GESTIONE DELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE

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Executive Master GESTIONE DELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE VI Edizione Aprile 2013 Febbraio 2014

OBIETTIVI Il mestiere dell imprenditore richiede la capacità e il coraggio di porre sfide ambiziose e di vincerle. Nonostante le difficoltà, gli ostacoli e le incertezze di questi anni. Essere imprenditore significa dedicare la propria vita allo sviluppo di una impresa, alla ricerca di soluzioni, opportunità, risultati. Molte sfide sono già state vinte e molte delle nostre imprese sono diventate leader nei loro mercati. Ciò, molto spesso, grazie all idea di business, alla leadership dell imprenditore e alle sue capacità realizzative. La capacità di intuire le esigenze del mercato e dei clienti, di apprendere dall esperienza, di innovare prodotti e processi, di scegliere e organizzare le persone, di rischiare. Tutti questi saperi sono ancora indispensabili alle imprese piccole e medie. Negli ultimi anni, tuttavia, la complessità della gestione si è fortemente accentuata. La globalizzazione delle dinamiche competitive con l apertura di nuovi mercati e la comparsa di nuovi competitors, la continua innovazione delle tecnologie dell informazione e della comunicazione, la riduzione del ciclo di vita dei prodotti, la globalizzazione dei mercati anche finanziari, lo sviluppo di fenomeni di esternalizzazione e delocalizzazione, la crescita del livello tecnologico di processo e di prodotto, sono tutti fattori che generano nuove sfide e nuove opportunità per gli imprenditori. L obiettivo di questo Executive Master è quello di fornire ai partecipanti le competenze e gli strumenti per la gestione d impresa in un ambiente più complesso, per affrontare le nuove sfide con maggiore consapevolezza, individuando nuove soluzioni e nuove opportunità. DESTINATARI L Executive Master è pensato per: Imprenditori, amministratori, soci e manager di imprese di piccole e medie dimensioni; Figli di imprenditori ed eredi di famiglie imprenditoriali; Persone che svolgono la propria carriera lavorativa all interno di imprese di piccole e medie dimensioni e desiderano sviluppare competenze a 360 sulla gestione d impresa.

STRUTTURA E METODOLOGIE FORMATIVE Il Master è strutturato in 5 Aree e 14 Moduli formativi: Aree Innovazione Gestione Mercato Moduli Formativi L organizzazione per il futuro: flessibilità ed alta velocità di miglioramento Il DNA dell Innovatore: come aumentare la capacità innovativa dell impresa La realizzazione di una nuova idea di business: come avviare una start-up innovativa Il modello economico-finanziario: dal bilancio al controllo di gestione La gestione finanziaria per lo sviluppo dell impresa Elementi di diritto per la gestione d impresa La strategia cluster per l internazionalizzazione Analisi dei mercati e strategia di posizionamento dei prodotti/servizi Organizzazione e metodologia della azione di vendita Processi Lean Manufacturing: produzione snella e gestione evoluta della Supply Chain Logiche e strumenti di analisi del ruolo dei Sistemi Informativi per la competitività aziendale Manageriale Il leader e la squadra manageriale La gestione del rapporto Impresa Famiglia Management Business Game Il percorso prevede l utilizzo integrato di diverse metodologie formative per favorire l apprendimento di contenuti, l interiorizzazione di concetti, lo sviluppo di consapevolezze e di obiettivi personali e aziendali: Lezioni in aula, discussione di casi aziendali, simulazioni e lavori di gruppo con focus su temi di particolare rilievo per chi fa impresa Attività esperienziale di training outdoor, per rafforzare le competenze di leadership e il concetto di squadra Partecipazione a due business games in ambito Toyota Production System e Gestione manageriale Visita di studio presso lo stabilimento italiano del gruppo Toyota Partecipazione a un esclusivo Laboratorio sull Intelligenza Emotiva con attività di autovalutazione, sessioni di coaching e simulazioni Formazione in modalità e-learning, attraverso la fruizione di tre pillole formative Skilla, per focalizzare i concetti appresi in aula, aprire la strada a nuove chiavi di lettura e stimolare l approfondimento

DIREZIONE SCIENTIFICA E DIDATTICA La Direzione scientifica e didattica dell Executive Master è affidata al Prof. Stefano Biazzo, docente di Gestione dell Innovazione e di Organizzazione e Misura delle Prestazioni presso la Scuola di Ingegneria dell Università di Padova. MODULO 1 L ORGANIZZAZIONE PER IL FUTURO: FLESSIBILITÀ ED ALTA VELOCITÀ DI MIGLIORAMENTO In questo modulo iniziale, anche attraverso un attività di brainstorming strutturato, verranno discusse le caratteristiche critiche delle organizzazioni che sono in grado di rispondere in modo tempestivo alle continue sfide di un ambiente competitivo sempre più rapido, aggressivo e complesso. La sfida dell iper-competizione: migliorare le performance, velocemente e costantemente Quali sono le caratteristiche di un azienda ad alta velocità di miglioramento? Docente: Stefano Biazzo Durata: 1 giornata Data: giovedì 4 aprile 2013 MODULO 2 IL LEADER E LA SQUADRA MANAGERIALE Vogliamo porre le fondamenta per saper creare e potenziare la giusta squadra manageriale che consenta all imprenditore di raggiungere i propri obiettivi di business a breve, medio e lungo termine. L azienda da costruire: Moby Dick L imbarcazione e la rotta per arrivarci Il sistema di valori La squadra coesa, forte, produttiva Dalla comunicazione alla motivazione Test di leadership nella pratica Docente: Daniela Bassetto Durata: 1 giornata Data: giovedì 11 aprile 2013

Formazione esperienziale - Outdoor Nell Outdoor Training i partecipanti si incontrano fuori da ruoli e contesti organizzativi aziendali consolidati, vengono ingaggiati in percorsi formativi all aria aperta e vivono esperienze d apprendimento emotivamente coinvolgenti, affrontando attività e situazioni nuove e spesso impreviste. Il rapporto docente/discente si appiattisce: i partecipanti diventano gli attori principali del percorso formativo. I temi ed i concetti appresi durante l attività d aula saranno metaforicamente vissuti secondo la seguente matrice competenze/esperienze: Dall individuo alla squadra Cooking Trapper Night WalkingOrienteeering Team Building Sviluppo potenzialità e motivazione Miglioramento continuo Comunicazione Docente: Luigi Mengato Durata: 1,5 giornate Data: venerdì 19 e sabato 20 aprile 2013 Sede: Parco Regionale dei Colli Euganei Laboratorio Intelligenza Emotiva Conoscere l Intelligenza Emotiva permette alla persona di essere più consapevole delle emozioni proprie e degli altri. Comprendere le emozioni e danzare con esse, consente alle persone migliori performance nelle scelte quotidiane ed importanti, personali e lavorative. Quanto siamo consapevoli delle nostre emozioni e reazioni? Come utilizziamo le nostre emozioni e l energia che esse producono? Quanto sappiamo essere intenzionali nelle nostre azioni e scelte? Quanto siamo allineati con ciò che per noi è importante? Che ruolo hanno gli altri nella nostra vita e quanto sappiamo entrare in relazione con chi ci circonda? Studi condotti a livello internazionale dimostrano che più della metà della nostra efficacia personale dipende dall Intelligenza Emotiva. Averne consapevolezza è il primo passo verso il miglioramento delle nostre performance emotive, relazionali, sociali e lavorative. Grazie alla compilazione di un questionario di autovalutazione, all inizio e alla fine del Master, i partecipanti avranno l opportunità di ottenere una fotografia puntuale e dettagliata rispetto al loro Quoziente Emotivo, con l indicazione dei punti di forza, delle aree di miglioramento e degli scostamenti occorsi.

La restituzione dei risultati (un ora per ciascun partecipante) sarà confidenziale e gestita da un Coach ICF accreditato da Six Seconds, il più importante network internazionale di studi sull Intelligenza Emotiva. Per ciascun partecipante è inoltre prevista un ora di coaching oneto one. Al termine del percorso, nell ambito di una giornata dedicata, verrà fornito un riscontro integrato sulle competenze emotive del Gruppo, per affrontare con maggiore consapevolezza ed efficacia il Management Business Game previsto a chiusura del Master. Docente: Silvio Bartolomei Data: venerdì 14 febbraio 2014 Durata: 1 giornata + attività di autovalutazione e attività di coaching Gestire le emozioni Le tue emozioni sono importanti risorse, impara a riconoscerle e a proteggerle. Ti capita a volte di sentirti sopraffatto dalle emozioni? Di sentirti, ad esempio impaurito, bloccato di fronte ad un compito difficile da affrontare? Di esplodere per la rabbia? Di avere la sensazione che tutto andrà male? Questa pillola ti darà alcuni consigli utili per riconoscere le diverse emozioni e canalizzarle verso il raggiungimento degli obiettivi. E-learning Durata: 2 ore (tempo didattico) MODULO 3 IL MODELLO ECONOMICO-FINANZIARIO: DAL BILANCIO AL CONTROLLO DI GESTIONE Lo sviluppo di un cruscotto di indicatori permette all imprenditore di avviare i processi di delega mantenendo il controllo della gestione, di avviare la crescita dell impresa controllandone la dinamica finanziaria, di valutare i progetti imprenditoriali mantenendo il controllo del rischio. L obiettivo è quello di avere sempre il controllo della dinamica economico-finanziaria per decidere in modo sempre informato. Il monitoraggio dell andamento aziendale L analisi di bilancio per indici e flussi Il controllo di gestione e l analisi dei costi La costruzione di un sistema di indicatori Il budget nella piccola e media impresa Come migliorare la salute finanziaria e valutare adeguatamente il rischio commerciale Docente: Romolo Canciani Durata: 5 giornate Date: martedi 7 e 21 maggio, martedi 4 e giovedi 20 e 27giugno 2013

Focus: Balanced Scorecard Ciò che misuri è ciò che ottieni : il sistema di misurazione delle performance dell impresa influisce profondamente sul comportamento organizzativo e sulla capacità di realizzare le intenzioni strategiche. Obiettivo del Focus è quello di evidenziare i limiti dell esclusivo orientamento alle prestazioni economico-finanziarie e di esplorare il modello della Balanced Scorecard (un cruscotto di indicatori bilanciato e focalizzato sui fattori critici di successo). L utilità di un cruscotto direzionale per monitorare i fenomeni critici Il modello della Balanced Scorecard Fattori critici di successo e mappa strategica Un metodo per costruire il cruscotto direzionale Docente: Patrizia Garengo Durata: 1/2 giornata Date: venerdì 12 luglio 2013 Il bilancio Impara a leggerlo per trarne informazioni utili allo sviluppo della tua azienda. Sai interpretare un bilancio di esercizio o è per te un documento misterioso e illeggibile? Pensi che il bilancio sia materia riservata agli addetti ai lavori? Impara a leggerlo e a riconoscerne le principali componenti. E-learning Durata: 1 ora (tempo didattico) LA GESTIONE DEL RAPPORTO IMPRESA - FAMIGLIA Il rapporto impresa-famiglia è da sempre il tema più importante all interno delle piccole e medie imprese. Spesso il legame tra famiglia e impresa è così forte che diventa difficile distinguere tra dinamiche famigliari e imprenditoriali. Capire quali aree sono di competenza esclusiva dell impresa è un passaggio fondamentale per garantire lo sviluppo della stessa e per costruire un rapporto equilibrato con la famiglia proprietaria. Il ruolo dei familiari: manager o azionisti? Il lavoro dei familiari in azienda Il passaggio generazionale e la successione La delega e la trasmissione di conoscenza MODULO 4 Docente: Franco Cesaro Durata: 1 giornata Data: mercoledi 29 maggio 2013

MODULO 5 LA GESTIONE FINANZIARIA PER LO SVILUPPO DELL IMPRESA Uno dei maggiori problemi delle piccole e medie imprese è quello delle risorse finanziarie. La sottocapitalizzazione diffusa e la maggiore difficoltà di reperire capitale di prestito dopo Basilea 2, e le evoluzioni attese con Basilea 3, impongono alle PMI di ripensare la strategia di sviluppo prendendo in considerazione nuove forme di finanziamento dell impresa. La leva finanziaria e la struttura finanziaria ottimale Il costo del capitale proprio e di terzi Equilibrio finanziario e forme tecniche di finanziamento Basilea, Rating e accesso al credito bancario Impostare la comunicazione con le banche: il ruolo delle informazioni qualitative Docente: Daniela Cielo Durata: 1 giornata Data: martedì 16 luglio 2013 MODULO 6 ELEMENTI DI DIRITTO PER LA GESTIONE D IMPRESA Il tessuto economico ed i rapporti fra gli operatori sono disciplinati e regolati dalla Legge, da ciò discendono obblighi che è fondamentale conoscere, ma anche e soprattutto opportunità e strumenti di tutela. Nell attuale contesto di crisi economica globale, capita sempre più spesso di dover fronteggiare situazioni di difficoltà altrui che inevitabilmente rischiano di ingenerare effetti negativi sulla propria azienda. Diventa dunque fondamentale anticipare il fenomeno e tutelarsi contro tali rovesci. L impresa/contribuente: un dialogo quasi quotidiano con l Agenzia delle Entrate; anche tale rapporto si rivela cruciale e determinante per un sereno esercizio dell attività economica. Questo modulo cerca di fare chiarezza su tali imprescindibili aspetti della gestione. Cenni di Diritto societario Cenni di Diritto commerciale Cenni di Diritto fallimentare Cenni di Diritto tributario Docente: Emiliano Fabris Durata: 2 giornate Date: martedì 10 e 17 settembre 2013

MODULO 7 IL DNA DELL INNOVATORE: COME AUMENTARE LA CAPACITÀ INNOVATIVA DELL IMPRESA L innovazione non è un magico apparire ed è difficile oggi non riconoscere il ruolo centrale dell innovazione e sviluppo dei prodotti nella crescita dell impresa. Malgrado ciò, i processi di innovazione e sviluppo nuovi prodotti sono spesso poco solidi ed efficaci nel garantire quella necessaria capacità di identificare, creare e sfruttare le opportunità di innovazione in modo sistematico. Obiettivo del modulo è di illustrare le attività e le metodologie che possono contribuire ad aumentare la capacità innovativa dell impresa. I percorsi dell innovazione: la centralità delle fasi pre-progettuali Rendere l innovazione sistematica: progettare il proprio imbuto dell innovazione ( innovation funnel ) Perché spesso ci troviamo in un settore dove conta solo il prezzo? Identificare gli sprechi di prestazione dei nostri prodotti e servizi Analizzare i bisogni dei clienti/interlocutori mappando accuratamente le loro esperienze d uso, acquisto, decisione Come ridurre gli sprechi nello sviluppo dei prodotti (Lean Design & Development) Docente: Stefano Biazzo Durata: 2 giornate Data: giovedi 26 settembre e giovedì 10 ottobre 2013 Focus: Il brokeraggio tecnologico Come reperire informazioni sulle tecnologie e attivare collaborazioni tecnologiche per innovare i propri prodotti e servizi? Ai partecipanti sarà fornita la mappa dei servizi di brokeraggio tecnologico disponibili nel territorio Docente: Giovanni Bernardi Durata: 1/2 giornata Date: venerdì 18 ottobre 2013 MODULO 8 LEAN MANUFACTURING: PRODUZIONE SNELLA E GESTIONE EVOLUTA DELLA SUPPLY CHAIN Nuove forme competitive e caratteristiche distintive della Lean Production. Ambiti di intervento e programmi di miglioramento della Lean Production: un quadro unitario relativo alle diverse aree dell impresa. Lean Manufacturing: strumenti e modalità operative Lean Supply: strumenti e modalità operative Docente: Roberto Panizzolo Durata: 1 giornata Data: giovedì 24 ottobre 2013

Study Visit: L applicazione eccellente del Toyota Production System Toccare con mano l applicazione più spinta del TPS in Italia perché, a volte, vedere è molto più efficace del sentire. Conoscere gli attori del cambiamento dell unico stabilimento italiano Toyota (TMHIT Toyota Material Handling Italia) per cogliere l animo del Toyota Way attraverso la declinazione e la spiegazione dei suoi 5 principi. Sperimentare con una simulazione pratica le prestazioni che si ottengono passando da una modalità produttiva tradizionale ( lotti e code ) a una logica TPS ( flow e pull ). Mattina Presentazione di Toyota Academy Plant Tour con spiegazione delle principali modalità operative applicate Question Time Pomeriggio TPS Simulation Game Toyota Way Question Time Durata: 1 giornata Data: martedì 29 ottobre 2013 Sede: TOYOTA MATERIAL HANDLING EUROPE via Persicetana Vecchia, 10 - Bologna - TMHIT, via del Lavoro, 93/1 - Casalecchio Di Reno BO MODULO 9 ANALISI DEI MERCATI E STRATEGIA DI POSIZIONAMENTO DEI PRODOTTI/SERVIZI Descrivere tecniche e strumenti che permettono all azienda di orientarsi nella scelta dei mercati in cui operare e di definire i prodotti da lanciare in modo da massimizzare il profitto. Definire lo scenario di mercato futuro in cui l azienda opererà Segmentare il mercato target in modo utile ad ideare prodotti e servizi vincenti Definire le strategie di prodotto per ogni segmento di mercato target Definizione del piano gamma dei prodotti Docente: Maurizio Scabbia Durata: 1 giornata Data: giovedì 14 novembre 2013 Focus: Web Marketing Le differenze tra il marketing tradizionale e il web marketing L importanza della visibilità e della qualità dei contenuti L E-commerce ed E-Business come leve di sviluppo I motori di ricerca: SEO e SEM I social media e la creazione e gestione di relazioni Web Analytics ed analisi del ROI Il mobile web e le prossime tendenze Docente: Victor Vassallo Durata: 1 giornata Data: martedì 10 dicembre 2013 Sede: Talent Garden Padova, centro di co-working per l innovazione, Via della Croce Rossa, 36 Padova

Prepararsi alla vendita: la strategia Analizzare il mercato e i clienti per pianificare le nuove attività. Ti ritrovi alla fine di una campagna di vendita ancora lontano dall obiettivo? Non capisci come mai sia successo, eppure hai fatto esattamente le stesse cose della campagna precedente, che hai chiuso brillantemente. Vuoi capire cosa fare per evitare che la stessa situazione si ripeta? Questa pillola fa per te. In pochi passi ti dice come pianificare i risultati e come pianificare le attività per una campagna di vendita di successo. E-learning Durata: 2 ore (tempo didattico) MODULO 10 LA STRATEGIA CLUSTER PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE Oggi la battaglia competitiva si combatte in un contesto globale, nel quale le economie emergenti contribuiscono ormai per oltre il 50% del PIL mondiale, e rappresentano mercati potenziali dalle dimensioni paragonabili ai paesi sviluppati. Il Modulo intende rispondere ai seguenti quesiti: Perché andare all estero? Dove entrare? Quando entrare? Come entrare? Si forniranno ai partecipanti tecniche e strumenti per pianificare strategie di sviluppo internazionale, analizzare nuovi mercati potenziali ed elaborare strategie di ingresso e posizionamento nei mercati globali. Analisi e selezione di mercati potenziali Scelta del mercato di riferimento (centri urbani tier 2 e 3). Focus sui mercati con alti tassi di crescita: Non solo Shanghai, Mumbai, San Paolo e New York. Segmentazione del mercato e analisi della concorrenza. Analisi dell azienda e SWOT. Il posizionamento e la differenziazione del brand. Strategie nel lungo periodo. Organizzazione dell azienda per entrare in mercati internazionali Modalità di ingresso. Il compromesso fra volontà di controllo e gestione del rischio di entrata. L evoluzione della strategia di ingresso. Risorse (umane e finanziarie) e ritorno degli investimenti. La strategia cluster applicata in diversi mercati. Esempi di strategie (di successo e fallimentari) applicate in vari settori. Docente: Yadvinder S. Rana Durata: 2 giornate Data: giovedi 28 e venerdi 29 novembre 2013 Data: giovedi 28 e venerdi 29 novembre

MODULO 11 LOGICHE E STRUMENTI DI ANALISI DEL RUOLO DEI SISTEMI INFORMATIVI PER LA COMPETITIVITÀ AZIENDALE I sistemi informativi possono essere oramai considerati come risorsa strategica di front office destinata a supportare tutte le attività fondamentali per l azienda, come il marketing e le vendite, fino a diventare fattore determinante per il suo successo nel mercato di riferimento. Il modulo formativo ha come obiettivo quello di trasferire, attraverso l analisi di casi aziendali, il concetto di sistema informativo come leva strategica di business e offre strumenti operativi per l analisi e l implementazione. La strategia aziendale Il rapporto tra sistemi informativi e vantaggio competitivo sostenibile La variabile informazione nella competizione e nel posizionamento strategico Alcuni casi di Sistemi Informativi strategici per il successo Le teorie manageriali e la loro influenza sull identificazione del ruolo strategico dell informatica Il ciclo di vita degli investimenti in Information Technology Le strategie delle imprese nella new economy Docente: Giovanni Vaia Durata: 1 giornata Data: giovedì 5 dicembre 2013 MODULO 12 ORGANIZZAZIONE E METODOLOGIA DELLA AZIONE DI VENDITA Quali sono l organizzazione e la metodologia adeguati a trasferire al mercato il valore dell Azienda, delle sue soluzioni e dei suoi prodotti? La negoziazione va condotta in modo opportuno, creandone correttamente le basi relazionali e motivazionali, sviluppandola in modo da evidenziarne le opportunità e realizzare l incontro d interessi. Il suo successo nasce a monte, dalla opportuna organizzazione delle attività di sensibilizzazione del mercato, organizzazione della rete vendita e delle visite sul territorio. Il modulo svilupperà i temi indicati di seguito attraverso verifiche delle singole realtà e simulazioni filmate: L obiettivo di vendita: motivazione ed indirizzo L attività di prospezione e l organizzazione delle visite alla Clientela Win - Win: come trasferire il piacere dell acquisto nel corso della negoziazione La relazione attiva per la costruzione del rapporto, la conduzione della trattativa e la fidelizzazione del Cliente Individuazione e superamento degli ostacoli alla vendita Docente: Loris Bellio Durata: 2 giornate Data: giovedì 16 e 23 gennaio 2014

MODULO 13 LA REALIZZAZIONE DI UNA NUOVA IDEA DI BUSINESS: COME AVVIARE UNA START-UP INNOVATIVA Il Modulo è finalizzato a delineare criticità e opportunità connesse al lancio di una startup. Come disegnare il modello di business? Quali agevolazioni offre il legislatore? Quali istituzioni a supporto? Dove si trova un investitore? Come redigere un business plan che possa vincere bandi di finanziamento o suscitare un concreto interesse da parte di Angel Investors e Venture Capitalists? I partecipanti saranno messi nelle condizioni di affrontare una nuova iniziativa imprenditoriale con consapevolezza e cognizione degli strumenti da utilizzare. Come gestire l avvio di una start-up innovativa: la definizione dell idea, il team, il modello di business Il mercato e la start-up: strumenti di marketing a portata di start-up Le agevolazioni e gli strumenti a supporto dello start-up: Decreto Sviluppo, bandi regionali, Business Angels Network, Venture Capitalists Presentazione di Start Cube Incubatore d Impresa dell Università di Padova Docente: Emiliano Fabris Durata: 1 giornata Data: giovedì 6 febbraio 2014 Sede: Start Cube, Incubatore Universitario d Impresa dell Università di Padova - Via della Croce Rossa, 122 Padova MODULO 14 MANAGEMENT BUSINESS GAME Il Master si conclude con un gioco di simulazione della vita d impresa. Sulla base del contesto e delle problematiche che saranno indicate, i partecipanti - a cui è affidata la conduzione strategica di un azienda virtuale operante in un mercato competitivo - dovranno prendere e adottare tutte le decisioni manageriali del caso, finalizzate all ottenimento dei migliori risultati possibili dal punto di vista economico- gestionale. Strumento per la formazione manageriale, basato su internet e open-source Diversi scenari competitivi Utilizzo di oltre 40 leve decisionali (area manufacturing, marketing, commerciale, pianificazione e produzione) Mix di oltre 20 prestazioni interne/esterne ed economico-finanziarie/operative per valutare le decisioni prese dai partecipanti Docente: Nicola Baldissin Durata: 2 giornate Data: giovedì 27 e 28 febbraio 2014

DOCENTI I docenti selezionati provengono dal mondo dell università, dell impresa e delle professioni. Tutti sono accomunati dalla conoscenza delle dinamiche e delle problematiche delle Piccole e Medie Imprese e delle esigenze di quanti hanno la responsabilità di gestirle. Nicola Baldissin Ingegnere Gestionale, esperto in sviluppo e modellazione di simulazioni d impresa. Ha maturato numerose esperienze di docenza nell ambito dei business game. E Technology Development Director presso The Business Game, società spin-off dell Università di Udine, specializzata nella consulenza e formazione manageriale attraverso la simulazione della gestione di impresa. Silvio Bartolomei Laureato in Scienze Forestali all Università di Padova con abilitazione alla libera professione presso l Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali di Padova. Dopo aver vissuto importanti esperienze formative e lavorative in ambito ambientale (già Direttore del Parco Regionale dei Colli Euganei e del Centro Regionale di Formazione Veneto di Protezione Civile), si è specializzato negli ambiti dello sviluppo delle Risorse Umane, attraverso il Corso di formazione in Programmazione Neuro Linguistica presso l Istituto Italiano PNL e il Master di primo e secondo livello della Coaching School di Marina Osnaghi (MCC) ed è oggi Coach associato ICF e certificato ACC. E EQ Trainer certificato, SEI Assessore VS Consultant e Preferred Partner di Six Seconds. Daniela Bassetto Laurea in Lingue a Ca Foscari, ha maturato una lunga esperienza internazionale come Direttore Marketing, Comunicazione, Risorse Umane in gruppi multinazionali americani. Giornalista, iscritta all Ordine, è consulente aziendale, docente a contratto presso Università e Business School, coach manageriale e formatore. Daniela Cielo Mangarer con pluriennale esperienza in tema di tesoreria, pianificazione, controllo e rischi finanziari. Loris Bellio Laureato in Economia e Commercio, ha lavorato presso una multinazionale di primaria importanza nel settore abbigliamento dal 78 al 89, con funzioni manageriali in Italia ed all estero (Germania e Danimarca). Ha maturato un esperienza decennale come imprenditore nell ambito dell abbigliamento per poi dedicarsi ad attività di consulenza di direzione e formazione aziendale. È socio fondatore di una primaria società di formazione e dal 2006 amministratore delegato e partner di un accademia di formazione in ambito sportivo.

Giovanni Bernardi Ingegnere e Professore di Economia ed Organizzazione Aziendale e di Gestione dell Innovazione presso la Scuola di Ingegneria dell Università di Padova. Ricercatore nell area innovazione, strategia ed organizzazione, in particolare nel contesto delle PMI, presso il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell Ateneo. Ha svolto progettazione e interventi formativi presso le maggiori Scuole di formazione italiane. Già Direttore del Master in Organizzazione Aziendale del Cuoa di Vicenza. Membro di comitati scientifici e gruppi di lavoro in progetti regionali ed europei di ricerca-intervento sui temi del trasferimento delle conoscenze, sviluppo e trasformazione delle PMI, gestione strategica dell innovazione Stefano Biazzo Ingegnere e Professore di Gestione dell Innovazione e di Organizzazione e Misura delle Prestazioni Aziendali presso la Scuola di Ingegneria dell Università di Padova. Esperto di metodologie e strumenti per lo sviluppo della capacità innovativa delle imprese, svolge attività di ricerca, formazione e consulenza direzionale sui temi dell innovazione organizzativa, dell innovazione di prodotto e servizio e della misurazione delle performance aziendali. È autore di numerose pubblicazioni su riviste scientifiche di rilevanza internazionale (come il Journal of Product Innovation Management e il Total Quality Management & Business Excellence Journal) e nazionale (come Economia & Management, Sviluppo & Organizzazione e Quaderni di Management). Ha recentemente pubblicato un libro - con la presentazione di Robert S. Kaplan, Professore Emerito della Harvard Business School - sulla realizzazione di cruscotti di misurazione delle performance nelle PMI (edito in Italia da McGraw-Hill). Membro del Comitato Tecnico Scientifico del progetto Leandustria Il Cubo Rosso (Fòrema). Romolo Canciani Consulente, Formatore e Revisore Contabile. Ha lavorato in qualità di Controller, Direttore Amministrazione Finanza e Controllo e Direttore Generale. Esperto in sistemi di Programmazione e Controllo di Gestione, in operazioni di Crescita Commerciale e in processi di Passaggio Generazionale.

Franco Cesaro È stato ricercatore e professore a contratto presso l Università di Verona. Dal 2009 collabora con l Università di Milano. Dal 1993 l attività si è concentrata nel sostegno allo sviluppo generazionale delle imprese famigliari presso le quali ha lavorato in diverse funzioni e responsabilità fin dal 1974. Dal 1986, esercita la libera professione attraverso le attività di consulente, formatore del personale, affiancando le imprese nella soluzione di problematiche legate all organizzazione delle risorse umane interne ed esterne e alla pianificazione del marketing strategico ed operativo. Assiste da anni aziende appartenenti a gruppi di distribuzione in diversi settori merceologici in Italia e all estero. Emiliano Fabris Dottore Commercialista iscritto all albo del circondario del Tribunale di Padova. Consulente in direzione aziendale dal 1998. Per cinque anni collaboratore presso uno dei più influenti Studi patavini in materia fallimentare CTU per il tribunale di Padova procedure concorsuali. Master in Marketing & Communication ottenuto nel 2008 a Montreal, Quebec - Canada. Da gennaio 2009 responsabile operativo di Start Cube Incubatore d Impresa dell Università di Padova. Specializzazione in start-up d impresa e consulenza strategica. Patrizia Garengo Docente di Economia e Organizzazione Aziendale presso il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell Università di Padova e Visiting Scholar presso il Centre for Strategic Manufacturing dell Università di Strathclyde (UK). Nelle attività di consulenza e ricerca si interessa di sviluppo organizzativo e di sistemi di misurazione delle prestazioni per le piccole e medie imprese. Luigi Mengato Socio fondatore di una società di consulenze aziendali, affianca la continua esperienza imprenditoriale all ambito formativo quale docente in materie comportamentali (Sviluppo Individuale, Team Building e TeamWork). Specializzato in modalità formative blended (aula, outdoor, coaching & counseling, Information Technology) riveste il ruolo di Outdoor Training Project Manager al Trentino Outdoor Camp. Membro del Comitato Tecnico Scientifico del Cubo Rosso (Fòrema). Roberto Panizzolo Ingegnere e Professore di Organizzazione della Produzione e dei Sistemi Logistici presso il Dipartimento di Tecniche e Gestione dei Sistemi Industriali dell Università di Padova, dove è anche docente di Economia ed Organizzazione Aziendale. Ha insegnato per numerosi anni Marketing dei Beni Industriali presso la Facoltà di Ingegneria dell Università di Udine. L attività scientifica riguarda l organizzazione e la gestione della produzione industriale e la gestione dell innovazione tecnologica, con particolare riguardo allo sviluppo di nuovi prodotti. È membro di importanti network di ricerca internazionali e partecipa al Consiglio Direttivo di AILOG. E direttore del corso di Perfezionamento in Lean Manufacturing dell Università di Padova. Membro del Comitato Tecnico Scientifico del progetto Leandustria Il Cubo Rosso (Fòrema).