La mediazione delle liti civili e commerciali Profili generali e operativi A cura di Luca Sensini Luigi Marino
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A nonna Claudia, vivo ricordo nei nostri cuori Nel ricordo di Maria Bonomo, mia madre
Indice 9 Presentazione 11 Crisi della giustizia civile e mediazione Luca Sensini 23 La mediazione: profili generali Luca Sensini, Beniamino Mariano, Rossella Sgambati 43 Mediazione e processo Gianluca Mignone, Giuliana Orciuoli, Rossella Sgambati 53 Decreto Ministeriale n. 180 del 18 ottobre 2010: profili operativi Luigi Marino 63 La mediazione in materia di lavoro Amalia Supino, Antonio Vassallo 73 Gli organismi internazionali in materia di mediazione Giuliana Orciuoli, Rossella Sgambati, Amalia Supino 83 Strumenti operativi per la mediazione Beniamino Mariano, Luigi Marino, Luca Sensini 109 Bibliografia 113 Gli autori 7
La mediazione delle liti civili e commerciali ISBN 978 88 548 4094 2 DOI 10.4399/97888548409421 pag. 9 10 (maggio 2011) Presentazione La situazione nella quale versa il sistema giudiziario italiano presenta forti criticità. I tempi eccessivamente lunghi per la definizione delle controversie indeboliscono la certezza delle norme, alimentando circoli viziosi in cui la lentezza dei rimedi giurisdizionali fomenta ulteriormente l incentivo a disattendere gli impegni contrattuali, con gravi ripercussioni sulla competitività del sistema Paese. Recenti studi, riconducibili alla matrice teorica di Law and Finance, dimostrano che le inefficienze della giustizia civile si ripercuotono negativamente sull intero sistema economico, frenando la nascita di nuove imprese, gli investimenti esteri, la crescita dimensionale e lo sviluppo dei mercati finanziari e del credito. In proposito, gli indicatori forniti dai principali organismi internazionali evidenziano per l Italia un quadro tutt altro che confortante. Nel contesto brevemente delineato, il Legislatore italiano, recependo le indicazioni provenienti dall Unione Europea (Direttiva 21 maggio 2008, n. 52), ha introdotto, con il Decreto Legislativo del 4 marzo n. 28, la mediazione/conciliazione (in taluni casi obbligatoria, in altri facoltativa) quale strumento di risoluzione delle controversie civili e commerciali vertenti su diritti disponibili. L intervento normativo, da un lato, mira a introdurre e valorizzare la mediazione, in via stragiudiziale e amministrata, dall altro, ponendo l istituto come condizione di accesso alla giustizia, mira evidentemente a deflazionare il contenzioso presente presso i tribunali. La nuova disciplina amplia gli strumenti messi a disposizione dall ordinamento per la risoluzione delle controversie e, al tempo stesso, sostiene (e in taluni casi, obbliga) e incentiva (con agevolazioni fiscali e disincentivi processuali) lo spazio di autonomia delle parti con l obiettivo di creare un nuovo approccio culturale alla lite. 9
10 La mediazione delle liti civili e commerciali Nella mediazione, le parti in conflitto, seppur nel rispetto di determinate regole, non sono vincolate a principi processuali, ma sono coinvolte direttamente nella negoziazione dell accordo, con l obiettivo di comporre la lite in un autonoma soluzione destinata a disciplinare in modo nuovo il rapporto conflittuale. L impianto normativo delineato dal legislatore ha suscitato, tra gli addetti ai lavori, molte perplessità, sia per le modalità con le quali è stata imposta la mediazione, sia per le evidenti implicazioni sostanziali e processuali che possono derivare dal preventivo esperimento del tentativo di conciliazione. Al di là di qualsiasi considerazione in merito, la scommessa, prima che essere giuridica, è sociale e culturale. In un Paese caratterizzato da elevata conflittualità, dove il ricorso all ordine imposto, piuttosto che a quello negoziale, rappresenta l unica strada riconosciuta per la risoluzione delle controversie, la sfida è senza dubbio difficile. In questa sfida, tuttavia, i dottori commercialisti e gli avvocati, ampliando le proprie competenze professionali e facendo propria la cultura sottesa alla conciliazione, possono assumere una funzione determinante per il decollo e lo sviluppo del nuovo istituto. Non è certo compito facile, anche in considerazione delle iniziali ostilità con cui la conciliazione è stato accolta, ma partecipare attivamente ai diversi scenari che si stanno delineando è quanto meno affascinante. Roma, aprile 2011 Luca Sensini Luigi Marino