CLASSI SECONDE - Visite ad aziende alberghiere cittadine e ad altre aziende ricettive di tipologia diversa (es. agriturismo, ostello, ecc.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CLASSI SECONDE - Visite ad aziende alberghiere cittadine e ad altre aziende ricettive di tipologia diversa (es. agriturismo, ostello, ecc."

Transcript

1 CRITERI GENERALI Le esercitazioni di Laboratorio di servizi di accoglienza turistica non devono fornire solamente un bagaglio di nozioni, abilità, e competenze ma, principalmente, contribuire alla formazione completa dell allievo in modo da aiutarlo a diventare un operatore attivo, critico e capace, soprattutto, di organizzare, con un minimo di autonomia, il proprio lavoro. Esse devono, altresì, costituire un integrazione del sapere e delle conoscenze teoriche attraverso l analisi di problemi concreti, alla cui soluzione si giunge con l applicazione di tali conoscenze. Nel corso del primo anno di studi si daranno indicazioni informative sulle varie operazioni che l operatore al servizio del Front Office deve svolgere in albergo, affinché l allievo, attraverso le esemplificazioni, percepisca la realtà operativa nel suo complesso. Sarà l attività didattica del secondo anno ad approfondire, definire e chiarire meglio, ed in ogni aspetto, il reale operare quotidiano del reparto in albergo. Nel corso del terzo anno l allievo dovrà approfondire e svolgere tutte le operazioni precedentemente studiate, anche con l ausilio di apparecchiature computerizzate, al fine di interpretare il ruolo di operatore dei servizi di ricevimento. Assumerà notevole importanza, anche ai fini della valutazione globale, il risultato ottenuto durante lo stage. Durante il quarto e il quinto anno l allievo approfondirà meglio le problematiche gestionali dell albergo. METODI Per raggiungere un apprezzabile risultato finale, si ritiene che il metodo più idoneo sia quello di impegnare gli allievi, dal terzo anno in poi, con l assegnazione di specifici compiti che li responsabilizzino in quei servizi (interni ed esterni) che la scuola può mettere in atto, in quanto si presta, almeno in parte, a creare situazioni simili a quelle dell albergo. Sarà comunque la simulazione delle operazioni, che quotidianamente l operatore al F.O. è chiamato a svolgere, il punto centrale delle esercitazioni stesse; non dimenticando l approccio problematico e la motivazione di ogni compito, al fine di non limitarsi alla ricerca di semplici abilità manuali. Per una migliore formazione degli allievi devono essere resi possibili incontri con il mondo del lavoro e i suoi rappresentanti, anche attraverso visite guidate. A fianco della parte puramente pratica sarà svolta una parte esplicativo-motivazionale tesa a far comprendere l utilità reale delle varie operazioni svolte ed a promuovere la discussione sul modo e sul perché di quanto fatto. STRUMENTI Per le spiegazioni si farà largo uso dei sussidi didattici in dotazione (libro di testo, modulistica, personal computer, riviste specifiche, centralino telefonico, calcolatrice, videocamera, siti internet, banco del F.O.). INTERDISCIPLINARIETA Premessa indispensabile nel discorso didattico è data, senza ombra di dubbio, dal rapporto con le altre materie, soprattutto quelle di indirizzo. La coopresenza, o comunque uno stretto contatto didattico con gli insegnanti dell area generale e di indirizzo, potrebbe facilitare l acquisizione di una professionalità appropriata e, altresì, consentire agli studenti di verificare le abilità comunicative-relazioni possedute. Gli insegnanti di Laboratorio di Ricevimento inoltre, riconosciuta l importanza nell ambito professionale turistico-alberghiero del comportamento e della comunicazione interpersonale, auspicano una fattiva 1

2 collaborazione dell intero consiglio di classe affinché il modo di comportarsi dell allievo risulti essere il più possibile adeguato al ruolo. ATTIVITA PARASCOLASTICA Si è già richiamata, in precedenza, l opportunità per tutte le classi di avere un contatto diretto con il mondo del lavoro e con i suoi rappresentanti. E prevista, pertanto, l organizzazione d incontri di dibattito con operatori in servizio e l effettuazione di visite a primarie aziende del settore, facendo riferimento a strutture alberghiere di differente tipologia. Sono altresì auspicabili stage presso aziende alberghiere con obiettivi di natura didattica al fine di evidenziare una maggior conoscenza dell intera azienda alberghiera nel contesto strutturale ed organizzativo; una più completa e sicura padronanza delle molteplici tecniche e delle variegate tematiche settoriali. Dal punto di vista sociale tale esperienza può, senza dubbio, verificare l attitudine dell allievo a socializzare in un contesto completamente nuovo, per alcuni aspetti, diverso. Il mezzo prescelto per verificare i risultati dell esperienza raggiunti dagli allievi è costituito da una circostanziata relazione accompagnata da verifiche diverse: colloqui esplorativi, test, esercitazioni pratiche e dalla scheda di valutazione compilata dal responsabile dell azienda. Anche la partecipazione ad eventi e manifestazioni, svolgendo e curando il servizio di accoglienza e assistenza ai partecipanti, è da considerarsi un elemento positivo per la formazione professionale degli studenti. STRUTTURAZIONI E MODALITA OPERATIVE DELL ATTIVITA DIDATTICHE Oltre alle tradizionali ore di lezione frontale, utilizzando anche i laboratori di informatica e il banco di ricevimento dell Istituto, agli studenti potranno essere proposte le seguenti attività: CLASSI PRIME - Visite ad aziende alberghiere in particolare al reparto F.O. CLASSI SECONDE - Visite ad aziende alberghiere cittadine e ad altre aziende ricettive di tipologia diversa (es. agriturismo, ostello, ecc.) CLASSI TERZE, QUARTE E QUINTE - Visite ad aziende turistiche - alberghiere cittadine e di località turistiche con eventuali pernottamenti. - Visita a centro di prenotazioni alberghiere. - Partecipazione a manifestazioni del settore Turistico e alberghiero (Congressi, Fiere, Seminari, Esposizioni, Meeting, ecc.). - Attività di ricevimento e assistenza ai partecipanti in occasione di attività congressuali interne ed esterne all Istituto. GESTIONE DEL F.O. DELLA SCUOLA Al fine di garantire all Istituto una reale efficienza operativa del servizio di F.O. e contemporaneamente una ricaduta didattica qualitativamente apprezzabile dello stesso, si è deciso, come in passato, in accordo con la Presidenza, di strutturare il servizio nel seguente modo: I QUADRIMESTRE e II QUADRIMESTRE Studenti classi IV e V con funzioni di TUTOR nei confronti degli studenti di terza. II QUADRIMESTRE (secondo periodo) 2

3 Studenti di seconda che hanno optato per il corso di Ricevimento affiancheranno i compagni di terza. I e II QUADRIMESTRE Studenti classe V se necessario per ragioni di servizio ABBIGLIAMENTO Gli studenti impegnati nelle attività di F.O. e nelle attività di rappresentanza avranno l obbligo di indossare un abbigliamento adeguato al ruolo. VERIFICHE E VALUTAZIONI L attenta osservazione dell allievo durante lo svolgimento delle mansioni affidategli e i tests all uopo predisposti, unitamente a continui colloqui esplorativi, porteranno ad una corretta valutazione dei gradi di preparazione e di maturità dell allievo. Per l operatore ai servizi di ricevimento e segreteria e per il tecnico dei servizi turistici la disciplina, l ordine e il comportamento in generale, sono oggetto di particolare attenzione al fine di ottenere l autocontrollo e la responsabilizzazione nella conduzione delle operazioni assegnate. Trasgressioni in questo campo sono da considerarsi inadatte alla professione e, quindi, si ripercuoteranno su una valutazione non positiva del profitto. RECUPERO In considerazione dell elevata percentuale di studenti non promossi nelle classi prime e seconde, considerate le difficoltà di apprendimento e, in alcuni casi, le insufficienti motivazioni degli studenti rilevate nei passati anni scolastici, la presenza sempre più frequente di studenti stranieri si ritiene opportuno prevedere per ogni unità didattica alcune ore da dedicare all azione di recupero dei contenuti per quegli allievi che dimostrano maggiori difficoltà nel raggiungere gli obiettivi minimi previsti.in tale attività si ipotizza di far svolgere agli studenti più capaci un azione di tutoring nei confronti dei compagni in difficoltà anche al fine di una maggiore e migliore socializzazione e spirito di collaborazione. I criteri sono quelli approvati dal Collegio dei Docenti. CRITERI DI VALUTAZIONE POTENZIAMENTO DELLE COMPETENZE ARTISTICHE Affinché gli studenti acquisiscano competenze minime in campo artistico, necessarie soprattutto nell ambito della Conciergerie, si concorderanno con gli insegnanti a disposizione dell organico dell autonomia, dei progetti che prevedono una conoscenza delle attrattive artistiche del territorio e alcuni aspetti legati alla struttura architettonica dell albergo (es. disigne hotel, arredi, colori, ecc). 3

4 MATERIA: Laboratorio di servizi di accoglienza turistica CLASSE: Prima LIBRO DI TESTO: Check in check out AUTORE: C. Columbo- F. Rossi _ F. Zanchi EDITORE: Markes ESERCIZIARIO: Quaderno di Accoglienza Turistica AUTORE: F. Rossi EDITORE: Markes OBIETTIVI GENERALI (elenco completo degli obiettivi declinati secondo la seguente bipartizione conoscenze-abilità) CONOSCENZE: a. Le finalità del corso di laboratorio di servizi di accoglienza turistica b. I principi generali di comportamento professionale nel rispetto dell etica, delle regole e delle tecniche comunicative c. Le tecniche di accoglienza e il linguaggio tecnico di settore d. Gli elementi di base per la vendita dei servizi alberghieri e. I concetti di base della comunicazione alberghiera f. Le operazioni principali relative al ciclo cliente (fase ante e fase in) g. La strutturazione dei reparti del Front Office e le mansioni dei singoli operatori h. La normativa relativa alla classificazione delle strutture ricettive i. Le diverse tipologie delle imprese ricettive j. Le corrette procedure e tecniche di accoglienza, di vendita e di assistenza alla clientela, anche con la finalità di mettere a proprio agio il cliente k. Il modo efficace e professionale di comunicare con il cliente l. Le principali operazioni relative al reparto di F.O. in relazione alla fase ante ed in ABILITA : a. Autocontrollo gestuale e verbale b. Utilizzare correttamente le attrezzature presenti nel reparto del F.O. c. Operare con professionalità nel rapporto con il cliente d. Operare con spirito commerciale e. Eseguire le operazioni relative al ciclo cliente (fase ante) e (fase in, limitatamente alle principali registrazioni) METODI: a. Lezione frontale b. Lezioni di gruppo c. Uso del P.C. d. Esercitazioni 4

5 STRUMENTI: a. Libri di testo b. Modulistica c. P.C. d. Eserciziario NUMERO MINIMO DI VERIFICHE PREVISTE: ORALI: (VERIFICHE ORALI TRADIZIONALI O TEST SCRITTI SU CONTENUTI TEORICI) SCRITTE: PRATICHE: 6 5

6 N. MODULO 1 TITOLO DEL MODULO LE FINALITÀ DEL CORSO DI RICEVIMENTO OBIETTIVI (PRESCELTI TRA TRA QUELLI ELENCATI A PAG. 1) a. PRINCIPI GENERALI DI COMPORTAMENTO PROFESSIONALE * b. ETICA E REGOLE COMPORTAMENTALI * c. L IMPORTANZA DEL RUOLO DI IMPIEGATO D ALBERGO CONTENUTI/UNITÀ DIDATTICHE I. FINALITÀ DEL CORSO II. CHI È L IMPIEGATO DEL RICEVIMENTO III. VANTAGGI DELLA PROFESSIONE DI IMPIEGATO DI ACCOGLIENZA TURISTICA N. ORE PREVISTE 6 2 AREA PROFESSIONALE a. CONOSCERE LE DIVERSE TIPOLOGIE DI F.O. b. CONOSCERE LE MANSIONI DEI VARI OPERATORI * I. IL F.O. E BACK OFFICE II. I REPARTI DEL F.O. III. FRONT E BACK OF THE HOUSE IV. ORGANIGRAMMA DEL F.O IL CICLO CLIENTE FASE ANTE a. ESEGUIRE LE OPERAZIONI RELATIVE AL CICLO CLIENTE (FASE ANTE) * b. USARE IL SOFTWARE PER GESTIRE LA FASE ANTE c. USARE IL LINGUAGGIO TECNICO PER GESTIRE LE PRENOTAZIONI * I. LA PRENOTAZIONE II. LE FASI DELLA PRENOTAZIONE III. IL SISTEMA COMPUTERIZZATO IV. CAMBI DI PRENOTAZIONE V. NO SHOW VI. LE CANCELLAZIONI VII. LA TECNICA DELL OVERBOOKING VIII. LA WAITING E BLACK LIST 14 4 IL CICLO CLIENTE IL CHECK IN a. EFFETTUARE LE PRINCIPALI OPERAZIONI DI CHECK IN * IX. LA FASE IN (CHECK IN) 6

7 5 CONCETTI DI BASE DELLA COMUNICAZIONE ALBERGHIERA 6 COMUNICAZIONE E VENDITA a. COMUNICARE IN MODO EFFICACE E PROFESSIONALE b. AUTOCONTROLLO GESTUALE E VERBALE * c. APPLICARE LE REGOLE E TECNICHE DI ACCOGLIENZA a. APPLICARE LE PROCEDURE PER FORNIRE ASSISTENZA AL CLIENTE b. OPERARE CON SPIRITO COMMERCIALE. I. CHE COS È LA COMUNICAZIONE II. IL LINGUAGGIO E TECNICHE DI ACCOGLIENZA III. LA COMUNICAZIONE VERBALE E NON VERBALE IV. LO STILE DEL SERVIZIO ALBERGHIERO I. IL CONTATTO TELEFONICO II. RILEVANZA DELLA VOCE III. LE PRINCIPALI REGOLE COMUNICATIVE LE IMPRESE RICETTIVE a. CONOSCERE LE DIVERSE TIPOLOGIE DI IMPRESE RICETTIVE * b. ESSERE IN GRADO DI INDIVIDUARE GLI ELEMENTI STRUTTURALI, ORGANIZZATIVI E GESTIONALI DELLE VARIEGATE IMPRESE RICETTIVE I. STRUTTURE RICETTIVE ALBERGHIERE II. STRUTTURE RICETTIVE ALL ARIA APERTA III. STRUTTURE RICETTIVE EXTRA ALBERGHIERE IV. ALTRE TIPOLOGIE RICETTIVE 6 8 LA CLASSIFICAZIONE UFFICIALE DEGLI ALBERGHI a. CONOSCERE LA NORMATIVA IN VIGORE CHE DISCIPLINA LA CLASSIFICAZIONE DELLE IMPRESE RICETTIVE I. LA CLASSIFICAZIONE DEGLI ALBERGHI IN ITALIA 6 * OBIETTIVI MINIMI 7

8 MATERIA: Laboratorio di servizi di accoglienza turistica CLASSE: Seconda LIBRO DI TESTO: Check in check out AUTORE: C. Columbo- F. Rossi _ F. Zanchi EDITORE: Markes ESERCIZIARIO: Cinquestelle in Hotel 1 AUTORE: F. Rossi EDITORE: Markes OBIETTIVI GENERALI (elenco completo degli obiettivi declinati secondo la seguente bipartizione conoscenzeabilità) CONOSCENZE: a. Le diverse tipologie di prenotazioni, anche on line b. Modalità di gestione delle prenotazioni c. Le aziende ristorative e gli elementi base del menu d. L importanza della promozione del territorio con il contributo del personale del F.O. e. Le principali regole e tecniche per accogliere il cliente f. Le procedure operative per eseguire il check in del cliente, anche nel rispetto della normativa in vigore g. Le tecniche e le regole principali per fornire assistenza al cliente durante il soggiorno h. Le procedure per svolgere le operazioni legate al check out del cliente i. Gli elementi e le regole della corrispondenza commerciale j. Applicare le corrette procedure per gestire in maniera ottimale le prenotazioni k. Essere in grado di individuare le diverse tipologie di ristorazione e capace, all occorrenza, di programmare un menu l. Promuovere e valorizzare il territorio e attivare strategie per decongestionare la domanda m. Applicare le corrette procedure e tecniche per accogliere il cliente ed eseguire le principali operazioni relative al check in, anche nel rispetto della normativa n. Fornire assistenza al cliente durante il soggiorno o. Essere in grado di eseguire le procedure relative al check out p. Usare un software di gestione alberghiera q. Saper utilizzare le regole principali della corrispondenza 8

9 ABILITA : a. Gestire in maniera autonoma le prenotazioni e le operazioni relative al check in e check out b. Autocontrollo gestuale e verbale c. Utilizzare correttamente le attrezzature presenti nel reparto del F.O. d. Gestire con professionalità il rapporto con il cliente e. Operare con spirito commerciale e attivare tecniche e strategie per fidelizzare il cliente f. Sapere redigere correttamente lettere commerciali. METODI: a. Lezione frontale b. Lezione di gruppo c. Uso del P.C. d. Esercitazioni STRUMENTI: a. Libri di testo b. Modulistica c. P.C. d. Eserciziario NUMERO MINIMO DI VERIFICHE PREVISTE: ORALI: (VERIFICHE ORALI TRADIZIONALI O TEST SCRITTI SU CONTENUTI TEORICI) SCRITTE: PRATICHE: 6 9

10 N. MODUL O TITOLO DEL MODULO 1 TEST INGRESSO OBIETTIVI (PRESCELTI TRA TRA QUELLI ELENCATI A PAG. 1) a. VERIFICARE IL LIVELLO DI PREPARAZIONE CONTENUTI/UNITÀ DIDATTICHE I. ARGOMENTI DEL PRIMO ANNO N. ORE PREVISTE 6 2 RIPASSO PROGRAMMA ANNO PRECEDENTE b. RENDERE OMOGENEE LE CONOSCENZE ED IL LIVELLO DI PREPARAZIONE. II. CONTENUTI DEL PRIMO ANNO 6 3 TIPOLOGIA DELLE PRENOTAZIONI GLI ELEMENTI DELLA CORRISPONDENZA ALBERGHIERA 4 LE AZIENDE DI RISTORAZIONE c.. GESTIRE CORRETTAMENTE LE DIVERSE TIPOLOGIE DI PRENOTAZIONI IN RIFEREIMENTO ALL OGGETTO E AL CONTRATTO * d. SAPER REDIGERE LETTERE COMMERCIALI, NEL RISPETTO DELLE REGOLE * e. ESSERE IN GRADO DI COGLIERE GLI ELEMENTI CHE DIVERSIFICANO LA RISTORAZIONE COLLETTIVA f. CONOSCERE GLI ELEMENTI BASE DEL MENU * g. SAPERE PROGRAMMARE UN MENU III. ELEMENTI TIPOLOGICI IV. LE PRENOTAZIONI TELEFONICHE V. LE PRENOTAZIONI SCRITTE VI. LE PRENOTAZIONI ON LINE VII. LA FONTE DELLA PRENOTAZIONE VIII. L OGGETTO E IL CONTRATTO IX. LE REGOLE PER REDIGERE LETTERE COMMERCIALI X. LA RISTORAZIONE COMMERCIALE E COLLETTIVA XI. ELEMENTI BASE DEL MENU XII. COME PROGRAMMARE E PIANIFICARE UN MENU

11 5 ACCOGLIENZA DEL CLIENTE E CHECK IN m. ESSERE IN GRADO DI ACCOGLIERE IN MODO PROFESSIONALE IL CLIENTE * n. UTILIZZARE IN MODO CORRETTO LA COMUNICAZIONE * V. L ACCOGLIENZA VI. IL CHECK IN VII. GLI STRUMENTI DEL CHECK IN 8 6 LE FASI DEL CHECK IN ESSERE IN GRADO DI ESEGUIRE TUTTE LE PROCEDURE PER EFFETTUARE IL CHECK IN r. APPLICARE LA NORMATIVA IN VIGORE * XIII. LE PROCEDURE OPERATIVE DEL CHECK IN XIV. LE REGISTRAZIONI IMPOSTE DALLA LEGGE 10 7 ASSISTENZA AL CLIENTE DURANTE IL SOGGIORNO 8 LA FASE POST FORNIRE ASSISTENZA PROFESSIONALE AL CLIENTE DURANTE IL SOGGIORNO a. ESPLETARE UNA SERIE DI MANSIONI IN BASE ALLE RICHIESTE DEL CLIENTE E DELLA DIREZIONE * a. ESSERE IN GRADO DI SVOLGERE LE PROCEDURE PER GESTIRE IL CHECK OUT b. REDIGERE E INCASSARE UN CONTO ALBERGO * I. IL SOGGIORNO (LIVE IN) II. VIGILANZA SULLA MORALITÀ E SULLA SICUREZZA DELL ALBERGO XV. CUSTODIA E CONTROLLO DELLE CHIAVI XVI. GESTIONE DELLA CORRISPONDENZA XVII. RICHIESTA DI INFORMAZIONI XVIII. SERVIZI VARI I. LA PREPARAZIONE DEL CONTO II. LA MAINCOURANTE IV. LA PRESENTAZIONE DEL CONTO V. MODALITÀ DI PAGAMENTO 6 4 * OBIETTIVI MINIMI 11

12 MATERIA: Laboratorio di servizi di accoglienza turistica CLASSE: Terza LIBRO/I DI TESTO: Settestelle Corso avanzato AUTORE: C. Columbo - F. Zanchi EDITORE: Markes OBIETTIVI GENERALI (elenco completo degli obiettivi declinati secondo la seguente bipartizione conoscenze-abilità) CONOSCENZE: a. I reparti della rooms divison. b. Le strategie e tecniche gestionali per ottimizzare la rooms division. c. L importanza delle rilevazioni statistiche. d. Le tecniche per la gestione delle risorse umane. e. Procedure per l assunzione del personale. f. Gli elementi dell attività umana organizzata. g. La metodologia del coaching. h. Gli schemi organizzativi tipici dell impresa alberghiera. i. Le tecniche per gestire il rapporto con il cliente al F.O. j. Essere in grado di elaborare statistiche per controllare e migliorare la gestione alberghiera. k. Gestire le risorse umane con la finalità di erogare un efficiente ed efficace prodotto alberghiero. l. Essere in grado di attivare strategie di vendita per incrementare la percentuale di occupazione delle camere. m. Operare nel rispetto della normativa che disciplina l attività alberghiera. n. L importanza del turismo enogastromico. o. Conoscere gli elementi necessari per poter pianificare e gestire gli acquisti per tutti i reparti dell albergo. p. Essere in grado di gestire il ciclo cliente con sistemi informatici. q. Operare con professionalità al F.O. r. Il manuale operativo del F.O. ABILITA : a. Gestire le operazioni del F.O. in maniera autonoma nel rispetto della normativa e delle disposizioni impartite dalla direzione. b. Ottimizzare la gestione della rooms division per conseguire gli obiettivi prefissati. c. Attivare tecniche e strategie di vendita del prodotto alberghiero. d. Gestire e valorizzare le risorse umane del personale. e. Saper organizzare l attività operativa in considerazione dei fattori che influenzano l organizzazione stessa. f. Essere in grado di produrre e promuovere pacchetti enogastronomici. g. Essere capaci di pianificare e gestire gli acquisti. h. Gestire il ciclo cliente con mezzi informatici. 12

13 METODI: a. Lezione frontale b. Lezione di gruppo c. Uso del P.C. e del bancone del F.O. d. Esercitazioni STRUMENTI: a b c d Libri di testo Modulistica eserciziario P.C. e bancone del F.O. NUMERO MINIMO VERIFICHE PREVISTE: ORALI: (VERIFICHE ORALI TRADIZIONALI O TEST SCRITTI SU CONTENUTI TEORICI) SCRITTE: PRATICHE: 8 13

14 N. MODULO TITOLO DEL MODULO RIPASSO ARGOMENTI ANNO PRECEDENTE IL CICLO CLIENTE UNITÀ LA ROOMS DIVISION UNITA 10 LE STATISTICHE (SCHEDA) IL REPARTO PIANI O HOUSEKEEPING UNITÀ 10 OBIETTIVI (PRESCELTI TRA TRA QUELLI ELENCATI A PAG. 1) a. VERIFICARE IL LIVELLO DI PREPARAZIONE b. RENDERE OMOGENEE LE CONOSCENZE ED IL LIVELLO DI PREPARAZIONE. a. GESTIRE LE OPERAZIONI DEL F.O. IN MANIERA AUTONOMA NEL RISPETTO DELLA NORMATIVA E DELLE DISPOSIZIONI IMPARTITE DALLA DIREZIONE. * b. SAPER AFFRONTARE E RISOLVERE CON PROFESSIONALITA EVENTUALI PROBLEMI NELLE VARIE FASI DEL CICLO CLIENTE * a. OTTIMIZZARE LA GESTIONE DELLA ROOMS DIVISION PER CONSEGUIRE RISULTATI PROGRAMMATI a. ESSERE CAPACI DI ELABORARE STATISTICHE PER CONTROLLARE E MIGLIORARE LA GESTIONE ALBERGHIERA * b. ACQUISIRE CONOSCENZE E COMPETENZE PER OTTIMIZZARE LO YIELD MANAGEMENT a. CONOSCERE IL RUOLO PROFESSIONALE DELLA GOVERNANTE * b. CONOSCERE LE MANSIONI DELLA GOVERNANTE * CONTENUTI/UNITÀ DIDATTICHE I. ARGOMENTI DEL SECONDO ANNO N. ORE PREVIS TE II. FASE ANTE II. FASE IN III. FASE LIVE IN IV. FASE POST V. PROCEDURE RELATIVE AD UN GRUPPO 22 I. IMPORTANZA RUOLO DELLA ROOM DIVISIONS II. IL ROOM DIVISION MANAGER III. GLI ELEMENTI CHE FANNO QUALITÀ IV. LA DIVISIONE CAMERE V. STRATEGIE GESTIONALI VI. OBIETTIVO ECONOMICO X. LE RILEVAZIONI STATISTICHE (PAG. 94) XI. LE STATISTICHE DI MOVIMENTO XII. LE STATISTICHE DI REDDITO XIII. LE STATISTICHE E LO YIELD MANAGEMENT XIV. PREZZI E REDDITTIVITÀ ( PAG. 116) I. CARATTERISTICHE E QUALITÀ DELLA GOVERNANTE II. RAPPORTI INTERNI AL REPARTO IV. RAPPORTI ESTERNI AL REPARTO V. ALCUNE SITUAZIONI TIPICHE

15 6 ORGANIZZAZIONE E MANAGEMENT IN ALBERGO 7 IL SETTORE RISORSE UMANE 8 IL REPARTO ECONOMATO c. SAPER INDIVIDUARE GLI OBIETTIVI ECONONOMICI E QUALITATIVI DEL REPARTO HOUSEKEEPING d. ACQUISIRE TENCICHE E CONOSCENZE PER LA GESTIONE DELLO STAFF a. CONOSCERE CRITERI E TECNICHE PER ORGANIZZARE L ATTIVITÀ ALBERGHIERA * b. CONOSCERE E VALUTARE I FATTORI CHE INFLUENZANO L ORGANIZZAZIONE c. ACQUISIRE L IMPORTANZA DELLA JOB DESCRIPTION PER LA GESTIONE DEL PERSONALE * d. ESSERE IN GRADO DI GESTIRE LE RISORSE UMANE PER EROGARE UN BUON SERVIZIO/PRODOTTO ALBERGHIERO e. VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE UMANE * f. GESTIRE LA DOCUMENTAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO g. CONOSCERE IL RUOLO DEL COACHING a. ESSERE IN GRADO DI PIANIFICARE ED ACQUISTARE I PRODOTTI DI CUI NECESSITA L ALBERGO b. GESTIRE CONTABILMENTE I PRODOTTI IMMAGAZZINATI E LA DISTRIBUZIONE AI REPARTI I. L ORGANIZZAZIONE NELL IMPRESA ALBERGHIERA II. LA STRUTTURA ORGANIZZATA III. IL RUOLO DEL PERSONALE NELL ORGANIZZAZIONE IV. IL QUESTIONARIO DI GUEST SATISFACTION V. LA JOB ANALYSIS 10 VI. CHE COS È IL COACHING VII. IL DIRETTORE DEL SETTORE DELLE RISORSE UMANE VIII. ACQUISIZIONE DI NUOVO PERSONALE IX. IL CURRICULUM VITAE I. SCELTA DEI FORNITORI II. IL RICEVIMENTO E IL CONTROLLO DELLE MERCI III. DISTRIBUZIONE AI REPARTI IV. CODIFICA E STOCCAGGIO DELLE MERCI V. GESTIONE DELLE SCORTE VI. CONTROLLO DELLE GIACENZE

16 9 TURISMO E TERRITORIO TIPOLOGIE DI TURISMO UNITÀ LA GESTIONE DEL CICLO CLIENTE CON SOFTWARE ALBERGHIERO c. CONOSCERE L OFFERTA ENOTURISTICA ITALIANA E PRINCIPALMENTE LOCALE * d. ESSERE IN GRADO DI PRODURRE UN PACCHETTO ENIOGASTRONOMICO PER I CLIENTI D ALBERGO a. ESSERE IN GRADO DI SVOLGERE LE PROCEDURE PER GESTIRE IL CICLO CLIENTE * I. TURISMO TERMALE E DEL BENESSERE II. TURISMO ENOGASTRONOMICO E AGRITURISMO III. TURISMO RELIGIOSO IV. TURISMO CULTURALE V. DATI DELL ENOTURISMO IN ITALIA VI. LE MODALITÀ DELL ENOTURISMO VII. IL PACCHETTO ENOGASTRONOMICO I. PRENOTAZIONE II. CHECK IN III. ADDEBITI IL F.O. DELL ISTITUTO a. MANUALE OPERATIVO * b. ESSERE IN GRADO DI OPERARE CORRETTEMENTE AL F.O. DELL ISTITUTO * I. IL MANUALE DEL F.O. DELL ISTITUTO CARLO PORTA 10 * OBIETTIVI MINIMI 16

17 MATERIA: CLASSE: LABORATORIO DEI SERVIZI DI ACCOGLIENZA TURISTICA QUARTA LIBRO DI TESTO: AUTORE: TITOLO: EDITORE: C. COLUMBO F. ZANCHI SETTESTELLE CORSO AVANZATO MARKES : OBIETTIVI GENERALI (elenco completo degli obiettivi declinati secondo la bipartizione conoscenze-abilità) CONOSCENZE: a. CONOSCERE LE FASI PER RELIZZARE UN IMPRESA ALBERGHIERA b. CONOSCERE LE DIFFERENZIAZIONI DELLE STRUTTURE RICETTIVE E LE FORME DI GESTIONE c. CONOSCERE LA GESTIONE DI UN ALBERGO DAL PUNTO DI VISTA AMMINISTRATIVO d. CONOSCERE GLI STRUMENTI DELLA CONTABILITÀ ALBERGHIERA e. CONOSCERE LA DISCIPLINA PRIVATISTICA E LA DISCIPLINA FISCALE f. CONOSCERE L ORGANIZZAZIONE DELL UFFICIO AMMINISTRATIVO g. CONOSCERE LE OPERAZIONI RELATIVE A FORNITORI, CREDITI E RAPPORTI CON LE BANCHE h. SAPERE LE MANSIONI DEL FOOD & BEVERAGE MANAGER i. CONOSCERE LE CARATTERISTICHE DEL TURISMO ENOGASTRONOMICO IN ITALIA j. CONOSCERE L IMPORTANZA DEL SETTORE RISTORAZIONE NELLE DIVERSE TIPOLOGIE ALBERGHIERE k. SAPERE LE MANSIONI DEL BANQUETING MANAGER l. SAPERE COSA SI INTENDE PER ECOTURISMO E TURISMO NATURALISTICO m. CONOSCERE GLI IMPATTI DEL TURISMO SULL AMBIENTE E SULLE POPOLAZIONI n. CONOSCERE GLI SVILUPPI DELL ECOTURISMO o. CONOSCERE LE ATTIVITÀ DI ECOTOUR OPERATOR p. CONOSCERE LE ATTIVITÀ E LE IMPRESE DI ECOTURISMO IN ITALIA ABILITÀ: a. SAPER IMPOSTARE UNO STUDIO DI FATTIBILITÀ b. INIVIDUARE ADEGUATE STRATEGIE DI SVILUPPO PER L IMPRESA ALBERGHIERA c. SAPER DETERMINARE IL REDDITO DI ESERCIZIO d. SAPER GESTIRE LA MODULISTICA SETTORIALE e. ESSERE IN GRADO DI PRODURRE E PROMUOVERE PACCHETTI ENOGASTRONOMICI f. ESSERE IN GRADO DI PROGRAMMARE UN MENÙ g. ESSERE IN GRADO DI PRODURRE UNA LISTA DEI VINI h. ESSERE IN GRADO DI ORGANIZZARE PICCOLI EVENTI i. ESSERE CAPACI DI ATTIVARE TECNICHE E STRATEGIE ECOCOMPATIBILI 17

18 METODI: a. a Lezione frontale b. Lezione di gruppo c. Uso del P.C. e del bancone del F.O. d. Esercitazioni STRUMENTI: e f g h Libri di testo Modulistica eserciziario P.C. e bancone del F.O. NUMERO MINIMO VERIFICHE PREVISTE: ORALI: (VERIFICHE ORALI TRADIZIONALI O TEST SCRITTI SU CONTENUTI TEORICI) SCRITTE: PRATICHE: 7 18

19 web info@carloportamilano.it N. MODULO TITOLO DEL MODULO 1 RIPASSO ARGOMENTI ANNO PRECEDENTE OBIETTIVI (PRESCELTI TRA TRA QUELLI ELENCATI A PAG. 1) d. VERIFICARE IL LIVELLO DI PREPARAZIONE e. RENDERE OMOGENEE LE CONOSCENZE E IL LIVELLO DI PREPARAZIONE CONTENUTI/UNITÀ DIDATTICHE VI. ARGOMENTI DEL TERZO ANNO N. ORE PREVISTE 40 2A 2B CREARE E GESTIRE L IMPRESA ALBERGHIERA A. CREARE UN ALBERGO CREARE E GESTIRE L IMPRESA ALBERGHIERA B. LE POSSIBILI FORME DI GESTIONE DI UN ALBERGO c. CONOSCERE LE FASI PER REALIZZARE UNA IMPRESA ALBERGHIERA * d. SAPER IMPOSTARE UNO STUDIO DI FATTIBILITÀ * e. d. CONOSCERE LE DIFFERENZIAZIONI DELLE STRUTTURE RICETTIVE E LE FORME DI GESTIONE * e. CONOSCERE LE FORME DI GESTIONE * f. INDIVIDUARE STRATEGIE DI SVILUPPO PER LE IMPRESE ALBERGHIERE VII. STUDIO DI FATTIBILITÀ VIII. ADEMPIMENTI BUROCRATICI PER APRIRE E GESTIRE UN ALBERGO 8 XV. LE PRINCIPALI FORME DI CONDUZIONE ALBERGHIERE XVI. IL LEASING XVII. STRATEGIE DI SVILUPPO XVIII. FRANCHISING XIX. I CONSORZI ALBERGHIERI LA GESTIONE ALBERGHIERA DAL PUNTO DI VISTA AMMINISTRATIVO LA REGOLAMENTAZIONE GIURIDICA DELL ATTIVITÀ ALBERGHIERA IL SETTORE AMMINISTRATIVO IN ALBERGO h. CONOSCERE LA GESTIONE DI UN ALBERGO DAL PUNTO DI VISTA AMMINISTRATIVO i. CONOSCERE GLI STRUMENTI DELLA CONTABILITÀ DEI SERVIZI ALBERGHIERI * SAPER DETERMINARE IL REDDITO DI ESERCIZIO c. CONOSCERE LA DISCIPLINA PRIVATISTICA E FISCALE * a. CONOSCERE L ORGANIZZAZIONE DELL UFFICIO AMMINISTRATIVO * b. CONOSCERE LE OPERAZIONI RELATIVE A FORNITORI, CREDITI E RAPPORTI CON LE BANCHE C. SAPER GESTIRE LA MODULISTICA SETTORIALE X. LA GESTIONE XI. LA CONTABILITÀ DEI SERVIZI ALBERGHIERI VI. LA DISCIPLINA PRIVATISTICA VII. LA DISCIPLINA FISCALE I. LA GESTIONE FORNITORI II. LA GESTIONE DEI CREDITI III. I RAPPORTI CON LE BANCHE

20 web info@carloportamilano.it 6 FOOD AND BEVERAGE 7 MEETING E CONGRESSI 8 L ECOTURISMO 9 IL TURISMO ENOGATRONOMICO (ATTIVITÀ DI COMPRESENZA) a. SAPERE LE MANSIONI DEL F&B MGR * b. CONOSCERE LE CARATTERISTICHE DEL TURISMO ENOGASTRONOMICO IN ITALIA * c. CONOSCERE L IMPORTANZA DELLA RISTORAZIONE NELLE DIVERSE TIPOLOGIE ALBERGHIERE a. SAPERE LE MANSIONI DEL BANQUETING MGR b. SAPER ORGANIZZARE UN EVENTO a. SAPERE COSA SI INTENDE PER ECOTURISMO E TUR. NATURALISTICO * b. CONOSCERE GLI IMPATTI DEL TURISMO SULL AMBIENTE E SULLE POPOLAZIONI * c. ESSERE CAPACI DI ATTIVARE TECNICHE E STRATEGIE ECOCOMPATIBILI. a. CONOSCERE L OFFERTA ENOGASTRONOMICA REGIONALE * b. ESSERE IN GRADO DI PRODURRE PACCHETTI E PROMUOVERE PACCHETTIENOGASTRONOMICI * c. ESSERE IN GRADO DI PROGRAMMARE UN MENU BBIETTIVI d. ESSERE IN GRADO DI PROGRAMMARE UNA CARTA DEI VINI TIPICI I. IL SETTORE RISTORAZIONE NELL IMPRESA ALBERGHIERA II. LE FUNZIONI DEL SETTORE F&B III. IL F&B MGR IV. IL MENU E LA SUA PROGRAMMAZIONE I. IL BANQUETING MANAGER II. I RAPPORTI DEL BANQUETING MGR 6 I. COS È L ECOTUR. E TUR. NATURALISTICO II. COSA OSTACOLA LO SVILUPPO DELL ECOTUR. III. L ECOTUR. COME SEGMENTO DI MERCATO: PROSPETTIVE IV. L ECOTUR. IN ITALIA I. I DATI DELL ENOTURISMO IN ITALIA II. LE MODALITÀ DELL ENOTUR. III. IL PACCHETTO ENOGASTRONOMICO * OBIETTIVI MINIMI 20

21 web info@carloportamilano.it MATERIA: LABORATORIO DI SERVIZI DI ACCOGLIENZA TURISTICA CLASSE: QUINTA LIBRO DI TESTO: AUTORE: C. COLUMBO F. ZANCHI TITOLO: SETTESTELLE PLUS EDITORE: MARKES : OBIETTIVI GENERALI (elenco completo degli obiettivi declinati secondo la bipartizione conoscenze-abilità) CONOSCENZE: A CONOSCERE IL CONCETTO DI MARKETING E DI ORIENTAMENTO AL MARKETING B CONOSCERE IL MARKETING MIX C CONOSCERE IL WEB MARKETING E GLI STRUMENTI DEL MARKETING MIX D CONOSCERE I COMPITI E L ORGANIZZAZIONE DELL UFFICIO VENDITE E CONOSCERE I SEGMENTI DI MERCATO ALBERGHIERO F CONOSCERE LE TARIFFE E LE POLITICHE DI PRICING G CONOSCERE I METODI PER LA DETERMINAZIONE DEL PRICING ALBERGHIERO H CONOSCERE LO YIELD E REVENUE MANAGEMENT, LE FASI E GLI OBIETTIVI I CONOSCERE I CANALI DI VENDITA DI DISTRIBUZIONE DIRETTI E INDIRETTI L CONOSCERE GLI STRUMENTI DI GESTIONE M CONOSCERE IL CONCETTO DI QUALITÀ TOTALE N SAPERE CHE COSA È IL SISTEMA QUALITÀ O CONOSCERE I SISTEMI DI NORMAZIONE E CERTIFICAZIONI ISO 9000 E UNI 10670:1997 P CONOSCERE LA CERTIFICAZIONE AMBIENTALE INTERNAZIONALE ISO Q CONOSCERE GLI STRUMENTI PER IL RILEVAMENTO DELLA CUSTOMER SATISFACTION ABILITÀ: A INDIVIDUARE GLI ELEMENTI PIÙ IMPORTANTI PER UN SITO WEB ALBERGHIERO B SAPER IMPOSTARE UN PIANO DI MARKETING C SAPER IMPOSTARE UN PIANO DI VENDITA D SAPER IMPOSTARE SOLUZIONI COSTUMER CARE E SAPER CONDURRE AZIONI DI RELAZIONI PUBBLICHE F SAPER APPLICARE LE TARRIFFE E LE POLITICHE DI PRICING G SAPER APPLICARE GLI INDICATORI YIELD & REVENUE MANAGEMENT H SAPER IMPOSTARE UNA PIANIFICAZIONE STRATEGICA I SAPER APPLICARE GLI STRUMENTI DI GESTIONE L SAPER IMPOSTARE UN BUDGET PER LA ROOM DIVISION E PER IL FOOD & BEVERAGE M SAPER IMPOSTARE LA GESTIONE ECONOMICA DEL SETTORE FOOD N SAPER IMPOSTARE LA GESTIONE ECONOMICA DEL SETTORE BEVERAGE O SAPER GESTIRE LA MODULISTICA SETTORIALE 21

22 web info@carloportamilano.it METODI: a Lezione frontale e. Lezione di gruppo f. Uso del P.C. e del bancone del F.O. g. Esercitazioni STRUMENTI: i j k Libro di testo Modulistica P.C. e bancone del F.O. NUMERO MINIMO VERIFICHE PREVISTE: ORALI: (VERIFICHE ORALI TRADIZIONALI O TEST SCRITTI SU CONTENUTI TEORICI) SCRITTE: PRATICHE: 6 22

23 web info@carloportamilano.it n. Modulo Titolo del Modulo 1 ripasso argomenti anno precedente 2A 2B IL MARKETING IN ALBERGO A. DAL MARKETING AL WEB MARKETING IL MARKETING IN ALBERGO B. IL PIANO DI MARKETING Obiettivi (prescelti tra tra quelli elencati a pag. 1) verificare il livello di preparazione rendere omogenee le conoscenze e il livello di preparazione conoscere il concetto di marketing e di orientamento al marketing * conoscere il marketing mix conoscere il web marketing e gli strumenti del marketing mix individuare gli elementi più importanti per un sito web * saper impostare un piano di marketing saper impostare un piano di vendita contenuti/unità didattiche argomenti del quarto anno il concetto di marketing l orientamento al marketing il marketing mix il web marketing l analisi della situazione il piano di vendita n. ore previste A LE STRATEGIE DI VENDITA IN ALBERGO A. L UFFICIO VENDITE (SALES OFFICE) conoscere i compiti e l organizzazione dell ufficio vendita conoscere i segmenti di mercato alberghiero * saper impostare soluzioni customer care saper condurre azioni di relazioni pubbliche i compiti dell ufficio vendite e della divisione marketing and sales conoscere i segmenti del mercato lo studio di soluzioni costumer care la comunicazione e le pubbliche relazioni suggerimenti per migliorare le vendite in hotel 10 3B LE STRATEGIE DI VENDITA IN ALBERGO B. TARIFFE E POLITICHE DI PRICING IN ALBERGO conoscere le tariffe e le politiche di pricing conoscere i metodi per la determinazione del pricing alberghiero saper applicare le tariffe e le politiche di pricing * tipologie di tariffe come gli intermediari influenzano i prezzi di vendita tecniche di pricing metodi per la determinazione del pricing alberghiero 14 23

24 web info@carloportamilano.it 3C 3D LE STRATEGIE DI VENDITA IN ALBERGO C. LO YIELD MANAGEMENT LE STRATEGIE DI VENDITA IN ALBERGO D. CANALI DISTRIBUTIVI E INFORMATION TECNOLOGY conoscere lo yield revenue management, le fasi e gli obiettivi saper applicare gli indicatori e revenue management * conoscere i canali di vendita e di distribuzione diretti e indiretti * che cos è lo yield management gli obiettivi dello yield and revenue management gli indicatori dello yield and revenue management I canali di vendita e distribuzione diretti I canali di vendita e distribuzione indiretti 6 8 3E 4A LE STRATEGIE DI VENDITA IN ALBERGO E. IL SISSTEMA DI CONTROLLO LA QUALITA E LA GESTIONE ECONOMICA A. LA QUALITA IN ALBERGO conoscere gli strumenti di gestione saper impostare una pianificazione strategica saper applicare gli strumenti di gestione * saper impostare un budget per la Rooms Division e per il Food and Beverage * conoscere concetto di qualità totale * sapere che cos è il sistema qualità conoscere i sistemi di normazione e certificazioni ISO 9000 e UNI 10670: 1997 conoscere la certificazione ambientale internazionale ISO conoscere gli strumenti per il rilevamento della customer satisfaction Cosa vuol dire pianificare La pianificazione strategica Gli strumenti di gestione Il budget della room division Un applicazione concreta: Il budget della room division Un applicazione concreta: Il budget del food and beverage La qualità e l organizzazione aziendale La normazione di qualità per gli alberghi

25 web info@carloportamilano.it 4B LA QUALITA E LA GESTIONE ECONOMICA B. LA GESTIONE ECONOMICA DEL FOOD AND BEVERAGE * OBIETTIVI MINIMI saper impostare la gestione economica nel settore Food saper impostare la gestione economica nel settore Beverage saper gestire la modulistica settoriale * La gestione economica del settore food La gestione economica del settore beverage 10 25

PROGRAMMA di Acc.za Turistica della Classe 1 ALB. -SEZ. A ANNO SCOLASTICO

PROGRAMMA di Acc.za Turistica della Classe 1 ALB. -SEZ. A ANNO SCOLASTICO 1 Istituto Professionale di Stato Servizi per l'enogastronomia e l'ospitalità Alberghiera Bernardo Buontalenti Sede e Segreteria: Via di San Bartolo a Cintoia 19/a 50142 Firenze Tel. 055 462781 Fax: 055

Dettagli

Tecnica dei Servizi e Pratica Operativa di Ricevimento

Tecnica dei Servizi e Pratica Operativa di Ricevimento N.B.: i programmi presenti su questo sito, sono da ritenere come puramente indicativi in quanto soggetti a possibili variazioni effettuate dai singoli docenti. Tecnica dei Servizi e Pratica Operativa di

Dettagli

PROGRAMMA a.s. 2014 20 15. DISCIPLINA Accoglienza Turistica

PROGRAMMA a.s. 2014 20 15. DISCIPLINA Accoglienza Turistica Istituto Professionale di Stato Servizi per l'enogastronomia e l'ospitalità Alberghiera Bernardo Buontalenti Sede e Segreteria: Via di San Bartolo a Cintoia 19/a 50142 Firenze Tel. 055 462781 Fax: 055

Dettagli

Prove di verifica o Esposizione orale degli argomenti trattati. o Verifiche scritte in forma di domande a risposta aperta oppure in forma di tema

Prove di verifica o Esposizione orale degli argomenti trattati. o Verifiche scritte in forma di domande a risposta aperta oppure in forma di tema o La gestione economica nelle imprese turistiche. o Definizione e classificazione dei costi (nelle imprese ricettive, ristorative, e di viaggi). o Formazione graduale dei costi. o Definizione e classificazione

Dettagli

Programmazione annuale docente

Programmazione annuale docente Programmazione annuale docente Docente PERROTTA TULLIO ELMIRO - DEZIO GIORGIO Classi III sez. A-B Indirizzo TURISTICO Materia di insegnamento ECONOMIA TURISTICA Libro di testo Discipline Turistiche e Aziendali

Dettagli

OPERATORE DI ACCOGLIENZA TURISTICA

OPERATORE DI ACCOGLIENZA TURISTICA ISIS CASTELVOLTURNO Via Mazzini,25 Castelvolturno (CE) ALTERNANZA SCUOLA- LAVORO a.s. 2015/2016 Studente: Classe: 3 Sezione: R SCHEDA VALUTAZIONE STUDENTE Ente/Azienda UFFICIO/SERVIZIO: ACCOGLIENZA RESPONSABILE:

Dettagli

MATERIA: DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA STRUTTURA RICETTIVA

MATERIA: DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA STRUTTURA RICETTIVA MATERIA: DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA STRUTTURA RICETTIVA CLASSE: V - Servizi per l Enogastronomia, Sala e Vendita e l Ospitalità alberghiera Opzione Prodotti dolciari artigianali e industriali

Dettagli

I.I.S. "PAOLO FRISI"

I.I.S. PAOLO FRISI I.I.S. "PAOLO FRISI" Via Otranto angolo Cittadini, 1-20157 - MILANO www.ipsfrisi.it PROGRAMMAZIONE DIDATTICO - DISCIPLINARE DEL DIPARTIMENTO ECONOMICO AZIENDALE Anno Scolastico: 2014-2015 CLASSI QUINTE

Dettagli

I.I.S. "PAOLO FRISI"

I.I.S. PAOLO FRISI I.I.S. "PAOLO FRISI" Via Otranto angolo Cittadini, 1-20157 - MILANO www.ipsfrisi.it PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE DI Laboratorio di Accoglienza Turistica Anno Scolastico: 2015-2016 CLASSI 3 - Servizi

Dettagli

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE GAETANO SALVEMINI CASALECCHIO DI RENO (BO)

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE GAETANO SALVEMINI CASALECCHIO DI RENO (BO) ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE GAETANO SALVEMINI CASALECCHIO DI RENO (BO) PIANO DI LAVORO A.S. 2013-2014 PROF. Stefania Ferioli MATERIA: Economia Aziendale CLASSE 5 AM DATA DI PRESENTAZIONE: 10/11/2013

Dettagli

I.I.S. G. CENA INTRODUZIONE

I.I.S. G. CENA INTRODUZIONE I.I.S. G. CENA ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE G. CENA - IVREA SEZIONE TECNICA ANNO SCOLASTICO 2016-2017 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTALE DI DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI CLASSI IV INDIRIZZO

Dettagli

ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE Sigismondo Pandolfo Malatesta RIMINI

ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE Sigismondo Pandolfo Malatesta RIMINI ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE Sigismondo Pandolfo Malatesta RIMINI PROGRAMMA svolto di LABORATORIO DEI SERVIZI DI ENOGASTRONOMIA Settore SALA VENDITA CLASSE:

Dettagli

CORSO PER ADDETTO AI SERVIZI DI RICEVIMENTO -

CORSO PER ADDETTO AI SERVIZI DI RICEVIMENTO - CORSO PER ADDETTO AI SERVIZI DI RICEVIMENTO - Hotel, Catene alberghiere e navi da crociera Il Corso ideato dal Centro Studi CTS, in collaborazione con le più prestigiose realtà nazionali ed internazionali

Dettagli

IPSSAR "MASSIMO ALBERINI" a.s. 2013-14. Stage Aziendali classi QUARTE a.s. 2013/2014 3 GIUGNO 13 LUGLIO 2014

IPSSAR MASSIMO ALBERINI a.s. 2013-14. Stage Aziendali classi QUARTE a.s. 2013/2014 3 GIUGNO 13 LUGLIO 2014 Stage Aziendali classi QUARTE a.s. 2013/2014 3 GIUGNO 13 LUGLIO 2014 La relazione DI STAGE: INDIRIZZO ENOGASTRONOMIA INDICAZIONI La relazione dovrà essere realizzata in formato digitale e salvata in formato

Dettagli

MAPPATURA DEI PROCESSI

MAPPATURA DEI PROCESSI Progettazione/ pianificazione Gestione uscita allievi Gestione attività extracurricolari Istituto Istruzione Secondaria Superiore Gestione uscite sul territorio e visite guidate MAPPATURA DEI PROCESSI

Dettagli

Programmazione per competenze del dipartimento di enogastronomia del settore sala e vendita. Percorso formativo del 2 biennio

Programmazione per competenze del dipartimento di enogastronomia del settore sala e vendita. Percorso formativo del 2 biennio Programmazione per competenze del dipartimento di enogastronomia del sett sala e vendita. Percorso formativo del 2 biennio Definizione e selezione della competenza dalle linee guida: Controllare e utilizzare

Dettagli

ORIENTAMENTO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO LE PERSONE, E LA LORO CAPACITÀ PRODUTTIVA, SONO LA RICCHEZZA DELLE NAZIONI ( A. SMITH)

ORIENTAMENTO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO LE PERSONE, E LA LORO CAPACITÀ PRODUTTIVA, SONO LA RICCHEZZA DELLE NAZIONI ( A. SMITH) ORIENTAMENTO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO LE PERSONE, E LA LORO CAPACITÀ PRODUTTIVA, SONO LA RICCHEZZA DELLE NAZIONI ( A. SMITH) L alternanza scuola-lavoro intende fornire ai giovani, oltre alle conoscenze

Dettagli

I NUOVI ISTITUTI PROFESSIONALI

I NUOVI ISTITUTI PROFESSIONALI Indirizzo Servizi per l enogastronomia e l ospitalità alberghiera Profilo Il Diplomato di istruzione professionale nell indirizzo Servizi per l enogastronomia e l ospitalità alberghiera ha specifiche competenze

Dettagli

Dipartimento di Diritto ISIS ZENALE E BUTINONE TREVIGLIO Anno scolastico

Dipartimento di Diritto ISIS ZENALE E BUTINONE TREVIGLIO Anno scolastico PROGRAMMAZIONE CURRICULARE DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA CLASSI TERZE E QUARTE ISTRUZIONE TECNICA NEL TURISMO COMPETENZE Competenze chiave di cittadinanza imparare ad imparare: organizzare il proprio

Dettagli

VERBALE n 1 DIPARTIMENTO DISCIPLINARE

VERBALE n 1 DIPARTIMENTO DISCIPLINARE VERBALE n 1 DIPARTIMENTO DISCIPLINARE Giorno sette del mese di settembre dell anno duemilaquindici alle ore 8,30 si sono riuniti i docenti del dipartimento di LABORATORIO ACCOGLIENZA TURISTICA e TECNICHE

Dettagli

Totale delle ore di attività 70

Totale delle ore di attività 70 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Via Domizia Lucilla Programmazione annuale A.S. 2014/15 Mod. 7.1.A

Dettagli

anno scolastico

anno scolastico Istituto Professionale di Stato Servizi per l'enogastronomia e l'ospitalità Alberghiera Bernardo Buontalenti Sede e Segreteria: Via di San Bartolo a Cintoia 19/a 50142 Firenze Tel. 055 462781 Fax: 055

Dettagli

I.I.S. "PAOLO FRISI"

I.I.S. PAOLO FRISI I.I.S. "PAOLO FRISI" Via Otranto angolo Cittadini, 1-20157 - MILANO www.ipsfrisi.it PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE DI Laboratorio di Accoglienza Turistica Anno Scolastico: 2014-2015 CLASSI 4e -

Dettagli

Corso per. Addetto ai servizi di ricevimento -

Corso per. Addetto ai servizi di ricevimento - Corso per Addetto ai servizi di ricevimento - Hotel, Catene alberghiere e navi da crociera In collaborazione con: Il Corso in collaborazione con le più prestigiose realtà nazionali ed internazionali del

Dettagli

Operatore ai servizi di promozione ed accoglienza. Standard della Figura nazionale

Operatore ai servizi di promozione ed accoglienza. Standard della Figura nazionale Operatore ai servizi di promozione ed accoglienza Standard della Figura nazionale Denominazione della figura professionale Indirizzi della figura Referenziazioni della figura Professioni NUP/ISTAT correlate

Dettagli

I.I.S. "PAOLO FRISI"

I.I.S. PAOLO FRISI I.I.S. "PAOLO FRISI" Via Otranto angolo Cittadini, 1-20157 - MILANO www.ipsfrisi.it PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE DI LABORATORIO DI SERVIZI ENOGASTRONOMICI SETTORE CUCINA Anno Scolastico: 2015-2016

Dettagli

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DELLE EVIDENZE (Sistema Regionale di Istruzione e Formazione Professionale)

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DELLE EVIDENZE (Sistema Regionale di Istruzione e Formazione Professionale) DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DELLE EVIDENZE (Sistema Regionale di Istruzione e Formazione Professionale) 1. Informazioni preliminari Candidato Corso Qualifica regionale Figura nazionale correlata Rif. Operatore

Dettagli

PROGRAMMAZIONE PREVENTIVA. Competenze

PROGRAMMAZIONE PREVENTIVA. Competenze DIPLOMA DI ISTRUZIONE PROGRAMMAZIONE PREVENTIVA A. S. 2015/2016 Disciplina TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI Classe 5^ SCT Indirizzo SERVIZI COMMERCIALI AMBITO TURISTICO Competenze Secondo

Dettagli

Master in. Tourism Management -

Master in. Tourism Management - Master in Tourism Management - Gestione, Marketing e Programmazione delle imprese turistiche In collaborazione con: Il Master in Tourism Management - Gestione, Marketing e Programmazione delle imprese

Dettagli

Livello cognitivo globale di ingresso accettabile. Impegno accettabile

Livello cognitivo globale di ingresso accettabile. Impegno accettabile Istituto d Istruzione Superiore Federico Flora Istituto Tecnico per il Turismo Istituto Professionale per i Servizi Commerciali Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera Socio Sanitari Via G. Ferraris Tel.

Dettagli

INDIRIZZI DI STUDIO. Indirizzo : Amministrazione, Finanza e Marketing Diploma: Ragioniere e Perito Commerciale

INDIRIZZI DI STUDIO. Indirizzo : Amministrazione, Finanza e Marketing Diploma: Ragioniere e Perito Commerciale INDIRIZZI DI STUDIO Indirizzo : Amministrazione, Finanza e Marketing Diploma: Ragioniere e Perito Commerciale Tale profilo è volto all acquisizione di ampie e sistematiche conoscenze dal punto di vista

Dettagli

Programma del Corso di Alta Formazione Alberghiera. Front Office Management & Advanced User Opera Fidelio

Programma del Corso di Alta Formazione Alberghiera. Front Office Management & Advanced User Opera Fidelio Programma del Corso di Alta Formazione Alberghiera in Front Office Management & Advanced User Opera Fidelio Il Corso formerà la figura professionale Front Office Manager attraverso un percorso finalizzato

Dettagli

CORSO TECNICO PER LE PROFESSIONI TURISTICHE. Agente di viaggi, accompagnatore turistico, addetto al ricevimento alberghiero e crocieristico

CORSO TECNICO PER LE PROFESSIONI TURISTICHE. Agente di viaggi, accompagnatore turistico, addetto al ricevimento alberghiero e crocieristico CORSO TECNICO PER LE PROFESSIONI TURISTICHE Agente di viaggi, accompagnatore turistico, addetto al ricevimento alberghiero e crocieristico Il corso offre la massima trasversalità tecnica per accedere alle

Dettagli

I.I.S. "PAOLO FRISI"

I.I.S. PAOLO FRISI I.I.S. "PAOLO FRISI" Via Otranto angolo Cittadini, 1-20157 - MILANO www.ipsfrisi.it PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE DI LABORATORIO DI SERVIZI ENOGASTRONOMICI Anno Scolastico: 2015-2016 CLASSE 4^

Dettagli

Allegato N. 2 al verbale del dipartimento Secondo biennio e quinto anno (a.s. 2015/16) Articolazione : Chimica e materiali

Allegato N. 2 al verbale del dipartimento Secondo biennio e quinto anno (a.s. 2015/16) Articolazione : Chimica e materiali (MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PER COMPETENZE) Per il Consiglio di classe Per la isciplina ANNO SCOLASTICO 2015/16 CLASSE DISDCIPLINA DOCENTE Competenze da conseguire, alla fine del secondo biennio

Dettagli

FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE LINEE GUIDA E PROGRAMMAZIONE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELLA BASILICATA

FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE LINEE GUIDA E PROGRAMMAZIONE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELLA BASILICATA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELLA BASILICATA RIPARTIZIONE RISORSE UMANE UFFICIO FORMAZIONE E RAPPORTI SINDACALI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE LINEE GUIDA E PROGRAMMAZIONE Potenza, Novembre 2005 PREMESSA

Dettagli

SERVIZI PER L AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE

SERVIZI PER L AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE SERVIZI PER L AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE Il corso di studi Il Diplomato di istruzione professionale nell indirizzo Servizi per l agricoltura e lo sviluppo rurale, a conclusione del percorso quinquennale,

Dettagli

CLASSE TERZA B TURISMO

CLASSE TERZA B TURISMO CLASSE TERZA B TURISMO PROGRAMMA ANALITICO ANNO SCOLASTICO 2016/17 FENOMENO TURISMO Il turismo e le sue classificazioni - Perché si parla di fenomeno turismo - Che cos è il turismo e chi è il turista -

Dettagli

PIANO DI LAVORO INIZIALE A.S

PIANO DI LAVORO INIZIALE A.S PIANO DI LAVORO INIZIALE A.S. 2014-2015 SEDE: Castelnovo né Monti INDIRIZZO: SERVIZI PER L ENOGASTRONOMIA E L OSPITALITÀ ALBERGHIERA DOCENTE: Jennifer Barbiero CLASSE: I C MATERIA DI INSEGNAMENTO: Laboratorio

Dettagli

MATERIA: CLASSE: LIBRO DI TESTO: Rodato S. Alimentazione e Territorio ed. CLITT ISBN OBIETTIVI GENERALI

MATERIA: CLASSE: LIBRO DI TESTO: Rodato S. Alimentazione e Territorio ed. CLITT ISBN OBIETTIVI GENERALI MATERIA: CLASSE: SCIENZA E CULTURA DELL ALIMENTAZIONE QUARTA ARTICOLAZIONE ACCOGLIENZA TURISTICA LIBRO DI TESTO: Rodato S. Alimentazione e Territorio ed. CLITT ISBN 9788808194817 OBIETTIVI GENERALI CONOSCENZE

Dettagli

- Abilità: Gli alunni devono saper usare abbastanza una terminologia tecnica adeguata e un metodo di studio produttivo

- Abilità: Gli alunni devono saper usare abbastanza una terminologia tecnica adeguata e un metodo di studio produttivo Prof. ALBERTO ZANESSI PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE ANNUALE Al Dirigente Scolastico dell I.I.S. F. Algarotti Venezia Classe 1^ G Materia: ECONOMIA AZIENDALE Anno Scolastico 2016/2017 B Obiettivi generali

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA Processo Sequenza di processo Area di Attività Qualificazione regionale SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 Area Comune Marketing, sviluppo

Dettagli

NUOVI ISTITUTI PROFESSIONALI

NUOVI ISTITUTI PROFESSIONALI NUOVI ISTITUTI PROFESSIONALI Indirizzo Servizi per l enogastronomia e l ospitalità alberghiera Profilo Il Diplomato di istruzione professionale nell indirizzo Servizi per l enogastronomia e l ospitalità

Dettagli

MATERIA DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE PROGRAMMAZIONE MODULARE CLASSE: TERZE A-B. Moduli Titolo del modulo Ore

MATERIA DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE PROGRAMMAZIONE MODULARE CLASSE: TERZE A-B. Moduli Titolo del modulo Ore Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Via Domizia Lucilla Programmazione annuale A.S. 2014/2015 Mod. 7.1.A

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DI LABORATORIO DI SERVIZI DI ACCOGLIENZA TURISTICA

PROGRAMMAZIONE DI LABORATORIO DI SERVIZI DI ACCOGLIENZA TURISTICA PROGRAMMAZIONE DI LABORATORIO DI SERVIZI DI ACCOGLIENZA TURISTICA Anno scolastico 2015-2016 Le esercitazioni di Laboratorio di Accoglienza Turistica non devono fornire solamente un bagaglio di nozioni,

Dettagli

OBIETTIVI GENERALI (elenco completo degli obiettivi declinati secondo la bipartizione conoscenzeabilità)

OBIETTIVI GENERALI (elenco completo degli obiettivi declinati secondo la bipartizione conoscenzeabilità) Istituto Professionale Servizi per l Enogastronomia e l Ospitalità Alberghiera Via Uruguay 26/2-20151 Milano - Tel. 02.38.00.36.86 r.a. - Fax 02.30.84.472 MATERIA: EDUCAZIONE FISICA E 15 16 SPORTIVA CLASSE:

Dettagli

ISTITUTO PROFESSIONALE - SERVIZI PER L ENOGASTRONOMIA E L OSPITALITA ALBERGHIERA VIA DOMIZIA LUCILLA

ISTITUTO PROFESSIONALE - SERVIZI PER L ENOGASTRONOMIA E L OSPITALITA ALBERGHIERA VIA DOMIZIA LUCILLA ISTITUTO PROFESSIONALE - SERVIZI PER L ENOGASTRONOMIA E L OSPITALITA ALBERGHIERA VIA DOMIZIA LUCILLA Via Cesare Lombroso, 118 Roma PROGRAMMAZIONE DIDATTICA Di LABORATORIO DI SERVIZI ENOGASTRONOMICI SETTORE

Dettagli

RIF. CORSO: 2015-GG-32. Scheda progetto

RIF. CORSO: 2015-GG-32. Scheda progetto RIF. CORSO: 205-GG-2 Scheda progetto FIGURA PROFESSIONALE Denominazione corso: Durata: OPERATORE DELLA PROMOZIONE ED ACCOGLIENZA TURISTICA 200 Descrizione della figura professionale: L Operatore della

Dettagli

GLI INDIRIZZI DELL ISTITUTO PROFESSIONALE

GLI INDIRIZZI DELL ISTITUTO PROFESSIONALE GLI INDIRIZZI DELL ISTITUTO PROFESSIONALE Dall anno scolastico 2010/2011 il riordino del secondo ciclo ripartisce gli istituti professionali in due settori: il settore dei servizi e il settore industria

Dettagli

Dipartimento di Diritto ISIS ZENALE E BUTINONE TREVIGLIO Anno scolastico

Dipartimento di Diritto ISIS ZENALE E BUTINONE TREVIGLIO Anno scolastico PROGRAMMAZIONE CURRICULARE DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA CLASSI TERZE E QUARTE ISTRUZIONE TECNICA NEL TURISMO COMPETENZE Competenze chiave di cittadinanza imparare ad imparare: organizzare il proprio

Dettagli

PIANO DI LAVORO. Disciplina: Diritto e tecnica amministrativa della struttura ricettiva Ore settimanali di insegnamento: 4 Classe: 3CC

PIANO DI LAVORO. Disciplina: Diritto e tecnica amministrativa della struttura ricettiva Ore settimanali di insegnamento: 4 Classe: 3CC ISTITUTO PROFESSIONALE STATALE PER I SERVIZI ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE PIETRO D ABANO SERVIZI PER L ENOGASTRONOMIA E L OSPITALITÀ ALBERGHIERA Via Monteortone, 9-35031 Abano Terme - Tel. 049.8630000

Dettagli

MODULO 1: IL TURISMO E LE IMPRESE TURISTICHE COME FATTORI DI SVILUPPO

MODULO 1: IL TURISMO E LE IMPRESE TURISTICHE COME FATTORI DI SVILUPPO MODULO 1: IL TURISMO E LE IMPRESE TURISTICHE COME FATTORI DI SVILUPPO 1: IL TURISMO E LE IMPRESE TURISTICHE COME FATTORI DI SVILUPPO o Il turismo e la sua evoluzione. Il turismo nell economia italiana.

Dettagli

Corso per Tecnico in. organizzazione eventi e. congressi

Corso per Tecnico in. organizzazione eventi e. congressi Corso per Tecnico in organizzazione eventi e congressi In collaborazione con: Il Corso, ha l obiettivo di formare giovani professionisti interessati ad un inserimento nel settore dell organizzazione Eventi

Dettagli

CONFCOMMERCIO PER LA FORMAZIONE CONTINUA DEI DIPENDENTI CATALOGO INTERREGIONALE ALTA FORMAZIONE ANNO 2011

CONFCOMMERCIO PER LA FORMAZIONE CONTINUA DEI DIPENDENTI CATALOGO INTERREGIONALE ALTA FORMAZIONE ANNO 2011 CONFCOMMERCIO PER LA FORMAZIONE CONTINUA DEI DIPENDENTI CATALOGO INTERREGIONALE ALTA FORMAZIONE ANNO 2011 CONFCOMMERCIO PMI VIA MIRANDA, 10 FOGGIA TEL. 0881/560111 FAX 0881/709808 e-mail: info@confcommerciofoggia.it

Dettagli

PANE AL PANE Pane e farine nella tradizione della mia Regione

PANE AL PANE Pane e farine nella tradizione della mia Regione UNITA DI APPRENDIMENTO DENOMINAZIONE PANE AL PANE Pane e farine nella tradizione della mia Regione COMPITO E PRODOTTO FINALE - Realizzazione di un impasto di frumento salato (pane comune, focaccia, focaccia

Dettagli

Standard di Percorso Formativo Assistente di direzione affari generali

Standard di Percorso Formativo Assistente di direzione affari generali Standard di Percorso Formativo Assistente di direzione affari generali CANALE DI OFFERTA FORMATIVA: Disoccupati, inoccupati, occupati. DURATA MINIMA DEL PERCORSO AL NETTO DI STAGE/WORK EXPERIENCE: 238

Dettagli

ISTITUTO PROFESSIONALE INDUSTRIA ARTIGIANATO SETTORE SERVIZI SOCIALI GUSPINI. Anno Scolastico 2013 / Docente Adalberta Manigas

ISTITUTO PROFESSIONALE INDUSTRIA ARTIGIANATO SETTORE SERVIZI SOCIALI GUSPINI. Anno Scolastico 2013 / Docente Adalberta Manigas ISTITUTO PROFESSIONALE INDUSTRIA ARTIGIANATO SETTORE SERVIZI SOCIALI GUSPINI PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI " METODOLOGIE OPERATIVE" Classe 1ª sez. A - T.S.S.S. Anno Scolastico 2013 / 2014 Docente Adalberta

Dettagli

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE ALDO MORO. Tel. 0124/ Cod. Fisc URL:

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE ALDO MORO. Tel. 0124/ Cod. Fisc URL: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE ALDO MORO Liceo Scientifico Istituto Tecnico Via Gallo Pecca n.4/6 10086 RIVAROLO CANAVESE Tel. 0124/45.45.11 - Cod. Fisc. 85502120018 E-mail: segreteria@istitutomoro.it

Dettagli

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE G. CABOTO SEZIONE IPC GAETA

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE G. CABOTO SEZIONE IPC GAETA ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE G. CABOTO SEZIONE IPC GAETA ANNO SCOLASTICO: 2010/11 PROGRAMMAZIONE MODULARE MATERIA: ECONOMIA AZIENDALE CLASSE: III I.P.C. DOCENTE: Prof. PAOLO LA VALLE TOTALE

Dettagli

PIANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA. Classe 3 ATI A.S. 2015/2016

PIANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA. Classe 3 ATI A.S. 2015/2016 Istituto di Istruzione Secondaria Superiore Ettore Majorana 24068 SERIATE (BG) Via Partigiani 1 Tel 035 297612 Fax 035301672 Cod. Mecc. BGISO1700A Cod.Fisc. 95028420164 Md CDC 49_1 - Piano di Lavoro Annuale

Dettagli

Disciplina: SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE

Disciplina: SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE BIENNIO TECNOLOGICO COMPETENZE DI BASE DELL ASSE SCIENTIFICO TECNOLOGICO Disciplina: SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE PROGRAMMAZIONE CLASSE SECONDA INTRODUZIONE Questa introduzione fa parte integrante della

Dettagli

Corso propedeutico alle funzioni di Animatori di Formazione in ambito medico gennaio 2016 FIMP Napoli C.so A. Lucci Napoli

Corso propedeutico alle funzioni di Animatori di Formazione in ambito medico gennaio 2016 FIMP Napoli C.so A. Lucci Napoli Corso propedeutico alle funzioni di Animatori di Formazione in ambito medico 29-30-31 gennaio 2016 FIMP Napoli C.so A. Lucci 121 80142 Napoli OBIETTIVO COMPLESSIVO DEL CORSO Apprendere le basi della didattica

Dettagli

ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI ALBERGHIERI DELLA RISTORAZIONE E TURISTICI GIANCARLO DE CAROLIS

ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI ALBERGHIERI DELLA RISTORAZIONE E TURISTICI GIANCARLO DE CAROLIS Denominazione Compito - prodotto Competenze mirate assi culturali cittadinanza professionali Stage in ASL di una classe III^ IV^ V^ Settore Servizi Indirizzo Servizi per l enogastronomia e l ospitalità

Dettagli

Diritto - piano di lavoro per la classe quarta

Diritto - piano di lavoro per la classe quarta Diritto - piano per la classe quarta Risultati di Il docente di Diritto concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinque n- nale, risultati di che lo mettano in grado di: riconoscere

Dettagli

Istituto Professionale di Stato Servizi per l'enogastronomia e l'ospitalità Alberghiera Bernardo Buontalenti

Istituto Professionale di Stato Servizi per l'enogastronomia e l'ospitalità Alberghiera Bernardo Buontalenti Istituto Professionale di Stato Servizi per l'enogastronomia e l'ospitalità Alberghiera Bernardo Buontalenti Sede e Segreteria: Via di San Bartolo a Cintoia 19/a 50142 Firenze Tel. 055 462781 Fax: 055

Dettagli

UNITÀ DIDATTICA DI APPRENDIMENTO RIF.3 A.S. 2015/16 A PRESENTAZIONE. Classe V ODONTOTECNICO. Linguistico, Storico-sociale, Matematico

UNITÀ DIDATTICA DI APPRENDIMENTO RIF.3 A.S. 2015/16 A PRESENTAZIONE. Classe V ODONTOTECNICO. Linguistico, Storico-sociale, Matematico UNITÀ DIDATTICA DI APPRENDIMENTO RIF.3 A.S. 2015/16 TITOLO: IL CONTRATTO DI LAVORO ED I PRINCIPALI CONTRATTI TIPICI E ATIPICI COD. A PRESENTAZIONE Destinatari Classe V ODONTOTECNICO Periodo Gennaio-febbraio-marzo

Dettagli

INDICE. Il turismo. L offerta turistica. L evoluzione dei fenomeni del viaggio e del turismo Il patrimonio turistico del proprio territorio...

INDICE. Il turismo. L offerta turistica. L evoluzione dei fenomeni del viaggio e del turismo Il patrimonio turistico del proprio territorio... Premessa Il nuovo testo per il primo biennio intende rivolgersi a chi è affascinato dal mondo del turismo, ama operare nel settore della ricezione e dell accoglienza e vuole essere ambasciatore dell ospitalità

Dettagli

TURISMO 4.0. UNA ROADMAP PER IL SISTEMA TURISTICO REGIONALE Tavolo di lavoro intersettoriale

TURISMO 4.0. UNA ROADMAP PER IL SISTEMA TURISTICO REGIONALE Tavolo di lavoro intersettoriale TURISMO 4.0. UNA ROADMAP PER IL SISTEMA TURISTICO REGIONALE Tavolo di lavoro intersettoriale La voce del territorio: testimonianze e progetti Enrica Lemmi Prof. di Geografia - Università di Pisa Presidente

Dettagli

MATERIA: SALA E VENDITA CLASSI QUINTA CUCINA LIBRO/I DI TESTO: AUTORE: TITOLO: EDITORE:

MATERIA: SALA E VENDITA CLASSI QUINTA CUCINA LIBRO/I DI TESTO: AUTORE: TITOLO: EDITORE: MATERIA: SALA E VENDITA CLASSI QUINTA CUCINA LIBRO/I DI TESTO: AUTORE: TITOLO: EDITORE: R. SPERI M. RISI.- C. PARIMBELLI.- D. RUBIS. IN SALA E NEL BAR ARTICOLAZIONE ENOGASTRONOMIA POSEIDONIA SCUOLA OBIETTIVI

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONE PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONE PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONE PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 SERVIZI TURISTICI Processo Servizi di viaggio e accompagnamento Sequenza di processo Sviluppo di piani

Dettagli

Anno scolastico 2016 / Piano di lavoro individuale. ITE Falcone e Borsellino. Classe: IV ITE. Insegnante: EMANUELA DEGASPERI MARIA CANNONE

Anno scolastico 2016 / Piano di lavoro individuale. ITE Falcone e Borsellino. Classe: IV ITE. Insegnante: EMANUELA DEGASPERI MARIA CANNONE Anno scolastico 2016 / 2017 Piano di lavoro individuale ITE Falcone e Borsellino Classe: IV ITE Insegnante: EMANUELA DEGASPERI MARIA CANNONE Materia: LABORATORIO DI INFORMATICA ISS BRESSANONE-BRIXEN LICEO

Dettagli

INDIRIZZI DI STUDI NUOVO ORDINAMENTO ISTITUTO TECNICO. ISTITUTO TECNICO Settore ECONOMICO

INDIRIZZI DI STUDI NUOVO ORDINAMENTO ISTITUTO TECNICO. ISTITUTO TECNICO Settore ECONOMICO INDIRIZZI DI STUDI NUOVO ORDINAMENTO Settore ECONOMICO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING TURISMO 1-2 1-2 3-4 3-4 MONOENNIO 5 MONOENNIO 5 DIPLOMA in AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING DIPLOMA in TURISMO

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO TECNICO INDIRIZZO TURISMO DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO TECNICO INDIRIZZO TURISMO DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO TECNICO INDIRIZZO TURISMO DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI CLASSE QUINTA 1. Competenze: le specifiche competenze di base disciplinari previste

Dettagli

Standard di Percorso Formativo Tecnico della logistica integrata

Standard di Percorso Formativo Tecnico della logistica integrata Standard di Percorso Formativo Tecnico della logistica integrata CANALE DI OFFERTA FORMATIVA: Disoccupati, inoccupati, occupati. DURATA MINIMA DEL PERCORSO AL NETTO DI STAGE/WORK EXPERIENCE: 240 ore (escluse

Dettagli

OBIETTIVI GENERALI (elenco completo degli obiettivi declinati secondo la bipartizione conoscenzeabilità)

OBIETTIVI GENERALI (elenco completo degli obiettivi declinati secondo la bipartizione conoscenzeabilità) MATERIA: LABORATORIO DI SERVIZI ENOGASTRONOMICI SETTORE SALA E VENDITA CLASSE: QUINTA LIBRO/I DI TESTO: AUTORE: TITOLO: EDITORE: ALMA TECNICHE DI SALA BAR E VENDITA C EDIPLAN OBIETTIVI GENERALI (elenco

Dettagli

SCHEMA DELLA RELAZIONE FINALE DI TIROCINIO

SCHEMA DELLA RELAZIONE FINALE DI TIROCINIO SCHEMA DELLA RELAZIONE FINALE DI TIROCINIO La relazione deve consistere in un elaborato originale, non limitato a una semplice esposizione delle attività svolte. Esso deve evidenziare la capacità del tirocinante

Dettagli

Offerta Formativa. La Norma ISO 9001:2000. Principi, contenuti, applicazioni ed evidenze oggettive

Offerta Formativa. La Norma ISO 9001:2000. Principi, contenuti, applicazioni ed evidenze oggettive Scheda n 1 Titolo del corso Offerta Formativa La Norma ISO 9001:2000 Principi, contenuti, applicazioni ed evidenze oggettive Obiettivo del corso Il corso si propone di trasmettere ai partecipanti tutte

Dettagli

Standard di Percorso Formativo Tecnico del controllo di gestione

Standard di Percorso Formativo Tecnico del controllo di gestione Standard di Percorso Formativo Tecnico del controllo di gestione CANALE DI OFFERTA FORMATIVA: Disoccupati, inoccupati, occupati. DURATA MINIMA DEL PERCORSO AL NETTO DI STAGE/WORK EXPERIENCE: 212 ore ARTICOLAZIONE

Dettagli

PROCEDURA VALUTAZIONE COLLEGIALE SOMMARIO

PROCEDURA VALUTAZIONE COLLEGIALE SOMMARIO Pagina 1 di 5 SOMMARIO 1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE...2 2 RESPONSABILITÀ...2 3 VALUAZIONE INDIVIDUALE...2 4 VALUAZIONE COLLEGIALE...4 5 DEBITO E CREDITO FORMATIVO...4 REVISIONI N DATA DESCRIZIONE 01

Dettagli

PIANO DI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

PIANO DI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PIANO DI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA CLASSE: Terza Sistemi Informativi Aziendali MATERIA: ECONOMIA AZIENDALE QUADRO ORARIO (ORE SETTIMANALI): 4 ore Finalità Lo studente al termine del percorso dovrà essere

Dettagli

MAPPA DEGLI INDIRIZZI E DELLE ARTICOLAZIONI dell ITE MATTEUCCI

MAPPA DEGLI INDIRIZZI E DELLE ARTICOLAZIONI dell ITE MATTEUCCI MAPPA DEGLI INDIRIZZI E DELLE ARTICOLAZIONI dell ITE MATTEUCCI PROFILO INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING Il Diplomato in Amministrazione, Finanza e Marketing ha competenze generali nel campo

Dettagli

ASSE SCIENTIFICO TECNOLOGICO

ASSE SCIENTIFICO TECNOLOGICO ASSE SCIENTIFICO TECNOLOGICO FISICA, CHIMICA, SCIENZE DELLA TERRA E BIOLOGIA L asse scientifico tecnologico ha l obiettivo di facilitare lo studente nell esplorazione del mondo circostante, per osservarne

Dettagli

turismo culturale classe V sez.a IPSSCT

turismo culturale classe V sez.a IPSSCT I S T I T U T O D I S T R U Z I O N E S E C O N D A R I A S U P E R I O R E REMO BRINDISI L i c e o C l a s s i c o - L i n g u i s t i c o I.P.S.I.A. I.P.S.S.A.R. I.P.S.S.C.T. Via M.M. Boiardo, 10-44029

Dettagli

PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE

PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE Anno scolastico: 2015/2016 Prof. Ceporina Francesco Disciplina: Matematica Classe: 1ª F 1 Livelli di partenza rilevati Livello numero alunni A ottimo B- Discreto / Buono 7 C

Dettagli

Esso ha quindi come obiettivo ottimale di far giungere l alunno all autovalutazione e all auto-orientamento.

Esso ha quindi come obiettivo ottimale di far giungere l alunno all autovalutazione e all auto-orientamento. PROGETTO ORIENTAMENTO 2013/2014 ORIENTARSI PER SCEGLIERE FINALITA EDUCATIVE L orientamento nella scuola secondaria di I grado è un processo educativo e didattico al quale concorrono, secondo le specifiche

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S Analisi e controlli chimici dei prodotti alimentari Classi 5Apd-5Bpd

PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S Analisi e controlli chimici dei prodotti alimentari Classi 5Apd-5Bpd Istituto Professionale Servizi per l Enogastronomia e l Ospitalità Alberghiera Via Uruguay 26/2-20151 Milano - Tel. 02.38.00.36.86 r.a. - Fax 02.30.84.472 PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 2016-2017 Analisi

Dettagli

ECONOMIA AZIENDALE Indirizzo AFM, IGEA, Liceo e Mercurio

ECONOMIA AZIENDALE Indirizzo AFM, IGEA, Liceo e Mercurio ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE Anno scolastico 2011/2012 SCHIAPARELLI-GRAMSCI Schiaparelli via Settembrini 4, 20124 Milano tel. 02/2022931 fax 29512285 E-mail schiaparelli@libero.it Gramsci L.go

Dettagli

CORSO DI SPECIALIZZAZIONE IN OPERATORE DI CONTABILITA (livello base)

CORSO DI SPECIALIZZAZIONE IN OPERATORE DI CONTABILITA (livello base) CORSO DI SPECIALIZZAZIONE IN OPERATORE DI CONTABILITA (livello base) SETTORE ISFOL CONDUZIONE AMMINISTRATIVA E COMMERCIALE CODICE ADA.25.229.746 - Realizzazione delle scritture e degli adempimenti fiscali

Dettagli

PROGETTO ISTRUZIONE DOMICILIARE LA SCUOLA FUORI DALLA SCUOLA

PROGETTO ISTRUZIONE DOMICILIARE LA SCUOLA FUORI DALLA SCUOLA Unione Europea Ministero dell Istruzione Regione Sardegna dell Università e della Ricerca IST. PROFESSIONALE PER I SERVIZI ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE SASSARI PROGETTO ISTRUZIONE DOMICILIARE LA SCUOLA

Dettagli

Corso: TURISMO PROGRAMMA DI DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI

Corso: TURISMO PROGRAMMA DI DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI 1 Corso: TURISMO PROGRAMMA DI DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO CLASSI 3^, 4^, 5^ SEZIONI E - F Obiettivi minimi: L alunno dovrà: Conoscere e descrivere approfonditamente

Dettagli

RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING

RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING Il Corso AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING che viene presentato dall Istituto nella sua articolazione RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING, integra - competenze

Dettagli

ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI ALBERGHIERI E RISTORAZIONE Via Fura, BRESCIA Tel

ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI ALBERGHIERI E RISTORAZIONE Via Fura, BRESCIA Tel ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI ALBERGHIERI E RISTORAZIONE Via Fura, 96-25125 BRESCIA Tel. 030 3533151 Istituto autonomo dall a.s. 2000-2001 Preside : Raffaele Rinaldi Dati generali Classi

Dettagli

GESTIONE RISORSE UMANE

GESTIONE RISORSE UMANE 1 di 5 1. SCOPO Scopo della presente procedura è definire la gestione delle risorse umane del Comune, in termini di competenze, addestramento e qualificazione necessari per raggiungere i seguenti obiettivi:

Dettagli

Min istero della Pubblica Istru zione ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE

Min istero della Pubblica Istru zione ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE PROGRAMMAZIONE SCIENZE UMANE E SOCIALI Classe prima professionale 2016/2017 Corso serale FINALITA DEL BIENNIO Sensibilizzare l alunna/o alla consapevolezza della complessità della persona sotto l aspetto

Dettagli

UNITA DI APPRENDIMENTO. - Produzione di piatti e menù, elaborazione di testi scritti resoconti e descrizioni orali fasi vissute

UNITA DI APPRENDIMENTO. - Produzione di piatti e menù, elaborazione di testi scritti resoconti e descrizioni orali fasi vissute UNITA DI APPRENDIMENTO DENOMINAZIONE ALIMENTAZIONE MEDITERRANEA I Il Pesce ritrovato, ovvero le specie ittiche minori : cucina, tradizione, cultura COMPITO E PRODOTTO FINALE - Produzione di piatti e menù,

Dettagli

IIS M. Malpighi MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE. ISTITUTO: IIS M. Malpighi ANNO SCOLASTICO: 2017/2018

IIS M. Malpighi MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE. ISTITUTO: IIS M. Malpighi ANNO SCOLASTICO: 2017/2018 IIS M. Malpighi VIA PERSICETANA, 45 CREVALCORE - 40014 (BO) MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE ISTITUTO: IIS M. Malpighi ANNO SCOLASTICO: 2017/2018 INDIRIZZO: via Persicetana, 45 CLASSE:

Dettagli

Riepilogo iniziativa CF_1208_I_2015

Riepilogo iniziativa CF_1208_I_2015 Riepilogo iniziativa CF_1208_I_2015 1. Soggetto presentatore Nome Partita IVA Tipologia Sede Telefono SVILUPPO MANTOVA S.R.L. 01566460208 Organismi di formazione, accreditati per lo svolgimento di attività

Dettagli

Dipartimento di Diritto ISIS ZENALE E BUTINONE TREVIGLIO Anno scolastico

Dipartimento di Diritto ISIS ZENALE E BUTINONE TREVIGLIO Anno scolastico ricprogrammazione CURRICULARE DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA CLASSI QUINTA ISTRUZIONE TECNICA NEL TURISMO COMPETENZE Competenze chiave di cittadinanza imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento

Dettagli

I.P.S.S.A.R. P. Artusi Forlimpopoli Anno Scolastico 2010/11 PROGRAMMAZIONE ANNUALE

I.P.S.S.A.R. P. Artusi Forlimpopoli Anno Scolastico 2010/11 PROGRAMMAZIONE ANNUALE Classi: 3 corso cucina o Bisogni, beni ed attività economica. o Il concetto di azienda. o Soggetti aziendali. o Classificazioni delle aziende. Le imprese turistiche. o Esercizio dell attività: requisiti

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO TECNICO INDIRIZZO TURISMO DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO TECNICO INDIRIZZO TURISMO DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO TECNICO INDIRIZZO TURISMO DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI CLASSE QUINTA 1. Competenze: le specifiche competenze di base disciplinari previste dalla Riforma (Linee

Dettagli