Difetti nei recettori delle proteine Ipercolesterolemia familiare - AD

Documenti analoghi
Eredità non mendeliana

Si tratta di una eredità non mendeliana con una trasmisione matrilineare I caratteri si trasmettono principalmente per via materna

Scala fenotipica. Dominante o recessivo? fenotipo. fenotipo. fenotipo A 1 A 1 A 2 A 2 A 1 A 2

1 modulo didattico - Impatto clinico delle malattie genetiche e

3 modulo didattico - Le

Patologie da mutazioni dinamiche

Analisi genetica nell uomo: alberi genealogici problemi interpretazione

Delezione. Duplicazione. Variazioni della struttura. Inversione. Traslocazione. Mutazioni cromosomiche. Nullisomia Monosomia Trisomia Tetrasomia

Malattie genetiche. Il genoma umano e formato da 23 paia di cromosomi (1 paio di eterocromosomi, 22 paia di autosomi).

ATASSIA SPINOCEREBELLARE 17 (SCA17) (OMIM #607136)

Le mutazioni 4. By NA. Lezione 13

Appunti del corso di Genetica e citogenetica umana

Università degli Studi del Sannio

Malattie metaboliche e genetiche del Sistema Nervoso.

Elementi di Patologia Generale Dott.ssa Samantha Messina Lezione: Patologia Genetica

distrofia dys = cattivo trophía = nutrimento

Gene Mutations and Disease

La prevenzione delle Malattie Rare e la genetica

Le malattie recessive

Le distrofie muscolari

Mendeliana Autosomica Dominante (AD) Autosomica Recessiva (AR) X-linked Recessiva (X-linked R) X-linked Dominante (X-linked D) Y-linked

PRODA Istituto di Diagnostica Clinica

MODELLI DI TRASMISSIONE EREDITARIA

Unità Operativa di GENETICA MEDICA. Azienda Ospedaliera Universitaria S.Anna AOSPFE, Ferrara. Prestazioni richieste

Sintesi e maturazione del collageno

MALATTIE GENETICHE causate da un alterazione del DNA

Esempi di trasmissione di caratteri ereditari legati al sesso e indipendenti dal sesso

Paraplegie Spastiche Ereditarie - PSE

Prof. Pier Paolo Piccaluga Università di Bologna

Patologie Neuromotorie

8. MUTAZIONI CROMOSOMICHE

CLASSIFICAZIONE STRUTTURALE DELLE MUTAZIONI


LA COSTRUZIONE DEL PEDIGREE NELLA GENETICA UMANA

GENETICA. E la scienza che studia la trasmissione dei caratteri ereditari dai genitori ai figli EREDITARIETA

LE EPILESSIE E LA GENETICA. Dott. Emanuele Bartolini

Bari, 27 Febbraio 2010 Nicoletta Resta Dipartimento di Biomedicina dell Età Evolutiva UOC Lab. Genetica Medica INDAGINI GENETICHE: QUANDO E PERCHE

TARIFFARIO PRESTAZIONI LABORATORIO DI GENETICA MOLECOLARE, SEZIONE DI PSICOLOGIA CLINICA SANITARIA, DELLE ORGANIZZAZIONI E DEL BENESSERE

BIOLOGIA MOLECOLARE. 2 - Organizzazione del genoma umano: struttura. 3 - Le basi cromosomiche dell ereditarietà:

L eredita legata al sesso

Malattie del muscolo scheletrico da primitiva compromissione strutturale e/o funzionale. Spesso causa di grave disabilità

C. I. di Genetica e Biol. Mol. GENETICA

5 modulo didattico - Patologia cromosomica.

Le malattie genetiche

CATCH 22 e altre indagini genetiche nel counseling dopo diagnosi di malformazioni fetali

Identificazione dei geni che causano malattia nell uomo (II) (importante sapere BENE mappatura fisica e genetica)

LM Sc.Biosanitarie Ricerca Diagnostica Acondroplasia Anemia Falciforme Lezione 4

A cosa serve al clinico e alla famiglia conoscere il difetto di base? Correlazione genotipo fenotipo

Definire i meccanismi con cui si verifica la correzione naturale delle anomalie cromosomiche

Scaricato da Complicazioni rispetto ai principali modelli di ereditarietà mendeliana

SCAMBI tra due coppie di cromosomi NON omologhi

Risultati ottenuti e novità nella diagnostica delle sindromi di Ehlers-Danlos in Italia Marina Colombi Sezione di Biologia e Genetica, Laboratorio di

CORSO INTEGRATO DI GENETICA E BIOLOGIA MOLECOLARE

Malattie neuromuscolari: definizione

Clinica e terapia. malattie. retiniche. delle. Direttore Scientifico Alfredo Pece

ANOMALIE CROMOSOMICHE DI STRUTTURA. necessitano di rotture dei cromosomi

6 modulo didattico- Le malattie genetiche non mendeliane,

LA GENETICA MENDELIANA NELLA SPECIE UMANA!

4 modulo didattico - Modalità di trasmissione delle malattie

MIASTENIA GRAVIS. l 80% Approssimativamente

Dr.ssa Gabriella Silvestri Istituto di Neurologia, UCSC, Fondazione Policlinico A. Gemelli Roma Dr.ssa Marcella Masciullo IRCSS Santa Lucia, Roma

Docenti: Prof. Emilio Donti Sezione di Genetica Medica e Neuropsichiatria Infantile Dip. Scienze Chirurgiche e Biomediche Università degli Studi di

La trasmissione delle malattie genetiche. Anna Onofri

CAPITOLO 2 I TRATTI COMPLESSI

CORSO INTEGRATO DI GENETICA E BIOLOGIA MOLECOLARE ESERCIZI DI GENETICA

Chimica Biochimica Biologia. Biologia Molecolare. Decodificazione Genoma Umano. Post-Genomica Medicina Molecolare. Patogenesi Terapia Diagnosi

Genetica e sesso. Paolo Edomi - Genetica

C. I. di Genetica e Biol. Mol. GENETICA

DISTROFIA FACIO SCAPOLO-OMERALE (FSH

N.B. Queste sono solo alcune delle possibili domande d esame.

Dissezione del fenotipo

DEMENZE RARE E MALATTIE DEL MOTONEURONE

L integrazione scolastica degli allievi con Distrofia Muscolare Duchenne o Becker

La paura delle biotecnologie

INFORMATIVA ALLA DIAGNOSI CITOGENETICA PRENATALE MOLECOLARE (ARRAY-CGH) SU CELLULE DEL LIQUIDO AMNIOTICO O VILLI CORIALI

La Diagnosi Genetica Preimpianto

Divisione riduzionale: meiosi

CONTRIBUTO DELLA FISIOTERAPIA ALLA GESTIONE DEL BAMBINO CON MALATTIA NEUROMUSCOLARE

MICRODELEZIONI DEL BRACCIO LUNGO DEL CROMOSOMA Y

Correlazione genotipo-fenotipo. Il genotipo (DNA) determina l'insieme dei caratteri che un individuo manifesta, cioè il fenotipo

Struttura e funzione dei geni. Paolo Edomi - Genetica

LA DIAGNOSI PRENATALE : PRESENTE E FUTURO

Sperimenta il BioLab. Da un albero genealogico al DNA e ritorno. Università degli Studi di Milano

GENETICA MENDELIANA. Per i suoi studi, Mendel utilizzò piante di pisello odoroso (Pisum sativum) Facilità di coltivazione. Disponibilità di varietà

Mutazioni. Basi molecolari della variabilità

MALATTIE CISTICHE DEI RENI

1 Congresso A.I.Vi.P.S. Milano 12 Novembre 2011

Mendel 1 gene -> 2 alleli -> 2 fenotipi. Complicazioni. 1)1 gene-> diversi alleli-> diversi fenotipi 2)Diversi geni -> 1 fenotipo

CORSO INTEGRATO DI GENETICA AA 2011/2012 ESERCIZI

La mappatura dei geni umani. SCOPO conoscere la localizzazione dei geni per identificarne la struttura e la funzione

FISIOPATOLOGIA DEL METABOLISMO DEGLI AMINOACIDI

RITARDO MENTALE. - Conoscere la definizione

MALATTIE MONOGENICHE. Cenni sulle principali

L APPARATO SCHELETRICO

Arintha biotech Dicembre 2005

I.7.1 Malattie genetiche legate al sesso

Diagnosi genetiche molecolari

Anomalie cromosomiche

LAB-NEWS Anno 1 n 4 Aprile 2006

Citogenetica. 1. classificazione dei cromosomi 2. mutazioni cromosomiche 3. mappe cromosomiche. Genomica. Paolo Edomi - Genetica

Transcript:

Difetti nei recettori delle proteine Ipercolesterolemia familiare - AD Mutazioni gene Recettore LDL molto comune (1:500) Placche ateromatose, cardiopatia, xantomi (depositi di colesterolo) Effetto di dosaggio genico 5% degli individui con ipercolesterolemia influenza ambientale sul fenotipo

5 Diverse classi di mutanti del recettore per le LDL

Localizzazione delle mutazioni nel gene del recettore delle LDL

Mutazioni del gene del recettore LDL

Crossing-over ineguale tra elementi ripetuti di tipo Alu Ruolo delle sequenze ripetitive nelle patologie e nell evoluzione

Mutazioni del dominio citoplasmatico Deficit di internalizzazione

Disordini delle proteine strutturali Distrofia muscolare Duchenne e Becker X-linked. Mutazioni gene distrofina debolezza muscolare progressiva allelele Becker meno grave elevati livelli sierici di creatin-fosfochinasi (CPK) rilasciata dai muscoli Incidenza DMD 1:3300 maschi Alta frequenza di mutazioni de novo (10-4 ) nella DMD meno nella BMD Femmine asintomatiche o manifestazioni lievi

Distrofina nella BMD e DMD

Ruolo della Distrofina CMD: Distrofia muscolare congenita LGMD: Distrofia muscolare dei cingoli La distrofina è indispensabile per il legame dell actina citoplasmatica alla matrice extracellulare e per il raggruppamento dei recettori dell acetilcolina nelle sinapsi

Meccanismi di mutazione Gene DMD: 2300 Kb, 1,5% Crm. X, 79 Esoni

Delezioni nella BMD e DMD Non frame-shift Frame-shift 14Kb 427KD

Diagnosi molecolare DMD Multi-plex PCR

Difetti del Collagene Struttura procollagene di tipo I Ripetizioni Gly-X-Y (X=Prolina; Y=Idrossiprolina, Idrossilisina)

Collagene e malattie

Osteogenesi Imperfetta. Ereditarietà autosomica dominante Paradosso: le mutazioni missenso hanno fenotipo più grave delle mutazioni nulle Aploinsufficienza Dominante negativo

3 classi di mutazioni

Osteogenesi Imperfetta

Correlazione genotipo-fenotipo (sostituzioni dei residui di glicine)

Fenotipo lieve dei difetti di espressione (aploinsufficienza) Fenotipi più gravi dei difetti strutturali (intermedio per i difetti del proα2) Effetto dominante negativo dei difetti strutturali Nuove mutazioni nella OI di tipo II (forma letale perinatale dominante

Sindrome di Ehlers-Danlos tipo VI (AR) Lassità cutanea dovuta a difetti nell enzima lisil-idrossilasi. L idrossilazione delle lisine è necessaria per la formazione dei legami crociati tra le molecole del collageno

Disordini da ripetizioni di triplette Espansione di triplette dovuta a slittamento durante la replicazione Anticipazione del fenotipo nelle varie generazioni (Paradosso di Shermann) Premutazioni nei genitori Espansione più frequente nella gametogenesi maschile o femminile Questioni etiche legate ai test genetici

Esempi di malattie da triplette

Patogenesi. Espansione nelle sequenze codificanti Acquisto di funzione (tossicità delle poliglutammine)

Espansione nelle sequenze non codificanti Perdita di funzione

Relazione tra l età di esordio della malattia di Huntigton e il numero di ripetizioni

Diagnosi molecolare di Malattia di Huntington in una famiglia

Sindrome dell X Fragile Forma più comune di ritardo mentale dei maschi dopo la Sindrome di Down (1/4000) Marcatore citogenetico in Xq27.3 Espansione CGG nel 5 NT Ipermetilazione del promotore e silenziamento del gene

Effetto delle ripetizioni CGG

Ruolo del genoma mitocondriale P L P H

Genoma nucleare e genoma mitocondriale

Eteroplasmia ed omoplasmia Mutaz. Eteroplasmica Mutaz. Omoplasmica Espans. Clonale

Collo di bottiglia mitocondriale

Ereditarietà matrilineare LHON: neuropatia ottica di Leber. Mutazione omoplasmica. Rischio di ricorrenza elevato, ma comunque penetranza incompleta. Origine multifattoriale. Differenze tra i sessi.

Quadri clinici

Genetica delle malattie mitocondriali Encefalopatia Acidosi lattica Diabete Oftalmoplegia cronica Progressiva esterna 16.5 kb 37 geni Neuropatia ottica ereditaria di Leber KSS: Sindrome di Kearn-Sayre. PEO precoce, arresto cardiaco Neuropatia ottica ereditaria di Leber Neuropatia Atassia Retinite pigmentosa

sindrome da deplezione del DNA mitocondriale (MDS) trasmissione delezioni del DNA mitocondriale (MDS) Autosomica recessiva Autosomica Recessiva/Dominante Le delezioni non sono trasmesse