Come eliminare o ridurre l impiego della solforosa in vinificazione

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Transcript:

INCONTRO TECNICO Full immersion Dentro al Vino Scoprire come migliorare Vini Bianchi e Spumanti Come eliminare o ridurre l impiego della solforosa in vinificazione Roberto Zironi Università degli Studi di Udine Avellino, 10 Febbraio 2011

Vinificare a basse dosi di solfiti Non è un obiettivo rivoluzionario! Trend facilmente osservabile nel corso degli ultimi anni Semplice valutazione di alcune alternative possibili Soluzioni tecnologiche facilmente applicabili Logica di basso impatto

Filiera Enologica a basso livello di solfiti Considerazioni preliminari Punto critico: Anidride Solforosa è considerata insostituibile per il suo effetto Antimicrobico e antiossidante Ma: sostanza tossica ed allergene E: nuove tecnologie e conoscenze rendono possibile diminuirne le dosi

Premessa La totale sostituzione dei solfiti non è attualmente possibile senza assumersi dei rischi In svariate situazioni è possibile una significativa riduzione dei solfiti nel vino al commercio

Diverse forme di anidride solforosa nei vini (Ribéreau-Gayon et al., 1977) Tratto da: Handbook of Enology Volume 1 - The Microbiology of Wine and Vinifications. 2 nd Edition. P. Ribéreau-Gayon, D. Dubourdieu, B. Donèche, A. Lonvaud 2006 John Wiley & Sons, Ltd - ISBN: 0-470-01034-7

Tenore di anidride solforosa nei vini [Reg (CE) 606/2009] Zuccheri residui < 5 g/l > 5 g/l Tipologia Bianco Rosso Bianco Rosso Anidride solforosa totale (mg/l) 200 150 250 200 Deroghe (300, 350 or 400 mg/l) per vini speciali o condizioni climatiche particolari

Livelli di anidride solforosa totale rilevati in 1.014 vini europei da viticoltura biologica; in rosso, il numero dei campioni analizzati per ogni nazione EU Total sulfur dioxide (mg/l) 260 240 220 200 180 160 140 120 100 80 60 40 20 0 92 54 29 312 507 14 D A E F I CH P GR CZ Country 3 2 Median 10%-90% Min-Max

Evitare contaminazioni microbiche Uve sane Inoculo di lieviti/batteri Filtrazione tangenziale Pasteurizzaz. flash Controllo del ph Lisozima Igiene Vinificazione a bassi livelli di solfiti Ottimizzazione delle fermentazioni Lieviti selezionati a bassa produzione di solfiti Nutrizione azotata Co-inoculo Equilibrio redox Vinificazione in riduzione Iperossigenazione Antiossidanti naturali

Lieviti selezionati SO 2 prodotta naturalmente 80,0 70,0 D. Rauhut e M. Werner concentration of total SO 2 [mg/] 60,0 50,0 40,0 30,0 20,0 SRIG Mosto Riesling fermentato con 17 diversi ceppi di lievito commerciale 10,0 0,0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 I lieviti commerciali producono naturalmente diversi livelli di SO 2

Solfiti naturalmente prodotti dal lievito a fine fermentazione natural SO2 after fermentation produced by yeast [mg/l] 90 80 70 60 50 40 30 20 10 P. Cottereau IFV yeast 1 yeast 2 yeast 3 Mosto di 5 diverse varietà stessa zona di provenienza 3 diversi ceppi di lievito commerciale 0 Chardonnay Clairette Merlot Grenache Syrah 1 Syrah 2 grape varieties Differenze importanti nella produzione di solfiti in funzione della varietà Alcuni ceppi producono solfiti in dosi più elevate in tutte le condizioni

Produzione di solfiti e Sali di ammonio Chardonnay fermentato con diversi attivanti Due lieviti ad alta (NT112) e bassa (L4882) produzione di solfiti naturali P. Cottereau IFV Vinificazione senza solforosa aggiunta in prefermentazione NT112 produce più solfiti di L4882 Il solfato di ammonio può essere usato per produrre più solforosa L4882 sembra non essere in grado di usare il solfato

Formazione di composti leganti l anidride solforosa 300,0 Università degli Studi di Udine Formation of SO 2 binding compounds during fermentation and the influence of nutrients (n=3) La formazione di questi composti nel vino è la principale responsabile della necessità di dosi sempre maggiori di solfiti 250,0 concentration [mg/l] 200,0 150,0 100,0 acetaldehyde keto-glutarate pyruvate 50,0 0,0 control thiamine ammonium thiamine + ammonium nutrient additions D. Rauhut e M. Werner SRIG La tiamina è fondamentale per abbassare i livelli di combinazione della solforosa

Vinificare a basse dosi di solfiti Premesse: Attenzione al ceppo di lievito utilizzato Attenzione all impiego di solfato di ammonio Uso di tiamina

Preparazione dell inoculo di Lieviti Selezionati Campione Lieviti (Saccharomyces) (UFC/mL) Lieviti (Non Saccharomyces) (UFC/mL) Batteri lattici (UFC/mL) Inoculo rapido solfiti (30 mg/l) Pied de cuve NO solfiti 1,0 x 10 6 n.d. 1,0 x 10 6 9,3 x 10 6 4,7 x 10 6 2,4 x 10 6 Mosto Pinot grigio 2006: zuccheri riducenti 190 g/l; prelievo 12 h dopo travaso ed inoculo

Preparazione dell inoculo di Lieviti Selezionati Campione Inoculo rapido solfiti (30 mg/l) Pied de cuve no solfiti Acidità volatile (g/l) Acido malico (g/l) Acido lattico (g/l) SO 2 libera (mg/l) SO 2 totale (mg/l) Acetaldeide (mg/l) 0,19 2,56 0,13 8 14 13 0,18 2,59 0,25 1 2 5 Vino Pinot grigio 2006: grado alcolico 12,00 % v/v; prelievo a fine fermentazione Durata fermentazione 10 gorni; zuccheri residui: 1-2 g/l

Anidride solforosa e acetaldeide Caratteristiche sensoriali dei vini Tenori medi di acetaldeide nei vini 10-75 mg/l (Moreno-Arribas e Polo, 2009) 20-100 in vini da uve botrytizzate (Ribéreau-Gayon et al, 2006) Soglia di percezione in vino Attorno ai 100 mg/l (Moreno-Arribas e Polo, 2009; Butzke, 2006) Acetaldeide: esclusivamente in forma legata ai solfiti A parte nei vini ossidati tipo Sherry (Ribéreau-Gayon et al, 2006)

10,00 9,0 9,00 8,0 Oxydized 8,00 7,00 6,00 5,00 4,00 3,00 a b ab Aroma intensity 7,0 6,0 5,0 4,0 3,0 a a b 2,00 2,0 1,00 1,0 0,00 MC ML MNS Sample Mean ±SD Min-Max 0,0 MC ML MNS Sample Mean ±SD Min-Max MC: inoculo rapido (solfiti); MNS: Pied de cuve No solfiti Main Effects ANOVA & LSD test; Significatività: p<0,05

8,0 9,0 7,0 8,0 6,0 7,0 Flowery 5,0 4,0 3,0 2,0 a a b Overall judgement 6,0 5,0 4,0 3,0 2,0 a a b 1,0 1,0 0,0 MC ML MNS Sample Mean ±SD Min-Max 0,0 MC ML MNS Sample Mean ±SD Min-Max MC: inoculo rapido (solfiti); MNS: Pied de cuve No solfiti Main Effects ANOVA & LSD test; Significatività : p<0,05

Fermentazione malolattica e Produzioni Biologiche Evidenziate fermentazioni malolattiche incomplete in numero elevato Valori non trascurabili di ammine biogene ph Acidità volatile (g/l) Acido Malico (g/l) Acido Lattico (g/l) SO 2 totale (mg/l) Istamina (mg/l) Putrescina (mg/l) Tiramina (mg/l) 3,56 0,64 0,37 1,01 51 16,2 16,4 10,6 3,66 0,56 0,52 1,26 98 4,6 17,9 18,6 3,77 0,49 0,96 1,65 80 4,0 14,0 25,7 3,49 0,76 0,26 1,42 94 6,8 17,4 13,7 3,57 0,61 0,95 0,55 133 8,3 14,4 8,4 3,60 0,69 0,28 1,02 64 9,7 15,8 14,4 3,73 0,89 0,57 2,27 75 13,0 16,5 31,4

Campione Inoculo sequenziale solfiti (30 mg/l) Inoculo sequenziale NO solfiti Co-inoculo NO solfiti Università degli Studi di Udine Co-inoculo di Lieviti e Batteri Lattici Selezionati Acidità volatile (g/l) Acido malico (g/l) Acido lattico (g/l) SO 2 libera (mg/l) SO 2 totale (mg/l) 0,37 1,82 0,29 2 17 Acetaldeide (mg/l) 0,23 0,53 1,45 n.d. 2 4 0,29 0,02 1,87 n.d. 5 4 Vino Merlot 2006: grado alcolico 12,00 % v/v; prelievo a fine fermentazione (27/10/2006) - Prima dell inoculo 14

Inoculo di Batteri Lattici Selezionati Campione Inoculo classico solfiti (30 mg/l) Inoculo classico NO solfiti Co-inoculo NO solfiti SO 2 totale (libera) (mg/l) 16 (4) Tiramina (mg/l) Putrescina (mg/l) 1 (n.d.) 1,3 5,2 1 (n.d.) 0,8 1,9 0,8 2,8 Istamina: non rivelabile Vino Merlot 2006: grado alcolico 12,00 % v/v; prelievo in conservazione sur lies (23/01/2007)

Microfiltrazione tangenziale (CFM) e Flash-Pasteurization (FP) Vino bianco subito dopo la FA Stabilizzazione microbiologica per fermare batteri lattici mediante solfitazione / lisozima/ CFM / FP Test di laboratorio con inoculo di batteri lattici (3 livelli) e solfitazione (3 livelli) SO 2 CFM FP SO 2 Lisozima mg/l 0 10 30 0 10 30 0 10 30 0 10 30 No Bact. 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Bact. 10² + + + + + + + + + + + + Bact. 10 5 ++ ++ ++ ++ ++ ++ ++ ++ ++ ++ ++ ++ MLF >> N N 90d N N N N N N N N MLF 90d N N 45d > N 50d N N N N N MLF 40d 70d N 30d 60d N 40d 80d N N N N Contaminazione batterica analoga per SO 2, CFM, FP, lisozima Lisozima è la sola variante totalmente stabile senza solfiti P. Cottereau IFV

Vinificare a basse dosi di solfiti Controllo Microbiologico: Curare l acclimatazione del lievito e l aggiunta rapida degli starter Monitoraggio dell APA e aggiunta di tiamina Co-inoculo lieviti + batteri Lisozima

Iperossigenazione e riduzione Sauvignon 1,0E+07 9,0E+06 RIDUZIONE 8,0E+06 Caftaric acid (absolute area) 7,0E+06 6,0E+06 5,0E+06 4,0E+06 3,0E+06 2,0E+06 1,0E+06 0,0E+00 SO 2 30 mg/l IPEROX La miscela acido ascorbico + tannino (50+50 mg/l) ha protetto il mosto meglio di 30 mg/l SO 2 End of pressing Racking End of pressing Racking End of pressing End of hyperox Control Ascorbic acid Hyperox Racking Sample Iperossigenazione: eliminazione delle sostanze ossidabili

Iperossigenazione e riduzione Pinot Gris 2,5E+07 Caftaric acid (absolute area) 2,0E+07 1,5E+07 1,0E+07 5,0E+06 0,0E+00 End of pressing Racking End of pressing Racking End of pressing End of hyperox Control Ascorbic acid Hyperox Racking Sample Effetto della varietà Livelli maggiori di sostanze fenoliche implicano maggiori difficoltà di stabilizzazione in iper-riduzione Iperossigenazione: buoni risultati

Iperossigenazione e riduzione Score for 'Box Tree' Attribute 9 8 7 6 5 4 3 2 1 0 Sauvignon b b a VCs VAs VHs Sample Mean ±SD Min-Max VCs, vinificazione convenzionale; VAs, riduzione; VHs, iperox

Tecniche pre-fermentative di vinificazione AGGIUNTA DI OSSIGENO O POMPAGGIO DI ARIA + O 2 ++O 2 Iperossigenazione Ossigenazione controllata ±O 2 Vinificazione tradizionale Vinificazione tradizionale ±O 2 Riduzione controllata Iper-riduzione -- O 2 -O 2 USO DI SOLFITI, ACIDO ASCORBICO, GAS INERTI, ECC

Cutaric acid PFO* O 2

Tipologia di vendemmia e tenori in antiossidanti naturali mg/kg di uva Raccolta manuale Raccolta meccanica GSH ridotto GSH totale

Pressatura in atmosfera di gas inerte e mantenimento dei tenori in antiossidanti naturali Mosto prima della fermentazione Acido ascorbico (mg/l) pressatura in atmosfera di gas inerte + anidride solforosa Acido ascorbico (mg/l) solo pressatura in atmosfera di gas inerte

Pressatura in atmosfera di gas inerte e mantenimento dei tenori in antiossidanti naturali mg/l di mosto Uva Mosto prima della fermentazione Glutatione totale (mg/l) pressatura in atmosfera di gas inerte + anidride solforosa Glutatione totale (mg/l) solo pressatura in atmosfera di gas inerte

Movimentazione in atmosfera di gas inerte

Pressatura in atmosfera di gas inerte N 2 CO 2 N 2 CO 2 N 2 CO 2 N2 CO2 N 2 N 2 CO 2 Grapes Uva Serbatoio Inert gas di gas inerte bag Mosto Must N 2 N 2 N 2 N 2 N 2 - No NO SO solfiti 2 N 2 No acido - NO Ascobic acid ascorbico - No NO Dry neve Ice carbonica

Attività antiossidante in fermentazione Glutatione < CO 2 Ambiente protetto

Glutatione da autolisi del lievito Moine-Ledoux, 2010

Indice di riduzione Glutatione ridotto Succo Inizio fermentazione Fine fermentazione Iper-Riduzione Autolisi del lievito Riduzione Fasi della vinificazione

Vinificare a basse dosi di solfiti Gestione dell equilibrio redox: Iperossigenazione Buon effetto stabilizzante Non adatta a varietà sensibili Iper-riduzione Adatta a varietà aromatiche (es. Sauvignon) Maggior sensibilità dei vini all ossidazione Se non mediante protezione dell intero processo

Anidride solforosa e caratteri sensoriali 90 Total sulfur dioxide (mg/l) vs. Sensory score Correlation: r = 0,0718; N = 207 80 Sensory score 70 60 50 40 30 95% confidence 0 20 40 60 80 100 120 140 160 180 200 220 Total sulfur dioxide (mg/l)

Conclusioni La riduzione dell anidride solforosa in vinificazione: tecnicamente possibile mediante strategie alternative in linea con principi low-impact È più facile intervenire in fase pre-fermentativa Conseguenza: possibilità di un impiego più razionale dell additivo Importante: valutare la tipologia e lo stato sanitario delle uve, andamento climatico Cambiamento delle logiche della trasformazione

Grazie per l attenzione...

...E cerchiamo di non vinificare uve, come le precedenti!!