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ISTITUTO STATALE D'ISTRUZIONE SUPERIORE GROTTAGLIE (TA) Via XXV Luglio n. 89. 74023 Grottaglie (TA) - Tel. 0995661026. Fax 0995661029 - www.iisgrottaglie.it Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali, Turistici e Sociali don Lorenzo Milani Distretto scolastico 54 - C.F. 90122860738 - Codice M.P.I. TAIS01200V - e-mail: iisgrottaglie@libero.it; tais01200v@istruzione.it PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE anno scolastico 2010/2011 Materia di insegnamento : Tecniche di comunicazione e relazione (Psicologia) Prof. Ferdinando Dubla Classe : 5^ A (TST) Piano di lavoro prof. Ferdinando Dubla 5^ A (TST) pag.complessive nr.6

SITUAZIONE INIZIALE DELLE CLASSI ACCERTAMENTO DEL LIVELLO INIZIALE Per l accertamento dei livelli di partenza sono state osservate le attitudini e le abilità di base dei singoli allievi, il livello delle conoscenze e delle competenze, gli interessi, le motivazioni ed ogni altro elemento atto a caratterizzare la classe. Per un accertamento obiettivo della situazione iniziale della classe nel suo complesso e delle lacune a livello individuale si è fatto ricorso a : Colloquio su alcuni argomenti fondamentali svolti nella classe precedente Brevi interrogazioni orali. Presentazione di test di vario tipo. ATTIVITA DI RECUPERO Prima di procedere con il regolare svolgimento del programma previsto nel nuovo anno scolastico saranno ripresi quegli argomenti su cui sono emersi maggiori dubbi e incertezze, per fare in modo che tutta la classe possegga i prerequisiti atti a permettere un facile apprendimento dei contenuti programmatici relativi al nuovo anno scolastico. Inoltre, si intendono svolgere opportune esercitazioni, sia individuali che di gruppo, per il consolidamento e il recupero delle abilità fondamentali. LIVELLO DI PARTENZA RILEVATO Gli allievi, nel complesso, sono dotati di discrete attitudini per la materia e in generale senso di responsabilità ed autonomia. mostrano CLASSE 5^A (TST) Il comportamento della maggior parte degli allievi è corretto e responsabile e mostra nello studio un impegno costante e proficuo Di fronte alla materia la maggior parte degli allievi appare sufficientemente interessata 12

Le prove di verifica iniziale hanno evidenziato nella maggior parte degli allievi una preparazione di base accettabile e, pertanto, il livello di preparazione iniziale della classe risulta nel complesso sufficiente FORMATIVI ED EDUCATIVI OBIETTIVI TRASVERSALI Il docente si propone di: ottenere la crescita culturale della classe; formare una buona coscienza critica; sviluppare il senso di responsabilità, l'autonomia, l'identità personale e sociale; promuovere le capacità di orientamento rispetto alle scelte scolastiche e professionali. COMPORTAMENTALI Il docente si propone di: promuovere la capacità di partecipare a colloqui e dibattiti, ascoltando ed intervenendo; favorire l'attuazione di rapporti interpersonali corretti e far apprezzare i valori della vita relazionale; far comprendere l'importanza di una interazione nel pieno rispetto per gli altri e la necessità di un cosciente autocontrollo; insegnare all'allievo a comunicare, in modo da vivere i rapporti con gli altri sul piano della comprensione reciproca, educare alla solidarietà ed alla tolleranza; COGNITIVI ED OPERATIVI Gli alunni dovrebbero (o dovrebbero essere in grado di): conseguire una buona capacità di comprensione dei testi; acquisire e sviluppare capacità di osservazione, di analisi, di riflessione, di estrapolazione, di astrazione, logiche e di sintesi; sviluppare la capacità di discussione; acquisire un buon senso critico; acquisire una formazione generale di tipo tecnico effettuare gli adeguati collegamenti tra argomenti affini; acquisire la capacità di relazionare e di lavorare in gruppo; utilizzare metodologie acquisite in situazioni nuove; organizzare un lavoro e collaborare nella fase di esecuzione; 13

sviluppare l'autonomia di giudizio; maturare l'abilità di prendere decisioni e di assumere responsabilità. OBIETTIVI DISCIPLINARI 1. Acquisire la conoscenza del ruolo dei più diffusi linguaggi usati nella comunicazione di massa. 2. Comprendere gli elementi costitutivi della comunicazione al fine di riconoscere i linguaggi usati nella comunicazione di massa. 3. Comprendere i principali fattori che determinano la comunicazione di un settore aziendale. 4. Conoscere come l azienda individua e interpreta gli orientamenti della clientela. 5. Conoscere le tecniche per comunicare l azienda CONTENUTI DISCIPLINARI Modulo 1: La comunicazione sociale UD1: Caratteristiche delle comunicazioni di massa UD2: Giornali e classificazioni della stampa quotidiana UD3: La comunicazione in Internet Modulo 2: Le relazioni interpersonali UD1: Bisogni, motivazioni e motivazione all ascolto UD2: L analisi del comportamento nella relazione e la relazione efficace UD3: Le caratteristiche della comunicazione di gruppo Modulo 3: La comunicazione aziendale, d impresa e istituzionale UD1: Le relazioni umane all interno dell azienda e la gestione delle risorse umane UD2: Il marketing, marketing relazionale e immagine aziendale UD3: Le diverse tipologie di comunicazione d impresa UD4: Pubblicità ed efficacia comunicativa UD5: La comunicazione istituzionale e le PR (relazioni pubbliche) Modulo 4: Tecniche di comunicazione e relazioni applicate* - Simulazione di casi 14

- la comunicazione di gruppo *[in compresenza con Metodologie operative] METODOLOGIA D INSEGNAMENTO Il ritmo con cui si intende condurre la lezione dovrà essere tale da permettere anche agli alunni più lenti di poterne seguire lo sviluppo. Per ottimizzare il processo di insegnamento-apprendimento si farà ricorso alle metodologie e tecniche che possono maggiormente suscitare l'interesse degli allievi e contribuire al conseguimento degli obiettivi didattici. A tal fine si ritiene opportuno seguire una metodologia che: 1) preveda un linguaggio semplice e chiaro, per offrire a tutti la possibilità di comprendere le spiegazioni; 2) inviti al ragionamento ed alla riflessione, chiamando in prima persona gli alunni ad esprimere il proprio parere e/o dubbi e perplessità, in modo che non si sentano semplici recettori passivi di nozioni e concetti, ma soggetti che partecipano e che possono organizzare in modo personale i contenuti disciplinari offerti; 3) faccia un frequente ricorso a situazioni concrete che possano in qualche modo stimolare la curiosità, motivare la classe e creare un clima produttivo e sereno. STRUMENTI DI LAVORO Libri di testo Titolo: Tecniche di comunicazione e relazione nel turismo Autore A.Zana G.Castoldi Casa Editrice Hoepli Schemi ed appunti personali. Strumentazione presente in laboratorio. Lavagna luminosa. Audiovisivi in genere. Altro: stampa quotidiana, riviste, fotocopie da periodici 15

VERIFICA FORMATIVA OBIETTIVO: verificare il conseguimento degli obiettivi intermedi e recuperare le eventuali lievi lacune accumulate nel corso dell'attività didattica. STRUMENTI DI VERIFICA FORMATIVA Controllo del lavoro svolto a casa. Indagine in itinere. Test oggettivi. Questionari. Ripetizione dell'argomento trattato, a fine lezione o all'inizio della successiva. Lezione dialogata. Colloqui. Esperienze guidate. Risoluzione di esercizi e problemi. VERIFICA SOMMATIVA OBIETTIVO: accertare e registrare il grado di raggiungimento degli obiettivi da parte degli alunni a conclusione delle varie fasi del processo di insegnamento-apprendimento e al termine dell'anno scolastico. STRUMENTI DI VERIFICA SOMMATIVA Interrogazioni orali. Interrogazioni scritte. Esercitazioni orali, scritte o grafiche. Elaborati specifici scritti o grafici. Prove strutturate. Prove pratiche. Relazioni scritte. IL DOCENTE 16