1 Istituto tecnico industriale statale M. Faraday Via Capo Sperone 52 Roma PROGRAMMAZIONE ANNUALE DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE 2015-2016 Materia: Storia Classi: III Professori : Situazione di partenza Strumenti di lavoro Libro di testo, fotocopie, materiale audiovisivo, lavagna interattiva multimediale, collegamenti internet, attività di laboratorio, visite guidate, mappe concettuali, articoli di giornale, proiezioni di film. Metodo d insegnamento Approccio didattico: Si privilegia un approccio didattico fondato sul dialogo e su regole condivise stabilite ad inizio d anno. I contenuti sono trattati cercando di individuare punti di contatto con il vissuto degli studenti e si darà spazio a discussioni circa temi d attualità, tali da offrire strumenti di decodifica del presente. Tipologia di attività L attività annuale prevede lezioni frontali, lezioni impostate sul dialogo rispetto a contenuti trattati nelle lezioni precedenti, momenti d apprendimento collaborativi, con l ausilio sia di strumenti audiovisivi che multimediali. Sarà privilegiata una didattica che analizza gli eventi storici nei suoi aspetti sociali, economici e politici per confrontarsi con la realtà sociale odierna. 1
2 Obiettivi di apprendimento Obiettivi cognitivi: conoscenza essenziale degli argomenti proposti. Competenze: saper sintetizzare e rielaborare testi, in modo autonomo e appropriato, sia in forma scritta che orale; saper schematizzare per punti ed in forma concisa; saper usare correttamente le fonti e le citazioni; saper datare i principali eventi storici; saper collocare le scoperte scientifiche e le innovazioni tecnologiche in una dimensione etica e storicoculturale; saper riconoscere l interdipendenza tra fenomeni economici, sociali, istituzionali e culturali; essere consapevole del valore sociale della propria persona, partecipando attivamente alla vita sociale e culturale. Capacità: utilizzo di linguaggio appropriato, accuratezza d analisi, capacità di sintesi, produzione di risposte personali, efficacia argomentativa, capacità di collegamento di argomenti della stessa disciplina o di discipline diverse. Standard minimi Produzione testuale (scritta e orale) sensata, aderente agli stimoli proposti, anche se codificata in linguaggio semplice. Conoscenze, sia pure nelle linee generali, degli argomenti proposti. Il livello della sufficienza è in ogni modo raggiunto dallo studente che dimostri buona volontà, tenacia e miglioramenti consistenti rispetto agli standard di partenza. Obiettivi trasversali e ruolo della disciplina Obiettivi comportamentali Saper stare insieme, sia sotto l aspetto delle attività lavorative che sotto quello relazionale con compagni e docenti. Migliorare il proprio metodo di studio Obiettivi cognitivi generali Acquisire proprietà di linguaggio ed efficacia nell argomentazione Acquisire autonomia nell organizzazione del lavoro Acquisire capacità di collegamento fra le varie discipline. 2
3 Contenuti I contenuti disciplinari e le specifiche competenze si ispiranoalla programmazione modulare di dipartimento. COMPETENZE DA CERTIFICARE: Sa conoscere il passato come radice del presente. Sa riconoscere l importanza dei documenti Sa produrre contenuti Sa collegare gli eventi storici fra loro e con la contemporaneità DESCRITTORI: Riconosce gli elementi fondamentali dei contenuti Riconosce l importanza dei testi scritti da analizzare Ha la consapevolezza di poter produrre contenuti richiesti Riconosce gli elementi fondamentali per effettuare collegamenti Conosce l importanza del senso critico storico Riconosce l importanza dell interpretazione del fatto PREREQUISITI PER L'ACCESSO AI MODULI Capacità di memorizzazione Possesso delle conoscenze pregresse, relative al programma del Biennio. Possesso della terminologia specifica. Possesso del senso storico 3
4 MODULO 1: Il Medioevo europeo 1 Potere e strutture politiche nel Medioevo europeo Le rivoluzioni economiche del basso Medioevo Dall impero alle monarchie nazionali Papato e monarchie nel Trecento Il Trecento: fame,peste e rivolte interiorizzare i contenuti confrontare Civiltà e Culture diverse e rapportarle alla analizzare dati, interpretarli e memorizzarli. commentare documenti e testimonianze, per lo sviluppo progredire nello sviluppo delle capacità di analisi e di acquisire un valido metodo di studio. 20 Periodo: SETTEMBRE OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE Principati, monarchie e imperi nel Trecento e Quattrocento MODULO 2: L EUROPA ALLA CONQUISTA DEL MONDO 2 Le grandi potenze europee del XV secolo Le grandi scoperte geografiche: il Nuovo Mondo L Umanesimo e il Rinascimento interiorizzare i contenuti confrontare Civiltà e Culture diverse e rapportarle alla analizzare dati, interpretarli e memorizzarli. commentare documenti e testimonianze, per lo sviluppo 15 Periodo: DICEMBRE Le grandi potenze nel XVI secolo progredire nello sviluppo delle capacità di analisi e di GENNAIO acquisire un valido metodo di studio. 4
5 MODULO 3: La rottura dell unità religiosa La Riforma protestante interiorizzare i contenuti 16 3 L espansione della Riforma in Europa confrontare Civiltà e Culture diverse e rapportarle alla Il Concilio di Trento e la Controriforma L età di Filippo II analizzare dati, interpretarli e memorizzarli. commentare documenti e testimonianze, per lo sviluppo progredire nello sviluppo delle capacità di analisi e di acquisire un valido metodo di studio. Periodo FEBBRAIO MARZO MODULO 4: Il Seicento 4 Le grandi potenze del Seicento L Italia nel Seicento interiorizzare i contenuti confrontare Civiltà e Culture diverse e rapportarle alla 15 analizzare dati, interpretarli e memorizzarli. La Rivoluzione inglese commentare documenti e testimonianze, per lo sviluppo progredire nello sviluppo delle capacità di analisi e di acquisire un valido metodo di studio. Periodo APRILE MAGGIO GIUGNO Verifiche Test a risposta aperta o multipla Colloquio partecipato. Sono previste almeno due verifiche orali a quadrimestre. Alla fine di un unità didattica o di un modulo, gli alunni dovranno dimostrare di aver acquisito le conoscenze e competenze più rappresentative indicate come obiettivi formativi del modulo stesso. 5
6 Qualora tali obiettivi non siano stati raggiunti, saranno attivate forme di recupero interne alla classe ( di gruppo o individualizzate), Per le valutazioni, si rimanda alle griglie già in uso nell istituto o altre concordate in sede dipartimentale. Roma, 30/10/2015 I DOCENTI VISTO: Il Dirigente scolastico 6