Direzione Infermieristica e Tecnica IL PERCORSO ORTOGERIATRICO Bologna, 26 novembre 2010 Sandra Nocciolini Coordinatore Infermieristico U.O. Ortopedia Traumatologia LA FRATTURA DI FEMORE IN ETA SUPERIORE AI 65 ANNI Una delle cause più frequenti di ospedalizzazione, di incremento di mortalità, di perdita di autosufficienza Problema sociale ed economico In progressivo aumento Attuali 1.7 milioni di casi, ai 21.3 nel 2050 1
LA FRATTURA DI FEMORE IN ETA SUPERIORE AI 65 ANNI Il 50% degli anziani perde l autonomia nella deambulazione Il 20% perde l autonomia nelle attività di vita Il 20% degli anziani sviluppa complicanze mediche post-operatorie Il 30-40% degli anziani ha il recupero delle funzionalità preesistenti il trauma LA FRATTURA DI FEMORE IN ETA SUPERIORE AI 65 ANNI Al fine di prevenire l aumento della mortalità, l aumento dei tempi di degenza e lunghi tempi di recupero delle funzionalità Importante: Trattamento chirurgico tempestivo Realizzazione di percorsi integrati 2
IL PERCORSO ORTOGERIATRIO La caratteristica organizzativa dell ospedale di Forlì OFFERTA ASSISTENZIALE DIVERSIFICATA ADEGUATA ALL INTENSITA DI CURA ORGANIZZAZIONE PER PROCESSI INTEGRAZIONE OSPEDALE - TERRITORIO MULTIDISCIPLINARIETA INTEGRAZIONE DELLE COMPETENZE PRESA IN CARICO del PAZIENTE a garanzia di un assistenza continua e personalizzata Nasce dall esigenza di gestire sul territorio di Forlì circa 300 pazienti con frattura di femore in età > 65 all anno 3
Avvio il 26 Febbraio 2006 Obiettivi Presa in carico del paziente con supporto di protocolli diagnostico terapeutici e procedure assistenziali Trattamento chirurgico tempestivo Valutazione tempestiva del geriatra Precoce presa in carico riabilitativa Gestione multiprofessionale (Ortopedico, Geriatra, Fisiatra, Inf. CM, Inf. di reparto, Fisioterapista, Assistente Sociale) 4
Precoce coinvolgimento del paziente e familiari Riduzione della frammentazione degli interventi al fine di ridurre le complicanze Riduzione dei tempi di ospedalizzazione Strutture coinvolte Pronto Soccorso U.O. di Traumatologia (fase acuta) Unità di Valutazione Multidimensionale U.O. di Geriatria (fase post-acuta) Servizi Territoriali (post dimissione) 5
Figure professionali coinvolte Medico Ortopedico, Geriatra, Fisiatra Infermieri di area di degenza ICM di U.O. e ICM di UVM Fisioterapisti OSS Unità di Valutazione Multidimensionale (UVM) Funzione affidata a un èquipe multiprofessionale che garantisce la continuità della presa in carico dei pazienti dalle aree di degenza per acuti verso l area della post acuzie, del territorio e del domicilio, mediante una valutazione clinica, assistenziale, riabilitativa e sociale al fine di individuare il percorso adeguato a ciascun paziente AREA ACUTI AREA POST ACUTI TERRITORIO 6
Unità di Valutazione Multidisciplinare (UVM) Obiettivo Presa in carico dal paziente, di tipo personalizzato in relazione ai bisogni rilevati attraverso la progettazione di un percorso che garantisca continuità durante tutto il processo dall ospedalizzazione al rientro a domicilio o in struttura Professionisti che compongono l UVM FISIOTERAPISTA ICM ASSISTENTE SOCIALE MEDICO 7
INFERMIERE CASE MANAGER Riferimento costante per Il paziente e i parenti Tutti i professionisti coinvolti nel percorso INFERMIERE CASE MANAGER di UNITA OPERATIVA (Traumatologia, Geriatria, Medicina Riabilitativa) CASE MANAGER di UVM 8
Organizzazione delle aree omogenee di degenza Modello di tipo Modulare che prevede settori di 10/12 posti letto assegnati ad un infermiere responsabile della gestione assistenziale dei pazienti con la collaborazione dell OSS Strumenti Informativi CARTELLA CLINICA INTEGRATA Supporto informatico utilizzabile da tutti i professionisti 9
Obiettivi infermieristici - Pianificazione dell assistenza personalizzata - Coordinamento nelle fasi del processo - Condivisione degli obiettivi - Monitoraggio di condizioni assistenziali critiche (rimozione catetere vescicale, controllo alvo, prevenzione lesioni da pressione,mobilizzazione precoce) Documentazione infermieristica - Accertamento - Piano Assistenziale - Rilevazione Assistenziale - Diario infermieristico - Dimissione infermieristica Indicatori assistenziali n pz con frattura entrati nel percorso/tot pz con frattura n pz con complicanze dell alvo/tot presi in carico n pz valutati con scala di Braden/tot presi in carico n pz con rischio di caduta valutati con scala di Conley/tot presi in carico di età > 65 anni n pz con pianificazione assistenziale/tot. presi in carico 10
- Briefing giornalieri: Strumenti gestionali ICM Traumatologia, Infermieri di settore, medico ortopedico, fisioterapisti ICM Traumatologia ICM di UVM, Medico Geriatra - Briefing settimamali: Medico Ortopedico, Geriatra,Fisiatra, ICM Traumatologia, fisioterapisti Medici Geriatri, ICM Geriatria, equipe UVM Verifiche periodiche del percorso e monitoraggio degli indicatori 11
Attuazione Ingresso del paziente in area di degenza traumatologica: 1. L inf. di Settore e l ICMl prendono in carico il pz con frattura di femore 2. L ICM L supervisiona, valuta e definisce gli obiettivi assistenziali condivisi con Infermiere di Settore 3. L ortopedico L effettua l intervento l chirurgico 4. l ICM l di U.O. partecipa alla valutazione clinica da parte di: Ortopedico, Geriatra e Fisiatra 5. l ICM l collabora alla definizione dell eleggibilit eleggibilità dei pazienti per il percorso 6. l ICM l di U.O. e di UVM collaborano per stabilire e programmare il percorso assistenziale 12
7. l ICM l collabora con l Infermiere l di Settore al monitoraggio giornaliero delle condizioni clinico assistenziali del paziente 8. L ICM L attiva precocemente eventuali consulenze specialistiche 9. Gli ICM di Traumatologia, di UVM e di Geriatria pianificano il trasferimento in area post acuti (4/5 giornata) 10. L ICM L dell area post acuti pianifica le attività assistenziali condivise con l Infermiere l di settore 11. L ICM L di UVM e di U.O. pianificano la dimissione Azioni di miglioramento Feedback continuo tra i professionisti Analisi casi clinici Analisi dei dati e degli indicatori Revisione delle Procedure/ Istruzioni operative Formazione continua 13
La gestione con l ICM l di U.O. e di UVM si è dimostrato uno specifico ambito infermieristico per sostenere il percorso clinico-assistenziale integrato La complessità clinica ed assistenziale viene gestita in modo che i professionisti necessari per la presa in GRAZIE carico globale del paziente lavorino in modo integrato a Sandra Nocciolini sostegno del paziente e familiari in tutte le fasi del percorso 14