Università degli studi di Bergamo Facoltà di Ingegneria

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Università degli studi di Bergamo Facoltà di Ingegneria"

Transcript

1 Università degli studi di ergamo Facoltà di Ingegneria Corso di elettrotecnica Soluzione tema d esame del 16 giugno 1998 Esercizio n 1 Data la rete in figura determinare le correnti I 1,I 2,I,I 5 e la potenza erogata da ciascun generatore. Dati: - R 1 ; - R 2 - R 3 - R - R 5 - E 1 =100V ; - E 2 =100V; - A=10; - L 6 =10H Soluzione: Applico il principio di sovrapposizione degli effetti. - Lascio acceso solo il generatore di corrente e sostituisco i due generatori di tensione con due cortocircuiti. In questo caso le resistenze R 1 e R 2, la resistenza R e la R 3 risultano cortocircuitate, circola quindi corrente solo nel seguente circuito: 1

2 Quindi: I 1 =0; I 2 =10A; I =0; I 5 =I 2 =10A - Lascio acceso solo il generatore di tensione E 2 sostituendo ad E 1 un cortocircuito e ad A un circuito aperto. In questo caso il circuito si riduce al seguente a causa dell induttanza che, in corrente continua, è da considerarsi come un corto: Quindi: I 1 =0; I 2 =0; I =0; I 5 =0. - Infine lascio acceso solo il generatore di tensione E 1. ll circuito si riduce a: Quindi conosco già: I 5 =0. Ora calcolo la serie di R 1 e R 2 e poi il parallelo tra queste e R ottenendo il seguente circuito equivalente: La corrente I 2 che circola in tale circuito è : I 2 =V/R=100V/50 2

3 Faccio ora un partitore di corrente per calcolare I 1 e I. Dato che le due resistenze in parallelo sono entrambe da si ripartisce in maniera equivalente; quindi: I 1 =I =2A/2=1A. Ora sommo i risultati trovati nei 3 casi: I 1 = = 1 A I 2 = = 12 A I = = 1 A I 5 = = 10 A Le potenze erogate da ciascun generatore sono rispettivamente: P E1 = V E1 I 2 = 100V x 12A = 1200 W P A = R 5 I A 2 2 = 5000W P E2 = V E2 50W Esercizio n 2 Dato il circuito in figura determinare i moduli delle cadute di tensione sulle due impedenze di linea A e. Dati: - E 1 =E 2 =E 3 =terna simmetrica, diretta, valore efficace 15KV - Z A - Z - Z C - Z D Soluzione: Trasformo il triangolo di impedenze Z D in una stella di impedenze Z D =Z D /3 = j0.3 come nella figura seguente: 3

4 Il circuito trifase è nel nostro caso simmetrico ed equilibrato, quindi posso considerare il circuito monofase equivalente come indicato nella figura seguente: Ora calcolo la Z EQ riducendo il circuito considerando che la serie di Z e Z D è in parallelo a Z C e che tale parallelo è poi in serie a Z A. Quindi la Z EQ sarà data da: Z EQ ' D ) ' D Z C ( Z + Z = Z A + = j Z + Z + Z C E il circuito si è ridotto a: Quindi la corrente I indicata nella figura precedente è data da: I = E 1 /Z EQ = 15000V / ( j0.3857) = j195.2v Quindi la caduta di tenzione sull impedenza Z A è data dal prodotto tra la corrente I e il valore di Z A, cioè: V Za = (0.1+j0.1)x(195.2 j195.2) = V

5 Per calcolare la tensione ai capi di Z calcolo prima la caduta di tensione ai capi di Z C che è uguale alla caduta di tensione ai capi della serie di Z e Z D e faccio poi un partitore di tensione: V Zc = E 1 V Za (kirchoff alla maglia) = 15000V V = V V Zb = Z Z + Z C V Zc = V = 1000V Esercizio n 3 Data la rete in figura determinare l andamento della corrente i E (t) nell intervallo -10s<t<+ sapendo che l interruttore commuta nelle posizioni 2, 3, in successione per t = 0, per t = 1 ms, per t = 2 ms; disegnare poi, qualitativamente, l andamento nel tempo. Dati: e( t) = 210 cos( ω t + ) - E = 10V Soluzione: Supponendo che il circuito si trovi nella posizione indicata in figura da molto tempo, il generatore E ha caricato completamente il condensatore quindi nell intervallo tra t = -10s e t = 0 non circola corrente nella maglia, cioè i E (t)=0. Quando, per t = 0, l interruttore commuta nella posizione 2, la corrente che circola nella maglia è costante nel tempo dato che il circuito è un normale circuito in corrente continua ed il suo valore è dato da: Quando poi, per t = 1, l interruttore commuta nella posizione 3, la corrente sarà in questo caso variabile nel tempo e sarà data da: i(t) = [i(0)-i( )] e t τ +i( ) con: - i( ) = 0 (perché in corrente continua il condensatore si comporta da circuito aperto) ; -τ -6 F = 1x10-6 s. Per calcolare i(0) considero che la tensione sul condensatore è l unica grandezza che non varia istantaneamente (v(0 - ) = v(0 + )), coincide quindi con la caduta di tensione sulla resistenza indicata con R, che è pari a 5V. Il condensatore, per un intervallo di tempo infinitesimo, si comporta come un generatore di tensione da 5V con verso opposto a E. Quindi E TOT = 10V - 5V = 5 V. Quindi la corrente che circola i(0)= 5 A. 5

6 t 10 6 i(t) = 5 e A Infine quando, per t = 2, l interruttore commuta nella posizione, applico il principio di sovrapposizione degli effetti: - se spengo il generatore di tensione alternata sostituendolo con un cortocircuito, la corrente che circola è costante ed è data da i 1 - se spengo il generatore di tensione continua e passo ai fasori trovo: E = 10e. Quindi la j corrente che circola sarà: I = E / R =-10e i 2 =- 210 cos( ω t + ). La corrente totale è data dalla somma delle due i = cos( ω t + ). Riassumendo: j 0 per -10<t<0 i E (t) = 5A per 0<t<1 t e per 1<t< cos( ω t + ) per 2<t<+ Il grafico qualitativo di i E (t) sarà quindi: i E t 6

7 - Il valore di i E (t) per t=2 dipende dallaω del generatore. Nel disegno si considera ω =1. - I punti di massimo e di minimo della cosinusoide si ottengono considerando che cos( ω t + ) assume al massimo valore 1 e al minimo valore -1, quindi: pto di minimo: = -.1A pto di massimo: =2.1A 7

Soluzione di circuiti RC ed RL del primo ordine

Soluzione di circuiti RC ed RL del primo ordine Principi di ingegneria elettrica Lezione 11 a parte 2 Soluzione di circuiti RC ed RL del primo ordine Metodo sistematico Costante di tempo Rappresentazione del transitorio Metodo sistematico per ricavare

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLISTUDIDIPAVIA Laurea in Ingegneria Elettronica e Informatica

UNIVERSITÀ DEGLISTUDIDIPAVIA Laurea in Ingegneria Elettronica e Informatica 7.09.0 Problema L interruttore indicato nel circuito in figura commuta nell istante t 0 dalla posizione AA alla posizione BB. Determinare le espressioni delle tensioni v (t) ev (t) per ogni istante di

Dettagli

ELETTROTECNICA T - A.A. 2014/2015 ESERCITAZIONE 1

ELETTROTECNICA T - A.A. 2014/2015 ESERCITAZIONE 1 ELETTROTECNICA T - A.A. 2014/2015 ESERCITAZIONE 1 ESERCIZIO 1 Dopo aver risolto il circuito lineare tempo-invariante mostrato Fig. 1.1, calcolare la potenza erogata/assorbita da ogni componente. Fig. 1.1

Dettagli

Figura 1 Figura 2. Dati : f = 45 Hz, V c = 350 V, R = 22 Ω, L 1 = 16 mh, L 2 = 13 mh.

Figura 1 Figura 2. Dati : f = 45 Hz, V c = 350 V, R = 22 Ω, L 1 = 16 mh, L 2 = 13 mh. 1 2 3 I U 1 2 Un utilizzatore trifase (U) è costituito da tre impedenze uguali, ciascuna delle quali è mostrata nella figura 2, collegate a WUDQJO ed è alimentato da una linea trifase caratterizzata da

Dettagli

Contenuti dell unità + C A0 L

Contenuti dell unità + C A0 L 1 ontenuti dell unità Questa unità considera problemi di transitorio in reti: 1) contenenti un solo elemento reattivo (1 condensatore oppure 1 induttore) a) alimentate da generatori costanti in presenza

Dettagli

Esercizi sui sistemi trifase

Esercizi sui sistemi trifase Esercizi sui sistemi trifase Esercizio : Tre carichi, collegati ad una linea trifase che rende disponibile una terna di tensioni concatenate simmetrica e diretta (regime C, frequenza 50 Hz, valore efficace

Dettagli

Esercizio svolto 1 Dati: R 1

Esercizio svolto 1 Dati: R 1 Esercizio svolto = 4 = = I G = 4A = Determinare la corrente I e le potenze rispettivamente erogate dal generatore Ig e dal generatore αi. Per trovare la grandezza pilota uso la sovrapposizione degli effetti.

Dettagli

CIRCUITI IN CORRENTE CONTINUA

CIRCUITI IN CORRENTE CONTINUA IUITI IN ONT ONTINUA Un induttanza e tre resistenze 2 J J 2 L Il circuito sta funzionando da t = con l interruttore aperto. Al tempo t = 0 l interruttore viene chiuso. alcolare le correnti. Per t 0 circola

Dettagli

Esercizio 1: Determinare la misura del wattmetro W nella rete trifase simmetrica e equilibrata di Fig.1. I 2 I 1 P 1 Q 1. Fig.

Esercizio 1: Determinare la misura del wattmetro W nella rete trifase simmetrica e equilibrata di Fig.1. I 2 I 1 P 1 Q 1. Fig. Esercizio : Determinare la misura del wattmetro nella rete trifase simmetrica e equilibrata di Fig.. ( rit) ; 0Ω; 500 ; Q 000 ; 45 ; A 5; 0.7 ar E A Q Fig. l wattmetro legge la grandezza e con Nota la

Dettagli

Esercizi sui sistemi trifase

Esercizi sui sistemi trifase Esercizi sui sistemi trifase Esercizio : Tre carichi, collegati ad una linea trifase che rende disponibile una terna di tensioni concatenate simmetrica e diretta (regime AC, frequenza 50 Hz, valore efficace

Dettagli

Esercizi svolti Esperimentazioni di Fisica 2 A.A. 2009-2010 Elena Pettinelli

Esercizi svolti Esperimentazioni di Fisica 2 A.A. 2009-2010 Elena Pettinelli Esercizi svolti Esperimentazioni di Fisica A.A. 009-00 Elena Pettinelli Principio di sovrapposizione: l principio di sovrapposizione afferma che la risposta di un circuito dovuta a più sorgenti può essere

Dettagli

MACCHINE ELETTRICHE 23 giugno 2005 Elettrotecnica _ Energetica _

MACCHINE ELETTRICHE 23 giugno 2005 Elettrotecnica _ Energetica _ MACCHINE ELETTRICHE 23 giugno 2005 Elettrotecnica _ Energetica _ DOMANDE DI TEORIA 1) Circuiti equivalenti di un trasformatore monofase e considerazioni relative ai vari parametri. 2) Diagramma polare

Dettagli

Problema 1. la corrente iniziale nel circuito (cioè non appena il circuito viene chiuso)

Problema 1. la corrente iniziale nel circuito (cioè non appena il circuito viene chiuso) ESERCIZI SUI CIRCUITI RC Problema 1 Due condensatori di capacità C = 6 µf, due resistenze R = 2.2 kω ed una batteria da 12 V sono collegati in serie come in Figura 1a. I condensatori sono inizialmente

Dettagli

Appunti tratti dal videocorso di Elettrotecnica 1 del prof. Graglia By ALeXio

Appunti tratti dal videocorso di Elettrotecnica 1 del prof. Graglia By ALeXio Appunti tratti dal videocorso di Elettrotecnica 1 del prof. Graglia By ALeXio Parte f Variabili di stato In un dato istante di tempo, l energia immagazzinata nell elemento reattivo (condensatore od induttore)

Dettagli

Compito di Elettrotecnica, Ing. Gestionale, Pisa, 5 Giugno vista dai morsetti 1-2 del bipolo in figura (A da tabella)

Compito di Elettrotecnica, Ing. Gestionale, Pisa, 5 Giugno vista dai morsetti 1-2 del bipolo in figura (A da tabella) Compito di Elettrotecnica, Ing. Gestionale, Pisa, 5 Giugno 214 Allievo... 1) Calcolare la R eq vista dai morsetti 1-2 del bipolo in figura (A da tabella) 2) Calcolare la E th (tensione di Thevenin) ai

Dettagli

Esercizi di Elettrotecnica

Esercizi di Elettrotecnica Esercizi di Elettrotecnica Circuiti in corrente continua Parte 1 www.die.ing.unibo.it/pers/mastri/didattica.htm (versione del 24-5-2011) Circuiti in corrente continua - 1 1 Esercizio n. 1 R 1 = 10 R 2

Dettagli

7 Esercizi e complementi di Elettrotecnica per allievi non elettrici. Circuiti elementari

7 Esercizi e complementi di Elettrotecnica per allievi non elettrici. Circuiti elementari 7 Esercizi e complementi di Elettrotecnica per allievi non elettrici Circuiti elementari Gli esercizi proposti in questa sezione hanno lo scopo di introdurre l allievo ad alcune tecniche, semplici e fondamentali,

Dettagli

Esercizi aggiuntivi Unità A2

Esercizi aggiuntivi Unità A2 Esercizi aggiuntivi Unità A2 Esercizi svolti Esercizio 1 A2 ircuiti in corrente alternata monofase 1 Un circuito serie, con 60 Ω e 30 mh, è alimentato con tensione V 50 V e assorbe la corrente 0,4 A. alcolare:

Dettagli

(corrente di Norton) ai morsetti 1-2 del circuito in figura (A, B, C da tabella)

(corrente di Norton) ai morsetti 1-2 del circuito in figura (A, B, C da tabella) Compito di Elettrotecnica, Ing. Civile, Pisa, 5 Giugno 2013 1) Calcolare la R eq vista dai morsetti 1-2 del bipolo in figura (A, B, C, D da tabella) Allievo... 2) Calcolare la E th (tensione di Thevenin)

Dettagli

Regola del partitore di tensione

Regola del partitore di tensione Regola del partitore di tensione Se conosciamo la tensione ai capi di una serie di resistenze e i valori delle resistenze stesse, è possibile calcolare la caduta di tensione ai capi di ciascuna R resistenza,

Dettagli

Esercizi: circuiti dinamici con generatori costanti

Esercizi: circuiti dinamici con generatori costanti ezione Esercizi: circuiti dinamici con generatori costanti ezione n. Esercizi: circuiti dinamici con generatori costanti. Esercizi con circuiti del I ordine in transitorio con generatori costanti. ircuiti..

Dettagli

La forza di Lorentz è: una forza conservativa. una forza radiale. una forza a distanza. tutte le le risposte precedenti.

La forza di Lorentz è: una forza conservativa. una forza radiale. una forza a distanza. tutte le le risposte precedenti. La forza di Lorentz è: una forza conservativa. una forza radiale. una forza a distanza. tutte le le risposte precedenti. 1 / 1 La forza di Lorentz è: una forza conservativa. una forza radiale. una forza

Dettagli

ELETTROTECNICA (10 CFU) CS INGEGNERIA MATEMATICA I

ELETTROTECNICA (10 CFU) CS INGEGNERIA MATEMATICA I ELETTOTECNICA (0 CFU) CS INGEGNEIA MATEMATICA I prova in itinere 20 Novembre 2009 SOLUZIONI - - D. (punti 4 ) ) Spiegare cosa si intende per DUALITA nello studio dei circuiti elettrici. 2) Scrivere per

Dettagli

Elettronica Stella e triangolo; generatori controllati; generatore equivalente; sovrapposizione degli effetti

Elettronica Stella e triangolo; generatori controllati; generatore equivalente; sovrapposizione degli effetti Elettronica Stella e triangolo; generatori controllati; generatore equivalente; sovrapposizione degli effetti Valentino Liberali Dipartimento di Fisica Università degli Studi di Milano valentino.liberali@unimi.it

Dettagli

CIRCUITI IN REGIME SINUSOIDALE

CIRCUITI IN REGIME SINUSOIDALE IUITI IN EGIME SINUSOIDALE 9.1. Nel circuito della figura il voltaggio alternato è V = V 0 cost con = 314 rad/s, V 0 = 311 V, L = 0.9 H, = 6.96 F. Se il fattore di potenza del circuito è pari a 0.98, la

Dettagli

R e R L. La soluzione per i(t) é quindi identica alla soluzione per Q(t) nel caso di un circuito RC, a meno delle dette sostituzioni:

R e R L. La soluzione per i(t) é quindi identica alla soluzione per Q(t) nel caso di un circuito RC, a meno delle dette sostituzioni: Circuiti L/LC Circuiti L La trattazione di un circuito L nel caso in cui venga utilizzato un generatore di tensione indipendente dal tempo é del tutto analoga alla trattazione di un circuito C, nelle stesse

Dettagli

Università del Salento Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Industriale Secondo esonero di FISICA GENERALE 2 del 16/01/15

Università del Salento Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Industriale Secondo esonero di FISICA GENERALE 2 del 16/01/15 Università del Salento Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Industriale Secondo esonero di FISICA GENERALE 2 del 16/01/15 Esercizio 1 (7 punti): Nella regione di spazio compresa tra due cilindri coassiali

Dettagli

Esercizi sui Circuiti RC

Esercizi sui Circuiti RC Esercizi sui Circuiti RC Problema 1 Due condensatori di capacità C = 6 µf, due resistenze R = 2.2 kω ed una batteria da 12 V sono collegati in serie come in Figura 1a. I condensatori sono inizialmente

Dettagli

Elettrotecnica Esercizi di riepilogo

Elettrotecnica Esercizi di riepilogo Elettrotecnica Esercizi di riepilogo Esercizio 1 I 1 V R 1 3 V 2 = 1 kω, = 1 kω, R 3 = 2 kω, V 1 = 5 V, V 2 = 4 V, I 1 = 1 m. la potenza P R2 e P R3 dissipata, rispettivamente, sulle resistenze e R 3 ;

Dettagli

0 : costante dielettrica nel vuoto

0 : costante dielettrica nel vuoto 0 : costante dielettrica nel vuoto Φ Flusso del campo elettrico E dφ E E da EdAcosθ Se la superficie è chiusa (superficie gaussiana) il flusso si calcola come integrale chiuso: Φ E dφ E E da v EdAcosθ

Dettagli

CONSIGLI PER LA RISOLUZIONE DEI CIRCUITI ELETTRICI

CONSIGLI PER LA RISOLUZIONE DEI CIRCUITI ELETTRICI CONSIGLI PER L RISOLUZIONE DEI CIRCUITI ELETTRICI In questa lezione lo scopo è quello di mostrare che, con i principi e i teoremi proposti, si possono ottenere i risultati richiesti. Per mostrare l efficacia

Dettagli

Reti nel dominio del tempo. Lezione 7 1

Reti nel dominio del tempo. Lezione 7 1 Reti nel dominio del tempo Lezione 7 1 Poli (o frequenze naturali) di una rete Lezione 7 2 Definizione 1/2 Il comportamento qualitativo di una rete dinamica dipende dalle sue frequenze naturali o poli

Dettagli

IL TEOREMA DI THEVENIN

IL TEOREMA DI THEVENIN IL TEOREMA DI THEVENIN Il teorema di Thevenin si usa per trovare più agevolmente una grandezza (corrente o tensione) in una rete elettrica. Enunciato: una rete elettrica vista a una coppia qualsiasi di

Dettagli

Teoria dei Circuiti Esercitazione di Laboratorio Due-porte e circuiti equivalenti di Thevenin e Norton

Teoria dei Circuiti Esercitazione di Laboratorio Due-porte e circuiti equivalenti di Thevenin e Norton Teoria dei Circuiti Esercitazione di Laboratorio Due-porte e circuiti equivalenti di Thevenin e Norton Esercizio 1? Si determini tramite misure la descrizione del due porte tramite matrice resistenza o

Dettagli

Principi di ingegneria elettrica. Reti in regime sinusoidale. Lezione 13 a. Impedenza Ammettenza

Principi di ingegneria elettrica. Reti in regime sinusoidale. Lezione 13 a. Impedenza Ammettenza Principi di ingegneria elettrica Lezione 3 a Reti in regime sinusoidale mpedenza Ammettenza Legge di Ohm simbolica n un circuito lineare comprendente anche elementi dinamici (induttori e condensatori)

Dettagli

PROVA SCRITTA D ESAME DEL 09 GIUGNO 2008

PROVA SCRITTA D ESAME DEL 09 GIUGNO 2008 UNVERSTÀ D ROMA LA SAPENZA FACOLTÀ D NGEGNERA CORSO D LAUREA N NGEGNERA ENERGETCA DSCPLNA D MAHNE E CONVERTTOR D ENERGA ELETTRCA PROVA SCRTTA D ESAME DEL 9 GUGNO 8 Quesito 1 parametri del circuito equivalente

Dettagli

INTENSITÀ DI CORRENTE E LEGGI DI OHM

INTENSITÀ DI CORRENTE E LEGGI DI OHM QUESITI 1 INTENSITÀ DI CORRENTE E LEGGI DI OHM 1. (Da Veterinaria 2014) Un filo di alluminio ha una sezione di 1,0 x 10-6 m 2. Il filo è lungo 16,0 cm ed ha una resistenza pari a 4,0 x 10-3 Ω. Qual è la

Dettagli

Esercizio 1. CALCOLO DEI PARAMETRI DEL CIRCUITO EQUIVALENTE DI UN TRASFORMATORE MONOFASE E DEL SUO RENDIMENTO MASSIMO

Esercizio 1. CALCOLO DEI PARAMETRI DEL CIRCUITO EQUIVALENTE DI UN TRASFORMATORE MONOFASE E DEL SUO RENDIMENTO MASSIMO Conversione Elettromeanica A.A. 22/23 Esercizio 1. CALCOLO DEI AAMETI DEL CICUITO EQUIVALENTE DI UN TASFOMATOE MONOFASE E DEL SUO ENDIMENTO MASSIMO Si consideri un trasformatore monofase di cui sono noti

Dettagli

Liberamente tratto da Prima Legge di Ohm

Liberamente tratto da  Prima Legge di Ohm Liberamente tratto da www.openfisica.com Prima Legge di Ohm Agli estremi di due componenti elettrici di un circuito (che si possono chiamare conduttore X ed Y) è applicata una differenza di potenziale

Dettagli

Appunti di Elettronica I Lezione 3 Risoluzione dei circuiti elettrici; serie e parallelo di bipoli

Appunti di Elettronica I Lezione 3 Risoluzione dei circuiti elettrici; serie e parallelo di bipoli Appunti di Elettronica I Lezione 3 Risoluzione dei circuiti elettrici; serie e parallelo di bipoli Valentino Liberali Dipartimento di Tecnologie dell Informazione Università di Milano, 2603 Crema email:

Dettagli

Metodo delle trasformate di Laplace. Lezione 12 1

Metodo delle trasformate di Laplace. Lezione 12 1 Metodo delle trasformate di Laplace Lezione Fasi del metodo Trasformazione della rete dal dominio del tempo al dominio di Laplace Calcolo della rete in Laplace con metodi circuitali Calcolo delle antitrasformate

Dettagli

Esercizi di Elettrotecnica

Esercizi di Elettrotecnica Esercizi di Elettrotecnica Ing. Carlo Forestiere carlo.forestiere@unina.it Corso di Laurea in Ingegneria Informatica Anno Accademico 2009-2010 Dipartimento di Ingegneria Elettrica Università degli studi

Dettagli

Competenze di ambito Prerequisiti Abilità / Capacità Conoscenze Livelli di competenza

Competenze di ambito Prerequisiti Abilità / Capacità Conoscenze Livelli di competenza Docente: LASEN SERGIO Classe: 3MAT Materia: Tecnologie Elettrico Elettroniche, dell Automazione e Applicazioni MODULO 1 - CIRCUITI E RETI ELETTRICHE IN CORRENTE CONTINUA Saper effettuare connessioni logiche

Dettagli

Fisica Generale Modulo di Fisica II A.A Ingegneria Meccanica - Edile - Informatica Esercitazione 6 INDUZIONE ELETTROMAGNETICA

Fisica Generale Modulo di Fisica II A.A Ingegneria Meccanica - Edile - Informatica Esercitazione 6 INDUZIONE ELETTROMAGNETICA Fisica enerale Modulo di Fisica II A.A. 05-6 INDUZIONE EETTOMANETIA Eb. Una spira rettangolare di altezza l 0 cm è 0. T completata da un contatto mobile che viene spostato verso destra alla velocità costante

Dettagli

Risoluzione dei circuiti elettrici col metodo dei sistemi di equazioni

Risoluzione dei circuiti elettrici col metodo dei sistemi di equazioni Risoluzione dei circuiti elettrici col metodo dei sistemi di equazioni Definizioni e breve richiamo alle principali leggi dei circuiti elettrici Risolvere un circuito elettrico significa determinare i

Dettagli

Nome, Cognome, Matr. Esercizio n 3

Nome, Cognome, Matr. Esercizio n 3 R = 10,00 Ω C = 0,01 F L = 1,00 H 1. il modulo della tensione 1 ( 3 punti ) 50,000 2. il fasore della tensione 4 ( 3 punti ) 500 < -0,5j pigreco -500j 3. il fasore della tensione 2 ( 5 punti ) 502,493781056044

Dettagli

Università degli Studi di Bergamo Facoltà di Ingegneria Prova teorica di Elettrotecnica del 18 gennaio 2006

Università degli Studi di Bergamo Facoltà di Ingegneria Prova teorica di Elettrotecnica del 18 gennaio 2006 Università degli Studi di Bergamo Facoltà di Ingegneria Prova teorica di Elettrotecnica del 8 gennaio 2006 Cognome: Nome: Corso di Laurea e n. matr.: La risposta corretta di ogni domanda vale punti, la

Dettagli

Consideriamo ora circuiti in cui siano presenti più componenti. Circuito ohmico-induttivo R-L con resistenza e reattanza in serie.

Consideriamo ora circuiti in cui siano presenti più componenti. Circuito ohmico-induttivo R-L con resistenza e reattanza in serie. Circuiti RC ed RL Consideriamo ora circuiti in cui siano presenti più componenti. Circuito ohmico-induttivo R-L con resistenza e reattanza in serie. Figura A In figura vi è lo schema riferito ad un generatore

Dettagli

Collegamento generatori di tensione. Collegamento parallelo. Sia dato il sistema di figura 1: Fig. 1 -

Collegamento generatori di tensione. Collegamento parallelo. Sia dato il sistema di figura 1: Fig. 1 - Collegamento generatori di tensione Collegamento parallelo Sia dato il sistema di figura : Fig. - vogliamo trovare il bipolo equivalente al parallelo dei tre generatori di tensione, il bipolo, cioè, che

Dettagli

Le lettere x, y, z rappresentano i segnali nei vari rami.

Le lettere x, y, z rappresentano i segnali nei vari rami. Regole per l elaborazione di schemi a blocchi Oltre alle tre fondamentali precedenti regole (cascata, parallelo, retroazione), ne esiste una serie ulteriore che consente di semplificare i sistemi complessi,

Dettagli

0. Ripasso di elettrotecnica

0. Ripasso di elettrotecnica orso di Elementi di ingegneria elettrica di potenza ngelo Baggini angelo.baggini@unibg.it 0. ipasso di elettrotecnica orsi di Elementi di ingengeria elettrica di potenza mpianti elettrici ETE EETT Soluzione

Dettagli

ELETTRIK FLASH Prof S. Seccia

ELETTRIK FLASH Prof S. Seccia ELETTRIK FLASH Prof S. Seccia ELETTROTECNICA IMPIANTI ELETTRICI CONTINUA ALTERNATA SISTEMI TRIFASE LABORATORIO LINEE ELETTRICHE BIPOLI IN SERIE DATA LA TENSIONE Pag 2 BIPOLI IN SERIE DATA LA CORRENTE Pag

Dettagli

1. Serie, parallelo e partitori. ES Calcolare la

1. Serie, parallelo e partitori. ES Calcolare la Maffucci: ircuiti in regime stazionario ver-00 Serie, parallelo e partitori S - alcolare la vista ai morsetti - e quella vista ai morsetti -D S alcolare la resistenza uivalente vista ai capi del generatore

Dettagli

ESERCITAZIONI DI AZIONAMENTI ELETTRICI. Circuiti equivalenti della macchina asincrona.

ESERCITAZIONI DI AZIONAMENTI ELETTRICI. Circuiti equivalenti della macchina asincrona. ESERCITAZIONI DI AZIONAMENTI ELETTRICI Circuiti equivalenti della macchina asincrona. 1. Le prove a vuoto e a rotore bloccato di una macchina asincrona, eseguite in laboratorio, hanno dato i seguenti risultati:

Dettagli

Cognome Nome Matricola

Cognome Nome Matricola Cognome Nome Matricola DOCENTE Energetica Biomedica DM 270 Elettronica Informazione Informatica DM509 Problema 1 Nel circuito di figura (a) i resistori hanno valori tali che R 1 / = 2 e i condensatori

Dettagli

Potenza in regime sinusoidale

Potenza in regime sinusoidale 26 Con riferimento alla convenzione dell utilizzatore, la potenza istantanea p(t) assorbita da un bipolo è sempre definita come prodotto tra tensione v(t) e corrente i(t): p(t) = v(t) i(t) Considerando

Dettagli

Collegamento di resistenze

Collegamento di resistenze Collegamento di resistenze Resistenze in serie Vogliamo calcolare la resistenza elettrica del circuito ottenuto collegando tra loro più resistenze in serie. Colleghiamo a una pila di forza elettromotrice

Dettagli

Elettronica I Leggi di Kirchhoff; risoluzione dei circuiti elettrici in continua; serie e parallelo

Elettronica I Leggi di Kirchhoff; risoluzione dei circuiti elettrici in continua; serie e parallelo Elettronica I Leggi di Kirchhoff; risoluzione dei circuiti elettrici in continua; serie e parallelo Valentino Liberali Dipartimento di Tecnologie dell Informazione Università di Milano, 603 Crema email:

Dettagli

ω 0, f 0 = pulsazione e frequenza di risonanza

ω 0, f 0 = pulsazione e frequenza di risonanza Edutecnica.it Circuiti risonanti esercizi risolti Circuiti isonanti serie:iepilogo delle regole Si usa la seguente nomenclatura: ω, f pulsazione e frequenza di risonanza Banda passante del circuito risonante

Dettagli

TEORIA dei CIRCUITI Ingegneria dell Informazione

TEORIA dei CIRCUITI Ingegneria dell Informazione TORA dei CRCUT ngegneria dell nformaione SSTM TRFAS Stefano astore Dipartimento di ngegneria e Architettura Corso di Teoria dei Circuiti (05N) a.a. 0-4 Generatore trifase Un generatore trifase equilibrato

Dettagli

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE E. FERMI GARA NAZIONALE DI ELETTROTECNICA PRIMA PROVA

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE E. FERMI GARA NAZIONALE DI ELETTROTECNICA PRIMA PROVA ISTITTO TECNICO INDSTRILE STTLE E. FERMI GR NZIONLE DI ELETTROTECNIC PRIM PROV BSSNO DEL GRPP, 8 9 MGGIO 2014 Prima Prova 8 maggio 2014 TEM DELL PRIM PROV Descrizione generale rete BT LEGEND M S : quadro

Dettagli

Sistemi di trasmissione e distribuzione in AT, MT e BT. Impianti elettrici utilizzatori con sistema TT.

Sistemi di trasmissione e distribuzione in AT, MT e BT. Impianti elettrici utilizzatori con sistema TT. A Dispacciamento economico con esercizio: tre gruppi con potenze minime (MW) =[150, 300, 400], potenze massime (MW) = [300, 600, 800], offerte ( /MWh) = [80, 40, 30], potenza domandata = 1200 MW. Calcolare

Dettagli

Corso di Laurea in Scienza dei Materiali Laboratorio di Fisica II ESPERIENZA DC3. Circuiti in corrente continua

Corso di Laurea in Scienza dei Materiali Laboratorio di Fisica II ESPERIENZA DC3. Circuiti in corrente continua Corso di Laurea in Scienza dei Materiali Laboratorio di Fisica II ESPERIENZA DC3 Circuiti in corrente continua Scopo dell'esperienza 1. Determinazione della caratteristica I/V di un conduttore non ohmico:

Dettagli

PROGRAMMA ELETTROTECNICA ING. MECCANICA (9 CFU)

PROGRAMMA ELETTROTECNICA ING. MECCANICA (9 CFU) PROGRAMMA ELETTROTECNICA ING. MECCANICA (9 CFU) ANALISI DELLE RETI ELETTRICHE ELEMENTI INTRODUTTIVI: 1. Teoria dei circuiti a costanti concentrate 2. Grandezze elettriche 3. Leggi di Kirchhoff 4. Bipoli

Dettagli

LEGGI PER LE ANALISI E LA SINTESI DELLE RETI ELETTRICHE

LEGGI PER LE ANALISI E LA SINTESI DELLE RETI ELETTRICHE LEGGI PER LE ANALISI E LA SINTESI DELLE RETI ELETTRICHE Partitore di tensione 2 legge kirkoff Partitore di corrente 1 legge kirkoff Principio di sovrapposizione degli effetti Legge di Thevenin Legge di

Dettagli

Corso di Elettrotecnica 1 - Cod N Diploma Universitario Teledidattico in Ingegneria Informatica ed Automatica Polo Tecnologico di Alessandria

Corso di Elettrotecnica 1 - Cod N Diploma Universitario Teledidattico in Ingegneria Informatica ed Automatica Polo Tecnologico di Alessandria Schede di Elettrotecnica Corso di Elettrotecnica - Cod. 900 N Diploma Universitario Teledidattico in ngegneria nformatica ed utomatica olo Tecnologico di lessandria cura di Luca FES Scheda N Circuiti in

Dettagli

1. RELAZIONI TENSIONE-CORRENTE NEL DOMINIO DEL TEMPO. i(t) = v(t) / R = V M / R sen ωt i(t) = I M sen ωt I(t) = I M e jωt

1. RELAZIONI TENSIONE-CORRENTE NEL DOMINIO DEL TEMPO. i(t) = v(t) / R = V M / R sen ωt i(t) = I M sen ωt I(t) = I M e jωt 1. RELAZIONI TENSIONE-CORRENTE NEL DOMINIO DEL TEMPO i(t) Tensione applicata : v(t) v(t) = V M sen ωt V(t) = V M e jωt : vettore ruotante che genera la sinusoide RESISTORE i(t) = v(t) / R = V M / R sen

Dettagli

5.12 Applicazioni ed esercizi

5.12 Applicazioni ed esercizi 138 5.12 pplicazioni ed esercizi pplicazione 1 1. Trovare il numero dei nodi e dei rami nel circuito in figura. 1 2 3 H 4 C D E 8 G 7 F 6 5 punti 1 e 2 costituiscono un unico nodo; lo stesso per i punti

Dettagli

per la matrice R, e: I 1 = G 11 V 1 + G 12 V 2, I 2 = G 21 V 1 + G 22 V 2,

per la matrice R, e: I 1 = G 11 V 1 + G 12 V 2, I 2 = G 21 V 1 + G 22 V 2, 100 Luciano De Menna Corso di Elettrotecnica Il caso N = 2 è particolarmente interessante tanto da meritare un nome speciale: doppio bipolo I parametri indipendenti saranno tre: R 11, R 22 ed R 12 =R 21

Dettagli

Amplificatori in classe A con accoppiamento capacitivo

Amplificatori in classe A con accoppiamento capacitivo Ottobre 00 Amplificatori in classe A con accoppiamento capacitivo amplificatore in classe A di Fig. presenta lo svantaggio che il carico è percorso sia dalla componente di segnale, variabile nel tempo,

Dettagli

Dr. Stefano Sarti Dipartimento di Fisica

Dr. Stefano Sarti Dipartimento di Fisica UNIVERSITÀ DI ROMA LA SAPIENZA FACOLTÀ DI INGEGNERIA Corso di Laurea in Ingegneria per l Ambiente e il Territorio ESAME DI FISICA GENERALE II DM 270) Data: 8/9/202. In un disco uniformemente carico di

Dettagli

Programma svolto di Elettrotecnica e Laboratorio. Modulo n 1/ Argomento: Studio di reti in corrente continua. Modulo n 2/ Argomento: Elettrostatica

Programma svolto di Elettrotecnica e Laboratorio. Modulo n 1/ Argomento: Studio di reti in corrente continua. Modulo n 2/ Argomento: Elettrostatica Programma svolto di Elettrotecnica e Laboratorio Classe III sez. A Istituto Tecnico dei Trasporti e Logistica Colombo di Camogli tensione. Generatore di corrente. Diagramma tensione-corrente. Resistività.

Dettagli

Circuiti in corrente continua

Circuiti in corrente continua Domanda Le lampadine mostrate in figura sono le stesse. Con quali collegamenti si ha maggiore luce? Circuiti in corrente continua Ingegneria Energetica Docente: Angelo Carbone Circuito 1 Circuito 2 La

Dettagli

RISONANZA. Fig.1 Circuito RLC serie

RISONANZA. Fig.1 Circuito RLC serie RISONANZA Risonanza serie Sia dato il circuito di fig. costituito da tre bipoli R, L, C collegati in serie, alimentati da un generatore sinusoidale a frequenza variabile. Fig. Circuito RLC serie L impedenza

Dettagli

I S T I T U T O T E C N I C O I N D U S T R I A L E S T A T A L E V E R O N A

I S T I T U T O T E C N I C O I N D U S T R I A L E S T A T A L E V E R O N A I S T I T U T O T E C N I C O I N D U S T R I A L E S T A T A L E G U G L I E L M O M A R C O N I V E R O N A PROGRAMMA PREVENTIVO A.S. 2015/2016 CLASSE 4Ac MATERIA: Elettrotecnica, elettronica e automazione

Dettagli

SISTEMI TRIFASE A TRE E QUATTRO FILI IN REGIME

SISTEMI TRIFASE A TRE E QUATTRO FILI IN REGIME SISTEMI TRIFASE A TRE E QUATTR FILI IN REIME ALTERNAT SINUSIDALE. eneralità. La generazione, la trasmissione, la distribuzione e la utilizzazione dell energia elettrica avvengono in larga misura sotto

Dettagli

Teoremi del generatore equivalente, di non amplificazione e di reciprocità

Teoremi del generatore equivalente, di non amplificazione e di reciprocità Lezione n.2 Teoremi del generatore equivalente, di non amplificazione e di reciprocità. Teorema del generatore equivalente di tensione (Teorema di Thévenin) e di corrente (Teorema di Norton). sercizio

Dettagli

VERIFICA DELLE PROPRIETÀ E DELLE CARATTERISTICHE DEL CIRCUITO APERTO E DEL CORTO CIRCUITO

VERIFICA DELLE PROPRIETÀ E DELLE CARATTERISTICHE DEL CIRCUITO APERTO E DEL CORTO CIRCUITO VEFCA DELLE POPETÀ E DELLE CAATTESTCHE DEL CCUTO APETO E DEL COTO CCUTO Le caratteristiche di un circuito aperto sono: A. Tensione massima: V ca Max B. Corrente nulla: ca 0 C. Tutti i bipoli passivi che

Dettagli

QUINTA LEZIONE: corrente elettrica, legge di ohm, carica e scarica di un condensatore, leggi di Kirchoff

QUINTA LEZIONE: corrente elettrica, legge di ohm, carica e scarica di un condensatore, leggi di Kirchoff QUINTA LEZIONE: corrente elettrica, legge di ohm, carica e scarica di un condensatore, leggi di Kirchoff Esercizio Un conduttore cilindrico in rame avente sezione di area S = 4mm è percorso da una corrente

Dettagli

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE "L. EINAUDI" ALBA ANNO SCOLASTICO 2016/2017

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE L. EINAUDI ALBA ANNO SCOLASTICO 2016/2017 ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE "L. EINAUDI" ALBA ANNO SCOLASTICO 2016/2017 CLASSE 4 I Disciplina: Elettrotecnica ed Elettronica PROGETTAZIONE DIDATTICA ANNUALE Elaborata dai docenti: Linguanti Vincenzo,

Dettagli

università DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II

università DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II università DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II Facoltà di Ingegneria Registro delle Lezioni dell insegnamento di: Introduzione ai Circuiti Corso di Laurea in Ingegneria dell'automazione Corso di Laurea in

Dettagli

PROGRAMMA di ELETTRONICA ed ELETTROTECNICA & SCHEDE OPERATIVE PER ALLIEVI CON SOSPENSIONE DI GIUDIZIO. Classe TERZA AE A.S.

PROGRAMMA di ELETTRONICA ed ELETTROTECNICA & SCHEDE OPERATIVE PER ALLIEVI CON SOSPENSIONE DI GIUDIZIO. Classe TERZA AE A.S. PROGRMM di ELETTRONIC ed ELETTROTECNIC & SCHEDE OPERTIVE PER LLIEVI CON SOSPENSIONE DI GIUDIZIO Classe TERZ E.S. 2015/2016 Per il ripasso degli argomenti teorici e lo svolgimento degli esercizi utilizzare

Dettagli

IIS Ferraris Brunelleschi Empoli _ ITI Indirizzo elettrotecnico. Programma consuntivo Pagina 1 di 5

IIS Ferraris Brunelleschi Empoli _ ITI Indirizzo elettrotecnico. Programma consuntivo Pagina 1 di 5 IIS Ferraris Brunelleschi Empoli _ ITI Inrizzo elettrotecnico Programma consuntivo Pagina 1 5 adottato: autore: Conte Cesarani Impallomeni titolo: Corso Elettrotecnica ed Elettronica etore: Hoepli prima

Dettagli

PARALLELO DI DUE TRASFORMATORI

PARALLELO DI DUE TRASFORMATORI l trasformatore PARALLELO D DUE TRASFORMATOR l funzionamento in parallelo di due trasformatori, di uguale o differente potenza nominale, si verifica quando sono in parallelo sia i circuiti primari sia

Dettagli

Elettronica Bipoli lineari; nodi e maglie; legge di Ohm; leggi di Kirchhoff

Elettronica Bipoli lineari; nodi e maglie; legge di Ohm; leggi di Kirchhoff Elettronica Bipoli lineari; nodi e maglie; legge di Ohm; leggi di Kirchhoff alentino Liberali Dipartimento di Fisica Università degli Studi di Milano valentino.liberali@unimi.it Elettronica Bipoli lineari;

Dettagli

Teoria dei circuiti reazionati

Teoria dei circuiti reazionati Teoria dei circuiti reazionati Differenze tra lo schema di reazione ideale e il circuito con retroazione: Ogni blocco dello schema a blocchi ha una direzione e un trasferimento che non dipende dai blocchi

Dettagli

Elettrodinamica. 1. La corrente elettrica continua 2. I circuiti elettrici. Prof Giovanni Ianne

Elettrodinamica. 1. La corrente elettrica continua 2. I circuiti elettrici. Prof Giovanni Ianne Elettrodinamica 1. La corrente elettrica continua 2. I circuiti elettrici Prof. Giovanni Ianne 1 La corrente elettrica Si chiama corrente elettrica un moto ordinato di cariche elettriche. La lampada ad

Dettagli

5. Amplificatori. Corso di Fondamenti di Elettronica Fausto Fantini a.a

5. Amplificatori. Corso di Fondamenti di Elettronica Fausto Fantini a.a 5. Amplificatori Corso di Fondamenti di Elettronica Fausto Fantini a.a. 2010-2011 Amplificazione Amplificare un segnale significa produrre un segnale in uscita (output) con la stessa forma d onda del segnale

Dettagli

Il condensatore. 25/10/2002 Isidoro Ferrante A.A. 2004/2005 1

Il condensatore. 25/10/2002 Isidoro Ferrante A.A. 2004/2005 1 Il condensatore Un condensatore è costituito in linea di principio da due conduttori isolati e posti a distanza finita, detti armature. aricando i due conduttori con carica opposta, si forma tra di essi

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI GENOVA SCUOLA POLITECNICA FISICA GENERALE I

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI GENOVA SCUOLA POLITECNICA FISICA GENERALE I FISICA GENERALE I - Sede di Spezia Prova A del 15/02/2016 ME 1 Un pezzetto di plastilina di massa m=100 g cade partendo da fermo da un altezza h= 5.0 m su una lastrina orizzontale di massa M=120 g attaccata

Dettagli

La corrente alternata

La corrente alternata La corrente alternata Corrente continua e corrente alternata Le correnti continue sono dovute ad un generatore i cui poli hanno sempre lo stesso segno e pertanto esse percorrono un circuito sempre nello

Dettagli

Lezione n.10. Regime stazionario

Lezione n.10. Regime stazionario Lezione 0 egime stazionario Lezione n.0 egime stazionario. Circuiti in regime stazionario e circuiti resistivi. esistenza equivalente. esistenza serie. esistenza parallelo. sercizio. Teorema di Millmann

Dettagli

Macchine ricorsive lineari: alcune applicazioni

Macchine ricorsive lineari: alcune applicazioni Macchine ricorsive lineari: alcune applicazioni Marcello Colozzo http://www.extrabyte.info Le macchine ricorsive lineari hanno un costo computazionale molto basso, giacchè il corrispondente sistema dinamico

Dettagli

B B B. 5.2 Circuiti in regime sinusoidale. (a) (b) (c)

B B B. 5.2 Circuiti in regime sinusoidale. (a) (b) (c) V V A 5.2 Circuiti in regime sinusoidale 219 W B B B (a) (b) (c) Figura 5.4. Simboli del (a) voltmetro, (b) amperometro e (c) wattmetro ideali e relativi schemi di inserzione I I V Nel simbolo del voltmetro

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO CAVOUR COMPITO DI FISICA PER LA CLASSE 5D Durata della prova 1 ora

LICEO SCIENTIFICO CAVOUR COMPITO DI FISICA PER LA CLASSE 5D Durata della prova 1 ora LICEO SCIENTIFICO CAVOUR COMPITO DI FISICA PER LA CLASSE 5D Durata della prova 1 ora 1)Nel circuito rappresentato in figura la pila fornisce una differenza di potenziale di 12 V e le tre resistenze hanno

Dettagli

Le configurazioni della reazione

Le configurazioni della reazione Capitolo 2 Le configurazioni della reazione Nel capitolo precedente si è visto che la reazione ha effetto diametralmente opposto tra l amplificatore non invertente (par. 9.5) e quello invertente (par.

Dettagli

Università degli Studi di Napoli Federico II CdL Ing. Elettrica Corso di Laboratorio di Circuiti Elettrici

Università degli Studi di Napoli Federico II CdL Ing. Elettrica Corso di Laboratorio di Circuiti Elettrici Università degli Studi di Napoli Federico II CdL Ing. Elettrica Corso di Laboratorio di Circuiti Elettrici Dr. Carlo Petrarca Dipartimento di Ingegneria Elettrica Università di Napoli FEDERICO II 1 Lezione

Dettagli

Componenti di un circuito elettrico in regime sinusoidale

Componenti di un circuito elettrico in regime sinusoidale omponenti di un circuito elettrico in regime sinusoidale omponenti di un circuito elettrico in regime sinusoidale Introduzione: a corrente elettrica, nel suo passaggio all interno di un conduttore, produce

Dettagli

1.6 Circuiti resistivi

1.6 Circuiti resistivi 1.6 Circuiti resistivi Esercizio 31 Ilcircuitoinfiguraèalimentatoconunageneratorereale, confemv 0 = 100V e una resistenza interna R i = 10 Ω. Le resistenze hanno valori: R 1 = 1.0 kω, R 2 = 1.5 kω, R 3

Dettagli