LA SALUTE DELL OSSO: RUOLO DEL CALCIO, DELLE VITAMINE E DEGLI INTEGRATORI Umberto Tarantino
STATO NUTRIZIONALE NUTRIENTI "Condizione determinata dall assunzione, assorbimento e utilizzazione dei nutrienti " ASSUNZIONE ASSORBIMENTO STATO NUTRIZIONALE UTILIZZAZIONE COMPOSIZIONE CORPOREA FUNZIONE CORPOREA ENERGIA 1999 STATO DI SALUTE
STATO NUTRIZIONALE NUTRIENTI I nutrienti sono sostanze fondamentali per il mantenimento della salute dell organismo e il rinnovamento delle sue strutture Glucidi 50% Proteine 20% Vitamine Minerali Lipidi 30% Acqua 2 l
NOI SIAMO QUELLO CHE MANGIAMO (L. Feuerbach) Glucidi L alimentazione contribuisce a mantenere lo stato di salute in tutti i tessuti dell organismo pertanto anche nell osso Proteine Lipidi Minerali Vitamine Acqua
ELEMENTI CHE COSTITUISCONO L OSSO Componente cellulare
Componente cellulare Osteoclasti Riassorbimento osseo Osteoblasti Produzione di Matrice Extracellulare Organica Regolazione del turnover osseo Cessazione attività secretiva Osteociti Regolazione del turnover osseo Regolazione della concentrazione di calcio e fosforo nell osso
COMPONENTE EXTRACELLULARE Osteoclasti Produzione di Matrice Extracellulare Organica Regolazione del turnover osseo
COMPONENTE EXTRACELLULARE MATRICE EXTRACELLULARE INORGANICA (60-70%) Fosfato di Calcio 86% (idrossiapatite) Carbonato di Calcio 12% Fosfato di Magnesio 1,5% Floruro di Magnesio 0,5% Ossido di Ferro in tracce Collagene di tipo I Proteoglicani Proteine non (85-90%) collageniche (es. Osteocalcina) MATRICE EXTRACELLULARE ORGANICA (22-30%) Fattori di crescita (IGF1, TGFβ, BMPs) Citochine resistenza alla compressione elasticità influenza sul metabolismo IGF1: Insulin Growth Factor TGFβ: Trasforming Growth Factor BMPs: Bone Morphogenetic Proteins ACQUA (8-10%)
MACRO E MICRONUTRIENTI CHE AGISCONO SUL TESSUTO OSSEO Calcio Vitamina D Il calcio è l elemento minerale più abbondante nell organismo umano. Il 98% del calcio è localizzato nell idrossiapatite. Il calcio inoltre partecipa alla trasmissione degli impulsi nervosi, alla contrazione muscolare e all attivazione enzimatica Con il termine vitamina D si intende un gruppo di proormoni liposolubili formato da 5 diverse vitamine: vitamina D1, D2, D3, D4 e D5
DURANTE IL PERIODO DI CRESCITA DI UN SOGGETTO IL RAGGIUNGIMENTO DEL PATRIMONIO OSSEO È GARANTITO DALLE CELLULE DEL TESSUTO OPPORTUNAMENTE NUTRITE E STIMOLATE CALCIO
DURANTE IL PERIODO DI CRESCITA DI UN SOGGETTO IL RAGGIUNGIMENTO DEL PATRIMONIO OSSEO È GARANTITO DALLE CELLULE DEL TESSUTO OPPORTUNAMENTE NUTRITE E STIMOLATE CALCIO Età Apporto di calcio (mg/die) <6 mesi 210-400 <1 anno 270-600 1-10 500-1200 11-20 800-1300 21-50 1000 >50 1200-1500
DURANTE IL PERIODO DI CRESCITA DI UN SOGGETTO IL RAGGIUNGIMENTO DEL PATRIMONIO OSSEO È GARANTITO DALLE CELLULE DEL TESSUTO OPPORTUNAMENTE NUTRITE E STIMOLATE CALCIO Età Apporto di calcio (mg/die) <6 mesi 210-400 <1 anno 270-600 1-10 500-1200 11-20 800-1300 21-50 1000 >50 1200-1500 INTAKE DI CALCIO IN GRAVIDANZA In gravidanza: 1300 mg calcio/die 200 UI vit D/die
DURANTE IL PERIODO DI CRESCITA DI UN SOGGETTO IL RAGGIUNGIMENTO DEL PATRIMONIO OSSEO È GARANTITO DALLE CELLULE DEL TESSUTO OPPORTUNAMENTE NUTRITE E STIMOLATE CALCIO Formaggi a pasta dura Cime di rapa Latte scremato Yogurt Lattuga Porro Acqua Età Apporto di calcio (mg/die) <6 mesi 210-400 <1 anno 270-600 1-10 500-1200 11-20 800-1300 21-50 1000 >50 1200-1500 INTAKE DI CALCIO IN GRAVIDANZA In gravidanza: 1300 mg calcio/die 200 UI vit D/die
Ruolo del calcio Sull organismo
Cervello Ruolo del calcio Sull organismo Cuore e vasi Tessuto muscolare Rene Osso Intestino
Cervello Incidenza di depressione Ruolo del calcio Tessuto muscolare Contrazione muscolare Sull organismo Cuore e vasi Pressione sistolica Ipertrofia ventricolare Rene Diuresi Osso Mineralizzazione ossea Intestino Nausea, vomito e stipsi
L esposizione cutanea ai raggi solari determina la formazione dell 80% di Colecalciferolo (pre-vitamina D3) Esposizione solare (UVB 290-315 nm) 7-deidro-colesterolo (cutaneo) Colecalciferolo (Pre-vitamina D3)
L esposizione cutanea ai raggi solari determina la formazione dell 80% di Colecalciferolo (pre-vitamina D3) Tramite la dieta si assume il 20% di Colecalciferolo (pre-vitamina D3) ed Ergocalciferolo (pre-vitamina D2) Esposizione solare (UVB 290-315 nm) 7-deidro-colesterolo (cutaneo) Colecalciferolo (Pre-vitamina D3) Alimentazione (pesce, uova, burro, vegetali, funghi) Ergocalciferolo (Pre-vitamina D2)
Forma circolante L esposizione cutanea ai raggi solari determina la formazione dell 80% di Colecalciferolo (pre-vitamina D3) Tramite la dieta si assume il 20% di Colecalciferolo (pre-vitamina D3) ed Ergocalciferolo (pre-vitamina D2) Esposizione solare (UVB 290-315 nm) 7-deidro-colesterolo (cutaneo) Colecalciferolo (Pre-vitamina D3) Alimentazione (pesce, uova, burro, vegetali, funghi) Ergocalciferolo (Pre-vitamina D2) Fegato (Vitamina D 25-Idrossilasi) Calcidiolo (Vitamina D3 non attiva) Il Colecalciferolo e l Ergocalciferolo vengono convertiti a livello epatico in Calcidiolo (Vitamina D3 non attiva o 25(OH)D)
Osso/muscolo Forma circolante L esposizione cutanea ai raggi solari determina la formazione dell 80% di Colecalciferolo (pre-vitamina D3) Tramite la dieta si assume il 20% di Colecalciferolo (pre-vitamina D3) ed Ergocalciferolo (pre-vitamina D2) Esposizione solare (UVB 290-315 nm) 7-deidro-colesterolo (cutaneo) Colecalciferolo (Pre-vitamina D3) Alimentazione (pesce, uova, burro, vegetali, funghi) Ergocalciferolo (Pre-vitamina D2) Fegato (Vitamina D 25-Idrossilasi) Il Colecalciferolo e l Ergocalciferolo vengono convertiti a livello epatico in Calcidiolo (Vitamina D3 non attiva o 25(OH)D) A livello renale il Calcidiolo viene convertito in Calcitriolo (1-25(OH)D) che rappresenta la forma biologicamente attiva della vitamina D dall enzima 1 alfa-idrossilasi Calcidiolo (Vitamina D3 non attiva) Rene (1 alfa-idrossilasi) Calcitriolo (Vitamina D3 attiva)
80-90% irraggiamento solare (D 3 Colecalciferolo) 10-20% derivazione alimentare (D 3 D 2 )
80-90% irraggiamento solare (D 3 Colecalciferolo) 10-20% derivazione alimentare (D 3 D 2 ) Esposizione solare calcolate alle latitudini italiane dalle ore 12 alle 13 Età Esposizione al sole e Vitamina D (IU / die) <6 mesi Esposizione al sole >10min <1 anno Esposizione al sole >10min 1-10 Esposizione al sole >10min 11-20 Esposizione al sole >10min 21-50 Esposizione al sole >10min >50 Esposizione al sole >10min
80-90% irraggiamento solare (D 3 Colecalciferolo) 10-20% derivazione alimentare (D 3 D 2 ) Esposizione solare calcolate alle latitudini italiane dalle ore 12 alle 13 Età Esposizione al sole e Vitamina D (IU / die) FABBISOGNO ALIMENTARE QUOTIDIANO DI VITAMINA D <6 mesi Esposizione al sole >10min <1 anno Esposizione al sole >10min 1-10 Esposizione al sole >10min 11-20 Esposizione al sole >10min 21-50 Esposizione al sole >10min >50 Esposizione al sole >10min Alimento Contenuto di vitamina D in UI Funghi secchi 1660 /100g Aringa cruda 1628/100g Salmone e sgombro cotti 345-360/100g Gamberetti 152/100g Yogurt 89/100g Tuorlo 20-25/ tuorlo
80-90% irraggiamento solare (D 3 Colecalciferolo) 10-20% derivazione alimentare (D 3 D 2 ) Esposizione solare calcolate alle latitudini italiane dalle ore 12 alle 13 Età Esposizione al sole e Vitamina D (IU / die) FABBISOGNO ALIMENTARE QUOTIDIANO DI VITAMINA D <6 mesi Esposizione al sole >10min <1 anno Esposizione al sole >10min 1-10 Esposizione al sole >10min 11-20 Esposizione al sole >10min Oppure 21-50 Esposizione al sole >10min >50 Esposizione al sole >10min Alimento Contenuto di vitamina D in UI Funghi secchi 1660 /100g Aringa cruda 1628/100g Salmone e sgombro cotti 345-360/100g Gamberetti 152/100g Il corpo umano produce dai 10.000 ai 25.000 UI di vitamina D con un esposizione totale della superficie corporea dai 15 ai 30 minuti Yogurt 89/100g Tuorlo 20-25/ tuorlo
Ruolo della vitamina D
Ruolo della vitamina D Cervello Cuore e vasi Tessuti neoplastici Pancreas Testicoli Intestino
Ruolo della vitamina D Cervello Incidenza di schizofrenia e depressione Cuore e vasi Pressione sistolica Tessuti neoplastici Riduce l incidenza di neoplasie al colon, alla mammella e alla prostata Testicoli Sopravvivenza cellule spermatiche Intestino Assorbimento di calcio Pancreas Secrezione di insulina
Tessuto osseo Ruolo della vitamina D Muscolo
Osteoblastogenesi Tessuto osseo Aumenta la sintesi di osteocalcina e osteopontina Maturazione degli osteoblasti Ruolo della vitamina D Muscolo Aumenta la sintesi di ATP Regola le concentrazioni intracellulari di calcio
Osteoblastogenesi Tessuto osseo Aumenta la sintesi di osteocalcina e osteopontina Maturazione degli osteoblasti Ruolo della vitamina D La sua carenza Muscolo Aumenta la sintesi di ATP Regola le concentrazioni intracellulari di calcio
Osteoblastogenesi Aumenta la sintesi di osteocalcina e osteopontina Maturazione degli osteoblasti Ridotto assorbimento intestinale di calcio Ipocalcemia e Tessuto osseo PTH Ruolo della vitamina D La sua carenza Muscolo Aumenta la sintesi di ATP Regola le concentrazioni intracellulari di calcio Ridotta sintesi di ATP e aumentato catabolismo cellulare Riassorbimento osseo OSTEOPOROSI È un disordine scheletrico caratterizzato da una perdita di massa e resistenza ossea MIOPATIA PROSSIMALE Aumentato rischio di cadute Patologia muscolare che interessa i muscoli prossimali degli arti (cingoli scapolare e pelvico)
Osteoblastogenesi Aumenta la sintesi di osteocalcina e osteopontina Maturazione degli osteoblasti Ridotto assorbimento intestinale di calcio Ipocalcemia e Tessuto osseo PTH Ruolo della vitamina D La sua carenza Muscolo Aumenta la sintesi di ATP Regola le concentrazioni intracellulari di calcio Ridotta sintesi di ATP e aumentato catabolismo cellulare Riassorbimento osseo OSTEOPOROSI È un disordine scheletrico caratterizzato da una perdita di massa e resistenza ossea Aumentato rischio di fratture MIOPATIA PROSSIMALE Aumentato rischio di cadute Patologia muscolare che interessa i muscoli prossimali degli arti (cingoli scapolare e pelvico)
MACRO E MICRONUTRIENTI CHE AGISCONO SUL TESSUTO OSSEO
MACRO E MICRONUTRIENTI CHE AGISCONO SUL TESSUTO OSSEO Calcio Vitamina D
MACRO E MICRONUTRIENTI CHE AGISCONO SUL TESSUTO OSSEO Calcio Vitamina D K B12 Altre vitamine C
VITAMINA K K₁ K₂ OC non carbossilata È presente nei vegetali a foglia verde Prodotta dalla flora batterica intestinale. È presente in minori quantità nella soia fermentata e nel formaggio γ-carbossilasi - Aumento delle concentrazioni sieriche di osteocalcina (OC) Vitamina K - Aumento della BMD di collo femore in donne osteoporotiche in post-menopausa OC Idrossiapatite Iwamoto J, Nutrients 2014
VITAMINA K K₁ K₂ OC non carbossilata È presente nei vegetali a foglia verde Prodotta dalla flora batterica intestinale. È presente in minori quantità nella soia fermentata e nel formaggio γ-carbossilasi - Aumento delle concentrazioni sieriche di osteocalcina (OC) Vitamina K - Aumento della BMD di collo femore in donne osteoporotiche in post-menopausa OC Vitamina K₁ Vitamina K₂ 5 mg/die 45 mg/die Idrossiapatite Iwamoto J, Nutrients 2014
VITAMINA B12 n engl j med 371;10 nejm.org september 4, 2014 La vitamina B12 non viene sintetizzata dall organismo umano, essa viene introdotta con gli alimenti B12 Gli alimenti ricchi di vitamina B12 sono di origine animale come fegato, latte e derivati, uova e carne di manzo IGF-1: Insulin Growth Factor IGF-1 MASSA OSSEA OSTEOBLASTI
VITAMINA B12 n engl j med 371;10 nejm.org september 4, 2014 La vitamina B12 non viene sintetizzata dall organismo umano, essa viene introdotta con gli alimenti B12 Gli alimenti ricchi di vitamina B12 sono di origine animale come fegato, latte e derivati, uova e carne di manzo IGF-1: Insulin Growth Factor IGF-1 MASSA OSSEA OSTEOBLASTI Vitamina B 12 2-2,5 mcg/die
ANTIOSSIDANTE STIMOLA VITAMINA C La vitamina C o acido ascorbico è una vitamina idrosolubile essenziale negli esseri umani. La principale funzione è quella antiossidante Gli alimenti ricchi di vitamina C sono: agrumi, lattuga, spinaci, pomodori, peperoni e patate ROS (REACTIVE OXYGEN SPECIES) VITAMINA C OSTEOBLASTOGENESI CO-FATTORE SINTESI COLLAGENE PERDITA OSSEA MANTENIMENTO MASSA OSSEA BMD
ANTIOSSIDANTE STIMOLA VITAMINA C La vitamina C o acido ascorbico è una vitamina idrosolubile essenziale negli esseri umani. La principale funzione è quella antiossidante Gli alimenti ricchi di vitamina C sono: agrumi, lattuga, spinaci, pomodori, peperoni e patate ROS (REACTIVE OXYGEN SPECIES) VITAMINA C OSTEOBLASTOGENESI CO-FATTORE SINTESI COLLAGENE PERDITA OSSEA MANTENIMENTO MASSA OSSEA Vitamina C almeno 60 mg/die BMD
MACRO E MICRONUTRIENTI CHE AGISCONO SUL TESSUTO OSSEO Calcio Vitamina D K B12 Altre vitamine C
MACRO E MICRONUTRIENTI CHE AGISCONO SUL TESSUTO OSSEO Calcio Vitamina D K Proteine B12 Altre vitamine C
PROTEINE Sono essenziali per la salute dell osso in quanto: Kelsey M. Mangano et al., Curr Opin Clin Nutr Metab Care, Jan 2014
PROTEINE Sono essenziali per la salute dell osso in quanto: Ca 2+ aumentano l assorbimento di calcio intestinale PTH IGF-1 sopprimono alcuni ormoni (PTH) e ne aumentano altri (IGF-1) aumentano la forza e la massa muscolare con indubbi benefici per l osso Kelsey M. Mangano et al., Curr Opin Clin Nutr Metab Care, Jan 2014
PROTEINE Gli anziani, come i soggetti in accrescimento e gli sportivi, devono prediligere sono essenziali cibi con proteine per ad alto la valore salute biologico, dell osso perché in ricche quanto: di amminoacidi essenziali, fra cui: Ca 2+ -uova (albumine) -latte e derivati (caseina) -pesci aumentano l assorbimento di Calcio intestinale PTH IGF-1 aumentano la forza e la massa muscolare con indubbi benefici per l osso sopprimono alcuni ormoni (PTH) e ne aumentano altri (IGF-1) FABBISOGNO GIORNALIERO DI PROTEINE 0,8 g/kg Kelsey M. Mangano et al., Curr Opin Clin Nutr Metab Care, Jan 2014
CREATINA Agisce sull osso in modo indiretto L assunzione, con gli alimenti o aggiuntiva alla dieta, di creatina incrementa la forza e la resistenza muscolare e di conseguenza aumenta la massa ossea e supporta le capacità funzionali nell anziano L incremento della massa muscolare aumenta la densità ossea locale ADP CREATINA-FOSFATO ATP Energia necessaria per la contrazione muscolare Moon A et al., Curr Aging Sci, 2013
MACRO E MICRONUTRIENTI CHE AGISCONO SUL TESSUTO OSSEO Calcio Vitamina D Proteine K B12 Altre vitamine C
MACRO E MICRONUTRIENTI CHE AGISCONO SUL TESSUTO OSSEO Calcio Vitamina D B12 K Altre vitamine Prebiotici e Probiotici C Proteine
PREBIOTICI E PROBIOTICI I prebiotici e i probiotici hanno effetti indiretti sull osso in quanto aumentano l assorbimento intestinale di calcio e vitamina D I prebiotici sono oligosaccaridi utilizzati dalla flora batterica intestinale Si trovano in alimenti vegetali ricchi di fibre (come asparagi, legumi, avena, aglio) I probiotici sono dei fermenti (Lactobacilli, bifido-batteri) che favoriscono l equilibrio della flora intestinale Cibi arricchiti con fermenti probiotici: fiocchi di cereali, integratori, bevande, biscotti, latte fermentato e yogurt
PREBIOTICI E PROBIOTICI I prebiotici e i probiotici hanno effetti indiretti sull osso in quanto aumentano l assorbimento BENEFICI intestinale di Calcio e Vitamina D MAGGIORI EFFETTI I prebiotici sono oligosaccaridi utilizzati dalla flora batterica intestinale. Si trovano in alimenti vegetali ricchi di fibre (come asparagi, legumi, avena, aglio). I probiotici sono dei fermenti (Lactobacilli, bifido-batteri) favoriscono l equilibrio della flora intestinale Cibi arricchiti con fermenti probiotici: fiocchi di cereali, integratori, bevande, biscotti, latte fermentato e yogurt
MACRO E MICRONUTRIENTI CHE AGISCONO SUL TESSUTO OSSEO Calcio Prebiotici e Probiotici Vitamina D Proteine K B12 Altre vitamine C
MACRO E MICRONUTRIENTI CHE AGISCONO SUL TESSUTO OSSEO Calcio Fitonutrienti Prebiotici e Probiotici K Vitamina D Proteine B12 Altre vitamine C
I FITONUTRIENTI sono composti organici che si trovano negli alimenti di origine vegetale Hanno effetti antiossidanti e protettivi (rafforzano il sistema immunitario)
I FITONUTRIENTI PIÙ COMUNI.. Allisolfuri Carotenoidi Glucosinolati Bioflavonoidi Fenoli/Polifenoli Licopene Flavonoidi Terpeni Fitoestrogeni Fitosteroli Isoflavoni Sacco Sm et al., Br J Clin Pharmacol, Nov 2012
I FITONUTRIENTI PIÙ COMUNI.. Allisolfuri Carotenoidi Glucosinolati Bioflavonoidi Fenoli/Polifenoli Licopene Flavonoidi Terpeni Fitoestrogeni Fitosteroli Isoflavoni Prospettive future Associazione fitonutrienti + calcio e vitamina D? Sacco Sm et al., Br J Clin Pharmacol, Nov 2012
LICOPENE Il licopene riduce la formazione di osteoclasti Il licopene riduce il riassorbimento osseo durante l invecchiamento L intake di licopene è in stretta relazione con massa ossea, turnover osseo e rischio di frattura Il ridotto intake di licopene riduce gli enzimi antiossidanti (catalasi e superossido dismutasi)
LICOPENE Il licopene riduce la formazione di osteoclasti Il licopene riduce il riassorbimento osseo durante l invecchiamento L intake di licopene è in stretta relazione con massa ossea, turnover osseo e rischio di frattura Il ridotto intake di licopene riduce gli enzimi antiossidanti (catalasi e superossido dismutasi) Antiossidante Radicale libero
Flavonoidi THÈ VERDE ECGC (flavonoide del the) IL-6 TNF-α MAP chinasi (Mitogen Activeted Protein - chinasi) RANKL - Inibizione del riassorbimento osseo (osteoclasti) - Favorisce la sopravvivenza degli osteoblasti (TNF-α, IL-6) Shen CL, Am J Clin Nutr 2013 AGRUMI Ridotto riassorbimento osseo Stimolazione della formazione di nuovo osso - Prevengono l osteoporosi - Effetti protettivi sull osso modulando la produzione di fattori infiammatori Flavonoidi AGRUMI assorbimento intestinale Effetti benefici sull osso Vitamina C
POLIFENOLI NELLE PRUGNE SECCHE Influenzano positivamente i marker di formazione ossea (fosfatasi alcalina osso specifica e IGF-1) Aumentano la BMD Hanno effetti positivi soprattutto su donne in post-menopausa
POLIFENOLI NELLE OLIVE E NELL OLIO DI OLIVA Hanno proprietà antiossidanti, antinfiammatorie, antitumorali Prevengono la riduzione della BMD Riducono i livelli sierici di IL-6, nitrati, fosfati, ALP Non influenzano i livelli di calcio Prevengono l osteoporosi inibendo crescita, differenziazione e maturazione degli osteoclasti Liu H et al., Clin Interv Aging, Dec 2014
MACRO E MICRONUTRIENTI CHE AGISCONO SUL TESSUTO OSSEO Calcio Proteine Vitamina D Fitonutrienti Prebiotici e Probiotici K B12 Altre vitamine C
MACRO E MICRONUTRIENTI CHE AGISCONO SUL TESSUTO OSSEO Calcio Proteine Vitamina D Fitonutrienti B12 Prebiotici e Probiotici K Altre vitamine C Metalli
METALLI E OSSO EFFETTI NEGATIVI Piombo: Altera la regolazione ormonale di calcio e vit. D3. Induce fragilità ossea ed aumenta il rischio di frattura Cadmio: può interferire con il metabolismo della vit. D. Induce stress ossidativo (favorisce l apoptosi) EFFETTI POSITIVI Zinco: Può aumentare la concentrazione di OPG (osteoprotegerina) negli osteoblasti Rame: ha ruolo nella maturazione del collagene Sadeghi N et al., J Environ Health Sci Eng, Nov 2014
METALLI E OSSO FABBISOGNO GIORNALIERO ZINCO 12-15 mg RAME 1,5-3 mg EFFETTI NEGATIVI Piombo: Altera la regolazione ormonale di calcio e vit. D3. Induce fragilità ossea ed aumenta il rischio di frattura Cadmio: può interferire con il metabolismo della vit. D. Induce stress ossidativo (favorisce l apoptosi) EFFETTI POSITIVI Zinco: Può aumentare la concentrazione di OPG (osteoprotegerina) negli osteoblasti Rame: ha ruolo nella maturazione del collagene Sadeghi N et al., J Environ Health Sci Eng, Nov 2014
MACRO E MICRONUTRIENTI CHE AGISCONO SUL TESSUTO OSSEO Calcio Fitonutrienti Prebiotici e Probiotici K Metalli Vitamina D Proteine B12 Altre vitamine C
MACRO E MICRONUTRIENTI CHE AGISCONO SUL TESSUTO OSSEO Calcio Fitonutrienti B12 Prebiotici e Probiotici K Altre vitamine C Metalli Vitamina D Esercizio fisico Proteine
MASSA (g/cm 2 ) MASSA (g/cm 2 ) L OSSO È UN TESSUTO VIVO, METABOLICAMENTE ATTIVO DURANTE TUTTA LA VITA LA MASSA OSSEA SCHELETRICA VARIA NELLE VARIE FASI DELLA VITA INFANZIA PUBERTÀ ETÀ ADULTA Bone mass peak Bone mass peak 0 20 40 ETÀ 0 20 40 ETÀ Rapido incremento della BMD durante le prime due decadi di vita Consolidamento con ascesa lenta e continua fino all età di circa 35-40 anni: PICCO DI MASSA OSSEA
DURANTE IL PERIODO DI CRESCITA DI UN SOGGETTO IL RAGGIUNGIMENTO DEL PATRIMONIO OSSEO È GARANTITO DALLE CELLULE DEL TESSUTO OPPORTUNAMENTE STIMOLATE E NUTRITE
DURANTE IL PERIODO DI CRESCITA DI UN SOGGETTO IL RAGGIUNGIMENTO DEL PATRIMONIO OSSEO È GARANTITO DALLE CELLULE DEL TESSUTO OPPORTUNAMENTE STIMOLATE E NUTRITE ESERCIZIO FISICO
DURANTE IL PERIODO DI CRESCITA DI UN SOGGETTO IL RAGGIUNGIMENTO DEL PATRIMONIO OSSEO È GARANTITO DALLE CELLULE DEL TESSUTO OPPORTUNAMENTE STIMOLATE E NUTRITE ESERCIZIO FISICO ALL INCREMENTO DELLA FORZA CORRISPONDE UN AUMENTO DELLA MASSA OSSEA Massa ossea Se la forza applicata diminuisce, la massa ossea decresce in modo consistente Se la forza applicata è già intensa, un suo ulteriore aumento induce un piccolo incremento della massa ossea FORZA APPLICATA ALLO SCHELETRO Orwoll ES, Korenmann SG Atlas of Osteoporosis CM, 2003
Nell anziano un inadeguato stato nutrizionale può essere derivante da
Nell anziano un inadeguato stato nutrizionale può essere derivante da MALNUTRIZIONE
Nell anziano un inadeguato stato nutrizionale può essere derivante da MALNUTRIZIONE «Lo squilibrio cellulare tra apporto di nutrienti e il fabbisogno di energia necessaria all organismo per le varie funzioni» INTRODUZIONE ASSORBIMENTO STATO NUTRIZIONALE UTILIZZAZIONE MALNUTRIZIONE MALNUTRIZIONE
EZIOPATOGENESI DELLA MALNUTRIZIONE
EZIOPATOGENESI DELLA MALNUTRIZIONE NUTRIZIONALI DIMINUZIONE DELL APPETITO INTERAZIONE FARMACI-NUTRIENTI DIETE RESTRITTIVE E\O INADEGUATE VARIAZIONI DEL FABBISOGNO ENERGETICO E DEI NUTRIENTI
EZIOPATOGENESI DELLA MALNUTRIZIONE NUTRIZIONALI DIMINUZIONE DELL APPETITO INTERAZIONE FARMACI-NUTRIENTI DIETE RESTRITTIVE E\O INADEGUATE VARIAZIONI DEL FABBISOGNO ENERGETICO E DEI NUTRIENTI CLINICI EDENTULIA CATTIVA GESTIONE NAUSEA\VOMITO MALASSORBIMENTO DIURESI PROTRATTA PATOLOGIE CRONICHE
EZIOPATOGENESI DELLA MALNUTRIZIONE NUTRIZIONALI DIMINUZIONE DELL APPETITO INTERAZIONE FARMACI-NUTRIENTI DIETE RESTRITTIVE E\O INADEGUATE VARIAZIONI DEL FABBISOGNO ENERGETICO E DEI NUTRIENTI CLINICI EDENTULIA CATTIVA GESTIONE NAUSEA\VOMITO MALASSORBIMENTO DIURESI PROTRATTA PATOLOGIE CRONICHE NEURO-PSICHIATRICI DEPRESSIONE DEFICIT FUNZIONALE O SENSORIALE
EZIOPATOGENESI DELLA MALNUTRIZIONE NUTRIZIONALI DIMINUZIONE DELL APPETITO INTERAZIONE FARMACI-NUTRIENTI DIETE RESTRITTIVE E\O INADEGUATE VARIAZIONI DEL FABBISOGNO ENERGETICO E DEI NUTRIENTI CLINICI EDENTULIA CATTIVA GESTIONE NAUSEA\VOMITO MALASSORBIMENTO DIURESI PROTRATTA PATOLOGIE CRONICHE NEURO-PSICHIATRICI SOCIALI DEPRESSIONE DEFICIT FUNZIONALE O SENSORIALE LIVELLO CULTURALE STATUS SOCIO-ECONOMICO ASSISTENZA SOCIALE SCARSA O ASSENZA DI RETE FAMIGLIARE
MASSA (g/cm 2 ) MASSA (g/cm 2 ) CON L INVECCHIAMENTO, I CAMBIAMENTI FISIOPATOLOGICI TIPICI DELL ANZIANO DETERMINANO UNA RIDUZIONE DELLA MASSA OSSEA INFANZIA PUBERTÀ ETÀ ADULTA Età senile Post-menopausa Età senile 50 60 70 80 ETÀ 50 60 70 80 ETÀ Frontera WR et al. Phys Med Rehabil Clin N Am 2012
MASSA (g/cm 2 ) MASSA (g/cm 2 ) CON L INVECCHIAMENTO, I CAMBIAMENTI FISIOPATOLOGICI TIPICI DELL ANZIANO DETERMINANO UNA RIDUZIONE DELLA MASSA OSSEA INFANZIA PUBERTÀ ETÀ ADULTA ETÀ SENILE E POST MENOPAUSALE Età senile Post-menopausa Età senile 50 60 70 80 ETÀ 50 60 70 80 ETÀ Nel sesso femminile la massa ossea va incontro ad un decremento più rapido nei primi anni dopo la menopausa e più lento in età senile Frontera WR et al. Phys Med Rehabil Clin N Am 2012
INVECCHIAMENTO CALCIO E VITAMINA D Introito e fabbisogno di calcio nelle varie età Sproporzione tra fabbisogno giornaliero di calcio e suo introito nella popolazione italiana. Si osserva con l avanzare dell età che mentre il fabbisogno di calcio aumenta l introito si riduce Studio Brisighella Vitamina D Nei soggetti oltre 50-70 anni è necessario un apporto maggiore di vitamina D, che deve essere pari a 400-600 UI per una buona salute delle ossa SCARSA ASSUNZIONE E DIMINUITO ASSORBIMENTO DI CALCIO A LIVELLO INTESTINALE E RENALE
MALNUTRIZIONE NELL ANZIANO
MALNUTRIZIONE NELL ANZIANO Particolarmente a rischio di malnutrizione sono gli anziani ricoverati in reparti di lungodegenza
MALNUTRIZIONE NELL ANZIANO Particolarmente a rischio di malnutrizione sono gli anziani ricoverati in reparti di lungodegenza Inadeguato intake di proteine nell anziano sia per quantità che per qualità NECESSARIA ADEGUATA SCELTA DELLE PROTEINE
MALNUTRIZIONE NELL ANZIANO Particolarmente a rischio di malnutrizione sono gli anziani ricoverati in reparti di lungodegenza Inadeguato intake di proteine nell anziano sia per quantità che per qualità NECESSARIA ADEGUATA SCELTA DELLE PROTEINE Le proteine a rapido assorbimento ricche di amminoacidi essenziali (latticini, carne, pesce e uova) sono la scelta vincente nella dieta degli anziani
ALIMENTAZIONE, OSSO E INVECCHIAMENTO L invecchiamento è correlato a patologie degenerative come l osteoporosi e la sarcopenia. Ne consegue un aumento del rischio di cadute nel soggetto anziano LOW ENERGY TRAUMA Sarcopenia è la riduzione della massa muscolare che si verifica nell anziano. Huo YR et al., J Nutr Health A
COME PREVENIRE L INVECCHIAMENTO DELL OSSO? Attività fisica regolare Riduzione dell uso di psicofarmaci Educazione sui rischi domestici Adeguato apporto di calcio e vitamina D National Institute of Arthritis and Musculoskeletal and Skin Diseases. Fast facts: what are the ways to prevent falls and related fractures? 2008
RUOLO DELL ATTIVITÀ FISICA Relazione tra forza applicata allo scheletro e risposta del tessuto osseo Aumento della massa ossea Se la forza applicata è già intensa, anche un suo aumento consistente induce un piccolo incremento della massa ossea Se la forza applicata diminuisce, la massa ossea decresce in modo consistente Forza applicata allo scheletro All incremento della forza corrisponde un aumento della massa ossea Orwoll ES, Korenmann SG Atlas of Osteoporosis CM, 2003
RUOLO DELL ATTIVITÀ FISICA Relazione tra forza applicata allo scheletro e risposta del tessuto osseo Aumento della massa ossea Se la forza applicata è già intensa, anche un suo aumento consistente induce un piccolo incremento della massa ossea Se la forza applicata diminuisce, la massa ossea decresce in modo consistente Forza applicata allo scheletro All incremento della forza corrisponde un aumento della massa ossea Orwoll ES, Korenmann SG Atlas of Osteoporosis CM, 2003
ESERCIZIO FISICO E MANAGEMENT DELLE FRATTURE DI COLLO FEMORE NELLE PERSONE ANZIANE Fiatarone Singh MA, Curr Opin Clin Nutr Metab Care, 2014
ESERCIZIO FISICO E MANAGEMENT DELLE FRATTURE DI COLLO FEMORE NELLE PERSONE ANZIANE In donne in postmenopausa l attività fisica con carico è in grado di prevenire l 1% della perdita minerale ossea annuale Il beneficio maggiore è stato riportato sulla colonna vertebrale e con gli esercizi d impatto (Livello 1A) La raccomandazione di svolgere un minimo di attività fisica (camminare >30 minuti al dì), appare condivisibile per l effetto sul rischio di caduta e per quello indiretto sui livelli di vitamina D Fiatarone Singh MA, Curr Opin Clin Nutr Metab Care, 2014
Zhu K et al., Clin Biochem, 2012
UNA ADEGUATA SUPPLEMENTAZIONE DI VITAMINA D È EFFICACE NEL RIDURRE IL RISCHIO DI CADUTE BMJ 2009 Il rischio di caduta si riduce proporzionalmente all assunzione vit. D3 (superiore a 800 UI/die)......e proporzionalmente al livelli di concentrazione sierica Vit. D3 (superiori a 60 nmol/l = 24ng/ml)
UNA ADEGUATA SUPPLEMENTAZIONE DI VITAMINA D È EFFICACE NEL RIDURRE IL RISCHIO DI CADUTE In this study, long-term supplementation with vitamin D and calcium reduced the number of falls and improved parameters of muscle function Somministrazione di Ca 2+ e Vit. D significativamente il rischio di cadute a 2 anni
NELLA PREVENZIONE DELLE CADUTE È FONDAMENTALE L INTERAZIONE MUSCOLO-OSSO
NELLA PREVENZIONE DELLE CADUTE È FONDAMENTALE L INTERAZIONE MUSCOLO-OSSO CROSS-TALK OSSO-MUSCOLO Tessuto osseo e muscolare, intimamente CONNESSI sotto numerosi aspetti dalla SCIENZA DI BASE alla CLINICA... sono da considerarsi un unica entità: MUSCLE BONE UNIT
LINEE GUIDA ITALIANE SULLA SUPPLEMENTAZIONE DI CALCIO E VITAMINA D NELLA PREVENZIONE DELLE FRATTURE Le linee guida italiane Calcio 1000 mg + 800-2000 UI di vitamina D al giorno in donne in menopausa e negli uomini over 65 anni a rischio di fratture da fragilità (soggetti con diagnosi di osteopenia o osteoporosi, soggetti in terapia con corticosteroidi ) Se viene riscontrata carenza di vitamina D debbono essere somministrati 300.000 1.000.000 UI nell arco di 1-3 mesi
CONCLUSIONI
CONCLUSIONI Un armonico apporto di nutrienti rappresenta la linfa vitale per la nostra salute
CONCLUSIONI Un armonico apporto di nutrienti rappresenta la linfa vitale per la nostra salute Alimentazione ed esercizio fisico sono i pilastri per il miglioramento della SALUTE DELL OSSO
CONCLUSIONI Un armonico apporto di nutrienti rappresenta la linfa vitale per la nostra salute Alimentazione ed esercizio fisico sono i pilastri per il miglioramento della SALUTE DELL OSSO La malnutrizione è riscontrata frequentemente fra i soggetti anziani, coinvolgendo soprattutto gli anziani fragili ed istituzionalizzati In presenza di carenza nutrizionale, vi deve essere un integrazione supplementare adeguata.
CONCLUSIONI
CONCLUSIONI Il Calcio e la Vitamina D sono gli attori protagonisti dello stato di salute dell osso.
CONCLUSIONI Il Calcio e la Vitamina D sono gli attori protagonisti dello stato di salute dell osso. È ampiamente rappresentata una condizione di ipovitaminosi D nei soggetti over 65 tale da richiedere una supplementazione. Mantenere livelli di vitamina D oltre la soglia di 30 ng/ml garantisce una riduzione delle cadute e di conseguenza una diminuzione delle fratture da fragilità.