Cirrosi epatica 11/12/2009. Cirrosi epatica Classificazione Morfologica

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Cirrosi epatica 11/12/2009. Cirrosi epatica Classificazione Morfologica"

Transcript

1 Cirrosi epatica Malattia cronica diffusa Noduli di rigenerazione Fibrosi Sconvolgimento della architettura epatica e della circolazione intraepatica Ipertensione portale Insufficienza epatica tardiva Cirrosi epatica Classificazione Morfologica Micronodulare (< 3 mm) Macronodulare (> 3 mm) Mista 1

2 Micro de cirrosis hepática Cirrosi epatica Etiologia Alcol Virus C,B, D Metabolica (sindrome metabolica) Biliare (CBP, CEP) Autoimmune Wilson, emocromatosi, deficit A1AT Vascolare (Budd-Chiari) Farmaci/tossici ambientali Carboidrati: galattosemia, intolleranza al fruttosio, disordini della glicosilazione glicogenosi Lipidi: malattia di Wolman accumulo di esteri del colesterolo malattia di Gaucher malattia di Nieman-Pick fibrosi cistica Proteine: tirosinemia,amiloidosi,cistinosi,omocistinuria, mucopolisaccarodosi,mucolipidosi,fucosidosi Disordini del metabolismo di: acidi biliari, bilirubina, dell ossidazione degli acidi grassi,ecc 2

3 Deficit di alfa1 antitripsina Deficit di alfa-1 antitripsina Malattia ereditaria caratterizzata da concentrazioni di alfa1antitripsinna circolante del 10-15% della norma, per un difetto di secrezione dovuto alla sostituzione di u n aminoacido nella molecola: accumulo della proteina nel reticolo endoplasmico. Malattia giovanile associata a patologia polmonare ostruttiva enfisema polmonare panlobulare. Morbo di Wilson Morbo di Wilson Malattia caratterizzata da un difetto autosomico recessivo del metabolismo del rame, legato alla assenza o disfunzione di una proteina di trasporto ATPasi P-Type codificata sul braccio lungo del cromosoma 13. Esordio in genere alla pubertà. - Cirrosi epatica (talora esordio come epatite acuta fulminante) Degenerazione progressiva dei nuclei lenticolari (tremore, disfagia, disartria) Deposito corneale: anello di Keyser- Fleisher Dosaggio del rame sierico ed urinarioe della ceruloplasmina Colorazione della biopsia epatica con orceina 3

4 11/12/2009 EMOCROMATOSI EMOCROMATOSI -1 caso su 300 abitanti presenta mutazione genica significativa -10% della popolazione generale portatrice di eterozigosi -Sovraccarico secondario a trasfusioni ripetute 8 talassemici). sovraccarico di ferro è presente anche in epatiti da HCV e da alcol e nel fegato grasso non alcolico. La forma primitiva è caratterizzata dall accumulo di ferro nei tessuti per un difetto congenito ( mutazioni gene HFE) di proteine di trasporto ( recettore) che regolano l assorbimento e la distribuzione del ferro proveniente dall alimentazione. Diagnosi sospetto: aspetti clinici; saturazione della transferrina > 45 %, ferritina > 500. Conferma biopsia epatica colorazione di Pearls, indice del ferro epatico > 36µmoli/g peso secco. Organi interessati: Fegato, pancreas, cute, cuore, articolazioni, testicoli, ipofisi SPIDER NAEVI 4

5 SPIDER NAEVI Volto, arti superiori, tronco (sempre sopra il diaframma) 5

6 11/12/2009 Cirrosi epatica Laboratorio Ipersplenismo ( GB e Piastrine) Anemia AST/ALT, GGT/FA + Ipergammaglobulinemia + Coagulopatia (già segno di scompenso) Albumina, Bilirubina, ioni,... (già segno di scompenso) Alterazioni specifiche dell etiologia Elementi clinici di sospetto di evoluzione in cirrosi di una epatite cronica Spider naevi Splenomegalia? Leucopiastrinopenia Ipertrofia del lobo caudato all ecografia Rigidità o aumento di calibro della vena porta ECOGRAFIA. STUDIO DOPPLER Segni ecografici di IP Splenomegalia Ascite Diametro portale Vm del flusso portale 6

7 Cirrosi epatica Conseguenze/complicanze Ipertensione portale - Sindrome iperdinamica Alterazioni del metabolismo glicidico, proteico, lipidico Insufficienza epatocellulare Epatocarcinoma IPERTENSIONE PORTALE DEFINIZIONE Sindrome clinica caratterizzata dalla elevazione costante del gradiente di pressione (HTP) esistente tra la vena porta e la vena cava inferiore ( 5-6 mmhg) IP clinicamente significativa Formazione di VE: > 10 mmhg Emorragia da VE: > 12 mmhg Obiettivo terapeutico emodinamico HTP:CIRCOLAZIONE EPATICA E PORTO-SISTEMICA FORMAZIONE DI COLATERALI Fegato: doppio apporto vascolare (Venoso portale/arterioso: 70/30 % nella norma) Collaterali porto-sistemici - Saltare l ostacolo del fegato malato Decomprimere il sistema venoso portale - Meccanismi: * Dilatazione/ipertrofia dei canali pre-esistenti *Angiogenesi attiva *Sistemi anastomotici 7

8 Anastomosi portocava superiore: V. coronaria V. gastriche brevi Azigos-VCS Anastomosi portocava posteriore (Sistema Retzius): V. retroperitoneali V. renali VCI Anastomosi portocava inferiore: V. mesenterica inferiore Plesso emorroidario VCI Residua circolazione fetale: Vena ombelicale. VCI Vene porta accesorie (V. di Sappey): Collaterali epatopete IP:FISIOPATOLOGIA Legge di Ohm: P = Q R 1.- Aumento della resistenza vascolare epatica Componente meccanica: Sconvolgimento dell architettura vascolare epatica Componente attiva: Miofibroblasti (cells. stellate), endotelina, O 2.- Vasodilatazione splacnica e aumento del flusso Vasodilatazione arteriolare multifattoriale ( O) Mantenimento della IP 3.- Circolazione iperdinamica. Ipervolemia Risposta umorale (sistema adrenergico-sraa) IP:ETIOLOGIA E CLASSIFICAZIONE Qualsiasi processo che interferisca con il flusso sanguigno del territorio venoso portale Anatomica Emodinamica Pre-epatica Intra-epatica Post-epatica Pre-sinusoidale Sinusoidale Post-sinusoidale ENDOSCOPIA DIGESTIVA Varici esofagee Varici gastriche Esplorazione: Cateterismo delle vene sovraepatiche Endoscopia Digestiva Alta Ecografia Doppler 8

9 Cirrosi epatica Complicanze Ittero Emorragia da varici (esofagee/gastriche) Ascite Disfunzione renale Encefalopatia Infezioni Epatocarcinoma Cirrosi epatica Indicatori di prognosi cattiva Atrofia epatica Malnutrizione Ascite refrattaria Disfunzione renale Encefalopatia epatica ricorrente CLASSIFICAZIONE DI CHILD-PUGH Punteggio Ascite Assente Lieve Moderata Encefalopatia No Grado I-II Grado III-IV Albumina (g/l) > <2.8 Bilirubina (mg/dl) Mal. colestatiche <2 < >3 >10 T. Protrombina % o INR > < <30 >2.3 9

10 SOPRAVVIVENZA DEI CIRROTICI IN BASE AL PUNTEGGIO CHILD Classe Punti Sopravvivenza ad 1 anno Sopravvivenza a 2 anni A B Cirrosi epatica storia naturale Sopravivvenza a 5 anni: Compensata: 90% Scompensata: < 20% C Variazioni di prevalenza di mortalità per cirrosi ed HCC in Italia Cirrosi epatica Follow-up Cirrosi HCC Revisioni cliniche c/6-12 mesi Ricerca di varici esofagogastriche c/2-3 anni/(da modificare in base al quadro endoscopico) Ricerca di epatocarcinoma Alfafetoproteina (poco sensibile) Ecografia (6 mesi) 10

11 Cirrosi epatica Provvedimenti generali Nutrizione: dieta, non alcol Vaccinazione epatiti Evitare FANS, sedativi e farmaci epatotissici Gravidanze a rischio Valutazione del rischio chirurgico Cirrosi epatica Provvedimenti generali Nutrizione: dieta, non alcol Vaccinazione epatiti Evitare FANS, sedativi e farmaci epatotossici Gravidanze a rischio Valutazione del rischio chirurgico Cirrosi epatica Follow-up Revisioni cliniche c/6-12 mesi Ricerca di varici esofagogastriche c/2-3 anni/(da modificare in base al quadro endoscopico) Ricerca di epatocarcinoma Alfafetoproteina (poco sensibile) Ecografia (6 mesi) Follow-up del Paziente Cirrotico Scompenso della cirrosi MAGGIORi Ascite PBE Sd. epato-renale / I Renale EDA per ipertensione portale Encefalopatia epatica MINORI Ittero Iponatriemia 11

12 Cirrosi: storia naturale scompenso e sopravvivenza Ascite. Definizione % de pacientes Años Compensati Scompensati Deriva del greco askos : borsa o sacco Accumulo patologico di liquido nella cavità peritoneale. D Amico et al. Dig Dis Sci 1986; 31(5) Ascite. Etiologia Paziente con Cirrosi e Ascite Stigmate di cirrosi - Ginecomastia - Telangectasie - Nevi aracneiformi - Circoli collaterali Atrofia muscolare Ernia ombelicale CAUSA NUMERO % Epatica Neoplastica Cardiaca 17 3 Tubercolosi Renale (Postdialisi) 6 1 Pancreatica FHF Altre paracentesi in 576 pazienti (4.3%) di origine scaricato mista da Runyon, Yamada

13 Ascite Nel 75% secondaria a cirrosi. Un 50% di pazienti con cirrosi compensata svilupperà ascite nei successivi anni. L ascite è la complicanza più frequente della cirrosi. Mediana di sopravvivenza di circa 2 anni Cirrosi Aumento delle resistenze al flusso portale Ipertensione portale Vasodilatazione splancnica Aumento della pressione capillare splancnica Formazione di linfa che eccede il ritorno linfatico ASCITE Ossido nitrico Sovraccarico arterioso Underfilling Ascite. Patogenesi Ginés et al. NEJM 2004 Recettori arteriosi e cardiopolmonari Attivazione di Vasocostrittori e fattori anti-natriuretici (NE, ATII, Aldosterone e ADH) Ritenzione di acqua e Sodio Deterioramento della Escrez. di H2O libera Vc renale Espansione del Iponatremia da Vol. plasmatico Diluizione SHR Ascite. Clinica e diagnosi CIRROSI CON ASCITE valutazione CLINICA: Distensione addominale indolore? Minimo 1.5 l di ascite Se no, <10% di possibilità - Ecografia Altri dati: precedenti o stigmate di epatopatia, vene giugulari, noduli ombelicali, edema AAII, anasarca, DIAGNOSI: - Esistenza: - Esplorazione fisica Percussione raggiata con variazioni di decubito - Causa: - ECO (100 ml): altre Paracentesi diagnostica Prima ascite Ricovero ospedaliero Sospetto di PBE ANAMNESI ESPLORAZIONE FISICA ANALISI DI LABORATORIO PARACENTESI DIAGNOSTICA ECOGRAFIA scaricato ADDOMINALE da Epatopatia? Pressione arteriosa Epatopatia? Funzionalità epatica Urea o BUN Creatinina sierica Sodio siero e urine Proteine totali Conta cellulare (Neutrofili) coltura e citologico 13

14 Ascite. Ecografea 14

15 Paracentesi diagnostica Scartare peritonite batterica spontanea (PBS) Identificare la causa della ascite Parametri da determinare Proteine totali e albumina. <1g/l rischio PBE Conta cellulare e Neutrofili. Coltura aerobi e anaerobi. Abitualmente prot <25 g/l, neutrofili <250, coltura negativo Un 15% altri reperti. 15

16 Ascite Classificazione Etiologica Ascite Classificazione fisiopatologica Gradiente di albumina: Albumina nel siero Albumina nel l. ascitico Classificazione secondo il gradiente: TRASUDATO: Gradiente > 1.1 g/dl ESSUDATO: Gradiente < 1.1 g/dl TRASUDATO (SAAG > 1.1) ESSUDATO (SAAG < 1.1) Cirrosi / FHF Cardiopatia (ICC) Epatite Alcolica Budd-Chiari Trombosi VCI Fegato metastasico Trombosi portale / EVO Mixedema Carcinomatosi peritoneale Infezioni(TBC) Asciti pancreatica Ascite biliare Nefropatia (postdialisi) Chilosa Sierositi Ascite cirrotica. Classificazione ASCITE NON REFRATTARIA Grado 1. Ascite ecografica, non evidenziabile con l esplorazione Grado 2. Ascite evidenziabile con l esplorazione clinica. Grado 3. Ascite tesa ASCITE REFRATTARIA (5-10%) Intolleranza ai diuretici Senza risposta ai diuretici Trattamento della ascite. Obbiettivi Eliminazione del liquido intraaddominale. Bilancio negativo del Sodio. Aumento della escrezione urinaria di Sodio. Restrizione di Sodio e/o diuretici. Paracentesi evacuativa 16

17 Trattamento della ascite. Riposo- Aumenta il filtrato glomerulare, l escrezione urinaria di sodio e la risposta a diuretici dell ansa Favorisce il bilancio negativo del sodio e la perdita di liquido extracellulare. Restrizione di sodio Circa un 10-20% eliminano quantità elevate dy sodio(>50 meq/dí). Controllo dell ascite con riduzione di sodio nella dieta. Ritenzione moderata di sodio: opportuni ance diuretici. Restrizione di sodio meq(1-2 g) Trattamento della ascite. Diuretici. Antagonisti dell Aldosterone: Spironolattone e canreonatodi potassio. Molto natriuretico nei cirrotici, poco nei sani. Effetto farmacologico tardivo : ore. Assorbimento favorito da alimenti. Dosi iniziali mg/dí fino a 400. Iperpotassiemia. Ginecomastia Furosemide: non come farmaco unicoa. Associato a spironolattone. Effetto rapido: a partire da 30 minuti,fino a 3-4 ore. Se vi è scarsa ritenzione di sodio usare con cautela. Ipopotassiemia ASCITE Trattamento. Raccomandazioni generali 1. Ascite grado 1: Soppressione/diminuzione del sodio nella dieta. Dosi basse di diuretici. 2. Ascite grado 2: Soppressione del sodio nella dieta. Dosi alte di diuretici. 3. Ascite grado 3: Sopressione del sodio ella dieta. Dosi alte di diuretici ± Paracentesi evacuative periodiche (+Albumina IV). ASCITE GRADO 2 Trattamento Monitorizzazione della risposta - Peso (diminuzione di > 500 gr/d se edemi. 500 gr/d se no) - Escrezione urinaria di sodio (importante in pazienti senza risposta al trattamento o che richiedano dosi alte di diuretici) - Ecografia di controllo. Trattamento di mantenimento Fase 1: riduzione della dose di diuretico(i) alla metà. Mantenimento della dieta iposodica Fase 2: mantenimento della stessa dose di diuretici. Reintroduzione progressiva del sodio Fase 3: soppressione dei s diuretici TIPSS / Trapianto scaricato da epatico 17

18 ASCITE REFRATTARIA. Trattamento ASCITE REFRATTARIA Assenza di risposta a : 1.- Spiron. 400mg/dí + Furos. 160 mg/dí 2.- Comparsa di complicanze con dosi minori TIPS. Schema PARACENTESI TOTALE PIU ALBUMINA ( 8 g/l) Dieta iposodica (<80mEq/dí) Trattamento diuretico se sodio urinario > 30mEq/dí Recidiva della ascite Indicazioni Recidiva molto frequente Diuretici + TIPS Ascite tabida Paracentesi ripetute Controindicazioni Con albumina IV Child Pugh >13 Traspianto? Encefalopatia cronica Sindrome Epato-Renale Definizione Compare nel 10% dei cirrotici Deterioramento della funzionalità renale FUNZIONALE Malattia epatica basale e IP-Portale Portale Alterazioni nella circolazione arteriosa Aumento dei sistemi vasoattivi: - Vd arteriolare: ipotensione, RVS. - Vc renale: Flusso renale, GFR Bataller R. Semin Liver Dis 1997;17 (3) Sindrome Epato-Renale. Fisiopatologia Cirrosi e Ascite Ipertensione portale Diminuzione della resistenza Vascular e sistemica Vasodilatazione eplancnica Diminuzione volume plasmatico efficace Stimolazione dei sistemi vasocostrittori Cirrosi avanzata Diminuzione dei Vd locali e aumento dei Vc locali Vasocostrizionr renale Síndrome epatorenale Ipertensione portale Cirrosi iniziale Aumento dei vasodilatatori sistemici e renali Conservazione della perfusione renale 18

19 Sindrome Epato-Renale Criteri Diagnostici MAGGIORI Creatinina > 1.5 mg/dl o ClCr < 40 ml/min Assenza du shock, perdita fluidi, infezione o impiego di farmaci nefrotossici Assenza di miglioramento con fluidi (SF 1.5 L) o la sospensione dei diuretici Proteinuria < 500 mg/dí e ECO renale normale. MINORI Diuresi < 500 ml/d - Na + nelle urine <10 meq/l Osmol u > Osmol pl - < 50 emazíe u x CM Na + pl< 130 meq/l Arroyo V et al Hepatology 1996;23 Sindrome Epato-Renale Fattori precipitanti Ittero progressivo Infezioni gravi: : sepsi, PBS Emorragia digestiva Alterazioni di volume. Paracentesi di grandi volumi Farmaci: diuretici, FANS Contrasto intravenoso scaricato da Wong F. Liver Transpl Surg 1996;2(5) Sindrome epatorenale. Prevenzione. Peritonite batterica spontanea: frequente complicazione con SHR Albumina 1.5 g/kg peso al momento della diagnosi e 1 g dopo 48 ore. Epatite alcolica grave: pentoxifillina. Peritonite Batterica Spontanea Generalità E l infezione del liquido ascitico in assenza di qualsiasi focolaio di infezione Possibile in ogni cirrotico con ascite Prevalenza del 10-30% dei ricoveri Non sempre sintomatica Rimola A. Consensus Document. J Hepatol 2000; 32:

20 Batteri enterici Migrazione transmurale PBS. Translocazione Fisiopatologia Vena porta Batteriemia Peritonite Batterica Spontanea Batteri non enterici Colonizzazione del liquido ascitico Rimola A. Oxford Texbook of Clinical Hepatology 1999 Peritonitie Batterica Spontanea Batteri isolati PBS con coltura positiva Bacilli Gram negativi E. Coli Klebsiella spp Altri Cocchi Gram positivi Stp. Pneumoniae Altri streptococchi Staphylococcus Aureus PBS con coltura negativa 82 (67%) (33%) scaricato da Navasa M. Semin Liver Dis 1997; vol 17(4) Peritonitie Batterica Spontanea Manifestazioni cliniche (%) Ittero 85 Febbre 67 Dolore Addominale 60 Confusione 57 Difesa addominale 50 Rimbalzo addominale 42 Abolizione dei borborigmi 42 Diarrea 34 Ipotensione 27 Ipotermia 11 Peritonitie Batterica Spontanea Generalità Deve essere esclusa ogni volta che: Si ricoveri un cirrotico con ascite (specie se EDA) Cirrotici con segni clínici addominali (dolore, rimbalzo, dismotilità) Segni sistemici di infezione (febbre, leucocitosi, shock settico) Alterazioni brusche: encefalopatía, insufficienza renale, acidosi, squilibri ionici,... Hoefs, Runyon, Dis Mon, 1985 Rimola A. Consensus Document. J Hepatol 2000; 32:

21 Peritonitie Batterica Spontanea Diagnosi. Sempre mediante paracentesi Conta dei PMN > 250 per ml Coltura positiva Assenza di focolai addominali della infezione Peritonitie Batterica Spontanea Varianti della PBS Ascite neutrofila Comportamento simile alla PBS Trattamento antibiotico Bacteriascite Decorso variabile Ripetere la paracentesi per decidere Trattamento antibiotico egualmente? Rimola A. Consensus Document. J Hepatol 2000; 32: Rimola scaricato A. Consensus da Document. J Hepatol 2000; 32: Peritonitie Batterica Spontanea Trattamento Antibiotico Cefotaxima: 2 gr/6 h IV - 2 gr/ 12 h IV Durata del trattamento: 5-10 giorni Alternative: Cefalosporine 3ª generazione Amoxicilina + Clavulanico Aminoglucosidi controindicati Via orale: Pefloxacina / Ofloxacina Rimola scaricato A. Consensus da Document. J Hepatol 2000; 32: Peritonite Batterica Spontanea Necessità di profilassi Pazienti con episodi precedenti di PBS : recidiva annuale del 50% Pazienti con Prot T LA < 10 g/l e/o bilirubina > 2.5 mg/dl Pazienti che entrano con EDA (7-15%). Se ascite e Eda 30-50% PBS. Pazienti in lista per trapianto epatico? Rimola A. Consensus Document. J Hepatol 2000; 32:

22 Peritonite Batterica Spontanea Trattamento per la profilassi Norfloxacina 400 mg/dí VO a tempo indefinito 400 mg/12 ora VO/SNG se ricovero per EDA (7d) Altri farmaci Ciprofloxacina 750 mg/settimanali VO Ofloxacina 400 mg IV/VO Amoxicillina Ac. Clavulanico Cotrimoxazolo 22

scaricato da

scaricato da Micro de cirrosis hepática 1 Cirrosi epatica Classificazione Morfologica Cirrosi epatica Etiologia Micronodulare (< 3 mm) Macronodulare (> 3 mm) Mista Alcol Virus C,B, D Biliare (CBP, CSP) Autoimmune Metabolica

Dettagli

IPERTENSIONE PORTALE

IPERTENSIONE PORTALE Ipertesione portale Classificazione Preepatica trombosi portale Intraepatica epatopatia cronica Postepatica ostacolato deflusso Emodinamica Stasi splancnica Splenomegalia Circoli collaterali Stato anemico

Dettagli

LE COMPLICANZE DELLA CIRROSI EPATICA. L Ascite. Prof. Manuela Merli Gastroenterologia- Università La Sapienza

LE COMPLICANZE DELLA CIRROSI EPATICA. L Ascite. Prof. Manuela Merli Gastroenterologia- Università La Sapienza LE COMPLICANZE DELLA CIRROSI EPATICA L Ascite Prof. Manuela Merli Gastroenterologia- Università La Sapienza Manuela.merli@uniroma1.it ASCITE COME SI RICONOSCE? L ascite è rilevabile all esame clinico se

Dettagli

Cirrosi Epatica. Marco Romano Gastroenterologia SUN /05/2011. scaricato da 1

Cirrosi Epatica. Marco Romano Gastroenterologia SUN /05/2011. scaricato da  1 Cirrosi Epatica Marco Romano Gastroenterologia SUN marco.romano@unina2.it 0815666714 Struttura del fegato Dotto biliare Sinusoidi Vena Centrale Vena porta Branca dell arteria epatica scaricato da www.sunhope.it

Dettagli

Cirrosi Epatica. Acino di Rappaport. scaricato da sunhope.it. Marco Romano Gastroenterologia SUN marco.romano@unina2.it 0815666714

Cirrosi Epatica. Acino di Rappaport. scaricato da sunhope.it. Marco Romano Gastroenterologia SUN marco.romano@unina2.it 0815666714 Struttura del fegato Cirrosi Epatica Dotto biliare Sinusoidi Marco Romano Gastroenterologia SUN marco.romano@unina2.it 0815666714 Vena porta Branca dell arteria epatica Vena Centrale Vena epatica terminale

Dettagli

EZIOLOGIA (1) I fattori eziologici più rilevanti in termini quantitativi sono rappresentati dai virus e dall alcol:

EZIOLOGIA (1) I fattori eziologici più rilevanti in termini quantitativi sono rappresentati dai virus e dall alcol: CIRROSI EPATICA CIRROSI EPATICA Malattia cronica e progressiva del fegato caratterizzata da totale rimaneggiamento della struttura lobulare epatica che è sostituita da noduli parenchimali di rigenerazione,

Dettagli

DEFINIZIONI. Epatopatie croniche. Evoluzione dell infezione da HBV. Evoluzione dell infezione da HCV. scaricato da www.sunhope.it

DEFINIZIONI. Epatopatie croniche. Evoluzione dell infezione da HBV. Evoluzione dell infezione da HCV. scaricato da www.sunhope.it DEFINIZIONI Evoluzione dell infezione da HBV EPATITE ACUTA Epatite che guarisce in meno di 6 mesi EPATITE CRONICA Epatite che si protrae per più di 6 mesi CIRROSI Sovvertimento strutturale del fegato,

Dettagli

Ecografia clinica. Metodologia e Complicanze della Cirrosi epatica. Segni ecografici di cirrosi. Ruolo dell Ecografia nella Cirrosi

Ecografia clinica. Metodologia e Complicanze della Cirrosi epatica. Segni ecografici di cirrosi. Ruolo dell Ecografia nella Cirrosi Ecografia clinica Marcello Romano Metodologia e Complicanze della Cirrosi epatica Direttore UOC Geriatria - ARNAS Garibaldi - Catania Ruolo dell Ecografia nella Cirrosi Diagnosi di malattia Diagnosi di

Dettagli

INSUFFICIENZA RENALE ACUTA

INSUFFICIENZA RENALE ACUTA INSUFFICIENZA RENALE ACUTA Sindrome clinico-metabolica caratterizzata da una rapida (ore, giorni) riduzione del filtrato glomerulare (VFG) con conseguente ritenzione dei prodotti del catabolismo azotato

Dettagli

L ascite è un accumulo di liquido libero all interno della cavità peritoneale (Fig. 2).

L ascite è un accumulo di liquido libero all interno della cavità peritoneale (Fig. 2). 18 ASCITE L ascite è un accumulo di liquido libero all interno della cavità peritoneale (Fig. 2). Figura 2 TC dell ascite. Osservare la presenza di liquido libero nella cavità peritoneale (frecce). CAUSE

Dettagli

Requisiti di Qualità per la Medicina Interna. Sezione B3 Requisiti relativi alla gestione dell ascite in corso di cirrosi epatica.

Requisiti di Qualità per la Medicina Interna. Sezione B3 Requisiti relativi alla gestione dell ascite in corso di cirrosi epatica. pag.1 di 10 Sommario Premessa 2 Percorso diagnostico 3 Esame clinico all ingresso in Reparto 3 Indagini da eseguire 3 Monitoraggio nel corso del ricovero 4 Trattamento 5 Trattamento dietetico 5 Trattamento

Dettagli

PROTOCOLLO DIAGNOSTICO/TERAPEUTICO PER MORBO DI WILSON

PROTOCOLLO DIAGNOSTICO/TERAPEUTICO PER MORBO DI WILSON PROTOCOLLO DIAGNOSTICO/TERAPEUTICO PER MORBO DI WILSON DEFINIZIONE: Malattia ereditaria autosomico recessiva caratterizzata da: Difetto di una metalloproteina epatocitaria responsabile del trasporto transmembranario

Dettagli

Dr. Mario D Amico Radiologia Interventistica Fondazione IRCCS Cà Granda Ospedale Maggiore Policlinico Milano

Dr. Mario D Amico Radiologia Interventistica Fondazione IRCCS Cà Granda Ospedale Maggiore Policlinico Milano TIPS in urgenza Dr. Mario D Amico Radiologia Interventistica Fondazione IRCCS Cà Granda Ospedale Maggiore Policlinico Milano Lo shunt trans-giugulare intra-epatico porto-sistemico (TIPS) determina una

Dettagli

Raccomandazioni per l uso appropriato dell albumina

Raccomandazioni per l uso appropriato dell albumina Raccomandazioni per l uso appropriato dell albumina INDICAZIONI ALL USO DELL ALBUMINA PREMESSA Le discussioni sull uso clinico appropriato dell albumina umana sono state promosse dalla limitata disponibilità

Dettagli

Nefropatia Diabetica

Nefropatia Diabetica Nefropatia Diabetica Defne complicanza tardiva di diabete tipo I e II segni iniziali dopo 10 anni di diabete da quel momento progressiva che in circa 10 anni porta ad uremia Epidemiologia causa più comune

Dettagli

Assistenza al paziente epatopatico: Cirrosi scompensata

Assistenza al paziente epatopatico: Cirrosi scompensata Assistenza al paziente epatopatico: Cirrosi scompensata XII CONGRESSO REGIONALE FADOI ANìMO SARDEGNA Oristano 12-13 settembre 2014 Giovanna Seu Coordinatrice Medicina interna Sassari Definizione La cirrosi

Dettagli

XX Congresso Internazionale ATTUALITA E PROSPETTIVE IN EPATOLOGIA

XX Congresso Internazionale ATTUALITA E PROSPETTIVE IN EPATOLOGIA XX Congresso Internazionale ATTUALITA E PROSPETTIVE IN EPATOLOGIA Alterazioni dei parametri eco-color-doppler splancnici di ipertensione portale nella cirrosi biliare primitiva e nella colangite sclerosante:

Dettagli

INSUFFICIENZA RENALE CRONICA ASPETTI ASSICURATIVI

INSUFFICIENZA RENALE CRONICA ASPETTI ASSICURATIVI Associazione Italiana di Medicina dell Assicurazione Vita, Malattia e Danni alla Persona Milano 6 ottobre 2015 GIORNATA DI FORMAZIONE SULL ASSUNZIONE DEL RISCHIO E LA GESTIONE DEI SINISTRI INSUFFICIENZA

Dettagli

APPROCCIO DIETETICO NEL PAZIENTE CON INSUFFICIENZA RENALE CRONICA. Dott.ssa Maria Paola Rescio Università Campus Bio Medico di Roma

APPROCCIO DIETETICO NEL PAZIENTE CON INSUFFICIENZA RENALE CRONICA. Dott.ssa Maria Paola Rescio Università Campus Bio Medico di Roma APPROCCIO DIETETICO NEL PAZIENTE CON INSUFFICIENZA RENALE CRONICA Dott.ssa Maria Paola Rescio Università Campus Bio Medico di Roma L INSUFFICIENZA RENALE CRONICA sindrome a genesi multipla: decorso cronico

Dettagli

ECOCOLORDOPPLER EPATICO

ECOCOLORDOPPLER EPATICO ECOCOLORDOPPLER EPATICO Paolo Cabassa ASST FRANCIACORTA, Chiari(BS) Percorso Sommario CIRROSI e Post Tx, Tips ipertensione portale Anatomia vascolare epatica trombosi Budd Chiari Disturbi della vascolarizzazione

Dettagli

IPERTRIGLICERIDEMIA E PANCREATITE ACUTA

IPERTRIGLICERIDEMIA E PANCREATITE ACUTA SCUOLA REGIONALE DI FORMAZIONE SPECIFICA IN MEDICINA GENERALE, CORSO 2010/2013. PATOLOGIA DEL PANCREAS IPERTRIGLICERIDEMIA E PANCREATITE ACUTA Elisabetta Ascari Fabio Bassi Medicina III Gastroenterologia

Dettagli

FARMACI IN GRADO DI INFLUENZARE LA FUNZIONALITA RENALE: I DIURETICI

FARMACI IN GRADO DI INFLUENZARE LA FUNZIONALITA RENALE: I DIURETICI FARMACI IN GRADO DI INFLUENZARE LA FUNZIONALITA RENALE: I DIURETICI DIURETICI Aumentano il flusso urinario e l escrezione dello ione Na + (e generalmente Cl - ) e vengono utilizzati per ripristinare il

Dettagli

Effetti immunoinfiammatori e metabolic della terapia con elevate dosi. ipertonica in soggettti con cirrosi epatica ed ascite refrattaria

Effetti immunoinfiammatori e metabolic della terapia con elevate dosi. ipertonica in soggettti con cirrosi epatica ed ascite refrattaria Effetti immunoinfiammatori e metabolic della terapia con elevate dosi di furosemide endovena in piccoli volume di soluzione salina ipertonica in soggettti con cirrosi epatica ed ascite refrattaria Background

Dettagli

Giornata di aggiornamento in tema di Epatologia. La cirrosi da HCV

Giornata di aggiornamento in tema di Epatologia. La cirrosi da HCV Giornata di aggiornamento in tema di Epatologia Situazioni cliniche controverse in epatologia Savona 29 ottobre 2005 Alessandro Grasso UOC Medicina Interna 2 UOS Gastroenterologia Epatologia La cirrosi

Dettagli

1. L INSUFFICIENZA RENALE CRONICA (IRC)

1. L INSUFFICIENZA RENALE CRONICA (IRC) 1. L INSUFFICIENZA RENALE CRONICA (IRC) L insufficienza renale cronica (IRC) è caratterizzata dalla perdita progressiva ed irreversibile della funzione renale in conseguenza della riduzione di tessuto

Dettagli

ALTERAZIONI IDROELETTROLITICHE

ALTERAZIONI IDROELETTROLITICHE ALTERAZIONI IDROELETTROLITICHE EQUILIBRIO IDROELETTROLITICO RUOLO DEL RENE: Il rene è l organo deputato al mantenimento dell equilibrio idrico ed elettrolitico dell organismo EQUILIBRIO IDROELETTROLITICO

Dettagli

[H + ] X [A - ] [ HA ]

[H + ] X [A - ] [ HA ] Equazione di Handerson-HasselbalchHasselbalch [H + ] X [A - ] [ HA ] = K [H + ]X[HCO3 - ] [H2C03] = K 1 Composizione aria O 2 = 20.93% CO 2 = 0.03% N 2 + gas nobili = 79.04% Pressione esercitata dai gas

Dettagli

V = vascolari * I = infiammatorie **** T = traumi * A = anomalie congenite ** M = malattie metaboliche *** I = idiopatiche ** N = neoplastiche * D =

V = vascolari * I = infiammatorie **** T = traumi * A = anomalie congenite ** M = malattie metaboliche *** I = idiopatiche ** N = neoplastiche * D = MALATTIE DEL PANCREAS ESOCRINO Prof. Carlo Guglielmini Funzioni del pancreas esocrino Secrezione enzimi digestivi (lipasi, proteasi, amilasi) in forma inattiva (zimogeni) Secrezione di bicarbonati Facilitazione

Dettagli

LA VALUTAZIONE FUNZIONALE E L IMAGING DIAGNOSTICO DEL FEGATO.

LA VALUTAZIONE FUNZIONALE E L IMAGING DIAGNOSTICO DEL FEGATO. LA VALUTAZIONE FUNZIONALE E L IMAGING DIAGNOSTICO DEL FEGATO www.fisiokinesiterapia.biz Il fegato è il più grande organo corporeo (1-1,5 kg) 1,5-2,5% della massa magra ma non è facilmente esplorabile con

Dettagli

FONTE :

FONTE : FONTE : http://www.msd-italia.it/altre/manuale/sez01/0040059e.html MALATTIA DI WILSON Tossicosi da rame Il morbo di Wilson è una malattia progressiva e costantemente fatale del metabolismo del rame che

Dettagli

TIPS: Esperienze a Confronto F. Vizzutti

TIPS: Esperienze a Confronto F. Vizzutti 16 Gennaio 2015 2 nd Workshop TIPS: Esperienze a Confronto F. Vizzutti Chiamati in consulenza dai Colleghi di Ospedale dell area vasta: paziente ricoveratosi in turno medico per dolore di tipo gravativo

Dettagli

LA DIAGNOSI DI HCC: IL RUOLO DELLA ECOGRAFIA

LA DIAGNOSI DI HCC: IL RUOLO DELLA ECOGRAFIA SCUOLA REGIONALE DI FORMAZIONE SPECIFICA IN MEDICINA GENERALE, CORSO 2010/2013. I TUMORI DEL FEGATO LA DIAGNOSI DI HCC: IL RUOLO DELLA ECOGRAFIA Elisabetta Ascari Fabio Bassi Medicina III Gastroenterologia

Dettagli

MALATTIE CISTICHE DEI RENI

MALATTIE CISTICHE DEI RENI MALATTIE CISTICHE DEI RENI GENETICHE Autosomica dominante Reni policistici dell adulto Sclerosi tuberosa Malattia di von Hippel-Lindau Autosomica recessiva Reni policistici del bambino Nefroftisi giovanile

Dettagli

ALTERAZIONI IDROELETTROLITICHE ED ACIDO-BASE

ALTERAZIONI IDROELETTROLITICHE ED ACIDO-BASE ALTERAZIONI IDROELETTROLITICHE ED ACIDO-BASE EQUILIBRIO IDROELETTROLITICO RUOLO DEL RENE: Il rene è l organo deputato al mantenimento dell equilibrio idrico ed elettrolitico dell organismo EQUILIBRIO IDROELETTROLITICO

Dettagli

NEFROPATIE INTERSTIZIALI

NEFROPATIE INTERSTIZIALI NEFROPATIE INTERSTIZIALI Nefropatie in cui le alterazioni sono primitivamente e prevalentemente localizzate nell'interstizio renale, associate a compromissione tubulare di entità variabile. 1) Da infezione

Dettagli

scaricato da sunhope.it Edema

scaricato da sunhope.it Edema Edema rigonfiamento cutaneo evidente all esame obiettivo, quindi visibile e/o palpabile, da aumento liquido interstiziale sede consistenza evidenza localizzato, se alterazione non sistemica generalizzato,

Dettagli

INSUFFICIENZA RENALE ACUTA. Classificazione. Prerenale. Post-renale. Renale

INSUFFICIENZA RENALE ACUTA. Classificazione. Prerenale. Post-renale. Renale INSUFFICIENZA RENALE ACUTA Improvvisa e grave compromissione di funzionalità renale Accumulo acuto di liquidi e sostanze tossiche nel sangue Sovraccarico acuto e uremia Classificazione 1) Prerenale :una

Dettagli

CIRROSI HBV/HCV Perché trattare? Chi trattare?

CIRROSI HBV/HCV Perché trattare? Chi trattare? Associazione Medici Rhodensi e U.O. Gastroenterologia - Ospedale G. Salvini - Rho ANNUAL MEETING 2008 Gestione del paziente con Epatite HBV e HCV correlata e Steatoepatite non Alcolica CIRROSI HBV/HCV

Dettagli

Un insolita ipertransaminasemia

Un insolita ipertransaminasemia Un insolita ipertransaminasemia Andrea Salzano Dipartimento Scienze Mediche Traslazionali, Università Federico II-Napoli Department of Cardiovascular Sciences University of Leicester-UK Il paziente Maschio,

Dettagli

Flusso x resistenza = pressione IPERTENSIONE ARTERIOSA. Meccanismi di regolazione della pressione arteriosa

Flusso x resistenza = pressione IPERTENSIONE ARTERIOSA. Meccanismi di regolazione della pressione arteriosa IPERTENSIONE ARTERIOSA Flusso x resistenza = pressione Gettata cardiaca x resistenze vascolari = pressione arteriosa Meccanismi di regolazione della pressione arteriosa 1) Sistema nervoso simpatico ( controllo

Dettagli

Fisiologia Renale 8. Bilancio idro-elettrolitico III. Carlo Capelli, Fisiologia Generale e dell Esercizio Facoltà di Scienze Motorie di Verona

Fisiologia Renale 8. Bilancio idro-elettrolitico III. Carlo Capelli, Fisiologia Generale e dell Esercizio Facoltà di Scienze Motorie di Verona Fisiologia Renale 8. Bilancio idro-elettrolitico III Carlo Capelli, Fisiologia Generale e dell Esercizio Facoltà di Scienze Motorie di Verona Obiettivi Bilancio del sodio e regolazione del volume extracellulare

Dettagli

Allegato 1 CLASSIFICAZIONE INTERNAZIONALE DELLE MALATTIE MALATTIE E CONDIZIONI CHE DANNO DIRITTO ALL'ESENZIONE DALLA PARTECIPAZIONE AL

Allegato 1 CLASSIFICAZIONE INTERNAZIONALE DELLE MALATTIE MALATTIE E CONDIZIONI CHE DANNO DIRITTO ALL'ESENZIONE DALLA PARTECIPAZIONE AL CLASSIFICAZIONE INTERNAZIONALE DELLE MALATTIE MALATTIE E CONDIZIONI CHE DANNO DIRITTO ALL'ESENZIONE DALLA PARTECIPAZIONE AL ICD-9-CM COSTO Codice Definizione di malattia Codice esenzione Malattia o Condizione

Dettagli

PATOLOGIA POLMONARE Ipertensione Polmonare e Cor Pulmonale. www.fisiokinesiterapia.biz

PATOLOGIA POLMONARE Ipertensione Polmonare e Cor Pulmonale. www.fisiokinesiterapia.biz PATOLOGIA POLMONARE Ipertensione Polmonare e Cor Pulmonale www.fisiokinesiterapia.biz IPERTENSIONE POLMONARE LA PRESSIONE DEL SANGUE NEL CIRCOLO POLMONARE SALE A OLTRE ¼ DI QUELLA SISTEMICA P normale

Dettagli

Fattori di rischio per Aterosclerosi: IPERTENSIONE ARTERIOSA E DISLIPIDEMIE

Fattori di rischio per Aterosclerosi: IPERTENSIONE ARTERIOSA E DISLIPIDEMIE Fattori di rischio per Aterosclerosi: IPERTENSIONE ARTERIOSA E DISLIPIDEMIE Definizione L ipertensione arteriosa è definita da un aumento dei livelli pressori al di sopra dei valori che sono comuni nella

Dettagli

MODELLO UNICO DI PRESCRIZIONE SERVIZIO SANITARIO REGIONE CAMPANIA A.S.L.

MODELLO UNICO DI PRESCRIZIONE SERVIZIO SANITARIO REGIONE CAMPANIA A.S.L. REGIONE CAMPANIA - SANI.A.R.P. MODELLO UNICO DI PRESCRIZIONE SERVIZIO SANITARIO REGIONE CAMPANIA A.S.L. Codice a barra N.: CENTRO PRESCRITTORE (DEMINAZIONE):... CODICE STRUTTURA:... IL/LA SOTTOSTRITT0/A

Dettagli

TERAPIA DELLO SCOPENSO CARDIACO CONGESTIZIO

TERAPIA DELLO SCOPENSO CARDIACO CONGESTIZIO TERAPIA DELLO SCOPENSO CARDIACO CONGESTIZIO Scompenso cardiaco Dal punto di vista etiologico, diverse possono essere le cause di scompenso cardiaco: Cause responsabili (alterazioni strutturali congenite

Dettagli

LA DIAGNOSTICA PER IMMAGINI NELLA PANCREATITE ACUTA

LA DIAGNOSTICA PER IMMAGINI NELLA PANCREATITE ACUTA SCUOLA REGIONALE DI FORMAZIONE SPECIFICA IN MEDICINA GENERALE, CORSO 2010/2013. PATOLOGIA DEL PANCREAS LA DIAGNOSTICA PER IMMAGINI NELLA PANCREATITE ACUTA Elisabetta Ascari Fabio Bassi Medicina III Gastroenterologia

Dettagli

Vasculopatie venose. Dr. Giovanni Papa Coordinatore FIMMG FORMAZIONE LAZIO

Vasculopatie venose. Dr. Giovanni Papa Coordinatore FIMMG FORMAZIONE LAZIO Vasculopatie venose Dr. Giovanni Papa Coordinatore FIMMG FORMAZIONE LAZIO CASO CLINICO Manfredi, 63 anni Anamnesi patologica remota: Ipertensione arteriosa Dislipidemia Insufficienza venosa di grado lieve

Dettagli

MIGLIORARE IN MODO PROFESSIONALE L ASSISTENZA COME ROMPERE LA ROUTINE

MIGLIORARE IN MODO PROFESSIONALE L ASSISTENZA COME ROMPERE LA ROUTINE MIGLIORARE IN MODO PROFESSIONALE L ASSISTENZA MIGLIORARE IN MODO PROFESSIONALE L ASSISTENZA COME ROMPERE LA ROUTINE I PERCHE Cosa non deve mancare e cosa bisogna monitorare nella dieta in UTIC? E veramente

Dettagli

Cirrosi Biliare Primitiva Dieta

Cirrosi Biliare Primitiva Dieta Cirrosi Biliare Primitiva Dieta 1 / 6 2 / 6 3 / 6 Cirrosi Biliare Primitiva Dieta La colangite biliare primitiva (precedentemente nota come cirrosi biliare primitiva, abbreviata in CBP) è una malattia

Dettagli

Daptomicina per una recidiva di sepsi da Staphylococcus aureus

Daptomicina per una recidiva di sepsi da Staphylococcus aureus Daptomicina per una recidiva di sepsi da Staphylococcus aureus oxacillina-resistente complicata da ascesso del muscolo iliaco non responsiva alla terapia con vancomicina Paolo Carfagna, Francesca De Marco*

Dettagli

PROGETTO DI NURSING NELLA NEFROPATIA DIABETICA. Infermiere MAURIZIO GUARNIERI Nefrologia e Dialisi Ospedale SS.Annunziata, Taranto

PROGETTO DI NURSING NELLA NEFROPATIA DIABETICA. Infermiere MAURIZIO GUARNIERI Nefrologia e Dialisi Ospedale SS.Annunziata, Taranto PROGETTO DI NURSING NELLA NEFROPATIA DIABETICA Infermiere MAURIZIO GUARNIERI Nefrologia e Dialisi Ospedale SS.Annunziata, Taranto Cause di Insufficienza Renale Cronica Nefropatie parenchimali 15% Cause

Dettagli

MODELLO UNICO DI PRESCRIZIONE SERVIZIO SANITARIO REGIONE CAMPANIA A.S.L.

MODELLO UNICO DI PRESCRIZIONE SERVIZIO SANITARIO REGIONE CAMPANIA A.S.L. Data di Stampa: REGIONE CAMPANIA - SANI.A.R.P. MODELLO UNICO DI PRESCRIZIONE SERVIZIO SANITARIO REGIONE CAMPANIA A.S.L. Codice a barra N.: CENTRO PRESCRITTORE (DEMINAZIONE):... CODICE STRUTTURA:... IL/LA

Dettagli

Edema. Aumento di liquido negli spazi interstiziali. Accumulo di liquidi = K[(P c P if ) (π pl π if )] - Q linfa. generalizzati.

Edema. Aumento di liquido negli spazi interstiziali. Accumulo di liquidi = K[(P c P if ) (π pl π if )] - Q linfa. generalizzati. Aumento di liquido negli spazi interstiziali Accumulo di liquidi = K[(P c P if ) (π pl π if )] - Q linfa P c : pressione capillare media (arteriosa e venulare) P if : pressione del liquido interstiziale

Dettagli

Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia A.A anno / I semestre (ottobre-dicembre 2017) Sedi delle Attività Didattiche

Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia A.A anno / I semestre (ottobre-dicembre 2017) Sedi delle Attività Didattiche Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia A.A. 2017-2018 3 anno / I semestre (ottobre-dicembre 2017) Versione 05.09.2017 Sedi delle Attività Didattiche Aula Sede Attività Didattica A1 Aula Magna Clinica

Dettagli

Ipertensione portale

Ipertensione portale Ipertensione portale VENA PORTA La vena porta è formata dall'unione della vena mesenterica superiore e della vena splenica. Drena nel fegato il sangue del tratto addominale del sistema GI, della milza

Dettagli

EPATOCARCINOMA. II Università degli Studi di Napoli. Docente TERESA TROIANI 08/05/2015

EPATOCARCINOMA. II Università degli Studi di Napoli. Docente TERESA TROIANI 08/05/2015 II Università degli Studi di Napoli EPATOCARCINOMA Docente TERESA TROIANI Tra i tumori primitivi del fagato, l stotipo più comune è rappresentato dall epatocarcinoma (HCC) 1 EPIDEMIOLOGIA ED EZIOLOGIA

Dettagli

Evoluzione della architettura del fegato nelle epatiti croniche

Evoluzione della architettura del fegato nelle epatiti croniche Normale Evoluzione della architettura del fegato nelle epatiti croniche Epatite cronica Cirrosi fibrosi e noduli di rigenerazione Farmaci Virus Malattie delle vie biliari Disordini metabolici Alcool Criptogenetica

Dettagli

Trombosi splancniche. Fabio Marra Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica Università di Firenze

Trombosi splancniche. Fabio Marra Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica Università di Firenze Sesta Giornata Fioren-na dedicata ai pazien- con mala4e mieloprolifera-ve croniche Sabato 9 Aprile 2016 Trombosi splancniche Fabio Marra Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica Università di Firenze

Dettagli

INDICE CAPITOLO 1. BASI BIOLOGICHE II. OMEOSTASI POTASSICA CONTENUTO TOTALE E DISTRIBUZIONE... 47

INDICE CAPITOLO 1. BASI BIOLOGICHE II. OMEOSTASI POTASSICA CONTENUTO TOTALE E DISTRIBUZIONE... 47 INDICE Presentazione... 13 pag. Premesse... 15 Composizione degli oceani e comparsa della vita... 15 Apporto alimentare del sodio e del potassio e funzione escretoria renale dei due cationi... 16 Ipertensione

Dettagli

Scaricato da 1

Scaricato da  1 ESAME STANDARD DELLE URINE Campione di 10 ml in vetro o plastica sterilizzati ti Igiene per il prelievo Mitto intermedio Da esaminare entro 1-2 ore Conservare in frigo Trasporto ESAME STANDARD DELLE URINE

Dettagli

Paziente MMG Cardiologia Infermiere Dietista Distretto

Paziente MMG Cardiologia Infermiere Dietista Distretto INIZIO a) Richiesta visita per sintomatologia o b) Controlli clinici a seguito di altra patologia INIZIO Individua tipologia dei pazienti Realizza elenco di pazienti con scompenso cardiaco Classificazione

Dettagli

IL PDTA DELLE LESIONI FOCALI EPATICHE

IL PDTA DELLE LESIONI FOCALI EPATICHE I martedì dell ordine 6 giugno 2017 IL PDTA DELLE LESIONI FOCALI EPATICHE Giovanni Pedretti U.O. di Medicina Interna Ospedale di Fidenza (PR) Azienda USL di Parma Epidemiologia HCC in Italia www.registri-tumori.it/cms/mode/1701.airt

Dettagli

Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia A.A anno / I semestre (ottobre-dicembre 2018) Sedi delle Attività Didattiche

Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia A.A anno / I semestre (ottobre-dicembre 2018) Sedi delle Attività Didattiche Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia A.A. 2018-2019 3 anno / I semestre (ottobre-dicembre 2018) Sedi delle Attività Didattiche Aula Sede Attività Didattica A1 Aula Magna Clinica Chirurgica Lezioni dei

Dettagli

INSUFFICIENZA RENALE CRONICA. Pogressivo deficit quantitativo della massa nefronica funzionante, indipendentemente dalle cause che lo hanno indotto.

INSUFFICIENZA RENALE CRONICA. Pogressivo deficit quantitativo della massa nefronica funzionante, indipendentemente dalle cause che lo hanno indotto. INSUFFICIENZA RENALE CRONICA Complessa condizione clinico-metabolica che consegue alla progressiva perdita dei nefroni. Pogressivo deficit quantitativo della massa nefronica funzionante, indipendentemente

Dettagli

Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia A.A anno / I semestre (ottobre-dicembre 2016) Sedi delle Attività Didattiche

Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia A.A anno / I semestre (ottobre-dicembre 2016) Sedi delle Attività Didattiche Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia A.A. 2016-2017 3 anno / I semestre (ottobre-dicembre 2016) Versione 28.09.2016 Sedi delle Attività Didattiche Aula Sede Attività Didattica A1 Aula Magna Clinica

Dettagli

ALTERAZIONI IDROELETTROLITICHE. ACIDO-BASE (2 parte) scaricato da EQUILIBRIO ACIDO-BASE (EAB) NECESSITA : EQUILIBRIO ACIDO-BASE

ALTERAZIONI IDROELETTROLITICHE. ACIDO-BASE (2 parte) scaricato da   EQUILIBRIO ACIDO-BASE (EAB) NECESSITA : EQUILIBRIO ACIDO-BASE (EAB) ALTERAZIONI IDROELETTROLITICHE ED ACIDOBASE (2 parte) NECESSITA : Mantenere costante il ph dei liquidi dell organismo su valori di 7,407,41 a fronte della produzione continua di acidi fissi ( 1mEq/kg

Dettagli

BMI DISTRIBUZIONE GRASSO CORPOREO SINDROME PLURIMETABOLICA

BMI DISTRIBUZIONE GRASSO CORPOREO SINDROME PLURIMETABOLICA BMI DISTRIBUZIONE GRASSO CORPOREO SINDROME PLURIMETABOLICA TAC ADDOME TAC ADDOME TAC ADDOME TAC ADDOME CARATTERISTICHE METABOLICHE DEL TESSUTO ADIPOSO PORTALE Il tessuto adiposo portale (grasso omentale

Dettagli

ORISTANO 29 SETTEMBRE 2018

ORISTANO 29 SETTEMBRE 2018 ORISTANO 29 SETTEMBRE 2018 1 Caso clinico HCC su fegato normale 2 Dott. Salvatore Sassu Medicina Interna AOU Sassari osp. SS Annunziata UNIEP AOU Sassari Esame obiettivo 3 21/01/2016 Paziente maschio di

Dettagli

Equilibrio idroelettrolitico

Equilibrio idroelettrolitico Equilibrio idroelettrolitico Sodio Potassio Sodio e volume extracellulare Bilancio e distribuzione dell acqua corporea Regolazione del bilancio dell acqua Aumento dell osmolarità o Riduzione del volume

Dettagli

Dr. Antonio Di Sario CASO CLINICO # 1

Dr. Antonio Di Sario CASO CLINICO # 1 Dr. Antonio Di Sario Clinica di Gastroenterologia ed Ambulatorio Celiachia, Università Politecnica delle Marche Azienda Ospedaliera Ospedali Riuniti di Ancona CASO CLINICO # 1 M.S., 52 anni, sesso maschile

Dettagli

Policlinico S.Orsola-Malpighi, Università degli Studi di Bologna Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche U.O. Medicina Interna Prof.

Policlinico S.Orsola-Malpighi, Università degli Studi di Bologna Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche U.O. Medicina Interna Prof. L età come possibile fattore prognostico indipendente di insuccesso/mortalità del trattamento di chemioembolizzazione arteriosa (TACE) dell epatocarcinoma. Dott.ssa Chiara Napoli Medico in formazione specialistica

Dettagli

Lidia Tondi MMG. 21 settembre 2012

Lidia Tondi MMG. 21 settembre 2012 Lidia Tondi MMG 21 settembre 2012 Aumento pressione idrostatica nei vasi Riduzione pressione oncotica nei vasi Aumento permeabilità dei capillari o Dov è? o Com è? o Perchè? o Generalizzato anasarca arti

Dettagli

S H O C K CARDIOGENO. Stefano Simonini Cardiologia NOCSAE

S H O C K CARDIOGENO. Stefano Simonini Cardiologia NOCSAE S H O C K CARDIOGENO Stefano Simonini Cardiologia NOCSAE DEFINIZIONE Sindrome caratterizzata da un disturbo acuto generalizzato della circolazione con ipoperfusione e disfunzione severa di organi critici

Dettagli

Patofisiologia scompenso cardiaco Terapia farmacologica scompenso cardiaco Storicamente il trattamento dello scompenso cardiaco si e focalizzato sulle manifestazioni finali della patologia ossia Sovraccarico

Dettagli

La patologia epato- bilio-pancreatica

La patologia epato- bilio-pancreatica La patologia epato- bilio-pancreatica Complicanze della colelitiasi Colecistite acuta Pancreatite acuta: Migrazione di calcoli e/o cristalli di colesterolo nella via biliare principale Colestasi extraepatica:

Dettagli

PROFILASSI ANTITROMBOTICA IN CHIRURGIA GENERALE

PROFILASSI ANTITROMBOTICA IN CHIRURGIA GENERALE CHIRURGIA GENERALE MAGGIORE (tutti gli interventi di durata > 30 minuti o di chirurgia addominale) TIPO DI PATOLOGIA TIPO DI CHIRURGIA MIRE (tutti gli interventi di durata < 30 minuti, esclusa la chirurgia

Dettagli

LA PANCREATITE CRONICA. LA PANCREATITE AUTOIMMUNE.

LA PANCREATITE CRONICA. LA PANCREATITE AUTOIMMUNE. SCUOLA REGIONALE DI FORMAZIONE SPECIFICA IN MEDICINA GENERALE, CORSO 2010/2013. PATOLOGIA DEL PANCREAS LA PANCREATITE CRONICA. LA PANCREATITE AUTOIMMUNE. Elisabetta Ascari Fabio Bassi Medicina III Gastroenterologia

Dettagli

D.Zanuttini, S.Terrazzino

D.Zanuttini, S.Terrazzino CATETERISMO CARDIACO DESTRO NELL IPERTENSIONE POLMONARE: A CHI, COME, QUANDO? D.Zanuttini, S.Terrazzino Azienda Ospedaliero-Universitaria S.Maria della Misericordia www.slidetube.it IPERTENSIONE POLMONARE

Dettagli

Mortalità ospedaliera e prognosi durante follow-up in 118 pazienti sottoposti a emodiafiltrazione per scompenso cardiaco refrattario e shock

Mortalità ospedaliera e prognosi durante follow-up in 118 pazienti sottoposti a emodiafiltrazione per scompenso cardiaco refrattario e shock Mortalità ospedaliera e prognosi durante follow-up in 118 pazienti sottoposti a emodiafiltrazione per scompenso cardiaco refrattario e shock B. Crovetti, L. Boncinelli, S. Fumagalli, G. Sforza, C. Franceschini,

Dettagli

Definizione di ipertensione portale

Definizione di ipertensione portale Definizione di ipertensione portale Ipertensione portale = HVPG > 5 mmhg Ipertensione portale clinicamente significativa = HVPG > 10-12 mmhg oppure Presenza di varici, sanguinamento da varici, ascite Conseguenze

Dettagli

L anatomia dell apparato urinario

L anatomia dell apparato urinario L anatomia dell apparato urinario Le funzioni del rene Secrezione (escrezione) Equilibrio idrico (controllo della pressione arteriosa) Equilibrio salino (controllo della composizione elettrolitica) Endocrina

Dettagli

C RR R O R SI E PAT A I T CA

C RR R O R SI E PAT A I T CA COMPLICANZE DELLA CIRROSI EPATICA COMPLICANZE DELLA CIRROSI EPATICA ENCEFALOPATIA EPATICA ASCITE EMORRAGIA DA ROTTURA VARICI ESOFAGEE INDICAZIONI AL TRAPIANTO DI FEGATO 1 Encefalopatia Epatica (EE) Definizione

Dettagli

Dipartimento Cure Primarie ASLMI3 Monza giugno 2005 Dati a cura Servizio Epidemiologico ASLMI3 Monza

Dipartimento Cure Primarie ASLMI3 Monza giugno 2005 Dati a cura Servizio Epidemiologico ASLMI3 Monza Pop 1.032.558 (11% della Lombardia) Aziende Ospedaliere: 7 Ambulatori territoriali: 66 Posti letto n. 3849 (9% della Lombardia) Tasso di ospedalizzazione 145/1000 MMG n.758 PLS n. 132 ASLMI3 anno 2003:

Dettagli

PDTA lesioni focali epatiche

PDTA lesioni focali epatiche PDTA lesioni focali epatiche Imaging TC e RM Dott. P.Bresciani U.O.C. Radiologia Azienda Ospedaliero Universitaria Parma I martedi dell ordine Parma 06/06/2017 Metodiche di imaging US. CEUS. TC con mdc.

Dettagli

TERAPIA SOSTITUTIVA TERAPIA SOSTITUTIVA. Prof. Alessandra Perna. Seconda Università di Napoli EMODIALISI DIALISI PERITONEALE TRAPIANTO

TERAPIA SOSTITUTIVA TERAPIA SOSTITUTIVA. Prof. Alessandra Perna. Seconda Università di Napoli EMODIALISI DIALISI PERITONEALE TRAPIANTO TERAPIA SOSTITUTIVA Prof. Alessandra Perna Seconda Università di Napoli TERAPIA SOSTITUTIVA EMODIALISI DIALISI PERITONEALE TRAPIANTO scaricato da www.sunhope.it 1 INDICAZIONI OLTRE ALLA PRESENZA DI IRC

Dettagli

Malattie epatiche lisosomiali

Malattie epatiche lisosomiali Malattie epatiche lisosomiali Per la Commissione Malattie Rare AISF: Fabio Nascimbeni, Carlo Dionisi Vici, Umberto Vespasiani Gentilucci, Francesco Angelico, Valerio Nobili, Salvatore Petta, Luca Valenti

Dettagli

Ipereosinofilie e Mastocitosi: problematiche cliniche

Ipereosinofilie e Mastocitosi: problematiche cliniche Prima Giornata Fiorentina dedicata ai pazienti con malattie mieloproliferative croniche Venerdì 15 aprile 2011 Ipereosinofilie e Mastocitosi: problematiche cliniche Lisa Pieri Università degli Studi di

Dettagli

ANEMIE: ESEMPI PRATICI CASI CLINICI SIMULATI

ANEMIE: ESEMPI PRATICI CASI CLINICI SIMULATI ANEMIE: ESEMPI PRATICI CASI CLINICI SIMULATI CASO N. 1 Uomo di 72 anni, lamenta anoressia, calo ponderale di 2 kg in 2 mesi. Hb 8.8 g/dl, GB 3.900/ul, Piastrine 311.000/ul. MCV 75 fl. CASO N. 2 Donna di

Dettagli

Uno strano caso di dolore addominale e bassa statura

Uno strano caso di dolore addominale e bassa statura Valeria Tallarico Miriam Ceravolo Specializzande in Pediatria Università degli Studi Magna Graecia di Catanzaro Uno strano caso di dolore addominale e bassa statura Leonardo, 8 anni Giunge per DOLORE ADDOMINALE

Dettagli

Farmaci del sistema renina-angiotensina. Antagonisti dei recettori AT1. Inibitori della renina. Pressione dei vasi preglomerulari

Farmaci del sistema renina-angiotensina. Antagonisti dei recettori AT1. Inibitori della renina. Pressione dei vasi preglomerulari ANTIPERTENSIVI Farmaci del sistema renina-angiotensina Ace-inibitori Antagonisti dei recettori AT1 Inibitori della renina Attività simpatica renale via β 1 Pressione dei vasi preglomerulari Riassorb di

Dettagli

Scompenso cardiaco avanzato: Caso clinico Dr. Francesca Macera

Scompenso cardiaco avanzato: Caso clinico Dr. Francesca Macera Scompenso cardiaco avanzato: Caso clinico Dr. Anamnesi M, 55 anni, 64 kg, 169 cm, gruppo 0 Rh pos Cardiomiopatia ipocinetico-dilatativa primitiva (1999) con disfunzione VS severa (FE 19%), non ipertensione

Dettagli

Citologia dei versamenti Massimo Bongiovanni, MD

Citologia dei versamenti Massimo Bongiovanni, MD Citologia dei versamenti Massimo Bongiovanni, MD Istituto cantonale di Patologia, Locarno Istituto cantonale di Patologia, Locarno Citologia dei versamenti Quattro cavità sierose: 1. Pleurica

Dettagli

La valutazione non invasiva del candidato a trapianto di fegato

La valutazione non invasiva del candidato a trapianto di fegato La valutazione non invasiva del candidato a trapianto di fegato Patrizia Burra Trapianto Multiviscerale Gastroenterologia Dipartimento di Scienze Chirurgiche, Oncologiche e Gastroenterologiche Azienda

Dettagli

TROMBOEMBOLIA POLMONARE

TROMBOEMBOLIA POLMONARE TROMBOEMBOLIA POLMONARE Ostruzione acuta o cronica di uno o piu` vasi arteriosi polmonari dovuta alla presenza di emboli provenienti da trombosi con sede nel sistema venoso periferico o piu`raramente dal

Dettagli

PROPOSTA DI PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO DEL PAZIENTE NEFROPATICO

PROPOSTA DI PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO DEL PAZIENTE NEFROPATICO OSPEDALE CIVILE DI CHIOGGIA U.O.C NEFROLOGIA E DIALISI DIRETTORE DOTT. MICHELE URSO PROPOSTA DI PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO DEL PAZIENTE NEFROPATICO Dottor Michele Urso Dottor Massimo Naccari (MMG)

Dettagli

Criteri di classificazione

Criteri di classificazione GLOMERULONEFRITI Malattie del glomerulo. Sono la più comune causa di dialisi Fondamentale l introduzione della biopsia renale per l individuazione delle diverse forme Criteri di classificazione 1) Eziologico

Dettagli

PROFILO ASSISTENZIALE PER LE COMPLICANZE DELLA CIRROSI EPATICA IN ADI 2

PROFILO ASSISTENZIALE PER LE COMPLICANZE DELLA CIRROSI EPATICA IN ADI 2 AZIENDA USL FERRARA Commissione Professionale per le Cure Domiciliari PROFILO ASSISTENZIALE PER LE COMPLICANZE DELLA CIRROSI EPATICA IN ADI 2 Validato in data Il profilo assistenziale comprende: Trattamento

Dettagli

LO SCOMPENSO (insufficienza) CARDIACO (IC)

LO SCOMPENSO (insufficienza) CARDIACO (IC) LO SCOMPENSO (insufficienza) CARDIACO (IC) Cause e origine Lo scompenso origina da una disfunzione sistolica e/o diastolica ed è tra le cause più comuni di invalidità e di morte nelle nazioni industrializzate

Dettagli