Spettroscopia molecolare: interazioni luce-materia

Documenti analoghi
SPETTROFOTOMETRIA UV/VIS

S P E T T R O S C O P I A. Dispense di Chimica Fisica per Biotecnologie Dr.ssa Rosa Terracciano

Applicazioni della Spettroscopia UV-vis all analisi delle proteine

Fondamenti di spettroscopia. Spettrofotometria UV/Vis (Tecnica analitica)

Metodi spettroscopici

La Spettroscopia in Biologia

Radiazione elettromagnetica

Spettroscopia di assorbimento UV-Vis

Sottodiscipline della Chimica Fisica Storicamente

CHIMICA ANALITICA II CON LABORATORIO. (AA ) 8 C.F.U. - Laurea triennale in Chimica

Spettrofotometria UV-vis

Formazione di orbitali π. La differenza di energia tra due orbitali π è minore di quella tra due orbitali. Orbitali di non legame, n

Lezione n. 20. Visibile. La spettroscopia UV/Visibile. Antonino Polimeno 1

Analisi spettrofotometrica dell Albumina di siero bovino: applicazione della legge di Lambert-Beer:

SPETTROSCOPIA UV-VIS LEZIONE 9

La spettrofotometria è una tecnica analitica, qualitativa e quantitativa e permette il riconoscimento e la quantizzazione di una sostanza in base al

04/04/2017 CLASSIFICAZIONE METODI SPETTROSCOPICI CHIMICA ANALITICA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TERAMO

ASSORBIMENTO UV-VIS. Atomo

Spettrofotometria. Foto di Clotilde B. Angelucci

REGOLE DELLA RISONANZA

Spettroscopia. 05/06/14 SPET.doc 0

TECNICHE SPETTROSCOPICHE

Schema a blocchi di uno spettrofluorimetro

2. La Struttura dei Composti Organici e le caratteristiche chimico-fisiche

Determinazione dei metalli con Spettroscopia di Assorbimento Atomico in Fiamma (FAAS)

APPLICAZIONI DELLA SPETTROSCOPIA DI ASSORBIMENTO MOLECOLARE. University of Messina, Italy. Analitica 26 16/17

Chimica Analitica e Laboratorio 2. Modulo di Spettroscopia Analitica

Chimica Analitica e Laboratorio 2. Modulo di Spettroscopia Analitica

SPETTROFOTOMETRIA. Tutti sinonimi

INTRODUZIONE AI METODI SPETTROSCOPICI DI ANALISI. University of Messina, Italy. Chimica Analitica

Assorbimento UV-visibile di sostanze coloranti per uso alimentare

Dosaggio delle proteine

Corso di Laboratorio di Biofotonica

ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE AMEDEO AVOGADRO PROGRAMMA SVOLTO

MA + H + MAH + Materiale: 500 cc di soluzione di NaOH 0.01 M 500 cc di soluzione di HCl 0.01 M fresca Metil-arancio (MA) Etanolo Acqua distillata

INTRODUZIONE AI METODI SPETTROSCOPICI DI ANALISI. University of Messina, Italy. Analitica 24 16/17

Corso di Chimica Analitica II con laboratorio

Cara&erizzazione della composizione e stru&ura delle molecole a&raverso misure di spe&roscopia. Proff. C. Ferrante e D. Pedron

Esercitazione 4: determinazione della concentrazione di sodio e potassio nelle urine mediante spettroscopia di emissione in fiamma

L ONDA ELETTROMAGNETICA UNITA DI MISURA E DEFINIZIONI. ν ν. λ =

LEZIONE 6: elementi di ottica interazioni della radiazione con la materia

FORMULARIO DI CHIMICA

Determinazione dell azoto totale e ammoniacale in spettrofotometria: modalità di calibrazione e confrontabilità nel tempo

SECONDA LEZIONE: interazioni della radiazione con la materia e statistica delle misure sperimentali

SECONDA LEZIONE: interazioni della radiazione con la materia e statistica delle misure sperimentali

SPETTROSCOPIA DI ASSORBIMENTO ATOMICO

Cosa determina l assorbanza di un cromoforo?

1. Cromatografia per gel-filtrazione

Spettroscopia di assorbimento nel visibile e nell ultravioletto. Carlo I.G. Tuberoso Appunti didattici uso laboratorio ver. 00

Identificazione di un composto organico:

Identificazione di un composto organico:

SECONDA UNIVERSITA DI NAPOLI Di.S.T.A.Bi.F. SPETTROSCOPIA

Chimica Analitica Docente di riferimento Prof. DANILO SCIARRONE.

La legge. Il colorimetro. L esperienza. Realizzato da. August Beer ( ) Johann Heinrich Lambert ( )

La titolazione è un metodo di analisi chimica per la misura della concentrazione di una data sostanza in soluzione.

STRUTTURA ATOMICA. Per lo studio della struttura dell atomo ci si avvale della Spettroscopia.

A.S /2017 PROGRAMMA SVOLTO E INDICAZIONI PER IL RECUPERO ESTIVO ANALISI CHIMICA STRUMENTALE. Classe 4 a A CHIMICA

hν = ΔE = E 2 -E 1 E 2

CHIMICA Ven 15 novembre 2013 Lezioni di Chimica Fisica

Quantizzazione del DNA con spettrofotometro

ESPERIENZE DI LABORATORIO CORSO CHIMICA ANALITICA II (A.A )

L ONDA ELETTROMAGNETICA UNITA DI MISURA E DEFINIZIONI. ν ν. λ =

Spettroscopia. Spettroscopia

PROGRAMMA SVOLTO DI CHIMICA ANALITICA E STRUMENTALE A.S CLASSI 4^F

Laboratorio 10.3 DETERMINAZIONE DEL FENOLO NELLE ACQUE

Lo Spettro Elettromagnetico

Fondamenti di spettrofotometria. Spettroscopia UV/Vis

Spettroscopia in assorbimento overtone dell anidride carbonica con l uso di laser a diodo

LABORATORIO DI CHIMICA FISICA PER IL CORSO DI LAUREA IN SCIENZA DEI MATERIALI A.A. 2010/2011 DR. ESTER CHIESSI

Spettroscopia: introduzione.

Lezione n. 26. Principi generali della spettroscopia IR. 02/03/2008 Antonino Polimeno 1

Spettroscopia Ultravioletta/Visibile

Spettrofotometria nel visibile

ε 340 nm A 260 nm A 260nm = 1.36 A 340 nm = A 340nm A = c [NADH] = : 6.22 x 10 3 = x 10-6 M

Esperienze di spettrofotometria per la scuola, con arduino

10.9 ANALISI QUALITATIVA Fattori che influenzano la posizione di l max

S = f(c) c x = f -1 (s x )

SPETTROFOTOMETRI. Visibile e UV-Visibile

Analisi chimiche per i beni culturali

CHIMICA ANALITICA II CON LABORATORIO. (AA ) 8 C.F.U. - Laurea triennale in Chimica

Chimica Analitica e Laboratorio 2

I Colori sono gli Atti della Luce. (Goethe)

Volume titolante (VT, ml) E(V), Volt 0,55 0,366 1,05 0,354 1,60 0,342 2,00 0,339 2,55 0,335 3,00 0,33 3,40 0,327

LO SPETTRO ELETTROMAGNETICO

SPETTROSCOPIA UV/visibile

Fulvio Prof. Magni Corso di laurea di Tecnici di Laboratorio BioMedico III anno. Scopo

PROGETTO Luce come strumento per leggere le molecole 2009 LICEO SCIENTIFICO G. FRACASTORO VERONA SCHEDE DI LABORATORIO

TECNICHE ANALITICHE DI RIVELAZIONE PER PROTEINE TECNICHE SPETTROSCOPICHE: Rivelazione in base all interazione fra proteine e radiazione

Spettroscopia nell ultravioletto e nel visibile

Fondamenti di spettrofotometria. Spettroscopia UV/Vis

Determinazione del contenuto di licopene

DETERMINAZIONE DEL CONTENUTO IN CAFFEINA

FOSFORO REATTIVO. metodo colorimetrico 0,45 0,40 0,35 0,30 0,25 0,20 0,15 0,10 0,05

a) Discutere lo spettro osservato e ricavare la costante rotazionale B e la frequenza vibrazionale ν 0 ;

SPETTROMETRIA DI ASSORBIMENTO ATOMICO

SPETTROSCOPIA ATOMICA

DISCIPLINA: CHIMICA ANALITICA E STRUMENTALE

Transcript:

Spettroscopia molecolare: interazioni luce-materia Nella spettroscopia molecolare il campione è irradiato con luce avente λ nell UV, nel visibile o nell infrarosso. Le molecole di cui è costituito il campione assorbono l energia irradiata se essa è in quantità sufficiente per far vibrare i loro gruppi funzionali (visibile, IR) oppure per promuovere transizioni elettroniche (UV, visibile). La risposta del campione viene registrata e, in base ai segnali raccolti, è possibile risalire alla composizione del campione in termini di molecole. Il tipo di interazione fornisce la risposta analitica: qualitativa identificazione attraverso le λ assorbite. quantitativa calibrazione con soluzioni a concentrazione nota, legge di Lambert-Beer (A = εbc)

I livelli energetici delle molecole sono quantizzati, pertanto solo i fotoni aventi energia pari a quella di separazione tra due livelli ( E= E stato finale E stato iniziale ) vengono assorbite. A differenza degli atomi, nelle molecole vi sono livelli energetici vibrazionali e rotazionali che si aggiungono ai livelli elettronici. S 1 vibrational levels rotational levels IR microonde S 0 v 2 v 1 E = hν electronic levels UV-Vis-NIR

λ Nella spettroscopia atomica gli spettri di assorbimento ed emissione sono spettri a righe (sinistra), mentre nella spettroscopia molecolare gli spettri sono a bande (destra) aventi λ massime caratteristiche, in quanto le transizioni avvengono contemporaneamente a livelli diversi di energia (elettronica, vibrazionale o rotazionale) λ

Spettrofotometria UV-vis-NIR La tecnica si basa sull assorbimento di fotoni da parte delle molecole, le quali passano dallo stato energetico fondamentale ad uno stato eccitato. hν M Energy Excited states Ground state

Energia Energia delle radiazioni Nella tecnica UV-vis-NIR si impiegano radiazioni nell intervallo 200-1100 nm, la cui energia è sufficiente ad attivare transizioni elettroniche, che causano il passaggio di elettroni degli strati esterni a stati eccitati UV (Ultravioletto) 200-400 nm (lontano UV) Visibile 400-800 nm NIR (Near Infrared) 800-1100 nm (vicino IR)

Elettroni n e π Gli elettroni coinvolti nelle transizioni possono essere di tipo π (legami multipli) oppure n (non legame); gli elettroni di tipo σ (legami semplici) richiedono, per il salto dallo stato fondamentale agli stati eccitati, energie superiori all UV.

Transizioni elettroniche Le transizioni elettroniche più comuni sono illustrare nella figura sottostante. Esse si verificano se nel campione sono presenti molecole aventi cromofori,, cioè gruppi funzionali in grado di assorbire la luce, come il gruppo NO 2 (nitro), -N 2 - (azo). Solo le transizioni di elettroni n e π hanno energie nel range 200-800 nm,, quindi rivelabili con l UVl UV-visibile

Gruppi cromofori Alcuni esempi di gruppi cromofori con i relativi coefficienti di estinzione molare o assorbività molare (ε) Cromoforo Esempio Transizione λ max, nm ε Solvente C=C Etene π π* 171 15,000 esano C C 1-Esino π π* 180 10,000 esano C=O Etanale n π* π π* 290 180 15 10,000 esano N=O Nitrometano n π* π π* 275 200 17 5,000 etanolo C-X X=Br X=I Metil bromuro o ioduro n σ* n σ* 205 255 200 360 esano

Le transizioni elettroniche promosse dalla radiazione UV-vis-NIR coinvolgono anche i vari livelli vibrazionali. Per questo motivo lo spettro è del tipo a bande. Questa caratteristica complica notevolmente il riconoscimento e la quantificazione di composti in miscela Esempio di spettro UV-visibile di un aldeide insatura. La banda a 395 nm rende conto del fatto che il composto è colorato in arancio, colore complementare rispetto al violetto che corrisponde alla regione spettrale interessata (~ 400 nm) Le bande di assorbimento in UV-vis-NIR sono in numero minore rispetto all IR, tuttavia è possibile utilizzarle per effettuare determinazioni quantitative secondo la legge di Lambert-Beer.

Applicazioni generali dell UV-vis-NIR misure di concentrazione a λ singola (A = εbc) misure λ singola per seguire reazioni chimiche spettri di assorbimento in intervalli di λ per identificare gruppi cromofori e molecole rivelazione in sistemi cromatografici: eluente I o eluente + analita I pompa HPLC colonna di separazione rivelatore a doppio raggio cromatogramma

EXP n.2: Determinazione della concentrazione di una soluzione mediante misure spettrofotometriche L'applicazione diretta della legge di Lambert-Beer, valida per soluzioni diluite, (legge dell assorbimento, A = ε b c), dove ε = assorbività molare (o coefficiente di estinzione molare): dipende dall'analita e dalla lunghezza d'onda b = lunghezza del percorso del raggio nel campione c = concentrazione molare della specie assorbente consente il calcolo della concentrazione molare di una soluzione incognita, mediante determinazione dell'assorbanza della soluzione in esame ad una ben definita lunghezza d onda, laddove sia noto il valore del coefficiente di estinzione molare ε per il soluto a quella stessa lunghezza d onda.

Esempio di spettrofotometro UV-visibile Gli spettrofotometri UV-vis vis-nir sono estremamente diffusi per la loro semplicità di utilizzo e versatilità e per il basso costo. La maggior parte degli strumenti hanno range strumentale limitato all UV UV-visibile (180-800 800 nm), dove comunque quasi tutte le sostanze organiche presentano assorbimenti. Strumenti più sofisticati arrivano fino al NIR. Un utilizzo molto comune si ha come rivelatore per cromatografia.

Spettrofotometro a doppio raggio

Onde minimizzare gli errori associati sia al calcolo dell ε, sia alla determinazione dell assorbanza A, ci si riferisce generalmente alla lunghezza d onda cui il campione mostra un massimo di assorbimento. Il parametro b corrisponde allo spessore della cella: è un valore sempre noto e costante e, generalmente, pari a 1.00 cm. Purtroppo, ε dipende da vari fattori, anche strumentali, e non può essere tabulata in modo preciso. Di conseguenza, qualsiasi metodica spettrofotometrica che voglia raggiungere una certa precisione deve prevedere il calcolo del coefficiente di estinzione molare ε nelle condizioni sperimentali dell'analisi.

Determinazione dell ε mediante costruzione della retta di taratura Uno dei metodi più usati in spettrofotometria UV/Vis è quello della retta di taratura. Questo metodo consiste nella preparazione di diverse soluzioni (da 3 a 5) a concentrazioni note e crescenti della specie da analizzare. Riportando su un grafico i valori di assorbanza misurati con lo spettrofotometro ad una determinata lunghezza d onda (generalmente il massimo o uno dei massimi di assorbimento) in funzione della concentrazione molare, si ottiene una retta passante per lo zero.

Abs ppm Parallelamente, si misura l'assorbanza del campione incognito; una volta ottenuta la retta di taratura, con l'ausilio del grafico, si determina per interpolazione la concentrazione incognita del campione.

Esecuzione Dalla soluzione madre del colorante blu di metilene prelevare con le pipette automatiche volumi di 1.0 ml, 3.0 ml, 5.0 ml; trasferirli in tre matracci tarati da 10 ml e portare a volume con acqua distillata (contraddistinguere i matracci numerandoli). Riempire un quarto matraccio da 10 ml con la soluzione a titolo incognito del colorante. Me N Me N S N Me Me Cl Struttura del colorante noto come Blu di Metilene

Effettuare la lettura dell assorbimento di tutti i campioni a 665 nm, dopo aver azzerato con acqua. Utilizzare per le misure una cella di materiale plastico (celle monouso in policarbonato). Riportare in grafico i valori di assorbanza dei campioni a concentrazione nota di blu di metilene, constatare che i punti segnati sono allineati su di una retta passante per l origine e ricavare la concentrazione della soluzione a titolo incognito in corrispondenza del valore di assorbanza letto sulla retta di taratura costruita. Ricavare il valore del coefficiente di estinzione molare ε tenendo presente che la lunghezza del cammino ottico è di 1.00 cm. Il peso molecolare del blu di metilene è 319 g/mol.