PROGRAMMAZIONE INIZIALE

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1 ANNO SCOLASTICO: INSEGNANTE: Federico Briano CLASSE: 3B MEC MATERIA: STORIA PROGRAMMAZIONE INIZIALE INDIRIZZO: Manutenzione e Assistenza Tecnica FINALITA DELLA DISCIPLINA: Lo studio della Storia nella scuola superiore è sostanzialmente finalizzato a far comprendere alle nuove generazioni che il passato è fondamentale per la comprensione del presente. Conoscere i fatti storici e saperli collocare nel corretto contesto spazio-temporale, sviluppare la capacità di cogliere i nessi causa-effetto dell esperienza sociale e politica umana, sapersi in via definitiva orientare nell arco storico di cui siamo prodotto, concorre alla formazione di cittadini più consapevoli e responsabili. Finalità del percorso saranno pertanto: - lo sviluppo delle capacità di raccordo delle connessioni causa effetto tra gli avvenimenti e le epoche storiche; - il potenziamento della terminologia specifica - sviluppare le capacità critiche - stimolare l interesse per la ricerca storia tramite lettura diretta documenti o ascolto testimoni, analisi di fonti, lettura carte e grafici in maniera critica. METODOLOGIA: - Saranno adottati i seguenti strumenti e le seguenti metodologie - Libro di testo - Materiale fornito dall insegnante - Lezione in laboratorio di informatica - Mappe concettuali e schemi - UA interdisciplinare - Lezione frontale - Lezione dialogata - Dibattito in classe - Lezione di tipo laboratoriale - Materiali audiovisivi VALUTAZIONE: Per la valutazione si terranno in considerazione i criteri stabiliti dal Dipartimento. Inoltre verranno considerati quali elementi utili alla valutazionefinale - la frequenza alle lezioni - l attenzione e la partecipazione attiva in classe 1 di 10

2 - l impegno e la progressione - la pertinenza degli interventi in classe - la puntualità nelle consegne - il raggiungimento obiettivi minimi disciplinari - i risultati conseguiti negli interventi di recupero Si prevedono verifiche orali e scritte, puntualmente riferite agli obiettivi didattici fissati e articolate secondo le tipologie sottoindicate. Con la classe valgono le seguenti modalità operative: - le interrogazioni orali, non meno di due per quadrimestre, potranno essere sostituite da interrogazioni scritte semi-strutturate (quesiti V/F, domande a scelta multipla, domande a risposta aperta), lasciando comunque sempre la possibilità agli studenti di presentarsi oralmente. - le interrogazioni scritte vengono consegnate entro 15 giorni dalla conclusione del loro svolgimento per il controllo della correzione e la firma di presa visione. - non si accettano interrogazioni programmate, con l eccezione degli allievi in condizione di DSA o di bisogno speciale; si effettuano interrogazioni con sorteggio o, nel caso si presentino, si accettano volontari. - nel caso di valutazioni insufficienti, sarà data comunque la possibilità di presentarsi in tempi brevi per rimediare. - la verifica dell apprendimento non è sempre necessariamente accompagnata da una valutazione, dal momento che essa è un elemento costitutivo della lezione partecipata, la cui dinamica consiste nel continuo sondaggio della conoscenza; tuttavia valutazioni flash (con voto non ricadente sulla media del periodo) potrebbero essere effettuate anche tramite verifiche sullo svolgimento di compiti o delle attività proposte in orario curricolare. Si precisano in questa sede i criteri comuni per la corrispondenza tra voti e livelli di competenze acquisite: LIVELLO VOTO DESCRIZIONE LIVELLO I 9-10 Avanzato II 7-8 Intermedio III 6 Base IV 1-5 Livello base non raggiunto LIBRI DI TESTO: Voci della storia e dell attualità 1 Dal Mille alla metà del Seicento A.Brancati e T.Pagliarani, La Nuova Italia Verranno inoltre condivisi materiali e dispense tramite apposito spazio on-line (Materiale didattico) del Registro Elettronico Spaggiari. 2 di 10

3 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E ACCERTAMENTO DEI PREREQUISITI: La classe si compone di 20 elementi, tutti maschi, con 3 casi di DSA, 1 allievo con programmazione per obiettivi minimi e uno con programmazione differenziata. Le prove d ingresso hanno attestato un livello globale e un possesso di abilità trasversali più che accettabili. Le lezioni hanno altresì evidenziato sufficiente impegno e discreta partecipazione: la classe lavora di buon grado, a condizione però che le consegne siano piuttosto semplici, prettamente operative e non richiedano grandi livelli di autonomia. Un esiguo numero di elementi mostra scarso interesse alla disciplina e necessita di continui richiami per lo svolgimento delle attività, comprese le procedure di base (prendere appunti, scrivere sotto dettatura, ecc.). Si rileva inoltre scarsa cura del materiale scolastico, specie per quanto riguarda il possesso e l utilizzo dei libri di testo. 3 di 10

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5 SEQUENZA PROGRAMMA Le competenze di cittadinanza e di quelle relative agli assi culturali sono individuate in base al Decreto Ministeriale 92 del maggio 2018 e ai relativi allegati, così come discussi e selezionati in sede di Dipartimento. Modulo 1: il Basso Medioevo Competenza-chiave di cittadinanza: sociale e civica Competenza di riferimento: Riconoscere gli aspetti geografici e territoriali dell ambiente antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo OBIETTIVI Conoscenze: Le civiltà alto e basso medievali Principali persistenze e processi di trasformazione tra il secolo XI e il secolo XVI in Italia, in Europa e nel mondo Innovazioni scientifiche e tecnologiche e relativo impatto sui settori produttivi, sui servizi e sulle condizioni economiche Abilità: Discutere e confrontare diverse interpretazioni di fatti o fenomeni storici, sociali ed economici Collocare gli eventi storici nella giusta successione cronologica e nelle aree geografiche di riferimento Classificare le fonti storiche Obiettivi minimi: Usare termini di base del lessico storiografico Conoscere in maniera sufficiente le tappe fondamentali della storia umana Collocare un evento sulla linea del tempo e dello spazio Esporre un breve riassunto di un avvenimento storico CONTENUTI UD 1.1 Quadro d insieme dell alto medioevo La rinascita dopo il Mille 5 di 10

6 La lotta fra Papato e Impero UD 1.2 Il declino dell Impero: Federico Barbarossa e Federico II Il declino della Chiesa: gli ordini mendicanti TEMPI: da settembre a dicembre, 20 ore circa STRUMENTI: Libro di testo Mappe concettuali e schemi Dispense on-line LIM e materiale audio-visivo VERIFICHE: Verifiche orali Interrogazioni scritte in forma semi-strutturata (quiz a risposta multipla, vero o falso, riempimento, tabelle e grafici da interpreatare, domande aperte) 6 di 10

7 Modulo 2: L Europa delle monarchie nazionali e l Italia delle Signorie Competenza-chiave di cittadinanza: sociale e civica Competenza di riferimento: Riconoscere gli aspetti geografici e territoriali dell ambiente antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo OBIETTIVI Conoscenze: Le civiltà alto e basso medievali Principali persistenze e processi di trasformazione tra il secolo XI e il secolo XVI in Italia, in Europa e nel mondo Innovazioni scientifiche e tecnologiche e relativo impatto sui settori produttivi, sui servizi e sulle condizioni economiche Abilità: Discutere e confrontare diverse interpretazioni di fatti o fenomeni storici, sociali ed economici Collocare gli eventi storici nella giusta successione cronologica e nelle aree geografiche di riferimento Classificare le fonti storiche Obiettivi minimi: Usare termini di base del lessico storiografico Conoscere in maniera sufficiente le tappe fondamentali della storia umana Collocare un evento sulla linea del tempo e dello spazio Esporre un breve riassunto di un avvenimento storico CONTENUTI: UD 2.1 La crisi del Trecento: la guerra dei Cent Anni L Italia fra XIV e XV secolo: Milano, Venezia, Firenze UA 2.2 L età umanistico rinascimentale (questa parte verra trattata in modo trasversale alle lezioni di Italiano e di Inglese, secondo quanto concordato per l attuazione della UDA sulle invenzioni leonardesche) 7 di 10

8 TEMPI: da gennaio a febbraio, 15 ore circa STRUMENTI: Libro di testo Mappe concettuali e schemi Dispense on-line LIM e materiale audio-visivo VERIFICHE: Verifiche orali Interrogazioni scritte in forma semi-strutturata (quiz a risposta multipla, vero o falso, riempimento, tabelle e grafici da interpreatare, domande aperte) 8 di 10

9 Modulo 3: La svolta dell età moderna Competenza-chiave di cittadinanza: sociale e civica Competenza di riferimento: Riconoscere gli aspetti geografici e territoriali dell ambiente antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo OBIETTIVI Conoscenze: Le civiltà alto e basso medievali Principali persistenze e processi di trasformazione tra il secolo XI e il secolo XVI in Italia, in Europa e nel mondo Innovazioni scientifiche e tecnologiche e relativo impatto sui settori produttivi, sui servizi e sulle condizioni economiche Abilità: Discutere e confrontare diverse interpretazioni di fatti o fenomeni storici, sociali ed economici Collocare gli eventi storici nella giusta successione cronologica e nelle aree geografiche di riferimento Classificare le fonti storiche Obiettivi minimi: Usare termini di base del lessico storiografico Conoscere in maniera sufficiente le tappe fondamentali della storia umana Collocare un evento sulla linea del tempo e dello spazio Esporre un breve riassunto di un avvenimento storico CONTENUTI: UD 3.1 Le civiltà precolombiane Le grandi scoperte geografiche UD 3.2 La Riforma protestante 9 di 10

10 Le guerre di religione: la Spagna di carlo V e Filippo II e l Inghilterra elisabettiana TEMPI: da marzo a maggio, 25 ore circa STRUMENTI: Libro di testo Mappe concettuali e schemi Dispense on-line LIM e materiale audio-visivo VERIFICHE: Verifiche orali Interrogazioni scritte in forma semi-strutturata (quiz a risposta multipla, vero o falso, riempimento, tabelle e grafici da interpreatare, domande aperte) Savona, 15 novembre 2018 Il docente Federico Briano 10 di 10