ANNA PAPA LA RAPPRESENTANZA POLITICA Forme attuali di esercizio del potere EDITORIALE SCIENTIFICA
Indice Premessa V Capitolo I Aspetti concettuali e ruolo storico della rappresentanza come forma di organizzazione del potere politico 1. Considerazioni introduttive sul ruolo della rappresentanza quale fonte di legittimazione e criterio di organizzazione del potere politico 1 1.1. L'idea di repraesentatio e la pluralità di significati riferibili al termine "rappresentare" 1 1.2. La "situazione rappresentativa" ed il "rapporto rappresentativo" quali elementi basilari della rappresentanza giuspubblicistica 7 1.3. Il carattere storico del concetto di rappresentanza politica 12 2. La rappresentanza medievale come primum genus di rappresentanza giuspubblicistica 17 2.1. Il ruolo delle corporazioni di arti e mestieri nella definizione del concetto di rappresentanza medievale 20 2.2. Caratteri della rappresentanza medievale: in particolare il carattere imperativo del mandato conferito dai rappresentati ai rappresentanti 27 3. La rappresentanza politica nel costituzionalismo ottocentesco 34 3.1. Il passaggio dallo Stato feudale allo Stato moderno 34 3.2. Lo Stato liberale e l'avvio di un nuovo concetto di rappresentanza 36 3.3. L'evoluzione della rappresentanza politica nel costituzionalismo inglese 39 3.4. La rivoluzione francese e l'idea di rappresentanza. In particolare il principio della sovranità nazionale e la dottrina della "délégation de pouvoir" 42
Vili INDICE 3.5. L'alternativa tedesca al principio della "sovranità della Nazione": la teoria della sovranità dello Stato ed i suoi riflessi sulla rappresentanza politica 49 3.6. La rappresentanza politica in Italia nella formulazione dello Statuto Albertino e nel pensiero di Vittorio Emanuele Orlando, Luigi Rossi, Santi Romano 50 3.7. Il Parlamento come espressione della "volontà generale" ed il divieto di mandato imperativo come elementi caratterizzanti la rappresentanza politica ottocentesca 56 4. La rappresentanza istituzionale come modello antagonistico rispetto alla rappresentanza politica ottocentesca 61 4.1. La crisi dello Stato liberale e l'evoluzione verso nuovi regimi politici. In particolare l'avvento del fascismo in Italia 61 4.2. L'elaborazione dottrinale del principio della rappresentanza istituzionale: continuità e novità dei caratteri di quest'ultima rispetto alla rappresentanza ottocentesca 64 5. Assenza, nella rappresentanza giuspubblicistica, dei caratteri propri della rappresentanza di diritto privato 68 Capitolo II II principio rappresentativo nella Costituzione italiana del 1948: enunciazione formale e coesistenza con altri principi 1. Osservazioni preliminari 75 2. La rappresentanza nella formulazione tradizionale dell'art. 67 Cost.: «Ogni membro del Parlamento rappresenta la Nazione ed esercita le 'sue funzioni senza vincolo di mandato» 77 3. Il quadro complessivo concernente la rappresentanza quale emerge dal combinato disposto degli artt. 1, 48, 49 e 67 della Costituzione 81 3.1. L'attribuzione della sovranità al popolo quoad titulum e quoad exercitium ed i riflessi di tale attribuzione sul principio della partecipazione politica 82 3.2. L'introduzione del suffragio universale e la ridefinizione concettuale del rapporto tra rappresentanza politica ed elezioni 96 3.3. Centralità de,l ruolo attribuito dalla Costituzione ai partiti politici 106
INDICE IX 3.4. Segue: II divieto di mandato imperativo in uno "Stato di partiti" 115 4. Le complicazioni istituzionali del principio rappresentativo: considerazioni generali e rinvio 120 Capitolo III Le attuali difficoltà della rappresentanza politica nella organizzazione del potere politico ed in particolare nella funzione di selezione dei rappresentanti, nei rapporti con gli interessi "sezionali" e con gli istituti di democrazia diretta 1. Osservazioni preliminari 123 2. Rilevanza dei meccanismi di selezione dei rappresentanti per quanto riguarda la "funzionalità" della rappresentanza politica 124 2.1. Il Parlamento come unico organo del vigente sistema istituzionale statale nel quale i caratteri della rappresentatività e della responsabilità politica sono presenti in forma associata 125 2.2. Rappresentanza politica, elezioni e strumenti di espressione del suffragio: considerazioni preliminari sul rapporto tra rappresentanza e sistemi elettorali 131 2.3. Breve excursus degli aspetti tecnici delle formule elettorali maggiormente ricorrenti nell'analisi dottrinale e nell'esperienza comparata 133 2.4. I sistemi elettorali attualmente vigenti per l'elezione dei componenti le Camere parlamentari: aspetti tecnici 145 2.5. I sistemi elettorali tra rappresentatività e stabilità governativa: brevi riflessioni sulle innovazioni contenute in tal senso nelle leggi 4 agosto 1993, nn. 276 {Norme per la elezione del Senato della Repubblica) e 277 (Norme per la elezione della Camera dei Deputati) 151 2.6. La riforma elettorale come strumento per la soluzione della crisi del sistema dei partiti: problematicità della questione 159 2.7. Immutata rilevanza del soggetto partito nell'ambito del sistema rappresentativo e conseguente necessità di individuare per esso un rinnovato ambito di attività 163 2.8. Il costo della "politica" ed il finanziamento pubblico dei partiti 167
X INDICE 3. Il rapporto tra rappresentanza politica e rappresentanza degli interessi settoriali e territoriali in una società non omogenea 177 3.1. Aspetti concettuali della "rappresentanza degli interessi" 177 3.2. Individuabilità nelle democrazie contemporanee di un duplice livello di rappresentanza degli interessi. Il primo stadio: partiti e sindacati quali "anomali" soggetti di Vertretung 184 3.3. Il ruolo degli interessi "non conflittuali" in una società complessa: i Verbànde ed i loro rapporti con la rappresentanza politica. Ciclica riproposizione dell'idea di una Camera parlamentare rappresentativa degli interessi sezionali 192 3.4. Due diversi modelli di ricomposizione istituzionale degli interessi espressi dai Verbànde. Un primo modello: le Hearings statunitensi 201 3.5. Un secondo modello: la rilevanza comunitaria degli interessi sezionali 206 3.6. La tendenza ad una dimensione territoriale della rappresentanza diversa da quella nazionale: Unione Europea ed enti territoriali infrastatuali quali nuovi soggetti rappresentativi 211 4. Il complesso rapporto tra il referendum e la rappresentanza politica nel sistema istituzionale italiano 216 4.1. Il referendum nel disegno costituzionale del 1948 216 4.2. Referendum e sistema rappresentativo: considerazioni generali 223 4.3. Il difficile rapporto tra referendum e sistema rappresentativo nell'evoluzione istituzionale dell'italia repubblicana 229 Considerazioni conclusive 241 Bibliografia 261