SCUOLA DELL INFANZIA EX ASILO NIDO PROGETTO ALIMENTAZIONE. Pollicino alla ricerca del gusto perduto

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Transcript:

SCUOLA DELL INFANZIA EX ASILO NIDO PROGETTO ALIMENTAZIONE Pollicino alla ricerca del gusto perduto ANNO SCOLASTICO 2014/2015 La nutrizione, essendo il primo bisogno della vita, è cosa ragionevole occuparsene per soddisfarlo meno peggio che sia possibile. Pellegrino Artusi L alimentazione è un bisogno fondamentale dell uomo. Cibo, quindi non solo come elemento nutritivo, indispensabile per la crescita fisica, ma anche come elemento carico di valenze affettive, emotive, sociali. Questo progetto è destinato ai bambini di cinque anni della scuola dell infanzia del 1 Circolo Didattico di Pomigliano (NA), plesso Ex Asilo Nido. L obiettivo è farli riflettere sull importanza dell alimentazione e offrire lo spunto alla scoperta del mondo naturale. Un alimentazione corretta ed adeguata, intesa come insiemi di comportamenti e di rapporti nei confronti del cibo, aiuta a difenderci dalle malattie. La prevenzione a tavola deve iniziare già dall infanzia e diventare patrimonio della cultura personale di ogni essere umano. Mangiare è un atto ricco di significati che va ben oltre il semplice soddisfacimento fisiologico. Il nostro corpo, infatti, ha bisogno di tante cose: pasta, carne, pesce, 1

formaggio, verdure, legumi, frutta, latte, acqua e ognuno di questi alimenti contiene delle sostanze indispensabili per crescere sano. Il bambino, in tal modo, si abitua a conoscere i ritmi della natura, i processi di trasformazione degli alimenti, viene a contatto con le catene di distribuzione e può cominciare a discriminare i messaggi della pubblicità. La voglia di far riflettere i bambini sull alimentazione, far conoscere loro il mondo naturale, i suoi ritmi e i processi di trasformazione di alcuni fra gli alimenti più comuni, ha portato il collettivo della scuola dell infanzia EX ASILO NIDO, a scegliere questo progetto sull educazione alimentare e più in generale sull educazione alla salute. Con questo progetto, le insegnanti vogliono aiutare il bambino nella costruzione di un gusto personale, attraverso esperienze anche di natura sensoriale. Il gusto non si sente solo in bocca, anche la vista partecipa alla percezione del sapore l olfatto è capace di stimolare la digestione, oltre che l appetito e anche tatto e udito sono utili nell apprezzamento del cibo. Educare al gusto significa anche risvegliare i sensi ADDORMENTATI dalla produzione alimentare dei nostri tempi che uniforma i vari gusti. Il gioco è il modo migliore per scoprire, divertendosi, il ruolo dei sensi nella percezione del gusto e per imparare ad apprezzare tutti i cibi. Gioco ed attività creativa, quindi permettono di rielaborare e tradurre l alimento e le sue trasformazioni, in immagini personali. IL bambino è protagonista in un clima piacevole e giocoso che dà spazio alle emozioni, alle relazioni, alle esperienze. L aggancio al contesto e al vissuto familiare, è stato l elemento in grado di potenziare e rendere duraturo un comportamento orientato ad un sano stile alimentare. Il coinvolgimento dei nonni, attraverso la realizzazione di un piccolo orto, il questionario e le ricette che ci hanno voluto raccontare, è servito a creare un ponte fra il passato e il presente. 2

Infatti, dietro alle ricette e alla descrizione degli ingredienti, si snoda la storia del territorio in cui la scuola è inserita, e il valore che il cibo aveva nella cultura del passato. Rivalutando tutto ciò, aiutiamo il bambino nello sviluppo del proprio senso di appartenenza e più in generale nella costruzione della propria identità. FINALITÀ - Educare i bambini alla costruzione di un gusto personale - Valorizzare l aspetto emotivo- relazionale del cibo - Conoscere la composizione di una varia, sana e corretta alimentazione che valorizzi la stagionalità, la produzione locale, i piatti tipici - Promuovere lo sviluppo dell identità personale e sociale attraverso la conoscenza delle tradizioni culinarie del territorio di appartenenza Il progetto è articolato in sei unità di apprendimento che si distribuiscono nel corso di tutto l anno: 3

Il viaggio degli alimenti Come, cosa mangiamo? Conosciamo i cibi: ricettario dei nonni CRESCERE SANO Trasformazione degli alimenti: visita guidata Occhio alla pubblicità Facciamo un pieno di energia: orto 4

OBIETTIVI FORMATIVI Riflettere sulle abitudini alimentari per una crescita sana. Scoprire gli alimenti più utilizzati per i vari pasti della giornata. Sviluppare la consapevolezza delle proprie abitudini alimentari. Sperimentare la preparazione di un alimento. Seguire una procedura. Scoprire la funzione del frigorifero per la conservazione di alcuni alimenti. Sperimentare la trasformazione di un prodotto. Discriminare attraverso la percezione olfattiva o gustativa. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Esplorare, ricercare e scoprire. Ordinare, classificare, mettere in relazione. Formulare ipotesi. Ascoltare e comprendere semplici messaggi. Narrare le proprie esperienze. Comprendere gli eventi e raccontarli. Rielaborare le esperienze utilizzando il linguaggio mimico-gestuale, ritmico, motorio e musicale. Individuazione delle relazione tra gli alimenti ed il proprio copro inteso come: Cosa mangiavo da piccolo, cosa mangio ora, cosa mangiano mamma e papà Riconoscere le qualità degli alimenti: sapori, odori, colori, la stagionalità Classificazione degli alimenti: dolci, salati, frutta, carne, ortaggi Seriazione di alimenti liquidi e solidi Capacità di misurare le quantità solide e liquide degli alimenti Individuazione degli ingredienti di un alimento Descrivere sensazioni legate all alimentazione: fame, sazietà, piaceri, sapori 5

Sviluppo delle capacità grafico-pittoriche con varie tecniche in relazione all alimento da rappresentare ATTIVITÀ Classificazione e nomenclatura dei cibi Individuazione di ciò che piace e ciò che non piace Saper riferire il menù giornaliero Conoscere le caratteristiche del proprio corpo: altezza, peso, forza Conoscere le caratteristiche del cibo in relazione alla funzione del corpo Ipotizzare il funzionamento delle parti interne del corpo Conoscere le caratteristiche degli alimenti: vegetali, animali, modi di cottura Rispettare le regole del sapersi comportare a tavola Individuare il messaggio di una storia e saper confrontare elementi fantastici e reali Cogliere il significato dei modi di dire, indovinelli e proverbi Conversazioni e visite guidate COMPETENZE ATTESE PER CAMPI DI ESPERIENZA Il sé e l altro Collaborare con gli altri Rispettare le regole stabilite per raggiungere un obiettivo comune Il corpo in movimento Muoversi con destrezza negli ambienti interni ed esterni alla scuola. Usare gli indicatori spaziali e temporali. Manipolare e utilizzare con destrezza oggetti e strumenti. I discorsi e le parole Decodificare e utilizzare simboli appropriati alle diverse situazioni. Porre domande e formulare ipotesi. Usare un linguaggio appropriato alle diverse situazioni. Descrivere, rielaborare e rappresentare le diverse esperienze effettuate. Linguaggi, creatività, espressione Classificare,associare e mettere in relazione dati e fenomeni. 6

Confrontarsi con i compagni per cercare soluzioni a problemi Affrontare con fiducia situazioni nuove e problematiche. Conoscenza del mondo Manifestare interesse e curiosità nei confronti dei fenomeni osservati. Dimostrare interesse per i fenomeni naturali. TEMPI ED ORGANIZZAZIONE Da gennaio 2015 a Maggio 2015 scandendo ogni mese con un nuovo alimento da scoprire, elaborare e assaggiare. Sono previste uscite nel territorio per conoscere luoghi di produzione e di distribuzione degli alimenti stessi. L argomento del progetto non permette di stabilire orari settimanali precisi, perché spesso parte dagli input degli stessi bambini. Quindi si stabilisce che l argomento viene svolto verso le ore 10.00 per un ora circa, dopo la fase di accoglienza dei bambini in sezione e l espletamento della fase di routine (calendario, tempo, conteggio, ecc.) Solo il lavoro dell orto divertite i bambini ogni giorno a turno a controllare l andamento dei semi e delle piantine e decidere se innaffiare e raccogliere i frutti. SOGGETTI COINVOLTI Bambini di 5 anni del plesso Ex Asilo Nido MATERIALI ADOPERATIVI Schede operative, carta, colori, alimenti, macchina fotografica, computer, CD, attrezzi di cucina, illustrazioni in sequenza. SPAZI Aule, cucina, atrio e giardino della scuola Attività curriculare: intero anno scolastico Attività extracurriculare: 120 ore + 10 ore funzionali referente progetto 7

RISORSE UMANE N= 6 insegnanti del plesso N= 1 collaboratore scolastico VERIFICA E VALUTAZIONE Durante tutto lo svolgimento del percorso didattico, le insegnanti osserveranno il comportamento esplorativo di ogni bambino che, unitamente agli elaborati, costituiranno elementi essenziali per la valutazione delle competenze acquisite. PRODOTTI FINALI Realizzazione di un CD nel quale sia racchiuso tutto il percorso fatto dai bambini: disegni, descrizioni, foto di attività e cartelloni. Il progetto si concluderà con una piccola manifestazione che riprenderà gli argomenti trattati e l allestimento di una sagra. Referente del progetto Carmelina De Falco 8