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ISTITUTO COMPRENSIVO SANT AGOSTINO Scuola Secondaria di I grado UNGARETTI Anno scolastico 2015-2016 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI SCIENZE MATEMATICHE, CHIMICHE, FISICHE E NATURALI Insegnante: Prof. Sara Tamburrini CLASSE 2 Sez. H N. di allievi: 24 (M 12 F 12 ) OBIETTIVI DELLE SCIENZE MATEMATICHE 1) OBIETTIVI COGNITIVI 1. Conoscenza di linguaggi, regole, principi e proprietà 2. Applicazione di regole, tecniche di calcolo e proprietà 3. Risoluzione di situazioni problematiche Ob. 1. Conosce in modo significativo l insieme dei numeri razionali Ob. 2. Conosce le funzioni empiriche e non, le funzioni direttamente e inversamente proporzionali. Ob. 3. Conosce proprietà, regole e teoremi relativi alle figure piane. Ob. 4. Interpreta linguaggi specifici. Ob. 1. Applica tecniche, regole, proprietà e procedimenti nell insieme dei numeri razionali. Ob. 2. Sa calcolare il valore incognito di una proporzione. Ob. 3. Sa rappresentare funzioni direttamente e inversamente proporzionali su un piano cartesiano. Ob. 4. Usa linguaggi specifici. Ob. 1. Riconosce situazioni problematiche, individua i dati, l obiettivo e le strategie risolutive. Ob. 2. Risolve situazioni problematiche usando il calcolo proporzionale. Ob. 3. Individua relazioni in figure piane e applica formule e teoremi in situazioni problematiche. 1

2) OBIETTIVI DELLE SCIENZE CHIMICHE, FISICHE E NATURALI 1. Conoscenze di elementi propri delle discipline e uso dei linguaggi specifici. 2. Osservazione di fatti e fenomeni 3. Formulazione di ipotesi e loro verifica anche sperimentale Ob. 1. Descrive la struttura e il funzionamento dei sistemi e apparati: tegumentario, locomotore, digerente, respiratorio, circolatorio, escretore. Ob. 2. Descrive il moto dei corpi, enuncia le leggi della dinamica, classifica le leve. Ob. 1. Indica le norme relative all igiene degli apparati e mette in atto comportamenti relativi alla prevenzione delle malattie Ob. 2. Costruisce e interpreta i diagrammi relativi alle leggi del moto, della dinamica e dell equilibrio di una leva. Ob. 3. Risolve semplici problemi applicando le leggi del moto, le leggi della dinamica e la legge dell equilibrio di una leva Obiettivi minimi Scienze Matematiche Scienze CC. FF. e NN. Ob. 1. Riconoscere i numeri decimali finiti, periodici semplici e misti Ob. 2. Conoscere il significato della radice quadrata e calcolarla (con l uso della calcolatrice) Ob. 3. Determinare il rapporto tra grandezze omogenee, calcolare il valore incognito di una proporzione, operare con grandezze direttamente e inversamente proporzionali, calcolare una percentuale. Ob. 4. Applicare le formule dirette per il calcolo delle aree dei poligoni e applicare il teorema di Pitagora nella risoluzione di semplici problemi Si richiedono gli obiettivi cognitivi relativi alle conoscenze Titolo 1. Le frazioni e la loro operatività 2. Ripasso dei triangoli e quadrilateri 3. La frazione ed i numeri decimali 3) CONTENUTI DISCIPLINARI DI MATEMATICA Breve descrizione Modulo e/o Unità Didattica Le frazioni Operazioni con i numeri razionali Espressioni e problemi con i numeri razionali Caratteristiche dei triangoli e punti notevoli. Caratteristiche dei quadrilateri I numeri decimali Le frazioni generatrici Operazioni con i numeri decimali 4. Equivalenza di figure piane Le figure piane Le figure piane equivalenti e congruenti Le figure piane equicomposte ed equiscomponibili 5. Le aree delle figure piane Rettangolo Quadrato Parallelogrammo Triangolo Rombo Trapezio Area di un poligono qualsiasi 6. La radice quadrata Estrazione di radice quadrata Radice quadrata esatta ed approssimata Le proprietà delle radici quadrate Radice quadrata di un numero decimale Uso delle tavole numeriche Tempi di realizzazione Settembre-Novembre Settembre-Novembre Novembre-Dicembre Novembre-Dicembre Dicembre Gennaio 7. Teorema di Pitagora Terne pitagoriche Gennaio-Febbraio 2

Teorema di Pitagora Applicazioni del teorema di Pitagora 8. Rapporti e proporzioni Il rapporto Le proporzioni Le proprietà delle proporzioni Come risolvere una proporzione Catena di rapporti 9. Trasformazioni isometriche Figure direttamente ed inversamente congruenti Traslazione Simmetria Rotazione 10. Applicazioni della proporzionalità 11. Trasformazioni non isometriche Grandezze direttamente ed inversamente proporzionali problemi del 3 semplice e del 3 composto Omotetia Similitudine Criteri di similitudine nei triangoli 12. Teorema di Euclide e Talete Teorema di Euclide Teorema di Talete Febbraio-Marzo Marzo Aprile-Maggio Aprile Maggio-Giugno Titolo 1. Struttura e movimento del corpo umano 2. La digestione e l alimentazione 4) CONTENUTI DISCIPLINARI DI SCIENZE Breve descrizione Modulo e/o Unità Didattica Organizzazione del corpo umano La pelle Il movimento Il sistema muscolare e quello scheletrico. Malattie della pelle e malattie degenerative delle ossa e dei muscoli. L'apparato digerente I denti I principi nutritivi I processi digestivi La dieta equilibrata Rapporti tra l'apparato digerente e quello circolatorio 3. La respirazione L'apparato respiratorio Le vie respiratorie I polmoni Gli scambi gassosi Funzionamento dell'apparato respiratorio Malattie dell'apparato respiratorio e prevenzione 4. La circolazione e le difese immunitarie L'apparato circolatorio Il sangue, il plasma e le cellule del sangue Le funzioni dei globuli rossi, bianchi e piastrine L'emopoiesi Cuore e vasi sanguigni Grande e piccola circolazione Funzioni dell'apparato circolatorio I gruppi sanguigni Il sistema linfatico Il sistema di difesa dell'organismo e l'immunità Antigeni ed anticorpi Misure di prevenzione Sieri e vaccini 3 Tempi di realizzazione Ottobre-Novembre Novembre- Dicembre Dicembre- Gennaio Gennaio-Febbraio

5. Il moto dei corpi Il concetto di moto La traiettoria. La velocità Il moto rettilineo uniforme L accelerazione Il moto dei corpi in caduta libera 6. L'equilibrio dei corpi e le leve Il concetto di forza Il baricentro L'equilibrio dei corpi Le leve I tre generi di leva 7. Le forze nei fluidi La pressione La pressione nell aria e nell acqua Il principio di Archimede e il galleggiamento Marzo- Aprile Aprile-Maggio Maggio 5) METODOLOGIE E METODI Metodologie uso articolato ed alternato di più strategie metodologiche scelta di contenuti ed attività che destino interesse e curiosità utilizzo del mezzo di indagine scientifica gratificazione per i risultati raggiunti creazione di un clima di attesa e coinvolgimento della classe nel progetto educativo generale. Metodi lezione frontale lavoro in coppie d aiuto lavori di gruppo: eterogenei al loro interno o per fasce di livello o ricerca individuale didattica breve. 6) STRUMENTI Libri di testo Testi didattici di supporto Stampa specialistica Schede predisposte dall insegnante Computer Animazione corporea Uscite sul territorio. Sussidi audio-visivi Proiezione film Proiezione di documentari Proiezione di filmati di tipo didattico Ascolto di brani musicali Sistemi Hi-Fi LIM 7) VALUTAZIONE E necessario valutare l alunno prima (valutazione iniziale), durante (valutazione in itinere) e dopo l intervento formativo (valutazione finale), per poter scegliere confermare o modificare i contenuti della stessa programmazione. (Per quanto riguarda i criteri, gli strumenti, i tempi e i modi si rimanda a quanto indicato nel POF e a quanto già precedentemente individuato e condiviso) a) CRITERI per la valutazione 4

Conoscenza specifica degli argomenti b) STRUMENTI per la valutazione prove scritte tradizionali prove orali tradizionali lunghe prove orali brevi prove strutturate e/o semistrutturate quesiti a risposta singola quesiti a risposta multipla problemi a soluzione rapida ricerche/relazioni/lavori di gruppo altro c) TEMPI per la valutazione al termine di ciascuna unità didattica al termine di ciascun modulo ogni mese altro... d) MODI per la valutazione La valutazione sarà TRASPARENTE e TEMPESTIVA volta ad attivare un processo di autovalutazione, che conduca lo studente ad individuare i propri punti di forza e di debolezza e a migliorare il proprio rendimento (rif. art. 2 D.P.R. 24 giugno 1998 n 249, relativo allo Statuto delle studentesse e degli studenti ). Corrispondenza voto obiettivi di MATEMATICA VOTO OBIETTIVI 10 Completa conoscenza e padronanza dei contenuti e capacità di effettuare collegamenti; Capacità di elaborare strategie risolutive anche in situazioni nuove e in modo sempre autonomo; Completa comprensione e utilizzo del linguaggio simbolico specifico 9 Completa conoscenza dei contenuti; Capacità di elaborare strategie risolutive anche in situazioni nuove e in modo spesso autonomo; Comprensione e utilizzo del linguaggio simbolico specifico 8 Conoscenza dei contenuti appropriata; Capacità di elaborare strategie risolutive anche in situazioni nuove, ma non troppo complesse; Comprensione e utilizzo del linguaggio simbolico specifico 7 Soddisfacente la conoscenza dei contenuti; Incontra difficoltà nell elaborazione di strategie risolutive in situazioni nuove, ma se guidato dimostra una corretta applicazione dei procedimenti; Discreta la comprensione e l uso del linguaggio simbolico specifico 6 Essenziale conoscenza dei contenuti; Qualche incertezza nell applicazione autonoma dei procedimenti in situazioni note; Essenziale la comprensione e l uso del linguaggio simbolico specifico 5 Conoscenza parziale dei contenuti; Difficoltà nell applicazione dei procedimenti in situazioni già affrontate in classe; Parziale comprensione e utilizzo del linguaggio simbolico specifico 4 Conoscenza dei contenuti frammentaria e lacunosa; Grossa difficoltà nell applicazione dei procedimenti in situazioni note, anche se guidato; Grosse difficoltà nella comprensione e nell uso del linguaggio simbolico specifico Corrispondenza voto obiettivi di SCIENZE VOTO OBIETTIVI 10 Conosce in modo completo contenuti, termini, concetti e simboli e li utilizza in modo corretto; Osserva in modo corretto ed individua analogie e differenze fra fenomeni osservati; Mette in relazione diversi argomenti in situazioni nuove; Sa formulare correttamente ipotesi sui fenomeni osservati; Descrive in modo sicuro e appropriato regole e procedimenti utilizzando correttamente diversi linguaggi (grafico, simbolico, informatico) 5

9 Conosce contenuti, termini, concetti e simboli e li utilizza in modo corretto; Osserva in modo corretto ed individua analogie e differenze fra fenomeni osservati; Mette in relazione diversi argomenti in situazioni nuove; Descrive in modo appropriato regole e procedimenti utilizzando correttamente diversi linguaggi (grafico, simbolico, informatico..) 8 Conosce contenuti, concetti e simboli in modo corretto; Osserva e individua analogie e differenze fra fenomeni in modo generalmente corretto; Descrive in modo appropriato regole e procedimenti utilizzando un linguaggio sostanzialmente corretto 7 Conosce i principali contenuti e termini; Osserva in modo sostanzialmente corretto e, talvolta, individua analogie e differenze fra fenomeni osservati; Descrive in modo comprensibile regole e procedimenti ma non sempre utilizza in modo corretto i diversi linguaggi 6 Conosce solo in parte contenuti e termini; Deve essere guidato nel compiere semplici osservazioni in quanto non sempre coglie gli elementi pertinenti; Descrive in modo meccanico alcune regole e procedimenti e usa solo alcuni linguaggi 5 Conosce contenuti e termini estremamente elementari; Trova difficoltà a fare semplici osservazioni; Descrive con difficoltà regole e procedimenti e usa solo linguaggi elementari 4 Non conosce i contenuti ed ha difficoltà ad orientarsi all interno dell argomento, anche se guidato Civitanova Marche, li 15/11/15 L INSEGNANTE 6