Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca LICEO SCIENTIFICO STATALE Donato Bramante Via Trieste, 70-20013 MAGENTA (MI) - MIUR: MIPS25000Q Tel.: +39 02 97290563/4/5 Fax: 02 97220275 Sito: www.liceobramante.gov.it E-mail: mips25000q@istruzione.it P. E. C.: mips25000q@pec.istruzione.it C.F. : 86006630155 PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE a.s. 2014-15 Disciplina: STORIA Prof. Maurizio Trezzi Classe 5^D Libro di testo adottato: Gianni GENTILE, Luigi RONGA, Anna ROSSI, Millennium Storia e geostoria del mondo dal Mille ai giorni nostri 2 DALLA META DEL SEICENTO ALLA FINE DELL OTTOCENTO + Atlante geostorico - EDIZIONE DIGITALE, LA SCUOLA, Brescia 2012 Gianni GENTILE, Luigi RONGA, Anna ROSSI, Millennium Storia e geostoria del mondo dal Mille ai giorni nostri 3 IL NOVECENTO E L INIZIO DEL XXI SECOLO+ Atlante geostorico - EDIZIONE DIGITALE, LA SCUOLA, Brescia 2012 MODALITA DI ACQUISIZIONE DI INFORMAZIONI SUI LIVELLI DI PARTENZA DELLA CLASSE OMISSIS MODALITA DI RECUPERO DELLE CARENZE FORMATIVE: OMISSIS OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE ABILITA COMPETENZE Conoscere i nuclei tematici affrontati Usare in modo consapevole i vari strumenti di lavoro Usare autonomamente le conoscenze e le abilità acquisite Distinguere, riconoscere e (manuale, fonti, atlante storico, internet) nelle situazioni di lavoro proposte : definire i termini e i concetti specifici Utilizzare i termini e i concetti specifici 1. Riconoscere le coordinate spaziotemporali di eventi e Distinguere i Costruire mappe, schemi, differenti gradi di sintesi processi e i tratti distintivi rilevanza degli Classificare e analizzare le dei vari tipi di società eventi e delle fonti considerate analizzati strutture esaminati Sintetizzare e organizzare 2. Confrontare gli aspetti (istituzioni statali, le informazioni in funzione strutturali delle varie sistemi della richiesta epoche e società economico-sociali, 3. Cogliere relazioni logiche politici e giuridici, arte e cultura) e cronologiche tra eventi e processi storici studiati 4. Reperire informazioni da fonti in base a scopi e descrittori indicati 5. Esporre con chiarezza e precisione in forma scritta 1
OBIETTIVI MINIMI DI APPRENDIMENTO e orale 6. Argomentare il proprio punto di vista 7. Ascoltare e dialogare con gli altri 8. Lavorare in gruppo 9. Istituire rapporti tra le concettualizzazioni storiche e storiografiche e il pensiero filosofico parallelo 10. argomentare il rapporto fra l evento storico, il pensiero filosofico, le scienze Definire e utilizzare in modo sufficientemente corretto i termini specifici della disciplina Riconoscere le coordinate spazio-temporali di eventi e processi storici Cogliere relazioni logiche e cronologiche tra eventi e processi storici Reperire informazioni da fonti in base a scopi e descrittori indicati Esporre in modo sufficientemente chiaro e coerente i nuclei tematici proposti Contestualizzare le dottrine sociali, politiche ed economiche considerate Istituire qualche relazione tra le concettualizzazioni storiche e storiografiche e il pensiero filosofico parallelo Nella trattazione dei nuclei tematici particolare attenzione sarà rivolta alla riflessione sui temi inerenti a Cittadinanza e Costituzione. NUCLEI TEMATICI /ARGOMENTI (*) PERIODO U 1 L Italia nell età della Destra e della Sinistra storica La Destra storica al potere; i problemi del nuovo Regno La Sinistra storica L età crispina e la crisi di fine secolo Il dibattito sul Risorgimento U 2 La società industriale e l imperialismo La seconda rivoluzione industriale: le trasformazioni dell industria, del capitalismo e della società; La società dell Ottocento e le sue contraddizioni: città e campagna; mentalità borghese e Positivismo; la questione sociale nel Secondo Ottocento Le grandi potenze tra Ottocento e Novecento; La spartizione imperialistica del mondo U 3 Verso la guerra La società di massa e il dibattito politico-sociale Nazionalismo, razzismo, sionismo L Italia nell età giolittiana U 4 La Grande guerra Le cause e le caratteristiche del conflitto L Italia in guerra: neutralisti e interventisti La svolta del 1917; la conclusione del conflitto e i trattati di pace SETTEMBRE OTTOBRE NOVEMBRE NOVEMBRE-DICEMBRE 2
U 5 Il Comunismo in Russia Le cause della rivoluzione; i bolscevichi al potere e la guerra civile Dal comunismo di guerra ai Piani quinquennali; il totalitarismo e il regime di Stalin Rivoluzione e terrore: il sistema concentrazionario sovietico da Lenin a Stalin U 6 Il Fascismo in Italia La crisi del dopoguerra in Europa e in Italia; conflitti sociali e partiti di massa Il fascismo da movimento a partito; la svolta del 1924; la costruzione del regime e la fascistizzazione della società La politica economica e la politica estera Propaganda e dissenso; le leggi razziali DICEMBRE-GENNAIO GENNAIO-FEBBRAIO U 7 Il Nazismo in Germania La repubblica di Weimar: dalla crisi economica alla stabilità La nascita del Partito nazionalsocialista dei lavoratori tedeschi; i temi del Mein Kampf L ascesa del nazismo: l edificazione dello stato totalitario; repressione e propaganda; la politica razziale: antisemitismo ed eugenetica Verso la Seconda Guerra Mondiale; crisi e tensioni in Oriente e in Europa MARZO U 8 La crisi del 1929 L America degli anni Venti; le cause della crisi Il New Deal MARZO U 9 La seconda guerra mondiale La guerra lampo ; l Italia in guerra; l attacco nazista all URSS e l intervento degli USA La crisi delle forze del Patto Tripartito; la caduta del fascismo L Italia divisa; la Resistenza; dal governo Badoglio al governo Parri La conclusione del conflitto e la sconfitta del nazismo; i trattati di pace e il nuovo ordine mondiale La Shoah APRILE U 10 Il mondo bipolare L Europa dei blocchi: guerra fredda e cortina di ferro Il dopoguerra in Italia: la Costituente; l Italia del centrismo; il boom economico La decolonizzazione; guerra fredda e distensione L Unione Europea MAGGIO (*) Gli approfondimenti, per ciascuna unità, verranno specificati nel consuntivo delle attività svolte. Metodi Lezione frontale Lezione dialogata Lettura e analisi di testi Lavori individuali o di gruppo su tematiche mirate Discussione guidata 3
Strumenti Libri di testo Testi didattici di supporto Audiovisivi Quotidiani e stampa specializzata Visite guidate, uscite didattiche e viaggio di istruzione (come da programmazione del Consiglio di classe) Spettacoli, rassegne, rappresentazioni teatrali Tipologia delle prove e/o degli elaborati Relazione scritta Test a risposte chiuse Colloquio Test a risposte aperte Relazione orale Risposte brevi Analisi di fonti Prove comuni Non ancora concordate. Criteri di valutazione Le prove di verifica sono almeno due per quadrimestre. Oltre al colloquio saranno somministrate prove scritte strutturate o semistrutturate. La tipologia degli esercizi prevede la risposta a domande a risposta multipla, domande VERO/FALSO, completamenti testuali, analisi di testi, domande a risposta aperta con indicazione del numero di righe o di parole, impiego appropriato della terminologia specifica e di concetti chiave. Sono previste anche prove scritte e orali di tipo formativo (con o senza voto) finalizzate alla verifica in itinere dell apprendimento. Per la valutazione intermedia e finale si tiene conto: a) del grado di raggiungimento degli obiettivi generali e specifici fissati, considerati i livelli di partenza dello studente, dei suoi ritmi d apprendimento e delle sue attitudini personali; b) delle conoscenze; c) dell impegno dimostrato; d) delle effettive competenze e abilità conseguite. Di seguito le griglie di misurazione dei risultati nelle prove orali e scritte: PROVA ORALE VOTO IN DECIMI DESCRITTORI: lo studente 10 Conosce i nuclei tematici in modo ampio, completo e approfondito; esegue compiti complessi; sa applicare con precisione schemi e categorie in qualsiasi nuovo contesto; sa cogliere e stabilire relazioni anche in problematiche complesse, esprime valutazioni critiche e personali con padronanza del lessico specifico 9 Conosce i nuclei tematici in modo ampio e completo; sa applicare con precisione schemi e categorie nei contesti richiesti; sa cogliere e stabilire relazioni tra le tematiche proposte, esprime valutazioni critiche con padronanza del lessico specifico. 4
8 Conosce i nuclei tematici in modo completo ; sa applicare con precisione schemi e categorie nei contesti noti; sa cogliere e stabilire relazioni tra le tematiche proposte, si esprime con lessico specifico appropriato. 7 Conosce i nuclei tematici proposti; sa applicare correttamente schemi e categorie nei contesti noti; si esprime i con lessico specifico appropriato; effettua analisi e sintesi coerenti. 6 Conosce in modo essenziale i nuclei tematici proposti;se guidato sa applicare schemi e categorie nei contesti noti; si esprime con lessico specifico sufficientemente appropriato 5 Conosce in modo parziale i nuclei tematici proposti;anche se guidato non sa applicare compiutamente schemi e categorie nei contesti noti; si esprime con lessico specifico non sufficientemente appropriato 4 Conosce in modo soltanto frammentario i nuclei tematici proposti;anche se guidato commette gravi errori nell applicazione delle procedure; si esprime con lessico specifico inadeguato 3 Non riesce ad applicare neanche le poche conoscenze di cui è in possesso; evidenzia gravi lacune nell uso del lessico specifico 2 Non è in grado di svolgere la consegna né fornisce alcun elemento di valutazione 1 Si rifiuta di svolgere la consegna PROVA SCRITTA (TIPOLOGIA A E B PREVISTE DAGLI ESAMI FINALI DI STATO) CONOSCENZA CONTENUTI DEI COLLEGAMENTO FRA LE INFOR- MAZIONI, APPLICAZIONE DELLE PROCEDURE, ANALISI E SINTESI LINGUAGGIO SPECIFICO, CHIAREZZA ESPOSITIVA MOLTO LACUNOSA 1 CARENTI, LIMITATI 1 SCORRETTO E INCOERENTE 1 SCORRETTA INCERTA E 2 INCOMPLETI, INCERTI 2 NON SEMPRE CORRETTO 2 PARZIALE 3 ACCETTABILI 3 CORRETTO 3 ESSENZIALE 4 CORRETTI, COMPLETI 4 SODDISFACENTE 5 EFFICACI, BEN STRUTTURATI 5 APPROFONDITA 6 APPROPRIATO, ARTICOLATO RIGOROSO, 4 Voto Punteggio /10 /15 9-10 14-15 8 13 6,5-7 11-12 6 10 5 8-9 4 6-7 1-3 1-2-3-4-5 Magenta, 10 novembre 2014 IL DOCENTE Maurizio Trezzi 5