Filosofia. Anno scolastico Filosofia, Storia ed Educazione Civica Classe 3^ A Liceo Classico Insegnante Anna Lazzari

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Filosofia. Anno scolastico Filosofia, Storia ed Educazione Civica Classe 3^ A Liceo Classico Insegnante Anna Lazzari"

Transcript

1 Anno scolastico Filosofia, Storia ed Educazione Civica Classe 3^ A Liceo Classico Insegnante Anna Lazzari Obiettivi trasversali comportamentali Rispetto delle regole della vita comunitaria Rispetto di sé, degli altri e dell ambiente Potenziamento dell autonomia personale Assunzione delle proprie responsabilità e partecipazione attiva alla vita scolastica Riconoscimento dei propri limiti e delle proprie potenzialità Valutazione delle proprie prestazioni Potenziamento dell auto-orientamento Obiettivi trasversali cognitivi Riconoscimento e utilizzazione del lessico specifico Analisi di un testo: saper definire e comprendere i concetti, enucleare le idee centrali, riassumere le tesi fondamentali, ricondurre le tesi individuate nel testo al pensiero dell autore Sviluppo delle capacità critiche autonome Problematizzazione delle conoscenze Organizzazione dei ragionamenti Filosofia Obiettivi disciplinari generali 1. Familiarizzare con il linguaggio filosofico, in particolare cogliendo il rapporto (spesso di grande evidenza) tra il linguaggio ordinario e quello usato dai primi filosofi. 2. Conoscere il pensiero di alcuni grandi filosofi antichi, specialmente Platone, Aristotele e Agostino. 3. Saper usare gli strumenti essenziali del ragionamento logico, nelle forme della deduzione e dell induzione. 4. Saper individuare gli errori più frequenti dovuti all uso scorretto di taluni principi, quali ad esempio

2 quello di non-contraddizione, di identità e del terzo escluso. 5. Saper analizzare un testo filosofico breve. 6. Saper riassumere con parole proprie un testo filosofico o un capitolo del manuale Obiettivi trasversali cognitivi (minimi) Riconoscimento e utilizzazione del lessico specifico Analisi di un testo: saper definire e comprendere i concetti, enucleare le idee centrali, riassumere le tesi fondamentali Obiettivi disciplinari generali (minimi) 1. Familiarizzare con il linguaggio filosofico, in particolare cogliendo il rapporto (spesso di grande evidenza) tra il linguaggio ordinario e quello usato dai primi filosofi. 2. Conoscere il pensiero di alcuni grandi filosofi antichi, specialmente Platone, Aristotele 3. Saper usare gli strumenti essenziali del ragionamento logico, nelle forme della deduzione e dell induzione. Contenuti U.D. 1 I problemi che la Filosofia vuole affrontare. I rapporti fra le scienze e la Filosofia. Dal Mito alla riflessione filosofica Mito e Logos. Divinazione e interpretazione condizioni storiche e politiche che hanno favorito la nascita della filosofia significato della parola filosofia le scuole filosofiche settembre U.D. 2 Il Naturalismo monistico dei Presocratici. Dal mito alla riflessione filosofica La Scuola ionica: Talete Anassimandro, Anassimene La Scuola pitagorica:

3 Pitagora, Filolao Eraclito Parmenide La difesa dell eleatismo: la dialettica di Zenone ottobre U.D. 3 Il Naturalismo pluralistico dei Presocratici Empedocle Anassagora Democrito e gli Atomisti ottobre U.D. 4 Lo spostamento dell asse della ricerca dalla Physis all uomo. L Umanismo dei Sofisti. Socrate. Il significato di dialettica e di retorica Differenza tra Logos e Nomos Il relativismo dei valori Protagora e Gorgia. L Eristica: Ippia, Callicle, Trasimaco Socrate novembre U.D. 5 Platone La teoria delle idee, la tematica dell anima, la dottrina della conoscenza La struttura del dialogo platonico. Le dottrine non scritte Mondo sensibile, mondo intelligibile e loro rapporto Il tema dell anima e il rapporto con il divino I gradi della conoscenza. Filosofia come ricerca e come scienza della verità La dottrina dell amore e della bellezza Mito e Filosofia I contenuti politici Opere: la Repubblica, il Politico, le Leggi, il Sofista, il Timeo, il Fedro, il Simposio, Lettera VII novembre-dicembre U.D. 6 Aristotele e l individuo. La prima sistemazione occidentale del sapere - Quadro generale delle scienze, l enciclopedia del sapere

4 - La Metafisica - La Logica - L Etica - La Politica - La Fisica - La Psicologia - La Poetica dicembre-gennaio U.D. 7 La civiltà ellenistica. Dalla cultura ellenica a quella ellenistica Quadro generale dell Ellenismo L Epicureismo Lo Stoicismo Lo Scetticismo Seneca. Marco Aurelio febbraio U.D. 8 La filosofia religiosa e il Neoplatonismo di Plotino marzo U.D. 9 La filosofia del Cristianesimo e il dibattito tra ragione e fede La Patristica: aspetti fondamentali Aurelio Agostino aprile La Scolastica: Sant Anselmo d Aosta San Tommaso (Tomistica) Giovanni Duns Scoto Guglielmo D Occam aprile-maggio - Sono previsti: l avviamento allo studio dei filosofi contemporanei attraverso la lettura di articoli, interventi riferiti ai problemi dell attualità e la lettura integrale dell Apologia di Socrate, di Fedro, Simposio e Critone di Platone e de Il Principe di N. Machiavelli. L insegnante si riserva di apportare cambiamenti in relazione alle necessità della classe.

5 Metodologia Introduzione al problema filosofico Lezione frontale Lettura diretta dei testi Analisi della struttura del testo Conclusioni critiche e confronti, dibattiti Strumenti Manuale in uso: N. Abbagnano - G. Fornero La Filosofia Edizioni Paravia Antologie, opere filosofiche e testi critici di approfondimento, articoli di giornale Verifiche Interrogazioni periodiche Verifiche scritte a domanda aperta Analisi e commento di brani tratti da testi filosofici Lavori a tema, saggi. Storia Obiettivi disciplinari generali Conoscenza degli eventi storici Conoscenza delle teorie sociali economiche e politiche Capacità di stabilire relazioni tra fatti storici e di causa-effetto Conoscenza dei fondamenti e delle istituzioni della vita sociale, civile e politica Conoscenza ed uso dei linguaggi e degli strumenti specifici della disciplina Capacità di utilizzare il lavoro storiografico Capacità di leggere e interpretare un documento storico Sviluppo e potenziamento della valutazione critica Obiettivi trasversali cognitivi (minimi) Riconoscimento e utilizzazione del lessico specifico Analisi di un testo: saper definire e comprendere i concetti, enucleare le idee centrali, riassumere le

6 tesi fondamentali Obiettivi disciplinari (minimi) Conoscenza degli eventi storici e della loro cronologia Capacità di stabilire relazioni tra fatti storici e di causa-effetto Conoscenza dei fondamenti e delle istituzioni della vita sociale, civile e politica Conoscenza ed uso dei linguaggi e degli strumenti specifici della disciplina Le unità previste sono le seguenti: ripresa di: Unità 1 I Regni romano-barbarici settembre Unità 2 L Impero di Carlo Magno settembre Unità 3 Gli Arabi settembre Unità 4 I Normanni ottobre trattazione di: Unità 5 Il Feudalesimo: struttura, gerarchie, economia, politica e società ottobre Unità 6 Il Sacro Romano Impero Tedesco la controffensiva della dinastia di Sassonia la sottomissione della Chiesa alla volontà dell imperatore i successori di Ottone I ottobre Unita 7 La ripresa dopo il Mille e le nuove classi sociali la crescita della popolazione europea e la ripresa dell agricoltura la rinascita del commercio e delle città l ereditarietà dei feudi minori la cavalleria ottobre Unità 8 La lotta per le investiture la corruzione nella Chiesa e il movimento per la riforma

7 la lotta per le investiture il Concordato di Worms e il rafforzamento della Chiesa i Normanni nell Italia meridionale ottobre Unità 9 I Comuni e le Repubbliche Marinare il Comune dal governo dei consoli al governo del podestà le Repubbliche Marinare Federico I Barbarossa contro i Comuni La Lega Lombarda e la vittoria di Legnano ottobre Unità 10 Le Crociate motivazioni religiose, politiche ed economiche delle crociate; conseguenze novembre Unità 11 L età di Innocenzo III e di Federico II la teocrazia di Innocenzo III le eresie i nuovi ordini religiosi l opera politica di Federico II Angioini e Aragonesi nell Italia Meridionale novembre Unità 12 Lo sviluppo dei Comuni e la nascita delle Signorie le vicende dei vari comuni italiani le nuove tecniche commerciali e bancarie dal Comune alla Signoria l evoluzione della borghesia cittadina la lotta di classe a Firenze e il tumulto dei Ciompi novembre Unità 13 La Nascita degli stati nazionali e il declino del papato e dell impero la creazione degli stati nazionali l unificazione della Francia

8 la Magna Charta in Inghilterra l unificazione della Spagna la decadenza del papato e dell impero la fine di Bisanzio dicembre Unità 14 Gli Stati Italiani alla fine del medioevo dalla Signoria al Principato le compagnie di ventura le varie signorie italiane la politica di equilibrio di Lorenzo dei Medici gli Aragonesi nell Italia meridionale dicembre Unità 15 La crisi del Trecento e le sue ripercussioni cause ed effetti della crisi agricola la crisi demografica e la peste nera la crisi economica e sociale la svolta politica: ai confini dell Europa la svolta politica : la crisi del papato e impero e lo sviluppo delle monarchie nazionale gli stati dell Italia settentrionale, centrale e meridionale gennaio Unità 16 Verso l età moderna lo scenario economico e sociale del Quattrocento la nuova cultura Rinascimento e antirinascimento la nuova guerra e il nuovo stato (sviluppo di armi da fuoco e esercito moderno) l Europa occidentale dopo la guerra dei cent anni l Europa centrorientale e le origini dello stato russo l Italia dopo la pace di Lodi e la politica dell equilibrio Unità 17 Le dimensioni della vita e l età delle grandi scoperte geografiche l Europa e il mondo alla vigilia delle grandi scoperte limiti e ambizioni del Vecchio Continente gennaio

9 alle radici della spinta verso l Ovest la dinamica delle grandi scoperte meccanismi della conquista e della colonizzazione febbraio Unità 18 La crisi italiana e il tentativo di restaurazione imperiale di Carlo V la crisi italiana e la calata di Carlo VIII il trattato di Noyon e il predominio franco-spagnolo sulla penisola Carlo V e la resurrezione del Sacro Romano Impero febbraio Unità 19 La Riforma protestante il mito della restaurazione della chiesa primitiva le chiese riformate la definitiva divisione religiosa della cristianità e il fallimento del tentativo di Carlo V marzo Unità 20 La Controriforma il Concilio di Trento verso l Europa moderna aprile Unità 21 Guerre di religione e nascita dell economia moderna l epoca di Filippo II l Italia durante il predominio spagnolo l Inghilterra, la Francia e l Olanda aprile Unità 22 La svolta del Seicento, fra crisi economica e progresso culturale crisi agricola, economica e demografica la scienza moderna e rinnovamento culturale maggio Unità 23 La nascita dell Europa moderna la crisi del predominio asburgico l Inghilterra da Cromwell alla rivoluzione la Francia dalla fronda all assolutismo

10 dal Baltico ai Balcani Russia e Austria maggio/giugno L insegnante si riserva di apportare cambiamenti in relazione alle necessità della classe. Metodologia Lezione frontale Lettura diretta dei testi Analisi della struttura del testo Visione di materiale audiovisivo Analisi di documenti Conclusioni critiche e confronti Strumenti Manuale in uso: Brancati-Pagliarani Dialogo con la Storia e l attualità volume 1 La Nuova Italia Materiale documentario: filmati, articoli da quotidiani e riviste e altri testi Verifiche Interrogazioni periodiche Verifiche scritte a domanda aperta Analisi e commento di brani tratti da testi Lavori a tema, avviamento alla stesura del saggio breve. Educazione Civica Cittadinanza e Costituzione È prevista la trattazione dei seguenti contenuti, con riferimento alla Costituzione Italiana: 1. i diritti e i doveri dei cittadini 2. i poteri dello Stato 3. le Autonomie Locali

11 Strumenti Manuale in uso: A. Brancati T. Pagliarani Dialogo con la Storia e l attualità La Nuova Italia Materiale documentario: video cassette, articoli da quotidiani e riviste e altri testi Criteri di valutazione Valutazione formativa: interesserà il processo insegnamento-apprendimento nel suo verificarsi, tenderà a cogliere i livelli di apprendimento dei singoli allievi e, al tempo stesso, l efficacia delle procedure didattiche seguite, allo scopo di accertare l eventuale necessità di interventi di revisione e/o correzione del progetto didattico. Valutazione sommativa: (con riferimento ai seguenti criteri: 1. Acquisizione dei contenuti (conoscenza e comprensione) 2. Applicazione 3. Rielaborazione (analisi, sintesi, capacità di valutare e interpretare) 4. Capacità espositive Livello 1 (voto gravemente insufficiente). L allievo ha conoscenze frammentarie e approssimative; non è in grado di applicare le conoscenze acquisite neppure in situazioni note, pertanto commette gravi errori anche nell esecuzione di compiti semplici. L esposizione è scorretta, poco chiara e priva di proprietà lessicale. Livello 2 (voto 5 - insufficiente). L allievo ha conoscenze incomplete e superficiali; benché riesca ad applicarle nell esecuzione di compiti semplici, lo fa commettendo errori. Se guidato è in grado di effettuare con difficoltà analisi e sintesi parziali. L esposizione presenta errori e un lessico povero e non sempre appropriato. Livello 3 (voto 6 - sufficiente). L allievo conosce buona parte degli argomenti fondamentali - fra i quali però non sempre è in grado di stabilire collegamenti - e sa applicare le conoscenze acquisite nell esecuzione di compiti semplici. È in grado di effettuare analisi e sintesi parziali e, se guidato, sa proporre anche qualche elemento di valutazione. Livello 4 (voto 7 - discreto). L allievo conosce tutti gli argomenti fondamentali, fra i quali è in grado di stabilire collegamenti; sa applicare le conoscenze acquisite nell esecuzione di compiti complessi, nonostante qualche errore. Se guidato, sa effettuare analisi e sintesi complete ma non approfondite e corredate di valutazioni parziali. Si esprime in modo corretto e usa un lessico nel complesso appropriato. Livello 5 (voto 8 - buono). L allievo conosce in modo approfondito gli argomenti trattati, fra i quali è

12 in grado di stabilire collegamenti; sa applicare le conoscenze acquisite nell esecuzione di compiti complessi, senza commettere errori. Effettua analisi, sintesi e valutazioni complete; si esprime in modo corretto e scorrevole, usando un lessico ricco e appropriato. Livello 6 (voto ottimo). L allievo ha conoscenze ampie, ben articolate e approfondite che sa applicare, senza commettere errori, nell esecuzione di compiti complessi e in contesti nuovi. È in grado di effettuare analisi e sintesi complete e penetrate a fondo, corredate da valutazioni autonome; oltre a esprimersi in modo corretto e scorrevole, dimostra padronanza della terminologia specifica. Per ogni alunno il giudizio complessivo terrà conto dei seguenti elementi: 1. Partecipazione all attività 2. Applicazione (costanza, puntualità nella consegna dei compiti assegnati) 3. Progressione rispetto ai livelli di partenza (valutazione iniziale) Recupero Una volta individuate le esigenze della classe, l insegnante farà riferimento agli interventi previsti dal P.O.F. Pontedera, ottobre 2013 L insegnante Anna Lazzari

13 Anno scolastico Filosofia, Storia ed Educazione Civica Classe 4^ A Liceo Classico Insegnante Anna Lazzari Obiettivi trasversali comportamentali Rispetto delle regole della vita comunitaria Rispetto di sé, degli altri e dell ambiente Accettazione delle diversità di ideologie e di opinioni Rispetto della legalità, del diritto, delle regole, colti come valori Potenziamento dell autonomia personale Assunzione delle proprie responsabilità e partecipazione attiva alla vita scolastica Riconoscimento dei propri limiti e delle proprie potenzialità Valutazione delle proprie prestazioni Potenziamento dell auto-orientamento Obiettivi trasversali cognitivi Riconoscimento e utilizzazione del lessico specifico Analisi di un testo: saper definire e comprendere i concetti, enucleare le idee centrali, riassumere le tesi fondamentali, ricondurre le tesi individuate nel testo al pensiero dell autore Sviluppo delle capacità critiche autonome Problematizzazione delle conoscenze Organizzazione dei ragionamenti

14 Filosofia Obiettivi disciplinari generali 1. Identificazione dei contenuti essenziali della riflessione moderna, in ordine ai problemi dell uomo e della nuova immagine della scienza 2. Comprensione del mutamento del paradigma in fatto di metodo filosofico, con il passaggio da una visione sostanzialistica e oggettivista a una essenzialmente soggettiva (Cartesio, Kant) 3. Acquisizione del nuovo linguaggio della scienza e delle connesse procedure logico-linguistiche 4. Mutamento del paradigma etico e politico, con l emergere delle idee di tolleranza, di liberalismo, di contrattualismo ecc. 5. Consolidamento delle competenze di analisi testuale, riassunto e rielaborazione personale, sia orale che scritta. Obiettivi trasversali cognitivi (minimi) Riconoscimento e utilizzazione del lessico specifico Analisi di un testo: saper definire e comprendere i concetti, enucleare le idee centrali, riassumere le tesi fondamentali Obiettivi disciplinari generali (minimi) 1. Dimostrare una sufficiente padronanza del linguaggio filosofico, in particolare cogliendo il rapporto (spesso di grande evidenza) tra il linguaggio ordinario e quello usato dai filosofi. 2. Conoscere il pensiero di alcuni grandi filosofi, Galileo, Cartesio, Locke 3. Saper usare gli strumenti essenziali del ragionamento logico, nelle forme della deduzione e dell induzione. Contenuti U.D. 1 La civiltà ellenistica. Dalla cultura ellenica a quella ellenistica Lo Stoicismo L Epicureismo Lo Scetticismo

15 Seneca, Marco Aurelio settembre/ottobre U.D. 2 Il Neoplatonismo di Plotino ottobre U.D. 3 La filosofia del Cristianesimo, con particolare attenzione al rapporto tra ragione e fede La Patristica: aspetti fondamentali Aurelio Agostino ottobre La Scolastica: Sant Anselmo d Aosta San Tommaso (Tomistica) Giovanni Duns Scoto Guglielmo D Occam novembre U.D. 4 La filosofia dell Umanesimo e del Rinascimento Pico Della Mirandola, Giannozzo Manetti Il ritorno alla filosofia antica Il Platonismo Marsilio Ficino L Aristotelismo L Epicureismo Lo Scetticismo novembre U.D. 5 Il Naturalismo Bernardino Telesio Giordano Bruno novembre La filosofia moderna

16 U.D. 6 La scienza della natura Frnacesco Bacone Galileo Galilei: Sidereus Nuncius, Dialogo sopra i due massimi sistemi, Lettere Copernicane dicembre U.D. 7 Il Razionalismo R. Cartesio B. Pascal B. Spinoza G.G. Leibniz gennaio-febbraio U.D. 8 L Empirismo T. Hobbes J. Locke D. Hume (Lo Scetticismo) febbraio-marzo U.D. 9 La filosofia della storia di Giovanni Battista Vico marzo-aprile U.D. 10 L Illuminismo: Voltaire, Rousseau marzo-aprile U.D. 11 Il Criticismo Kantiano Critica della Ragion Pura Critica della Ragion Pratica Critica del Giudizio maggio-giugno E prevista la lettura di articoli ed estratti di filosofia contemporanea, con particolare attenzione ai problemi di attualità, di Vita di Galileo di B. Brecht e del Leviatano di T. Hobbes L insegnante si riserva di apportare cambiamenti in relazione alle necessità della classe.

17 Metodologia Introduzione al problema filosofico Lezione frontale Lettura diretta dei testi Analisi, anche strutturale, del testo, analisi comparata Conclusioni critiche e confronti Strumenti Manuale in uso: N. Abbagnano - G. Fornero La Filosofia Edizioni Paravia Antologie, opere filosofiche e testi critici di approfondimento Verifiche Interrogazioni periodiche Verifiche scritte a domanda aperta Analisi e commento di brani tratti da testi filosofici Lavori a tema, saggi. Storia Obiettivi disciplinari generali Conoscenza degli eventi storici Conoscenza delle teorie sociali economiche e politiche Capacità di stabilire relazioni tra fatti storici e di causa-effetto Conoscenza dei fondamenti e delle istituzioni della vita sociale, civile e politica Conoscenza ed uso dei linguaggi e degli strumenti specifici della disciplina Capacità di utilizzare il lavoro storiografico Capacità di leggere e interpretare un documento storico: tesi di fondo Sviluppo e potenziamento della valutazione critica Obiettivi trasversali cognitivi (minimi) Riconoscimento e utilizzazione del lessico specifico Analisi di un testo: saper definire e comprendere i concetti, enucleare le idee centrali, riassumere le

18 tesi fondamentali Obiettivi disciplinari (minimi) Conoscenza degli eventi storici e della loro cronologia Capacità di stabilire relazioni tra fatti storici e di causa-effetto Conoscenza dei fondamenti e delle istituzioni della vita sociale, civile e politica Conoscenza ed uso dei linguaggi e degli strumenti specifici della disciplina Contenuti Unità 1 Guerre di religione e nascita dell economia moderna l Italia durante il predominio spagnolo l Inghilterra, la Francia e l Olanda settembre Unità 2 La svolta del Seicento, fra crisi economica e progresso culturale crisi agricola, economica e demografica la scienza moderna e rinnovamento culturale settembre Unità 3 La nascita dell Europa moderna la crisi del predominio asburgico l Inghilterra da Cromwell alla rivoluzione la Francia dalla fronda all assolutismo dal Baltico ai Balcani Russia e Austria settembre-ottobre Unità 4 L età dell assolutismo La Francia di Luigi XIV Le guerre per l egemonia in Europa ottobre Unità 5 Guerre di successine e dispotismo illuminato Spagna e Polonia L ascesa della Russia

19 Lo scontro tra Austria e Turchia I limiti del riformismo settecentesco ottobre-novembre Unità 6 Economia e società nel Settecento L espansione demografica Agricoltura e commerci internazionali Conflitti coloniali Sviluppo economico e classi sociali novembre-dicembre Unità 7 L età dell Illuminismo Importanza storica dell Illuminismo Il metodo, le filosofie, il pensiero politico ed economico, la filosofia della conoscenza, la filosofia della natura Cultura e società gennaio-febbraio Unità 8 La rivoluzione americana Gran Bretagna e Stati Uniti d America La rivoluzione industriale in Inghilterra Industria e società febbraio-marzo Unità 9 La Rivoluzione francese marzo-aprile Unità 10 L età napoleonica aprile Unità 11 Restaurazione e rivoluzioni L età della Restaurazione Nazioni e democrazia 1848 la rivoluzione europea maggio Unità 12 Il Risorgimento maggio/giugno

20 L insegnante si riserva di apportare cambiamenti in relazione alle necessità della classe. Metodologia Lezione frontale Lettura diretta dei testi Analisi della struttura del testo Visione di materiale audiovisivo Analisi di documenti Conclusioni critiche e confronti Strumenti Manuale in uso: Brancati Pagliarani Dialogo con la Storia e l attualità Vol. 2 Materiale documentario: video cassette, articoli da quotidiani e riviste e altri testi Verifiche Interrogazioni periodiche Verifiche scritte a domanda aperta Analisi e commento di brani tratti da testi Lavori a tema, saggio breve. Educazione Civica È prevista la trattazione dei seguenti contenuti, con riferimento alla Costituzione Italiana forme di stato e di governo i poteri dello Stato Criteri di valutazione Valutazione formativa: interesserà il processo insegnamento-apprendimento nel suo verificarsi, tenderà a cogliere i livelli di apprendimento dei singoli allievi e, al tempo stesso, l efficacia delle procedure didattiche seguite, allo scopo di accertare l eventuale necessità di interventi di revisione e/o correzione del progetto didattico. Valutazione sommativa: (con riferimento ai seguenti criteri: 1. Acquisizione dei contenuti (conoscenza e comprensione)

21 2. Applicazione 3. Rielaborazione (analisi, sintesi, capacità di valutare e interpretare) 4. Capacità espositive Livello 1 (voto gravemente insufficiente). L allievo ha conoscenze frammentarie e approssimative; non è in grado di applicare le conoscenze acquisite neppure in situazioni note, pertanto commette gravi errori anche nell esecuzione di compiti semplici. L esposizione è scorretta, poco chiara e priva di proprietà lessicale. Livello 2 (voto 5 - insufficiente). L allievo ha conoscenze incomplete e superficiali; benché riesca ad applicarle nell esecuzione di compiti semplici, lo fa commettendo errori. Se guidato è in grado di effettuare con difficoltà analisi e sintesi parziali. L esposizione presenta errori e un lessico povero e non sempre appropriato. Livello 3 (voto 6 - sufficiente). L allievo conosce buona parte degli argomenti fondamentali - fra i quali però non sempre è in grado di stabilire collegamenti - e sa applicare le conoscenze acquisite nell esecuzione di compiti semplici. È in grado di effettuare analisi e sintesi parziali e, se guidato, sa proporre anche qualche elemento di valutazione. Livello 4 (voto 7 - discreto). L allievo conosce tutti gli argomenti fondamentali, fra i quali è in grado di stabilire collegamenti; sa applicare le conoscenze acquisite nell esecuzione di compiti complessi, nonostante qualche errore. Se guidato, sa effettuare analisi e sintesi complete ma non approfondite e corredate di valutazioni parziali. Si esprime in modo corretto e usa un lessico nel complesso appropriato. Livello 5 (voto 8 - buono). L allievo conosce in modo approfondito gli argomenti trattati, fra i quali è in grado di stabilire collegamenti; sa applicare le conoscenze acquisite nell esecuzione di compiti complessi, senza commettere errori. Effettua analisi, sintesi e valutazioni complete; si esprime in modo corretto e scorrevole, usando un lessico ricco e appropriato. Livello 6 (voto ottimo). L allievo ha conoscenze ampie, ben articolate e approfondite che sa applicare, senza commettere errori, nell esecuzione di compiti complessi e in contesti nuovi. È in grado di effettuare analisi e sintesi complete e penetrate a fondo, corredate da valutazioni autonome; oltre a esprimersi in modo corretto e scorrevole, dimostra padronanza della terminologia specifica. Per ogni alunno il giudizio complessivo terrà conto dei seguenti elementi: 1. Partecipazione all attività 2. Applicazione (costanza, puntualità nella consegna dei compiti assegnati)

22 3. Progressione rispetto ai livelli di partenza (valutazione iniziale) Recupero Per le varie discipline il docente effettuerà, a seconda delle necessità, interventi di recupero nelle forme previste dal P.O.F. Pontedera, ottobre 2013 L insegnante Anna Lazzari

23 Anno scolastico Filosofia, Storia ed Educazione Civica Classe 5^ A Liceo Classico Insegnante Anna Lazzari Obiettivi trasversali comportamentali Rispetto delle regole della vita comunitaria Rispetto di sé, degli altri e dell ambiente Accettazione delle diversità di ideologie e di opinioni Rispetto della legalità, del diritto, delle regole, colti come valori Potenziamento dell autonomia personale Assunzione delle proprie responsabilità e partecipazione attiva alla vita scolastica Riconoscimento dei propri limiti e delle proprie potenzialità Valutazione delle proprie prestazioni Potenziamento dell auto-orientamento Obiettivi trasversali cognitivi Riconoscimento e utilizzazione del lessico specifico Analisi di un testo: saper definire e comprendere i concetti, enucleare le idee centrali, riassumere le tesi fondamentali, ricondurre le tesi individuate nel testo al pensiero dell autore Sviluppo delle capacità critiche autonome Problematizzazione delle conoscenze Organizzazione dei ragionamenti Filosofia Obiettivi disciplinari generali 1. Comprensione delle novità della ricerca filosofica del Novecento, con la frattura epocale che può essere individuata all incirca negli ultimi trent anni dell Ottocento e in Nietzsche 2. Acquisizione dei nuovi aspetti del linguaggio filosofico, grazie anche alla riflessione epistemologica e al rapporto con la tecnica ed i nuovi mezzi di comunicazione

24 3. Consapevolezza della novità della questione etica, anche in rapporto alla tecnologia genetica, ai processi di globalizzazione ed alla new economy 4. Consolidamento delle attitudini ragionative, attraverso l uso appropriato del linguaggio e delle regole logiche essenziali 5. Consolidamento delle capacità di sintesi e di scrittura filosofica 6. Capacità di risolvere qualche problema teorico o un dilemma etico, sapendolo scomporre in parti e quindi giungendo a fornirne una risposta soddisfacente, anche dopo averla discussa coni partner della conversazione all interno o fuori della classe Obiettivi trasversali cognitivi (minimi) Riconoscimento e utilizzazione del lessico specifico Analisi di un testo: saper definire e comprendere i concetti, enucleare le idee centrali, riassumere le tesi fondamentali Obiettivi disciplinari generali (minimi) 1. Dimostrare una sufficiente padronanza del linguaggio filosofico, in particolare cogliendo il rapporto (spesso di grande evidenza) tra il linguaggio ordinario e quello usato dai filosofi. 2. Conoscere il pensiero di alcuni grandi filosofi, Kant. Hegel, Marx 3. Saper usare gli strumenti essenziali del ragionamento logico, nelle forme della deduzione e dell induzione. Contenuti

25 U.D. 1 Il Criticismo Kantiano Critica della Ragion Pura Critica della Ragion Pratica Critica del Giudizio Scritti di filosofia politica, con particolare attenzione a Per la pace perpetua settembre-ottobre U.D. 2 Il Romanticismo - L Idealismo post Kantiano Quadro generale del Romanticismo tedesco, il Romanticismo in Europa Fichte Shelling Hegel: Fenomenologia dello Spirito, Filosofia dello Spirito novembre U.D. 3 L opposizione all Idealismo Schopenhauer S. Kierkegaard La sinistra hegeliana: L. Feuerbach: L Essenza del Cristianesimo K. Marx: L Ideologia tedesca, I Manoscritti, Il Manifesto, Il Capitale F. Engels dicembre U.D. 4 Il Positivismo Comte E. Spencer J. S. Mill gennaio U.D. 5 La reazione al Positivismo F. Nietzsche: La nascita della tragedia, La Gaia Scienza, Umano troppo umano, Lo Zarathustra, le opere sulla morale, Considerazioni inattuali E. Bergson marzo

26 U.D. 6 Il Novecento S. Freud La Scuola di Francoforte L Idealismo italiano: Croce e Gentile B. Russel K. R. Popper M. Heidegger J. P. Sartre aprile-maggio L insegnante si riserva di apportare cambiamenti in relazione alle necessità della classe. Metodologia Introduzione al problema filosofico Lezione frontale Lettura diretta dei testi Analisi del testo, anche comparata Conclusioni critiche e confronti Strumenti Manuale in uso: N. Abbagnano, G. Fornero - La Filosofia Antologie, opere filosofiche e testi critici di approfondimento Verifiche Interrogazioni periodiche Verifiche scritte a domanda aperta Analisi e commento di brani tratti da testi filosofici Lavori a tema, saggi.

27 Storia Obiettivi disciplinari generali Conoscenza degli eventi storici Conoscenza delle teorie sociali economiche e politiche Capacità di stabilire relazioni tra fatti storici e di causa-effetto Conoscenza dei fondamenti e delle istituzioni della vita sociale, civile e politica Conoscenza ed uso dei linguaggi e degli strumenti specifici della disciplina Capacità di utilizzare il lavoro storiografico Capacità di leggere e interpretare un documento storico: tesi di fondo Sviluppo e potenziamento della valutazione critica Obiettivi trasversali cognitivi (minimi) Riconoscimento e utilizzazione del lessico specifico Analisi di un testo: saper definire e comprendere i concetti, enucleare le idee centrali, riassumere le tesi fondamentali Obiettivi disciplinari (minimi) Conoscenza degli eventi storici e della loro cronologia Capacità di stabilire relazioni tra fatti storici e di causa-effetto Conoscenza dei fondamenti e delle istituzioni della vita sociale, civile e politica Conoscenza ed uso dei linguaggi e degli strumenti specifici della disciplina Contenuti U.D. 1 Restaurazione e rivoluzioni L età della Restaurazione Nazioni e democrazia 1848 la rivoluzione europea settembre

28 U.D. 2 l età della borghesia L Europa e il Mondo L unificazione italiana e l Europa L unificazione tedesca e l Europa America: gli Stati Uniti, la guerra civile America centrale e meridionale ottobre/novembre novembre dicembre U.D. 3 Grandi potenze e spartizione del mondo Le trasformazioni della società industriale L Europa delle grandi potenze L Italia liberale: il passaggio dai governi della destra a quelli della sinistra La nascita della potenza americana La spartizione del mondo: colonialismo e imperialismo gennaio U.D. 4 La fine della belle époque L Europa tra Ottocento e Novecento L Italia giolittiana Venti di guerra febbraio U.D. 5 La Grande Guerra e l emergere della società di massa La Grande Guerra Il dopoguerra Gli anni Venti e la grande crisi marzo U.D. 6 Democrazie e totalitarismi Gli Stati Uniti Anni Venti e anni Trenta in Europa La Russia sovietica I fascismi: Italia, Germania, Spagna e Portogallo Il mondo extraeuropeo tra le due guerre: Asia, Africa e America Latina marzo

29 U.D. 7 La seconda guerra mondiale Le origini del conflitto Dallo scoppio alla primavera del 42 Dalla primavera del 42 all epilogo aprile U.D. 8 Il sistema politico internazionale La guerra fredda Il mondo bipolare La decolonizzazione Il Medio Oriente aprile U.D. 9 Sviluppo e trasformazione dell Occidente Gli Stati Uniti L Europa occidentale L Italia repubblicana, almeno fino al caso Moro maggio U.D. 10 La società sovietica e il blocco comunista L Unione Sovietica Le democrazie popolari La Cina del secondo dopoguerra maggio L insegnante si riserva di apportare cambiamenti in relazione alle necessità della classe. Metodologia Lezione frontale, lezioni fuori sede Lettura diretta dei testi Lettura di articoli tratti da giornali e riviste Analisi della struttura del testo Visione di materiale audiovisivo Analisi di documenti, anche comparata Conclusioni critiche e confronti

30 Strumenti Manuale in uso: A. Brancati T. Pagliarani Dialogo con la storia e l attualità Volume 3 La Nuova Italia Materiale documentario: video cassette, articoli da quotidiani e riviste e altri testi Verifiche Interrogazioni periodiche Verifiche scritte a domanda aperta Analisi e commento di brani tratti da testi Lavori a tema, saggio breve. Educazione Civica È prevista la trattazione dei seguenti contenuti: 1. forme di stato e di governo 2. i poteri dello Stato 3. dallo Statuto Albertino alla Costituzione Italiana 4. la Costituzione Italiana 5. La Dichiarazione Universale dei Diritti dell Uomo 6. Gli Organismi internazionali Criteri di valutazione Valutazione formativa: interesserà il processo insegnamento-apprendimento nel suo verificarsi, tenderà a cogliere i livelli di apprendimento dei singoli allievi e, al tempo stesso, l efficacia delle procedure didattiche seguite, allo scopo di accertare l eventuale necessità di interventi di revisione e/o correzione del progetto didattico. Valutazione sommativa: (con riferimento ai seguenti criteri: 1. Acquisizione dei contenuti (conoscenza e comprensione) 2. Applicazione 3. Rielaborazione (analisi, sintesi, capacità di valutare e interpretare) 4. Capacità espositive Livello 1 (voto gravemente insufficiente). L allievo ha conoscenze frammentarie e

31 approssimative; non è in grado di applicare le conoscenze acquisite neppure in situazioni note, pertanto commette gravi errori anche nell esecuzione di compiti semplici. L esposizione è scorretta, poco chiara e priva di proprietà lessicale. Livello 2 (voto 5 - insufficiente). L allievo ha conoscenze incomplete e superficiali; benché riesca ad applicarle nell esecuzione di compiti semplici, lo fa commettendo errori. Se guidato è in grado di effettuare con difficoltà analisi e sintesi parziali. L esposizione presenta errori e un lessico povero e non sempre appropriato. Livello 3 (voto 6 - sufficiente). L allievo conosce buona parte degli argomenti fondamentali - fra i quali però non sempre è in grado di stabilire collegamenti - e sa applicare le conoscenze acquisite nell esecuzione di compiti semplici. È in grado di effettuare analisi e sintesi parziali e, se guidato, sa proporre anche qualche elemento di valutazione. Livello 4 (voto 7 - discreto). L allievo conosce tutti gli argomenti fondamentali, fra i quali è in grado di stabilire collegamenti; sa applicare le conoscenze acquisite nell esecuzione di compiti complessi, nonostante qualche errore. Se guidato, sa effettuare analisi e sintesi complete ma non approfondite e corredate di valutazioni parziali. Si esprime in modo corretto e usa un lessico nel complesso appropriato. Livello 5 (voto 8 - buono). L allievo conosce in modo approfondito gli argomenti trattati, fra i quali è in grado di stabilire collegamenti; sa applicare le conoscenze acquisite nell esecuzione di compiti complessi, senza commettere errori. Effettua analisi, sintesi e valutazioni complete; si esprime in modo corretto e scorrevole, usando un lessico ricco e appropriato. Livello 6 (voto ottimo). L allievo ha conoscenze ampie, ben articolate e approfondite che sa applicare, senza commettere errori, nell esecuzione di compiti complessi e in contesti nuovi. È in grado di effettuare analisi e sintesi complete e penetrate a fondo, corredate da valutazioni autonome; oltre a esprimersi in modo corretto e scorrevole, dimostra padronanza della terminologia specifica. Per ogni alunno il giudizio complessivo terrà conto dei seguenti elementi: 1. Partecipazione all attività 2. Applicazione (costanza, puntualità nella consegna dei compiti assegnati) 3. Progressione rispetto ai livelli di partenza (valutazione iniziale) Recupero Per le varie discipline il docente effettuerà, a seconda delle necessità, interventi di recupero nelle forme

32 previste dal P.O.F. Pontedera, ottobre 2013 L insegnante Anna Lazzari

Introduzione alla filosofia: periodizzazione; luoghi; confronti con altre forme di sapere.

Introduzione alla filosofia: periodizzazione; luoghi; confronti con altre forme di sapere. FILOSOFIA CLASSE III AS Introduzione alla filosofia: periodizzazione; luoghi; confronti con altre forme di sapere. Significato di astrazione e generalizzazione. La scuola di Mileto: Talete, Anassimene,

Dettagli

LIBRO DI TESTO UTILIZZATO: ABBAGNANO FORNERO LA RICERCA DEL PENSIERO ED. PARAVIA VOL. 1 A

LIBRO DI TESTO UTILIZZATO: ABBAGNANO FORNERO LA RICERCA DEL PENSIERO ED. PARAVIA VOL. 1 A PROGRAMMA DI FILOSOFIA DELLA CLASSE 3^ C - SCIENTIFICO LIBRO DI TESTO UTILIZZATO: ABBAGNANO FORNERO LA RICERCA DEL PENSIERO ED. PARAVIA VOL. 1 A Dal vol. 1 A: Unità 1 L indagine sulla natura: il pensiero

Dettagli

PROGRAMMA DI FILOSOFIA

PROGRAMMA DI FILOSOFIA A.S. 2012-2013 CLASSE 4 B LICEO SCIENTIFICO INSEGNANTE: NICOLETTA POZZI PROGRAMMA DI FILOSOFIA Abbagnano-Fornero, La filosofia, voll. 1B,2A, 2B, ed. Paravia Vol.1B Dall Ellenismo alla Scolastica 1) Società

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO C. Jucci. PROGRAMMAZIONE ANNUALE 2016/2017 del Dipartimento di Storia e Filosofia STORIA

LICEO SCIENTIFICO C. Jucci. PROGRAMMAZIONE ANNUALE 2016/2017 del Dipartimento di Storia e Filosofia STORIA LICEO SCIENTIFICO C. Jucci PROGRAMMAZIONE ANNUALE 2016/2017 del Dipartimento di Storia e Filosofia STORIA COMPETENZE ABILITA /CAPACITA CONOSCENZE COMPETENZE CHIAVE CITTADINANZA DI AREE CULTURALI Conoscere

Dettagli

L AMBITO DISCIPLINARE DI FILOSOFIA STABILISCE CHE:

L AMBITO DISCIPLINARE DI FILOSOFIA STABILISCE CHE: a.s.2013/2014 FILOSOFIA A CURA DEL DOCENTE: Marco Turbanti L AMBITO DISCIPLINARE DI FILOSOFIA STABILISCE CHE: 1. I docenti prevedono un congruo numero di ore per il recupero in itinere e una verifica finale

Dettagli

SETTEMBRE Pensieri e filosofi della Grecia arcaica: a) Mito, logos, poesia b) la logica polare

SETTEMBRE Pensieri e filosofi della Grecia arcaica: a) Mito, logos, poesia b) la logica polare LICEO SCIENTIFICO STATALE B. RAMBALDI L. VALERIANI PROGRAMMAZIONE DI FILOSOFIA CLASSE IIIA DOCENTE: Prof. Federica Montevecchi : FILOSOFIA (manuale in adozione: La ricerca del pensiero di N. Abbagnano

Dettagli

Liceo Scientifico Leonardo Da Vinci a.s Programma svolto

Liceo Scientifico Leonardo Da Vinci a.s Programma svolto Prof.ssa Orsola Mazzotta Liceo Scientifico Leonardo Da Vinci a.s. 2016-2017 Programma svolto Classe III sez. G 1. Filosofia 2. Modulo 1 L INDAGINE SULLA NATURA: IL PENSIERO PRESOCRATICO 3. La Grecia e

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Regione Siciliana

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Regione Siciliana I-AMBITO TERRITORIALE DI CATANIA PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE CLASSE III SEZ. A DOCENTE: Vincenzo Fusto MATERIA: Filosofia ANALISI DELLA CLASSE CONOSCENZE POSSESSO DEI PREREQUISITI COMPORTAMENTO SOCIALE

Dettagli

Istituto di Istruzione Superiore Liceo Cicerone Pollione di Formia

Istituto di Istruzione Superiore Liceo Cicerone Pollione di Formia Istituto di Istruzione Superiore Liceo Cicerone Pollione di Formia Anno Scolastico 2015\16 Classe I B Prof. Raduazzo Rocco La filosofia, metodologia e obiettivi Programma di Filosofia spiegazione dei principali

Dettagli

LICEO MUSICALE A. MANZONI VARESE CLASSE 3^AM PROGRAMMAZIONE DI FILOSOFIA CONTENUTI CONOSCENZE PERCORSI STORICI

LICEO MUSICALE A. MANZONI VARESE CLASSE 3^AM PROGRAMMAZIONE DI FILOSOFIA CONTENUTI CONOSCENZE PERCORSI STORICI LICEO MUSICALE A. MANZONI VARESE CLASSE 3^AM PROGRAMMAZIONE DI FILOSOFIA OBIETTIVI EDUCATIVI FINALITA -Sviluppare un pensiero critico -Potenziare l attitudine alla problematizzazione della realtà -Suscitare

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO A. EINSTEIN PALERMO PROGRAMMA DI FILOSOFIA. cl. III H. anno scolastico 2011/2012

LICEO SCIENTIFICO A. EINSTEIN PALERMO PROGRAMMA DI FILOSOFIA. cl. III H. anno scolastico 2011/2012 LICEO SCIENTIFICO A. EINSTEIN PALERMO PROGRAMMA DI FILOSOFIA cl. III H anno scolastico 2011/2012 Testo di riferimento: N. Abbagnano, G. Fornero La Filosofia - Paravia UNITA 1: IL PENSIERO PRESOCRATICO

Dettagli

PROGRAMMAZIONE PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE

PROGRAMMAZIONE PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE PROGRAMMAZIONE PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE A. S. 2009-2010 Materia: Filosofia Classe: V C Ore annuali: 99 DOCENTE: Bianco Paola Obiettivi disciplinari Conoscenze conoscere l evolversi del pensiero

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO C. Jucci. PROGRAMMAZIONE ANNUALE 2016/2017 del Dipartimento di Storia e Filosofia FILOSOFIA

LICEO SCIENTIFICO C. Jucci. PROGRAMMAZIONE ANNUALE 2016/2017 del Dipartimento di Storia e Filosofia FILOSOFIA LICEO SCIENTIFICO C. Jucci PROGRAMMAZIONE ANNUALE 2016/2017 del Dipartimento di Storia e Filosofia FILOSOFIA COMPETENZE ABILITA /CAPACITA CONOSCENZE COMPETENZE CHIAVE CITTADINANZA DI AREE CULTURALI - Essere

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO TECNICO STORIA

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO TECNICO STORIA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO TECNICO STORIA CLASSE TERZA 1. Competenze: le specifiche competenze di base disciplinari previste dalla Riforma (Linee Guida e/o Regolamento)

Dettagli

PROGRAMMA DIDATTICO DI STORIA CLASSE IV C A.S. 2015/2016 PROF.SSA CATERINA DI LEO LIBRO DI TESTO: EPOCHE (A. DE BERNARDI, S.

PROGRAMMA DIDATTICO DI STORIA CLASSE IV C A.S. 2015/2016 PROF.SSA CATERINA DI LEO LIBRO DI TESTO: EPOCHE (A. DE BERNARDI, S. PROGRAMMA DIDATTICO DI STORIA CLASSE IV C A.S. 2015/2016 PROF.SSA CATERINA DI LEO LIBRO DI TESTO: EPOCHE (A. DE BERNARDI, S. GUARRACINO) -Lo stato assoluto e i suoi oppositori; -Il primato dell Olanda

Dettagli

PROGRAMMA PREVENTIVO

PROGRAMMA PREVENTIVO COD. Progr.Prev. PAGINA: 1 PROGRAMMA PREVENTIVO A.S.2014/2015 SCUOLA Liceo Linguistico Manzoni DOCENTE: Stefano Mozzati MATERIA: Storia Classe 4 Sezione H FINALITÀ DELLA DISCIPLINA OBIETTIVI: COGNITIVI

Dettagli

Programma di Filosofia classe III F a.s

Programma di Filosofia classe III F a.s Programma di Filosofia classe III F a.s. 2009-2010 - Le origini del pensiero greco: contesto storico - Dal mythos al logos - Il pensiero naturalistico ionico: Talete, Anassimandro, Anassimene - La scuola

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO G. MARCONI A.S. 2015/2016 CLASSE IV D PROGRAMMA DI FILOSOFIA PROF.SSA ANTONIETTA PISTONE

LICEO SCIENTIFICO G. MARCONI A.S. 2015/2016 CLASSE IV D PROGRAMMA DI FILOSOFIA PROF.SSA ANTONIETTA PISTONE LICEO SCIENTIFICO G. MARCONI A.S. 2015/2016 CLASSE IV D PROGRAMMA DI FILOSOFIA PROF.SSA ANTONIETTA PISTONE Filosofia cultura cittadinanza 2 Dall Umanesimo a Hegel, A. La Vergata, F. Trabattoni Unità 1:

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO G. GALILEI - SIENA

LICEO SCIENTIFICO G. GALILEI - SIENA Materia: STORIA Classe: 4^ C A.S. 2016/2017 La Controriforma, Filippo II e Elisabetta I, La Guerra dei Trent anni, L Inghilterra di Cromwell Illuminismo. Dispotismo illuminato e riforme nell Europa del

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO STATALE B. RAMBALDI L. VALERIANI PROGRAMMAZIONE DI FILOSOFIA E STORIA CLASSE III DOCENTE: Prof. Federica Montevecchi

LICEO SCIENTIFICO STATALE B. RAMBALDI L. VALERIANI PROGRAMMAZIONE DI FILOSOFIA E STORIA CLASSE III DOCENTE: Prof. Federica Montevecchi LICEO SCIENTIFICO STATALE B. RAMBALDI L. VALERIANI PROGRAMMAZIONE DI FILOSOFIA E STORIA CLASSE III DOCENTE: Prof. Federica Montevecchi FILOSOFIA (manuale in adozione: Il Nuovo protagonisti e testi della

Dettagli

- Verifiche orali; - esercitazioni e prove scritte individuali - schematizzazioni riassuntive - lavori di approfondimento personale e di gruppo

- Verifiche orali; - esercitazioni e prove scritte individuali - schematizzazioni riassuntive - lavori di approfondimento personale e di gruppo PROGRAMMAZIONE COMUNE DEL DIPARTIMENTO: STORIA (Liceo Scientifico e Scienze Umane) INDIRIZZO: Liceo Scienze umane opzione economica-sociale / Liceo Scientifico Secondo BIENNIO: Classi Terze DISCIPLINA:

Dettagli

Protocollo dei saperi imprescindibili

Protocollo dei saperi imprescindibili Protocollo dei saperi imprescindibili Ordine di scuola: LICEO ARTISTICO DISCIPLINA: STORIA RESPONSABILE: PASQUALE IUZZOLINO CLASSE: PRIMA CONOSCENZE/CONTENUTI : Lo spazio geografico della storia occidentale

Dettagli

FINALITA DELLA DISCIPLINA (finalità formative generali cui tende la disciplina):

FINALITA DELLA DISCIPLINA (finalità formative generali cui tende la disciplina): ANNO SCOLASTICO: 2016 / 2017 MATERIA: STORIA INSEGNANTE: LUCIA FENOGLIO CLASSI: 4 A-C SC FINALITA DELLA DISCIPLINA (finalità formative generali cui tende la disciplina): Recuperare la memoria del passato

Dettagli

Programmazione di Storia Classe IV A OTTICA Docente: Anna Maria Sibilia Anno scolastico

Programmazione di Storia Classe IV A OTTICA Docente: Anna Maria Sibilia Anno scolastico Programmazione di Storia Classe IV A OTTICA Docente: Anna Maria Sibilia Anno scolastico 2013-2014 FINALITA' 1) Favorire la formazione di una cultura storica tesa a recuperare la memoria del passato più

Dettagli

ISTITUTO SECONDARIO DI I GRADO TOVINI DISCIPLINA: STORIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE-CLASSE PRIMA

ISTITUTO SECONDARIO DI I GRADO TOVINI DISCIPLINA: STORIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE-CLASSE PRIMA ISTITUTO SECONDARIO DI I GRADO TOVINI DISCIPLINA: STORIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE-CLASSE PRIMA L alunno ha sviluppato la conoscenza del passato e incrementato la curiosità verso gli argomenti

Dettagli

I.S.I.S. F. DE SARLO DI LAGONEGRO DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE del Gruppo Disciplinare di Storia e Filosofia Anno Scolastico

I.S.I.S. F. DE SARLO DI LAGONEGRO DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE del Gruppo Disciplinare di Storia e Filosofia Anno Scolastico I.S.I.S. F. DE SARLO DI LAGONEGRO DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE del Gruppo Disciplinare di Storia e Filosofia Anno Scolastico 2009-2010 Docenti: Francolino Maria Grazia, Consoli Carmen, D Ambrosio Teresa,

Dettagli

STORIA PRIMA MEDIA Nucleo fondante Competenze conoscenze abilità Contenuti Metodi attività Materiali strumenti 1. DALLA PREISTORIA ALL IMPERO ROMANO

STORIA PRIMA MEDIA Nucleo fondante Competenze conoscenze abilità Contenuti Metodi attività Materiali strumenti 1. DALLA PREISTORIA ALL IMPERO ROMANO STORIA PRIMA MEDIA Nucleo fondante Competenze abilità Contenuti Metodi attività Materiali Uso dei documenti - Riconoscere tracce storiche presenti nel territorio e comprendere l importanza del patrimonio

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO G. GALILEI - SIENA

LICEO SCIENTIFICO G. GALILEI - SIENA Materia: FILOSOFIA Classe: 3^ F A.S. 2015/2016 Presocratici. I naturalisti; i primi ionici e il problema del principio di tutte le cose: Talete; Anassimandro e Anassimene. Eraclito di Efeso: il flusso

Dettagli

PROGRAMMA PREVENTIVO

PROGRAMMA PREVENTIVO COD. Progr.Prev. PAGINA: 1 PROGRAMMA PREVENTIVO A.S.2013/14 SCUOLA Civico Liceo Linguistico A. Manzoni DOCENTE: prof.ssa P. Vedovati MATERIA: FILOSOFIA Classe 4 Sezione I FINALITÀ DELLA DISCIPLINA Acquisire

Dettagli

2) comprensione e capacità di spiegazione degli argomenti svolti

2) comprensione e capacità di spiegazione degli argomenti svolti LICEO SCIENTIFICO STATALE B. RAMBALDI L. VALERIANI PROGRAMMAZIONE DI FILOSOFIA E STORIA CLASSE III DOCENTE: Prof. Calogero Falsone supplente Prof. Andrea Lederi FILOSOFIA (manuale in adozione: Il Nuovo

Dettagli

CLASSE: 3 LL MATERIA: FILOSOSFIA DOCENTE: RAVASIO ELISA

CLASSE: 3 LL MATERIA: FILOSOSFIA DOCENTE: RAVASIO ELISA 30/05/2011 CLASSE: 3 LL MATERIA: FILOSOSFIA DOCENTE: RAVASIO ELISA PROGRAMMA SVOLTO: A.S. 2013/14 LIBRO DI TESTO: LA RICERCA DEL PENSIERO (ABBAGNANO, FORNERO) UNITA 1: L ETA A ARCAICA CAP. 1: LA NASCITA

Dettagli

NOSTRA SIGNORA PESCARA

NOSTRA SIGNORA PESCARA NOSTRA SIGNORA PESCARA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ANNO SCOLASTICO 2011/2012 PROGRAMMA DI STORIA II A UNITA 1 : Un nuovo mondo. Economia, cultura e politica. Il rinnovamento dell agricoltura Una diversa

Dettagli

Programmazione annuale

Programmazione annuale Programmazione annuale Anno scolastico 2011/2012 Docente: Bastianello Martina Classe: 4 E 1. Obiettivi disciplinari Conoscenze Possedere i contenuti essenziali in riferimento alla programmazione del quarto

Dettagli

CURRICOLO DI STORIA CLASSE PRIMA

CURRICOLO DI STORIA CLASSE PRIMA CURRICOLO DI STORIA CLASSE PRIMA INDICATORI OBIETTIVI SPECIFICI CONTENUTI USO DI DOCUMENTI. Comprendere il linguaggio specifico della storia Distinguere i vari tipi di fonti storiche (documentarie, iconografiche,

Dettagli

Prof. Marco Medri anno scolastico 2014/2015

Prof. Marco Medri anno scolastico 2014/2015 LICEO RAMBALDI VALERIANI ALESSANDRO DA IMOLA Sede Centrale: Via Guicciardini, n. 4 40026 Imola (BO) Liceo Classico: Via G. Garibaldi, n. 57/59 40026 Imola (BO) Fax 0542 613419- Tel. 0542 22059 Liceo Scientifico:

Dettagli

Istituto Comprensivo Perugia 9 Anno scolastico 2015/2016 TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE IN STORIA CITTADINANZA

Istituto Comprensivo Perugia 9 Anno scolastico 2015/2016 TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE IN STORIA CITTADINANZA Istituto Comprensivo Perugia 9 Anno scolastico 2015/2016 TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE IN STORIA CITTADINANZA CLASSE PRIMA Competenze Abilita Conoscenze CONOSCENZA E ORGANIZZAZIONE DEI CONTENUTI

Dettagli

PROGRAMMA DI STORIA. Classe II sez. D Anno scolastico 2015/2016. Stati e istituzioni fra XVII e XVIII secolo

PROGRAMMA DI STORIA. Classe II sez. D Anno scolastico 2015/2016. Stati e istituzioni fra XVII e XVIII secolo PROGRAMMA DI STORIA Classe II sez. D Anno scolastico 2015/2016 Stati e istituzioni fra XVII e XVIII secolo L assolutismo compiuto: la Francia di Luigi XIV La monarchia parlamentare inglese La Spagna e

Dettagli

L indagine sulla natura: il pensiero presocratico

L indagine sulla natura: il pensiero presocratico PROGRAMMA DI FILOSOFIA CLASSE TERZA SEZ. D DOCENTE: ADELE FRARACCI ANNO SCOLASTICO 2015/2016 L indagine sulla natura: il pensiero presocratico La Grecia e la nascita della filosofia Le condizioni storico-politiche

Dettagli

PROGRAMMA PREVENTIVO

PROGRAMMA PREVENTIVO COD. Progr.Prev. PAGINA: 1 PROGRAMMA PREVENTIVO A.S. 2013/14 SCUOLA Civico Liceo Linguistico A. Manzoni DOCENTE: prof.ssa P. Vedovati MATERIA: STORIA Classe 4 Sezione I FINALITÀ DELLA DISCIPLINA Acquisire

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO TECNICO STORIA

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO TECNICO STORIA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO TECNICO STORIA CLASSE TERZA 1. 1. Competenze: le specifiche competenze di base disciplinari previste dalla Riforma (Linee Guida e/o Regolamento)

Dettagli

LICEO ARTISTICO "M. FESTA CAMPANILE",MELFI CLASSE III ARTICOLATA PROGRAMMA DI STORIA ANNO PROF. PROSPERO ARMENTANO

LICEO ARTISTICO M. FESTA CAMPANILE,MELFI CLASSE III ARTICOLATA PROGRAMMA DI STORIA ANNO PROF. PROSPERO ARMENTANO LICEO ARTISTICO "M. FESTA CAMPANILE",MELFI CLASSE III ARTICOLATA PROGRAMMA DI STORIA ANNO 2015-2016 PROF. PROSPERO ARMENTANO L'ALTO MEDIOEVO: Civiltà e cultura 1. L'Occidente romano-germanico (VI-VII secolo)

Dettagli

Testo di riferimento: il NUOVO protagonisti e testi della filosofia

Testo di riferimento: il NUOVO protagonisti e testi della filosofia LICEO SCIENTIFICO STATALE A. EINSTEIN tot. Ore 98/99 Palermo ANNO SCOLASTICO 2015/2016 PROGRAMMA DI FILOSOFIA CLASSE 3^ G Testo di riferimento: il NUOVO protagonisti e testi della filosofia N. Abbagnano

Dettagli

Liceo Classico Luigi Galvani Bologna Anno scolastico 2015/16 - Classe 1 a B Programma di Filosofia

Liceo Classico Luigi Galvani Bologna Anno scolastico 2015/16 - Classe 1 a B Programma di Filosofia Liceo Classico Luigi Galvani Bologna Anno scolastico 2015/16 - Classe 1 a B Programma di Filosofia TRIMESTRE 1) Caratteri della filosofia, il senso dello studio della filosofia oggi. 2) La nascita della

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO MONTEGROTTO TERME SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO DISCIPLINA: STORIA - CLASSE PRIMA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

ISTITUTO COMPRENSIVO MONTEGROTTO TERME SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO DISCIPLINA: STORIA - CLASSE PRIMA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO PRIMA DELLA SCUOLA SECONDARIA L'alunno si informa in modo guidato su fatti e problemi storici anche mediante l uso di risorse digitali. Comprende testi storici e inizia a rielaborarli. Espone oralmente

Dettagli

FILOSOFIA. Istituto Alessandro da Imola Anno scolastico Francesco Gaggi. Piano di Lavoro di FILOSOFIA Classe 4EL

FILOSOFIA. Istituto Alessandro da Imola Anno scolastico Francesco Gaggi. Piano di Lavoro di FILOSOFIA Classe 4EL FILOSOFIA TEMA DEL CORSO: La felicità Istituto Alessandro da Imola Anno scolastico 2011-2012 Prof. Piano di Lavoro di FILOSOFIA Classe 4EL PRIMO QUADRIMESTRE. Easterling e il paradosso della felicità:

Dettagli

Prof. Ginestra Gigliotti

Prof. Ginestra Gigliotti I.P.S.S.S. E. DE AMICIS - ROMA Programmazione preventiva di Storia Classe III E Odontotecnico - A.S. 2013-2014 Prof. Ginestra Gigliotti UNITA DI APPRENDIMENTO 1 : L ETA MEDIEVALE DALLE ORIGINI ALLA CRISI

Dettagli

Liceo Classico di Tivoli. Anno Scolastico 2015/2016 CLASSE IV SEZ. C PROGRAMMA SVOLTO DI FILOSOFIA. Prof.re Giovanni Beccarini Crescenzi

Liceo Classico di Tivoli. Anno Scolastico 2015/2016 CLASSE IV SEZ. C PROGRAMMA SVOLTO DI FILOSOFIA. Prof.re Giovanni Beccarini Crescenzi Liceo Classico di Tivoli Anno Scolastico 2015/2016 CLASSE IV SEZ. C PROGRAMMA SVOLTO DI FILOSOFIA Prof.re Giovanni Beccarini Crescenzi LA SCUOLA DEL MEDIO PLATONISMO IL NEOPLATONISMO P L O T I N O : E

Dettagli

STORIA E FILOSOFIA PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO. Obiettivi generali dell apprendimento comuni alla storia e alla filosofia

STORIA E FILOSOFIA PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO. Obiettivi generali dell apprendimento comuni alla storia e alla filosofia STORIA E FILOSOFIA PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO Obiettivi generali dell apprendimento comuni alla storia e alla filosofia A conclusione del percorso liceale ogni studente dovrà: 1 Area metodologica sia

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI LICEO STATALE C. TENCA MILANO Dipartimento di FILOSOFIA E SCIENZE UMANE PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI FILOSOFIA LICEO STATALE C. TENCA Dipartimento di Filosofia Dipartimento di Filosofia e Storia 2 STRUTTURA

Dettagli

ANNO SCOLASTICO 2015/16 PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA DIDATTICA DI STORIA CITTADINANZA E COSTITUZIONE OBIETTIVI DISCIPLINARI STORIA.

ANNO SCOLASTICO 2015/16 PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA DIDATTICA DI STORIA CITTADINANZA E COSTITUZIONE OBIETTIVI DISCIPLINARI STORIA. ANNO SCOLASTICO 2015/16 CLASSE I PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA DIDATTICA DI STORIA CITTADINANZA E COSTITUZIONE DISCIPLINARI U d A STORIA UdA N 1 Temi di storia greca e romana Brevi cenni sulla civiltà greca

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO ALBERT EINSTEIN ANNO SCOLASTICO Classe 3D. LIBRO DI TESTO: Abbagnano- Fornero CON-FILOSOFARE Dalle origine ad Aristotele

LICEO SCIENTIFICO ALBERT EINSTEIN ANNO SCOLASTICO Classe 3D. LIBRO DI TESTO: Abbagnano- Fornero CON-FILOSOFARE Dalle origine ad Aristotele LICEO SCIENTIFICO ALBERT EINSTEIN ANNO SCOLASTICO 2016-2017 Classe 3D LIBRO DI TESTO: Abbagnano- Fornero CON-FILOSOFARE Dalle origine ad Aristotele PROGRAMA FILOSOFIA LA GRECIA E LA NASCITA DELLA FILOSIA

Dettagli

LICEO STATALE NICCOLO MACHIAVELLI A.S. 2015/16 PROGRAMMA DI STORIA

LICEO STATALE NICCOLO MACHIAVELLI A.S. 2015/16 PROGRAMMA DI STORIA LICEO STATALE NICCOLO MACHIAVELLI A.S. 2015/16 PROGRAMMA DI STORIA (Classe III F) Prof.ssa Milan Gabriella MODULO 1 -Le monarchie feudali L alba dell Europa Il nuovo volto dell Europa Le monarchie di Francia

Dettagli

LE COMPETENZE ESSENZIALI DI FILOSOFIA

LE COMPETENZE ESSENZIALI DI FILOSOFIA LE ESSENZIALI DI FILOSOFIA classe terza Liceo scientifico Liceo linguistico essere consapevoli del significato della riflessione filosofica come modalità specifica e fondamentale della ragione umana che,

Dettagli

CLASSE 5 A LICEO CLASSICO

CLASSE 5 A LICEO CLASSICO Contratto formativo dell'insegnante SANTINI STEFANO Materia di insegnamento: STORIA, FILOSOFIA CLASSI: 5 A Liceo Classico Anno Scolastico 2015-16 PREMESSA GENERALE La prima cosa che intendo sottolineare

Dettagli

PROGRAMMA SCOLASTICO DI FILOSOFIA. ANNO SCOLASTICO 2015/16 - Classe 4 SEZ. B

PROGRAMMA SCOLASTICO DI FILOSOFIA. ANNO SCOLASTICO 2015/16 - Classe 4 SEZ. B PROGRAMMA SCOLASTICO DI FILOSOFIA ANNO SCOLASTICO 2015/16 - Classe 4 SEZ. B La ricerca del pensiero Storia, testi e problemi della filosofia Volume 1B UNITA 5 SOCIETA E CULTURA NELL ETA ELLENISTICA CAPITOLO

Dettagli

ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE G. VERONESE G. MARCONI LICEO DELLE SCIENZE UMANE DOCENTE : prof. Boscolo Papo Monica

ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE G. VERONESE G. MARCONI LICEO DELLE SCIENZE UMANE DOCENTE : prof. Boscolo Papo Monica ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE G. VERONESE G. MARCONI LICEO DELLE SCIENZE UMANE DOCENTE : prof. Boscolo Papo Monica FINALITA PIANO ANNUALE DI STORIA Anno scolastico 2016-2017 Classe III A S.U. L insegnamento

Dettagli

Documento di dipartimento Programmazione didattica delle discipline Filosofia e Storia Classi: terze, quarte e quinte. Anno scolastico

Documento di dipartimento Programmazione didattica delle discipline Filosofia e Storia Classi: terze, quarte e quinte. Anno scolastico Documento di dipartimento Programmazione didattica delle discipline Filosofia e Storia Classi: terze, quarte e quinte. Anno scolastico 2014-2015 Il giorno 10 settembre 2014, alle ore 9.00, si è riunito

Dettagli

PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE

PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE IRIS VERSARI - Cesano Maderno (MB) PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE Indirizzo: LICEO SCIENTIFICO LICEO SCIENTIFICO Scienze Applicate LICEO TECNICO ISTITUTO TECNICO

Dettagli

FILOSOFIA DALLE INDICAZIONI NAZIONALI: LICEO DELLE SCIENZE UMANE, LICEO DELLE SCIENZE - UMANE OPZIONE ECONOMICO-SOCIALE, LICEO LINGUISTICO LINEE

FILOSOFIA DALLE INDICAZIONI NAZIONALI: LICEO DELLE SCIENZE UMANE, LICEO DELLE SCIENZE - UMANE OPZIONE ECONOMICO-SOCIALE, LICEO LINGUISTICO LINEE FILOSOFIA DALLE INDICAZIONI NAZIONALI: LICEO DELLE SCIENZE UMANE, LICEO DELLE SCIENZE - UMANE OPZIONE ECONOMICO-SOCIALE, LICEO LINGUISTICO LINEE GENERALI E COMPETENZE Al termine del percorso liceale lo

Dettagli

IL RACCONTO DELLA FILOSOFIA

IL RACCONTO DELLA FILOSOFIA UGO PERONE IL RACCONTO DELLA FILOSOFIA Breve storia della filosofia Queriniana Indice generale Racconto e storia.... 5 La filosofia si definisce.... 9 1. I primordi 9 2. La filosofia nello spazio della

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE INDIVIDUALE a. s / 2014

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE INDIVIDUALE a. s / 2014 Pagina 1 di 6 DISCIPLINA: FILOSOFIA INDIRIZZO: LICEO DELLE SCIENZE UMANE CLASSE 4 SU DOCENTE : De Blasio Giuseppe TESTI: Nicola Abbagnano, Giovanni Fornero, Percorsi di Filosofia, Vol. 2A-2B, Paravia 1

Dettagli

Programmazione Annuale di Storia della Scuola Secondaria di Primo Grado Caccia

Programmazione Annuale di Storia della Scuola Secondaria di Primo Grado Caccia Programmazione Annuale di Storia della Scuola Secondaria di Primo Grado Caccia Il senso dell insegnamento della storia Lo studio della storia, insieme alla memoria delle generazioni viventi, alla percezione

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI VIA MONGINEVRO ARCORE

ISTITUTO COMPRENSIVO DI VIA MONGINEVRO ARCORE CURRICOLO STORIA - SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA Collocare nel tempo fatti ed esperienze vissute e riconoscere rapporti di successione esistenti fra loro Rilevare il rapporto di contemporaneità tra azioni

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA CLASSE 2^ A-B-C-D-E-F

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA CLASSE 2^ A-B-C-D-E-F Ministero dell'istruzione dell'università della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per l'emilia Romagna Istituto Comprensivo di Novellara via Novy Jicin, 2 tel. 0522/654218 fax 0522/651037-42017 Novellara

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE: STORIA classe Prima

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE: STORIA classe Prima Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca I.P.S.S.C. CATERINA CANIANA Via Polaresco 19 24129 Bergamo Tel:035 250547 035 253492 Fax:035 4328401 http://www.istitutocaniana.it email: canianaipssc@istitutocaniana.it

Dettagli

Programma effettivamente svolto, classe IVD liceo scientifico di Oristano anno scolastico 2015/2016

Programma effettivamente svolto, classe IVD liceo scientifico di Oristano anno scolastico 2015/2016 Programma effettivamente svolto, classe IVD liceo scientifico di Oristano anno scolastico 2015/2016 Docente: Manuela Lucchesu Materia: storia Francia, Olanda, Spagna, nella prima metà del 1600, la crisi

Dettagli

TOTALE DELLE ORE DI ATTIVITÀ PREVISTE NELL ANNO SCOLASTICO 2005/2006 N. 99 *Approfondimento, recupero e valutazione modulare

TOTALE DELLE ORE DI ATTIVITÀ PREVISTE NELL ANNO SCOLASTICO 2005/2006 N. 99 *Approfondimento, recupero e valutazione modulare Docente: A. S. 2005/2006 Classe: _IV sez. _H QUADRO PROGETTUALE RELATIVO ALL INSEGNAMENTO DI STORIA ELENCO DEI MODULI IN CUI E STATA ORGANIZZATA LA MATERIA N. Titolo del modulo Durata in ore 1 TRA SEICENTO

Dettagli

Classe: IV Sezione: C Anno scolastico: Programma di storia

Classe: IV Sezione: C Anno scolastico: Programma di storia Classe: IV Sezione: C Anno scolastico: 2013-2014 Programma di storia Grandi progetti politici a confronto Il Seicento: un epoca di grandi trasformazioni Economia: lo sviluppo diseguale di Nord e Sud del

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA E GRIGLIE DI VALUTAZIONE ORALI DI DIPARTIMENTO MICROAREA FILOSOFIA

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA E GRIGLIE DI VALUTAZIONE ORALI DI DIPARTIMENTO MICROAREA FILOSOFIA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA E GRIGLIE DI VALUTAZIONE ORALI DI DIPARTIMENTO MICROAREA FILOSOFIA (programmazione elaborata in conformità delle INDICAZIONI NAZIONALI di cui al DM 211 del 7-10-2010) Indirizzi:

Dettagli

Liceo scientifico A. Righi Bologna a. s PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE FILOSOFIA

Liceo scientifico A. Righi Bologna a. s PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE FILOSOFIA Liceo scientifico A. Righi Bologna a. s. 16-17 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE FILOSOFIA 1. Competenze da acquisire nel corso del secondo biennio e dell ultimo anno Sviluppare l abitudine ad un approccio non

Dettagli

Liceo Scientifico Leonardo Da Vinci a.s Programmi svolti

Liceo Scientifico Leonardo Da Vinci a.s Programmi svolti Programmi svolti Prof.ssa Federica Orsini Classe III sez. P MODULO 1: L indagine sulla Natura La nascita della filosofia in Grecia e la ricerca del principio: tratti specifici del pensiero filosofico e

Dettagli

Anno 2013/2014 Programma di Storia Unità I Il Medioevo 1 Potere e strutture politiche nel Medioevo

Anno 2013/2014 Programma di Storia Unità I Il Medioevo 1 Potere e strutture politiche nel Medioevo Anno 2013/2014 Programma di Storia Unità I Il Medioevo 1 Potere e strutture politiche nel Medioevo 1.1 Le condizioni materiali dell Europa 1.2 La nascita del sistema feudale 1.3 Il sacro romano impero

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO F. Lussana, BERGAMO. Classe 4C. Programma effettivamente svolto di FILOSOFIA. Anno scolastico CONTENUTI

LICEO SCIENTIFICO F. Lussana, BERGAMO. Classe 4C. Programma effettivamente svolto di FILOSOFIA. Anno scolastico CONTENUTI LICEO SCIENTIFICO F. Lussana, BERGAMO Classe 4C Programma effettivamente svolto di FILOSOFIA Anno scolastico 2015-2016 CONTENUTI 1. Dalla Patristica alla Scolastica a) Cristianesimo e filosofia: nucleo

Dettagli

La filosofia politica di Machiavelli. La figura del Principe e il realismo politico

La filosofia politica di Machiavelli. La figura del Principe e il realismo politico PROGRAMMA DI FILOSOFIA SVOLTO NELLA CLASSE 4 SERALE ANNO SCOLASTICO 2015/2016 Il Rinascimento e l Umanesimo : la nascita dell uomo moderno Il contesto politico-culturale Il Rinascimento: continuità o rottura?

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DI STORIA E FILOSOFIA 2016/17

PROGRAMMAZIONE DI STORIA E FILOSOFIA 2016/17 PROGRAMMAZIONE DI STORIA E FILOSOFIA 2016/17 I docenti di storia e filosofia, nell ambito degli incontri di dipartimento, hanno affrontato la rilettura della programmazione in funzione di un percorso formativo

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO STATALE ALBERT EINSTEIN PROGRAMMA DI STORIA CLASSE IV H ANNO SCOLASTICO

LICEO SCIENTIFICO STATALE ALBERT EINSTEIN PROGRAMMA DI STORIA CLASSE IV H ANNO SCOLASTICO LICEO SCIENTIFICO STATALE ALBERT EINSTEIN PROGRAMMA DI STORIA CLASSE IV H ANNO SCOLASTICO 2013 2014 RECUPERO (VOL. I) Cap. 19 Lo stato assoluto e i suoi oppositori 1. Il declino della potenza spagnola

Dettagli

IPSSAR-IPSIA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE. Classe II Indirizzo ENO MAT A.S / Data di presentazione 09/11/2015

IPSSAR-IPSIA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE. Classe II Indirizzo ENO MAT A.S / Data di presentazione 09/11/2015 Istituto Statale d'istruzione Superiore R.FORESI LICEO CLASSICO LICEO SCIENTIFICO LICEO SCIENZE UMANE FORESI ISTITUTO PROFESSIONALE PER L INDUSTRIA E L ARTIGIANATO BRIGNETTI ISTITUTO ALBERGHIERO E DELLA

Dettagli

PIANO DI LAVORO PREVENTIVO a. s

PIANO DI LAVORO PREVENTIVO a. s ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE CRESCENZI PACINOTTI PIANO DI LAVORO PREVENTIVO a. s. 2016-2017 Classe 4 BC Materia Storia Docente Lauri Margherita LIVELLO DI PARTENZA (con riferimento a test ingresso)

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DEL DIPARTIMENTO DATI GENERALI FINALITÀ DELLA DISCIPLINA

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DEL DIPARTIMENTO DATI GENERALI FINALITÀ DELLA DISCIPLINA Data: 16 ottobre 2016 Compilato Carboni Giovanni DATI GENERALI ORDINE SCOLASTICO DOCENTI DOCENTE RESPONSABILE : CARBONI GIOVANNI FRANCESCO MATERIA: STORIA CLASSI: SECONDE FINALITÀ DELLA DISCIPLINA Obiettivi

Dettagli

Liceo Ginnasio Luigi Galvani Bologna Anno scolastico 2016/17 - Classe 2 a B Programmazione disciplinare di Filosofia. Linee generali e competenze

Liceo Ginnasio Luigi Galvani Bologna Anno scolastico 2016/17 - Classe 2 a B Programmazione disciplinare di Filosofia. Linee generali e competenze Liceo Ginnasio Luigi Galvani Bologna Anno scolastico 2016/17 - Classe 2 a B Programmazione disciplinare di Filosofia Linee generali e competenze L insegnamento della filosofia tende a sviluppare nei discenti,

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO STATALE

LICEO SCIENTIFICO STATALE LICEO STATALE SCIENTIFICO - LINGUISTICO - CLASSICO GALILEO GALILEI - LEGNANO PdQ - 7.06 Ediz.: 1 Rev.: 0 Data 02/09/05 Alleg.: D01 PROG. M2 PROCEDURA della QUALITA' Programma Didattico Annuale Anno Scolastico

Dettagli

A CURA DEL RESPONSABILE DI AMBITO PROF. ANNA DETTORI

A CURA DEL RESPONSABILE DI AMBITO PROF. ANNA DETTORI a.s.2015-2016 STORIA LICEO MUSICALE Materia: STORIA A CURA DEL RESPONSABILE DI AMBITO PROF. ANNA DETTORI 1 L AMBITO DISCIPLINARE DI STORIA STABILISCE CHE: 1. I docenti prevedono un congruo numero di ore

Dettagli

PROGRAMMA CONSUNTIVO - FILOSOFIA Pag. 1/6

PROGRAMMA CONSUNTIVO - FILOSOFIA Pag. 1/6 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia Ufficio V Ambito Territoriale Foggia LICEO SCIENTIFICO STATALE GUGLIELMO MARCONI SEDE ASSOCIATA DI

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE: FILOSOFIA 2 BIENNIO DEL LICEO SCIENTIFICO DELLE SCIENZE APPLICATE

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE: FILOSOFIA 2 BIENNIO DEL LICEO SCIENTIFICO DELLE SCIENZE APPLICATE PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE: FILOSOFIA 2 BIENNIO DEL LICEO SCIENTIFICO DELLE SCIENZE APPLICATE La programmazione viene effettuata in termini di Conoscenze, Abilità e Competenze secondo il seguente documento

Dettagli

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. CINZIA

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO STATALE

LICEO SCIENTIFICO STATALE LICEO STATALE SCIENTIFICO - LINGUISTICO - CLASSICO GALILEO GALILEI - LEGNANO PdQ - 7.06 Ediz.: 1 Rev.: 0 Data 02/09/05 Alleg.: D01 PROG. M2 PROCEDURA della QUALITA' Programma Didattico Annuale Anno Scolastico

Dettagli

PROGRAMMAZIONE COMUNE STORIA CLASSI PRIME A.S. 2014/2015. Competenze Abilità Conoscenze

PROGRAMMAZIONE COMUNE STORIA CLASSI PRIME A.S. 2014/2015. Competenze Abilità Conoscenze PROGRAMMAZIONE COMUNE STORIA CLASSI PRIME A.S. 2014/2015 Competenze Abilità Conoscenze 1. Collocare fatti e fenomeni storici nel tempo e nello spazio Usare il sistema di calcolo basato sulla nascita di

Dettagli

PIANO DI LAVORO - Classe Terza Anno Scolastico

PIANO DI LAVORO - Classe Terza Anno Scolastico PIANO DI LAVORO - Classe Terza Anno Scolastico 2016-2017 Disciplina: FILOSOFIA Gruppo disciplinare: FILOSOFIA E STORIA Obiettivi disciplinari Considerato che il fine pedagogico di un liceo è di contribuire

Dettagli

Programmazione annuale docente classe 4^

Programmazione annuale docente classe 4^ Programmazione annuale docente classe 4^ Docente Rosella Aletti Classe 4 A Tu. Materia di insegnamento storia. Libro di testo Palazzo Bergese Rossi Storia magazine La Scuola Anno scolastico 2013/14 Saronno,11-11-13_

Dettagli

INDIRIZZI : AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING RELAZIONI INTERNAZIONALI SISTEMI INFORMATIVI

INDIRIZZI : AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING RELAZIONI INTERNAZIONALI SISTEMI INFORMATIVI Mod. DIP/FUNZ 1 - TRIENNIO MATERIA: STORIA CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING RELAZIONI INTERNAZIONALI SISTEMI INFORMATIVI Nodi concettuali essenziali

Dettagli

PROGRAMMA DI FILOSOFIA DELLA III E Anno scolastico 2014-2015 Professoressa Starita

PROGRAMMA DI FILOSOFIA DELLA III E Anno scolastico 2014-2015 Professoressa Starita PROGRAMMA DI FILOSOFIA DELLA III E Anno scolastico 2014-2015 Professoressa Starita La nascita della filosofia dell'occidente Le condizioni storiche e politiche che hanno facilitato la nascita della filosofia;

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE V B

PROGRAMMAZIONE ANNUALE V B Sezione associata I.T.E. C. Noè a. s. 2015-2016 classe PROGRAMMAZIONE ANNUALE V B sezione / indirizzo Amministrazione Finanza e Marketing X Sistemi Informativi Aziendali docente materia ore settimanali

Dettagli

ANNO SCOLASTICO PROF. MARIA PITIMADA MATERIA: STORIA CLASSE 1^C DATA DI PRESENTAZIONE: 30/11/2013

ANNO SCOLASTICO PROF. MARIA PITIMADA MATERIA: STORIA CLASSE 1^C DATA DI PRESENTAZIONE: 30/11/2013 PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2013-14 PROF. MARIA PITIMADA MATERIA: STORIA CLASSE 1^C DATA DI PRESENTAZIONE: 30/11/2013 FINALITÀ E OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA Lo studio della

Dettagli

INDICE - SOMMARIO. Nota introduttiva di Franco Todescan... Pag. INTRODUZIONE CAPITOLO PRIMO LE CONCEZIONI POLITICHE DELLE ANTICHE CULTURE ORIENTALI

INDICE - SOMMARIO. Nota introduttiva di Franco Todescan... Pag. INTRODUZIONE CAPITOLO PRIMO LE CONCEZIONI POLITICHE DELLE ANTICHE CULTURE ORIENTALI INDICE - SOMMARIO Nota introduttiva di Franco Todescan... Pag. V INTRODUZIONE 1. Metodo astratto e metodo concreto... Pag. 1 2. Il problema della società politica e dello Stato...» 2 3. Classificazione

Dettagli

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE "G. MARCONI" Via Milano n PONTEDERA (PI) DIPARTIMENTO DISCIPLINE UMANISTICHE

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE G. MARCONI Via Milano n PONTEDERA (PI) DIPARTIMENTO DISCIPLINE UMANISTICHE PROGRAMMAZIONE COORDINATA TEMPORALMENTE Monte ore annuo 66 SETTEMBRE Libro di Testo Libro di testo Enzo Ruffaldi, Piero Carelli IL PENSIERO PLURALE Vol.1: L Età Moderna Loescher LA FILOSOFIA E IL FILOSOFARE

Dettagli

Anno scolastico PROGRAMMA SVOLTO E CONTENUTI MINIMI. Docente: Enzo Citarella. Materia: Filosofia

Anno scolastico PROGRAMMA SVOLTO E CONTENUTI MINIMI. Docente: Enzo Citarella. Materia: Filosofia Anno scolastico 2015-16 PROGRAMMA SVOLTO E CONTENUTI MINIMI Docente: Enzo Citarella Materia: Filosofia Classe : 4 F Indirizzo Linguistico ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI E DEGLI OBIETTIVI SECONDO UNITA FORMATIVE

Dettagli

Testo adottato: N.Abbagnano, G.Fornero La ricerca del pensiero vol. 2 A, 2B, Paravia

Testo adottato: N.Abbagnano, G.Fornero La ricerca del pensiero vol. 2 A, 2B, Paravia PROGRAMMA SVOLTO DI FILOSOFIA Classe: 4 G Anno Scolastico: 2015-2016 Docente: Bianca Maria Poggiali Testo adottato: N.Abbagnano, G.Fornero La ricerca del pensiero vol. 2 A, 2B, Paravia - Umanesimo e Rinascimento.

Dettagli

Nel consiglio di classe ( 2 ottobre 2013) sono stati definiti gli obiettivi educativocognitivi specifici contenuti nella programmazione di classe

Nel consiglio di classe ( 2 ottobre 2013) sono stati definiti gli obiettivi educativocognitivi specifici contenuti nella programmazione di classe Piano di lavoro annuale Secondo biennio a.s. 2013/2014 IL PIANO DI LAVORO RAPPRESENTA UNA IMPOSTAZIONE DEL PERCORSO PREVISTO DAL DOCENTE CHE PUÒ ESSERE MODIFICATO, INTEGRATO, PERSONALIZZATO NEL CORSO DELL

Dettagli

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE "G. V. GRAVINA" VIA UGO FOSCOLO CROTONE

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE G. V. GRAVINA VIA UGO FOSCOLO CROTONE ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE "G. V. GRAVINA" VIA UGO FOSCOLO CROTONE ANNO SCOLASTICO 2013-2014 MATERIA DI INSEGNAMENTO: Scienze Umane CLASSE I I SEZ. A INDIRIZZO: LICEO DELLE SCIENZE UMANE prof.ssa

Dettagli

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE GAETANO SALVEMINI CASALECCHIO DI RENO (BO)

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE GAETANO SALVEMINI CASALECCHIO DI RENO (BO) ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE GAETANO SALVEMINI CASALECCHIO DI RENO (BO) PIANO DI LAVORO A.S. 2013-2014 PROF. Mirko Grasso MATERIA: STORIA CLASSE 1/2 Sirio DATA DI PRESENTAZIONE: 14/10/2013 A. FINALITÀ

Dettagli