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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE LEON BATTISTA ALBERTI Via A. Pillon n. 4-35031 ABANO T. (PD) Tel. 049 812424 - Fax 049 810554 Distretto 45 - PD Ovest PDIS017007- Cod. fiscale 80016340285 sito web: http://www.lbalberti.it/ e-mail: alberti@provincia.padova.it PEC: alberti-abanoterme@legalmail.it All. A RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Maria Centrella Materia Disegno e progettazione Classe QUINTA AG Anno scolastico: 2011/2012 CONOSCENZE - COMPETENZE CAPACITÀ La classe, nel percorso triennale, ha cambiato insegnante ogni anno e questo non ha favorito lo svolgimento regolare dei programmi. Nel corso del corrente anno scolastico gli alunni sia pure nella disparità degli stili cognitivi, e con impegno diverso hanno mostrato di ampliare il proprio bagaglio conoscitivo, in particolar modo alcuni di loro si sono distinti per l attenzione e la capacità di rielaborare in maniera critica gli argomenti trattati, hanno unito così le buone capacità con un lavoro serio e metodico, altri allievi hanno cercato di superare le difficoltà incontrate intensificando il loro impegno e sono riusciti a conseguire una maggiore sicurezza espositiva e una più che sufficiente capacità di rielaborazione dei contenuti. Alcuni alunni manifestano ancora qualche difficoltà dovuta ad un impegno discontinuo nello studio. Il profilo complessivo si attesta su livelli diversificati e si colloca mediamente nella fascia della sufficienza. Si ribadisce comunque che il livello raggiunto da alcuni alunni è sicuramente più che buono.

2 1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: ATTIVITA DIDATTICA: DISCIPLINA Esplicitazione della programmazione curricolare in termini obiettivi DISEGNO E PROGETTAZIONE CONTENUTI STORIA DELL ARCHITETTURA La Rivoluzione Industriale:. - Divisione fra ingegneria e architettura. - Neo-Classicismo, Storicismo ed Eclettismo. - I protagonisti: Joseph Paxton, V.Contamin, Gustave Eiffel. L Architettura dell Art Nouveau - Il primo stile industriale. - Tecniche costruttive e concezione spaziale. - I protagonisti dell Art Nouveau: Victor Horta, Henry van de Velde, Charles Rennie Mackintosh. - La Secessione Viennese: Otto Wagner, Joseph Olbrich, Adolf Loos. - L opera di Antoni Gaudì. - L Art Nouveau francese e l opera di Auguste Perret. L Architettura europea tra le due guerre - - Il Werkbund; Walter Gropius, Mies van der Rhoe, Peter Berens. Gropius e il Bauhaus. Le Crbusier. - Tecniche costruttive - concezione spaziale. - Opere L architettura europea tra le due guerre - Peter Beherens, Mies van der Rohe, Alvar Aalto - Terragni e le sue opere Marinetti e il futurismo Scuola di Chicago: - Tecniche costruttive e concezioni spaziali - I protagonisti: Louis H.Sullivan L attività di Frank Lloid Wright. L Architettura europea nella seconda metà del XX secolo - Il nuovo rapporto tra territorio ed edificio, L Architettura Americana della seconda metà del XX secolo Alcuni interventi recenti dei maggiori architetti Le nuove frontiere dell Architettura Contemporanea - Le ricerche tra espressione e rigore. TIPI EDILIZI Edilizia residenziale - Schemi morfologici. - Case unifamiliari. - Case plurifamiliari. - Gli spazi della casa: l ingresso e i disimpegni, il soggiorno, il pranzo, la cucina, la camera da letto, la stanza da bagno.

3 STORIA E TECNICA DELL URBANISTICA. Elementi di storia dell urbanistica La matrice sociale dell urbanistica: Owen, Fourier, Ruskin, Morris Nuove idee per le città: la città giardino di Howard e gli studi di Tony Garnier ELEMENTI DI URBANISTICA - Concetto di urbanistica. - Nascita ed evoluzione. Strumenti della pianificazione I livelli di pianificazione ( PTR, PTCP,PTP,PRG, PAT, PI; piani attuativi) Regolamento edilizio I vincoli della pianificazione Interventi sul patrimonio esistente Indici di utilizzazione delle superfici Zonizzazione Titoli abilitativi- all attività edilizia preesistenti al nuovo testo unico approvato con Permesso di costruzione. ELABORAZIONE PROGETTUALE- Iter di un progetto architettonico: dall incarico alla realizzazione. - Il disegno di progetto. - Progetto preliminare - Progetto definitivo - Progetto esecutivo. - Progettazione: dai criteri generali alla distribuzione interna dell abitazione. - Esigenze dell utenza e requisiti dell abitazione. - Legislazione urbanistica italiana: legge 1150/1942 - Legge ponte: 765/1967 - DM 1404/1968 e DM 1444/1968 - Legge 47/1985 - Legge 457/1978 - Testo unico sull edilizia D.P.R.06/06/2001 n.380. ANALISI PROGETTUALE Durante l anno scolastico è stata effettuata un esercitazione progettuale, avente i seguenti obiettivi: - Utilizzare correttamente gli strumenti del disegno tecnico. - Applicare i metodi di rappresentazione rispettando la normativa esistente. - Eseguire e leggere correttamente un disegno tecnico. - Conoscere le convenzioni e le norme di base. - Comprendere la funzionalità statica degli elementi strutturali - Saper applicare correttamente la tecnica del disegno al progetto edilizio -.Favorire l acquisizione della terminologia specifica della disciplina. Ore effettivamente svolte alla data riportata: 74 Obiettivi interdisciplinari Dove possibile, si sono tenuti presenti le relazioni intercorrenti fra le materie Costruzioni, Disegno e Progettazione impianti e estimo per l esercitazione progettuale; inoltre per la parte relativa alla storia

4 dell architettura è si è cercato di lavorare in collaborazione con l insegnante di italiano anche per proporre verifiche comuni. STRATEGIE PER IL LORO CONSEGUIMENTO Un preminente contributo è stato costituito dall'attività e dal linguaggio grafico che è stato integrato con l'uso di altri linguaggi storico-letterario e matematico-scientifico. Notevole importanza ha avuto il corso di storia dell architettura tenuto dal professor Galuppo Marzio che si è servito di mezzi audiovisivi TIPO DI ATTIVITA (frequenza media 1 = nessuno o quasi; 5 = tutti o quasi) METODI D INSEGNAMENTO Si è proposta un'impostazione metodologica che muovendo dall'esperienza e dall'operatività, ha sviluppato gradualmente la capacità di astrazione e sistemazione delle conoscenze acquisite, utilizzando di volta in volta sia il processo induttivo che quello deduttivo. Le lezioni frontali sono state intervallate da varie applicazioni, naturalmente è stato richiesto un impegno costante e continuo a casa, visto come ulteriore approfondimento. La didattica degli argomenti tecnico-applicativi ha tenuto presente che l'attività operativa in tutti i settori tecnologici richiede di affrontare compiti di complessità crescente e in rapida evoluzione. Lezione frontale x Lavoro individuale x Lavoro in gruppo Discussione x Verifiche x Altro MODALITA DI LAVORO (frequenza media 1 = mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre) Lezione/applicazione* x Scoperta guidata** x Insegnamento per problemi*** x Progetto/indagine**** Altro * Spiegazione seguita da esercizi applicativi ** Conduzione dello studente all acquisizione di un concetto o di una abilità attraverso alternanza di domande, risposte brevi, brevi spiegazioni *** Presentazione di una situazione problematica non precedentemente incontrata per la quale si chiede una soluzione, seguita da discussione e sistematizzazione **** Strutturazione di attività volta all elaborazione di un prodotto pensato specificatamente per acquisire informazione e sviluppare abilità

5 MATERIALI E STRUMENTI DIDATTICI (Sintesi) (frequenza 1 = mai; 5 = quasi sempre) Libro di testo x Altri libri x Dispense Registratore Videoregistratore Laboratori Visite guidate x Incontri con esperti x Software Altro RECUPERO (sintesi) (frequenza media 1 = mai; 5 = quasi sempre) Il recupero in itinere è stato sistematicamente attuato rispetto agli obiettivi a breve termine x L attività di recupero viene attuata: Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con le stesse modalità x Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con modalità diverse Organizzando specifiche attività per gruppi di studenti Assegnando esercizi a casa agli studenti in difficoltà Altro Sono state attuate forme di recupero al di fuori dell orario di lezione APPROFONDIMENTI In itinere ripasso degli argomenti con frequenza e in periodi diversi

6 (sintesi) (frequenza media 1 = mai; 5 = quasi sempre) L approfondimento in itinere è stato sistematicamente attuato rispetto agli obiettivi a breve termine X L attività di approfondimento viene attuata: Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con le stesse modalità X Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con modalità diverse Organizzando specifiche attività per gruppi di studenti Assegnando esercizi a casa agli studenti in difficoltà Altro Sono state attuate forme di recupero al di fuori dell orario di lezione VERIFICA DEGLI APPRENDIMENTI VERIFICHE E VALUTAZIONI Le prove orali, scritte e grafiche, utilizzate come strumenti di verifica dell'apprendimento, sono servite a monitorare le diverse abilità STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA (controllo in itinere del processo di apprendimento) distinzione tra verifica formativa e sommativa (Indicare la frequenza media: 1 = mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre) X STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA (1 = mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre) Interrogazione lunga x Interrogazione breve x Tema Analisi testuale Saggio Breve

7 Relazione Articolo di giornale Intervista Lettera Riassunto Composizione Trattazione sintetica di argomenti Quesiti a risposta singola Quesiti a risposta multipla Problemi a soluzione rapida Casi pratici e professionali x Sviluppo di progetti Breve esposizione risposta quesito Lingua straniera Domanda/e breve documento Lingua straniera Domande/Risposte brevi Lingua straniera Questionario x Esercizi Test Altro STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA (1 = mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre) Interrogazione lunga x Interrogazione breve x Tema Analisi testuale

8 Breve saggio Relazione Articolo di giornale Intervista Lettera Riassunto Composizione Trattazione sintetica di argomenti Quesiti a risposta singola Quesiti a risposta multipla Problemi a soluzione rapida Casi pratici e professionali x Sviluppo di progetti Breve esposizione risposta quesito Lingua straniera Domanda/e breve documento Lingua straniera Domande/Risposte brevi Lingua straniera Questionario Esercizi Test Altro Sono fornite in allegato al presente documento n. 1 griglia di correzione e valutazione delle verifiche scritte e/o orali e n 2 simulazioni di terza prova. Abano T., 08 maggio 2012 Firma del Docente Maria Centrella

9 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE "ALBERTI" - ABANO TERME SIMULAZIONE TERZA PROVA GRIGLIA DI VALUTAZIONE - TERZA PROVA (*) - DISEGNO E PROGETTAZIONE Candidato Classe VAG Corso ETA Anno sc. 2011-2012 Punteggio Indicatori Gravemente Insufficiente Insufficiente Sufficiente Buono Ottimo 1 Conoscenza dei contenuti (Contenuto rispetto alla consegna) Quasi nulla Frammentaria e superficiale Completa ma non approfondita Completa e approfondita Completa e approfondita con spunti personali punteggio assegnato 1 2 3 3,5 4 2 Utilizzo del linguaggio (Appropriatezza lessicale) Inadeguato Non del tutto corretto Corretto e abbastanza specifico Adeguato e ricco Adeguato, ricco ed organico punteggio assegnato 1 1,5 2 2,5 3 3 Coerenza argomentativa (Coesione, collegamento tra gli argomenti) Quasi nulla Parziale e non del tutto organica Logica e parziale Logica e completa Logica, completa con spunti di autonomia 0 0,5 1 1,5 2 punteggio assegnato 4 Applicazione delle conoscenze (contestualizzazione spaziotemporale, riferimenti normativi, ecc) Disorganica Non del tutto corretta Quasi sempre corretta Corretta e sicura Corretta, sicura ed originale 1 2,5 3 3,5 4 punteggio assegnato 5 Capacità di sintesi (Quailtà comunicativa) Quasi nulla Parziale Adeguata Valida Valida e ben articolata punteggio assegnato 0 0,5 1 1,5 2 PUNTEGGIO MASSIMO DA ASSEGNARE 15 punti

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