Filosofia. Anno scolastico Filosofia, Storia ed Educazione Civica Classe 3^ A Liceo Classico Insegnante Anna Lazzari
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1 Anno scolastico Filosofia, Storia ed Educazione Civica Classe 3^ A Liceo Classico Insegnante Anna Lazzari Obiettivi trasversali comportamentali Rispetto delle regole della vita comunitaria Rispetto di sé, degli altri e dell ambiente Potenziamento dell autonomia personale Assunzione delle proprie responsabilità e partecipazione attiva alla vita scolastica Riconoscimento dei propri limiti e delle proprie potenzialità Valutazione delle proprie prestazioni Potenziamento dell auto-orientamento Obiettivi trasversali cognitivi Riconoscimento e utilizzazione del lessico specifico Analisi di un testo: saper definire e comprendere i concetti, enucleare le idee centrali, riassumere le tesi fondamentali, ricondurre le tesi individuate nel testo al pensiero dell autore Sviluppo delle capacità critiche autonome Problematizzazione delle conoscenze Organizzazione dei ragionamenti Filosofia Obiettivi disciplinari generali 1. Familiarizzare con il linguaggio filosofico, in particolare cogliendo il rapporto (spesso di grande evidenza) tra il linguaggio ordinario e quello usato dai primi filosofi. 2. Conoscere il pensiero di alcuni grandi filosofi antichi, specialmente Platone, Aristotele e Agostino. 3. Saper usare gli strumenti essenziali del ragionamento logico, nelle forme della deduzione e dell induzione. 4. Saper individuare gli errori più frequenti dovuti all uso scorretto di taluni principi, quali ad esempio
2 quello di non-contraddizione, di identità e del terzo escluso. 5. Saper analizzare un testo filosofico breve. 6. Saper riassumere con parole proprie un testo filosofico o un capitolo del manuale Obiettivi trasversali cognitivi (minimi) Riconoscimento e utilizzazione del lessico specifico Analisi di un testo: saper definire e comprendere i concetti, enucleare le idee centrali, riassumere le tesi fondamentali Obiettivi disciplinari generali (minimi) 1. Familiarizzare con il linguaggio filosofico, in particolare cogliendo il rapporto (spesso di grande evidenza) tra il linguaggio ordinario e quello usato dai primi filosofi. 2. Conoscere il pensiero di alcuni grandi filosofi antichi, specialmente Platone, Aristotele 3. Saper usare gli strumenti essenziali del ragionamento logico, nelle forme della deduzione e dell induzione. Contenuti U.D. 1 I problemi che la Filosofia vuole affrontare. I rapporti fra le scienze e la Filosofia. Dal Mito alla riflessione filosofica Mito e Logos. Divinazione e interpretazione condizioni storiche e politiche che hanno favorito la nascita della filosofia significato della parola filosofia le scuole filosofiche settembre U.D. 2 Il Naturalismo monistico dei Presocratici. Dal mito alla riflessione filosofica La Scuola ionica: Talete Anassimandro, Anassimene La Scuola pitagorica:
3 Pitagora, Filolao Eraclito Parmenide La difesa dell eleatismo: la dialettica di Zenone ottobre U.D. 3 Il Naturalismo pluralistico dei Presocratici Empedocle Anassagora Democrito e gli Atomisti ottobre U.D. 4 Lo spostamento dell asse della ricerca dalla Physis all uomo. L Umanismo dei Sofisti. Socrate. Il significato di dialettica e di retorica Differenza tra Logos e Nomos Il relativismo dei valori Protagora e Gorgia. L Eristica: Ippia, Callicle, Trasimaco Socrate novembre U.D. 5 Platone La teoria delle idee, la tematica dell anima, la dottrina della conoscenza La struttura del dialogo platonico. Le dottrine non scritte Mondo sensibile, mondo intelligibile e loro rapporto Il tema dell anima e il rapporto con il divino I gradi della conoscenza. Filosofia come ricerca e come scienza della verità La dottrina dell amore e della bellezza Mito e Filosofia I contenuti politici Opere: la Repubblica, il Politico, le Leggi, il Sofista, il Timeo, il Fedro, il Simposio, Lettera VII novembre-dicembre U.D. 6 Aristotele e l individuo. La prima sistemazione occidentale del sapere - Quadro generale delle scienze, l enciclopedia del sapere
4 - La Metafisica - La Logica - L Etica - La Politica - La Fisica - La Psicologia - La Poetica dicembre-gennaio U.D. 7 La civiltà ellenistica. Dalla cultura ellenica a quella ellenistica Quadro generale dell Ellenismo L Epicureismo Lo Stoicismo Lo Scetticismo Seneca. Marco Aurelio febbraio U.D. 8 La filosofia religiosa e il Neoplatonismo di Plotino marzo U.D. 9 La filosofia del Cristianesimo e il dibattito tra ragione e fede La Patristica: aspetti fondamentali Aurelio Agostino aprile La Scolastica: Sant Anselmo d Aosta San Tommaso (Tomistica) Giovanni Duns Scoto Guglielmo D Occam aprile-maggio - Sono previsti: l avviamento allo studio dei filosofi contemporanei attraverso la lettura di articoli, interventi riferiti ai problemi dell attualità e la lettura integrale dell Apologia di Socrate, di Fedro, Simposio e Critone di Platone e de Il Principe di N. Machiavelli. L insegnante si riserva di apportare cambiamenti in relazione alle necessità della classe.
5 Metodologia Introduzione al problema filosofico Lezione frontale Lettura diretta dei testi Analisi della struttura del testo Conclusioni critiche e confronti, dibattiti Strumenti Manuale in uso: N. Abbagnano - G. Fornero La Filosofia Edizioni Paravia Antologie, opere filosofiche e testi critici di approfondimento, articoli di giornale Verifiche Interrogazioni periodiche Verifiche scritte a domanda aperta Analisi e commento di brani tratti da testi filosofici Lavori a tema, saggi. Storia Obiettivi disciplinari generali Conoscenza degli eventi storici Conoscenza delle teorie sociali economiche e politiche Capacità di stabilire relazioni tra fatti storici e di causa-effetto Conoscenza dei fondamenti e delle istituzioni della vita sociale, civile e politica Conoscenza ed uso dei linguaggi e degli strumenti specifici della disciplina Capacità di utilizzare il lavoro storiografico Capacità di leggere e interpretare un documento storico Sviluppo e potenziamento della valutazione critica Obiettivi trasversali cognitivi (minimi) Riconoscimento e utilizzazione del lessico specifico Analisi di un testo: saper definire e comprendere i concetti, enucleare le idee centrali, riassumere le
6 tesi fondamentali Obiettivi disciplinari (minimi) Conoscenza degli eventi storici e della loro cronologia Capacità di stabilire relazioni tra fatti storici e di causa-effetto Conoscenza dei fondamenti e delle istituzioni della vita sociale, civile e politica Conoscenza ed uso dei linguaggi e degli strumenti specifici della disciplina Le unità previste sono le seguenti: ripresa di: Unità 1 I Regni romano-barbarici settembre Unità 2 L Impero di Carlo Magno settembre Unità 3 Gli Arabi settembre Unità 4 I Normanni ottobre trattazione di: Unità 5 Il Feudalesimo: struttura, gerarchie, economia, politica e società ottobre Unità 6 Il Sacro Romano Impero Tedesco la controffensiva della dinastia di Sassonia la sottomissione della Chiesa alla volontà dell imperatore i successori di Ottone I ottobre Unita 7 La ripresa dopo il Mille e le nuove classi sociali la crescita della popolazione europea e la ripresa dell agricoltura la rinascita del commercio e delle città l ereditarietà dei feudi minori la cavalleria ottobre Unità 8 La lotta per le investiture la corruzione nella Chiesa e il movimento per la riforma
7 la lotta per le investiture il Concordato di Worms e il rafforzamento della Chiesa i Normanni nell Italia meridionale ottobre Unità 9 I Comuni e le Repubbliche Marinare il Comune dal governo dei consoli al governo del podestà le Repubbliche Marinare Federico I Barbarossa contro i Comuni La Lega Lombarda e la vittoria di Legnano ottobre Unità 10 Le Crociate motivazioni religiose, politiche ed economiche delle crociate; conseguenze novembre Unità 11 L età di Innocenzo III e di Federico II la teocrazia di Innocenzo III le eresie i nuovi ordini religiosi l opera politica di Federico II Angioini e Aragonesi nell Italia Meridionale novembre Unità 12 Lo sviluppo dei Comuni e la nascita delle Signorie le vicende dei vari comuni italiani le nuove tecniche commerciali e bancarie dal Comune alla Signoria l evoluzione della borghesia cittadina la lotta di classe a Firenze e il tumulto dei Ciompi novembre Unità 13 La Nascita degli stati nazionali e il declino del papato e dell impero la creazione degli stati nazionali l unificazione della Francia
8 la Magna Charta in Inghilterra l unificazione della Spagna la decadenza del papato e dell impero la fine di Bisanzio dicembre Unità 14 Gli Stati Italiani alla fine del medioevo dalla Signoria al Principato le compagnie di ventura le varie signorie italiane la politica di equilibrio di Lorenzo dei Medici gli Aragonesi nell Italia meridionale dicembre Unità 15 La crisi del Trecento e le sue ripercussioni cause ed effetti della crisi agricola la crisi demografica e la peste nera la crisi economica e sociale la svolta politica: ai confini dell Europa la svolta politica : la crisi del papato e impero e lo sviluppo delle monarchie nazionale gli stati dell Italia settentrionale, centrale e meridionale gennaio Unità 16 Verso l età moderna lo scenario economico e sociale del Quattrocento la nuova cultura Rinascimento e antirinascimento la nuova guerra e il nuovo stato (sviluppo di armi da fuoco e esercito moderno) l Europa occidentale dopo la guerra dei cent anni l Europa centrorientale e le origini dello stato russo l Italia dopo la pace di Lodi e la politica dell equilibrio Unità 17 Le dimensioni della vita e l età delle grandi scoperte geografiche l Europa e il mondo alla vigilia delle grandi scoperte limiti e ambizioni del Vecchio Continente gennaio
9 alle radici della spinta verso l Ovest la dinamica delle grandi scoperte meccanismi della conquista e della colonizzazione febbraio Unità 18 La crisi italiana e il tentativo di restaurazione imperiale di Carlo V la crisi italiana e la calata di Carlo VIII il trattato di Noyon e il predominio franco-spagnolo sulla penisola Carlo V e la resurrezione del Sacro Romano Impero febbraio Unità 19 La Riforma protestante il mito della restaurazione della chiesa primitiva le chiese riformate la definitiva divisione religiosa della cristianità e il fallimento del tentativo di Carlo V marzo Unità 20 La Controriforma il Concilio di Trento verso l Europa moderna aprile Unità 21 Guerre di religione e nascita dell economia moderna l epoca di Filippo II l Italia durante il predominio spagnolo l Inghilterra, la Francia e l Olanda aprile Unità 22 La svolta del Seicento, fra crisi economica e progresso culturale crisi agricola, economica e demografica la scienza moderna e rinnovamento culturale maggio Unità 23 La nascita dell Europa moderna la crisi del predominio asburgico l Inghilterra da Cromwell alla rivoluzione la Francia dalla fronda all assolutismo
10 dal Baltico ai Balcani Russia e Austria maggio/giugno L insegnante si riserva di apportare cambiamenti in relazione alle necessità della classe. Metodologia Lezione frontale Lettura diretta dei testi Analisi della struttura del testo Visione di materiale audiovisivo Analisi di documenti Conclusioni critiche e confronti Strumenti Manuale in uso: Brancati-Pagliarani Dialogo con la Storia e l attualità volume 1 La Nuova Italia Materiale documentario: filmati, articoli da quotidiani e riviste e altri testi Verifiche Interrogazioni periodiche Verifiche scritte a domanda aperta Analisi e commento di brani tratti da testi Lavori a tema, avviamento alla stesura del saggio breve. Educazione Civica Cittadinanza e Costituzione È prevista la trattazione dei seguenti contenuti, con riferimento alla Costituzione Italiana: 1. i diritti e i doveri dei cittadini 2. i poteri dello Stato 3. le Autonomie Locali
11 Strumenti Manuale in uso: A. Brancati T. Pagliarani Dialogo con la Storia e l attualità La Nuova Italia Materiale documentario: video cassette, articoli da quotidiani e riviste e altri testi Criteri di valutazione Valutazione formativa: interesserà il processo insegnamento-apprendimento nel suo verificarsi, tenderà a cogliere i livelli di apprendimento dei singoli allievi e, al tempo stesso, l efficacia delle procedure didattiche seguite, allo scopo di accertare l eventuale necessità di interventi di revisione e/o correzione del progetto didattico. Valutazione sommativa: (con riferimento ai seguenti criteri: 1. Acquisizione dei contenuti (conoscenza e comprensione) 2. Applicazione 3. Rielaborazione (analisi, sintesi, capacità di valutare e interpretare) 4. Capacità espositive Livello 1 (voto gravemente insufficiente). L allievo ha conoscenze frammentarie e approssimative; non è in grado di applicare le conoscenze acquisite neppure in situazioni note, pertanto commette gravi errori anche nell esecuzione di compiti semplici. L esposizione è scorretta, poco chiara e priva di proprietà lessicale. Livello 2 (voto 5 - insufficiente). L allievo ha conoscenze incomplete e superficiali; benché riesca ad applicarle nell esecuzione di compiti semplici, lo fa commettendo errori. Se guidato è in grado di effettuare con difficoltà analisi e sintesi parziali. L esposizione presenta errori e un lessico povero e non sempre appropriato. Livello 3 (voto 6 - sufficiente). L allievo conosce buona parte degli argomenti fondamentali - fra i quali però non sempre è in grado di stabilire collegamenti - e sa applicare le conoscenze acquisite nell esecuzione di compiti semplici. È in grado di effettuare analisi e sintesi parziali e, se guidato, sa proporre anche qualche elemento di valutazione. Livello 4 (voto 7 - discreto). L allievo conosce tutti gli argomenti fondamentali, fra i quali è in grado di stabilire collegamenti; sa applicare le conoscenze acquisite nell esecuzione di compiti complessi, nonostante qualche errore. Se guidato, sa effettuare analisi e sintesi complete ma non approfondite e corredate di valutazioni parziali. Si esprime in modo corretto e usa un lessico nel complesso appropriato. Livello 5 (voto 8 - buono). L allievo conosce in modo approfondito gli argomenti trattati, fra i quali è
12 in grado di stabilire collegamenti; sa applicare le conoscenze acquisite nell esecuzione di compiti complessi, senza commettere errori. Effettua analisi, sintesi e valutazioni complete; si esprime in modo corretto e scorrevole, usando un lessico ricco e appropriato. Livello 6 (voto ottimo). L allievo ha conoscenze ampie, ben articolate e approfondite che sa applicare, senza commettere errori, nell esecuzione di compiti complessi e in contesti nuovi. È in grado di effettuare analisi e sintesi complete e penetrate a fondo, corredate da valutazioni autonome; oltre a esprimersi in modo corretto e scorrevole, dimostra padronanza della terminologia specifica. Per ogni alunno il giudizio complessivo terrà conto dei seguenti elementi: 1. Partecipazione all attività 2. Applicazione (costanza, puntualità nella consegna dei compiti assegnati) 3. Progressione rispetto ai livelli di partenza (valutazione iniziale) Recupero Una volta individuate le esigenze della classe, l insegnante farà riferimento agli interventi previsti dal P.O.F. Pontedera, ottobre 2013 L insegnante Anna Lazzari
13 Anno scolastico Filosofia, Storia ed Educazione Civica Classe 4^ A Liceo Classico Insegnante Anna Lazzari Obiettivi trasversali comportamentali Rispetto delle regole della vita comunitaria Rispetto di sé, degli altri e dell ambiente Accettazione delle diversità di ideologie e di opinioni Rispetto della legalità, del diritto, delle regole, colti come valori Potenziamento dell autonomia personale Assunzione delle proprie responsabilità e partecipazione attiva alla vita scolastica Riconoscimento dei propri limiti e delle proprie potenzialità Valutazione delle proprie prestazioni Potenziamento dell auto-orientamento Obiettivi trasversali cognitivi Riconoscimento e utilizzazione del lessico specifico Analisi di un testo: saper definire e comprendere i concetti, enucleare le idee centrali, riassumere le tesi fondamentali, ricondurre le tesi individuate nel testo al pensiero dell autore Sviluppo delle capacità critiche autonome Problematizzazione delle conoscenze Organizzazione dei ragionamenti
14 Filosofia Obiettivi disciplinari generali 1. Identificazione dei contenuti essenziali della riflessione moderna, in ordine ai problemi dell uomo e della nuova immagine della scienza 2. Comprensione del mutamento del paradigma in fatto di metodo filosofico, con il passaggio da una visione sostanzialistica e oggettivista a una essenzialmente soggettiva (Cartesio, Kant) 3. Acquisizione del nuovo linguaggio della scienza e delle connesse procedure logico-linguistiche 4. Mutamento del paradigma etico e politico, con l emergere delle idee di tolleranza, di liberalismo, di contrattualismo ecc. 5. Consolidamento delle competenze di analisi testuale, riassunto e rielaborazione personale, sia orale che scritta. Obiettivi trasversali cognitivi (minimi) Riconoscimento e utilizzazione del lessico specifico Analisi di un testo: saper definire e comprendere i concetti, enucleare le idee centrali, riassumere le tesi fondamentali Obiettivi disciplinari generali (minimi) 1. Dimostrare una sufficiente padronanza del linguaggio filosofico, in particolare cogliendo il rapporto (spesso di grande evidenza) tra il linguaggio ordinario e quello usato dai filosofi. 2. Conoscere il pensiero di alcuni grandi filosofi, Galileo, Cartesio, Locke 3. Saper usare gli strumenti essenziali del ragionamento logico, nelle forme della deduzione e dell induzione. Contenuti U.D. 1 La civiltà ellenistica. Dalla cultura ellenica a quella ellenistica Lo Stoicismo L Epicureismo Lo Scetticismo
15 Seneca, Marco Aurelio settembre/ottobre U.D. 2 Il Neoplatonismo di Plotino ottobre U.D. 3 La filosofia del Cristianesimo, con particolare attenzione al rapporto tra ragione e fede La Patristica: aspetti fondamentali Aurelio Agostino ottobre La Scolastica: Sant Anselmo d Aosta San Tommaso (Tomistica) Giovanni Duns Scoto Guglielmo D Occam novembre U.D. 4 La filosofia dell Umanesimo e del Rinascimento Pico Della Mirandola, Giannozzo Manetti Il ritorno alla filosofia antica Il Platonismo Marsilio Ficino L Aristotelismo L Epicureismo Lo Scetticismo novembre U.D. 5 Il Naturalismo Bernardino Telesio Giordano Bruno novembre La filosofia moderna
16 U.D. 6 La scienza della natura Frnacesco Bacone Galileo Galilei: Sidereus Nuncius, Dialogo sopra i due massimi sistemi, Lettere Copernicane dicembre U.D. 7 Il Razionalismo R. Cartesio B. Pascal B. Spinoza G.G. Leibniz gennaio-febbraio U.D. 8 L Empirismo T. Hobbes J. Locke D. Hume (Lo Scetticismo) febbraio-marzo U.D. 9 La filosofia della storia di Giovanni Battista Vico marzo-aprile U.D. 10 L Illuminismo: Voltaire, Rousseau marzo-aprile U.D. 11 Il Criticismo Kantiano Critica della Ragion Pura Critica della Ragion Pratica Critica del Giudizio maggio-giugno E prevista la lettura di articoli ed estratti di filosofia contemporanea, con particolare attenzione ai problemi di attualità, di Vita di Galileo di B. Brecht e del Leviatano di T. Hobbes L insegnante si riserva di apportare cambiamenti in relazione alle necessità della classe.
17 Metodologia Introduzione al problema filosofico Lezione frontale Lettura diretta dei testi Analisi, anche strutturale, del testo, analisi comparata Conclusioni critiche e confronti Strumenti Manuale in uso: N. Abbagnano - G. Fornero La Filosofia Edizioni Paravia Antologie, opere filosofiche e testi critici di approfondimento Verifiche Interrogazioni periodiche Verifiche scritte a domanda aperta Analisi e commento di brani tratti da testi filosofici Lavori a tema, saggi. Storia Obiettivi disciplinari generali Conoscenza degli eventi storici Conoscenza delle teorie sociali economiche e politiche Capacità di stabilire relazioni tra fatti storici e di causa-effetto Conoscenza dei fondamenti e delle istituzioni della vita sociale, civile e politica Conoscenza ed uso dei linguaggi e degli strumenti specifici della disciplina Capacità di utilizzare il lavoro storiografico Capacità di leggere e interpretare un documento storico: tesi di fondo Sviluppo e potenziamento della valutazione critica Obiettivi trasversali cognitivi (minimi) Riconoscimento e utilizzazione del lessico specifico Analisi di un testo: saper definire e comprendere i concetti, enucleare le idee centrali, riassumere le
18 tesi fondamentali Obiettivi disciplinari (minimi) Conoscenza degli eventi storici e della loro cronologia Capacità di stabilire relazioni tra fatti storici e di causa-effetto Conoscenza dei fondamenti e delle istituzioni della vita sociale, civile e politica Conoscenza ed uso dei linguaggi e degli strumenti specifici della disciplina Contenuti Unità 1 Guerre di religione e nascita dell economia moderna l Italia durante il predominio spagnolo l Inghilterra, la Francia e l Olanda settembre Unità 2 La svolta del Seicento, fra crisi economica e progresso culturale crisi agricola, economica e demografica la scienza moderna e rinnovamento culturale settembre Unità 3 La nascita dell Europa moderna la crisi del predominio asburgico l Inghilterra da Cromwell alla rivoluzione la Francia dalla fronda all assolutismo dal Baltico ai Balcani Russia e Austria settembre-ottobre Unità 4 L età dell assolutismo La Francia di Luigi XIV Le guerre per l egemonia in Europa ottobre Unità 5 Guerre di successine e dispotismo illuminato Spagna e Polonia L ascesa della Russia
19 Lo scontro tra Austria e Turchia I limiti del riformismo settecentesco ottobre-novembre Unità 6 Economia e società nel Settecento L espansione demografica Agricoltura e commerci internazionali Conflitti coloniali Sviluppo economico e classi sociali novembre-dicembre Unità 7 L età dell Illuminismo Importanza storica dell Illuminismo Il metodo, le filosofie, il pensiero politico ed economico, la filosofia della conoscenza, la filosofia della natura Cultura e società gennaio-febbraio Unità 8 La rivoluzione americana Gran Bretagna e Stati Uniti d America La rivoluzione industriale in Inghilterra Industria e società febbraio-marzo Unità 9 La Rivoluzione francese marzo-aprile Unità 10 L età napoleonica aprile Unità 11 Restaurazione e rivoluzioni L età della Restaurazione Nazioni e democrazia 1848 la rivoluzione europea maggio Unità 12 Il Risorgimento maggio/giugno
20 L insegnante si riserva di apportare cambiamenti in relazione alle necessità della classe. Metodologia Lezione frontale Lettura diretta dei testi Analisi della struttura del testo Visione di materiale audiovisivo Analisi di documenti Conclusioni critiche e confronti Strumenti Manuale in uso: Brancati Pagliarani Dialogo con la Storia e l attualità Vol. 2 Materiale documentario: video cassette, articoli da quotidiani e riviste e altri testi Verifiche Interrogazioni periodiche Verifiche scritte a domanda aperta Analisi e commento di brani tratti da testi Lavori a tema, saggio breve. Educazione Civica È prevista la trattazione dei seguenti contenuti, con riferimento alla Costituzione Italiana forme di stato e di governo i poteri dello Stato Criteri di valutazione Valutazione formativa: interesserà il processo insegnamento-apprendimento nel suo verificarsi, tenderà a cogliere i livelli di apprendimento dei singoli allievi e, al tempo stesso, l efficacia delle procedure didattiche seguite, allo scopo di accertare l eventuale necessità di interventi di revisione e/o correzione del progetto didattico. Valutazione sommativa: (con riferimento ai seguenti criteri: 1. Acquisizione dei contenuti (conoscenza e comprensione)
21 2. Applicazione 3. Rielaborazione (analisi, sintesi, capacità di valutare e interpretare) 4. Capacità espositive Livello 1 (voto gravemente insufficiente). L allievo ha conoscenze frammentarie e approssimative; non è in grado di applicare le conoscenze acquisite neppure in situazioni note, pertanto commette gravi errori anche nell esecuzione di compiti semplici. L esposizione è scorretta, poco chiara e priva di proprietà lessicale. Livello 2 (voto 5 - insufficiente). L allievo ha conoscenze incomplete e superficiali; benché riesca ad applicarle nell esecuzione di compiti semplici, lo fa commettendo errori. Se guidato è in grado di effettuare con difficoltà analisi e sintesi parziali. L esposizione presenta errori e un lessico povero e non sempre appropriato. Livello 3 (voto 6 - sufficiente). L allievo conosce buona parte degli argomenti fondamentali - fra i quali però non sempre è in grado di stabilire collegamenti - e sa applicare le conoscenze acquisite nell esecuzione di compiti semplici. È in grado di effettuare analisi e sintesi parziali e, se guidato, sa proporre anche qualche elemento di valutazione. Livello 4 (voto 7 - discreto). L allievo conosce tutti gli argomenti fondamentali, fra i quali è in grado di stabilire collegamenti; sa applicare le conoscenze acquisite nell esecuzione di compiti complessi, nonostante qualche errore. Se guidato, sa effettuare analisi e sintesi complete ma non approfondite e corredate di valutazioni parziali. Si esprime in modo corretto e usa un lessico nel complesso appropriato. Livello 5 (voto 8 - buono). L allievo conosce in modo approfondito gli argomenti trattati, fra i quali è in grado di stabilire collegamenti; sa applicare le conoscenze acquisite nell esecuzione di compiti complessi, senza commettere errori. Effettua analisi, sintesi e valutazioni complete; si esprime in modo corretto e scorrevole, usando un lessico ricco e appropriato. Livello 6 (voto ottimo). L allievo ha conoscenze ampie, ben articolate e approfondite che sa applicare, senza commettere errori, nell esecuzione di compiti complessi e in contesti nuovi. È in grado di effettuare analisi e sintesi complete e penetrate a fondo, corredate da valutazioni autonome; oltre a esprimersi in modo corretto e scorrevole, dimostra padronanza della terminologia specifica. Per ogni alunno il giudizio complessivo terrà conto dei seguenti elementi: 1. Partecipazione all attività 2. Applicazione (costanza, puntualità nella consegna dei compiti assegnati)
22 3. Progressione rispetto ai livelli di partenza (valutazione iniziale) Recupero Per le varie discipline il docente effettuerà, a seconda delle necessità, interventi di recupero nelle forme previste dal P.O.F. Pontedera, ottobre 2013 L insegnante Anna Lazzari
23 Anno scolastico Filosofia, Storia ed Educazione Civica Classe 5^ A Liceo Classico Insegnante Anna Lazzari Obiettivi trasversali comportamentali Rispetto delle regole della vita comunitaria Rispetto di sé, degli altri e dell ambiente Accettazione delle diversità di ideologie e di opinioni Rispetto della legalità, del diritto, delle regole, colti come valori Potenziamento dell autonomia personale Assunzione delle proprie responsabilità e partecipazione attiva alla vita scolastica Riconoscimento dei propri limiti e delle proprie potenzialità Valutazione delle proprie prestazioni Potenziamento dell auto-orientamento Obiettivi trasversali cognitivi Riconoscimento e utilizzazione del lessico specifico Analisi di un testo: saper definire e comprendere i concetti, enucleare le idee centrali, riassumere le tesi fondamentali, ricondurre le tesi individuate nel testo al pensiero dell autore Sviluppo delle capacità critiche autonome Problematizzazione delle conoscenze Organizzazione dei ragionamenti Filosofia Obiettivi disciplinari generali 1. Comprensione delle novità della ricerca filosofica del Novecento, con la frattura epocale che può essere individuata all incirca negli ultimi trent anni dell Ottocento e in Nietzsche 2. Acquisizione dei nuovi aspetti del linguaggio filosofico, grazie anche alla riflessione epistemologica e al rapporto con la tecnica ed i nuovi mezzi di comunicazione
24 3. Consapevolezza della novità della questione etica, anche in rapporto alla tecnologia genetica, ai processi di globalizzazione ed alla new economy 4. Consolidamento delle attitudini ragionative, attraverso l uso appropriato del linguaggio e delle regole logiche essenziali 5. Consolidamento delle capacità di sintesi e di scrittura filosofica 6. Capacità di risolvere qualche problema teorico o un dilemma etico, sapendolo scomporre in parti e quindi giungendo a fornirne una risposta soddisfacente, anche dopo averla discussa coni partner della conversazione all interno o fuori della classe Obiettivi trasversali cognitivi (minimi) Riconoscimento e utilizzazione del lessico specifico Analisi di un testo: saper definire e comprendere i concetti, enucleare le idee centrali, riassumere le tesi fondamentali Obiettivi disciplinari generali (minimi) 1. Dimostrare una sufficiente padronanza del linguaggio filosofico, in particolare cogliendo il rapporto (spesso di grande evidenza) tra il linguaggio ordinario e quello usato dai filosofi. 2. Conoscere il pensiero di alcuni grandi filosofi, Kant. Hegel, Marx 3. Saper usare gli strumenti essenziali del ragionamento logico, nelle forme della deduzione e dell induzione. Contenuti
25 U.D. 1 Il Criticismo Kantiano Critica della Ragion Pura Critica della Ragion Pratica Critica del Giudizio Scritti di filosofia politica, con particolare attenzione a Per la pace perpetua settembre-ottobre U.D. 2 Il Romanticismo - L Idealismo post Kantiano Quadro generale del Romanticismo tedesco, il Romanticismo in Europa Fichte Shelling Hegel: Fenomenologia dello Spirito, Filosofia dello Spirito novembre U.D. 3 L opposizione all Idealismo Schopenhauer S. Kierkegaard La sinistra hegeliana: L. Feuerbach: L Essenza del Cristianesimo K. Marx: L Ideologia tedesca, I Manoscritti, Il Manifesto, Il Capitale F. Engels dicembre U.D. 4 Il Positivismo Comte E. Spencer J. S. Mill gennaio U.D. 5 La reazione al Positivismo F. Nietzsche: La nascita della tragedia, La Gaia Scienza, Umano troppo umano, Lo Zarathustra, le opere sulla morale, Considerazioni inattuali E. Bergson marzo
26 U.D. 6 Il Novecento S. Freud La Scuola di Francoforte L Idealismo italiano: Croce e Gentile B. Russel K. R. Popper M. Heidegger J. P. Sartre aprile-maggio L insegnante si riserva di apportare cambiamenti in relazione alle necessità della classe. Metodologia Introduzione al problema filosofico Lezione frontale Lettura diretta dei testi Analisi del testo, anche comparata Conclusioni critiche e confronti Strumenti Manuale in uso: N. Abbagnano, G. Fornero - La Filosofia Antologie, opere filosofiche e testi critici di approfondimento Verifiche Interrogazioni periodiche Verifiche scritte a domanda aperta Analisi e commento di brani tratti da testi filosofici Lavori a tema, saggi.
27 Storia Obiettivi disciplinari generali Conoscenza degli eventi storici Conoscenza delle teorie sociali economiche e politiche Capacità di stabilire relazioni tra fatti storici e di causa-effetto Conoscenza dei fondamenti e delle istituzioni della vita sociale, civile e politica Conoscenza ed uso dei linguaggi e degli strumenti specifici della disciplina Capacità di utilizzare il lavoro storiografico Capacità di leggere e interpretare un documento storico: tesi di fondo Sviluppo e potenziamento della valutazione critica Obiettivi trasversali cognitivi (minimi) Riconoscimento e utilizzazione del lessico specifico Analisi di un testo: saper definire e comprendere i concetti, enucleare le idee centrali, riassumere le tesi fondamentali Obiettivi disciplinari (minimi) Conoscenza degli eventi storici e della loro cronologia Capacità di stabilire relazioni tra fatti storici e di causa-effetto Conoscenza dei fondamenti e delle istituzioni della vita sociale, civile e politica Conoscenza ed uso dei linguaggi e degli strumenti specifici della disciplina Contenuti U.D. 1 Restaurazione e rivoluzioni L età della Restaurazione Nazioni e democrazia 1848 la rivoluzione europea settembre
28 U.D. 2 l età della borghesia L Europa e il Mondo L unificazione italiana e l Europa L unificazione tedesca e l Europa America: gli Stati Uniti, la guerra civile America centrale e meridionale ottobre/novembre novembre dicembre U.D. 3 Grandi potenze e spartizione del mondo Le trasformazioni della società industriale L Europa delle grandi potenze L Italia liberale: il passaggio dai governi della destra a quelli della sinistra La nascita della potenza americana La spartizione del mondo: colonialismo e imperialismo gennaio U.D. 4 La fine della belle époque L Europa tra Ottocento e Novecento L Italia giolittiana Venti di guerra febbraio U.D. 5 La Grande Guerra e l emergere della società di massa La Grande Guerra Il dopoguerra Gli anni Venti e la grande crisi marzo U.D. 6 Democrazie e totalitarismi Gli Stati Uniti Anni Venti e anni Trenta in Europa La Russia sovietica I fascismi: Italia, Germania, Spagna e Portogallo Il mondo extraeuropeo tra le due guerre: Asia, Africa e America Latina marzo
29 U.D. 7 La seconda guerra mondiale Le origini del conflitto Dallo scoppio alla primavera del 42 Dalla primavera del 42 all epilogo aprile U.D. 8 Il sistema politico internazionale La guerra fredda Il mondo bipolare La decolonizzazione Il Medio Oriente aprile U.D. 9 Sviluppo e trasformazione dell Occidente Gli Stati Uniti L Europa occidentale L Italia repubblicana, almeno fino al caso Moro maggio U.D. 10 La società sovietica e il blocco comunista L Unione Sovietica Le democrazie popolari La Cina del secondo dopoguerra maggio L insegnante si riserva di apportare cambiamenti in relazione alle necessità della classe. Metodologia Lezione frontale, lezioni fuori sede Lettura diretta dei testi Lettura di articoli tratti da giornali e riviste Analisi della struttura del testo Visione di materiale audiovisivo Analisi di documenti, anche comparata Conclusioni critiche e confronti
30 Strumenti Manuale in uso: A. Brancati T. Pagliarani Dialogo con la storia e l attualità Volume 3 La Nuova Italia Materiale documentario: video cassette, articoli da quotidiani e riviste e altri testi Verifiche Interrogazioni periodiche Verifiche scritte a domanda aperta Analisi e commento di brani tratti da testi Lavori a tema, saggio breve. Educazione Civica È prevista la trattazione dei seguenti contenuti: 1. forme di stato e di governo 2. i poteri dello Stato 3. dallo Statuto Albertino alla Costituzione Italiana 4. la Costituzione Italiana 5. La Dichiarazione Universale dei Diritti dell Uomo 6. Gli Organismi internazionali Criteri di valutazione Valutazione formativa: interesserà il processo insegnamento-apprendimento nel suo verificarsi, tenderà a cogliere i livelli di apprendimento dei singoli allievi e, al tempo stesso, l efficacia delle procedure didattiche seguite, allo scopo di accertare l eventuale necessità di interventi di revisione e/o correzione del progetto didattico. Valutazione sommativa: (con riferimento ai seguenti criteri: 1. Acquisizione dei contenuti (conoscenza e comprensione) 2. Applicazione 3. Rielaborazione (analisi, sintesi, capacità di valutare e interpretare) 4. Capacità espositive Livello 1 (voto gravemente insufficiente). L allievo ha conoscenze frammentarie e
31 approssimative; non è in grado di applicare le conoscenze acquisite neppure in situazioni note, pertanto commette gravi errori anche nell esecuzione di compiti semplici. L esposizione è scorretta, poco chiara e priva di proprietà lessicale. Livello 2 (voto 5 - insufficiente). L allievo ha conoscenze incomplete e superficiali; benché riesca ad applicarle nell esecuzione di compiti semplici, lo fa commettendo errori. Se guidato è in grado di effettuare con difficoltà analisi e sintesi parziali. L esposizione presenta errori e un lessico povero e non sempre appropriato. Livello 3 (voto 6 - sufficiente). L allievo conosce buona parte degli argomenti fondamentali - fra i quali però non sempre è in grado di stabilire collegamenti - e sa applicare le conoscenze acquisite nell esecuzione di compiti semplici. È in grado di effettuare analisi e sintesi parziali e, se guidato, sa proporre anche qualche elemento di valutazione. Livello 4 (voto 7 - discreto). L allievo conosce tutti gli argomenti fondamentali, fra i quali è in grado di stabilire collegamenti; sa applicare le conoscenze acquisite nell esecuzione di compiti complessi, nonostante qualche errore. Se guidato, sa effettuare analisi e sintesi complete ma non approfondite e corredate di valutazioni parziali. Si esprime in modo corretto e usa un lessico nel complesso appropriato. Livello 5 (voto 8 - buono). L allievo conosce in modo approfondito gli argomenti trattati, fra i quali è in grado di stabilire collegamenti; sa applicare le conoscenze acquisite nell esecuzione di compiti complessi, senza commettere errori. Effettua analisi, sintesi e valutazioni complete; si esprime in modo corretto e scorrevole, usando un lessico ricco e appropriato. Livello 6 (voto ottimo). L allievo ha conoscenze ampie, ben articolate e approfondite che sa applicare, senza commettere errori, nell esecuzione di compiti complessi e in contesti nuovi. È in grado di effettuare analisi e sintesi complete e penetrate a fondo, corredate da valutazioni autonome; oltre a esprimersi in modo corretto e scorrevole, dimostra padronanza della terminologia specifica. Per ogni alunno il giudizio complessivo terrà conto dei seguenti elementi: 1. Partecipazione all attività 2. Applicazione (costanza, puntualità nella consegna dei compiti assegnati) 3. Progressione rispetto ai livelli di partenza (valutazione iniziale) Recupero Per le varie discipline il docente effettuerà, a seconda delle necessità, interventi di recupero nelle forme
32 previste dal P.O.F. Pontedera, ottobre 2013 L insegnante Anna Lazzari
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