Campobasso, 25 settembre 2009

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1 Campobasso, 25 settembre 2009

2 FUNZIONI DELLA PERSONALITA CAPACITA SENSOPERCETTIVE SCHEMI MOTORI E POSTURALI CAP. COORDINATIVE CAP. CONDIZIONALI ABILITA MOTORIE ABILITA SPORTIVE

3 Le capacità sensopercettive Ciò che i nostri sensi captano costituisce l alimento del nostro apparato psichico La nostra capacità d intercomunicazione con gli altri e con l ambiente si realizza attraverso ciò che percepiamo Non sempre le nostre percezioni sono nitide, né tanto oggettivamente veraci come sembrano La possibilità di essere ingannati dai propri sensi è maggiore di quanto siamo soliti ammettere

4 I sistemi sensopercettivi (in ambito motorio) Lo sviluppo della motricità è strettamente dipendente dal funzionamento del sistema nervoso, in particolare dei sistemi sensomotori Di questi i più rilevanti sono: Il sistema ottico (funzione visiva) Il sistema acustico (funzione uditiva) Il sistema tattile (funzione tattile) Il sistema cinestesico (funzione propriocettiva) Il sistema vestibolare (funzione dell equilibrio)

5 La realizzazione dei movimenti STIMOLI INTERNI ED ESTERNI ELABORAZIONE DEGLI STIMOLI REAFFERENZA (FEED BACK) MOTIVAZIONE MEMORIA MOTORIA PROGRAMMAZIONE DELLA RISPOSTA ESECUZIONE DELLA RISPOSTA

6 FUNZIONI DELLA PERSONALITA CAPACITA SENSOPERCETTIVE SCHEMI MOTORI E POSTURALI CAP. COORDINATIVE CAP. CONDIZIONALI ABILITA MOTORIE ABILITA SPORTIVE

7 Gli schemi motori di base Camminare Correre Saltare Afferrare Lanciare Rotolare Strisciare Arrampicarsi Capovolgersi Orientarsi Dondolarsi Equilibrarsi Schivare Mirare Parare..

8 Lo sviluppo degli schemi motori potrà avvenire tramite o Giochi in libertà o Giochi simbolici o Giochi imitativi o Giochi a tema o Giochi con regole o Giochi codificati Necessariamente in forma multilaterale

9 Sviluppo degli schemi motori Variabili esecutive di tipo spaziale Avanti dietro Destra sinistra Alto basso Vicino - lontano Dentro fuori Sopra sotto Lungo corto Grande - piccolo di tipo temporale Prima dopo veloce lento contemporaneamente

10 Sviluppo degli schemi motori Variabili esecutive di tipo quantitativo Tanto poco Tutto - parte Definito - indefinito di tipo qualitativo Pesante leggero Duro - morbido Ruvido liscio Forte - piano In relazione a: proprio corpo, oggetti, spazi, misure, persone, traiettorie, situazioni di gioco, superfici, direzioni, ecc

11 FUNZIONI DELLA PERSONALITA CAPACITA SENSOPERCETTIVE SCHEMI MOTORI E POSTURALI CAPACITA COORDINATIVE CAP. CONDIZIONALI ABILITA MOTORIE ABILITA SPORTIVE

12 Le capacità coordinative DEFINIZIONI CAPACITA DI DOSARE, OTTIMIZZARE ED ADATTARE IL COMPORTAMENTO UMANO NELLO SVOLGIMENTO DI DIVERSI COMPITI MOTORI MEDIANTE L OPPORTUNA DISTRIBUZIONE TEMPORALE E SPAZIALE DEGLI IMPEGNI MUSCOLARI, IN ACCORDO E SULLE POSSIBILITA DELLE CAPACITA CONDIZIONALI CAPACITA DI ORGANIZZARE E CONTROLLARE IL MOVIMENTO SECONDO UN FINE, NEL RISPETTO DELLE POTENZIALITA DELLE CAPACITA CONDIZIONALI

13 Le capacità coordinative generali CAPACITA DI APPRENDIMENTO MOTORIO CAPACITA DI CONTROLLO MOTORIO CAPACITA DI ADATTAMENTO E TRASFORMAZIONE DEI MOVIMENTI

14 Le capacità coordinative generali CAPACITA DI APPRENDIMENTO MOTORIO CONSISTE NELL ASSIMILAZIONE DI MOVIMENTI PRECEDENTEMENTE NON POSSEDUTI CHE DEVONO POI ESSERE IMMEDIATAMENTE STABILIZZATI

15 Le capacità coordinative generali CAPACITA DI CONTROLLO MOTORIO E LA CAPACITA DI CONTROLLARE IL MOVIMENTO SECONDO LO SCOPO PREVISTO RAGGIUNGENDO ESATTAMENTE IL RISULTATO PROGRAMMATO

16 Le capacità coordinative generali CAPACITA DI ADATTAMENTO E TRASFORMAZIONE DEI MOVIMENTI E LA CAPACITA DI CAMBIARE, TRASFORMARE E ADATTARE IL PROGRAMMA MOTORIO ALLA MODIFICAZIONE IMPROVVISA DELLA SITUAZIONE O DELLE CONDIZIONI ESTERNE (DIVERSE DA QUELLE ABITUALI NELLE QUALI SI ERA APPRESO IL MOVIMENTO) PER CUI IL RISULTATO DEL MOVIMENTO NON CAMBIA O CAMBIA MINIMAMENTE

17 Fasi del processo di apprendimento motorio (Kurt Meinel) PRIMA FASE SECONDA FASE TERZA FASE Comprende il processo di apprendimento che va dalla comprensione del compito motorio fino allo stadio della COORDINAZIONE GREZZA (si apprende il movimento in forma grezza) Comprende il processo di apprendimento che va dallo stadio della COORDINAZIONE GREZZA a quella della COORDINAZIONE FINE (il risultato dell esecuzione è simile al modello tecnico, ma in condizioni esecutive standardizzato) Comprende quel processo di apprendimento che va dalla COORDINAZIONE FINE allo stadio della DISPONIBILITA VARIABILE o MAESTRIA MOTORIA (il movimento viene eseguito in modo corretto, anche in condizioni difficili e inabituali l esecuzione tecnica è fedele al modello teorico)

18 Fasi della didattica Fase delle condizioni facilitanti l apprendimento Fase delle condizioni normali di apprendimento Fase delle condizioni modificate d apprendimento Fase delle condizioni difficili d apprendimento Fase delle combinazioni e concatenazioni motorie Fase della valutazione dei livelli conseguiti

19 Capacità Coordinative Generali Capacità di apprendimento dei movimenti Capacità di controllo dei movimenti Capacità di adattamento e trasformazione dei movimenti Fasi del processo di apprendimento motorio Livello della Coordinazione Grezza Livello della Coordinazione Fine Livello della Disponibilità Variabile Fasi di sviluppo dei movimenti e acquisizione delle abilità motorie Sviluppo degli Schemi Motori di base Consolidamento e combinazione degli schemi m. Costruzione e disponibilità delle Abilità M. Fasi della didattica Condizioni facilitanti l esecuzione Condizioni normali e combinate d esecuzione Condizioni modificate e difficili d esec.

20 Le capacità coordinative speciali CAPACITA DI EQUILIBRIO CAPACITA DI COMBINAZIONE MOTORIA CAPACITA DI ORIENTAMENTO CAPACITA DI DIFFERENZIAZIONE SPAZIO-TEMPORALE CAPACITA DI DIFFERENZIAZIONE DINAMICA CAPACITA DI ANTICIPAZIONE MOTORIA FANTASIA MOTORIA

21 FUNZIONI DELLA PERSONALITA CAPACITA SENSOPERCETTIVE SCHEMI MOTORI E POSTURALI CAP. COORDINATIVE CAPACITA CONDIZIONALI ABILITA MOTORIE ABILITA SPORTIVE

22 LE CAPACITA CONDIZIONALI Forza Rapidita Resistenza Flessibilità Massima Rapida Resistente di reazione Ciclica/aciclica alla rapidità alla forza di breve durata di media durata di lunga durata mobilità articolare estensibilità

23 Rapporti tra le sotto capacità condizionali Forza rapida Forza massima Rapidità Resistenza alla forza Resistenza alla velocità Resistenza di breve periodo Resistenza di medio periodo Resistenza di lungo periodo

24 Definizioni della forza HARRE Capacità di superare una resistenza grazie alla tensione dei muscoli KUSNEZOW Capacità del sistema neuro-muscolare di sviluppare delle tensioni per vincere delle resistenze esterne (peso del corpo o sovraccarichi) e delle resistenze interne (tensioni contrastanti dei muscoli antagonisti)

25 Definizioni della velocità HARRE Capacità di spostarsi con la più elevata rapidità possibile ULATOWSKI Capacità di eseguire un atto motorio nel più breve tempo possibile, nelle condizioni stabilite ZACIORSKIJ Capacità di realizzare azioni motorie in un tempo minimo

26 Definizioni della resistenza HARRE ULATOWSKI Capacità dell organismo umano di resistere alla stanchezza in esercitazioni sportive di lunga durata Facoltà dell organismo di sostenere uno sforzo prolungato ZACIORSKIJ Facoltà di svolgere, per lungo tempo, una qualsiasi attività senza che si determini un calo della sua efficacia; ovvero, facoltà di contrastare l affaticamento BIN, BALSAMO C.o.n.i. - iei Capacità di mantenere uno sforzo per lungo tempo senza che insorgano i sintomi della fatica fisica e psichica La R. generale o aerobica è la capacità di resistere all affaticamento in esercizi fisici di vario tipo

27 Fattori limitanti della resistenza Strutturali Biochimici Nervosi Proprietà muscolari Tipi di fibre muscolari Rifornimento muscolare: Carburante (ATP, CP, Glucosio, A. grassi) Comburente (O2) Concentrazioni enzimatiche Scadimento della funzionalità del SNC Lucidità (livello di attivazione nervosa) Coordinazione neuro-muscolare Rapidità dell impulso Motivazione

28 Fattori della velocità Velocità di reazione Rapidità di azione Frequenza dei movimenti Capacità di accelerazione Resistenza alla rapidità

29 Componenti della forza Sezione del muscolo/diametro trasverso dei fasci muscolari (ipertrofia - iperplasia) Capacità di reclutamento delle Unità Motorie Frequenza degli impulsi nervosi Tipi di fibre (Bianche FT / Rosse ST)

30 Aspetti della resistenza Riferiti a Mezzi Specialità Intensità di gara Take off GENERALE (11-14 anni) SPECIALE (15-18 anni) Riferiti ai distretti muscolari impegnati GLOBALE (11-14 anni) REGIONALE (15-18 anni) LOCALE (15-18 anni)

31 Tipi di affaticamento Fisico Mentale Emozionale

32 Fasi sensibili delle Capacità Sensomotorie Capacità condizionali Capacità coordinative Capacità sensopercettive anni

33 Grazie ancora per l attenzione

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