La pratica clinica extraospedaliera
|
|
- Rita Basile
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 La pratica clinica extraospedaliera
2 Focus sui problemi aperti nella gestione territoriale del rischio TEV 1. Pazienti medici 2. Pazienti oncologici medici 3. Quale durata della profilassi nei pazienti dimessi con trattamento profilattico? 4. Antiagreganti piastrinici? 5. Nuovi anticoagulanti, quando?
3 Pazienti a rischio di TEV Medici Riduzione significativa della motilità > 3 giorni o Riduzione della motilità rispetto allo stato normale più un fattore di rischio Chirurgici Se il tempo totale anestesia+chirurgia > 90 min Chirurgia pelvica e arti inferiori se il tempo totale anestesia+chirurgia > 60 min Chirurgia addominale in acuto o con flogosi Riduzione significativa della motilità Un fattore di rischio presente
4 Fattori di rischio TEV Cancro Età >60 anni Terapia intensiva Disidratazione Trombofilia Obesità Una o più signifcative comorbilità mediche Storia di TEV Uso di terapia estroprogestinica Varicosità e flebiti
5 Rischio di sanguinamento Sanguinamento in atto Disordini emorragici acquisiti (insufficienza epatica) Concorrente uso di anticoagulanti Puntura lombare o anestesia epidurale nelle precedenti 4 ore o nelle successive 12 Stroke acuto PLT< Ipertensione sistolica non controllata (>230/120 mmhg) Malattie emorragiche ereditarie non trattate
6 Livelli di rischio Ch. Minore in pazienti deambulanti Paz. Medici completamente deambulanti ch. Generale, ginecologica e urologica in aperto Pazienti medici allettati artroplastica anca e ginocchio, fratture anca, traumi maggiori, traumi spinali Rischio % approx. di TEV in assenza di terapia Rischio basso Opzioni di prevenzione <10 Nessuna profilassi specifica. Deambulazione precoce Rischio moderato LMWH. Fondarinux (se alto rischio sanguinamento: tromboprofilassi mmeccanica) Alto rischio LMWH, fondaparinux, TAO (se alto rischio sanguinamento: tromboprofilassi meccanica) Chest, 2008
7
8
9 Patologia medica si Il rischio di TEV supera quello di emorragia? no Profilassi farmacologica controindicata? si no Profilassi farmacologica UFH, LMWH, Fondaparinux Continuare fino al persistere del rischio di TEV Profilassi meccanica Calza compressiva Compressione p. intermittente Pompa venosa Rivalutare il rischio emorragico e di TEV entro la 24 ore e ogni volta che le condizioni cambiano
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19 Patologia Farmaci Durata Chirurgia LMWH, Fondaparinux 1. Non meno 7gg 2. Fino ad adeguata mobilizzazione sett se ch. Per K Ortopedia LMKW, Fodaparinux 1. Protesi anca e frattura anca : 4/5 sett 2. Protesi ginocchio : 10/14 gg 3. Gesso arti inferiori : fino a rimozione 4. Altre ch. : Fino a mobilizzazione Paziente medico allettato o con riduzione della motilità > 3 gg LMWK, fondaparinux 1. Fino alla mobilizzazione e fino al persistere del rischio aumentato per un massimo di 28 gg
20 APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA
21 Sono utili gli antiaggreganti piastrinici nella prevenzione del TEV?
22 Parvizi J, Azzam K, Rothman RH. Deep Venous Thrombosis Prophylaxis for Total Joint Arthroplasty: American Academy of Orthopaedic Surgeons Guidelines. J Arthroplasty 2008;23:2 Hanno aggiunto l ASA nella lista dei farmaci da considerare per la prevenzione del TEV in particolare nei pazienti che non hanno alcun altro fattore di rischio di TEV ad incrementato rischio emorragico
23 Geerts WH, Pineo GF, Heit JA et al. Prevention of venous thromboembolism: the Seventh ACCP Conference on Antithrombotic and Thrombolytic Therapy. Chest 2004;126:338S 400S. Sebbene l aspirina sia risultata efficace nel ridurre il rischio di TEV in chirurgia ortopedica maggiore rispetto a placebo o a nessuna profilassi, essa è anche chiaramente meno efficace di qualunque altro trattamento anticoagulante indipendentemente dalla presenza o assenza di fattori di rischio aggiuntivi
24 Prevention of Venous Thromboembolism: EB Clinical Pratice Guidelines - ACCP 2008 Non si deve usare ASA nella prevenzione del TEV (grado 1A)
25 LG Nice Venous thromboembolism:reducing the risk Non considerare ASA o antiaggreganti come profilassi adeguata del TEV
26 Sono utili gli antiaggreganti piastrinici nella prevenzione del TEV? No, non esistono evidenze che consentano di affermare la loro utilità per cui non trovano indicazioni in questo utilizzo nella pratica clinica
27 Nuovi farmaci anticoagulanti Semplice via di somministrazione Caratteristiche farmacocinetiche e dinamiche prevedibili Ampia finestra terapeutica
28 Nuovi antitrombinici Bivalirudina (angiox ev.) antitrombina Ximelagatran os. Antitrombina Dabigatran etexilato os. (Pradaxa) antitrombina
29 Nuovi anti X attivato Fondaparinux Rivaroxaban (Xarelto)
30 Dabigatran l effetto di inibizione avviene sia sulla trombina libera che anche sulla trombina legata al trombo ha un inizio d azione rapido, un emivita di circa ore e viene eliminato prevalentemente per via renale unica somministrazione giornaliera Non è richiesto alcun monitoraggio laboratoristico.
31 Dabigatran Attualmente ha ricevuto l indicazione alla prevenzione nei pazienti operati in elezione di protesi d anca o di ginocchio Esistono anche prove di efficacia nella prevenzione del cardioembolismo da FA
32 The new england journal of medicine Dabigatran versus Warfarin in Patients with Atrial Fibrillation N Engl J Med 2009;361. In patients with atrial fibrillation, dabigatran given at a dose of 110 mg was associated with rates of stroke and systemic embolism that were similar to those associated with warfarin, as well as lower rates of major hemorrhage. Dabigatran administered at a dose of 150 mg, as compared with warfarin, was associated with lower rates of stroke and systemic embolism but similar rates of major hemorrhage.
33 Controindicazioni alla profilassi farmacologica Assolute Emorragia maggiore Politrauma grave Neurochirurgia nel post intervento M. emorragiche congenite Piastrinopenia severa Relative Grave compromissione coagulativa Grave insufficienza renale Grave insufficienza epatica
34 Controindicazioni alla profilassi meccanica Meccanica intermittente Paziente a rischio TEV senza profilassi per un lungo periodo Insufficienza cardiaca congestizia Insufficienza arteriosa arti inferiori grave Calze elastiche Insufficienza arteriosa arti inferiori grave
35 GRAZIE
36 Cosa fare in caso di manovre invasive in corso di TAO
37 Manovre invasive in pazienti in TAO o antiaggregante Procedure dentali TAO ASA Proseguire terapia + agente emostatico proseguire Clopidogrel sospendere 5-10 gg prima
38 Manovre invasive in pazienti in TAO o antiaggregante Procedure dermatologiche ed oftalmologiche minori ASA Proseguire trattamento Clopidogrel Sospendere trattamento 5gg TAO Proseguire trattamento
39 Manovre invasive in pazienti in TAO o antiaggregante Emergenze TAO vit K 2,5-5 mg/ev o plasma o concentrati protrombinici ASA trasfusione piastrine Clopidogrel trasfusione piastrine
40 Gestione preoperatoria dei pazienti in trattamento antipiastrico Se necessario si interrompe ASA o Clopidogrel 7-10 gg prima dell intervento Si riprende il trattamento dopo 24 ore dall intervento Gli antipiastrinici si sospendono se basso rischio cardiovascolare
41 Pazienti con Stent coronarici Metallico Entro 6 settimane continuare ASA e Clopidogrel nel perioperatorio Medicalizzato Entro 12 mesi continuare ASA e Clopidogrel nel perioperatorio Nei pazienti con stent coronarico nei quali sia stata sospesa la terapia antiaggregante prima della chirurgia non si suggerisce l uso ponte di nufh, LMWH, inibitori diretti della trombina o delle GP IIb/IIIa
L ambulatorio di sorveglianza delle terapie anticoagulanti come modello di integrazione tra clinica e laboratorio
L ambulatorio di sorveglianza delle terapie anticoagulanti come modello di integrazione tra clinica e laboratorio Dott. Tommaso Gristina UOS di Ematologia UOC di Patologia Clinica Direttore Dott.ssa S.
DettagliPREVENZIONE DEL TROMBOEMBOLISMO VENOSO NEI PAZIENTI SOTTOPOSTI A PROCEDURE CHIRURGICHE
Pag 1 di 11 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE... 3 2. PERSONALE INTERESSATO... 3 3. PAROLE CHIAVE... 3 4. PROCEDURA OPERATIVA... 3 4.1 PREMESSA... 3 4.2 PROFILASSI MECCANICA... 4 4.2.1 Controindicazioni
DettagliPre e post intervento fino 3 gg 1.900 UI = 0.2 ml 2.850 UI = 0,3 ml 3.800 UI = 0,4 ml < 50 50-69
-ALLEGATO 1 Eparine a Basso Peso Molecolare: prodotti in distribuzione e prodotti sostituiti. PROFILASSI TVP IN CHIRURGIA: dosi equipotenti da scheda tecnica Dalteparina PRODOTTO FORNITO SOLO QUANDO NON
DettagliNuovi anticoagulanti orali: Indicazioni ed uso clinico
Nuovi anticoagulanti orali: Indicazioni ed uso clinico Dr.ssa Elena Barban Dipartimento Medicina Interna VICENZA Farmaco anticoagulante ideale Somministrazione orale e buona biodisponibilità Azione rapida
DettagliNuovi Anticoagulanti orali (NACO) 12.12.2013 Hans Stricker
Nuovi Anticoagulanti orali (NACO) 12.12.2013 Hans Stricker Problemi con ACO tipo AVK Vantaggi dei nuovi ACO Nuovi anticoagulanti orali Dabigatran (Pradaxa ) Rivaroxaban (Xarelto ) Apixaban (Eliquis ) Nuovi
DettagliANESTESIA NEUROASSIALE, ANTICOAGULANTI ED ANTIAGGREGANTI
Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione Direttore Dr. Agostino Dossena Crema, lì 06/03/2013 ANESTESIA NEUROASSIALE, ANTICOAGULANTI ED ANTIAGGREGANTI Il presente documento contiene le indicazioni principali
DettagliCommenti sull esercizio pilota UKNeqas Dabigatran supplementary exercise April 2012 Aggiornamenti sui Nuovi Anticoagulanti
Commenti sull esercizio pilota UKNeqas Dabigatran supplementary exercise April 2012 Aggiornamenti sui Nuovi Anticoagulanti Meeting scientifico Giovanni Introcaso Servizio di Medicina di laboratorio Centro
DettagliOltre alla fibrillazione atriale: SCA, embolia polmonare e HIT (argatroban) Federico Nardi SOC Cardiologia Ospedale Castelli
I NUOVI FARMACI ANTICOAGULANTI Oltre alla fibrillazione atriale: SCA, embolia polmonare e HIT (argatroban) Federico Nardi SOC Cardiologia Ospedale Castelli Verbania NUOVI ANTICOAGULANTI ORALI FIBRILLAZIONE
DettagliAZIENDA OSPEDALIERA OSPEDALE CARLO POMA Dipartimento di Medicina di Laboratorio Struttura complessa di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale Primario: Dott. Massimo Franchini Il Centro TAO di Mantova
DettagliI nuovi anticoagulanti orali nella fibrillazione atriale non valvolare: le linee guida per la prescrizione
I nuovi anticoagulanti orali nella fibrillazione atriale non valvolare: le linee guida per la prescrizione Anna Maria Marata Area Valutazione del Farmaco ASSR Regione Emilia Romagna 9 Dicembre 2013 October
DettagliManovre Invasive e Complicanze Emorragiche con i NAO
Varese 19 Dicembre Manovre Invasive e Complicanze Emorragiche con i NAO Francesco Dentali, Dipartimento di Medicina Clinica Università dell Insubria Varese Manovre Invasive/Interventi Chirurgici Manovre
DettagliLa gestione perioperatoria della terapia anticoagulante - antaggregante
La gestione perioperatoria della terapia anticoagulante - antaggregante Con particolare riferimento all impianto di CIEDs Guido Rossetti S.C. Cardiologia A.S.O. S.Croce e Carle - Cuneo CHEST 2012 Raccomandazioni
DettagliDirettore Prof. Gian Luigi Scapoli
AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA DI FERRARA ARCISPEDALE S.ANNA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI FERRARA SEZIONE DI EMATOLOGIA Centro per lo Studio dell Emostasi e della Trombosi Direttore Prof. Gian Luigi Scapoli
DettagliPiani terapeutici e dosaggi: la prescrizione dei nuovi farmaci anticoagulanti
Piani terapeutici e dosaggi: la prescrizione dei nuovi farmaci anticoagulanti Nicoletta Riva Centro di Ricerca Malattie Tromboemboliche e Terapie Antitrombotiche Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale,
DettagliCMACE 2011/RCOG 2007. Prevenzione del TEV in gravidanza e rapporti con gli stati trombofilici IL PUNTO DI VISTA DELL INTERNISTA
Il tromboembolismo venoso colpisce tra le 5 e le 12 donne ogni 10,000 gravidanze Durante la gravidanza il rischio di sviluppare eventi trombotici è6 volte maggiore rispetto alla popolazione femminile in
DettagliCommissione per il Buon Uso del Farmaco INDICAZIONI ALL USO APPROPRIATO DELLE EPARINE A BASSO PESO MOLECOLARE (EBPM)
Commissione per il Buon Uso del Farmaco INDICAZIONI ALL USO APPROPRIATO DELLE EPARINE A BASSO PESO MOLECOLARE (EBPM) Le EBPM e il Fondaparinux sono stati approvati inizialmente per la prevenzione del
DettagliEmorragia da farmaci anticoagulanti: reversal quando e come?
Emorragia da farmaci anticoagulanti: reversal quando e come? R. Albisinni UOC Medicina Infettivologica e dei Trapianti Ospedale Monaldi Seconda Università di Napoli Introduzione La terapia anticoagulante
Dettaglisembra una Anche qui sembra questione di sesso: Aspirina e donne
sembra una Anche qui sembra questione di sesso: Aspirina e donne The Women s Health Study Razionale per l uso di bassi dosaggi di aspirina nella prevenzione primaria Nella prevenzione secondaria delle
DettagliCardiopatia ischemica e fibrillazione atriale: Antiaggreganti e anticoagulanti orali
Cardiopatia ischemica e fibrillazione atriale: Antiaggreganti e anticoagulanti orali Francesco Di Pede Dipartimento Cardiologico ULSS 10 Portogruaro-San Donà di Piave CIRCA IL 20% DEI PAZIENTI IN FIBRILLAZIONE
DettagliPradaxa è un medicinale contenente il principio attivo dabigatran etexilato. È disponibile in capsule (75, 110 e 150 mg).
EMA/47517/2015 EMEA/H/C/000829 Riassunto destinato al pubblico dabigatran etexilato Questo è il riassunto della relazione pubblica europea di valutazione (EPAR) per. Illustra il modo in cui il comitato
DettagliPREPARAZIONE ALLO SCREENING DEL COLON L ADESIONE ALLO SCREENING DEL TUMORE DEL COLON-RETTO
PREPARAZIONE ALLO SCREENING DEL COLON L ADESIONE ALLO SCREENING DEL TUMORE DEL COLON-RETTO Marco Ruina Approfondimento diagnostico di Secondo Livello (FOBT+): PERCORSO Colloquio Colonscopia Clisma opaco
DettagliDisposizioni regionali per l utilizzo dei farmaci NOAcs. Dott. Fulvio Ferrante Coordinatore Area Farmaceutica Dipartimentale AUSL Frosinone
Disposizioni regionali per l utilizzo dei farmaci NOAcs Dott. Fulvio Ferrante Coordinatore Area Farmaceutica Dipartimentale AUSL Frosinone LINEE DI INDIRIZZO SUL RUOLO DEI NUOVI ANTICOAGULANTI ORALI (NAO)
DettagliLA TERAPIA ANTICOAGULANTE ORALE. indicazioni, durata, stratificazione del rischio trombotico
LA TERAPIA ANTICOAGULANTE ORALE indicazioni, durata, stratificazione del rischio trombotico Piera Maria Ferrini Medicina Interna ad indirizzo Angiologico e Coagulativo Centro Emostasi Parma 18/3/2014 AGENDA
Dettaglitrombosi antitrombotici
trombosi e antitrombotici La medicina è una scienza sociale e la politica non è altro che medicina su larga scala 4000 la lista della spesa 3500 3000 2500 2000 1500 1000 500 0 a b c d e f g h i j k
DettagliCaso clinico. Consigli per i viaggiatori. Maurizio D Urso Presidente Provinciale SNAMID
Caso clinico Consigli per i viaggiatori Maurizio D Urso Presidente Provinciale SNAMID Una delle cose belle della professione medica è la relazione che, si stabilisce con i pazienti: si diventa un po parte
DettagliRIVAROXABAN NEL TRATTAMENTO DEL TROMBOEMBOLISMO VENOSO E NELLA PREVENZIONE DELLE RECIDIVE
Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Commissione Regionale del Farmaco (D.G.R. 1540/2006, 2129/2010 e 490/2011) Documento PTR n.189 relativo a RIVAROXABAN NEL TRATTAMENTO DEL TROMBOEMBOLISMO VENOSO
DettagliAllegato I. Conclusioni scientifiche e motivi della variazione dei termini delle autorizzazioni all immissione in commercio
Allegato I Conclusioni scientifiche e motivi della variazione dei termini delle autorizzazioni all immissione in commercio Conclusioni scientifiche Vista la relazione di valutazione del comitato di valutazione
DettagliI NUOVI ANTICOAGULANTI (NAO)
I NUOVI ANTICOAGULANTI (NAO) Dabigatran (Pradaxa, Apixaban (Eliquis e Rivaroxaban (Xaralta ) sono stati approvati dall'ema (Agenzia Europea dei Medicinali) per la prevenzione dell'ictus e del tromboembolismo
Dettagli#$%&'()&&& Approvato da: DDCG Data 24/11/2010 Firma: Emesso da: Data 24/11/2010 Firma: )+) " # $% & % '! !"# $$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$
()%*'$ Approvato da: DDCG Data 24/11/2010 Firma: Emesso da: Data 24/11/2010 Firma: )+)! " # $% & % '!! # $$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$ Gruppo di lavoro: ()'*'$ Firma Dr. Carmelo Guccione Dr. Diego Cognolato
DettagliValutazione clinica del rischio tromboembolico
Valutazione clinica del rischio tromboembolico Caterina Trischitta Direttore UOC di Medicina Interna P.O. Gravina di Caltagirone ASP Catania Il tromboembolismo venoso (TEV) Definizione La malattia tromboembolica
DettagliI nuovi anticoagulanti orali: quando usarli e per quale tipologia di paziente?
Parte 3a.: osservazioni I nuovi anticoagulanti orali: quando usarli e per quale tipologia di paziente? Fiumicino, 24 ottobre 2015 www.cos.it/mediter NOACs e insufficienza renale I NOACs vanno evitati in
DettagliCUORE E MONTAGNA ALTITUDINE. Bassa quota fino a 1800 m. Media quota tra 1800 e 3000 m. Alta quota tra 3000 e 5500 m. Altissima quota sopra i 5500 m.
CUORE E MONTAGNA ALTITUDINE Bassa quota fino a 1800 m. Media quota tra 1800 e 3000 m. Alta quota tra 3000 e 5500 m. Altissima quota sopra i 5500 m. CARATTERISTICHE FISICHE DELL AMBIENTE DI MONTAGNA riduzione
DettagliProtocollo regionale per la prevenzione del tromboembolismo venoso in ortopedia e traumatologia
Protocollo regionale per la prevenzione del tromboembolismo venoso in ortopedia e traumatologia Protocollo regionale per la prevenzione del tromboembolismo venoso in ortopedia e traumatologia Il testo
DettagliSCHEDA DI VALUTAZIONE PER L INSERIMENTO DI FARMACI NON PRESENTI NEL PTR
RICHIESTA DI INSERIMENTO IN PTR DI RIVAROXABAN ATC B01AX06 (Xarelto ) Presentata da Componente Commissione PTR In data Dicembre 2009 Per le seguenti motivazioni: Per la prevenzione del tromboembolismo
DettagliLe malattie cardiovascolari (MCV) sono la principale causa di morte nelle donne, responsabili del 54% dei decessi femminili in Europa
Red Alert for Women s Heart Compendio DONNE E RICERCA CARDIOVASCOLARE Le malattie cardiovascolari (MCV) sono la principale causa di morte nelle donne, responsabili del 54% dei decessi femminili in Europa
DettagliPROFILASSI TROMBOSI VENOSA PROFONDA NELLA CHIRURGIA ORTOPEDICA
PROFILASSI TROMBOSI VENOSA PROFONDA NELLA CHIRURGIA ORTOPEDICA Redazione: Verifica: Approvazione: Dr Vincenzo De Angelis Direttore DPT Medicina Trasfusionale Dr.ssa G.Tripi Dr R. Gisonni Dr. B. Dottore
DettagliLE TROMBOSI VENOSE SUPERFICIALI: DIAGNOSI E TERAPIA. Dott. Cristian Benatti UO Chirurgia Vascolare, Ospedale San Gerardo, Monza
LE TROMBOSI VENOSE SUPERFICIALI: DIAGNOSI E TERAPIA Dott. Cristian Benatti UO Chirurgia Vascolare, Ospedale San Gerardo, Monza CENNI DI ANATOMIA Il sistema venoso Superficiale Profondo Perforanti DEFINIZIONE
DettagliRisk Management del paziente a rischio tromboembolico
Risk Management del paziente a rischio tromboembolico Dr. Luciano DI Mauro ANGIOLOGIA A.S.P. 3 Catania Corso di formazione ECM Prevenzione del tromboembolismo venoso e utilizzo della relativa scheda di
DettagliTVP: DIAGNOSI E TERAPIA. Dott. Valter Camesasca
TVP: DIAGNOSI E TERAPIA Dott. Valter Camesasca SOSPETTO di TVP EDEMA A RAPIDA INSORGENZA DOLORE IMPOTENZA FUNZIONALE Incidenza annua: 1-2 ogni 1000 abitanti DIAGNOSI TVP Score di Wells EcoColordoppler
DettagliPROTOCOLLO REGIONALE PER LA PREVENZIONE DEL TROMBOEMBOLISMO VENOSO IN ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA
PROTOCOLLO REGIONALE PER LA PREVENZIONE DEL TROMBOEMBOLISMO VENOSO IN ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA 1 PROTOCOLLO REGIONALE PER LA PREVENZIONE DEL TROMBOEMBOLISMO VENOSO IN ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA A cura
DettagliLa gestione del paziente in Terapia con NOAC: la realtà organizzativa dell ASL4 Chiavarese.
La gestione del paziente in Terapia con NOAC: la realtà organizzativa dell ASL4 Chiavarese. Dr. Gianluigi Devoto Direttore Laboratorio Analisi ASL 4 Chiavarese Introduzione Con l introduzione nella pratica
DettagliGestione infermieristica dei pazienti trattati con i nuovi antiaggreganti e anticoagulanti
Gestione infermieristica dei pazienti trattati con i nuovi antiaggreganti e anticoagulanti Cinzia Delpiano S.C. Cardiologia Savigliano - ASL CN 1 L INFERMIERE: CHI E E DI COSA SI OCCUPA ALL INFERMIERE
DettagliLa TVP nella Chirurgia dell anca: il ruolo della prevenzione
Università degli Studi - Sassari - Istituto di Clinica Ortopedica Direttore: Prof. P. Tranquilli Leali La TVP nella Chirurgia dell anca: il ruolo della prevenzione introduzione La TROMBOEMBOLIA è una insufficienza
DettagliPROTOCOLLO REGIONALE PER LA PREVENZIONE DEL TROMBOEMBOLISMO VENOSO IN ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA
PROTOCOLLO REGIONALE PER LA PREVENZIONE DEL TROMBOEMBOLISMO VENOSO IN ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA Regione Toscana Ultimo aggiornamento 8/1/2009 a cura del Centro di riferimento regionale per la trombosi
DettagliCorretto utilizzo di Eparine e Fondaparinux nell ambito di profilassi e trattamento dei Tromboembolismi
Corretto utilizzo di Eparine e Fondaparinux nell ambito di profilassi e trattamento dei Tromboembolismi 1 stesura - 1 revisione luglio 2010 - giugno 2013 Azienda Sanitaria Locale CN2 - Alba e Bra Via Vida,
DettagliCome affrontare una rivascolarizzazione percutanea elettiva in paziente in terapia con NOAC per FANV
Come affrontare una rivascolarizzazione percutanea elettiva in paziente in terapia con NOAC per FANV Antonietta Ledda Cardiologia P.O. Cervello - Palermo 2 ottobre 2015 Tavola Rotonda NAO E CARDIOPATIA
DettagliL educazione al paziente anticoagulato tra presente e futuro Patrizia Paladin
L educazione al paziente anticoagulato tra presente e futuro Patrizia Paladin Attività Diurna Area Medica ULSS 9 - Treviso Mestre, 25 Ottobre 2013 Informare vs Educare INFORMARE processo passivo incentrato
DettagliDocumento ANMCO su prevenzione del. anticoagulanti orali
Documento ANMCO su prevenzione del tromboembolismo nella FA e ruolo dei nuovi anticoagulanti orali Paolo Colonna, MD FESC FANMCO Cardiology Hospital, Policlinico of Bari 1. Fisiopatologia del tromboembolismo
DettagliStudio di ricerca clinica sul dolore da endometriosi. Il dolore che Lei sente è reale... anche se gli altri non possono vederlo.
Studio di ricerca clinica sul dolore da endometriosi Il dolore che Lei sente è reale... anche se gli altri non possono vederlo. A822523 Lo studio SOLSTICE verrà condotto in circa 200 centri di ricerca
DettagliLa promozione del Movimento nei percorsi di cura e guarigione
La promozione del Movimento nei percorsi di cura e guarigione Dott.ssa Barbara Ilari U.O. Medicina dello Sport Ausl Reggio Emilia American Cancer Society Guidelines on Nutrition and Physical Activity for
DettagliLa gestione della terapia anticoagulante orale.
La gestione della terapia anticoagulante orale. Competenze Infermieristiche Coagulazione del sangue meccanismo fisiologico di protezione che ha il compito di limitare e arrestare l emorragia EMOSTASI Coagulazione
DettagliIl loro ruolo terapeutico nella FA Indicazioni per la prescrizione Cosa è necessario sapere e ricordare. dr. Moreno Marri
Il loro ruolo terapeutico nella FA Indicazioni per la prescrizione Cosa è necessario sapere e ricordare Dr. Moreno Marri 05/07/13 Fibrillazione atriale e ictus La FA è associata a un aumento di 5 volte
DettagliFarmaci anticoagulanti. Dott. Antonello Di Paolo Divisione di Farmacologia e Chemioterapia Dipartimento di Medicina Interna
Farmaci anticoagulanti Dott. Antonello Di Paolo Divisione di Farmacologia e Chemioterapia Dipartimento di Medicina Interna Emostasi Emostasi Adesione e attivazione delle piastrine Formazione della fibrina
DettagliAPPROFONDIMENTI SISET
Cod. 574827 Depositato presso AIFA in data 21/7/2009 La profilassi del tromboembolismo venoso in chirurgia ortopedica maggiore elettiva: il ruolo di dabigatran Walter Ageno*, Domenico Prisco** *Dipartimento
DettagliAppunti di appropriatezza prescrittiva
S.C. Farmaceutica Territoriale Appunti di appropriatezza prescrittiva Focus su: Nuovi Anticoagulanti Orali La fibrillazione atriale è la più comune causa di aritmia cardiaca cronica e predispone, i pazienti
DettagliIl delirium II/II. Firenze 1 dicembre 2007. 8 Corso Multiprofessionale di Nursing
Firenze 1 dicembre 2007 8 Corso Multiprofessionale di Nursing Il delirium II/II M.Pozzebon U.O.C. Geriatria U.S.D. Continuità delle Cure P.O. Treviso Delirium: sindrome multifattoriale che deriva dall
DettagliI protocolli di prevenzione e trattamento delle TVP. Walter Ageno Dipartimento di Medicina Clinica Università degli Studi dell Insubria Varese
I protocolli di prevenzione e trattamento delle TVP Walter Ageno Dipartimento di Medicina Clinica Università degli Studi dell Insubria Varese Rischio di TVP in assenza di profilassi in diversi gruppi di
DettagliStatement. Confermato in più occasioni il profilo di efficacia e sicurezza di dabigatran etexilato
Confermato in più occasioni il profilo di efficacia e sicurezza di dabigatran etexilato Il British Medical Journal pubblica un articolo non equilibrato riguardante dabigatran Ingelheim, Germany, 23 luglio
DettagliPIANO TERAPEUTICO AIFA PER PRESCRIZIONE DI CLOPIDOGREL
20-3-2009 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 66 ALLEGATO 1 PIANO TERAPEUTICO AIFA PER PRESCRIZIONE DI CLOPIDOGREL Centro prescrittore Nome cognome del clinico prescrittore
DettagliTRADUZIONE DIAGRAMMI DI FLUSSO DI : QUICK REFERENCE GUIDE
TRADUZIONE DIAGRAMMI DI FLUSSO DI : QUICK REFERENCE GUIDE ISSUE DATE : JANUARY 2010 VEUS THROMBOEMBOLISM: REDUCING THE RISK Reducing the risk of venous thromboembolism (deep vein thrombosis and pulmonary
DettagliProfilassi della trombosi venosa profonda
Profilassi della trombosi venosa profonda Che cos è la trombosi venosa profonda (tvp)?...2 Chi sono i pazienti a rischio?...4 Come si può prevenire la trombosi venosa profonda?...6 Per quali pazienti è
DettagliEquivalenza degli antiaggreganti. STEMI: cosa scegliere dal domicilio al Cath Lab? Maddalena Lettino IRCCS Istituto Clinico Humanitas, Rozzano (MI)
Equivalenza degli antiaggreganti nelle SCA? STEMI: cosa scegliere dal domicilio al Cath Lab? Maddalena Lettino IRCCS Istituto Clinico Humanitas, Rozzano (MI) Lo studio PCI-CURE Lancet 2001; 358: 427
DettagliScuola di Specializzazione in Medicina Interna. Direttore: Prof. Paolo Martelletti
Scuola di Specializzazione in Medicina Interna Direttore: Prof. Paolo Martelletti TERAPIA ANTICOAGULANTE: COME MUOVERSI? Dott. M. Luciani Dott. V. Spuntarelli Pagina 2 ANTICOAGULANTI DISPONIBILI EPARINA
DettagliIL MEDICO DI MEDICINA GENERALE E LA NEFROPATIA DIABETICA: studio sui comportamenti prescrittivi diagnosticoterapeutici di un gruppo di medici genovesi
Università degli Studi di Genova Facoltà di Medicina e Chirurgia IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE E LA NEFROPATIA DIABETICA: studio sui comportamenti prescrittivi diagnosticoterapeutici di un gruppo di medici
DettagliDott. Vinicio Penazzi Ortopedia Delta Lagosanto Primario Dott- R.Faccini
Incident Reporting e audit Dott. Vinicio Penazzi Ortopedia Delta Lagosanto Primario Dott- R.Faccini La gestione del rischio clinico è un processo sistematico di valutazione di rischi attuali e potenziali.
DettagliOrganizzazione e costi per l attuale gestione dell anticoagulazione
ANMDO 2011 - Bologna 9.6.2011 Organizzazione e costi per l attuale gestione dell anticoagulazione Federico Spandonaro 1 / 19 Sintesi Technology Assessment Clinico Esperienze di riorganizzazione rispetto
DettagliVentilazione Non Invasiva Quando è utile, quando è inutile quando inizio, quando rinuncio.
0 SIMPSI MERIDINALE AARI -EMAC ANESTESIA RIANIMAZINE TERAPIA DEL DLRE Crotone, 4-5-6 ottobre 01 Ventilazione Non Invasiva Quando è utile, quando è inutile quando inizio, quando rinuncio. Giuseppe Natalini
DettagliLinee guida sulla gestione di terapie preoperatorie antiaggreganti ed anticoagulanti
Linee guida sulla gestione di terapie preoperatorie antiaggreganti ed anticoagulanti Marco Moia Centro Emofilia e Trombosi A. Bianchi Bonomi Fondazione IRCCS Ca Granda Ospedale Maggiore Policlinico di
DettagliUniversità di Bologna
Cremona, 4 Marzo2016 A chi e quale NAO Prof. Gualtiero Palareti Malattie Cardiovascolari Università di Bologna From Blondon & Bounameaux, Circulation 2015 Initial Long-Term Extended From Kearon et al.,
DettagliProfilassi TVP Linee Guida Aziendali per la Profilassi della Malattia Tromboembolica Venosa
AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA SAN GIOVANNI BATTISTA DI TORINO Profilassi TVP Linee Guida Aziendali per la Profilassi della Malattia Tromboembolica Venosa Aggiornamento Marzo 2008 AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA
DettagliS.I.M.G. Società Italiana di Medicina Generale Area Cardiovascolare. Referente dr. Alessandro Filippi
S.I.M.G. Società Italiana di Medicina Generale Area Cardiovascolare Referente dr. Alessandro Filippi Nuovi Anticoagulanti orali per la prevenzione di ictus ed embolia sistemica nella fibrillazione atriale
DettagliL aorta è una grossa arteria che origina dal cuore e porta il sangue a tutto il corpo.
Cos è un aneurisma L aorta è una grossa arteria che origina dal cuore e porta il sangue a tutto il corpo. Il tratto di arteria che dal cuore attraversa il torace è chiamata aorta toracica e mentre quella
DettagliPremessa. Tratto da American Heart Journal 2004; 147: 705-712
Effetti del cambiamento di terapia con statine sul raggiungimento delle concentrazioni lipidiche ottimali: lo studio Measuring Effective Reductions in Cholesterol Using Rosuvastatin Therapy (MERCURY I)
DettagliT.E.V. E CHEMIOTERAPIA. Dott. Pietro Masullo
T.E.V. E CHEMIOTERAPIA Dott. Pietro Masullo I MECCANISMI SONO MOLTEPLICI, SPESSO PRESENTI CONTEMPORANEAMENTE E NON ANCORA DEL TUTTO CHIARI LA CHEMIOTERAPIA PU0 AUMENTARE IL RISCHIO TEV ATTRAVERSO
DettagliI NUOVI ANTICOAGULANTI ORALI NELLA PRATICA DELLA MEDICINA GENERALE (Apixaban (Eliquis ), Dabigatran (Pradaxa ), Rivaroxaban (Xarelto ))
2014 I NUOVI ANTICOAGULANTI ORALI NELLA PRATICA DELLA MEDICINA GENERALE (Apixaban (Eliquis ), Dabigatran (Pradaxa ), Rivaroxaban (Xarelto )) G. Dal Cortivo 1, L. Bozzini 2, R Facchinetti 3 1. MMG, Verona;
DettagliDr. Simone Burocchi. Proge8o Formazione Avanzata in Cardiologia nel Web 2014 Scuola di Specializzazione in Mala/e dell Apparato Cardiovascolare
Scuola di Specializzazione in Mala/e dell Apparato Cardiovascolare Dire8ore Prof. Massimo Volpe Facoltà di Medicina e Psicologia, Università di Roma Sapienza Anno Accademico 2013-2014 Dr. Simone Burocchi
DettagliLe interazioni farmacologiche come causa di reazioni avverse da farmaci
Le interazioni farmacologiche come causa di reazioni avverse da farmaci Corso per farmacisti operanti nei punti di erogazione diretta delle Aziende Sanitarie della Regione Emilia-Romagna AUSL Piacenza
DettagliPiano di investimento dei fondi per la Farmacovigilanza 2008-2009. Regione Lazio
Piano di investimento dei fondi per la Farmacovigilanza 2008-2009 Regione Lazio Premessa L attuazione delle linee di indirizzo elaborate dalla Regione Lazio per l impegno dei fondi 2007 della farmacovigilanza
Dettaglidella Valvola Mitrale
Informazioni sul Rigurgito Mitralico e sulla Terapia con Clip della Valvola Mitrale Supporto al medico per le informazioni al paziente. Informazioni sul Rigurgito Mitralico Il rigurgito mitralico - o RM
DettagliPOLITERAPIE NEL PAZIENTE ANZIANO. Dipartimento Farmaceutico Azienda USL di Reggio Emilia
POLITERAPIE NEL PAZIENTE ANZIANO Dipartimento Farmaceutico Azienda USL di Reggio Emilia PAZIENTI ANZIANI Maggiori utilizzatori di farmaci per la presenza di polipatologie spesso croniche Ridotte funzionalità
DettagliNUOVI ANTICOAGULANTI ORALI IN ATTESA DELLE DECISIONI DELL AIFA
NUOVI ANTICOAGULANTI ORALI IN ATTESA DELLE DECISIONI DELL AIFA La lunga e contorta strada che porta alla definitiva introduzione dei nuovi anticoagulanti orali (NAO) nel nostro sistema sanitario nazionale
DettagliCUORE, RENI E TROMBOSI: UN RAPPORTO A TRE La svolta dei nuovi anticoagulanti orali
CUORE, RENI E TROMBOSI: UN RAPPORTO A TRE La svolta dei nuovi anticoagulanti orali H. Matisse - La danza BARI, 6 MARZO 2015 Sala Convegni Ospedale San Paolo Razionale Scientifico Numerosi farmaci utilizzati
DettagliAtrial Fibrillation Study - Italy Study conducted by Opinion Health
Atrial Fibrillation Study - Italy Study conducted by Opinion Health Obiettivi Valutare il livello di awareness della FA e dei sintomi Comprendere l impatto della FA e del trattamento sulla qualità di vita
DettagliAspetti pratici della gestione perioperatoria degli anticoagulanti
Aspetti pratici della gestione perioperatoria degli anticoagulanti Marco Donadini Degenza Breve Internistica e Centro Trombosi Ospedale di Circolo - Varese Perchè è importante nella pratica clinica? La
DettagliScompenso cardiaco cronico, terapia antitrombotica e rischio emorragico
Lo Scompenso Cardiaco Cronico (SCC): un modello di collaborazione ospedale-territorio per la qualità dell'assistenza e l'economia delle risorse Scompenso cardiaco cronico, terapia antitrombotica e rischio
DettagliCOME GESTIRE L INTERRUZIONE DEL TRATTAMENTO ANTICOAGULANTE IN VISTA DI MANOVRE INVASIVE E INTERVENTI DI CHIRURGIA MAGGIORE
COME GESTIRE L INTERRUZIONE DEL TRATTAMENTO ANTICOAGULANTE IN VISTA DI MANOVRE INVASIVE E INTERVENTI DI CHIRURGIA MAGGIORE SOPHIE TESTA Centro Emostasi E Trombosi Laboratorio Analisi Chimico-Cliniche E
DettagliO GG E TTO : Individuazione Centri idonei alla prescrizione del medicinale Xarelto. LA GIUNTA REGIONALE
O GG E TTO : Individuazione Centri idonei alla prescrizione del medicinale Xarelto. N. 1210 IN 04/10/2013 VISTI: LA GIUNTA REGIONALE del REGISTRO ATTI DELLA GIUNTA la legge 24 dicembre 1993 n. 537 concernente
DettagliDiagnosi di portatrice e diagnosi prenatale: counselling genetico
Diagnosi di portatrice e diagnosi prenatale: counselling genetico Emofilia L emofilia è una malattia autosomica recessiva legata al cromosoma X Meccanismo ereditario dell Emofilia A e B 50% 50% 100% 100%
DettagliAllegato III. Modifiche agli specifici paragrafi del Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto e del Foglio Illustrativo
Allegato III Modifiche agli specifici paragrafi del Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto e del Foglio Illustrativo Nota: Queste modifiche agli specifici paragrafi del Riassunto delle Caratteristiche
DettagliDISTURBI AFFETTIVI. Antonio Lora DISTURBI AFFETTIVI NEI DSM LOMBARDI (2009) 27/09/2012 8.223 PAZIENTI CON DISTURBO BIPOLARE
DISTURBI AFFETTIVI Antonio Lora DISTURBI AFFETTIVI NEI DSM LOMBARDI (2009) DIST. BIPOLARE DIST. 6% DEPRESSIVO 17% 8.223 PAZIENTI CON DISTURBO BIPOLARE 22.234 CON DISTURBO DEPRESSIVO PREVALENZA TRATTATA
DettagliImpiego clinico della vitamina D e dei suoi metaboliti ABSTRACT. 26 Gennaio 2013, Roma Università di Roma Sapienza
CORSO DI AGGIORNAMENTO E.C.M. Impiego clinico della vitamina D ABSTRACT 26 Gennaio 2013, Roma Università di Roma Sapienza CORSO DI AGGIORNAMENTO E.C.M. Roma 26/01/2013 Confronto tra 25(OH) -calcifediolo
DettagliUso dei nuovi farmaci anticoagulanti orali nel trattamento domiciliare della Fibrillazione Atriale
2º Conferenza nazionale sulle cure domiciliari Uso dei nuovi farmaci anticoagulanti orali nel trattamento domiciliare della Fibrillazione Atriale Relatore: Dott.ssa Luana Azara Scuola di Specializzazione
DettagliPROFILASSI ANTITROMBOTICA IN CHIRURGIA GENERALE
CHIRURGIA GENERALE MAGGIORE (tutti gli interventi di durata > 30 minuti o di chirurgia addominale) TIPO DI PATOLOGIA TIPO DI CHIRURGIA MIRE (tutti gli interventi di durata < 30 minuti, esclusa la chirurgia
DettagliMALATTIE INFIAMMATORIE CRONICHE INTESTINALI (IBD) E GRAVIDANZA
MALATTIE INFIAMMATORIE CRONICHE INTESTINALI (IBD) E GRAVIDANZA Di cosa parleremo? Potrò concepire e avere figli come tutte le altre persone? Influenza della gravidanza sul decorso della malattia e influenza
DettagliAlessandro Squizzato
La terapia anticoagulante old and new : gestione perioperatoria e degli eventi emorragici Varese 18 dicembre 2014 Gestione perioperatoria dei nuovi anticoagulanti (NOACs NOACs) Alessandro Squizzato Centro
DettagliValutazione epidemiologica dell impatto delle Linee di indirizzo regionali sull uso dei farmaci. Marina Davoli
Valutazione epidemiologica dell impatto delle Linee di indirizzo regionali sull uso dei farmaci Marina Davoli SNLG - Antibioticoprofilassi perioperatoria nell adulto - 1 Raccomandazione I/A La profilassi
DettagliIl Care Management infermieristico del paziente in terapia con NAO
Il Care Management infermieristico del paziente in terapia con NAO Dott.ssa Antonella Cocorocchio CPSI UOC PS-BO AO S. Giovanni Addolorata Roma Coordinatore Area Nursing Simeu Lazio Definizione Il care
DettagliFase intraospedaliera, reti e percorsi
Fase intraospedaliera, reti e percorsi Parte endovascolare Il neuroradiologo interventista Trattamento endovascolare dello stroke ischemico Trattamento endovascolare dello stroke emorragico Salvatore Mangiafico
DettagliLe raccomandazioni ESC/EHRA 2012 per la profilassi antitromboembolica nella fibrillazione atriale. Paolo Busacca Direttore UOC Cardiologia Urbino
Le raccomandazioni ESC/EHRA 2012 per la profilassi antitromboembolica nella fibrillazione atriale Paolo Busacca Direttore UOC Cardiologia Urbino ESC GUIDELINES 2010 Anticoagulazione Stratificazione rischio
DettagliGestione del Dolore Incidente
Gestione del Dolore Incidente 1 D.E.I. Dolore Episodico Intenso ( breakthrough pain ) Sinonimi: Dolore intercorrente Dolore transitorio Dolore episodico Definizioni : Episodi dolorosi che emergono, in
Dettagli