La farmacogeneticanella gestione del paziente con tumore colorettale, l esperienza traslazionaleal CRO di Aviano



Documenti analoghi
Dopo aver effettuato la PCR, all interno della soluzione oltre al tratto amplificato sono presenti: primers, dntps, Taq polimerasi e tampone di

immagine Biologia applicata alla ricerca bio-medica Materiale Didattico Docente: Di Bernardo

REAZIONE A CATENA DELLA POLIMERASI. ( PCR =Polymerase Chain Reaction)

Isolamento e purificazione di DNA e RNA. -Separare gli acidi nucleici da altri componenti cellulari (lipidi e proteine)

Unità Operativa Complessa ANATOMIA PATOLOGICA

GRUPPO DI STUDIO TUMORI CUTANEI LINEE GUIDA PER ANALISI GENETICO MOLECOLARI IN PAZIENTI AFFETTI DA MELANOMA METASTICO

SEQUENZIAMENTO DEL DNA

I marcatori molecolari. Dipartimento di Scienze Agronomiche e Genetica Vegetale Agraria Corso di Genetica Agraria Giovanna Attene

PROGETTO BIOFORM Corso didattico sperimentale. Esercizio. Tipizzazione del gene PV92

HI-TECH IN SANITA'. MINI-INVASIVITA' 2.0: nuove tecnologie al servizio dell'appropriatezza e della bioetica professionale

Analisi di polimorfismi usati per la caratterizzazione di profili genetici in campioni di. DNA umano giugno 2009

Unità Operativa Complessa ANATOMIA PATOLOGICA

La reazione a catena della polimerasi (PCR) di Ofelia Leone e Vincenzo Mandarino

Dott.ssa Ilaria Barchetta

METODI ALTERNATIVI. PCR digitale per la rilevazione e quantificazione. assoluta del DNA

Il primer utilizzato può essere specifico per il gene che si intende amplificare oppure aspecifico (oligo (dt) oppure random esameri).

BIOCHIMICA MOLECOLARE CLINICA

TEST GENETICI INDIRETTI. per la diagnosi di patologie genetiche ereditarie

Come si traccia un alimento di origine animale? Dalle lasagne con carne di cavallo. alla realtà di ogni giorno

PCR. PCR o reazione di polimerizzazione a catena. Amplificazione esponenziale di DNA. Puo amplificare un tratto di DNA per piu di 1 milione di volte

Polimorfismi LEZIONE 6. By NA 1

Tecniche di sequenziamento del DNA

Si può ottenere un a grande quantità di copie di DNA a partire da una singola molecola di DNA stampo La reazione è semplice ed automatizzabile E

ETTORE MARRE DIGITAL FOR BUSINESS

Analisi molecolare dei geni

ANALISI POST-GENOMICHE TRASCRITTOMA: CONTENUTO DI RNA DI UNA CELLULA.

di Milazzo Gabriele Mangiagli Graziella Paternò Valentina Lomagno Valeria Mangione Enza Prof. C. Di Pietro

PRINCIPALI TIPI DI PCR a) PRINCIPALI TIPI DI PCR b)

Diagnosi genetiche molecolari

TECNICHE DI BIOLOGIA MOLECOLARE. LA REAZIONE POLIMERASICA A CATENA Principi teorici e aspetti pratici

CAPITOLATO TECNICO PER DIAGNOSTICI PER TIPIZZAZIONE MOLECOLARE DA DESTINARSI AL LABORATORIO DI GENETICA MOLECOLARE-MEDICINA LEGALE P.O.

ABI-7700 User Bulletin #5

SINTESI DELL RNA. Replicazione. Trascrizione. Traduzione

Real Time PCR. La PCR Real Time è in grado di misurare in tempo reale la concentrazione iniziale di una sequenza target in un campione biologico.

Immagine di una sequenza ben riuscita. Sequences troubleshooting

SAGE: Serial Analysis of Gene Expression

PRODA Istituto di Diagnostica Clinica

Metodi di analisi mutazionale

Identificazione dei microrganismi mediante tecniche di biologia molecolare Esercitazione n 3. Criteri di identificazione

AMPLIFICAZIONE IN VITRO DEL DNA REAZIONE A CATENA DELLA POLIMERASI (PCR)

I casi d uso corrispondono ai compiti che l attore (che può essere una persona fisica e non) può svolgere.

Orga Bio Human S.r.l. DIREZIONE E UFFICI: Via Amsterdam 75, Roma Tel/fax:

PCR allele-specifica Ibridazione con sonde allele-specifiche (ASO) PCR Real-time con sonde TaqMan Saggio OLA (Oligo Ligation Assay)

SERVIZIO DI SEQUENZIAMENTO AUTOMATICO

Metodiche di analisi del DNA (cenni) (Ingegneria genetica)

Fisiologia dell emostasi

Ambiente. Farmacogenetica

Tecniche molecolari per lo studio degli acidi nucleici

Metodiche Molecolari

La possibilita di conoscere i geni deriva dalla capacita di manipolarli:

Analisi Molecolare di sequenze di acidi nucleici

Verifiche qualitative dell RNA e cdna in ambito dei trials BCR/ABL e AML translocation programme. Massimo Degan, CRO Aviano (PN)

STUDI SU MATERIALE GENETICO

PCR Polymerase Chain Reaction = Reazione a catena della polimerasi

INTOLLERANZA AL LATTOSIO: ESEMPIO DI BIODIVERSITA GENETICA

LEZIONE X FUNZIONAMENTO E APPLICAZIONI DELLA PCR. Dott. Paolo Cascio

ANALISI GRUPPO SANGUIGNO E FATTORE Rh CAPILLARE

L Investigator s Brochure. Marisa Dell Aera Comitato Etico Azienda Ospedaliera Policlinico Bari. Maglie 25 novembre 2004

LA GENETICA: DNA e RNA LA GENETICA. DNA e RNA. Prof. Daniele Verri

Lezione XLI-XLII martedì

Analisi dei marcatori molecolari della pluripotenza e del differenziamento delle cellule embrionali staminali (ES) murine

PCR (Polymerase Chain Reaction)

Principi dello screening raccomandati dalla World Health Organization

Ricerca farmacologica priclinica e clinica

RISULTATO DEL TEST GENETICO GENO NIGEF 1. Rapporto n. DATA DI NASCITA: RICHIEDENTE: Dott. DATA CAMPIONAMENTO:

Dal DNA alle proteine: La trascrizione e la traduzione

Quantificazione di. legionella pneumophila. mediante metodo biomolecolare

Conferenza di consenso Quale informazione per la donna in menopausa sulla terapia ormonale sostitutiva? Torino 17 maggio 2008

SELEZIONE ASSISTITA PER LA RESISTENZA patogeni in orzo

Analisi della Malattia Minima Residua

Sequenziamento ed analisi dell esoma intero (All Exon)

scaricato da LA TECNOLOGIA DEI MICROARRAYS

Carpire il segreto della vita con l informatica Giosuè Lo Bosco Dipartimento di Matematica e Informatica, Università di Palermo, ITALY.

Un codice genetico per i mangimi, a tutela della qualità e della sicurezza nella produzione di latte, formaggi e carni Diego Breviario

Streptococcus. Streptococcus. pneumoniae. Neisseria meningitidis. coltura positiva. coltura negativa. gruppo B

Medici a laboratori clinici: quale rapporto e livello di comunicazione?

PCR - Polymerase Chain Reaction. ideata nel 1983 da Kary B. Mullis il quale ottenne, per questo, il premio Nobel per la chimica (1993).

Two possible BRCA1 founder mutations in Sicilian breast and/or ovarian cancer families

ELETTROFORESI SU GEL

Sequenziamento del DNA: strutture dei nucleotidi

Unità Operativa di GENETICA MEDICA

Trials clinici. Disegni di studio

DOMANDA FREQUENTE: QUALE E LA FUNZIONE DI UNA CERTA PROTEINA? SI AUMENTA O SI DIMINUISCE L ESPRESSIONE DELLA PROTEINA

V Giornata di Genetica Forense Roma, 5 giugno 2013 INDAGINI GENETICHE SU REPERTI OSSEI MEDIANTE POWERPLEX FUSION SYSTEM: RISULTATI PRELIMINARI

ERSA - Agenzia regionale per lo sviluppo rurale Servizio ricerca e sperimentazione Pozzuolo del Friuli

LA GESTIONE DELLA TERAPIA ANTITROMBOTICA

WP 4 Approccio socio-assistenziale alle problematiche del paziente oncologico anziano

Figura 1. Rappresentazione della doppia elica di DNA e struttura delle differenti basi.

Presentazione. Strategie europee contro il cancro 3

Protocollo Crime Scene Investigation

Biosintesi non ribosomiale di metaboliti peptidici bioattivi

PCR. (Reazione a catena della polimerasi) ESTRAZIONE del DNA da gel di AGAROSIO. Corso di INGEGNERIA GENETICA, Prof. Renato Fani,

ATASSIA SPINOCEREBELLARE 17 (SCA17) (OMIM #607136)

Abbreviazioni Denominazione Presidi: Ospedale SS. Trinità Ospedale Businco Ospedale Binaghi Ospedale Microcitemico

IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE E LA NEFROPATIA DIABETICA: studio sui comportamenti prescrittivi diagnosticoterapeutici di un gruppo di medici genovesi

Regione del Veneto - POR FESR BANDO PER IL SOSTEGNO A PROGETTI DI RICERCA CHE PREVEDONO L IMPIEGO DI RICERCATORI

Cenni storici. Tale tecnica trova largo impiego in tutte le aree di ricerca biologica:

Lo sviluppo del cancro è un processo complesso che coinvolge parecchi cambiamenti nella stessa cellula staminale. Poiché tutte le cellule staminali

PRINCIPALI APPLICAZIONI DELLA PCR. PRINCIPALI TIPI DI PCR a) PRINCIPALI TIPI DI PCR b) PRINCIPALI TIPI DI PCR a)

Replicazione del DNA

Transcript:

SOC di Farmacologia Sperimentale e Clinica VI CONGRESSO NAZIONALE FITeLab Slow Medicine Laboratory: IT s the Future 1-2-3 Ottobre 2015 Ospedale Borgo Roma (Verona) La farmacogeneticanella gestione del paziente con tumore colorettale, l esperienza traslazionaleal CRO di Aviano Parte tecnico-pratica Franca SARTOR TLBM Farmacologia Sperimentale e Clinica CRO Aviano

Screening pre-terapeutico di markers farmacogenetici correlati alle tossicitàda chemioterapia 0 alleli varianti DPYD Dose Standard Pazienti candidati a chemioterapia a base di Fluoropirimidinee/o Irinotecano UGT1A1*28/*28 Dose IRI 70% Screening genetico pre-terapia DPYD*2A DPYD*13 DPYD-2846A>T UGT1A1*28 UGT1A1*1/*1 UGT1A1*1/*28 Possibile inclusione negli studi di fase 1b 1 allele variante DPYD 2 o piùalleli varianti DPYD Riduzione Dose Fluoropirimidine del 50% Prediligere una terapia alternativa

DESCRIZIONE DEL PROCESSO Diagramma di flusso INIZIO Arrivo campione da analizzare Accettazione e registrazione Identificazione campione CORRETTA NO Ricontattare il richiedente SI Analisi immediata NO Stoccaggio temporaneo SI Analisi campione SI NO Analisi effettuata correttamente SI Emissione del referto e stoccaggi del campione biologico residuo FINE

SOC di Farmacologia Sperimentale e Clinica TIPO DI ANALISI RICHIESTE/DISPONIBILI

Polimorfismi del gene DPYDe tossicitàsevera da fluoropirimidine Metabolismo cellulare dei Fluoro-derivati DPD E L ENZIMA CHIAVE LIMITANTE PER LA DETOSSIFICAZIONE DEI FLUORO-DERIVATI NELLE CELLULE Polimorfismi indagati: DPYD *2A (IVS14+1A/G, rs3918290) DPYD *13 (1679T/G, rs55886062) DPYD 2864 A/T (rs67376798)

Polimorfismi delle isoforme UGT1A1 e UGT1A7 e terapia basata sull IRINOTECANO UGT1A1 E UGT1A7 SONO LE ISOFORME DELL ENZIMA UGT MAGGIORMENTE IMPLICATE NEL CATABOLISMO DELL IRINOTECANO

UO Complessa di Farmacologia Sperimentale e Clinica STRUMENTI UTILIZZATI PER L ANALISI Pyrosequencing e Sequenziatore per analisi frammenti

Pyrosequencing PSQ 96 MA (BiotageAB) PyroMark Q96 ID (Qiagen)

Pyrosequencing Reazione di Minisequenziamento per sintesi Tale metodica si basa su una quantificazione luminometrica indiretta dei gruppi pirofosfato (PP i ) che vengono liberati dai nucleotidi man mano incorporati durante la sintesi di un filamento di DNA complementare ad un templato stampo.

Assay design Richiesti 3 PRIMERS Due primers (di cui uno biotinilato) per l amplificazione tramite PCR della zona target contenente lo SNP Primer biotinilato[conc]< 0,2µM Prodotto PCR 200-300 bp Un primerdi sequenza Complementare al filamento biotinilato Tm: 40 C-50 C Lunghezza: circa 15 basi. Posizionamento flessibile: terminale 3, dopo appaiamento col filamento biotinilato (toglierei), deve risultare collocato adiacentemente al sito polimorfico Quando la base polimorfica forma un omopolimerocon le basi adiacenti il primerdi sequenza deve sovrapporsi alla regione omopolimerica

Forward / Reverse Pyrosequencing assay

Pyrosequecing Assay 1) 2) 3) PREPARAZIONE del CAMPIONE Amplificazione della regione di DNA contenente lo SNP (Y/R)tramite PCR con un primer BIOTINILATO (B) separazione del singolo filamento biotinilato Y/R B appaiamento con il primer di sequenza primer di sequenza Y/R B IMPIEGO del PYROSEQUENZIATORE Aggiunta di un nucleotide alla voltasecondo un preciso ordine di dispensazione primerdi nucleotidi incorporati sequenza NNNNNNN Y/R B 1) liberazione di gruppo PPi 2)emissione di luce visibileche viene evidenziata nel pirogramma tramite un picco proporzionale ai dntps incorporati 3)spegnimentodel segnale (apirasi) e aggiunta del nucleotide successivo Sequenza nucleotidica 4) sintesi del filamento complem. e determinazione della sequenza Nucleotidi aggiunti

Pyrosequecing: esempio di risultati C/C wild type C/T eterozigote T/T mutato

DPYDin DIAGNOSTICA SNP analizzati DPYD *2A (IVS14+1A/G, rs3918290) DPYD *13 (1679T/G, rs55886062) DPYD 2864 A/T (rs67376798)

SOC di Farmacologia Sperimentale e Clinica SEQUENZIATORE PER ANALISI DEI FRAMMENTI

Sequenziatoreper analisi frammenti geneticanalyzerabi PRISM 3100

Analisi dei frammenti Metodica basata su una elettroforesi capillare associata ad un analisi di fluorescenza impiegata per studiare STR (short tandem repeats) o delezioni/inserzioni in quanto permette di separare frammenti di DNA di lunghezza diversa, amplificati utilizzando un primer marcato con un fluoroforo, in base alla loro dimensione. 2 1 3 Schema del processamento di frammenti di DNA all interno dello strumento Genetic Analyzer ABI Prism 3100 4 Interpretazione dei risultati con il software Gene Scan Separazione di frammenti di DNA di varie dimensioni marcati con differenti fluorofori (rosso=rox, verde=joe, giallo=liz) Il più piccolo èil piùveloce ed esce per primo (t 1 ) mentre il più grande esce per ultimo (t 3 ).

Esempio: determinazione dell UGT1A1*28 94bp 6/6 ripetizioni 94bp 96bp 6/7 ripetizioni 96bp 7/7 ripetizioni

SOC di Farmacologia Sperimentale e Clinica ANALISI DEI DATI E REFERTAZIONE

DNLAB

DNfirma

INTERPRETAZIONE RISULTATI SUGGERIMENTI DPYD WT per tutte e tre le varianti: Non sono state riscontrate controindicazioni genetiche all'utilizzo di un dosaggio standard di fluoro pirimidine. Eterozigote per una sola variante: Sulla base della variazione genetica riscontrata èconsigliabile una riduzione del dosaggio iniziale di fluoroprimidine al 50% della dose standard per limitare l incidenza di tossicitàsevera al trattamento, in base alle linee guida SIF-AIOM. Un aggiustamento successivo della dose può essere effettuato in accordo con le norme della normale pratica clinica. Eterozigote per più di una variante Sulla base delle variazioni genetiche riscontrate èconsigliabile valutare l utilizzo di una terapia alternativa alle fluoroprimidine per l alto rischio di sviluppare tossicità severa al trattamento. Omozigote mutato per una delle varianti: èconsigliabile valutare l utilizzo di una terapia alternativa alle fluoroprimidine per l alto rischio di sviluppare tossicità severa al trattamento. UGT1A1*28 *1/*1(WT): Non sono state riscontrate controindicazioni genetiche all'utilizzo di un dosaggio standard di irinotecano. *1/*28 (ETEROZIGOTE): Non sono state riscontrate controindicazioni genetiche all'utilizzo di un dosaggio standard di irinotecano. *28/*28(MUTATO): Sulla base della variazione genetica riscontrata èconsigliabile una riduzione del dosaggio iniziale di irinotecano al 70% della dose standard per limitare l incidenza di tossicitàsevera al trattamento, in base alle linee guida SIF-AIOM. Un aggiustamento successivo della dose può essere effettuato in accordo con le norme della normale pratica clinica.

SOC di Farmacologia Sperimentale e Clinica GRAZIE PER L ATTENZIONE