13/04/18 DALLA DOPPIA ELICA AL CROMOSOMA I CROMOSOMI SONO COSTITUITI DA DNA E PROTEINE IN METAFASE IL CROMOSOMA E CONDENSATO

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1 Corso di Perfezionamento in: CITOGENETICA E CITOGENOMICA II EDIZIONE Corso di Perfezionamento in: CITOGENETICA E CITOGENOMICA II EDIZIONE Ringrazio i colleghi del laboratorio di citogenetica e le ditte che hanno fornito supporto e materiali per il corso di perfezionamento RICOSTRUZIONE ED ANALISI DEL CARIOTIPO, REFERTAZIONE E ISCN Anna Conti - 08 Mar 2018 LA CITOGENETICA E LA DISCIPLINA CHE STUDIA I CROMOSOMI E LE LORO ALTERAZIONI NUMERICHE E STRUTTURALI DALLA DOPPIA ELICA AL CROMOSOMA h"p://learn.gene-cs.utah.edu/content/basics/diagnose/ h"ps:// for- chromosomal- abnormali-es- 298 h"p:// karyotyping.html h"p://bio.rutgers.edu/~gb101/lab10_meiosis/meiosis_web/ 10notebook4.html h"ps:// I CROMOSOMI SONO COSTITUITI DA DNA E PROTEINE IN METAFASE IL CROMOSOMA E CONDENSATO u il DNA è ripiegato secondo un pattern preciso u il cromosoma che analizziamo è quello metafasico 1

2 1879 I cromosomi vengono osservati per la prima volta al microscopio 1888 Viene coniato il termine cromosoma 1923 Il numero dei cromosomi umani viene stimato a 48 Joe Hin Tjio ( ) La Conferenza di Denver stabilisce un primo ordinamento in 7 gruppi Albert Levan ( ) 1-3 gruppo A 4-5 gruppo B X gruppo C 1956 Il numero dei cromosomi umani viene corretto a Lejeune associa la trisomia del cromosoma 21 alla sindrome di Down gruppo D gruppo F 1968 SI VEDONO LE BANDE!!! gruppo E Y gruppo G PERCHE I CROMOSOMI SI PRESENTANO BANDEGGIATI? Fissati su un vetrino e colorati con colorante Giemsa i cromosomi assumono un aspetto a strisce perchè vengono colorate le regioni di DNA piu ricche in Adenina e Timina. COME SI RICONOSCONO I CROMOSOMI? I cromosomi vengono Ideogramma dei cromosomi umani identificati in base a: 1. Lunghezza 2. Bandeggio 3. Posizione del centromero In base alle dimensioni, i cromosomi umani sono stati numerati da 1 a 22. Una coppia di cromosomi, X e Y, determina il sesso. Figure 4-11 Molecular Biology of the Cell ( Garland Science 2008) 2

3 POSIZIONE DEL CENTROMERO metacentrico braccio p centromero braccio q CARIOTIPO E CARIOGRAMMA CARIOTIPO E la descrizione dell assetto cromosomico normale o anormale, costituzionale o somatico di una cellula o di un dato organismo CARIOGRAMMA - È la disposizione sistematica dei cromosomi secondo la numerazione crescente, ricostruita a partire da una foto o da una immagine digitalizzata dei cromosomi come appaiono durante la mitosi. sub-metacentrico braccio p centromero braccio q acrocentrico satelliti centromero 46,XX Cariotipo femminile normale braccio q DA DOVE SI PARTE? A COSA SERVE L ANALISI DEL CARIOTIPO q q q q A rivelare alterazioni cromosomiche costituzionali (aneuploidie, alterazioni strutturali) in: Diagnosi prenatale Diagnosi postnatale q q Sangue periferico Midollo Liquidi organici corpuscolati Fibroblasti Amniociti Trofoblasti A rivelare alterazioni cromosomiche somatiche in: Diagnosi onco-ematologica TAPPE PRINCIPALI NELLA PREPARAZIONE DEI CROMOSOMI PER CARIOTIPO 1. COLTIVARE LE CELLULE 2. BLOCCARLE IN METAFASE TECNICHE DI BANDEGGIO 3. ROMPERLE MEDIANTE SHOCK OSMOTICO 4. FISSARE I CROMOSOMI 5. ESSICCARE 6. COLORARE 7. OSSERVARE AL MICROSCOPIO A INGRANDIMENTI 8. RICOSTRUIRE LA MAPPA CROMOSOMICA 3

4 BANDEGGI A CONFRONTO G Q R C COSA SI OTTIENE? I CROMOSOMI VENGONO ANALIZZATI A DIVERSE RISOLUZIONI DI BANDEGGIO IL GOAL FINALE È LA RICOSTRUZIONE DEL CARIOGRAMMA Cariotipo femminile a 500 bande Cariotipo maschile a 600 bande QUALE RISOLUZIONE SCEGLIERE La risoluzione di un cariotipo standard è di 400 bande per corredo aploide. E quella comunemente utilizzata nella diagnosi prenatale. In caso di ritardo mentale, nella diagnosi postnatale, è richiesta una risoluzione di almeno 550 bande. Come sapere a che risoluzione stiamo leggendo? In caso di ritardo mentale + dismorfismi, l array-cgh è l indagine di primo livello e viene quindi anteposta al cariotipo (linee guida SIGU 2013) 4

5 I PROTAGONISTI IDEOGRAMMI E NOMENCLATURA INTERNATIONAL SYSTEM FOR CYTOGENETIC NOMENCLATURE dal 2016 cambiato in CYTOGENOMIC NOMENCLATURE Bande e sub-bande secondo il bandeggio G sono numerate sui bracci p e q partendo dal centromero. Esempi di formule ISCN: 46,XX,del(1)(q23q25) oppure 46,XX,del(1)(pter->q23::q25->qter) I nuovi protagonisti QUALI ALTERAZIONI SONO RILEVABILI CON L ANALISI CITOGENETICA ANOMALIE NUMERICHE DEI CROMOSOMI POLIPLOIDIE > corredo cromosomico multiplo dell aploide (superiore al diploide) e.g. TRIPLOIDIA ANEUPLOIDIE > aberrazioni numeriche dovute a non-disgiunzione meiotica o post-zigotica. Software Ikaros Metasystems Software Cytovysion Leica o Poche trisomie sono compatibili con la sopravvivenza o Le monosomie degli autosomi sono incompatibili con la vita o Le aneuploidie dei cromosomi sessuali sono tollerate ANOMALIE STRUTTURALI DEI CROMOSOMI RIARRANGIAMENTI STRUTTURALI > traslocazioni, delezioni, duplicazioni, inserzioni, inversioni pericentriche e paracentriche, isocromosomi MARKERS CROMOSOMICI Microscopio Zeiss ANALISI CITOGENETICA POST-NATALE Per ogni paziente si raccomanda di allestire 2 colture linfocitarie indipendenti. Qualora si utilizzi una sola coltura il campione deve essere conservato in condizioni idonee a garantire, se necessario, l allestimento di una successiva coltura. Per la determinazione del cariotipo si raccomanda di analizzare 16 metafasi delle quali 6 con il riconoscimento dei cromosomi omologhi 3 mediante la ricostruzione del cariotipo (almeno 2 per linea cellulare in caso di mosaicismo). Il numero può variare in base all indicazione La risoluzione di un cariotipo standard è di 400 bande per corredo aploide. In caso di ritardo mentale è opportuna una risoluzione di almeno 550 bande DIAGNOSI PRENATALE SU TROFOBLASTI Metodo diretto: le cellule del citotrofoblasto, che si dividono spontaneamente, possono essere analizzate dopo un breve periodo di incubazione (24-48h). Coltura cellulare: il villo viene disgregato con tecniche meccaniche e enzimatiche che consentono di liberare le cellule presenti nel mesenchima e coltivarle. Per definire il cariotipo fetale è necessario contare almeno 16 metafasi sui preparati ottenuti con entrambe le metodiche: 6 metafasi devono essere analizzate mediante riconoscimento degli omologhi ad un livello di risoluzione non inferiore alle 300 bande per il metodo diretto e di 400 dopo coltura, 3 ulteriori metafasi sono utilizzate per ricostruire il cariotipo. 5

6 13/04/18 DIAGNOSI PRENATALE SU AMNIOCITI Metodi in fiasca e in situ DIAGNOSI PRENATALE SU AMNIOCITI Si raccomanda di allestire non meno di 3 colture primarie per campione, utilizzando due diversi incubatori e due tipi di terreno o due lotti diversi, per limitare i rischi di contaminazione delle colture e/o la scarsa crescita cellulare. Lo studio del cariotipo deve essere eseguito sulle cellule ottenute da almeno 2 colture primarie. metodo in situ : si devono esaminare 10 metafasi (meglio 15), una per colonia, ottenute da 2 o più colture. metodo in fiasca : si devono esaminare almeno 20 cellule da 2 colture indipendenti, nelle quali siano cresciute complessivamente non meno di 10 colonie. Indipendentemente dal metodo utilizzato, si raccomanda di analizzare: 6 metafasi riconoscendo gli omologhi ad un livello di risoluzione non inferiore alle 400 bande 3 cellule mediante la ricostruzione del cariotipo. In caso di mosaicismo, è necessario analizzare un numero maggiore di metafasi/colonie, esaminando altre colture ed allestendo il cariotipo di ogni linea cellulare identificata secondo specifiche linee guida. TEMPI DI REFERTAZIONE NOTIZIE DA INCLUDERE NEL REFERTO Cognome, nome e data di nascita del paziente; data del prelievo e data di ricezione del campione (se discordanti); numero identificativo del laboratorio; data del referto, corrispondente alla conclusione dell indagine; identificazione del medico o della Struttura che ha richiesto l analisi; indicazione all indagine; tessuto esaminato; tecnica/e utilizzate; risoluzione del bandeggio; numero di colture analizzate; numero di metafasi/cloni/nuclei analizzati (nel caso del trofoblasto deve essere riportato il numero delle metafasi analizzate con il metodo diretto e su coltura); cariotipo definito secondo ISCN 2016; commento del risultato, scritto in forma comprensibile anche ai non specialisti; firma del responsabile dell indagine e firma del Direttore del Laboratorio. ISCN è l acronimo per International System for human Cytogenomic Nomenclature. Il sistema descrive le caratteristiche numeriche e strutturali riscontrate usando tecniche citogenetiche e citogenomiche. Le raccomandazioni sono preparate dall International Standing Committee on Human Cytogenetic Nomenclature e pubblicate in collaborazione con la rivista Cytogenetic and Genome Research (dal 1963). Il committee include tre membri dall America, tre dall Europa, uno dall Asia, e uno da Africa/Australia/Oceania. L ultima versione, ISCN 2016, è stata sviluppata dal 2014 in base alla nuova esigenza di descrivere le anomalie identificate con tecniche di sequenziamento. L ISCN 2016 è disponibile come libro pubblicato da Karger (Eds. Jean McGowan-Jordan, Annette Simons & Michael Schmid) Storia dell ISCN: le origini Dopo la dimostrazione che l uomo ha 46 cromosomi, dal 1959 si comincia a discutere su classificazioni e nomenclatura. Nel 1960, 14 ricercatori e 5 consulenti si riuniscono per la Denver Conference stabilendo la classificazione dei cromosomi in 7 gruppi. La Chicago conference del 1966 propone la divisione dei bracci in p e q. La Paris Conference del 1971 propone la suddivisione in bande. Nel 1976 a Mexico City si elegge un International Standing Committee on Human Cytogenetic Nomenclature. Nasce nel 1978 il primo ISCN 6

7 13/04/18 Storia dell ISCN: gli aggiornamenti Viene pubblicato l ISCN 1985 e poi l ISCN 1991 con linee guida per il cancro e l ISCN 1995 con le prime indicazioni per l ibridazione in situ Vengono disegnati nuovi ideogrammi a più alta risoluzione ed altri aggiornamenti sotto la guida di Lisa Shaffer che cura l edizione dell ISCN Viene introdotta una nomenclatura per l MLPA che compare nell ISCN Si studia all inserimento di nuovi esempi e di una nomenclatura per gli array-cgh per l edizione del Vengono inserite linee guida per la refertazione del sequenziamento e modificati alcuni suggerimenti per gli array-cgh PRINCIPI PER LA REFERTAZIONE DEL CARIOTIPO IN CAMPO CHIARO Indicare prima il numero dei cromosomi seguito da una virgola e poi i cromosomi sessuali XX o XY, senza nessuno spazio. Es.: 46,XX 46,XY In caso di aberrazione i cromosomi sessuali devono essere citati per primi Es.: 46,XX,t(X;3). Gli autosomi sono citati in ordine numerico crescente, tranne che per le inserzioni Es.: t(1;5). Le anomalie sono separate da virgole senza spazi. L indicazione della derivazione parentale (mat, pat o dn) viene per ultima REFERTAZIONE DELLE VARIANTI NEL CARIOTIPO IN CAMPO CHIARO Esempi di varianti: POLIMORFISMI DEL CROMOSOMA 9 Nel referto del cariotipo non devono essere indicati gli eteromorfismi o le varianti normali, riportate come tali nell ISCN 2016 come l inversione pericentrica del 9. E invece opportuno segnalare le varianti per la definizione delle quali è stato necessario eseguire colorazioni aggiuntive e/o l analisi familiare. ABBREVIAZIONI DEI RIARRANGIAMENTI CROMOSOMICI STRUTTURALI Delezione (del) Duplicazione (dup) Traslocazione (t) Inserzione (ins) Inversione (inv) Isocromosoma (i); dicentrico (idic) Ring (r) Cromosoma derivativo (der) Cromosoma ricombinante (rec) Eterocromatina ph+, qh+ Marker (mar) Materiale aggiuntivo non noto (add) MOSAICISMO E la coesistenza di linee cellulari con cariotipo alterato e linee cellulari con cariotipo normale in percentuale variabile. La formula è preceduta da mos mentre la formula relativa ad ogni linea è seguita dal numero di cellule osservate, in parentesi quadra. Le linee sono separate dal simbolo /. Es.: mos47,xx,+21[6]/46,xx[10] Una linea con trisomia del cromosoma 21 è stata riconosciuta in 6 cellule su 16 analizzate. La gravità del fenotipo non è necessariamente legata alla percentuale di mosaicismo. 7

8 LINEE GUIDA PER DEFINIRE UN MOSAICISMO IN DIAGNOSI PRENATALE LA CITOGENETICA CLASSICA RICONOSCE LE ANOMALIE CROMOSOMICHE A MOSAICO POSSIBILI CAUSE DI MOSAICISMO IN PRENATALE: mosaicismo vero pseudomosaicismo crescita in coltura di cellule materne Trisomie a mosaico compatibili con la vita: 8, 9, 12p, 13, 18, 20, 21, X L analisi citogenetica di almeno 12 cloni cellulari con tecnica dei cloni in situ permette di escludere mosaici superiori al 23% con un livello di confidenza di 0,95. ALTRE REGOLE PER REFERTARE UN MOSAICISMO L ISCN DESCRIVE LA FORMULA PER QUALSIASI ANOMALIA la linea normale va sempre messa per ultima 47,XY,+21/46,XY in caso di più linee anormali si elencano prima quella più rappresentata ed in ordine decrescente le altre 45,X[15]/47,XXX[10]/46,XX[23] Nel caso di due linee cellulari che presentano lo stesso numero di cellule, una con anomalia strutturale e l altra con anomalia numerica, si segnala prima quella con anomalia numerica 45,X[25]/46,X,i(X)(q10)[25] Se si riscontrano due linee con anomalia numerica con lo stesso numero di cellule osservate si segue l ordine dei cromosomi; la linea con anomalia dei cromosomi sessuali va riportata per prima 47,XX,+8[25]/47,XX,+21[25] 47,XXX[25]/47,XX,+21[25] ALTRI ESEMPI DI REFERTAZIONE ESEMPI DI REFERTAZIONE 46,XX 46,XY 45,X 47,XX,+21 45,XX,der(13;14)(q10;q10)mat oppure rob(13;14)(q10;q10) 46,XY,t(1;3)(p32;q21)dn Cariotipo femminile normale Cariotipo maschile normale Inserzione: 46,XX,ins(5;2)(p14;q22p32) oppure 46,XX,ins(5;2)(5pter->5p14::2q32->2q22::5p14->5qter; 2pter>2q22::2q32->2qter Un segmento fra le bande 2q22 e 2q32 si è inserito nella banda 5p14. La seconda notazione è più completa perché indica anche l orientamento dell inserzione. L inserimento è bilanciato. Cariotipo femminile con trisomia libera e omogenea del cromosoma 21 Cariotipo maschile con traslocazione reciproca e apparentemente bilanciata fra il braccio corto di un cromosoma 1 ed il braccio lungo di un cromosoma 3, de novo Duplicazione: 46,XY,dup(18)(q21q23) oppure 46,XX,der(18), dup(18)(q21q23) Cariotipo con monosomia del cromosoma X Cariotipo femminile con traslocazione robertsoniana fra un crom.13 e un crom.14, apparentemente bilanciata, di origine materna. In caso di sbilanciamento: 46,XX,der(13;14)(q10;q10)mat,+13 Delezione: 46,XX,del(5)(q13) Inversione: 46,XY,inv(3)(p13q21) Marker cromosomico: 47,XX,+mar Ring: 47,XY,+r(X) Un ring può essere dicentrico (dic) o tricentrico (trc), può coinvolgere tutto il cromosoma o parte di esso e può coinvolgere più cromosomi Isocromosoma: 46,X,i(X)(q10) 8

9 13/04/18 CONSIDERAZIONI GENERALI NEL 1986 VIENE INTRODOTTA LA FLUORESCENT IN SITU HYBRIDIZATION (FISH) Analisi dei cromosomi Il numero delle metafasi da esaminare deve essere correlato alla specifica indicazione clinica. Nel manuale di laboratorio devono essere riportati i protocolli e i criteri di analisi. Devono essere conservate le immagini di tutti i casi esaminati, per procedere ad eventuali verifiche successive, se necessarie. Tutti i casi, prima della refertazione, devono essere controllati in doppio cieco da due dirigenti del laboratorio. La descrizione e la refertazione del cariotipo e delle diverse anomalie cromosomiche deve fare riferimento all ultima edizione della nomenclatura internazionale Refertazione FISH 47,XX,+idic(15)(q13.1).ish idic(15)(d15z1++,snrpn++) Devono essere indicati: il nome commerciale della sonda; quando disponibile il nome del clone o il locus il gene; il numero delle cellule analizzate; i risultati dell ibridazione. Esempi 46,XX.ish del(22)(q11.2q11.2)(tuple1-) Cariotipo femminile con microdelezione nella regione q11.2 di un cromosoma 22, critica per sindrome di DiGeorge. Sonda utilizzata: TUPLE1 (Metasystems) nuc ish 22q11.2q11.2(TUPLE1,ARSA)x2 La FISH su nuclei interfasici con sonda specifica per la regione critica della sindrome di DiGeorge non ha mostrato delezione D15Z1=Centromero del crom.15: aqua SNRPN=Regione critica PW/A: red PML (15qter): verde nuc ish(dxz1,dyz3)x1 Mosaico: monosomia X/isoYq DXZ1= centromero X verde DYZ3=centromero Y red La FISH su nuclei interfasici mostra la presenza di un cromosoma X e di un cromosoma Y compatibile con cariotipo maschile 9

10 Iso Yp dicentrico: ish Xcen(DXZ1x1),idic(Y)(SRY++,DYZ3-) Esempio di anomalie del cromosoma X a mosaico DXZ1= centromero X verde DYZ3= SATIII Y aqua SRY red ish Xcen(DXZ1x1),dic(X)(DXZ1++,SRY )[22]/Xcen(DXZ1x1) [21]/Xcen(DXZ1x1),dic(X)(DXZ1++,SRY )x2[3] 1. Il clone normale se c è va citato per ultimo 2. Se vi sono molti cloni si descrivono in ordine di grandezza 3. Se ci sono cloni di dimensioni uguali si descrive prima quello con anomalie numeriche 4. Cromosomi normali: Usare probe x1, probe x2 5. Cromosoma strutturalmente anomalo: + =locus presente; =locus assente 6. / separa le linee cellulari 7., separa i probes 8. Il numero in [ ] è il numero assoluto di cellule analizzate per ogni linea 9. x# è usato se ci sono multipli dello stesso cromosoma anomalo La FISH mostra un cromosoma X normale ed un derivajvo del cromosoma Y dicentrico con 2 copie della regione SRY e privo della regione eterocromajca SATIII L analisi M-FISH evidenzia una traslocazione 5;13 con monosomia 5p e trisomia 13 High resolution multicolor banding M-BAND Pattern di colorazione indipendente dalla lunghezza dei cromosomi e dalla risoluzione del bandeggio GTG Leucemia mieloide acuta del(5)(q13.1q34) del(5)(q13.3q35.2) Inversione paracentrica GTG: inv(5)(q14q32) mband: inv(5)(q13.1q31.2) 46,XY,der(5)t(5;13)(p14;q32).ish der(5)(wcp13+) Cytogenet Cell Genet 84: (1999) ANALISI DEI CROMOSOMI AD ALTISSIMA RISOLUZIONE: LA CITOGENOMICA Refertazione array Il report deve indicare la piattaforma usata, la risoluzione e i dati del chip utilizzato Se il risultato presenta anomalie vengono indicate solo le aberrazioni I cromosomi sessuali vanno indicati prima seguiti dagli altri in ordine numerico crescente Vengono indicate solo le bande delle regioni aberranti Le posizioni dei nucleotidi aberranti sono elencate da pter a qter ESEMPI: arr(1-22,x)x2 Femmina normale arr(1-22)x2,(x,y)x1 Maschio normale arr [GRCh37]4q32.2q35.1( _ )x1 dn E presente una CNV (copy number variation) nel braccio lungo del cromosoma 4 di circa 20Mb, de novo ASSEMBLY: 2006 (NCBI 36/hg18) Feb (GRCh37/hg19) Dec (GRCh38/hg38) 10

11 ISCN- Qualche esempio più complesso ISCN- Qualche esempio più complesso 46,XX,t(X;2)(Xpter->Xq22::2q35->2qter;2pter->2q34::Xq24->Xqter)dn Cariotipo femminile. La citogenetica standard mostra una traslocazione reciproca e apparentemente bilanciata fra la X e il 2 descritta in parentesi. L aberrazione non è presente nei genitori LSI D5S23 BAC RP11-94J21 Cariotipo maschile con un cromosoma 5 che mostra materiale aggiuntivo sul braccio corto. La FISH rivela una duplicazione invertita, positiva al painting per cromosoma 5. BAC on Beads mostra duplicazione della regione Cri-du-Chat The whole Cri-du-Chat syndrome region, spanning 7,7 Mb from 5p15.2 to 5p15.33, was duplicated La formula finale sarà Array CGH showed a 40 Mb duplication from 5p13.1 to 5p15.33 with a 5pter deletion spanning about 600 Kb L array descrive la regione trisomica e rivela che la regione subtelomerica del braccio corto è deleta. L aberrazione non è ereditata dai genitori GUIDA PER LA RICOSTRUZIONE MANUALE DI UN CARIOTIPO 1. Ritagliare i cromosomi 46,XY,add(5)(p15.3)dn.ish der(5)(5p1.3->5p1.5::5p1.5->5qter) (wcp5+,d5s23++,5ptel-).arr[grch37]5p15.33(150000_725000)x1, 5p15.33p13.1( _ )x3 2. Allinearli con il braccio più corto (p) verso l alto 3. Accoppiare i cromosomi uguali 4. Allineare le coppie dalla più lunga alla più corta 5. Confrontare i cromosomi con il modello per un riconoscimento mirato 6. Numerare le coppie e fissarle su un supporto di carta 11

12 13/04/18 CASO 4353 Esempio di der, add e dup CASO 4935 Esempio di der e mat 46,XY,add(18)(q23).ish der(18),dup(18)(q21q23)(wcp18+) Cariotipo maschile con duplicazione del braccio lungo di un cromosoma 18 46,XX,der(X),t(X;10)(q21;q21)mat CarioJpo femminile con un cromosoma derivajvo da traslocazione sbilanciata fra il braccio lungo di un cromosoma X e il braccio lungo di un cromosoma 10. Il riarrangiamento deriva dalla segregazione di una traslocazione bilanciata materna e comporta una delezione parziale Xq ed un duplicazione parziale 10q Una traslocazione Esempio di t Sempre il cromosoma X Esempio di ring 47,XX,t(X;3)(q28;q25) CarioJpo femminile con traslocazione reciproca e apparentemente bilanciata fra il braccio lungo di un cromosoma 3 ed il braccio lungo di un cromosoma X. Puo comportare un fenojpo alterato? 46,X,r(X)(q10;q28) CarioJpo femminile con ring del braccio lungo di un cromosoma X. Ne deriva una monosomia del braccio corto del cromosoma X Attenzione agli acrocentrici - Esempio di rob Cercare con google Google books Testo- Atlante di CitogeneOca Umana: Guida al riconoscimento e alla interpretazione delle anomalie cromosomiche Di Valerio Ventruto, Gianfranco Sacco, Fortunato Lonardo Capitolo 3 pag.67 sono descri[ tu[ i cromosomi 45,XY,rob(13;14)(q10;q10) oppure 45,XY,der(13;14)(q10;q10) CarioJpo maschile con traslocazione robertsoniana apparentemente bilanciata fra un cromosoma 13 ed un cromosoma 14 12

13 13/04/18 GUIDA PER LA RICOSTRUZIONE MANUALE DI UN CARIOTIPO 1. Ritagliare i cromosomi 2. Allinearli con il braccio più corto (p) verso l alto 3. Accoppiare i cromosomi uguali 4. Allineare le coppie dalla più lunga alla più corta 5. Confrontare i cromosomi con il modello per un riconoscimento mirato 6. Numerare le coppie e fissarle su un supporto di carta Corso di Perfezionamento in: CITOGENETICA E CITOGENOMICA II EDIZIONE Ringrazio i colleghi del laboratorio di citogenetica e le ditte che hanno fornito supporto e materiali per il corso di perfezionamento 13

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