Cosa studia la Psicologia dello sviluppo? Psicologia dello Sviluppo Prof.ssa Viola Macchi Cassia 1

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Cosa studia la Psicologia dello sviluppo? Psicologia dello Sviluppo 2012-13 - Prof.ssa Viola Macchi Cassia 1

L OBIETTIVO DELLA PSICOLOGIA Studiare il comportamento umano e i processi interni che lo producono e lo regolano L uomo è una creatura biologica e sociale Scienze biologiche Scienze sociali Psicologia dello Sviluppo 2012-13 - Prof.ssa Viola Macchi Cassia 2

SV. FISICO-CEREBRALE SV. SENSORIALE-PERCETTIVO SV. MOTORIO SVILUPPO COGNITIVO SVILUPPO COMUNICATIVO E LINGUISTICO SV. EMOTIVO-RELAZIONALE SV. SOCIALE SV. MORALE Psicologia dello Sviluppo 2012-13 - Prof.ssa Viola Macchi Cassia 3

STUDIARE LO SVILUPPO Non basta che un teorico studi i bambini per farne un teorico dello sviluppo. Quello che è critico per una teoria dello sviluppo è che ci si focalizzi sui cambiamenti che si verificano nel comportamento e nelle attività psicologiche in funzione del tempo, dal concepimento alla nascita all età adulta e alla vecchiaia ( ciclo di vita ). nei primi 2 anni di vita ( prima infanzia ) il cambiamento è massimo durante l adolescenza avvengono altri cambiamenti macroscopici L attenzione è sul PROCESSO e non sul COMPORTAMENTO in sé. Psicologia dello Sviluppo 2012-13 - Prof.ssa Viola Macchi Cassia 4

SVILUPPO = quale tipo di cambiamento?? APPRENDIMENTO CRESCITA? MATURAZIONE SVILUPPO Psicologia dello Sviluppo 2012-13 - Prof.ssa Viola Macchi Cassia 5

SVILUPPO = quale tipo di cambiamento?? CRESCITA: dimensione quantitativa del cambiamento. Incremento della massa e della dimensione dell organismo. Es: curva di accrescimento ponderale Curva lineare (incremento graduale) t0 t1 tn Psicologia dello Sviluppo 2012-13 - Prof.ssa Viola Macchi Cassia 6

SVILUPPO = quale tipo di cambiamento?? MATURAZIONE: cambiamenti legati esclusivamente al dispiegamento del patrimonio genetico.! Avvengono nello stesso modo e nella stessa sequenza per tutti i membri della specie. Es: incremento del volume cerebrale, della densità sinaptica Psicologia dello Sviluppo 2012-13 - Prof.ssa Viola Macchi Cassia 7

SVILUPPO = quale tipo di cambiamento?? APPRENDIMENTO: processo mediante il quale conoscenze e capacità vengono acquisite o perfezionate attraverso l esperienza individuale.! Cambiamenti che avvengono in tempi e modi diversi per ogni individuo.! Es: studio, addestramento, condizionamento Psicologia dello Sviluppo 2012-13 - Prof.ssa Viola Macchi Cassia 8

SVILUPPO = quale tipo di cambiamento?? CRESCITA! MATURAZIONE! APPRENDIMENTO! SVILUPPO!! i cambiamenti che avvengono in funzione del tempo all interno di una o più aree del comportamento e del funzionamento mentale e nelle relazioni tra le diverse aree, grazie alle interazioni tra fattori biologici ed esperienza Psicologia dello Sviluppo 2012-13 - Prof.ssa Viola Macchi Cassia 9

Alcuni concetti collegati (dalla biologia) FILOGENESI ONTOGENESI? GENOTIPO FENOTIPO Psicologia dello Sviluppo 2012-13 - Prof.ssa Viola Macchi Cassia 10

Alcuni concetti collegati (dalla biologia) ONTOGENESI: l'insieme dei processi mediante i quali si compie lo sviluppo biologico dell organismo (dall'embrione allo stadio adulto): dipende sia dal genotipo che caratterizza l'organismo sia dall'ambiente nel quale il processo si svolge. FILOGENESI: l'insieme dei processi mediante i quali la specie di è evoluta. GENOTIPO: l'insieme dei geni che costituisce il DNA di un organismo. FENOTIPO: l'insieme di tutte le caratteristiche osservabili di un organismo, derivanti dall estrinsecazione del genotipo all interno dell ambiente. Psicologia dello Sviluppo 2012-13 - Prof.ssa Viola Macchi Cassia 11

STUDIARE LO SVILUPPO = approccio dinamico Studiare lo sviluppo significa assumere un punto di vista dinamico (non statico). ü il processo di sviluppo è inteso come una sequenza di trasformazioni, anziché come una sequenza di prodotti (importanza del prima e del dopo) Es: riflessi neonatali / comportamenti volontari Psicologia dello Sviluppo 2012-13 - Prof.ssa Viola Macchi Cassia 12

STUDIARE LO SVILUPPO = approccio dinamico L interesse per il cambiamento e la trasformazione delle abilità implica dare attenzione a comportamenti che si possono presentare in una forma molto diversa da quella matura (es: precursori) Studio delle competenze neonatali e nella prima infanzia (0-2 anni) - Sviluppo emotivo-relazionaleà relazione tra sorriso endogeno e sorriso esogeno - Sviluppo linguisticoà ruolo dell attenzione condivisa nello sviluppo della comunicazione NB La rilevazione di abilità precoci è utilizzata come base per studiarne il cambiamento nel tempo, e non come evidenza diretta della natura innata di forme mature di comportamento. Psicologia dello Sviluppo 2012-13 - Prof.ssa Viola Macchi Cassia 13

STUDIARE LO SVILUPPO = approccio dinamico ü lo sviluppo è inteso come una sequenza di trasformazioni che non portano necessariamente a un incremento lineare. Le curve che descrivono lo sviluppo NON sono sempre monotoniche, unidirezionali! Curva monotonica! Curva ad U! Curva fluttuante! PRESTAZIONE! TEMPO! TEMPO! TEMPO! Esempi:. Psicologia dello Sviluppo 2012-13 - Prof.ssa Viola Macchi Cassia 14

STUDIARE LO SVILUPPO = approccio dinamico Es:! SVILUPPO motorio: modificazione dei riflessi neonatali. Curva ad U: molti comportamenti riflessi sono presenti alla nascita e scompaiono nel corso dei primi 3 mesi di vita, per poi ricomparire sotto forma di azioni volontarie.! NO t 0 t 1 t n t 0 t 1 nascita 2/3 mesi t n Psicologia dello Sviluppo 2012-13 - Prof.ssa Viola Macchi Cassia 15

STUDIARE LO SVILUPPO = approccio dinamico Es:! SVILUPPO percettivo: modificazione della capacità di discriminazione percettiva (volti e fonemi linguistici). L abilità di discriminare/riconoscere volti non umani subisce un decremento tra i 6 e i 9 mesi, che riflette la contemporanea specializzazione dei processi percettivi per il riconoscimento dei volti umani. Lo stesso accade per i fonemi delle lingue diverse da L1.! NO t 0 t 1 t n t 0 t 1 t n Psicologia dello Sviluppo 2012-13 - Prof.ssa Viola Macchi Cassia 16

STUDIARE LO SVILUPPO = approccio dinamico Pascalis, de Haan, & Nelson, 2002! 0.7 0.7 Proportion of Looking 0.6 0.5 0.4 0.3 0.2 0.1 Familiar Novel Proportion of Looking 0.6 0.5 0.4 0.3 0.2 0.1 Familiar Novel 0 6-month 9-month Adult 0 6-month 9-month Adult Psicologia dello Sviluppo 2012-13 - Prof.ssa Viola Macchi Cassia 17

STUDIARE LO SVILUPPO = approccio dinamico Es:! SVILUPPO linguistico: sviluppo della capacità di usare la forma passata dei verbi. Curva ad U: le produzioni sono inizialmente corrette (3 anni) e peggiorano intorno ai 4-5 anni (ipercorrettismo), per poi tornare ad essere corrette (6-7 anni).! NO t 0 t 1 t n Psicologia dello Sviluppo 2012-13 - Prof.ssa Viola Macchi Cassia 18

STUDIARE LO SVILUPPO = approccio dinamico Es:! SVILUPPO motorio: sviluppo della dominanza manuale. Ripetute fluttuazioni nel 1 anno di vita, legate ad altre importanti acquisizioni motorie e alle esperienze sensomotorie che ne derivano.! NO PRESTAZIONE! t 0 t 1 t n TEMPO! Psicologia dello Sviluppo 2012-13 - Prof.ssa Viola Macchi Cassia 19

STUDIARE LO SVILUPPO = approccio dinamico Fluttuazioni nella preferenza manuale nel reaching (afferramento) legate alla comparsa del crawling (gattonamento, 6-8 mesi) e poi della marcia (12 mesi).! Compito: apertura scatola per afferrare oggetto! (dopo qualche settimana dalla comparsa del gattonare i bambini diventano meno stabili nelal divisione dei ruoli tra le due mani)! Non crawlers Crawlers (Corbetta & Thelen, 2002) Psicologia dello Sviluppo 2012-13 - Prof.ssa Viola Macchi Cassia 20

STUDIARE LO SVILUPPO = approccio dinamico Variazioni nel Reaching in funzione della comparsa della Marcia in un compito di afferramento di piccoli oggetti (8-12 mesi) Comparsa della marcia Il reaching bimanuale è assente prima della comparsa della marcia e poi aumenta in frequenza (per poi riscomparire).! Session n (weeks) (7 settimane prima/dopo comparsa della marcia) Età media dei soggetti all inizio dello studio: 8 mesi (Corbetta & Bojczyk, 2002) Psicologia dello Sviluppo 2012-13 - Prof.ssa Viola Macchi Cassia 21

STUDIARE LO SVILUPPO = approccio dinamico ü L obiettivo ultimo della psicologia dello sviluppo è quello di individuare i processi (meccanismi) dello sviluppo, e non solo i prodotti. La distinzione tra processi e prodotti rimanda a due domande proprie della psicologia dello sviluppo: CHE COSA si sviluppa! COME avviene lo sviluppo livello DESCRITTIVO Manuale di Psicologia dello Sviluppo Barone- Carrocci livello INTERPRETATIVO Lo sviluppo cognitivo Macchi Cassia, Valenza, Simion Il Mulino Psicologia dello Sviluppo 2012-13 - Prof.ssa Viola Macchi Cassia 22

LE DOMANDE DELLA PS. DELLO SVILUPPO Le diverse teorie dello sviluppo si differenziano per la risposta che hanno fornito ad alcune domande fondamentali: 1. 1) COSA vs. COME?" 2) Che cosa si modifica nel corso dello sviluppo?" 3) Come avvengono queste modificazioni?! 2. 4) CONTINUITA VS. DISCONTINUITA?! 3. 5) INNATO VS. APPRESO?! 4. 6) DOMINIO-SPECIFICO VS. DOMINIO-GENERALE?! Strettamente legate l una all altra Psicologia dello Sviluppo 2012-13 - Prof.ssa Viola Macchi Cassia 23

COSA SI SVILUPPA? 1) Per rispondere occorre:! 1. descrivere i cambiamenti entro una o più aree del comportamento o domini dello sviluppo (sviluppo motorio, sviluppo cognitivo, sviluppo del linguaggio, sviluppo emotivo, sviluppo sociale, lo sviluppo affettivo); 2. descrivere i cambiamenti nella relazione fra diverse aree del comportamento (relazione tra sviluppo linguistico e cognitivo, sviluppo della memoria e attaccamento) Psicologia dello Sviluppo 2012-13 - Prof.ssa Viola Macchi Cassia 24

COSA SI SVILUPPA? SV. FISICO-CEREBRALE SV. SENSORIALE-PERCETTIVO SV. MOTORIO SVILUPPO COGNITIVO SVILUPPO COMUNICATIVO E LINGUISTICO SV. EMOTIVO-RELAZIONALE SV. SOCIALE SV. MORALE Psicologia dello Sviluppo 2012-13 - Prof.ssa Viola Macchi Cassia 25

CONTINUITA - DISCONTINUITA DELLO SVILUPPO Rispondere alla domanda del COSA significa anche:! 3. descrivere la natura quantitativa e/o qualitativa dei cambiamenti. Cambiamenti quantitativi: lo sviluppo è descritto come accrescimento continuo, un accumulazione progressiva di piccoli cambiamenti nella frequenza o grado di un certo comportamento (i.e., la teoria comportamentista) Cambiamenti qualitativi: lo sviluppo viene descritto come un processo discontinuo, in cui le capacità si trasformano ed emergono improvvisamente (i.e., la teoria di Piaget) Psicologia dello Sviluppo 2012-13 - Prof.ssa Viola Macchi Cassia 26

CONTINUITA - DISCONTINUITA DELLO SVILUPPO stadio tempo tempo Sviluppo quantitativo, continuo (i.e., la teoria comportamentista) Sviluppo qualitativo, discontinuo STADIALE (i.e., la teoria Piagetiana) Psicologia dello Sviluppo 2012-13 - Prof.ssa Viola Macchi Cassia 27

CONTINUITA - DISCONTINUITA DELLO SVILUPPO î Il tema della continuità / discontinuità dello sviluppo rimanda alla questione del rapporto tra due diversi livelli: Cambiamenti osservabili nelle abilità e nei comportamenti PRESTAZIONE I processi sottostanti che producono il cambiamento COMPETENZA Cambiamenti nei processi non portano di necessità a un incremento nell efficienza del comportamento, che può andare incontro a deterioramenti transitori, producendo curve di sviluppo a U o fluttuanti (es: sv. percettivo, sv. motorio).! Quindi una teoria può essere contemporaneamente continua (--> processi) e discontinua (--> comportamenti, abilità) (es. Piaget) Psicologia dello Sviluppo 2012-13 - Prof.ssa Viola Macchi Cassia 28

CONTINUITA - DISCONTINUITA DELLO SVILUPPO cambiamento comportamentale trasformazioni nei meccanismi interni Es: dominanza manuale; comportamento di marcia; discriminazione percettiva; uso delle forma passate dei verbi! Psicologia dello Sviluppo 2012-13 - Prof.ssa Viola Macchi Cassia 29

CONTINUITA - DISCONTINUITA DELLO SVILUPPO Processi continui o costanti possono produrre cambiamenti discontinui nel comportamento. Ma cosa significa che i processi possono rimanere costanti nel tempo? Per esempio: Ø alcune caratteristiche temperamentali, Ø alcuni processi cognitivi di base, Ø alcune capacità emotive si manifestano molto precocemente e non si modificano al variare dell età, condizionando gli effetti che l esperienza potrà avere sullo sviluppo dell individuo à differenze individuali Psicologia dello Sviluppo 2012-13 - Prof.ssa Viola Macchi Cassia 30

COME AVVIENE LO SVILUPPO? 1) Rispondere significa:! spiegare il corso dello sviluppo di cui si è giunti alla descrizione, ossia individuare i fattori che rendono possibile il cambiamento, che facilitano o rallentano lo sviluppo. Trovare risposte a questa domanda ha importanti ricadute applicative ---> predittività E possibile prevedere l andamento dello sviluppo di un dato aspetto del comportamento sulla base delle conoscenze che si hanno sul suo stato attuale solo se si conosce qualcosa sui processi che sottostanno a quel comportamento e su come questi processi cambiano nel tempo.! Psicologia dello Sviluppo 2012-13 - Prof.ssa Viola Macchi Cassia 31

COME AVVIENE LO SVILUPPO? Il modo in cui lo sviluppo viene spiegato è fortemente influenzato da alcuni assunti teorici di base che caratterizzano i diversi approcci teorici la natura umana il rapporto tra natura/cultura Psicologia dello Sviluppo 2012-13 - Prof.ssa Viola Macchi Cassia 32

COME AVVIENE LO SVILUPPO? in che modo l individuo (i.e. la natura umana) contribuisce al suo sviluppo? visione meccanicista: gli esseri viventi sono paragonati alle macchine, che funzionano sotto la pressione di forze ad esse esterne. Possono modificarsi, cioè passare da uno stato all altro, come conseguenza degli effetti esercitati su di essi dall esperienza. L individuo è passivo perché prende forma dalla propria esperienza (i.e., comportamentismo). visione organismica: prende a modello i sistemi viventi piuttosto che le macchine. L individuo è artefice attivo del suo sviluppo, dà forma alla propria esperienza (i.e., costruttivismo, Piaget). visione contestualista: stressa l influenza del contesto sociale e culturale nel quale l individuo è immerso. Un comportamento ha significato solo in relazione al suo contesto (i.e., approccio socioculturale, Vygotskij). Psicologia dello Sviluppo 2012-13 - Prof.ssa Viola Macchi Cassia 33

IL RAPPORTO INNATO / APPRESO Qual è il ruolo svolto dai fattori biologici (natura, patrimonio genetico) e ambientali (esperienza, ambiente fisico,sociale e culturale) nella determinazione del cambiamento nello sviluppo? (i.e., rapporto natura/cultura) Innatismo: fino dalla nascita, la mente è organizzata in modo tale da poter imporre un ordine alla stimolazione sensoriale e trasformare le sensazioni in percezioni dotate di significato. Empirismo: la mente del neonato è una tabula rasa. Tutta la conoscenza deriva dall esperienza. L esperienza è necessaria per creare ordine e conoscenza. Psicologia dello Sviluppo 2012-13 - Prof.ssa Viola Macchi Cassia 34

IL RAPPORTO INNATO / APPRESO La posizione innatista L ontogenesi ricapitola la filogenesi. Lo sviluppo è il processo attraverso il quale le istruzioni contenute nel nostro patrimonio genetico, selezionate nel corso della filogenesi, vengono eseguite in assenza di perturbazioni esterne. L ambiente svolge al massimo il ruolo di innesco, ma non può alterare in nessun modo il corso dello sviluppo La posizione empirista La mente umana si sviluppa e prende forma grazie all informazione che proviene dall ambiente. La struttura dell ambiente esterno determina la forma che la mente prenderà nel corso dello sviluppo.. Approccio interazionista Psicologia dello Sviluppo 2012-13 - Prof.ssa Viola Macchi Cassia 35

IL RAPPORTO INNATO / APPRESO Approccio interazionista SVILUPPO prodotto dell interazione tra fattori innati e fattori acquisiti attraverso l esperienza La domanda non è SE e QUANTO queste due componenti influenzano lo sviluppo, ma COME INTERAGISCONO: come la loro influenza si modifica nel tempo? in quali momenti l una o l altra componente ha maggiore probabilità di esercitare i propri effetti? Psicologia dello Sviluppo 2012-13 - Prof.ssa Viola Macchi Cassia 36

Esempio: La percezione di profondità" = capacità di cogliere la distanza assoluta di un oggetto! Tre linee di ricerca:! 1.! Abisso visivo (visual cliff)!! Gibson e Walk (1960)! Campos et al. (1970)! Reazione di PAURA per la profondità" Psicologia dello Sviluppo 2012-13 - Prof.ssa Viola Macchi Cassia 37

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Esempio: La percezione di profondità" Ø I bambini di 6-7 mesi che hanno appena iniziato a gattonare NON mostrano paura della profondità e attraversano il lato profondo del tavolo.! Ø Quando il gattonare si è stabilizzato (8 mesi) compare la paura per la profondità e i bambini non attraversano il lato profondo del tavolo.!!!!la paura della profondità è appresa. E il risultato dell esperienza acquisita attraverso la locomozione.! La percezione della profondità è presente precocemente.!! a poche settimane i bambini reagiscono alla percezione della collisione di un oggetto! la sensibilità agli indizi percettivi di profondità emerge tra 3 e i 7 mesi.! Psicologia dello Sviluppo 2012-13 - Prof.ssa Viola Macchi Cassia 40

Esempio: La percezione di profondità" 2.! Reazione motoria alla percezione dell imminente collisione con un oggetto! (Looming)! Movimento effettuato in risposta ad un oggetto che si muove in linea retta verso di noi in rotta di collisione! Reazione: evitare la collisione imminente.! Bower et al. (1970): b.ni di poche settimane di vita spostano indietro la testa, proteggono la faccia con le mani, piangono! Psicologia dello sviluppo cognitivo 09-10 - Prof.ssa Macchi Cassia 41

Esempio: La percezione di profondità" 3.! Sensibilità agli indizi visivi di profondità! u Indici binoculari:! Disparità binoculare (stereopsi)!! I b.ni nelle prime settimane di vita hanno spesso difficoltà nella convergenza binoculare.! Sensibilità alla disparità binoculare emerge tra i 3 e i 5 mesi.! u Indici pittorici:! Gradiente di trama o densità! Gradiente di tonalità! Sensibilità agli indici pittorici (monoculari) emerge tra i 5 e i 7 mesi di vita.! Psicologia dello sviluppo cognitivo 09-10 - Prof.ssa Macchi Cassia 42

Esempio: La percezione di profondità" Conclusioni! Indipendentemente da quanto si possa dimostrare precoce la percezione di profondità, questa abilità poggia su un certo grado di esperienza! Indipendentemente da quanto possa essere tardiva la sua comparsa, non potrà mai essere dimostrato che l esperienza sia l unico fattore implicato.! *! Malgrado il fatto che talvolta siano stati considerati come fattori alternativi dello sviluppo, natura ed esperienza interagiscono.! Psicologia dello sviluppo cognitivo 09-10 - Prof.ssa Macchi Cassia 43

STUDIARE LO SVILUPPO = approccio sistemico Studiare lo sviluppo significa assumere una visione sistemica, dipendente dal contesto. ü il PROCESSO DI SVILUPPO, a tutti i suoi livelli (geni, cellule, cervello, organismo, forme complesse di comportamento), è il risultato dell interazione tra molteplici fattori, sia interni che esterni al sistema. Ambiente: tutto ciò che sta fuori dal sistema e lo influenza. Sistema: può essere una singola cellula, una popolazione di cellule, il cervello, una specifica abilità o l intero organismo. Psicologia dello Sviluppo 2012-13 - Prof.ssa Viola Macchi Cassia 44

STUDIARE LO SVILUPPO = approccio sistemico Esistono molti tipi di ambienti, che esercitano la propria influenza a diversi livelli Livelli di interazione Molecolare Cellulare Organismoambiente esterno Tipo di ambiente Ambiente interno Ambiente interno Ambiente tipico della specie Ambiente tipico dell individuo Psicologia dello Sviluppo 2012-13 - Prof.ssa Viola Macchi Cassia 45

STUDIARE LO SVILUPPO = approccio sistemico I diversi livelli ai quali può avvenire l influenza dell AMBIENTE SOCIALE Macrosistema politica sociale e dei servizi Esosistema Condizioni di vita e di lavoro Mesosistema relazioni tra microsistemi Microsistema Scuola Microsistema Famiglia Microsistema Coetanei Psicologia dello Sviluppo 2012-13 - Prof.ssa Viola Macchi Cassia 46

STUDIARE LO SVILUPPO = approccio sistemico Studiare il cambiamento significa assumere una visione sistemica, lo sviluppo infatti coinvolge diverse componenti che funzionano in connessione tra loro. Maturazione fisica / cerebrale Ambiente Sviluppo Mentale (abilità cognitive, emotive, ) Sviluppo comportamentale Lo studio del livello cerebrale, comportamentale, mentale e delle relazioni tra loro e con l ambiente richiedono di considerare lo sviluppo come un oggetto di studio complesso regolato dalla logica dell interattività e della reciprocità Psicologia dello Sviluppo 2012-13 - Prof.ssa Viola Macchi Cassia 47

Lo sviluppo come processo probabilistico La logica dell interattività e della reciprocità obbliga a considerare lo sviluppo come un processo probabilistico (l esito dei processi evolutivi dipendono dal modo in cui essi si realizzano e non da un piano fissato in anticipo) Palla = l organismo che si sviluppa Valli = possibili percorsi dello sviluppo Psicologia dello Sviluppo 2012-13 - Prof.ssa Viola Macchi Cassia 48

Lo sviluppo come processo probabilistico Il paesaggio impone dei vincoli sul movimento della palla mano a mano che essa si muove lungo il percorso. Ø Le conseguenze di un particolare evento ambientale (esperienza) sono diverse a seconda del momento in cui l evento avviene. Ø Il grado in cui specifiche funzioni o abilità sono influenzate dall esperienza può variare nei diversi momenti dello sviluppo à concetto di periodo critico o sensibile. Es: sviluppo prenatale Ø La rapidità con cui avviene il cambiamento all interno di specifiche aree o funzioni è diversa nei diversi momenti dello sviluppo. Ø Lo sviluppo procede lungo diversi possibili percorsi à differenze individuali nel ritmo e negli esiti finali dello sviluppo; sviluppo atipico Psicologia dello Sviluppo 2012-13 - Prof.ssa Viola Macchi Cassia 49

Lo sviluppo come processo probabilistico differenze individuali. Lo sviluppo è una forma di autoorganizzazione, non c è 1 solo esito finale possibile, ma solo esiti più probabili di altri. sviluppo atipico. La visione interattiva/contestuale/dinamica dello sviluppo implica assumere che fattori di rischio possono essere compensati da fattori di protezione (il rischio si riduce se viene contrastato da condizioni promozionali) Psicologia dello Sviluppo 2012-13 - Prof.ssa Viola Macchi Cassia 50

Differenze individuali nel ritmo dello sviluppo motorio Psicologia dello Sviluppo 2012-13 - Prof.ssa Viola Macchi Cassia 51

Differenze individuali nel ritmo di sviluppo del linguaggio Media Minimo Massimo Età di comparsa delle prime parole Ampiezza del vocabolario a 20 mesi Comprensione di parole a 8-10 mesi Comprensione di parole a 17-18 mesi 13 mesi 50 parole 30 parole 215 8 mesi 22 parole nessuna 22 18 mesi 628 parole 200 398 Età di comparsa delle prime frasi 20 mesi 14 mesi 24 mesi Psicologia dello Sviluppo 2012-13 - Prof.ssa Viola Macchi Cassia 52

Lo sviluppo come processo probabilistico Non c è nessun aspetto dello sviluppo che possa essere definito genetico in senso stretto. Gli effetti dei geni sul comportamento non sono di natura deterministica. La presenza di certi geni può predisporre l individuo a ricercare specifici stimoli nell ambiente, e in questo modo fare sì che esso si costruisca il proprio ambiente. Anche quando sono note le basi genetiche di una funzione/abilità, per comprenderne (spiegarne) lo sviluppo è necessario individuare i feedback ambientali ai quali i fattori genetici danno origine. à Es: Caratteristiche temperamentali à Es: preferenza visiva innata per il volto umano Psicologia dello Sviluppo 2012-13 - Prof.ssa Viola Macchi Cassia 53