V O.l nta r"i a l L l.v n Onlus t Pll ltr E 0 E la TT seu0l I a D L! C, Nq ljn prgett di sstegn didattic e di integrazine sciale per i ragazzi stranieri inseriti nelle scule elementari e medie O a! c O a a G g V.La. Vlntari al Lavr Onlus - via aldini,29-20157 milan 0 O O mr) \? O N s N n c0 a O +.f 0 r O m s O ) O +
INDICE PREMESSA... p. 2 INTRODUZIONE... p. 3 CAPITOLO 1: L ACCOGLIENZA DEI NUOVI ARRIVATI... p. 4 1.1. Benvenut... p. 5 CAPITOLO 2: COME SI ACQUISISCE L ITALIANO L2?... p. 6 2.1. Perché inizialmente l alunn nn parla?... p. 7 2.2. Perché la lingua che imparan i bambini è diversa da quella insegnata a scula?... p. 7 2.3. Perché mantenere la lingua di rigine... p. 8 2.4. E ver che la prima lingua interferisce sull acquisizine della secnda... p. 8 2.5. Perché alcuni alunni, che sembran avere buna cmpetenza in italian hann cattivi risultati nell studi?... p. 9 CAPITOLO 3: COME INSEGNARE L ITALIANO L2... p. 10 3.1. Quale clima instaurare per facilitare l apprendiment... p. 10 3.2. La cnscenza della grammatica italiana favrisce l acquisizine della nuva lingua?... p. 11 3.3. Serve davver crreggere gli errri dei ragazzi?... p. 11 3.4. Cme iniziare cn un alunn nuv arrivat?... p. 12 CAPITOLO 4: IL PROGETTO OLTRE LA SCUOLA... p. 13 4.1. Obiettivi... p. 14 4.2. Utenza... p. 14 4.3. Attività didattiche... p. 14 4.4. Valutazine frmativa... p. 16 4.5. Strumenti... p. 17 4.6. Equipe di lavr... p. 17 4.7. Lughi e tempi... p. 17 CAPITOLO 5: ABITARE LA LINGUA: QUESTIONI DI IDENTITÀ E DI INTERCULTURA... p. 18 BIBLIOGRAFIA... p. 19 1
Premessa Il prgett Oltre La Scula è nat nell ann sclastic 2003/2004 grazie alla cllabrazine tra l assciazine V.La. e le scule elementari Val Lagarina e Cittadini della zna 8 di Milan, una zna in cui il fenmen immigratri è mlt diffus e, di cnseguenza, è frte la necessità di misurarsi cstantemente cn usi, cstumi, abitudini, lingue e religini diverse. Il prgett è nat dalla semplice idea di alfabetizzare per prmuvere l integrazine dei più piccli e dunque lavrare per il futur di questi ragazzi che diventerann adulti, per favrire nel lung perid la frmazine di una scietà multiculturale. L biettiv è senza dubbi ardu, ma negli ultimi tre anni si sn fatti mlti passi avanti. Grazie all impegn cstante dei nstri vlntari dal 2004, in cllabrazine cn la scula G. B. Vic di Milan, è nat anche il prgett Oltre La Scula Medie, si sn dunque distinti due piani d azine differenti che, cn biettivi generali cmuni, segun prgrammi diversi a secnda dell età e degli biettivi didattici degli alunni. 2
Intrduzine In una scietà che si accinge a diventare multiculturale un rul fndamentale spetta alla scula, lug di frmazine ed educazine delle nuve generazini che vivrann in questa scietà. Nella prgrammazine di percrsi didattici e nella cstruzine di strumenti per un educazine di tip interculturale, l assciazine V.La. cerca dunque di tener cnt di alcuni biettivi imprescindibili: favrire l inseriment sclastic degli alunni stranieri prmuvere iniziative che clleghin il più pssibile l ambit sclastic e quell territriale; prmuvere una didattica imprntata all interculturalità; prgettare insieme ad insegnanti e frmatri percrsi didattici interculturali. Si rende necessari sperimentare un percrs di apprendiment e di insegnament che si discsta sia dalla prpsta dell italian cnsiderat lingua materna di tutti gli alunni, sia dai percrsi didattici prpri di una lingua straniera. L apprendiment dell italian L2 presenta infatti specificità e caratteristiche prprie quant a: il cntest nel quale avviene; i bisgni linguistici e la grande varietà delle situazini degli apprendenti. i tempi : si trvan a cnfrnt i ritmi prpri dell apprendiment di ciascun e i tempi stretti della scula; le mdalità di valutazine prprie dei percrsi sclastici; le cmpnenti individuali che entran in gic e che hann a che fare cn il viaggi, i vissuti e i prgetti di migrazine, le cndizini di vita, la mtivazine nei cnfrnti della L2, la cstruzine dell identità; Apprendere e insegnare l italian cme secnda lingua è dunque un cmpit delicat e cmpless che richiede la pssibilità di sperimentare mdalità rganizzative flessibili in grad di sstenere il cammin di apprendiment dei bambini e dei ragazzi nearrivati e nn italfni: ed è su quest pian che l assciazine V.La., tramite il prgett Oltre la scula, si pne l biettiv di indirizzare tali alunni vers una sempre maggir acquisizine dell italian L2 e vers una prgressiva integrazine sciale attravers un clima di incntr e di slidarietà. 3
Capitl 1 L accglienza dei nuvi arrivati La prima dmanda che si pne un insegnante quand arriva nella sua classe un bambin un ragazz che ancra nn parla italian, è spess un generic: e ra cme facci?. In una prima fase, infatti, sembra che il prblema principale sia quell della cmunicazine, quindi di favrire un rapid apprendiment dell italian da parte del nuv arrivat. Mlti Paesi hann fatt la scelta di cstituire classi d accglienza, in cui i bambini e i ragazzi che ancra nn padrneggian la lingua del nuv Paese di residenza, la studian intensivamente per qualche temp prima di venire inseriti nella classe in cui studierann nrmalmente. Nella realtà italiana bambini e ragazzi vann inseriti in classe sulla base dell età anagrafica, ma nel cas in cui il livell di sclarizzazine nel paese d rigine del ragazz sia inferire a quell previst in Italia, addirittura assente, l si può inserire in una classe anterire rispett alla sua età. Nn si può però sttvalutare l impegn a cui è chiamata la singla scula che deve rirganizzarsi per rispndere psitivamente alle esigenze dei sui nuvi allievi. Si tratta di individuarne le varie abilità, le cmpetenze, le cnscenze che hann acquisit in ambiti diversi; di individuare che csa hann studiat nei lr Paesi e quali sn le cmpetenze in lingua madre. Bisgna entrare in sintnia cn lr, stare attenti a fare il prim pass giust quand arrivan, prgrammare una serie di interventi che garantiscn lr pari pprtunità di success sclastic. 1.1 Benvenut Quand un alliev che parla pc nulla di italian arriva in una classe, il prim prblema che di slit gli insegnanti si pngn è quell di rilevare le sue cmpetenze pregresse in lingua italiana e di metterl nel più breve temp pssibile in grad di cmprendere quant si dice a scula e di farsi capire. In realtà il prblema appare più cmpless: sicuramente il nn avere una lingua cmune rende difficile la cmunicazine, ma l alliev può cmunque essere aiutat a valrizzare il cmpless di abilità e di cmpetenze che ha. Senza parle, bisgna creargli attrn un clima psitiv e accgliente, che l stimli a scializzare e di cnseguenza a cmunicare, verbalmente e nn. Bisgna fargli sentire che l si stava aspettand. Al di là della retrica di questa affermazine, l ansia che il bambin ha è di slit quella di essere rifiutat, e l ansia che hann insegnanti e cmpagni di riuscire ad entrare prest in cmunicazine verbale cn lui, gli fann crescere il timre di nn esserne all altezza. E imprtante stabilire una relazine empatica cn il nuv arrivat, fatta di piccle attenzini, parle prnunciate cn calma e tn rassicurante (anche se il ragazz nn ne capisce il significat, ne capisce il tn amichevle, che è universale), è bene dargli piccle cnsegne cmprensibili 4
tramite esempi. Se il bambin è già sclarizzat nel su paese, gli si pssn dare icne cn il cmand scritt in italian e nella sua lingua e gli si può insegnare a ricnscerne il sun prnunciat dall insegnante. La csa imprtante è manifestargli un attenzine rassicurante. 5
Capitl 2 Cme si acquisisce l italian L2 I ragazzi stranieri che apprendn l italian cme secnda lingua attraversan tappe e stadi evlutivi che presentan fra lr mlte affinità e alcune differenze. I sistemi linguistici in evluzine che stann fra L1 e L2 si chiaman interlingue. L studi e l sservazine dell interlingua dei bambini immigrati segnalan aspetti imprtanti prpri dei percrsi di apprendiment dell italian L2. Ne sn un esempi i bisgni cmunicativi iniziali, infatti nelle prduzini degli alunni stranieri trviam preccemente parle e frmule per entrare in relazine, partecipare alle attività cmuni, diventare parte di un gic e di un grupp. Questi dati pssn aiutare a ridefinire la prgrammazine, le prirità a cui dare rispsta, l rdine dei cntenuti grammaticali da prprre. Il prcess di acquisizine della secnda lingua dura anni e, anzi, cntinua per tutta la vita. L apprendente attraversa stadi di cmpetenza linguistica diversi che via via si avvicinan alla linguabiettiv. Fin ad alcuni decenni fa vi era un unic md per descrivere l evluzine della secnda lingua ed era l analisi degli errri. Questi, cnsiderati cme una deviazine dalla nrma, indicavan sprattutt le carenze e le incertezze dell apprendente. L idea di interlingua ribalta la prspettiva: l apprendente è un sggett attiv che frmula iptesi sulla lingua d arriv e cstruisce un sistema prvvisri cn i pchi mezzi che ha a dispsizine. Gli errri sn dunque, più che indicatri di vuti e di mancanze, segnalatri di reglarità, indici di un svilupp nrmale del linguaggi. L interlingua si evlve se vi sn le cndizini perché quest avvenga: dispnibilità di input cmprensibile, vicinanza cmunicativa nei cnfrnti dei parlanti nativi, mtivazine dell apprendente e csì via; se tali cndizini si verifican, l acquisizine di L2 ptrà aver lug e svlgersi attravers le diverse tappe dell interlingua, che dipenderann allra sprattutt dalle variabili che pssn essere csì definite: 1. i fattri individuali; 2. i fattri universali linguistici; 3. le caratteristiche strutturali e tiplgiche di L2; 4. le caratteristiche strutturali e tiplgiche di L1; 2.1 Perché inizialmente l alunn nn parla? Capita mlt spess agli insegnanti di scntrarsi cn il silenzi iniziale dei prpri alunni; quest perid è asslutamente nrmale nei ragazzi che imparan una lingua: prima capiscn e pi parlan. La durata di quest perid silenzis varia mlt da individu a individu: ci sn alcuni che si esprimn già dp qualche girn, altri dp 6/7 mesi. Studi cndtti su apprendenti adulti e bambini hann dimstrat che chi cmincia a parlare più tardi ha risultati migliri sia nella 6
prnuncia sia nella grammatica rispett a clr che avevan iniziat subit a fare esercitazini rali. Evidentemente è necessari un perid nel quale i dati linguistici sn elabrati e sistemati: l apprendente si cncentra sulla cmprensine e ciò sembra andare apparentemente a scapit della cmunicazine. 2.2 Perché la lingua che imparan i bambini è diversa da quella insegnata a scula? Mlte ricerche hann mess in evidenza cme i bambini imparin la lingua più dai prpri cmpagni che dagli insegnanti dai prpri genitri. La lingua, inltre riveste un grss rul nella identificazine e cesine dei gruppi. Nell insegnament di una L2 nn si può sttvalutare il rul della lingua cme segn di identificazine: in prim lug è necessari favrire il più pssibile il cntatt e l scambi cmunicativ fra bambini stranieri e parlanti nativi. In secnd lug è necessari capire quale sia il grupp di identificazine del ragazz: se un apprendente vule assimilarsi cmpletamente alla scietà di arriv, rifiutand le prprie rigini, in teria, dvrebbe apprendere in maniera perfetta la nuva lingua; se il ragazz vule mantenere una certa distanza fra la prpria cultura e quella della scietà di arriv, cntinuerà a riprdurre certe caratteristiche linguistiche che distingun il prpri grupp dagli altri. Sicuramente la realtà nn funzina in maniera csì meccanica e autmatica, piché altri fattri entran in gic nel prcess di acquisizine di una secnda lingua. 2.3 Perché mantenere la lingua di rigine? Cnservare la prima lingua è imprtante per: l svilupp psic affettiv; l svilupp cgnitiv; l svilupp sciale del ragazz. In sstanza, la prima lingua cstituisce le fndamenta sulle quali si ptrà edificare una L2: se queste fndamenta nn sn ben slide, neppure ciò che viene cstruit spra l ptrà essere. Perdere la prima lingua significa perdere la pssibilità di scambi pieni di significat cn i prpri familiari: la cmunicazine è staclata dalle incmprensini reciprche, mentre i genitri, che frequentemente pssiedn una minre cmpetenza nella L2, perdn il lr prestigi e, spess, la lr autrità agli cchi dei figli. Anche dp anni di permanenza nel paese di arriv, la prima lingua ffre la pssibilità di mantenere i cntatti aperti cn la cultura d rigine per una rielabrazine cntinua della prpria appartenenza e della prpria identità. 7
2.4 E ver che la prima lingua interferisce sull acquisizine della secnda? E ver sl per alcuni aspetti cme la prnuncia e l rdine delle parle, nn c è invece interferenza fra la L1 e la L2 per quant riguarda la mrflgia e la sintassi. A vlte gli apprendenti pssn ricrrere alla prima lingua, ma quest succede più frequentemente se sn sllecitati in maniera prematura a prdurre in L2. Anche la mancanza di ccasini per usare la L2 in maniera naturale prvca errri di interferenza, csì cme certi cmpiti quali la traduzine. Anche l rdine di acquisizine è indipendente dalla prima lingua. La L1, dunque, nn è un stacl per l apprendiment della L2, ma sprattutt un supprt. 2.5 Perché alcuni alunni, che sembran avere buna cmpetenza in italian, hann cattivi risultati nell studi? Mlti degli insuccessi degli alunni stranieri sn dvuti spess alla mancanza della lingua per studiare : apparentemente questi ragazzi hann una buna cmpetenza linguistica, che però si è sviluppata sl nell italian cllquiale. Gli alunni nn riescn a ricrdare a far entrare le cse che leggn, mentre gli insegnanti ptrebber pensare che i ragazzi nn studin abbastanza che nn sian interessati agli argmenti. In realtà il passaggi da una lingua del qutidian alla lingua per l studi richiede diversi anni ( mediamente fra i tre e i cinque) nei quali si cstruiscn nuve mappe mentali, nuve relazini e nuvi cncetti: nn è dett infatti che sia sempre pssibile fare una semplice traduzine da una lingua all altra, a vlte è necessari farl da una lingua-cultura ad un altra lingua-cultura ciè da un sistema di cncetti ad un altr. In sstanza nn è la semplice cnscenza di un termine che garantisce pi la cmprensine di un test: è necessari pssedere anche i riferimenti culturali adeguati per pter arrivare a capire e ad apprendere un argment. Per quest è necessari dare temp ai ragazzi cercand di favrire l studi frnend lr, quand è pssibile, materiali nella prima lingua. 8
Capitl 3 Cme insegnare l italian L2 Nella prima fase di inseriment, l intervent mirat all svilupp dell italian L2 si prpne tre biettivi principali che devn essere articlati e calibrati sulla base dei bisgni, dell età, delle caratteristiche e delle cnscenze dell alunn e hann a che fare cn: l svilupp delle capacità di asclt, cmprensine e prduzine rale dell italian L2, per pter cmunicare e agire nelle situazini ricrrenti della vita qutidiana in classe e furi dalla scula e per pter interagire cn i pari, cn l insegnante e cn altri adulti cnsciuti; l svilupp delle capacità di base di lettura e scrittura in L2; l apprendiment delle strutture di base della secnda lingua, del lr us in eventi cmunicativi ricrrenti e del lr utilizz in situazini nuve. L insegnante che facilita l apprendiment e l acquisizine della nuva lingua rispetta i tempi del bambin, nn l frza a parlare, accetta la fase iniziale del silenzi e le rispste nn verbali. 3.1 Quale clima instaurare per facilitare l apprendiment? Un clima seren e rilassat favrisce l apprendiment: per quest è imprtante lavrare in un ambiente piacevle prgrammand attività nelle quali il ragazz nn si senta valutat dall insegnante e dai cmpagni. Per creare le cndizini si pssn individuare alcune regle generali che vann declinate secnd l età dell alliev e il grupp: curare l aula nella quale avvengn le lezini; prima di iniziare le lezini placare le eventuali tensini; affiancare alle esercitazini, attività divertenti, gichi, rle-playing, disegni evitare la tradizinale lezine frntale (spiegazine-interrgazine-valutazine). 3.2 La cnscenza della grammatica italiana favrisce l acquisizine della nuva lingua? Numerse ricerche, e la pratica didattica, hann dimstrat che la cnscenza delle regle grammaticali di una L2 nn ne garantisce la crretta applicazine, sprattutt nelle prduzini spntanee. D altra parte si sserva che nella vita qutidiana numerse persne acquisiscn una nuva lingua senza pssedere nessuna cnscenza della grammatica. 9
Per la struttura stessa del pensier, l acquisizine della grammatica è da riservare ai ragazzi di età superire agli 11-12 anni, mentre per i bambini un lavr frmale su una L2 è scnsigliat. 3.3 Serve davver crreggere gli errri dei ragazzi? Ai fini dell apprendiment la crrezine degli errri nn serve. Sn state cndtte alcune ricerche mettend a cnfrnt i risultati di due gruppi: un cn il quale veniva effettuata la crrezine sistematica degli errri e un altr cn il quale nn era stata fatta alcuna crrezine: fra i due gruppi nn fu sservata alcuna differenza significativa, cnfermand ciò che gli insegnanti verifican cntinuamente in maniera empirica. Allra perché crreggere gli errri dei ragazzi? La crrezine ha la funzine di cntrll del prcess di apprendiment e quest serve sia all alliev sia all insegnante. Prbabilmente, cmunque, essa svlge questa sua funzine sl a partire dagli 11-12 anni. Bisgna inltre tener presente che alcune vlte una crrezine trpp severa degli errri può demtivare gli allievi anche perché spess è accmpagnata dal vt che etichetta le lr capacità. 3.4 Cme iniziare cn un alunn nuv arrivat? Cn un alunn nuv arrivat ha sens iniziare dalle parle della scula : gli ggetti presenti nell aula, le persne, le azini più richieste dall insegnante (prendi la penna, apri il quadern). L insegnante può rganizzare attività, gichi nei quali le parle da apprendere sn utilizzate nel lr cntest naturale. E imprtante frnire un prim vcablari che cnsenta al ragazz di rientarsi nell ambiente sclastic: quest evita il prtrarsi dell iniziale frte disagi prvat dall alunn. E bene rinviare l intrduzine della lingua scritta in md da nn svraccaricare ulterirmente la memria. Per i ragazzi che sann già scrivere e leggere in L1, si può invece prtare avanti parallelamente l rale e l scritt, anche perché sn i ragazzi stessi che spess si aspettan e chiedn di scrivere (altrimenti pensan di aver pers temp). Una delle attività che piace sia ai ragazzi che ai bambini è quella di cstruire un vcablari persnale crredat di immagini semplicemente cn la traduzine accant in L1: il vcablari viene cntinuamente aggirnat e cnsultat. Le prime parle dei ragazzi servirann per agganciarvi pi nuvi attributi ed espansini, cstituend un tessut sempre più cmpless. E bene sempre, all inizi, aggiungere un element ignt ad un nt, per facilitare la cmprensine; inltre è bene prprre sempre situazini, ggetti, persne che sian presenti fisicamente, utilizzand un linguaggi dett del qui e ra. Quand gli alunni hann appres il prim vcablari dell accglienza l insegnante ptrà presentare nuvi campi semantici basandsi sui bisgni e sugli interessi dei ragazzi. 10
Capitl 4 Il Prgett Oltre La Scula Il prgett Oltre La Scula è un strument educativ e un servizi finalizzat all insegnament dell italian cme secnda lingua ai mlti nuvi alunni di nazinalità straniera, che gni ann fann il lr ingress nelle nstre scule. Una parte di essi, clr che sn nati in Italia che vi sn giunti nella prima infanzia, al mment dell inseriment ha, in genere, già imparat a capire e a parlare in italian nei servizi educativi per i più piccli. Un altra parte, entra invece in classe senza pter cmunicare e cmprendere le parle della secnda lingua. Insegnare l italian cme secnda lingua ai ragazzi immigrati è un cmpit delicat e cmpless che chiama in causa i temi dell integrazine e dell identità. La situazine degli alunni stranieri che imparan la L2 nn è assimilabile, se nn in parte, a quella di chi impara una lingua straniera: l italian nn è la lr lingua materna, ma è tuttavia lingua dell ambiente naturale, della qutidianità e degli scambi extrafamiliari e sprattutt è la lingua dell studi e della scula. L biettiv specific dell insegnament e dell apprendiment dell italian L2 nn può dunque essere ridtt all svilupp della sla cmpetenza cmunicativa: aspetti linguistici, cgnitivi, culturali, affettivi si mesclan e si intreccian nell evidenziare i bisgni di apprendiment e nella prgrammazine di adeguate rispste didattiche. Imparare una secnda lingua significa abitare la nuva lingua : i suni e il ritm, i riferimenti espliciti e impliciti, le radici e la memria nelle quali essa affnda e l idea del mnd che prpne. Una delle sfide più significative che si pngn ggi è dunque quella di perare in un cntest plurilinguistic e multiculturale, rivedend mdalità rganizzative, prgrammazini, metdlgie e strumenti, 4.1 Obiettivi Gli biettivi che hann guidat la creazine del prgett e l svlgersi dell attività didattica e di sstegn che ess è tes a prmuvere, riguardan i seguenti aspetti: A. supprt ai ragazzi stranieri nell apprendiment della lingua italiana; B. inseriment e integrazine sciale dei ragazzi immigrati cercand di prevenire anche fenmeni di pregiudizi e intlleranza razziale; C. creazine di una cultura antirazzista nella scula e sul territri che vada ltre il cncett di tlleranza ; D. favrire un rapprt di mediazine scula-famiglia. 11
4.2 Utenza Dai bisgni manifestati dalle scule del quartiere, il prgett Oltre la scula è indirizzat ai ragazzi nn italfni frequentanti scule elementari e medie. Gli alunni sn generalmente inseriti in classe in base all età anagrafica, ma nel cas in cui il livell di sclarizzazine nel Paese d rigine del ragazz sia inferire a quella prevista in Italia, essi pssn essere inseriti in una classe pregressa rispett alla sua età e quest può generare numerse difficltà legate sia all intrduzine nell ambiente sclastic sia all integrazine sciale. Quindi, ltre alle numerse difficltà legate all intrduzine nell ambiente sclastic e all integrazine sciale, l inseriment nelle classi in base all età richiede ai ragazzi una cnscenza di base della lingua italiana che essi però nn pssiedn. 4.3 Attività didattica La situazine specifica dei ragazzi extracmunitari che si trvan ad apprendere l italian cme L2 cmprta l svilupp di macr biettivi: 1. rientarsi / ririentarsi nella nuva realtà e nel nuv mdell di apprendiment; 2. imparare la secnda lingua per cmunicare e partecipare alle interazini qutidiane in classe e furi della scula; 3. cmpiere un percrs di alfabetizzazine di rialfabetizzazine nella secnda lingua; 4. apprendere la lingua per studiare e per pter seguire i diversi insegnamenti disciplinari presentati sl attravers la L2. Per ciascun biettiv verrann adttate delle scelte didattiche e degli apprcci specifici. Per ririentarsi nella nuva realtà, per imparare a scializzare nella nuva situazine, chi viene da lntan deve decdificare regle esplicite e, più spess, cdici e nrme implicite che fann riferiment ad una crnice culturale diversa e che hann sprattutt a che fare cn gli aspetti paralinguistici (us dell intnazine, del ritm), la dimensine cinesica (cmprendere e adttare i gesti, le espressini del vis, i mvimenti delle mani), la prssemica (la mdalità di ccupare l spazi), la dimensine ggettuale (l us di ggetti, simbli, abbigliament, che segnalan un status, una funzine sciale) e il linguaggi del crp (aspett fisic, dri, espressini). Imparare la nuva lingua significa, per l alunn stranier, essere prfndamente immers nei significati, nei riferimenti e nella rappresentazine del mnd che essa veicla. Insegnare ai ragazzi immigrati significa dunque insegnare a prcedere, nell interpretazine dei fatti e gesti, evcand, esplrand e prtand sulla scena le narrazini parallele su una stessa situazine a partire da crnici di sens e quadri culturali differenti. Le prpste didattiche e le indicazini perative per aiutare gli alunni stranieri a sviluppare la capacità di cmunicare in situazini e cn interlcutri differenti devn tener cnt del fatt che gni apprendente ha: un prpri stile cgnitiv che l prta ad acquisire la cnscenza della L2 in 12
maniera riginale, dipendenti da fattri diversi, quali l età e il divers tip di intelligenza; un stile di apprendiment specific che gli prviene anche dalle caratteristiche della L1 e dall esperienza sclastica sperimentata nel paese d rigine; ha un ritm persnale ed esperienze di vita diverse. Per quant riguarda l alfabetizzazine in L2, un alunn alfabetizzat nella L1, qualunque sia l alfabet e la tiplgia linguistica, è cmunque un apprendente che ha imparat a pensare da alfabetizzat, che ha già realizzat alcuni passaggi al livell cgnitiv. Quindi il percrs per imparare a leggere e scrivere nella L2 degli apprendenti già sclarizzati in L1, sarà più men lung a secnda dell alfabet della L1, delle interferenze dalla L1, a livell fnlgic e quindi rtgrafic e dell eventuale apprendiment di una lingua straniera. Per quant riguarda la lingua dell studi essa si caratterizza per la presenza di termini settriali, di termini cmuni usati in accezine speciale, per la frequenza di parle astratte e decntestualizzate; richiede di cmpiere atti linguistici cmplessi, cme generalizzare, astrarre, classificare, definire e frmulare iptesi. Quindi i due biettivi principali che si pssn prre riguardan: A) la COMPRENSIONE dei termini e dei cncetti; B) l APPROPRIAZIONE dei cncetti e del linguaggi settriale. Il percrs prcede attravers la catena delle semplificazini e delle rifrmulazini: inizialmente si tratterà di semplificare sstituend gli enunciati cmplessi cn quelli più semplici, passand dalla lingua decntestualizzata alla cntestualizzazine dei testi. Gradualmente si dvrà abituare l alunn a fare il percrs invers: passare dalla lingua cncreta, dell rale, a quella decntestualizzata prpria dei testi scritti, aiutandl a usare sempre più la lingua e le parle dell studi. Il prcess, quindi, prevede i passaggi schematizzati nella figura 1. Percrs per la cmprensine dei testi di studi Semplificazine del test Cmprensine del test Apprpriazine del test Rifrmulazine e us della lingua decntestualizzata Figura 1 4.4 Valutazine frmativa La frte etergeneità degli apprendenti e dei lr bisgni linguistici e la cmplessità dei cmpiti di insegnament e di apprendiment della secnda lingua, sn tutti fattri che richiedn una capacità di leggere le situazini e i prgressi individuali e la dispnibilità di strumenti per la valutazine: 13
valutazine di tip diagnstic da utilizzare nella prima fase di accglienza per raccgliere dati sulle bigrafie linguistiche e sclastiche, rilevare cmpetenze e abilità già sedimentate, individuare bisgni e mete raggiungibili; valutazine frmativa, che accmpagni l apprendente e ni vlntari nel cmpless percrs di apprendiment/insegnament; Tre sn sprattutt i mmenti in cui utilizzerem strumenti di sservazine e di valutazine: 1. la prima accglienza, quand è necessari definire il prfil e la stria dell apprendente nearrivat, la sua situazine linguistica, quell che sa già fare e i bisgni di apprendiment ai quali dare rispsta; 2. le diverse tappe del percrs di apprendiment dell italian L2, che pssn prevedere mdalità rganizzative, risrse e attenzini didattiche più intensive nella fase iniziale e men dense e cncentrate nei mmenti successivi; 3. la chiusura dell ann sclastic, che impne di valutare la perfrmance linguistica in L2 agli apprendimenti, in generale. 4.5 Strumenti Il prgett Oltre la Scula si avvale di strumenti specifici, quali: a. schede di valutazine iniziale, cntenenti il percrs sclastic del ragazz, ttenute grazie alla cllabrazine delle insegnanti; b. registri delle lezini, in cui verrà anntat, alla fine di gni incntr didattic, il lavr svlt cn ciascun alunn; c. Data base cn aggirnat cntenente tutte le infrmazini utili per gni ragazz; d. Materiale didattic e testi specifici per l apprendiment dell italian L2 indirizzati ai ragazzi stranieri delle scule medie. 4.6 Equipe di lavr L equipe di lavr è frmata da diverse figure di vlntari: Presidente e cnsigli direttiv dell assciazine V.La. che crdinan tutte le attività dell assciazine. respnsabili del prgett, che crdinan i lavri e mantengn i cntatti cn le scule di prvenienza; grupp perativ che si ccuperà dell attività di supprt didattic; 14
4.7 Lughi e tempi 4.7.1.Prgett Oltre la Scula Elementari L attività didattica si svlgerà il sabat mattina, dalle 10.00 alle 12.00, press la sede dell Assciazine V.La., in Via Aldini, 52 a Milan. 4.7.2.Prgett Oltre la Scula Medie L attività didattica si svlgerà il sabat mattina, dalle 10.00 alle 12.00, press la sede dell Assciazine V.La., in Via Aldini 29, a Milan. 15
Capitl 5 Abitare la lingua: questini di identità e di intercultura Lingua materna, secnda lingua e identità: la cnnessine tra gli aspetti linguistici e la cstruzine di sé è inscindibile. Attravers le parle della lingua i bambini imparan a raccntare il mnd, a esprimere valri, nrme, significati. Oltre a imparare il nuv cdice per cmunicare e per studiare, i ragazzi immigrati devn riuscire cn il temp ad abitare la lingua, a entrare a far parte di una cmunità linguistica e culturale che cndivide metafre, riferimenti, una crnice culturale. Il legame tra la lingua e la cstruzine dell identità è intricat e inscindibile. Le parle del cdice matern, della lingua degli affetti strutturan il sé bambin e cstruiscn una srta di pelle degli individui. Far parte dell essenza della lingua materna è quindi la cndizine che permette di apprendere altre nuve lingue e permette alle cmunità di aprirsi alla cnscenza e al cntatt cn altre genti e parle. Perché le parle della nuva lingua trvin pst accant a quelle della lingua materna, è necessari che il clima nel quale si sviluppa l apprendiment della L2 sia di apertura, curisità reciprca, ricnsciment di una stria che ha radici altrve e che ha sedimentat saperi, cmpetenze, parle; per fare in md che la stria persnale e il dialg cn se stessi e cn gli altri pssan cntinuare e cmprsi in un identità cmplessa. L apprcci didattic all italian L2 prmss dal Prgett Oltre la Scula intende diminuire il sens di vut, disagi e di nn-appartenenza che nella maggir parte dei casi i ragazzi extracmunitari sentn nel mment dell inseriment nella scula, sentimenti che, se nn cntenuti ed elabrati, pssn prvcare atteggiamenti di chiusura, distanza e resistenza nei cnfrnti dell apprendiment dell italian L2. Apprendere le parle dell italian per dire e per studiare significa, cme già dett, cinvlgere aspetti prfndi della stria persnale, dell acculturazine e dell identità ed entrare a mdificare la rappresentazine del mnd, dei saperi disciplinari: è un ccasine di cambiament per tutti, sia per chi accglie, sia per chi è acclt. La dispnibilità a lasciarci interrgare dalle situazini nuve e a riflettere sui mdi culturali della qutidianità può cndurre anche ni a cnfrntarci cn i pregiudizi e gli steretipi che abbiam appres e che incnsciamente trasmettiam. Sn tutte ccasini per affinare l sguard, interrgarci, sperimentare e rispndere a nuve dmande. 16
Bibligrafia Chini M., 1996. Apprendere una secnda lingua: principi, fattri, strategie e prblemi, in Nigris E. (a cura di), Educazine interculturale, Milan, brun Mndadri. Demetri D., Favar G., 1992, Immigrazine e pedaggia interculturale, Firenze, La Nuva Italia. Demetri D., Favar G., 2002. Didattica interclturale: nuvi sguardi, cmpetenze, percrsi, Milan, Franc Angeli. Favar G., 2002. Insegnare l italian agli alunni stranieri, Milan, La Nuva Italia. Mazzleni M., Pavesi M., (a cura di), 1991. Italian lingua secnda. Mdelli e strategie per l insegnament, Milan, Franc Angeli. 17