Caratterizzazione frazioni petrolifere pesanti mediante tecniche di separazione avanzate. S. Guidetti, A. Landoni, M. Magni

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Caratterizzazione frazioni petrolifere pesanti mediante tecniche di separazione avanzate. S. Guidetti, A. Landoni, M. Magni"

Transcript

1 Caratterizzazione frazioni petrolifere pesanti mediante tecniche di separazione avanzate. S. Guidetti, A. Landoni, M. Magni

2 Agenda Definizione frazioni pesanti Metodi HPLC S.A.R.A. Confronto con metodi normati Applicazioni in ambito raffinazione del petrolio Conclusioni 2

3 Frazioni Petrolifere Pesanti considerate Residui vacuum Composti con NBP>530 C Caratterizzazione classica: Densità Viscosità P-value Asfalteni (C5, C7) Distillazione simulata Zolfo, Azoto Metalli Caratterizzazione Avanzata Classi di composti Saturi, Aromatici, Resine, Asfalteni (%wt) Definizione componente asfaltenica Peso molecolare, Struttura molecolare, Composizione elementare Obiettivo: Elaborazione di un indice di lavorabilità Valutazione dell influenza delle proprietà della carica sulle performance dei processi di conversione 3

4 Frazioni Petrolifere Pesanti considerate Gasoli pesanti Caratterizzazione Avanzata Classi di composti in funzione BP Paraffine Nafteni Mono-Aromatici Di-Aromatici Tri-Aromatici Tetra-Aromatici Penta-Aromatici Polinafteni Classi di composti Saturi, Aromatici, Resine, Asfalteni (%wt) Prodotti di conversione (LVGO, VGO, HVGO) Punti di ebollizione 370 C<NBP<570 C Caratterizzazione classica: Densità Viscosità Pour-point Aromatici Distillazione simulata Zolfo, Azoto Metalli (assenza) Obiettivo: Elaborazione di un indice di lavorabilità Valutazione della processabilità in impianto ed applicazione come flussanti. 4

5 Metodologia Standard ASTM D2007 Lavorazione del campione ed ottenimento del DAO-C5 (5g). Separazione in frazioni mediante colonne impaccate. Necessità di presidio dell attività da parte di un operatore. Tempo lavorazione totale 2 giorni. Collezione di aliquote di frazioni significative. Aree di miglioramento Elevata quantità di campione Attività non automatizzata Elevati tempi di lavorazione 5

6 Metodologia Eni HPLC-S.A.R.A. La Cromatografia liquida ad alta prestazione (HPLC) permette di effettuare la separazione in frazioni. Lo strumento è dotato di: Sistema di pompaggio per l utilizzo di diverse miscele eluenti Autocampionatore Sistema multicolonna selettivo nel trattenimento delle frazioni di interesse termostate. Sistema di valvole automatiche per la selezione delle direzionalità dell eluente ed il punto di immissione (by-pass di alcune colonne) Due detector: Diod Array Detector (DAD) e Evaporative Light Scattering Detector (ELSD) 6

7 Metodologia Eni HPLC-S.A.R.A. Fase di Caricamento delle Colonne: Si inietta il campione solubilizzato in THF e.. I Saturi non vengono trattenuti dalle colonne quindi vengono rilevati dal detector; Gli Aromatici vengono trattenuti dalla colonna 3; Le Resine vengono trattenute dalla colonna 2; Gli Asfalteni vengono fatti precipitare in n-esano e trattenuti dalla colonna 1 7

8 Metodologia Eni HPLC-S.A.R.A. Fase di Scaricamento delle colonne: frazione Aromatica Attraverso un sistema automatico di valvole si by-passano le colonne 1 e 2 Si eluisce con n-esano in back-flash la colonna 3 che può così rilasciare gli aromatici. Si rilevano gli Aromatici al detector e la colonna 3 risulta pronta per un nuovo campione. 8

9 Metodologia Eni HPLC-S.A.R.A. Fase di Scaricamento delle colonne: frazione Resine Attraverso un sistema automatico di valvole si by-passano le colonne 1 e 3. Si eluisce con MTBE poi diclorometano entrambe in back-flash la colonna 2 che può così rilasciare le resine. Si rilevano le Resine al detector e anche la colonna 2 risulta pronta per un nuovo utilizzo. 9

10 Metodologia Eni HPLC-S.A.R.A. Fase di Scaricamento delle colonne: frazione Asfalteni Attraverso un sistema automatico di valvole si by-passano le colonne 2 e 3. Si eluisce con diclorometano la colonna 1 che può così sciogliere e rilasciare gli Asfalteni precedentemente precipitati in n-esano. Si rilevano gli Asfalteni al detector e anche la colonna 1 risulta pronta per un nuovo utilizzo. 10

11 Metodologia Eni HPLC-S.A.R.A. Dal punto di vista pratico la metodologia HPLC-S.A.R.A consiste in: Una fase di caricamento selettivo delle colonne Una fase di rilascio selettivo dei composti trattenuti dalle colonne Oltre alla rilevazione dei diversi composti è possibile anche il collettamento. 11

12 Metodologia Eni HPLC-S.A.R.A. Diode Array Detector (lungezza d onda:230 nm) e quantificazione aromatici leggeri (1 e 2 anelli). Evaporative Light Scattering Detector: Separazione cromatografica e quantificazione Saturi Aromatici Resine ed Asfalteni. Resine Asfalteni Intensità Saturi Aromatici ELSD signal DAD signal - Aromatici 12

13 Metodologia Standard ASTM D2007 Lavorazione del campione ed ottenimento del DAO-C5 (5g). Separazione in frazioni mediante colonne Necessità di presidio dell attività da parte di un operatore Tempo lavorazione totale 2 giorni Collezione di aliquote di frazioni significative Aree di miglioramento Elevata quantità di campione Attività non automatizzata Elevati tempi di lavorazione 13

14 Metodologia Standard ASTM D2007 5g di campione deasfaltato in n- pentano. 700 ml di solventi in totale 2gg di lavorazione ASTM D2007 %wt Saturi 23.7 Aromatici 28.7 Resine 38.6 Asfalteni

15 Metodologia Standard vs Metodologia Eni- HPLC - S.A.R.A ASTM D2007 HPLC-S.A.R.A. 5g di campione deasfaltato in n- pentano. 700 ml di solventi in totale 2gg di lavorazione 0,25g di campione TQ sciolto in 6g di THF. (1 µl soluzione iniettata in HPLC pre-filtrata.) 100ml di solventi in totale 60 minuti di analisi ASTM D2007 Saturi 23.7 Aromatici 28.7 Resine 38.6 Asfalteni* 8.9 Differenza HPLC-SARA Eni 21.0 Saturi 31.5 Aromatici 34.9 Resine 12.6 Asfalteni *asfalteni in pentano 15

16 Metodologia Eni HPLC - S.A.R.A. Ripetibilità Campione di riferimento intervallato ad ogni set di analisi analizzato nel tempo Carta di controllo Taratura standard delle diverse classi di composti. Saturi Aromatici Resine Asfalteni Dev. Stnd. Pop media (%w)

17 Metodologia Eni HPLC - S.A.R.A. sviluppi Osservando il segnale del DAD si osserva che: È tridimensionale; sono sottese molte informazioni. Cambia da «campione» a «campione». Ad esempio frazione leggera (1-2 ring) e frazione pesante (>3 ring) nella classe degli aromatici. Intensità Intensità DAD signal - Aromatici Carica DAD signal - Aromatici Convertiti termicamente Taratura a matrice attraverso il segnale DAD. 17

18 Identificazione della frazione aromatica HPLC riesce veramente a dividere la classe dei composti aromatici in più frazioni? Campione: Greggio Taglio C; raccolta di frazioni da HPLC- S.A.R.A., evaporazione dei solventi Cromatografici e analisi delle singole frazioni su Gascromatografia multidimensionale GCxGC. Frazione HPLC.SARA light Aromatic (1 e 2 -ring) Frazione HPLC.SARA Aromatic (3 più -ring)

19 Identificazione della frazione aromatica HPLC riesce veramente a dividere la classe dei composti aromatici in più frazioni? Campione: Greggio Taglio C; raccolta di frazioni da HPLC- S.A.R.A., evaporazione dei solventi Cromatografici e analisi delle singole frazioni su Gascromatografia multidimensionale GCxGC. Frazione HPLC.SARA light Aromatic (1 e 2 -ring) Frazione HPLC.SARA Aromatic (3 più -ring)

20 Taratura a matrice Sono individuate 5 lunghezze d onda al DAD (230nm, 260nm, 280nm, 300nm, 320nm) caratterizzanti la frazione di aromatici e resine. E stata valutata l area sottesa al segnale in un delta tempo di 0,5 min (Slicing del segnale). Aromatici DAD signal - Aromatici e Resine Resine Slice DAD 230 DAD 260 DAD 280 DAD 300 DAD

21 Taratura a matrice Vengono individuati dei campioni di riferimento e si effettua una taratura con elaborazione del segnale a matrice individuando dei fattori di risposta. Si analizza il campione; si applica l elaborazione del segnale a matrice; si calcola lo scostamento matrice riferimento - matrice campione. La matrice di riferimento che meno si discosta da quella del campione determina il fattore di risposta da applicare per la quantificazione della frazione aromatica o resinosa. Matrice Rif. 1 Matrice Rif. 2 Matrice Rif. 3 [ ] Matrice Rif. n Matrice Campione

22 Risultato Esempio Calcolo degli indici di riconoscimento. Individuazione della taratura di rifermento grazie all indice di scostamento minore. Calcolo della %wt da analisi. Normalizzazione della percentuale. 22

23 Applicazione: analisi greggi Greggi 530+ Lavorabilità Dettaglio campioni #1 #2 #3 %w norm. %w norm. %w norm. Saturi 35,54 5,98 6,37 Aromatici 25,34 15,77 35,22 Resine 33,27 38,77 16,87 Asfalteni 5,84 39,48 41,54 Indicazione iniziale di possibile destinazione. Necessarie ulteriori analisi per confermare. 23

24 Applicazione: effetto del processo di conversione I componenti costituenti le classi hanno reattività differenti quando sottoposti a reazione. Con la metodica classica è già possibile vedere differenze tra «reagente» e «prodotto» Saturi Aromatici HPLC S.A.R.A Resine Asfalteni Asfalteni Convertito Greggio E possibile individuare miscele eluenti per ottimizzare la separazione e osservare nuove differenze. Convertito Greggio ELSD signal 24

25 Applicazione: monitoraggio di processo di idroconversione Effluente Uscente Wt% Saturi Aromatici Resine Asfalteni Monitorare l andamento della concentrazione delle classi di composti nell effluente uscente durante una marcia di processo potrebbe aiutare nella gestione operativa del sistema. tempo (gg) 25

26 Conclusioni HPLC S.A.R.A è un metodo di analisi che permette di quantificare diverse classi di composti con vantaggi rispetto al corrispettivo metodo ASTM. E applicabile a residui atmosferici o grezzi pesanti ed è quindi una valida estensione della gas-cromatografia L abbinamento alla separazione HPLC di detector quali DAD e ELSD permettono di identificare possibili sviluppi futuri quali: Individuare la procedura per meglio separare le classi di composti in sotto-classi affinando la separazione. Collettare maggiori quantità di sotto-frazioni per caratterizzarle con tecniche più mirate (es: aromatici con gascromatografia bidimensionale) Approfondimenti composizionale e strutturali dei componenti delle classi in relazione alla tematica REACH. 26

27 Grazie per l attenzione! Q&A session 27

Stabilità dei combustibili marina. CHIMEC S.p.A. Milena Mantarro

Stabilità dei combustibili marina. CHIMEC S.p.A. Milena Mantarro Stabilità dei combustibili marina CHIMEC S.p.A. Milena Mantarro Olio Combustibile Olio combustibile: miscela di idrocarburi Residuo Impianto di distillazione atmosferica Impianto di conversione.. Flussante

Dettagli

Impianto Pilota a Letto Fisso

Impianto Pilota a Letto Fisso Impianto Pilota a Letto Fisso È stato costruito per studiare in continuo le reazioni/processi di idrogenazionein tutti i loro aspetti (carica, catalizzatore e condizioni operative) con particolare attenzione

Dettagli

Estrazione con solvente 18/01/2010. Laboratorio di chimica. Prof. Aurelio Trevisi

Estrazione con solvente 18/01/2010. Laboratorio di chimica. Prof. Aurelio Trevisi Laboratorio di chimica Prof. Aurelio Trevisi Estrazione con solvente SCOPO: Estrarre mediante cicloesano lo iodio da una soluzione idroalcolica L estrazione con solventi si basa sulla diversa affinità

Dettagli

IL PROBLEMA ANALITICO

IL PROBLEMA ANALITICO IL PROBLEMA ANALITICO COSA CERCARE? COME TROVARLO? 1. TRATTAMENTO CAMPIONE 2. ESTRAZIONE 3. PURIFICAZIONE 4. DETERMINAZIONE QUALI-QUANTITATIVA STORIA Cromatografia = colore + grafia 1906 Michael Tswett,

Dettagli

3021 Ossidazione dell antracene ad antrachinone

3021 Ossidazione dell antracene ad antrachinone ssidazione dell antracene ad antrachinone Ce IV (NH ) (N ) 6 C H CeH 8 N 8 8 C H 8 (78.) (58.) (8.) Riferimento in letteratura: Tse-Lok Ho et al., Synthesis 97, 6; Classificazione Tipo di reazione e classi

Dettagli

Liquid fuel combustion

Liquid fuel combustion Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Chimica/ Ingegneria Energetica Formazione e Controllo di Inquinanti nella Combustione Impianti di trattamento effluenti Liquid fuel combustion Prof. L.Tognotti

Dettagli

TIPI DI CROMATOGRAFIE

TIPI DI CROMATOGRAFIE Corso di Chimica Analitica TIPI DI CROMATOGRAFIE Prof. Paola Gramatica Fasi in successione: 2) Separazione dei componenti la miscela Dopo l isolamento della miscela da analizzare, se ne devono separare

Dettagli

Area ad elevata concentrazione di stabilimenti di S. Martino

Area ad elevata concentrazione di stabilimenti di S. Martino PREFETTURA di NOVARA Ufficio Territoriale del Governo PIANO DI EMERGENZA ESTERNO (Art. 21 D. Lgs. 105/2015) Area ad elevata concentrazione di stabilimenti di S. Martino Comune di Trecate ALLEGATO 2G -

Dettagli

CROMATOGRAFIA IONICA (IC)

CROMATOGRAFIA IONICA (IC) CROMATOGRAFIA IONICA (IC) CROMATOGRAFIA CROMATOGRAFIA IONICA RESINE A SCAMBIO IONICO Struttura Meccanismo di scambio STRUMENTAZIONE IC SOPPRESSORE A MEMBRANA PROTOCOLLO DI ANALISI CROMATOGRAFIA Analisi

Dettagli

2. SISTEMA DI PURIFICAZIONE CROMATOGRAFICA A MEDIA PRESSIONE (Biotage).

2. SISTEMA DI PURIFICAZIONE CROMATOGRAFICA A MEDIA PRESSIONE (Biotage). 1. APPARECCHIO PER REAZIONI A MICROONDE (Cem). Apparecchio per reazioni a microonde con sistema di sfiato automatico delle sovrappressioni, che consente di condurre reazioni che superano i 300 psi (20

Dettagli

GASCROMATOGRAFIA INTRODUZIONE

GASCROMATOGRAFIA INTRODUZIONE GASCROMATOGRAFIA INTRODUZIONE La Gascromatografia è una tecnica analitica utile per separare componenti o soluti di una miscela, sulla base delle quantità relative di ogni soluto, distribuite fra un carrier

Dettagli

DICLOROMETANO (METILENE CLORURO) urinario in GC/MS spazio di testa Codice GC18010

DICLOROMETANO (METILENE CLORURO) urinario in GC/MS spazio di testa Codice GC18010 DICLOROMETANO (METILENE CLORURO) urinario in GC/MS spazio di testa Codice GC18010 BIOCHIMICA Il diclorometano (o cloruro di metilene) è un composto chimico appartenente alla categoria degli alogenuri alchilici.

Dettagli

H.P.L.C. High Performance Liquid Chromatography

H.P.L.C. High Performance Liquid Chromatography Lezione 16 14.12.2015 H.P.L.C. High Performance Liquid Chromatography cromatografia liquida fase mobile allo stato liquido strumento costituito da: 1) riserva di fase mobile 2) filtro 3) sistema di pompaggio

Dettagli

4010 Sintesi del p-metossiacetofenone dall anisolo

4010 Sintesi del p-metossiacetofenone dall anisolo 4010 Sintesi del p-metossiacetofenone dall anisolo C 3 + 3 C C 3 Zeolite -BEA 25 C 3 + C 3 C C 3 C 7 8 (108.1) C 4 6 3 (102.1) C 9 10 2 (150.2) C 2 4 2 (60.1) Classificazione Tipo di reazione e classi

Dettagli

5026 Ossidazione dell antracene ad antrachinone

5026 Ossidazione dell antracene ad antrachinone NP 506 ssidazione dell antracene ad antrachinone KMn / Al C H 0 KMn C H 8 (78.) (58.0) (08.) Riferimento in letteratura: Nüchter, M., ndruschka, B., Trotzki, R., J. Prakt. Chem. 000,, No. 7; Classificazione

Dettagli

1a ESERCITAZIONE CLOROFILLA

1a ESERCITAZIONE CLOROFILLA 1 a a ESERCITAZIONE 1 430 460 645 662 CLOROFILLA CAROTENOIIDII 2 3 PARTE I - ESTRAZIONE E DOSAGGIO DELLE CLOROFILLE Obiettivo: estrarre i pigmenti fogliari e quantificare per via spettrofotometrica la

Dettagli

4023 Sintesi dell estere etilico dell acido ciclopentanon-2-carbossilico. estere dietilico dell acido adipico (pe 245 C)

4023 Sintesi dell estere etilico dell acido ciclopentanon-2-carbossilico. estere dietilico dell acido adipico (pe 245 C) NP 4023 Sintesi dell estere etilico dell acido ciclopentanon-2-carbossilico dall estere dietilico dell acido adipico NaEt C 10 H 18 4 Na C 2 H 6 C 8 H 12 3 (202.2) (23.0) (46.1) (156.2) Classificazione

Dettagli

X disciplinare docenti: Terreni Federica Colombo Pietro

X disciplinare docenti: Terreni Federica Colombo Pietro DISCIPLINA TECNOLOGIE CHIMICHE INDUSTRIALI, PRINCIPI DI A.S. 2013/14 AUTOMAZIONE E ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE X disciplinare docenti: Terreni Federica Colombo Pietro per la classe V CH serale 1) PREREQUISITI

Dettagli

Isadora Mariani, Mares S.r.l.

Isadora Mariani, Mares S.r.l. CONFRONTO TRA MIP - TECNICA D INDAGINE TRADIZIONALE SU SITI CONTAMINATI DA IDROCARBURI PETROLIFERI DA AUTOTRAZIONE (BENZINA E GASOLIO): CASI APPLICATIVI Isadora Mariani, Mares S.r.l. Partnership Strategica

Dettagli

PROCESSI PER LA RIDUZIONE DEI RESIDUI

PROCESSI PER LA RIDUZIONE DEI RESIDUI 7 PROCESSI PER LA RIDUZIONE DEI RESIDUI 7.1 Deasphalting 7.1.1 Introduzione I componenti idrocarburici del petrolio grezzo hanno punti di ebollizione diversi, distribuiti lungo uno spettro molto ampio.

Dettagli

REGISTRO DELLE LEZIONI 2005/2006. Tipologia. Addì Tipologia. Addì Tipologia

REGISTRO DELLE LEZIONI 2005/2006. Tipologia. Addì Tipologia. Addì Tipologia Presentazione del corso. Modalità di svolgimento della prova di esame. Introduzione all'analisi organica qualitativa. Analisi organica qualitativa: comportamento alla calcinazione. Saggio di Laissagne

Dettagli

La cromatografia di adsorbimento

La cromatografia di adsorbimento La cromatografia di adsorbimento Cromatografia: serie di tecniche di separazione per scopi analitici e preparativi Tutte le tecniche cromatografiche operano sul principio che i componenti di una miscela

Dettagli

Tecnico per l automazione industriale. Standard della Figura nazionale

Tecnico per l automazione industriale. Standard della Figura nazionale Tecnico per l industriale Standard della Figura nazionale Denominazione della figura TECNICO PER L AUTOMAZIONE INDUSTRIALE Referenziazioni della figura Professioni NUP/ISTAT correlate 6. Artigiani, operai

Dettagli

Esercitazione 4: determinazione della concentrazione di sodio e potassio nelle urine mediante spettroscopia di emissione in fiamma

Esercitazione 4: determinazione della concentrazione di sodio e potassio nelle urine mediante spettroscopia di emissione in fiamma Esercitazione 4: determinazione della concentrazione di sodio e potassio nelle urine mediante spettroscopia di emissione in fiamma Apparato strumentale Sodio e potassio vengono determinati in campioni

Dettagli

L approccio analitico

L approccio analitico L approccio analitico la sequenza analitica Estrazione della frazione aromatica Introduzione in un sistema cromatografico Separazione dei composti dell aroma Riconoscimento e quantificazione L approccio

Dettagli

METILISOBUTILCHETONE (4 metil-2 pentanone) urinario in GC/MS spazio di testa Codice GC10510

METILISOBUTILCHETONE (4 metil-2 pentanone) urinario in GC/MS spazio di testa Codice GC10510 METILISOBUTILCHETONE (4 metil-2 pentanone) urinario in GC/MS spazio di testa Codice GC10510 BIOCHIMICA Il metilisobutilchetone è un liquido incolore ed infiammabile che viene utilizzato in laboratorio

Dettagli

La titolazione è un metodo di analisi chimica per la misura della concentrazione di una data sostanza in soluzione.

La titolazione è un metodo di analisi chimica per la misura della concentrazione di una data sostanza in soluzione. Tecniche di analisi chimica Prof. Marcello Romagnoli Titolazione La titolazione è un metodo di analisi chimica per la misura della concentrazione di una data sostanza in soluzione. Una quantità nota del

Dettagli

TECNICO PER L?AUTOMAZIONE INDUSTRIALE

TECNICO PER L?AUTOMAZIONE INDUSTRIALE Denominazione Figura / Profilo / Obiettivo Professioni NUP/ISTAT correlate TECNICO PER L AUTOMAZIONE INDUSTRIALE 6. - Artigiani, operai specializzati e agricoltori 6.2.3 - Meccanici artigianali, montatori,

Dettagli

AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO 9. TECNICO PER L AUTOMAZIONE INDUSTRIALE. Nomenclatura delle Unità Professioni (NUP/ISTAT):

AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO 9. TECNICO PER L AUTOMAZIONE INDUSTRIALE. Nomenclatura delle Unità Professioni (NUP/ISTAT): AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO Denominazione della figura 9. TECNICO PER L AUTOMAZIONE INDUSTRIALE Referenziazioni della figura Nomenclatura delle Unità Professioni (NUP/ISTAT): 6. Artigiani, operai

Dettagli

Chi siamo? Missione: semplificare la tecnica GC e portarla in reparto

Chi siamo? Missione: semplificare la tecnica GC e portarla in reparto Chi siamo? Dal 1989 produce GC da processo Ambientale per analisi VOC in emissione/immisione Converting: Sicurezza nelle macchine da stampa, LEL Gestione ricircolo dell aria e recupero energetico Controllo

Dettagli

4005 Sintesi dell estere metilico dell acido 9-(5-ossotetraidrofuran-2-il)nonanoico

4005 Sintesi dell estere metilico dell acido 9-(5-ossotetraidrofuran-2-il)nonanoico NP 4005 Sintesi dell estere metilico dell acido 9-(5-ossotetraidrofuran-2-il)nonanoico H 3 C (CH 2 ) 8 I Cu + CH 2 CH 3 H 3 C (CH 2 ) 8 + CH 3 CH 2 I C 12 H 22 2 C 4 H 7 I 2 C 14 H 24 4 C 2 H 5 I (198.3)

Dettagli

1023 Separazione dell esperidina dalla buccia d arancia

1023 Separazione dell esperidina dalla buccia d arancia NP 0 Separazione dell esperidina dalla buccia d arancia buccia d'arancia H H C H H H H H H H CH C 8 H 5 (60.5) Classificazione Tipo di reazione e classi di sostanze Separazione di composti da prodotti

Dettagli

La chimica studia la materia e i cambiamenti ai quali essa va soggetta. La materia è tutto ciò che possiede massa e occupa spazio.

La chimica studia la materia e i cambiamenti ai quali essa va soggetta. La materia è tutto ciò che possiede massa e occupa spazio. La chimica studia la materia e i cambiamenti ai quali essa va soggetta. La materia è tutto ciò che possiede massa e occupa spazio. Tutto ciò che potete toccare è materia, e materia sono moltissime cose

Dettagli

4002 Sintesi del benzile dal benzoino

4002 Sintesi del benzile dal benzoino 4002 Sintesi del benzile dal benzoino H VCl 3 + 1 / 2 2 + 1 / 2 H 2 C 14 H 12 2 C 14 H 10 2 (212.3) 173.3 (210.2) Classificazione Tipo di reazione e classi di sostanze ssidazione; Alcol, chetone, metallo

Dettagli

GASCROMATOGRAFIA (GC)

GASCROMATOGRAFIA (GC) GASCRMATGRAFIA (GC) Sostanze volatili possono essere analizzate (qualitativamente e quantitativamente) mediante cromatografia in fase vapore (vapour phase chromatography, VPC) detta anche cromatografia

Dettagli

Cosa studia la chimica?

Cosa studia la chimica? Cosa studia la chimica? MATERIA : COMPOSIZIONE STRUTTURA TRASFORMAZIONI Materia: tutto ciò che è dotato di massa e volume. Sistema: porzione di materia oggetto del nostro studio. SISTEMI OMOGENEI (identiche

Dettagli

RISOLUZIONE N. RIS-1/93-IV/05 SCOPERTA DEGLI IDROCARBURI POLICICLICI AROMATICI NEGLI OLI DI OLIVA E NEGLI OLI DI SANSA DI OLIVA COMMESTIBILI

RISOLUZIONE N. RIS-1/93-IV/05 SCOPERTA DEGLI IDROCARBURI POLICICLICI AROMATICI NEGLI OLI DI OLIVA E NEGLI OLI DI SANSA DI OLIVA COMMESTIBILI RISOLUZIONE N. RIS-1/93-IV/05 SCOPERTA DEGLI IDROCARBURI POLICICLICI AROMATICI NEGLI OLI DI OLIVA E NEGLI OLI DI SANSA DI OLIVA COMMESTIBILI IL CONSIGLIO OLEICOLO INTERNAZIONALE Vista la raccomandazione

Dettagli

Introduzione alla Chimica Analitica

Introduzione alla Chimica Analitica Corso di Chimica Ambientale Introduzione alla Chimica Analitica Prof. Paola Gramatica http://dipbsf.uninsubria.it/qsar dipbsf.uninsubria.it/qsar/ Education paola.gramatica @ uninsubria.it Prof. Paola Gramatica

Dettagli

Mattiolo Manuel ASTM D8045 Determinazione del Numero di Acidità Mediante Titolazione Termometrica

Mattiolo Manuel ASTM D8045 Determinazione del Numero di Acidità Mediante Titolazione Termometrica Parametro Standard Matrice Metodo ASTM D664 Prodotti petroliferi Titolazione potenziometrica TAN DIN EN 12634 Prodotti petroliferi e Lubrificanti Titolazione potenziometrica NUOVO: ASTM D8045 Prodotti

Dettagli

4029 Sintesi del dodecil fenil etere da bromododecano e fenolo

4029 Sintesi del dodecil fenil etere da bromododecano e fenolo 4029 Sintesi del dodecil fenil etere da bromododecano e fenolo OH C 12 H 25 Br (249.2) Br + NaOH (40.0) Adogen 464 C 25 H 54 ClN (404.2) C 6 H 6 O (94.1) C 18 H 30 O (262.4) O + NaBr (102.9) Classificazione

Dettagli

DAI MISCUGLI ALLE SOSTANZE PURE

DAI MISCUGLI ALLE SOSTANZE PURE Come si presenta la materia? DAI MISCUGLI ALLE SOSTANZE PURE Il criterio per distinguere i materiali è la presenza di una o più FASI porzioni di materia fisicamente distinte tra loro delimitate da nette

Dettagli

TECNICHE CROMATOGRAFICHE

TECNICHE CROMATOGRAFICHE TECNICHE CROMATOGRAFICHE Le tecniche cromatografiche permettono di separare gli analiti presenti in una miscela complessa. Tutti i sistemi cromatografici sono costituiti da una fase stazionaria, che puo

Dettagli

Lezione 2. Leggi ponderali

Lezione 2. Leggi ponderali Lezione 2 Leggi ponderali I miscugli eterogenei presentano i componenti distinguibili in due o più fasi, in rapporti di massa altamente variabili e che mantengono le caratteristiche originarie. I miscugli

Dettagli

1 INTRODUZIONE 1.1 La cromatografia [1]

1 INTRODUZIONE 1.1 La cromatografia [1] 1 INTRODUZIONE 1.1 La cromatografia [1] Con il termine cromatografia s intende un processo chimico-fisico che permette di separare le molecole di una miscela. Il principio base della cromatografia è l'equilibrio

Dettagli

Misura di H 2 S nei bitumi e negli oli combustibili. Milena Mantarro CHIMEC spa

Misura di H 2 S nei bitumi e negli oli combustibili. Milena Mantarro CHIMEC spa Misura di H 2 S nei bitumi e negli oli combustibili Milena Mantarro CHIMEC spa PIPP - Falconara Marittima, 13-4-2011 H 2 S e oli combustibili, bitumi Determinazione di H 2 S Specifica di vendita Problemi

Dettagli

Attività del gruppo di lavoro UNICHIM Denaturanti

Attività del gruppo di lavoro UNICHIM Denaturanti Riunione dei partecipanti alle attività riguardanti i prodotti petroliferi, promosse dalla Commissione UNICHIM Prodotti Petroliferi e Lubrificanti Milano, 19 novembre 2014 Attività del gruppo di lavoro

Dettagli

ESPERIENZE DI LABORATORIO CORSO CHIMICA ANALITICA II (A.A )

ESPERIENZE DI LABORATORIO CORSO CHIMICA ANALITICA II (A.A ) ESPERIENZE DI LABORATORIO CORSO CHIMICA ANALITICA II (A.A. 2016-2017) Esp.1: DETERMINAZIONE DELLA CAFFEINA NELLE BEVANDE MEDIANTE ANALISI IN RP-HPLC-UV (metodo delle aggiunte multiple) Esp.2: DETERMINAZIONE

Dettagli

CHIMICA GENERALE ED INORGANICA

CHIMICA GENERALE ED INORGANICA Corso di Laurea in Biotecnologie CHIMICA GENERALE ED INORGANICA Autori: Nivaldo J. Tro Chimica Un approccio molecolare EdiSES Per gli esercizi Autori : Rossi, Tesauro, Saviano, Randazzo Casa Editrice :

Dettagli

La taratura di miscele di gas naturale

La taratura di miscele di gas naturale Torna al programma LASVIL - Laboratori e Sviluppo La taratura di miscele di gas naturale Bruno Viglietti (Snam Rete Gas) 1 SNAM Rete Gas effettua, per conto Terzi, il trasporto di gas naturale tra punti

Dettagli

3009 Sintesi dell acido trans-5-norbornen-2,3-dicarbossilico da acido fumarico e ciclopentadiene

3009 Sintesi dell acido trans-5-norbornen-2,3-dicarbossilico da acido fumarico e ciclopentadiene 3009 Sintesi dell acido trans-5-norbornen-2,3-dicarbossilico da acido fumarico e ciclopentadiene 170 C 2 C 10 H 12 C 5 H 6 (132.2) (66.1) + COOH COOH HOOC COOH C 5 H 6 (66.1) C 4 H 4 O 4 (116.1) C 9 H

Dettagli

2029 Reazione della trifenilfosfina con l estere metilico dell acido bromoacetico per ottenere il bromuro di (carbometossimetil)trifenilfosfonio

2029 Reazione della trifenilfosfina con l estere metilico dell acido bromoacetico per ottenere il bromuro di (carbometossimetil)trifenilfosfonio 2029 Reazione della trifenilfosfina con l estere metilico dell acido bromoacetico per ottenere il bromuro di (carbometossimetil)trifenilfosfonio C H 3 Br + Br H 3 C C 3 H 5 Br 2 C 18 H 15 (153.0) (262.3)

Dettagli

Metodologie di microbiologia e genetica

Metodologie di microbiologia e genetica Metodologie di microbiologia e genetica Modulo Metodologie di Genetica Prof.ssa Antonella Furini ESERCITAZIONE N 3 PREPARAZIONE DEL FRAMMENTO E DEL taglio con enzimi di restrizione 1. Taglio del plasmide

Dettagli

29/04/2013. TECNICHE DI PURIFICAZIONE dei solidi

29/04/2013. TECNICHE DI PURIFICAZIONE dei solidi TECNICHE DI PURIFICAZIONE dei solidi I solidi volatili si possono purificare per sublimazione, processo che comporta il passaggio dalla fase solida a quella vapore e la condensazione dalla fase vapore

Dettagli

Volume titolante (VT, ml) E(V), Volt 0,55 0,366 1,05 0,354 1,60 0,342 2,00 0,339 2,55 0,335 3,00 0,33 3,40 0,327

Volume titolante (VT, ml) E(V), Volt 0,55 0,366 1,05 0,354 1,60 0,342 2,00 0,339 2,55 0,335 3,00 0,33 3,40 0,327 3 Esercizi numerici 3.1. Esercizi di Potenziometria. 0,1030 g di un dentifricio sono trattati con 60cm 3 di acqua distillata. La sospensione viene centrifugata e portata a volume a 100 cm 3. 50 cm 3 di

Dettagli

TIPI di CROMATOGRAFIA

TIPI di CROMATOGRAFIA Metodo di separazione che si basa sulla distribuzione degli analiti tra una fase mobile e una fase stazionaria. TIPI di CROMATOGRAFIA Eluizione degli analiti può avvenire: Capillarità Gravità Pressione

Dettagli

Sostanza pura. Il termine sostanza indica il tipo di materia di cui è fatto un corpo.

Sostanza pura. Il termine sostanza indica il tipo di materia di cui è fatto un corpo. Sostanza pura Il termine sostanza indica il tipo di materia di cui è fatto un corpo. Corpi formati da un unico tipo di materia sono costituiti da sostanze pure. Una sostanza pura ha composizione definita

Dettagli

Piano Lauree Scientifiche 2015 Area Chimica

Piano Lauree Scientifiche 2015 Area Chimica Piano Lauree Scientifiche 2015 Area Chimica Dipartimento di Chimica Industriale Toso Montanari Università di Bologna Bologna Piano Lauree Scientifiche 2015 Area Chimica Dipartimento di Chimica Industriale

Dettagli

2022 Riduzione di L-(-)-mentone con litio alluminio idruro per formare una miscela di isomeri di (-)-mentolo e (+)-neomentolo

2022 Riduzione di L-(-)-mentone con litio alluminio idruro per formare una miscela di isomeri di (-)-mentolo e (+)-neomentolo 22 Riduzione di L-(-)-mentone con litio alluminio idruro per formare una miscela di isomeri di (-)-mentolo e (+)-neomentolo 3 O LiAl 4 tert-butil metil etere 3 O + 3 O a b 10 18 O (154.3) LiAl 4 (38.0)

Dettagli

Bioindicatori di inquinamento ambientale. Maurizio D Auria Dipartimento di Scienze, Università della Basilicata

Bioindicatori di inquinamento ambientale. Maurizio D Auria Dipartimento di Scienze, Università della Basilicata Bioindicatori di inquinamento ambientale Maurizio D Auria Dipartimento di Scienze, Università della Basilicata 1 Come è iniziato tutto 2 Vicende mediatiche 3 Vicende mediatiche 4 Vicende mediatiche 5 Vicende

Dettagli

Il controllo qualità del set off applicato al metal packaging Controllo analitico e sviluppo metodiche d analisi

Il controllo qualità del set off applicato al metal packaging Controllo analitico e sviluppo metodiche d analisi Il controllo qualità del set off applicato al metal packaging Controllo analitico e sviluppo metodiche d analisi 5 CONGRESSO SCIENTIFICO NAZIONALE FOOD CONTACT EXPERT 22/23 GIUGNO 2016 Dott.ssa Francesca

Dettagli

Fulvio Prof. Magni Corso di laurea di Tecnici di Laboratorio BioMedico III anno. Scopo

Fulvio Prof. Magni Corso di laurea di Tecnici di Laboratorio BioMedico III anno. Scopo Scienze Tecniche di Medicina e di Laboratorio Fulvio Prof. Magni Corso di laurea di Tecnici di Laboratorio BioMedico III anno Scopo Messa a punto di un metodo analitico per valutazioni: - Qualitative -

Dettagli

Test di vitalità cellulare

Test di vitalità cellulare Test di vitalità cellulare Per valutare, nell ambito di una popolazione cellulare, la percentuale di cellule vitali si possono effettuare diversi test, ad es.: 1. Cloruro di Trifeniltetrazolio (TTC) Formula

Dettagli

1024 Eliminazione di acqua dal 4-idrossi-4-metil-2-pentanone

1024 Eliminazione di acqua dal 4-idrossi-4-metil-2-pentanone NP 0 Eliminazione di acqua dal -idrossi--metil--pentanone C H I CH CH H C CH - H H + H C CH H C CH C H I C H 0 (.) (.8) (98.) Classificazione Tipo di reazione e classi di sostanze Eliminazione; Alcol,

Dettagli

Analisi Chimica Relazione

Analisi Chimica Relazione Titolo Sbarbada Davide 5 /CH I.S.I.I. Marconi -PC- Pagina 1 di 6 05/04/2006 Gascromatografia Obiettivo Analisi Chimica Relazione Effettuare l analisi di una miscela di alcoli mediante gascromatografia

Dettagli

2,5 ESANDIONE URINARIO FREE in FLUORIMETRIA Codice Z05510

2,5 ESANDIONE URINARIO FREE in FLUORIMETRIA Codice Z05510 2,5 ESANDIONE URINARIO FREE in FLUORIMETRIA Codice Z05510 BIOCHIMICA Il 2,5 Esandione o Acetonylacetone è un dichetone alifatico prodotto dalla trasformazione biochimica dell idrocarburo alifatico Esano.

Dettagli

Gas-cromatografia. onna.

Gas-cromatografia. onna. Gas-cromatografia La fase mobile è un gas. Le sostanze da separare (liquidi, solidi, gas) devono essere portate ad una temperatura sufficiente a renderle gassose o comunque portarle allo stato di vapore.

Dettagli

3-NITROTIROSINA PLASMATICA IN UV/VIS - FAST Codice Z61010

3-NITROTIROSINA PLASMATICA IN UV/VIS - FAST Codice Z61010 3-NITROTIROSINA PLASMATICA IN UV/VIS - FAST Codice Z61010 BIOCHIMICA La 3-nitrotirosina è un prodotto della nitrazione della tirosina mediata attraverso specie azotate reattive come l anione perossinitrito

Dettagli

4006 Sintesi dell estere etilico dell acido 2-(3-ossobutil)- ciclopentanon-2-carbossilico

4006 Sintesi dell estere etilico dell acido 2-(3-ossobutil)- ciclopentanon-2-carbossilico NP 4006 Sintesi dell estere etilico dell acido 2-(3-ossobutil)- ciclopentanon-2-carbossilico CEt + FeCl 3 6 H 2 CEt C 8 H 12 3 C 4 H 6 C 12 H 18 4 (156.2) (70.2) (270.3) (226.3) Classificazione Tipo di

Dettagli

cromatografia Elettroforesi

cromatografia Elettroforesi Cromatografia ed Elettroforesi Prof.ssa Flavia Frabetti Esplorando le proteine Un passaggio indispensabile negli studi di biochimica che necessitano di conoscere la sequenza aa di una proteina per potere

Dettagli

PARTITE Adesivo strutturale metacrilato

PARTITE Adesivo strutturale metacrilato PARTITE 7300 Adesivo strutturale metacrilato PARTITE 7300 è un adesivo strutturale metacrilato bicomponente, formulato specificatamente per incollare plastiche, metalli e assemblaggi compositi. CARATTERISTICHE:

Dettagli

Determinazione del contenuto di licopene

Determinazione del contenuto di licopene Determinazione del contenuto di licopene (Corso di Fisiologia della produzione e della post-raccolta) Il colore arancione, giallo e rosso di foglie, fiori e frutti è dovuto principalmente alla presenza

Dettagli

REQUISITI E PROCEDURE PER L INSTALLAZIONE DI APPARATI PER LA DETERMINAZIONE DELLA QUALITÀ DEL GAS

REQUISITI E PROCEDURE PER L INSTALLAZIONE DI APPARATI PER LA DETERMINAZIONE DELLA QUALITÀ DEL GAS ALLEGATO 11/B REQUISITI E PROCEDURE PER L INSTALLAZIONE DI APPARATI PER LA DETERMINAZIONE DELLA QUALITÀ DEL GAS PARTE I GASCROMATOGRAFI 1) REQUISITI DELLE APPARECCHIATURE UTILIZZATE Le apparecchiature

Dettagli

DETERMINAZIONE SIMULTANEA DI ACIDO L-ASCORBICO E D-ISOASCORBICO (ACIDO ERITORBICO) NEL VINO MEDIANTE HPLC E RIVELATORE UV

DETERMINAZIONE SIMULTANEA DI ACIDO L-ASCORBICO E D-ISOASCORBICO (ACIDO ERITORBICO) NEL VINO MEDIANTE HPLC E RIVELATORE UV RISOLUZIONE ENO 11/008 DETERMINAZIONE SIMULTANEA DI ACIDO L-ASCORBICO E D-ISOASCORBICO (ACIDO ERITORBICO) NEL VINO MEDIANTE HPLC E RIVELATORE UV L ASSEMBLEA GENERALE Visto l'articolo paragrafo iv dell'accordo

Dettagli

4024 Sintesi enantioselettiva dell estere etilico dell acido (1R,2S)- cis-idrossiciclopentancarbossilico

4024 Sintesi enantioselettiva dell estere etilico dell acido (1R,2S)- cis-idrossiciclopentancarbossilico 4024 Sintesi enantioselettiva dell estere etilico dell acido (1R,2S)- cis-idrossiciclopentancarbossilico H lievito C 8 H 12 3 C 8 H 14 3 (156.2) (158.2) Classificazione Tipo di reazione e classi di sostanze

Dettagli

TECNICHE DI SEPARAZIONE DELLE PROTEINE Le proteine sono purificate con procedure di frazionamento

TECNICHE DI SEPARAZIONE DELLE PROTEINE Le proteine sono purificate con procedure di frazionamento TECNICHE DI SEPARAZIONE DELLE PROTEINE Le proteine sono purificate con procedure di frazionamento Eliminazione selettiva di tutti gli altri componenti della miscela alla fine resta soltanto la sostanza

Dettagli

La raffinazione del petrolio

La raffinazione del petrolio La raffinazione del petrolio Approfondimento sulla distillazione per la I^ Itis Prof. Maurizi Franco Itis Einstein Roma ( foto ed immagini reperiti da internet, eventuali detentori di diritti sono pregati

Dettagli

IL CROMATOGRAMMA. I parametri fondamentali del cromatogramma. Costante di distribuzione o coefficiente di distribuzione

IL CROMATOGRAMMA. I parametri fondamentali del cromatogramma. Costante di distribuzione o coefficiente di distribuzione IL CROMATOGRAMMA Tutte le tecniche cromatografiche, ad eccezione della cromatografia su colonna a bassa pressione e della TLC, si concludono con la registrazione di un cromatogramma, cioè di un tracciato

Dettagli

Identificazione di un composto organico:

Identificazione di un composto organico: Identificazione di un composto organico: Laboratorio di Chimica Organica II? O O NO 2 Identificazione di un composto organico: Laboratorio di Chimica Organica II? Analisi elementare: formula bruta (C x

Dettagli

Allegato A Caratteristiche dei lotti TS e Analiti

Allegato A Caratteristiche dei lotti TS e Analiti Nel presente allegato sono riportate le tipologie di TS e Analiti richieste nei vari lotti secondo quanto riportato all art.3 del Capitolato speciale di gara. Per i lotti 1, 2 e 3 la fornitura dovrà comprendere

Dettagli

Utilizzo dei QuEChERS nella determinazione di IPA in alimenti di origine animale

Utilizzo dei QuEChERS nella determinazione di IPA in alimenti di origine animale Utilizzo dei QuEChERS nella determinazione di IPA in alimenti di origine animale Dr. Albino Gallina, Dr. Valentino Pizzocchero agallina@izsvenezie.it Laboratorio di Tossicologia Alimentare Chimica Istituto

Dettagli

reazioni Sostanze Reazioni di sintesi Reazioni di decomposizione

reazioni Sostanze Reazioni di sintesi Reazioni di decomposizione Si consumano nelle reazioni Si formano nelle reagenti Si trasformano con prodotti Sostanze Sostanze semplici Sostanze composte Non ottenibili con Non decomponibili con Reazioni di sintesi Reazioni di decomposizione

Dettagli

La frazione lipidica TRIGLICERIDI

La frazione lipidica TRIGLICERIDI Dott. Raffaele Marrone raffaele.marrone@unina.it La frazione lipidica TRIGLICERIDI 1 TRANSESTERIFICAZIONE reazione di sostituzione nucleofila GAS CROMATOGRAFIA La tecnica cromatografica consiste nello

Dettagli

In laboratorio si devono osservare delle norme necessarie ad evitare incidenti che talvolta possono rivelarsi estremamente pericolosi.

In laboratorio si devono osservare delle norme necessarie ad evitare incidenti che talvolta possono rivelarsi estremamente pericolosi. In laboratorio si devono osservare delle norme necessarie ad evitare incidenti che talvolta possono rivelarsi estremamente pericolosi. 1. E ovviamente vietato fumare. 2. Non distrarsi in nessun caso, nè

Dettagli

TECNICO NELLA QUALITA ALIMENTARE

TECNICO NELLA QUALITA ALIMENTARE TECNICO NELLA QUALITA ALIMENTARE TECNICO NELLA QUALITA ALIMENTARE DESCRIZIONE SINTETICA Il tecnico nella qualità alimentare, è in grado di verificare sviluppare e gestire la qualità del processo produttivo

Dettagli

Corso di Chimica Analitica della Sicurezza Corso di Laurea Magistrale In Chimica Industriale - ARES

Corso di Chimica Analitica della Sicurezza Corso di Laurea Magistrale In Chimica Industriale - ARES Prof. Alessandro Bacaloni Corso di Chimica Analitica Corso di Laurea Magistrale In Chimica Industriale - ARES Tecniche analitiche per la misura dell inquinamento chimico Principali tecniche analitiche

Dettagli

Valore fertilizzante del digestato da fermentatori anaerobici

Valore fertilizzante del digestato da fermentatori anaerobici Valore fertilizzante del digestato da fermentatori anaerobici Marco Negri, Tommaso Maggiore Dipartimento di Produzione Vegetale Sez. Agronomia Università degli Studi di Milano ANIMALI EFFLUENTE = DIGESTATO

Dettagli

PROGRAMMAZIONE CONSUNTIVA Codice Mod. RQ 10.3 Pag 1/7

PROGRAMMAZIONE CONSUNTIVA Codice Mod. RQ 10.3 Pag 1/7 I.T.C.S. ERASMO DA ROTTERDAM Liceo Artistico indirizzo Grafica - Liceo delle Scienze Umane opz. Economico sociale ITI Informatica e telecomunicazioni - ITI Costruzioni, ambiente e territorio Edile Elettronico

Dettagli

1006 Bromurazione della 4-etossiacetanilide (fenacetina) a 3-bromo-4-etossiacetanilide

1006 Bromurazione della 4-etossiacetanilide (fenacetina) a 3-bromo-4-etossiacetanilide NP 1006 Bromurazione della 4-etossiacetanilide (fenacetina) a 3-bromo-4-etossiacetanilide KBr 3, HBr acido acetico Br C 10 H 13 N 2 C 10 H 12 BrN 2 (179.2) (167.0) (80.9) (258.1) Riferimento in letteratura:

Dettagli

GASCROMATOGRAFIA. 9 ottobre 2014 Giornata di Studio Sistemi di analisi

GASCROMATOGRAFIA. 9 ottobre 2014 Giornata di Studio Sistemi di analisi GASCROMATOGRAFIA GASCROMATOGRAFIA Un Gascromatografo è un analizzatore basato su microprocessore che misura le concentrazioni di un ampia gamma di sostanze quali: idrocarburi, idrogeno, azoto, ossigeno,

Dettagli

ALCOL BUTILICO urinario in GC-FID Codice GC05510

ALCOL BUTILICO urinario in GC-FID Codice GC05510 ALCOL BUTILICO urinario in GC-FID Codice GC00 BIOCHIMICA Il butanolo (o alcol n-butilico) è un alcol che a temperatura ambiente si presenta come un liquido incolore dall'odore alcolico. È un composto infiammabile,

Dettagli

ALCOL PROPILICO urinario in GC-FID Codice GC06510

ALCOL PROPILICO urinario in GC-FID Codice GC06510 ALCOL PROPILICO urinario in GC-FID Codice GC BIOCHIMICA L alcol propilico è un alcol, che a temperatura ambiente si presenta come un liquido incolore dall'odore alcolico. È un composto molto infiammabile,

Dettagli

3012 Sintesi dell adamantilidenadamantano dall adamantanone

3012 Sintesi dell adamantilidenadamantano dall adamantanone Sintesi dell adamantilidenadamantano dall adamantanone O TiCl / Zn THF C H O (.) TiCl Zn (9.) (.) C H (.) Riferimento in letteratura: D. Lenoir, Synthesis, 99, -9; Classificazione Tipo di reazione e classi

Dettagli

Valutazione di protocolli di utilizzo dei microrganismi in enologia per la riduzione dei consumi energetici nei processi di vinificazione

Valutazione di protocolli di utilizzo dei microrganismi in enologia per la riduzione dei consumi energetici nei processi di vinificazione Applicativo sperimentale dimostrativo Valutazione di protocolli di utilizzo dei microrganismi in enologia per la riduzione dei consumi energetici nei processi di vinificazione Sperimentazione 2013 Villa

Dettagli

16/05/2011 GASCROMATOGRAFIA (GC)

16/05/2011 GASCROMATOGRAFIA (GC) GASCRMATGRAFIA (GC) Sostanze volatili possono essere analizzate (qualitativamente e quantitativamente) mediante cromatografia in fase vapore (vapour phase chromatography, VPC) detta anche cromatografia

Dettagli

Proprietà fisiche di Alcani e Cicloalcani

Proprietà fisiche di Alcani e Cicloalcani Proprietà fisiche di Alcani e Cicloalcani PUNTI DI EBOLLIZIONE DEGLI ALCANI sono regolati dalla entità delle forze di attrazione intermolecolari gli alcani sono composti non polari per cui non entrano

Dettagli

19a.5.1 Flaconcini in vetro, tipo Vial, con tappo in gomma rivestito in politetrafluoroetilene da 1.8-3.5-15 - 20 ml.

19a.5.1 Flaconcini in vetro, tipo Vial, con tappo in gomma rivestito in politetrafluoroetilene da 1.8-3.5-15 - 20 ml. Giugno 1993 19a. Fenoli 19a.l Principio del metodo II metodo si basa sull'analisi tramite cromatografia liquida ad alta prestazione (HPLC) di un estratto organico, ottenuto da un campione di fango o di

Dettagli

ISTRUZIONE OPERATIVA:

ISTRUZIONE OPERATIVA: Pagina 1 di 5 INDICE: 1) Scopo 2) Campo di applicazione 3) Norma di riferimento 4) Definizioni e simboli 5) Responsabilità 6) Apparecchiature 7) Modalità esecutive 8) Esposizione dei risultati DOCUMENTI

Dettagli

Progetto CROSS: Carry-over: stato dell arte Mangimifici Italia Marilena Gili Roma, 30 ottobre 2015

Progetto CROSS: Carry-over: stato dell arte Mangimifici Italia Marilena Gili Roma, 30 ottobre 2015 Progetto CROSS: Carry-over: stato dell arte Mangimifici Italia Marilena Gili Roma, 30 ottobre 2015 Marilena.gili@izsto.it MIN. SAL. TETRACICLINE SULFAMIDICI Il progetto ASSALZOO C.Re.A.A. La catalogazione

Dettagli

5012 Sintesi dell acido acetilsalicilico (aspirina) da acido salicilico e anidride acetica

5012 Sintesi dell acido acetilsalicilico (aspirina) da acido salicilico e anidride acetica NP 5012 Sintesi dell acido acetilsalicilico (aspirina) da acido salicilico e anidride acetica CH CH + H H 2 S 4 + CH 3 CH C 4 H 6 3 C 7 H 6 3 C 9 H 8 4 C 2 H 4 2 (120.1) (138.1) (98.1) (180.2) (60.1) Classificazione

Dettagli