Corso Pasticceria Merceologia_ dr.ssa Patrizia Angelini

Documenti analoghi
Generalità: olio di oliva

Trasformazione e conservazione di alimenti di origine vegetale a livello domestico. Le cose da conoscere (oltre ad una gustosa ricetta)

la Frutta Frutta Frutta Frutta Frutta Frutta Frutta Frutta Frutta Frutta Frutta Frutta Frutta Frutta

DESTINAZIONE D USO. Consumo fresco TEST ORGANOLETTICI PER VALUTARE: GUSTO: consistenza, succosità, acidità, dolcezza

la Frutta La Frutta In Piemonte, nella zona del Roero la produzione di Prugne è storicamente documentata già dal Medioevo.

Puree,succhi e nettari

Spremute d arance. Punti di debolezza: alterazioni enzimatiche endogene; contaminazioni e alterazioni microbiche, danno tecnologico.

E 222 SODIO BISOLFITO

Definizione di frutta secca e oli vegetali

DISCIPLINARE DI PRODUZIONE

La Frutta. Castagne al miele. Castagne cotte al vapore

E 220 ANIDRIDE SOLFOROSA

la Frutta La Frutta Castagne al miele Castagne cotte al vapore

Tecnologia di trasformazione del Pomodoro

E 228 POTASSIO SOLFITO ACIDO

CARTELLO UNICO INGREDIENTI

L OLIO D OLIVA. Andrea Domenichini Classe V A Chimica Anno scolastico 2006/2007. Istituto d Istruzione d G.Ferraris F.Brunelleschi

Succo e Polpa. SUCCO E POLPA DI FRUTTA CONTENUTO NETTO: 200 ml Contenuto minimo di frutta 50% SUCCO E POLPA DI ALBICOCCHE SUCCO E POLPA.

Generalità degli alimenti

CLASSIFICAZIONE DEGLI OLI CLASSIFICAZIONE DEGLI OLI

La raffinazione degli oli vegetali

OLIO DI OLIVA. Prodotto ottenuto dalla spremitura dei frutti di Olea europea (Fam. Oleaceae)

4. Trasporto / stoccaggio: - trasporto: temperatura ambiente - stoccaggio: temperatura ambiente; - MHD: 24 mesi dalla data di produzione.

Ordinanza del DFI sulla frutta, la verdura, le confetture e i prodotti simili alle confetture

Prodotti e processi di conservazione e trasformazione di fruits and vegetables

Ministero delle Politiche Agricole e Forestali

I SURGELATI CATENA DEL FREDDO SOTTO ZERO

PRODOTTO FRESCO RICEVIMENTO

Confetture, gelatine, marmellate e crema di marroni

La Sansa. Istituto d Istruzione Superiore G.Cantoni Treviglio (Bergamo) a.s INDUSTRIE AGRARIE Prof.ssa Eugenia Magarò.

esocarpo Ovario --- frutto (pericarpo) mesocarpo endocarpo Ovulo-- seme

Muesli croccante alle mandorle. ingredienti : 1003 Croccante BIO mela cannella. ingredienti :

APPENDICE 5.B5 FRUTTA

DISCIPLINARE DI PRODUZIONE

Raccolta delle olive

APPENDICE 5.B6 FRUTTA

INFORMAZIONI NUTRIZIONALI DEI PRODOTTI IN VENDITA SUL SITO WEB

Denominazione Descrizione Unità Foto Mini grissini di riso al sesamo

I SUGHI PRONTI. COD. ARTICOLO PESO UNITÀ (g) PEZZI PER CRT. PLUS RICETTA VEGANA

01.04 Altri: alcol etilico non denaturato X(*) Sostituto: etanolo al 95 % Amidi e fecole X Farine di cereali e semole X

Capitolo 20. Preparazioni di ortaggi, di legumi, di frutta o di altre parti di piante

OLIO VERGINE D OLIVA. Le sostanze fenoliche. Punti fondamentali legati all'ottenimento di un prodotto di alta qualità sono i seguenti:

Scheda tecnica linea yogurt

Sfogline surgelate. Ingredienti. Imballo primario: astuccio dimensioni (b x p x h): 180 x 148 x 70. g. 300

1 Amaro di birra. Tabella nutrizionale 100 g Energia 534 kj 126 kcal Grassi 0 g di cui grassi 0 g saturi Carboidrati 31.4 g

mini-fagottini con noci pecan

Sezione Additivi E 951 ASPARTAME

SCHEDE TECNICHE DEI NOSTRI PRODOTTI

COD PZ x CNF B/C CONTENUTO PREZZO CNF

INFORMAZIONI NUTRIZIONALI DEI PRODOTTI IN VENDITA SUL SITO WEB

Fonti di lipidi nell alimentazione umana

INFORMAZIONI NUTRIZIONALI DEI PRODOTTI IN VENDITA SUL SITO WEB

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

Preparazione: il prodotto è da consumarsi previa cottura in forno a 180 per 30 minuti, non occorre scongelare.

BONBON AL SESAMO. Bonbon croccante al sesamo decorticato. Tutto il gusto del croccante di sesamo racchiuso in una dolce caramella croccante.

CONFETTURA EXTRA DI ALBICOCCA CONFETTURA EXTRA DI LAMPONE

Pagine sul libro. da pag. 162 a pag. 177

CARTELLO UNICO INGREDIENTI

36ORE di lievitazione

E 954 (iv) SALE DI POTASSIO DELLA SACCARINA

COMPOSTE 100% FRUTTA SENZA AGGIUNTA DI ZUCCHERO

Trasformazione e haccp. L'olio

DISCIPLINARE DI PRODUZIONE

Presentazione Novità Prodotti. Primavera Estate 2017

Informazioni nutrizionali

ISTRUZIONI. Per l esecuzione dell inchiesta alimentare: LEGGERE ATTENTAMENTE

YOGURT. 200 g 330g 500g 1000 g 5000 g Dimensioni cartonaggio 33x17x10 31x22.5x9,5 31x22.5x9,5 40x26x15

Punti fondamentali legati all'ottenimento di un prodotto di alta qualità sono i seguenti:

Disciplinare di produzione per prodotti da frutto

La frutta The fruits

SEMILAVORATI CONCENTRATI

COD. ARTICOLO PESO UNITÀ (g) PEZZI PER CRT. PLUS

SEMILAVORATI CONCENTRATI

Set 3 brik per gelato in un gusto a scelta

il panettone artigianale di 36ORE di lievitazione

La qualità dell olio d oliva

CATEGORIA PRODOTTO IMMAGINE INGREDIENTI QUANTI TA

Rischi nutrizionali nei processi di lavorazione, cottura e conservazione. T.d.P. Susanna Mantovani

Ordinanza del DEFR sull utilizzo di indicazioni di provenienza svizzere per le derrate alimentari

PROMOZIONE. valida dal 1 al 30 novembre Arte degli Oli e dei Condimenti

QualItalia Premium LINEA DOLCE. Titolo secondario

OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA

INFORMAZIONI NUTRIZIONALI DEI PRODOTTI IN VENDITA SUL SITO WEB

I lipidi Informazioni complementari

A CACCIA DI CIBI SANI: IMPARIAMO A FARE LA SPESA TARANTO 12 febbraio Dott.ssa Eleonora Rollo

Utente: 35 = Prodotti destinati al consumatore finale = Prodotti destinati unicamente agli operatori della ristorazione

E 959 NEOESPERIDINA DIIDROCALCONE

CARTELLA STAMPA GENNAIO Padiglione 25 Stand B/39

Conoscere gli alimenti per educare ad un alimentazione consapevole. Vincenzo Gerbi Dep. Agri.For:Food, Università di Torino

Allegato 5. Linea alternativa alimenti secondo i principi di Alimentazione sana

endogeni, microrganismi); (ossigeno, radiazioni, calore, variazione del contenuto in acqua) Principali cause dell alterazione degli alimenti

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

CONFERENZA DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME 12/28/CU13/C10


REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

Ordinanza del DEFR sull utilizzo di indicazioni di provenienza svizzere per le derrate alimentari

carré ai cioccolato Petits Fours "Prestige", 8 varietá (Art.: ) Ingredienti Allergeni

Gazzetta ufficiale dell'unione europea

Transcript:

Corso Pasticceria 2011-2012 Merceologia_19.01.2012 dr.ssa Patrizia Angelini

Frutta Acidulo-zuccherina mele, pere, pesche, susine, uva, albicocche, ciliegie, fragole, lamponi Acidula agrumi Zuccherina fichi, banane, ananas Farinosa castagne Oleosa arachidi, noci, nocciole, mandorle, pinoli

Valore nutritivo della frutta fresca Acqua Glucidi Vitamine Sali minerali Preparazioni a base di frutta: frutta sciroppata, marmellate, confetture, gelatine, succhi. Principali inconvenienti: perdita di vitamine; aggiunta di glucidi.

Ricevimento e stoccaggio materia prima Lavaggio e cernita Denocciolatura (eventuale) Depolpatura del nocciolo (eventuale) Ac. Ascprboc 2% Ac. Citrico 2% Sol. Succherina 30% Produzione di puree 6-10% di noccioli triturazione preriscaldamento Estrazione della purea 3-5% di scarto raffinazione disaerazione Omogeneizzazione (eventuale) raffreddamento Congelamento in pani magazzinaggio Confezionamento a caldo In contenitori ermetici raffreddamento magazzinaggio Pastorizzazione lampo raffreddamento Confezionamento asettico magazzinaggio

Purea di frutta Per la produzione di purea di frutta si utilizzano le parti edibili del frutto intero o sbucciato. Il grado di finezza della purea dipende dalle dimensioni del setaccio. Concentrato di purea di frutta Il concentrato di purea deriva dalla purea di frutta cui si sottrae una parte del naturale contenuto d'acqua mediante evaporazione. La quantità di acqua è limitata dalla viscosità del concentrato di purea. Campi d'utilizzo Nell'industria dolciaria per i ripieni Nell'industria lattiera e del gelato per glasse e semilavorati per yoghurt Per le marmellate

Tecnica di lavorazione Il concentrato di purea viene prodotto mediante concentrazione termica. Il contenuto d'acqua nel prodotto viene ridotto mediante evaporazione. Nell'impianto di concentrazione sottovuoto, i succhi termosensibili vengono portati per pochissimo tempo alla temperatura di evaporazione, ottenendo così una concentrazione delicata. Il residuo secco di purea concentrato è limitato dall'aumento della viscosità.

sciroppo Produzione di nettari purea Vasche miscelazione Correzione ph Centrifugazione (eventuale) disareazione Omogenizzazione (eventuale) pastorizzazione imbottigliamento magazzinaggio Pastorizzazione alta temperatura Raffreddamento rapido Confezionamento asettico in brik magazzinaggio

PESCHE IDONEE ALLA TRASFORMAZIONE INDUSTRIALE (5-8% della produzione totale) Consistenza della polpa di 3-5 kg, pistone da 8mm RSR> 12 Brix Rapporto zuccheri/acidi >15 Assenza di clorofilla nella polpa PESCHE SCIROPPATE Linea di sutura regolare e netta Forma sferica e guance simmetriche Assenza di ammaccature, lesioni e marciumi Colore giallo (assenza di verde) Assenza di rosso nella polpa Calibro medio grosso (60-70 mm) Nocciolo piccolo (<15% di peso), chiuso, non fragile Acidita elevata (0.6-0.7%) Elevato contenuto di protopectine Basso contenuto di polifenolossidasi (percoche) Scarto alla lavorazione <15%

UTILIZZAZIONE INDUSTRIALE DELLE PESCHE (5-6%) Pesche sciroppate (30%) Macedonie (30%) Nettari o succhi (30%) Confetture e marmellate (7-8%) Pesche essiccate, candite, liofilizzate ecc. REQUISITI PER LA PRODUZIONE DI PUREE (DA PESCA) Maturazione completa Elevato contenuto in solidi solubili Elevata acidita Elevato rapporto tra solidi solubili ed acidita Intenso colore giallo Elevato contenuto in pectine

Pesche sciroppate Percoche (80% di protopectine)a forma sferica Pezzatura unifermo (60-70 mm) Polpa compatta, aderente al nocciolo Colore uniforme, giallo intenso Assenza di colorazioni Polpa dolce e aromatica Nocciolo piccolo e regolare, non appuntito Frutti raccolti in fase di viraggio del colore Consegna dei frutti in giornata Nettari (tenore minimo del 45% di purea e acidita > 4% o Pesche spicche Resa media del 50% Aggiunta di sciroppo zuccherino (saccarosio : glucosio 1:3)

Concentrati di frutta Nella produzione di un concentrato si elimina gran parte del contenuto di acqua del succo di frutta tramite evaporazione o congelamento. A seconda della quantità d'acqua da eliminare, il grado brix del concentrato può variare. Campi d'utilizzo Nell'industria delle bevande e del tè per la produzione di succhi, bevande a base di succo di frutta, nettari di frutta e tè freddo, come additivo in bevande alcoliche Nell'industria dolciaria, per caramelle, gelatine di frutta, caramelle da masticare, ripieni Nell'industria lattiera e del gelato per semilavorati, glasse, dessert

Confetture, marmellate e gelatine Confettura: conserva di almeno 1/3 di fette parzialmente integre e zuccherata (40-70%) Confettura extra: prodotto con almeno il 45% di frutta intera Marmellata: prodotto a base di purea o di fette disintegrate Gelatina: succo solidificato con aggiunta di pectine Gelatina extra: prodotto con almeno il 45% di succo

Bevande alcoliche Fermentate (vino, birra, sidro) Fermentate e distillate (grappa, whisky ecc ) Liquorose (amari, digestivi, liquori dolci)

Linea succo Triturazione a caldo Raffinazione Pastorizzazione Succo da bere Succo pomodoro Raccolta e conferimento Lavaggio e cernita concentrazione Pastorizzazione Confezionamento PASSATO CONCENTRATO essiccazione Taglio o triturazone Essiccazione FIOCCHI Linea pezzi e interi Pelatura inscatolamento Pastorizzazione POLVERE PELATI

POMODORI PELATI La pelatura dei pomodori si ottiene provocando lo scollamento della buccia dalla polpa mediante azione fisica o chimica (quest ultima poco utilizzata in Italia prevede dei passaggi dei frutti in soluzioni di NaOH). Generalmente la pelatura si esegue riscaldando il pomodoro in superficie ad una temperatura superiore a 90 C. per circa 30s. Un brevetto industriale prevedeva l immersione dei frutti per 25-30 s in una salamoia di cloruro di calcio raffreddata a 22C e il riscaldamento subito dopo sopra i 45 C per alcuni minuti.

POMODORI SECCHI Tecnologia di preparazione: i pomodori (meglio scegliere i San Marzano) vengono lavati e tagliati in due parti in senso verticale. Si mettono su un asse pulito con le parti tagliate verso l'alto. Si espongono al sole quotidianamente coprendoli con garze per evitare le molestie degli insetti, fin tanto che non siano completamente disidratati. Si conservano in vasi di vetro tal quali con foglie di alloro e basilico, oppure si mettono sott'olio aromatizzandoli a piacere. Ma in questo caso è opportuno salare i pomodori prima di farli essiccare

PRODUZIONE DI OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA Lavatura delle olive Frangitura con molazze o frangitori a martelli e cilindri Gramolatura Pressatura o centrifugazione Decantazione o II centrifugazione per eliminare l acqua dell oliva Filtrazione Stagionatura Olio extra vergine Vendita al consumatore

Il metodo produttivo e i materiali di partenza determinano la differenza fra i due oli. Nell extravergine sono migliori le qualità organolettiche e quelle nutrizionali, in quanto sono presenti le vitamine A, D, E, K, che invece mancano quasi del tutto nell'olio d oliva. D altronde il valore biologico di quest'ultimo non è nullo in quanto fornisce sostanze essenziali per l uomo (cioè alcuni acidi grassi).

Estrazione a caldo di semi: Pulitura del seme Macinazione Riscaldamento a 150 C Estrazione con benzina Decantazione e successiva filtrazione di olio e benzina Distillazione della benzina dall'olio Separazione delle lecitine con acqua Eliminazione delle gomme con acido fosforico Deacidificazione con soda caustica per togliere gli acidi grassi liberi Lavaggio con acqua per eliminare i saponi Decolorazione con terre acidificate per estrarre il carotene Deodorazione con vapore a 250 C (perdita della Vit. E) Neutralizzazione dei saponi con acido citrico Filtrazione Olio (resa del 98-99%)

Olio d oliva Trigliceridi (98-99%) A. oleico A. linoleico A. palmitico Frazione insaponificabile (0,5-1,4%) Idrocarburi (squalene) Fitosteroli Vitamine liposolubili (β-carotene e tocoferoli) Pigmenti (clorofilla, caroteni) Polifenoli (oleuropeina)

Valore alimentare dell olio d oliva Funzione energetica Apporto di acidi grassi essenziali Assorbimento di vitamine liposolubili Acido oleico: digeribilità, stimolo della secrezione biliare e della produzione di colecistochinina Vitamina E e polifenoli: effetto antiossidante Aroma molto gradevole Stabilità al calore

Oli di semi Girasole Arachide (rettificato per eliminare aflatossine) Soia (a. grassi essenziali, fitosteroli, lecitine) Colza (a. erucico) Sesamo Mais (germe) Frumento (germe) Vinaccioli Cocco Palma acidi grassi saturi