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PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI TECNOLOGIA Prof. Pier Luigi Lunerti Classe 1 sezioni: A- B- C A. S. 2013-2014 - Provenienza socio-economica-culturale degli allievi La popolazione attiva, un tempo impegnata prevalentemente nell agricoltura, oggi si dedica all artigianato, alla piccola e media industria ed alle nuove opportunità turistiche. Le fabbriche, di modesta entità, sono dislocate lungo le vallate ed assorbono manodopera proveniente anche dai comuni limitrofi. Nella maggior parte dei casi le famiglie godono di un discreto benessere economico anche se la crisi economica si comincia a far sentire. La popolazione dei tre paesi che orbitano nell aera dell IC di Ripatransone è complessivamente di quasi 8000 abitanti: (4.390 Ripatransone, 2.350 Montefiore dell Aso e 1.100 Cossignano). Essa vive in minima parte nei Centri Storici, mentre è in gran parte distribuita nelle frazioni ed in case sparse del territorio. Ultimamente i tre centri si sono arricchiti della presenza di numerose famiglie comunitarie ed extracomunitarie. - Situazione di partenza della classe - Analisi della situazione iniziale Per una corretta impostazione programmatica è di fondamentale importanza conoscere le condizioni di partenza degli allievi; a questa conoscenza si perviene con la verifica iniziale delle capacità e delle conoscenze in possesso degli allievi mediante: Informazioni sui trascorsi scolastici dei ragazzi Test di ingresso Osservazione diretta del comportamento dell allievo; Dopo questa fase si è potuto rilevare che gli allievi, possiedono in generale sufficienti capacità nell uso degli strumenti specifici. Si dimostrano tutti interessati alle attività didattiche programmate. Alcuni anche se posti di fronte a risultati poco positivi non cedono al disinteresse ma mostrano volontà di miglioramento, Solo alcuni alunni faticano a tenere il passo della classe e per loro sono previsti interventi individualizzati per il recupero. Il metodo di lavoro è in genere ordinato. Il comportamento in classe è corretto.

- Finalità della Tecnologia L insegnamento della Tecnologia, muovendo dalla conoscenza della situazione ambientale e dei ragazzi, da un lato si propone di iniziare l alunno alla comprensione della realtà tecnologica che attiene l organizzazione della vita sociale, dall altro fa leva sull utilizzo delle abilità manuali, degli allievi come esperienza fondamentale per l apprendimento. Il laboratorio del fare sarà il luogo dove poter imparare a usare utensili e realizzare direttamente con le proprie mani vari oggetti. Obiettivi di apprendimento nell intero ciclo della scuola secondaria di primo grado Gli obiettivi di apprendimento sono relazionati alla finalità della scuola, ai valori di riferimento che formano l orizzonte dell azione educativa e didattica definita nel POF dell Istituto e dai fondamenti culturali della disciplina. Gli obiettivi saranno raggiunti annualmente dagli allievi nell intero ciclo della scuola media. Per la classe prima in particolare si segnalano: Obiettivi Educativi (che la Scuola, nel suo insieme, formula annualmente e che possono essere acquisiti tramite l azione educativa complessiva della scuola e con l attività disciplinare); Obiettivi Didattici (sono le conoscenze organizzate, le capacità operative, gli atteggiamenti chiaramente osservabili che l allievo deve essere capace di produrre al termine di una completa attività o esperienza didattica). CLASSE PRIMA OBIETTIVI EDUCATIVI 1. Acquisizione delle capacità di ascolto delle ragioni degli altri e di esposizione delle proprie; 2. saper lavorare in gruppo e saper interagire con gli altri; 3. prendere conoscenza e coscienza della realtà in cui si vive; 4. imparare a far tesoro delle esperienze; 5. sviluppare il coordinamento motorio e del senso della partecipazione; 6. sviluppare le capacita logiche, di analisi dei rapporti forma-funzione e causa-effetto;

7. acquisire la capacita di effettuare scelte. OBIETTIVI DIDATTICI 1. acquisizione di capacità d uso degli strumenti di disegno e di misura; 2. acquisizione di conoscenze tecniche e tecnologiche dei materiali di uso corrente 3. acquisizione di un linguaggio tecnico; 4. acquisizione della capacità di comunicare con linguaggio tecnico le esperienze operative; 5. acquisizione delle principali tecniche di costruzione e di comunicazione grafica. 6. acquisizione di conoscenze inerenti le attività economiche e i settori della produzione.

I linguaggi della Tecnologia: il disegno tecnico - Informatica DATI IDENTIFICATIVI Anno scolastico 2013/14 IC di Ripatransone Scuola secondaria di primo grado Classe 1 A- 1 B - 1 C Prof. Pier Luigi Lunerti 1) ARTICOLAZIONE DELL APPROFONDIME NTO UNITARIO 2) PIANIFICAZIONE DELLA MEDIAZIONE DIDATTICA Apprendimento unitario Da promuovere (conoscenze e abilità) Compito di apprendimento unitario in situazione (competenze) Declinazione dell apprendimento unitario in obiettivi formativi. Il disegno come linguaggio, Strumenti per il disegno tecnico, disegno su piano quadrettato, Squadratura di un foglio F4, scale metriche, Disegno geometrico: perpendicolari,angoli, triangoli, quadrati, rettangoli, circonferenze, poligoni inscritti, optical art. Piccoli progetti per la realizzazione di oggetti di uso scolastico. Rappresentare graficamente gli elementi di geometria, Esercitare attività di decorazione e grafica. Esecuzione di tavole di rappresentazione grafica relative a: Figure geometriche, strutture e composizioni geometriche, esecuzione con riga, squadre, compasso di una serie di esercizi. Sistemazione di una sequenza di operazioni necessarie per disegnare poligonie costruzioni geometriche in ordine corretto. Riconoscere il disegno come linguaggio di comunicazione visiva, usare un linguaggio appropriato nella definizione degli elementi di disegno geometrico, conoscere gli strumenti per il disegno geometrico, acquisire abilità manuali e strumentali nel riprodurre semplici figure geometriche, acquisire e applicare sequenze di operazioni per eseguire esercitazioni geometriche. Metodi: Gli obiettivi saranno perseguiti attraverso esercizi grafici volti alla comprensione degli elementi essenziali; l approfondimento lessicale inerente il linguaggio geometrico,esercitazioni volte all acquisizione di procedure e simbologie. Alcuni esercizi verranno eseguiti con il computer con il programma di grafica Paint. Tempi: tutto l anno 3) CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI Soluzioni organizzative: Lavoro individuale in classe, lavoro a casa, Materiale audiovisivo, laboratorio di informatica Verifica degli obiettivi e delle competenze: La verifica si basa oltre che sul controllo costante del lavoro assegnato, su un complesso di prove di verifica. Documentazione degli esiti: Raccolta degli elaborati su apposite cartelline individuali

Tecnologia: I materiali e la produzione di semplici manufatti Educazione alimentare DATI IDENTIFICATIVI Anno scolastico 2013/14 IC di Ripatransone Scuola secondaria di primo grado Classe 1 A- 1 B 1 C Prof. Pier Luigi Lunerti 1) ARTICOLAZIONE DELL APPROFONDIME NTO UNITARIO Apprendimento unitario Da promuovere (conoscenze e abilità) Compito di apprendimento unitario in situazione (competenze) Declinazione dell apprendimento unitario in obiettivi formativi. - I materiali (Il legno, la carta,) Progettazione- realizzazione-produzione-collaudo-dismissione-riciclo di un prodotto. -Gli alimenti di base di una corretta alimentazione Lavorare con il legno(traforo) attraverso il laboratorio Lavorare con carta e cartone Progettazione e realizzazione di oggetti. Capire e produrre semplici messaggi utilizzando il linguaggio multimediale. Ricerche sull alimentazione, uso di internet Conoscere ed usare gli utensili per la lavorazione di alcuni materiali. Conoscere la storia della tecnica e il linguaggio tecnologico. Conoscere gli alimenti di base di una corretta alimentazione 2) PIANIFICAZIONE DELLA MEDIAZIONE DIDATTICA Metodi: Gli obiettivi verranno perseguiti attraverso l organizzazione di attività di laboratorio per l attuazione di esperienze individuali operative. Tempi: Tutto l anno (Laboratorio) Secondo bimestre Alimentazione. Soluzioni organizzative: Laboratorio multimediale, di informatica, lavoro individuale di laboratorio, 3) CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI Verifica degli obiettivi e delle competenze: La verifica si basa oltre che sul controllo costante del lavoro assegnato, su un complesso di prove di verifica. Documentazione degli esiti: Raccolta dei manufatti con documentazione su appositi supporti informatici.