Rassegna fotografica 21 Ottobre 2007 UNA CHIOCCIOLA IN VAL D ORCIA. Osteria Da Gagliano - SARTEANO (SI) Presentazione dell iniziativa pubblicata nel Notiziario n 33 Settembre 2007 OSTERIA DA GAGLIANO QUESTO E QUELLO CHE AVEVAMO RILEVATO NELLA NOSTRA VISITA AD APRILE 2007: Sarteano è sito in Val d Orcia sui contrafforti nord del monte Cetona tra Chiusi e Chianciano Terme, conserva intatte la doppia cerchia di mura e notevoli palazzi che, nella parte alta, gli conferiscono un aspetto quasi medievale; l Osteria è posta a pochi metri dalla piazza principale a fronte del Teatro degli Arrischianti, un piccolo scrigno da 100 posti tra palchi e platea. L ambiente è piccolino, con travature e le pietre a vista, gli arredi in legno molto semplici danno veramente l idea dell osteria di vecchia memoria. L oste Giuliano Gonnelli si presenta subito come un personaggio schietto e passionale, è lui ad illustrare il menù con competenza e personalità; mentre in cucina la moglie Angela Olmi crea con estrema maestria quei piatti del territorio che riescono ad esprimere con garbata prepotenza i sapori di una volta. I menù, basandosi su alcuni piatti sempre presenti, variano nel corso delle stagioni. Nella visita abbiamo gustato degli stringozzi con fave e carciofi, dei gustosissimi gnocchetti di ricotta e carote con crema al pomodoro e rosmarino, una zuppa di porri e asparagi, poi un ottimo coccio di melanzane e scamorza con pomodori ed origano ed un portentoso agnello al tegame con lardo di Colonnata e finocchio, i due contorni erano lo sformato di patate e carciofi e le patate con gorgonzola e rosmarino. Nei vari menù è possibile iniziare con Pecorini delle Crete senesi, spiedino di prugne e lardo di cinta senese, pappa al pomodoro, tartare di chianina e olive nere; tra i primi si sceglie tra gnocchi, stringozzi ed altre paste tutte fatte in casa; molte le zuppe sempre stagionali ed invoglianti; tra i secondi sempre presenti il baccalà e le carni di coniglio, maiale e chianina, a primavera l agnello; i contorni, mai banali, meriterebbero un capitolo a se. Nei dolci Angela si esalta con delle stagionali creme calde alle fragole o pesche ed amaretti oppure ai tartufi fondenti e peperoncino, ottima la mousse al cioccolato fondente ed il tortino di cioccolato con crema di zafferano. Ottimo lo sfuso della casa, integrato da una carta di vini con una trentina di etichette locali e del resto della Toscana. Disponibili anche i prodotti di un birrificio artigianale della Val d Orcia. Via Roma 5 - SARTEANO (Siena) - Tel. 0578 268022 Gli antipasti (con il vino: Etichetta Verde 2005 - Terra D Arcoiris) Bavarese di barbabietole con crema di parmigiano e scaglie di mandorle Spiedino di prugne di Montalcino e lardo di Colonnata Pecorino della Val d Orcia con composta di vino e granella di noci I primi (con il vino: Etichetta Rossa 2001 Riserva - Terra D Arcoiris) Farrotto al vino rosso e pecorino ------ Stringozzi al ragù di cinta e olive nere Il secondo (con il vino: Etichetta Blu 2001 Riserva - Terra D Arcoiris) Spezzatino di maiale al finocchietto selvatico e mele Il contorno Sformatino di patate zucca radicchio I dolci (con il vino: Trovatore 2003 - Terra D Arcoiris) Tortino di ricotta con cioccolato fuso Tartufini di Angela al peperoncino La caffetteria (con la Grappa di Chianti 2004- Terra D Arcoiris) Caffè locale Quota Soci SLOW FOOD 30 non Soci 33 --- Prenotazioni entro il 19 Ottobre 2007 presso il Fiduciario Tel. 349 0710478 (Max. 24 partecipanti) --- Programma: Ore 8,30 = Raduno e partenza da Massa Marittima (P.za Dante presso l Hotel Duca del Mare) --- Ore 10,30 = Chianciano Terme, visita all azienda TERRE D ARCOIRIS con degustazione dei loro prodotti biologici --- Ore 12,30 = Sarteano Incontro con Alberto Baraldi Fiduciario Slow Food Chiusi - Montepulciano --- Ore 13 = Pranzo all OSTERIA DA GALLIANO --- Ore 16 = nel ritorno faremo visita al birrificio artigianale L OLMAIA Per curiosare collegarsi ai siti: WWW.TERRADARCOIRIS.IT - WWW.BIRRIFICIOOLMAIA.COM
Resoconto dell iniziativa realizzato per il Notiziario n 35 Dicembre 2007 Il primo freddo pungente ha accompagnato l uscita in Val d Orcia, ma non siamo stati poi tanto a disagio anzi i cambi di tonalità di luce, dovuti al passaggio delle nuvole ed alla nitidezza dell aria, hanno contribuito ad offrire una vista a volte magica di questa splendida terra (non a torto riconosciuta dall UNESCO Patrimonio dell Umanità ). Partenza in perfetto orario come pure perfetto il Randez-vous a Paganico con le due auto dei 6 soci provenienti da Castiglione della Pescaia. Arrivati a Chianciano abbiamo subito fatto la conoscenza di Walter Loesch (Altoatesino trapiantato in Toscana) che con la moglie Paola Leonardi porta avanti l azienda Terra d Arcoiris una giovane realtà agricola che fa del biologico la propria missione ottenendo prodotti genuini e molto equilibrati, tra cui il succo d uva ed il succo di mele; realizzano anche la grappa (una delle poche distillerie aziendali autorizzate in provincia di Siena), ed abbiamo ascoltato con vero interesse le parole di Walter nel raccontarci tutti i processi di lavorazione e seguirle visivamente osservando il distillatore di cui è dotata l azienda. Poi abbiamo assaggiato le varie tipologie di vino, che ad un assaggio affrettato potevano sembrare caratterialmente aggressive (vuoi per i tannini di un invecchiamento prolungato che per la tipologia basata sul sangiovese), mentre pian piano si sono espresse con un frutto appagante ed un legno non invasivo, ma a bottiglia appena aperta e quasi digiuni eravamo indotti a percepire più le acredini che le sinuosità. La situazione gustativa si è splendidamente rivelata ottimale con l abbinamento cibo vino; le varie bottiglie: Etichetta Verde, Etichetta Rossa, Etichetta Blu e l Etichetta Nera (Il Trovatore, ottimo blend di Syrah al 70% e Sangiovese al 30%) hanno sposato il menù in modo da esaltarsi ed esaltare... e pensare che non avevamo fatto le prove, ma il tutto è venuto da se. Ore 12,45 come programmato siamo entrati in Osteria proprio mentre Angela sfornava la Bavarese di barberosse; come programmato è giunto anche il ritardo del buon Alberto Baraldi (amico e Fiduciario della Condotta Chiusi Montepulciano) che questa volta si è scapicollato ed è riuscito ad iniziare il pranzo insieme a tutti gli altri. Chiaramente possiamo scherzare sui ritardi storici di Alberto con cui ci conosciamo sin dall inizio, era infatti presente a rappresentare Slow Food alla nostra cena di presentazione in quell ormai lontano 20 Aprile 2002 quando dicemmo al mondo che nasceva la Condotta Slow Food del Monteregio. Il pranzo è stato splendido, una serie di piatti che ha entusiasmato tutti, per presentazione, colori, profumi e soprattutto sapori. Abbiamo avuto la conferma che l attribuzione della Chiocciola ad Angela e Giuliano è veramente sacrosanta. Angela, (una dei 1.000 cuochi di Terra Madre 2006) con il suo sorriso radioso ci ha donato la visione della passione, dell amore che mette nel suo mestiere; con le sue mani ci ha donato il ricordo di un pranzo che resterà a lungo nelle nostre menti. Giuliano, personaggio schietto a cui non puoi non voler bene fin da subito, ci ha accolti con quella semplicità e quella naturalezza che sempre vorremmo trovare quando si và in un osteria. La sala piccolina (24 è il numero ottimale) ci ha permesso di stare tutti comodi ed al tempo stesso riuniti. Un locale al passo con i tempi che riesce a fare qualità con costi di gestione ridotti perché proporzionali alle potenzialità di due persone e l aiuto di un altra nei momenti di maggior impegno. «Bravi ragazzi!!!», un solo rammarico, «Peccato che ci sono 130 Km per arrivare a Sarteano». Ancora come da programma poco prima delle 16 siamo partiti verso il Birrificio L Olmaia. Con la rupe di Radicofani a sud, le pendici dell Amiata ad Ovest e la strafamosa salita di Monticchiello a Nord, quei pochi chilometri di stretta strada bianca ci hanno proiettati nel cuore della Val d Orcia e ci hanno permesso di conoscere un altra particolarità: L Olmaia.. Moreno (il Mastro Birraio dell Olmaia) lo avevo fugacemente incontrato al recente Cheese, avevo bevuto la sua birra al Salone del Gusto 2006, avevo letto di lui anche nel n 29 di Slow Food, ma incontrarlo nel suo ambiente mi ha dato il modo di analizzarlo di capire la passione, la testardaggine, l amore, la rabbia che mette nel suo lavoro e. cosa comune a tutti gli artigiani ed agli artisti l estro, la fantasia. Capire come riesce, utilizzando quelle materie semplici (comuni per tutte le birre) a dargli la propria caratterizzazione che fa dell Olmaia una delle poche Birrerie artigianali riconosciute di valore nazionale tra le quasi 200 che operano nel nostro Paese. Abbiamo visto tutto il ciclo di lavorazione, assaggiato ed infine acquistato (come al mattino a Terra d Arcoiris) qualche bottiglia per le giuste occasioni, infine alle 18,15 abbiamo ripreso la strada per le maremme. Un commento finale è rivolto ai partecipanti, tutti veramente in sintonia con lo spirito del la giornata, un gruppo che ha saputo recepire e dare con estrema soddisfazione di tutti (almeno spero). F a u s t o C o s t a g l i
Walter Loesch dell Azienda TERRA D ARCOIRIS ci spiega il funzionamento del distillatore
Osteria Da Gagliano Il tris di antipasti
Vari scatti all Osteria DA GAGLIANO
Il Birrificio l OLMAIA