Approfondimenti di elettrotecnica
|
|
- Emilia Piazza
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Giovanni Saba Sistemi ed Automazione ndustriale Terza Edizione Approfondimenti di elettrotecnica OESHE EDTOE
2 APPOFONDMENT D EETTOTENA 2 E1 ANAS D ET N ATENATA e reti elettriche con generatori di fem alternate, che comprendono resistori, capacitori e induttori, si studiano utilizzando gli stessi principi e gli stessi metodi generali e particolari già visti per le reti in continua e leggi di Kirchhoff, ed i metodi da esse derivati, hanno infatti validità generale e si applicano a qualunque regime di alimentazione, anche a quello sinusoidale Anche qui, nel caso la rete presenti un solo generatore, può essere compiuta una analisi intuitiva considerando alcuni circuiti elementari: disposizione serie, disposizione parallelo, disposizione a stella e a triangolo ecc ome è facile dimostrare, in questi casi elementari vigono relazioni del tutto simili a quelle valide per la corrente continua, a patto di considerare la rappresentazione vettoriale (e quindi come numeri complessi) delle grandezze sinusoidali E11 e impedenze Si può dire che resistori, capacitori e induttori sviluppano delle impedenze Z allo scorrere della corrente alternata: impedenza resistiva, impedenza capacitiva e impedenza induttiva: Z = ; Z = jx ; Z = jx n forma equivalente: Z = 0 ; Z = X 90 ; Z = X 90 E12 mpedenze in serie: serie onsideriamo per prima la serie delle impedenze resistiva e capacitiva (FigE1a) Applicando in modo leggermente diverso dal solito il principio dei potenziali, possiamo dire che la tensione ai capi della serie è pari alla somma delle tensioni ai capi della resistenza e del condensatore; somma che deve essere vettoriale perché le due tensioni non sono in fase (una è in fase con la corrente mentre l altra è in ritardo di 90 sulla corrente, sempre assunta come riferimento) n notazione complessa: AB = = + OESHE EDTOE SSTEM ED ATOMAZONE NDSTAE
3 APPOFONDMENT D EETTOTENA 3 FGA E1 a) ircuito elementare ohmicocapacitivo; b) diagramma vettoriale delle tensioni; c) diagramma vettoriale delle impedenze A B a) b) c) Z X cui corrisponde la rappresentazione vettoriale in FigE1b Per la definizione delle impedenze resistiva e capacitiva: = jx = ( jx ) e due impedenze in serie sono pertanto equivalenti ad una impedenza che è la somma, qui vettoriale, delle due impedenze e prende il nome di impedenza ohmico - capacitiva: Z = jx avente modulo e argomento: X X Z = X ; ϕ = arctg = arctg Poiché i triangoli delle tensioni e delle impedenze sono simili (infatti il primo si ottiene moltiplicando per la corrente i lati del secondo), ϕ è anche l angolo di sfasamento tra tensione e corrente ome si vede dalla FigE1b, l angolo di sfasamento di ritardo è compreso tra 0 (corrispondente alla pura resistenza) e 90 (corrispondente alla pura capacità) isulta pertanto, in sintesi: = Z E13 mpedenze in serie: serie Per la serie delle impedenze resistiva e induttiva (FigE2a) valgono considerazioni del tutto analoghe Per il principio dei potenziali: AB = = + isulta la rappresentazione vettoriale in FigE2b, ricordando che la tensione ai capi della resistenza è in fase con la corrente circolante nella serie, e che la tensione ai capi dell induttore è sfasata di 90 in anticipo OESHE EDTOE SSTEM ED ATOMAZONE NDSTAE
4 APPOFONDMENT D EETTOTENA 4 A B ϕ Z ϕ X a) b) c) FGA E2 a) ircuito elementare ohmico-induttivo; b) diagramma vettoriale delle tensioni; c) diagramma vettoriale delle impedenze Per la definizione delle impedenze resistiva e induttiva: = + jx = ( + jx ) e due impedenze in serie sono pertanto equivalenti ad una impedenza che è la somma vettoriale delle due impedenze (FigE2c), e prende il nome di impedenza ohmico-induttiva: Z = + jx avente modulo e argomento: X Z = 2 + X 2 ; ϕ = arctg Poiché i triangoli delle tensioni e delle impedenze sono simili (infatti il primo si ottiene moltiplicando per la corrente i lati del secondo), ϕ è anche l angolo di sfasamento tra tensione e corrente ome si vede dalla FigE2b, l angolo di sfasamento di anticipo è compreso tra 0 (corrispondente alla pura resistenza) e 90 (corrispondente alla pura induttanza) isulta pertanto, in sintesi: = Z E14 mpedenze in serie: serie Anche per la serie delle tre impedenze (circuito, FigE3) si procede allo stesso modo Per il principio dei potenziali: AB = = + + OESHE EDTOE SSTEM ED ATOMAZONE NDSTAE
5 APPOFONDMENT D EETTOTENA 5 ϕ ϕ Z X X A B b) c) a) ϕ ϕ Z X X d) e) FGA E3 a) ircuito elementare ; b,c) diagramma vettoriale delle tensioni e delle impedenze nei circuiti prevalentemente induttivi; d,e) diagramma vettoriale delle tensioni e delle impedenze nei circuiti prevalentemente capacitivi isulta la rappresentazione vettoriale in FigE3b se la reattanza induttiva prevale su quella capacitiva, altrimenti in FigE3d nel caso contrario l caso del circuito serie prevalentemente induttivo è quello di gran lunga più frequente nel campo delle macchine elettriche Per la definizione delle impedenze: = + jx jx = ( + jx jx ) = [ + j(x X )] e tre impedenze in serie sono pertanto equivalenti ad una impedenza che è la somma vettoriale delle tre impedenze (FigE3c oppure FigE3e), e prende il nome di impedenza ohmico-induttiva-capacitiva: Z = + j(x X ) avente modulo e argomento: X X Z = 2 + (X X ) 2 ; ϕ = arctg Poiché i triangoli delle tensioni e delle impedenze sono simili (infatti il primo si ottiene moltiplicando per la corrente i lati del secondo), ϕ è anche l angolo di sfasamento tra tensione e corrente OESHE EDTOE SSTEM ED ATOMAZONE NDSTAE
6 APPOFONDMENT D EETTOTENA 6 Nei circuiti prevalentemente induttivi (FigE3d), la tensione è in anticipo di un angolo compreso tra 0 e 90, mentre nei circuiti prevalentemente capacitivi la tensione è in ritardo sulla corrente di un angolo compreso tra 0 e 90 (FigE3e) isulta pertanto, in sintesi: = Z Se in un circuito si verifica la condizione: X = X il circuito diventa puramente ohmico, ed oppone pertanto la minima resistenza al passaggio della corrente elettrica Questa condizione è detta di risonanza Per prefissati valori di capacità e induttanza, essa si instaura quando la pulsazione delle grandezze sinusoidali assume il valore: ω r = ω r = ω r che corrisponde ad una frequenza di risonanza: ω r 1 f r = = 2π 2π E15 mpedenze in parallelo onsideriamo per primo il parallelo resistenza-capacità (FigE4a) ed applichiamo la legge dei nodi: AB AB Z = = + = AB + = AB Z Z Z A A A B B B a) b) c) FGA E4 Varie disposizioni parallelo di impedenze OESHE EDTOE SSTEM ED ATOMAZONE NDSTAE
7 APPOFONDMENT D EETTOTENA 7 Si può pertanto definire una impedenza equivalente: Z = + Zeq = Z eq Z + Z che presenta la stessa forma matematica della resistenza equivalente a due resistenze in parallelo nel regime di correnti continue n maniera del tutto analoga, per il parallelo resistenza-induttanza (FigE4b) si dimostra: Z = + Zeq = Z eq Z + Z E per il parallelo capacità-induttanza (FigE4c): Z Z = + Zeq = Z eq Z Z Z + Z E16 mpedenze a stella e triangolo Nel caso le impedenze siano disposte a stella od a triangolo si possono dimostrare relazioni del tutto analoghe a quelle già viste in continua: al solito, la differenza è costituita dal fatto che le operazioni si applicano a grandezze vettoriali E17 Derivatori di corrente e partitore di tensione Valgono le stesse relazioni già dimostrate nel caso delle reti in continua, con la solita avvertenza che qui si tratta di grandezze vettoriali OESHE EDTOE SSTEM ED ATOMAZONE NDSTAE
8 APPOFONDMENT D EETTOTENA 8 E2 E, OMTATO EETTOTENO TAANO talian Electrotechnical ommittee l E è l organismo che si occupa della normazione e della unificazione nel settore elettrico e elettronico Opera dal 1909 ed è un Ente riconosciuto dallo Stato e dalla omunità Europea a legge n 186 del 1 marzo 1968 riconosce l autorità delle norme E e stabilisce che materiali, macchine, installazioni e impianti elettrici e elettronici realizzati con tali norme si considerano a regola d arte l E è rappresentante italiano dei principali organismi di normazione e certificazione internazionali: E, ENEE, GE e, tramite il ONT, partecipa all attività dell ETS, ente normatore europeo nel settore delle telecomunicazioni principali compiti del E sono: provvedere alla simbologia, alla nomenclatura, all'unificazione e alla normativa nel settore elettrotecnico; stabilire quali requisiti debbano avere gli impianti, i materiali, gli apparecchi, i macchinari, i circuiti, i processi e i loro programmi, affinché possano considerarsi rispondenti alla regola dell arte; studiare i problemi di carattere scientifico e tecnologico allo scopo di elaborare norme tecniche promuovendone la conoscenza e utilizzazione in talia; fissare criteri per il raggiungimento di adeguati livelli di sicurezza, affidabilità e qualità di prodotti e processi; fissare regole e procedure per prove e controlli di rispondenza alle norme tecniche; fissare criteri di valutazione ai fini del loro accreditamento da parte dei competenti organismi; promuovere e deliberare a livello internazionale l'armonizzazione delle norme in qualità di ente incaricato nella predisposizione di normative tecniche del settore elettrico; promuovere e favorire l'attività di certificazione OESHE EDTOE SSTEM ED ATOMAZONE NDSTAE
9 APPOFONDMENT D EETTOTENA 9 Struttura del E a Tabella E1 illustra la struttura del E TABEA E1 Struttura del E Soci promotori Soci di diritto Soci effettivi Soci aderenti Soci onorari Soci benemeriti ollegio dei probiviri Assemblea ollegio dei revisori dei conti ommissione Superiore Tecnica ONSGO OMTATO ESETVO ommissione Pianificazione e Programmazione omitati e sottocomitati ommissione ertificazione attività del E è svolta da omitati Tecnici e Sottocomitati Tecnici che si occupano di questioni specifiche Eccone alcuni di nostro diretto interesse: T 1/25: Terminologia, grandezze e unità T 2: Macchine rotanti T 3: Documentazione e segni grafici segni grafici : da E 3-14 a E 3-26 conformi a E 617; pneumatica e oleodinamica: E 3-30, E 3-31; schemi elettrici : E 3-32 e E 3-33; scritturazioni : E 3-34 T 44: Equipaggiamento elettrico delle macchine industriali scritturazioni: E 44-6 Struttura di una norma E na norma viene individuata da un titolo Ad esempio: E 3-30 fascicolo 732 (1985) segni grafici per impianti termoelettrici e nucleotermoelettrici l significato del titolo è: Norma numero 30 emessa dal omitato Tecnico numero 3, riportata sul fascicolo numero 732, avente per titolo Segni grafici OESHE EDTOE SSTEM ED ATOMAZONE NDSTAE
10 APPOFONDMENT D EETTOTENA 10 elazioni nternazionali l E partecipa a numerosi organismi internazionali nternational Electrotechnical ommission ostituito fin dal 1907 è l organismo che prepara norme tecniche (accomandazioni) su scala mondiale e raggruppa i paesi maggiormente industrializzati È infatti costituito dai omitati Elettrotecnici dalle principali nazioni, che raggruppano più dell 80% della popolazione mondiale e producono il 95% dell energia elettrica consumata l E partecipa attivamente all attività normativa della E tramite i propri rappresentanti all interno degli Organi Tecnici a normativa E serve da base per l elaborazione di norme e di regolamenti nazionali di oltre cento paesi, tra cui l talia Sistema E di certificazione della qualità dei componenti elettronici È un emanazione della E che agisce in modo autonomo e alla quale partecipano i Paesi della E interessati alla certificazione dei componenti elettronici Sono interessati 24 Paesi ognuno con un proprio Ente di certificazione indipendente che opera sulle basi degli Statuti e di vari egolamenti di Procedura per il riconoscimento reciproco della certificazione dei componenti Système E d essais de conformité aux normes de sécurité de l equipment électrique È l organismo che, operando su scala mondiale, stabilisce le regole per la certificazione dei prodotti elettrotecnici, in particolare per la sicurezza di quei prodotti destinati all uso degli utenti non avvertiti a EEE gestisce un sistema di riconoscimento dei certificati rilasciati dagli istituti che ne fanno parte per garantire la corrispondenza alle norme l E è membro della EEE ed agisce per la certificazione tramite l stituto taliano del Marchio di Qualità (MQ) OESHE EDTOE SSTEM ED ATOMAZONE NDSTAE
11 APPOFONDMENT D EETTOTENA 11 (omité Européen de Normalisation Electrotecnique) È l Ente europeo che ha il compito di preparare normative riguardanti il settore elettrotecnico che facilitino e rendano possibile lo scambio di mezzi e servizi obiettivo primario è quello di creare un unico corpo di norme (norme EN, obbligatorie per i paesi membri) necessarie per il mercato unico europeo È costituito dai omitati Elettrotecnici nazionali di Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, nghilterra, rlanda, slanda, talia, ussemburgo, Norvegia, Olanda, Portogallo, Spagna, Svezia, Svizzera Sono inoltre membri affiliati i omitati nazionali di epubblica eca, Polonia, omania, Slovenia, Turchia e ngheria l E partecipa con i propri rappresentanti ai omitati di Direzione e Tecnici Nella legge si stabilisce la validità di legge alle norme enelec (Norme EN) European electrotechnical committee for testing and certification È l organismo costituito dal ENEE con lo scopo di coordinare l attività di certificazione, facendo in modo che i marchi di certificazione, le prove, le ispezioni e i verbali di valutazione della qualità siano rilasciati e accettati su una base di parità in tutti i paesi dell Europa occidentale enelec Electronic omponents ommittee È un emanazione del ENEE che si occupa della normazione e della certificazione dei componenti elettronici nel campo europeo e del mutuo riconoscimento dei risultati di prova, con l apposizione finale di un marchio unico onfèrence nternationale des Grandes eseaux Electriques à Haute Tension È l organismo che si occupa degli studi statistici più avanzati e dei problemi connessi con l energia delle centrali elettriche e dei macchinari relativi a igre è un organismo mondiale al quale partecipano 63 Paesi Associazione Europea dei Veicoli Elettrici Stradali Questa associazione ha lo scopo di promuovere l utilizzazione dei veicoli elettrici o ibridi destinati al traffico stradale OESHE EDTOE SSTEM ED ATOMAZONE NDSTAE
12 APPOFONDMENT D EETTOTENA 12 È il terzo ente normatore europeo (in aggiunta a EN e ENEE) e si occupa del settore delle Telecomunicazioni l coordinamento fra i tre enti è effettuato dall T- ST Tutte le attività tecniche di questo settore, svolte precedentemente dalla EPT, sono state trasferite all ETS (eccetto la regolamentazione dell assegnazione delle frequenze, che rimane alle Amministrazioni statali) o scopo principale dell ETS è quello di sviluppare e pubblicare norme europee di telecomunicazioni (norme volontarie ETS) Queste norme vengono poi trasferite alle organizzazioni nazionali per la loro trasposizione a livello nazionale OESHE EDTOE SSTEM ED ATOMAZONE NDSTAE
Componenti di un circuito elettrico in regime sinusoidale
omponenti di un circuito elettrico in regime sinusoidale omponenti di un circuito elettrico in regime sinusoidale Introduzione: a corrente elettrica, nel suo passaggio all interno di un conduttore, produce
DettagliCompetenze di ambito Prerequisiti Abilità / Capacità Conoscenze Livelli di competenza
Docente: LASEN SERGIO Classe: 3MAT Materia: Tecnologie Elettrico Elettroniche, dell Automazione e Applicazioni MODULO 1 - CIRCUITI E RETI ELETTRICHE IN CORRENTE CONTINUA Saper effettuare connessioni logiche
DettagliEsercizi aggiuntivi Unità A2
Esercizi aggiuntivi Unità A2 Esercizi svolti Esercizio 1 A2 ircuiti in corrente alternata monofase 1 Un circuito serie, con 60 Ω e 30 mh, è alimentato con tensione V 50 V e assorbe la corrente 0,4 A. alcolare:
Dettagli1. RELAZIONI TENSIONE-CORRENTE NEL DOMINIO DEL TEMPO. i(t) = v(t) / R = V M / R sen ωt i(t) = I M sen ωt I(t) = I M e jωt
1. RELAZIONI TENSIONE-CORRENTE NEL DOMINIO DEL TEMPO i(t) Tensione applicata : v(t) v(t) = V M sen ωt V(t) = V M e jωt : vettore ruotante che genera la sinusoide RESISTORE i(t) = v(t) / R = V M / R sen
DettagliConsideriamo ora circuiti in cui siano presenti più componenti. Circuito ohmico-induttivo R-L con resistenza e reattanza in serie.
Circuiti RC ed RL Consideriamo ora circuiti in cui siano presenti più componenti. Circuito ohmico-induttivo R-L con resistenza e reattanza in serie. Figura A In figura vi è lo schema riferito ad un generatore
DettagliPotenza in regime sinusoidale
26 Con riferimento alla convenzione dell utilizzatore, la potenza istantanea p(t) assorbita da un bipolo è sempre definita come prodotto tra tensione v(t) e corrente i(t): p(t) = v(t) i(t) Considerando
DettagliCIRCUITI IN REGIME SINUSOIDALE
IUITI IN EGIME SINUSOIDALE 9.1. Nel circuito della figura il voltaggio alternato è V = V 0 cost con = 314 rad/s, V 0 = 311 V, L = 0.9 H, = 6.96 F. Se il fattore di potenza del circuito è pari a 0.98, la
DettagliPrincipi di ingegneria elettrica. Reti in regime sinusoidale. Lezione 13 a. Impedenza Ammettenza
Principi di ingegneria elettrica Lezione 3 a Reti in regime sinusoidale mpedenza Ammettenza Legge di Ohm simbolica n un circuito lineare comprendente anche elementi dinamici (induttori e condensatori)
DettagliAnalisi in regime sinusoidale (parte III)
Appunti di Elettrotecnica Analisi in regime sinusoidale (parte III) ircuiti in regime sinusoidale con ω variabile... isonanza serie... Fattore di qualità serie...4 isonanza parallelo...6 Fattore di qualità
DettagliPROGRAMMA PREVENTIVO
ISTITUTO PROFESSIONALE INDUSTRIA, ARTIGIANATO " L.B. ALBERTI " Via Tambroni, n. 24 47923 RIMINI Tel 0541/393827 Fax 0541/394367 E-mail segreteria@albertirimini.it PROGRAMMA PREVENTIVO TECNOLOGIE ELETTRICHE,
DettagliLEGGI NORME CERTIFICAZIONE
LEGGI NORME CERTIFICAZIONE LEGGI Insieme di disposizioni legislative emanate dal Parlamento. Insieme di decreti emanati dalla Presidenza della Repubblica e circolari e regolamenti emanati dai vari Ministeri
DettagliIl Modello di organizzazione, gestione e controllo del CEI Comitato Elettrotecnico Italiano
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO D. Lgs. 231/2001 e sue applicazioni al terzo settore Il Modello di organizzazione, gestione e controllo del CEI Comitato Elettrotecnico Italiano Roberto Bacci,
DettagliRISONANZA. Fig.1 Circuito RLC serie
RISONANZA Risonanza serie Sia dato il circuito di fig. costituito da tre bipoli R, L, C collegati in serie, alimentati da un generatore sinusoidale a frequenza variabile. Fig. Circuito RLC serie L impedenza
DettagliI SEGNALI SINUSOIDALI
I SEGNALI SINUSOIDALI I segnali sinusoidali sono i segnali più importanti nello studio dell elettronica e dell elettrotecnica. La forma d onda sinusoidale è una funzione matematica indispensabile per interpretare
DettagliPOTENZA ATTIVA, REATTIVA, APPARENTE NEI CIRCUITI COMPLESSI. TEOREMA DI BOUCHEROT
POTENZA ATTIVA, REATTIVA, APPARENTE NEI CIRCUITI COMPLESSI. TEOREMA DI BOUCHEROT In una rete complessa possono essere presenti contemporaneamente più resistori, induttori e condensatori. Il calcolo delle
DettagliISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE "L. EINAUDI" ALBA ANNO SCOLASTICO 2016/2017
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE "L. EINAUDI" ALBA ANNO SCOLASTICO 2016/2017 CLASSE 4 I Disciplina: Elettrotecnica ed Elettronica PROGETTAZIONE DIDATTICA ANNUALE Elaborata dai docenti: Linguanti Vincenzo,
DettagliOpzione manutentore impianti elettrici e automazione
PROGRAMMAZIONE DI T.T.I.M. (TECNOLOGIE E TECNICHE DELL'INSTALLAZIONE E DELLA MANUTENZIONE) CLASSE III Opzione manutentore impianti elettrici e automazione 1 UNITA' DI MISURA E CONVERSIONI (modulo propedeutico)
DettagliProgramma svolto di Elettrotecnica e Laboratorio. Modulo n 1/ Argomento: Studio di reti in corrente continua. Modulo n 2/ Argomento: Elettrostatica
Programma svolto di Elettrotecnica e Laboratorio Classe III sez. A Istituto Tecnico dei Trasporti e Logistica Colombo di Camogli tensione. Generatore di corrente. Diagramma tensione-corrente. Resistività.
DettagliImpedenze e circuiti. Prof. Mario Angelo GIORDANO. PDF created with pdffactory trial version
Impedenze e circuiti Prof. Mario Angelo GIORDANO Impedenza Si definisceimpedenzail numero complesso dato dal rapporto trailnumero complesso cherappresentala tensioneed il numero complesso cherappresental
DettagliCorso di Sistemi Prof. Aniello Celentano anno scolastico 2015/2016 ITIS G. Ferraris (NA)
I Numeri complessi I numeri complessi sono costituiti da una coppia di numeri reali (a,b). Il numero reale a è la parte reale, mentre b è la parte immaginaria. La parte immaginaria è sempre accompagnata
DettagliA.S. 2014/15 CLASSE 4 BEE MATERIA: ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA
A.S. 2014/15 CLASSE 4 BEE MATERIA: ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA UNITA DI APPRENDIMENTO 1: RETI ELETTRICHE IN DC E AC Essere capace di applicare i metodi di analisi e di risoluzione riferiti alle grandezze
DettagliElettrotecnica Esercizi di riepilogo
Elettrotecnica Esercizi di riepilogo Esercizio 1 I 1 V R 1 3 V 2 = 1 kω, = 1 kω, R 3 = 2 kω, V 1 = 5 V, V 2 = 4 V, I 1 = 1 m. la potenza P R2 e P R3 dissipata, rispettivamente, sulle resistenze e R 3 ;
DettagliI.I.S.S. G. CIGNA MONDOVI
I.I.S.S. G. CIGNA MONDOVI PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE ANNO SCOLASTICO 2016-2017 CLASSE QUARTA A TRIENNIO TECNICO-ELETTRICO MATERIA ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA DOCENTE BONGIOVANNI DARIO MATTEO LIBRI DI
DettagliUniversità degli studi di Bergamo Facoltà di Ingegneria
Università degli studi di ergamo Facoltà di Ingegneria Corso di elettrotecnica Soluzione tema d esame del 16 giugno 1998 Esercizio n 1 Data la rete in figura determinare le correnti I 1,I 2,I,I 5 e la
Dettagliuniversità DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II
università DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II Facoltà di Ingegneria Registro delle Lezioni dell insegnamento di: Introduzione ai Circuiti Corso di Laurea in Ingegneria dell'automazione Corso di Laurea in
DettagliI S T I T U T O T E C N I C O I N D U S T R I A L E S T A T A L E V E R O N A
I S T I T U T O T E C N I C O I N D U S T R I A L E S T A T A L E G U G L I E L M O M A R C O N I V E R O N A PROGRAMMA PREVENTIVO A.S. 2015/2016 CLASSE 4Ac MATERIA: Elettrotecnica, elettronica e automazione
DettagliLEZIONE DI ELETTRONICA per la classe 5 TIM e TSE
LEZIONE DI ELETTRONICA per la classe 5 TIM e TSE 2 MODULO : Analisi dei circuiti lineari in regime sinusoidale PREMESSA L analisi dei sistemi elettrici lineari, in regime sinusoidale, consente di determinare
DettagliPotenze in regime sinusoidale. Lezione 4 1
Potenze in regime sinusoidale Lezione 4 1 Definizione di Potenza disponibile Generatore di segnale Z g = Rg + j Xg Potenza disponibile P d V V = = 4R 8R oe om g g Standard industriale = R = 50 Ω Lezione
DettagliLaboratorio di elettrotecnica
Giovanni Saba Sistemi ed Automazione Industriale Terza Edizione Laboratorio di elettrotecnica LABORATORIO DI ELETTROTECNICA 2 L.1 COMPORTAMENTO DEL DIODO LED (II) Note introduttive Questa esercitazione
DettagliIstituto d Istruzione Superiore Statale Cigna - Garelli - Baruffi Sede: IPSIA "F. Garelli" Via Bona n Mondovì (CN) tel.
Istituto d Istruzione Superiore Statale Cigna - Garelli - Baruffi Sede: IPSIA "F. Garelli" Via Bona n 4 12084 Mondovì (CN) tel. 0174/42611 A. s. 2015 / 16 Corso: MANUTENZIONE ASSISTENZA TECNICA Materia:
DettagliAppendice Il trasformatore monofase
Appendice l trasformatore monofase - Appendice l trasformatore monofase - Principio di funzionamento Schema generale l trasformatore è un dispositivo costituito da un nucleo in materiale ferromagnetico
Dettagliω 0, f 0 = pulsazione e frequenza di risonanza
Edutecnica.it Circuiti risonanti esercizi risolti Circuiti isonanti serie:iepilogo delle regole Si usa la seguente nomenclatura: ω, f pulsazione e frequenza di risonanza Banda passante del circuito risonante
DettagliEsercizi sui sistemi trifase
Esercizi sui sistemi trifase Esercizio : Tre carichi, collegati ad una linea trifase che rende disponibile una terna di tensioni concatenate simmetrica e diretta (regime AC, frequenza 50 Hz, valore efficace
DettagliCIRCUITI ELETTRICI. Le grandezze fondamentali nei circuiti elettrici sono:
CIRCUITI ELETTRICI Riccardo Scannaliato 4H 2015/16 Le grandezze fondamentali nei circuiti elettrici sono: La corrente elettrica: la quantità di carica che attraversa una sezione S di conduttore in un secondo.
DettagliISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE J.C. MAXWELL Data 30 maggio 2016 Pag. 1 di 5 PROGRAMMA SVOLTO: ELETTROTECNICA, ELETTRONICA E AUTOMAZIONE
Data 30 maggio 2016 Pag. 1 di 5 materia: ELETTROTECNICA, ELETTRONICA E AUTOMAZIONE I circuiti elettrici e relative misure docenti : Carla BIASCA Giovanni PENNACCHIA classe : 3CR Ripasso: potenze, notaz.
DettagliI sistemi di certificazione: richiami essenziali
GIORNATA DI INCONTRO E DIBATTITO SUL TEMA: Il SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO PER LA SALUTE, SICUREZZA E TUTELA AMBIENTALE, ALLA LUCE DELLA NORMATIVA EUROPEA, DELLA QUALITA E DELLE TRASFORMAZIONI ORGANIZZATIVE
DettagliCorrente alternata. Capitolo 3. 3.1 Grandezze utilizzate. Simbolo Definizione Unità di misura Simbolo unità di misura. I Corrente ampere A
Capitolo 3 Corrente alternata 3. Grandezze utilizzate Simbolo Definizione Unità di misura Simbolo unità di misura I Corrente ampere A V Tensione volt V R Resistenza ohm Ω C Capacità farad F L Induttanza
DettagliElettronica Stella e triangolo; generatori controllati; generatore equivalente; sovrapposizione degli effetti
Elettronica Stella e triangolo; generatori controllati; generatore equivalente; sovrapposizione degli effetti Valentino Liberali Dipartimento di Fisica Università degli Studi di Milano valentino.liberali@unimi.it
DettagliPROGRAMMA di ELETTRONICA ed ELETTROTECNICA & SCHEDE OPERATIVE PER ALLIEVI CON SOSPENSIONE DI GIUDIZIO. Classe TERZA AE A.S.
PROGRMM di ELETTRONIC ed ELETTROTECNIC & SCHEDE OPERTIVE PER LLIEVI CON SOSPENSIONE DI GIUDIZIO Classe TERZ E.S. 2015/2016 Per il ripasso degli argomenti teorici e lo svolgimento degli esercizi utilizzare
DettagliUniversità del Salento Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Industriale Secondo esonero di FISICA GENERALE 2 del 16/01/15
Università del Salento Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Industriale Secondo esonero di FISICA GENERALE 2 del 16/01/15 Esercizio 1 (7 punti): Nella regione di spazio compresa tra due cilindri coassiali
DettagliLe lettere x, y, z rappresentano i segnali nei vari rami.
Regole per l elaborazione di schemi a blocchi Oltre alle tre fondamentali precedenti regole (cascata, parallelo, retroazione), ne esiste una serie ulteriore che consente di semplificare i sistemi complessi,
DettagliFigura 1 Figura 2. Dati : f = 45 Hz, V c = 350 V, R = 22 Ω, L 1 = 16 mh, L 2 = 13 mh.
1 2 3 I U 1 2 Un utilizzatore trifase (U) è costituito da tre impedenze uguali, ciascuna delle quali è mostrata nella figura 2, collegate a WUDQJO ed è alimentato da una linea trifase caratterizzata da
DettagliGiordano Bruno Budrio PIANO DI LAVORO ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2013/2014
ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SCIENTIFICA, TECNICA E PROFESSIONALE Giordano Bruno Budrio PIANO DI LAVORO ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2013/2014 DOCENTE: CODOCENTE: MATERIA: CLASSE: PROF. GIORGIO DI PAOLANTONIO
DettagliCompito di Elettrotecnica, Ing. Gestionale, Pisa, 5 Giugno vista dai morsetti 1-2 del bipolo in figura (A da tabella)
Compito di Elettrotecnica, Ing. Gestionale, Pisa, 5 Giugno 214 Allievo... 1) Calcolare la R eq vista dai morsetti 1-2 del bipolo in figura (A da tabella) 2) Calcolare la E th (tensione di Thevenin) ai
Dettagli(corrente di Norton) ai morsetti 1-2 del circuito in figura (A, B, C da tabella)
Compito di Elettrotecnica, Ing. Civile, Pisa, 5 Giugno 2013 1) Calcolare la R eq vista dai morsetti 1-2 del bipolo in figura (A, B, C, D da tabella) Allievo... 2) Calcolare la E th (tensione di Thevenin)
DettagliCORRENTI ALTERNATE. Dopo che la spira è ruotata di in certo angolo in un tempo t si ha
1 easy matematica CORRENI ALERNAE Consideriamo una bobina ruotante, con velocità angolare ω costante all'interno di un campo magnetico uniforme B. Gli estremi della spira sono collegati a due anelli chiamati
DettagliEsercizio 1: Determinare la misura del wattmetro W nella rete trifase simmetrica e equilibrata di Fig.1. I 2 I 1 P 1 Q 1. Fig.
Esercizio : Determinare la misura del wattmetro nella rete trifase simmetrica e equilibrata di Fig.. ( rit) ; 0Ω; 500 ; Q 000 ; 45 ; A 5; 0.7 ar E A Q Fig. l wattmetro legge la grandezza e con Nota la
DettagliR = 2.2 kω / 100 kω Tensione di alimentazione picco-picco ε = 2 V (R int = 600 Ω)
Strumentazione: oscilloscopio, generatore di forme d onda (utilizzato con onde sinusoidali), 2 sonde, basetta, componenti R,L,C Circuito da realizzare: L = 2 H (±10%) con resistenza in continua di R L
DettagliEsercizi sui sistemi trifase
Esercizi sui sistemi trifase Esercizio : Tre carichi, collegati ad una linea trifase che rende disponibile una terna di tensioni concatenate simmetrica e diretta (regime C, frequenza 50 Hz, valore efficace
DettagliENTI DI NORMAZIONE TDP. Prof.ssa Nadia CARPI ITIS G.PEANO a.s. 01/02
ENTI DI NORMAZIONE TDP Prof.ssa Nadia CARPI ITIS G.PEANO a.s. 01/02 Introduzione Fino a pochi decenni addietro, i criteri e le tecniche adottati per la progettazione, la costruzione ed il collaudo degli
DettagliSCUOLE MANZONI FONDAZIONE MALAVASI Via Scipione dal Ferro, 10/2 Bologna
SCUOLE MANZONI FONDAZIONE MALAVASI Via Scipione dal Ferro, 10/2 Bologna ISTITUTO TECNICO AERONAUTICO DEI TRASPORTI E DELLA LOGISTICA CORSO DI ELETTROTECNICA, ELETTRONICA E AUTOMAZIONE CLASSE 3 I.T.T.L.
DettagliPERICOLO DI ESPLOSIONE
PERICOLO DI ESPLOSIONE SCHEMA IECEx CERTIFICAZIONE DELLE APPARECCHIATURE ELETTRICHE E NON ELETTRICHE (www.iecex.com) La presente informativa si rivolge ai produttori di apparecchiature destinate ad essere
DettagliPROGRAMMA PREVENTIVO di Tecnologie Elettrico-Elettroniche ed Applicazioni. Docente: VARAGNOLO GIAMPAOLO. Insegnante Tecnico Pratico: ZENNARO LUCIANO
ISTITUTO VERONESE MARCONI Sede di Cavarzere (VE) PROGRAMMA PREVENTIVO di Tecnologie Elettrico-Elettroniche ed Applicazioni Docente: VARAGNOLO GIAMPAOLO Insegnante Tecnico Pratico: ZENNARO LUCIANO Classe
DettagliTrasformatore monofase Da un punto di vista di trasformazioni di energia, si tratta di una macchina elettrica in grado di trasformare energia elettrica in altra energia elettrica. Il suo funzionamento
DettagliSommario CAPITOLO 1 CAPITOLO 2. iii. Le grandezze elettriche... 1. I componenti circuitali... 29
Sommario CAPITOLO 1 Le grandezze elettriche............................... 1 1-1 Progetto proposto Regolatore di flusso............................ 2 1-2 I primordi delle scienze elettriche.................................
DettagliESERCIZI di Elettrotecnica
1 esercizi in monofase completamente svolti ESERCII di Elettrotecnica IN CORRENTE ALTERNATA MONOFASE A cura del Prof. M. IMOTTI 1 esercizi in monofase completamente svolti ES.10 Una resistenza di 80 è
DettagliProgramma di Elettrotecnica ed Elettronica. Classe III A EN Prof. Maria Rosaria De Fusco e Domenico Bartemucci. a.s
Programma di Elettrotecnica ed Elettronica Classe III A EN Prof. Maria Rosaria De Fusco e Domenico Bartemucci a.s. 2014-2015 Elettrotecnica: Nozioni fondamentali: La struttura della materia La corrente
DettagliPROGRAMMAZIONE DEL GRUPPO DI PROGRAMMAZIONE CLASSI TERZE INDIRIZZO INFORMATICA a.s. 2016/2017 ARTICOLAZIONE:TELECOMUNICAZIONI ORE SETTIMANALI: 6 (2)
ISTITUTO SUPERIORE ENRICO FERMI PROGRAMMAZIONE DEL GRUPPO DI PROGRAMMAZIONE CLASSI TERZE INDIRIZZO INFORMATICA a.s. 2016/2017 ARTICOLAZIONE:TELECOMUNICAZIONI DISCIPLINA: TELECOMUNICAZIONI ORE SETTIMANALI:
DettagliNormazione, certificazione e accreditamento. Prof. Marcantonio Catelani Facoltà di Ingegneria Firenze
Normazione, certificazione e accreditamento Prof. Marcantonio Catelani Facoltà di Ingegneria Firenze 1 Normazione, Certificazione e Accreditamento nel contesto del mercato europeo - La strategia del Nuovo
DettagliGrande rilevanza hanno in elettronica i segnali sinusoidali. Un. segnale sinusoidale è un segnale che varia nel tempo con una legge
I segnali sinusoidali Grande rilevanza hanno in elettronica i segnali sinusoidali. Un segnale sinusoidale è un segnale che varia nel tempo con una legge del seguente tipo u = U sen( ω t+ ϕ ) Figura A andamento
DettagliL UNI e l attività di normazione tecnica. Presentazione PMI Italia Università Luiss, 25 ottobre 2013 Alberto Simeoni
L UNI e l attività di normazione tecnica Presentazione PMI Italia Università Luiss, 25 ottobre 2013 Alberto Simeoni UNI ENTE NAZIONALE ITALIANO DI UNIFICAZIONE Ente operante dal 1921, con personalità giuridica
DettagliISTITUTI TECNICI VITO SANTE LONGO
ISTITUTI TECNICI VITO SANTE LONGO Sede settore Tecnologico: via C. Beccaria, n.c. 70043 Monopoli(BA) - tel. 080802252-080802411/ fax 080802411 Sede settore Economico: via S. Domenico n.18-70043 Monopoli(BA)
DettagliPROGETTAZIONE CURRICOLARE DI DISCIPLINA O DI ASSE/AREA. Materia: TECNOLOGIE ELETTRICO ELETTRONICHE E APPLICAZIONI 4^ IPSMT
MOD1: CIRCUITI IN CORRENTE ALTERNATA PROGETTAZIONE CURRICOLARE DI DISCIPLINA O DI ASSE/AREA Materia: TECNOLOGIE ELETTRICO ELETTRONICHE E APPLICAZIONI 4^ IPSMT CONTENUTI CURRICOLAZIONE DEI SAPERI MEDIAZIONE
DettagliSoluzione di circuiti RC ed RL del primo ordine
Principi di ingegneria elettrica Lezione 11 a parte 2 Soluzione di circuiti RC ed RL del primo ordine Metodo sistematico Costante di tempo Rappresentazione del transitorio Metodo sistematico per ricavare
DettagliRegola del partitore di tensione
Regola del partitore di tensione Se conosciamo la tensione ai capi di una serie di resistenze e i valori delle resistenze stesse, è possibile calcolare la caduta di tensione ai capi di ciascuna R resistenza,
DettagliLiberamente tratto da Prima Legge di Ohm
Liberamente tratto da www.openfisica.com Prima Legge di Ohm Agli estremi di due componenti elettrici di un circuito (che si possono chiamare conduttore X ed Y) è applicata una differenza di potenziale
DettagliFiltri passivi Risposta in frequenza dei circuiti RC-RL-RLC
23. Guadagno di un quadripolo Filtri passivi isposta in frequenza dei circuiti C-L-LC In un quadripolo generico (fig. ) si definisce guadagno G il rapporto tra il valore d uscita e quello d ingresso della
DettagliEsercizi di Elettrotecnica
Esercizi di Elettrotecnica Circuiti in corrente continua Parte 1 www.die.ing.unibo.it/pers/mastri/didattica.htm (versione del 24-5-2011) Circuiti in corrente continua - 1 1 Esercizio n. 1 R 1 = 10 R 2
DettagliIndice generale. Presentazione dell edizione italiana... ix. Prefazione... xi
Presentazione dell edizione italiana... ix Prefazione... xi Capitolo 1 Analisi di circuiti in corrente continua con PSpice... 1 Analisi di un circuito serie... 1 Legge di Kirchhoff delle tensioni per circuiti
DettagliUniversità degli studi di Trento Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Viticoltura ed Enologia
Università degli studi di Trento Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Viticoltura ed Enologia Prof. Dino Zardi Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Meccanica Fisica Componenti elementari
DettagliMISURE DI POTENZA IN SISTEMI TRIFASE 1 - ARON
Relazione unica da sviluppare in 3 fasi: Aron, Righi, Barbagelata Franco Cottignoli Elettrotecnica generale Vol 1 Pag. 776-799 NOME.. Classe.. A.S. Data prova.. Relaz. N MISURE DI POTENZA IN SISTEMI TRIFASE
DettagliMACCHINE ELETTRICHE 23 giugno 2005 Elettrotecnica _ Energetica _
MACCHINE ELETTRICHE 23 giugno 2005 Elettrotecnica _ Energetica _ DOMANDE DI TEORIA 1) Circuiti equivalenti di un trasformatore monofase e considerazioni relative ai vari parametri. 2) Diagramma polare
Dettagli1. Serie, parallelo e partitori. ES Calcolare la
Maffucci: ircuiti in regime stazionario ver-00 Serie, parallelo e partitori S - alcolare la vista ai morsetti - e quella vista ai morsetti -D S alcolare la resistenza uivalente vista ai capi del generatore
DettagliPOLITECNICO DI TORINO TERZA ESERCITAZIONE ATTENZIONE
POLITECNICO DI TORINO Laboratorio di Elettrotecnica Data: Gruppo: Allievi: TERZA ESERCITAZIONE Strumenti utilizzati Materiale necessario Generatore di funzioni da banco Oscilloscopio da banco Bread-board
DettagliTRASFORMATA DI LAPLACE
TRASFORMATA DI LAPLACE La Trasformata di Laplace è un operatore funzionale che stabilisce una corrispondenza biunivoca tra una funzione di variabile reale (tempo t), definita per t, e una funzione di variabile
DettagliEsercizi svolti Esperimentazioni di Fisica 2 A.A. 2009-2010 Elena Pettinelli
Esercizi svolti Esperimentazioni di Fisica A.A. 009-00 Elena Pettinelli Principio di sovrapposizione: l principio di sovrapposizione afferma che la risposta di un circuito dovuta a più sorgenti può essere
DettagliSistemi Qualità e normativa
Università di Bergamo Dip. di Ingegneria gestionale, dell'informazione e della produzione INGEGNERIA DEL SOFTWARE Paolo Salvaneschi B2_1 V3.2 Sistemi Qualità e normativa Il contenuto del documento è liberamente
Dettagli= 300mA. Applicando la legge di Ohm su R4 si calcola facilmente V4: V4 = R4
AI SEZIONE DI GENOVA orso di teoria per la patente di radioamatore, di Giulio Maselli IZASP Soluzioni degli Esercizi su resistenze, condensatori, induttanze e reattanze ) a) Le tre resistenze sono collegate
DettagliPOTENZA ATTIVA - REATTIVA - APPARENTE
POTENZA ATTIA - REATTIA - APPARENTE LA POTENZA ELETTRICA NEI CIRCUITI IN REGIME SINUSOIDALE Nei circuiti a corrente alternata, la potenza elettrica varia evidentemente da un istante all altro, perché variano
DettagliLa corrente alternata
La corrente alternata Corrente continua e corrente alternata Le correnti continue sono dovute ad un generatore i cui poli hanno sempre lo stesso segno e pertanto esse percorrono un circuito sempre nello
Dettagliscaricato da
A. Maffucci: ircuiti in regime sinusoidale ver - 004 ES.. Esprimere la corrente i(t) in termini di fasore nei seguenti tre casi: a) i(t) = 4sin(ωt.4) b) i(t) = 0sin(ωt π) c) i(t) = 8sin(ωt π / ) isultato:
DettagliMotivazione. Teoria dei Circuiti Prof. Luca Perregrini Sinusoidi e fasori, pag. 1
Motivazione La distribuzione dell energia elettrica avviene utilizzando tensioni e correnti che variano con legge sinusoidale. Grazie all analisi di Fourier, qualunque segnale variabile nel tempo può essere
DettagliELETTROTECNICA T - A.A. 2014/2015 ESERCITAZIONE 1
ELETTROTECNICA T - A.A. 2014/2015 ESERCITAZIONE 1 ESERCIZIO 1 Dopo aver risolto il circuito lineare tempo-invariante mostrato Fig. 1.1, calcolare la potenza erogata/assorbita da ogni componente. Fig. 1.1
DettagliLEGGI PER LE ANALISI E LA SINTESI DELLE RETI ELETTRICHE
LEGGI PER LE ANALISI E LA SINTESI DELLE RETI ELETTRICHE Partitore di tensione 2 legge kirkoff Partitore di corrente 1 legge kirkoff Principio di sovrapposizione degli effetti Legge di Thevenin Legge di
DettagliLA RISPOSTA ARMONICA DEI SISTEMI LINEARI (regime sinusoidale) S o (t)
ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI CLASSE QUINTA A INF LA RISPOSTA ARMONICA DEI SISTEMI LINEARI (regime sinusoidale) S i (t) Sistema LINEARE S o (t) Quando si considerano i sistemi lineari, per essi è applicabile
DettagliIl Regolamento Europeo n. 765/ Aspetti applicativi e criticità -
Il Regolamento Europeo n. 765/2008 - Aspetti applicativi e criticità - Paola Quaglino Arpa Piemonte Roma, 25-26 giugno 2009 L accreditamento in Italia oggi SINCERT Organismi di certificazione di sistema
DettagliClasse III specializzazione elettronica. Sistemi automatici
Macro unità n 1 Classe III specializzazione elettronica Sistemi automatici Reti elettriche Reti elettriche in regime continuo. Generatore, resistori, legge di Ohm. Resistenze in serie e parallelo. Partitore
DettagliACCREDIA L Ente Italiano di Accreditamento
ACCREDIA L Ente Italiano di Accreditamento ACCREDITAMENTO E VALUTAZIONI DI CONFORMITA Gli schemi di accreditamento per EGE, ESCo, SGE e Energy Auditor Daniele D Amino Funzionario tecnico Roma - 26 giugno
DettagliCause e conseguenze di un basso fattore di potenza
Cause e conseguenze di un basso fattore di potenza 1.1 Il fattore di potenza Nei circuiti a corrente alternata la corrente assorbita dalla maggior parte degli utilizzatori si può considerare come costituita
DettagliElettrotecnica: Trasformate di Laplace nello Studio dei Circuiti Elettrici
Elettrotecnica: Trasformate di Laplace nello Studio dei Circuiti Elettrici Simone Fiori s.fiori@univpm.it Dipartimento di Ingegneria dell Informazione (DII) Università Politecnica delle Marche Simone Fiori
DettagliI.T.I.S. TRASFORMATA DI LAPLACE DIAGRAMMI DI BODE
I.T.I.S. APPUNTI DI ELETTRONICA TRASFORMATA DI LAPLACE E DIAGRAMMI DI BODE PREMESSA Per lo studio dei sistemi di controllo si utilizzano modelli matematici dinamici lineari. L analisi o il progetto di
DettagliL INDUZIONE ELETTROMAGNETICA. V Scientifico Prof.ssa Delfino M. G.
L INDUZIONE ELETTROMAGNETICA V Scientifico Prof.ssa Delfino M. G. INDUZIONE E ONDE ELETTROMAGNETICHE 1. Il flusso del vettore B 2. La legge di Faraday-Neumann-Lenz 3. Induttanza e autoinduzione 4. I circuiti
DettagliADR: Accord Européen Relatif au Transport International des Marchandises Dangereuses par Route
ADR: Accord Européen Relatif au Transport International des Marchandises Dangereuses par Route (European Agreement concerning the International Carriage of Dangerous Goods by Road) L European Agreement
DettagliCORSO DI ELETTROTECNICA 1
9 CFU, 1 e 2 Periodo rocco.rizzo@dsea.unipi.it REGISTRO DELLE LEZIONI CORSO DI ELETTROTECNICA 1 PER ALLIEVI INGEGNERI ELETTRICI A.A. 2009/2010 Docente: Rocco Rizzo 1 Periodo A.A. 2009/2010 NOTA: per consultare
DettagliPROGRAMMA FINALE: Tecnologie Elettrico-Elettroniche e Applicazioni. Modulo n 1: STRUTTURA DELLA MATERIA E FENOMENI ELETTRICI
ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE "G. VERONESE - G. MARCONI" SEZIONE ASSOCIATA G. MARCONI Via T. Serafin, 15-30014 CAVARZERE (VE) Tel. 0426/51151 - Fax 0426/310911 PROGRAMMA FINALE: Tecnologie Elettrico-Elettroniche
DettagliNORMATIVA DEL SISTEMA DEI FORNITORI DI PRODOTTI PER L INFRASTRUTTURA
NORMATIVA DEL SISTEMA DEI FORNITORI DI PRODOTTI PER L INFRASTRUTTURA Indice Articolo 1 Istituzione del Sistema di qualificazione Articolo 2 Documentazione correlata e modelli di dichiarazioni Articolo
DettagliL Esame di Stato di abilitazione alla professione di Ingegnere dell Informazione
Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma Facoltà di Ingegneria dell Informazione, Informatica e Statistica (I3S) Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale (ICI) Sapienza Università di Roma Domenico
DettagliTrasformatore reale monofase
Macchine elettriche parte Trasformatore reale monofase ei paragrafi precedenti si è ricavato il circuito equivalente del trasformatore ideale, si è anche visto che la corrente di primario (corrente di
DettagliCorso di: Sistemi di gestione e certificazione della qualità Facoltà di Economia Università di Pisa Anno accademico 2010_2011
Corso di: Sistemi di gestione e certificazione della qualità Facoltà di Economia Università di Pisa Anno accademico 2010_2011 Prof.ssa Angela Tarabella Dipartimento di Economia Aziendale Università di
Dettagli