ANNO SCOLASTICO: 2016/2017 MATERIA: MATEMATICA INSEGNANTE: PATRIZIA FERI CLASSE: 1 A SERV.COMM.

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Transcript:

ANNO SCOLASTICO: 2016/2017 MATERIA: MATEMATICA INSEGNANTE: PATRIZIA FERI CLASSE: 1 A SERV.COMM. FINALITA DELLA DISCIPLINA (finalità formative generali cui tende la disciplina): L insegnamento della matematica nel corso del primo biennio si prefigge il compito di aiutare gli allievi a prendere coscienza delle proprie attitudini, stimolandoli alla riflessione, al ragionamento e allo sviluppo di capacità logico - deduttive in tutte gli argomenti che verranno affrontati. Si cercherà di far comprendere all allievo l inutilità di uno studio unicamente mnemonico, in quanto, solo sforzandosi d capire, l alunno acquista una vera e propria metodologia che gli permetterà buona autonomia e sicurezza nello studio. L obiettivo principale è quello di far utilizzare consapevolmente le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico ed individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi. Si esorteranno i ragazzi ad usare termini specifici avviandoli ad esprimersi con un linguaggio appropriato. METODOLOGIA (metodi e strategie usate per proporre la materia): La lezione verrà svolta in stretta collaborazione con gli allievi, proponendo loro l argomento e collegandolo con le unità didattiche precedenti, usando in ogni fase un linguaggio semplice che tuttavia non rinunci, almeno nella fase di sistemazione dell argomento, al rigore formale. Si cercherà costantemente di capire se quanto spiegato sia comprensibile e compreso dagli allievi, a tal fine si svilupperà l argomento per gradi, esplicando i nodi concettuali. Quando possibile, senza forzature, si cercherà di indurre la teoria da esercizi,dando poi sistematicità e organicità ai contenuti induttivamente introdotti. Verranno svolti in classe alcuni esercizi guida evidenziando la metodologia; verranno inoltre svolti, praticamente dopo ciascun argomento esercizi in classe durante le quali gli allievi avranno modo di collaborare con i compagni e con l insegnante per risolvere i quesiti relativi all argomento appena presentato. Ciò permetterà di capire inoltre il livello di comprensione raggiunto e di modificare o riproporre la spiegazione ed esporre la metodologia da seguire per le principali applicazioni in modo da dare agli allievi esempi concreti su cui lavorare. Al termine di ogni lezione verrà assegnato il lavoro domestico con lo scopo di far riflettere gli allievi sull argomento visto, tenendo conto dei compiti assegnati nelle altre discipline. Il libro di testo verrà seguito nelle sue linee essenziali.

VALUTAZIONE (criteri stabiliti in sede di CdC e nei dipartimenti disciplinari): La valutazione non solo verificherà il grado di conoscenza e di abilità sviluppate dagli allievi,ma rappresenterà un valido strumento di controllo dell'efficacia del percorso didattico seguito per raggiungere gli obiettivi prefissati. Valutazione dunque formativa, poiché rappresenta un anello del processo dell'insegnamento che permette di intervenire e modificare, se necessario,il procedere del programma. La valutazione finale non sarà solo ed esclusivamente di tipo sommativo, ma terrà conto dell'impegno individuale, degli obiettivi finali raggiunti dall allievo in rapporto alle sue capacità e al suo livello di partenza. Le prove effettuate al termine delle unità didattiche verranno valutate con un punteggio che varia tra 1/10 e 10/10 determinato dalla somma di un punteggio attribuito ad ogni esercizio in relazione: 1. Alla difficoltà. 2. Al tempo richiesto per la soluzione 3. Alla capacità di impostazione 4. All applicazione corretta del metodo risolutivo 5. All applicazione corretta del metodo risolutivo più opportuno 6. Alla correttezza del calcolo. All allievo viene indicato: a. il punteggio relativo ad ogni esercizio b. il livello di sufficienza c. gli eventuali parametri accessori (ordine, possesso degli strumenti necessari per la prova, correttezza nel disegno.), LIBRI DI TESTO (e altri sussidi didattici anche consigliati): Matematica.bianco Autori: Bergamini-Trifone-Barozzi Editrice : Zanichelli Vol. 1 STRUMENTI Libro di testo Esercizi guida Attività di lavoro a piccoli gruppi Verifiche orali e scritte VERIFICHE: Le verifiche saranno proposte sia sotto forma di esercizi che di test a risposta multipla e verranno impostate più che sull esecuzione di lunghi e noiosi calcoli, sul controllo dell apprendimento dei concetti. Le interrogazioni orali saranno volte al controllo dell acquisizione e dell esposizione, con linguaggio appropriato, dei concetti fondamentali. La valutazione si baserà sulla griglia approvata dal dipartimento di matematica. PREREQUISITI (conoscenze e capacità da possedere): Conoscenze di base della scuola secondaria di 1 grado

PROGRAMMAZIONE Gli insiemi e i numeri PERIODO: settembre-novembre Saper utilizzare il linguaggio degli insiemi. Saper calcolare espressioni aritmetiche con numeri naturali, interi e razionali. Comprendere il significato di frazione. Riconoscere le frazioni proprie, improprie ed apparenti Conoscere e saper applicare le proprietà delle potenze. Saper rappresentare un insieme Saper calcolare semplici espressioni aritmetiche con numeri naturali, interi e razionali Riconoscere le frazioni proprie, improprie ed apparenti Conoscere e saper applicare le proprietà delle potenze. Definizione di insieme e sue rappresentazioni Sottoinsiemi - Insieme universo Unione, intersezione tra insiemi e loro proprietà Prodotto cartesiano e sua rappresentazione I numeri naturali:caratteristiche e rappresentazione sulla retta operazioni : somma, moltiplicazione,differenza,divisione,potenza proprietà delle operazioni, m.c.m ed m.c.d. I numeri interi relativi:caratteristiche e rappresentazione sulla retta operazioni : somma, moltiplicazione,differenza,divisione,potenza, proprietà delle operazioni I numeri razionali: definizione, caratteristiche e rappresentazione sulla retta Frazioni proprie, improprie, apparenti Frazioni equivalenti Proprietà invariantiva delle frazioni Frazioni e numeri decimali, percentuali Operazioni con le frazioni Espressioni con i numeri razionali Proprietà delle potenze e loro applicazione Monomi e Polinomi PERIODO: dicembre-marzo Saper riconoscere monomi e polinomi Saper individuare il grado di un monomio e di un polinomio Saper riconoscere le caratteristiche di un polinomio Saper calcolare espressioni contenenti monomi e polinomi Saper eseguire semplici divisioni applicando eventualmente la regola di Ruffini Saper riconoscere ed eseguire i prodotti notevoli Saper effettuare scomposizioni con i metodi presentati Comprendere e saper individuare il M.C.D. e il m.c.m. tra polinomi

Saper riconoscere monomi e polinomi Saper individuare il grado di un monomio e di un polinomio Saper riconoscere le caratteristiche di un polinomio Saper calcolare semplici espressioni contenenti monomi e polinomi Saper eseguire semplici divisioni applicando la regola di Ruffini Saper riconoscere ed eseguire i prodotti notevoli Saper effettuare semplici scomposizioni con i metodi presentati Saper determinare il M.C.D. e il m.c.m. tra polinomi UNITA DIDATTICA 1 I monomi Definizione di monomio Grado di un monomio Monomi uguali - monomi simili - monomi opposti Operazioni con monomi M.C.D. e m.c.m. tra monomi Espressioni con monomi UNITA DIDATTICA 2 I polinomi Definizione di polinomio Classificazione di un polinomio Grado di un polinomio Somma algebrica di polinomi Moltiplicazione di un monomio per un polinomio Moltiplicazione tra polinomi Divisione di un polinomio per un monomio Divisione tra polinomi funzioni di una o due variabili Regola di Ruffini Prodotti notevoli : (a±b) 2 (a±b) 3 (a±b±c) 2 (a+b)(a-b) UNITA DIDATTICA 3 Scomposizione di un polinomio in fattori Raccoglimento a fattor comune totale e parziale Scomposizione di un polinomio nei seguenti casi: Il polinomio è la differenza di due quadrati Il polinomio è il quadrato di un binomio o di un trinomio Il polinomio è la differenza o la somma di due cubi Il polinomio è del tipo x 2 +(a+b)x+ab Scomposizione mediante la regola di Ruffini M.C.D. e m.c.m. tra polinomi Frazioni algebriche ed equazioni di 1 grado PERIODO: aprile- maggio Comprendere il significato di equazione Saper risolvere equazioni lineari intere Riconoscere frazioni algebriche Saper semplificare ed eseguire semplici calcoli con frazioni algebriche Saper risolvere equazioni fratte Saper risolvere problemi anche geometrici con equazioni Comprendere il significato di equazione Saper risolvere semplici equazioni lineari intere Riconoscere frazioni algebriche

Saper semplificare ed eseguire semplici calcoli con frazioni algebriche Saper risolvere semplici equazioni fratte UNITA DIDATTICA 1 Equazioni di primo grado intere Equazioni di primo grado ad una incognita Riduzione di un equazione a forma normale Principi di equivalenza Risoluzione e verifica UNITA DIDATTICA 2 Frazioni algebriche Definizione di frazione algebrica Campo di definizione Semplificazione Addizione e sottrazione Moltiplicazione, potenza e divisione UNITA DIDATTICA 3 Equazioni di primo grado fratte Soluzione di un equazione fratta Problemi risolvibili con equazioni di primo grado intere o fratte che prevedono l utilizzo di nozioni di geometria elementare. Statistica PERIODO: durante l anno scolastico periodicamente Saper costruire semplici rappresentazioni statistiche Saper rappresentare un insieme di dati, comprendere l indicazione degli indici e saper interpretare una rappresentazione statistica Saper costruire semplici rappresentazioni statistiche I dati statistici: raccolta e loro organizzazione Distribuzioni di frequenze Rappresentazione grafica dei dati Gli indici di posizione centrale: media, moda e mediana Gli indici di variabilità: scarto semplice, deviazione standard Geometria nel piano PERIODO: durante l anno scolastico periodicamente Saper riconoscere le principali figure geometriche e le loro proprietà Saper calcolare perimetro ed area delle principali figure geometriche Conoscere e saper applicare il teorema di Pitagora Saper riconoscere le principali figure geometriche e le loro proprietà Saper calcolare perimetro ed area delle principali figure geometriche Conoscere e saper applicare il teorema di Pitagora

Enti primitivi Definizione di semiretta e di segmento Segmenti consecutivi, segmenti adiacenti Definizione di angolo Angoli consecutivi, angoli adiacenti Angolo piatto, retto e giro Angoli acuti ed ottusi Angoli supplementari, complementari Angoli opposti al vertice Triangoli e loro classificazione Altezze, mediane e bisettrici di un triangolo Parallelogrammo e parallelogrammi particolari Trapezio Perimetro ed area delle principali figure Teorema di Pitagora Savona, 05/11/2016 Il docente