Minibond : Le opportunità per le imprese e il ruolo della Banca Andrea Riva Cariparma Crédit Agricole 1 1
Perchè parliamo di minibond? L'attenzione sul mercato dei mini-bond è emersa in un contesto che parte dagli effetti della crisi finanziaria partita nel 2008 Sviluppo di "offerta" da parte dei market player Confronto con gli altri Paesi Riduzione nell'offerta di credito da parte delle Banche MINIBOND Ricerca di rendimento degli Investitori Istituzionali d.l. Sviluppo d.l. Sviluppo bis "destinazione Italia" d.l. Competitività Capital Market Union / BCE e sponsorship "Europea" 2
Un confronto internazionale Le fonti di finanziamento delle imprese 100% 80% 8% 30% 9% 2% 22% 14% 60% 70% 40% 92% 70% 91% 98% 78% 86% 20% 30% 0% Italia Francia Germania Spagna Gran Bretagna Top 5 UE Stati Uniti Credito Bancario Credito Obbligazionario Fonte: Il Sole 24 ore La struttura del debito delle società italiane evidenzia come le imprese italiane si finanzino per la maggior parte attraverso il canale bancario 3
Gli emittenti A fine 2015 145 imprese avevano collocato Minibond in Italia (di cui 48 per la prima volta proprio lo scorso anno), di cui 55 sono identificabili come PMI non finanziarie. 4
Gli emittenti A fine 2015 145 imprese avevano collocato Minibond in Italia (di cui 48 per la prima volta proprio lo scorso anno), di cui 55 sono identificabili come PMI non finanziarie. Rispetto al 2014, nel 2015 è aumentata la proporzione delle PMI, passando dal 39,6% al 48,1%. L 86,2% sono SPA, seguite SRL e Società Cooperative. Fatturato: la % maggiore si concentra tra i 100 e i 500 mln, ma vi sono anche 23 società con fatturato < 10 mln. Nel 2015 è cresciuto il numero di emittenti con fatturato compreso tra 10 e 25 mln, mentre sono diminuite quelle tra 25 e 100 mln. Fonte: Osservatorio Minibond 5
Gli emittenti A fine 2015 145 imprese avevano collocato Minibond in Italia (di cui 48 per la prima volta proprio lo scorso anno), di cui 55 sono identificabili come PMI non finanziarie. Rispetto al 2014, nel 2015 è aumentata la proporzione delle PMI, passando dal 39,6% al 48,1%. L 86,2% sono SPA, seguite SRL e Società Cooperative. Fatturato: la % maggiore si concentra tra i 100 e i 500 mln, ma vi sono anche 23 società con fatturato < 10 mln. Nel 2015 è cresciuto il numero di emittenti con fatturato compreso tra 10 e 25 mln, mentre sono diminuite quelle tra 25 e 100 mln. Netta supremazia del settore manifatturiero, anche se sono rappresentati il settore del commercio, delle utilities, le costruzioni, l immobiliare e i servizi finanziari. Fonte: Osservatorio Minibond 6
Gli emittenti A fine 2015 145 imprese avevano collocato Minibond in Italia (di cui 48 per la prima volta proprio lo scorso anno), di cui 55 sono identificabili come PMI non finanziarie. Rispetto al 2014, nel 2015 è aumentata la proporzione delle PMI, passando dal 39,6% al 48,1%. L 86,2% sono SPA, seguite SRL e Società Cooperative. Fatturato: la % maggiore si concentra tra i 100 e i 500 mln, ma vi sono anche 23 società con fatturato < 10 mln. Nel 2015 è cresciuto il numero di emittenti con fatturato compreso tra 10 e 25 mln, mentre sono diminuite quelle tra 25 e 100 mln. Netta supremazia del settore manifatturiero, anche se sono rappresentati il settore del commercio, delle utilities, le costruzioni, l immobiliare e i servizi finanziari. Prevalenza delle emissioni al Nord rispetto al Sud, anche se nel 2015 vi è stato un calo di emissioni da parte di Lombardia e Veneto, passati da 33 a 13 emittenti. 7
Gli emittenti A fine 2015 145 imprese avevano collocato Minibond in Italia (di cui 48 per la prima volta proprio lo scorso anno), di cui 55 sono identificabili come PMI non finanziarie. Rispetto al 2014, nel 2015 è aumentata la proporzione delle PMI, passando dal 39,6% al 48,1%. L 86,2% sono SPA, seguite SRL e Società Cooperative. Fatturato: la % maggiore si concentra tra i 100 e i 500 mln, ma vi sono anche 23 società con fatturato < 10 mln. Nel 2015 è cresciuto il numero di emittenti con fatturato compreso tra 10 e 25 mln, mentre sono diminuite quelle tra 25 e 100 mln. Netta supremazia del settore manifatturiero, anche se sono rappresentati il settore del commercio, delle utilities, le costruzioni, l immobiliare e i servizi finanziari. Prevalenza delle emissioni al Nord rispetto al Sud, anche se nel 2015 vi è stato un calo di emissioni da parte di Lombardia e Veneto, passati da 33 a 13 emittenti. 8
Motivazioni al collocamento 65% 15% Progetti di crescita interna investimenti, R&D, nuovi prodotti, nuovi mercati Ristrutturazione Finanziaria mix di finanziamento, rimborso prestiti bancari 15% 5% Progetti di crescita esterna Acquisizione altre imprese o divisioni Ciclo di cassa Garantire equilibrio finanziario a BT 9
Le emissioni Emissioni di Minibond dal 2012 (alcune imprese hanno emesso più tranche di emissioni) incluse 19 cambiali finanziarie, utilizzate spesso nei programmi «rolling» Il valore nominale emesso. Nel 2015 vi è stata un ulteriore riduzione del valore medio delle emissioni (22 mln nel 2 semestre) netta concentrazione sulle scadenze di 5 anni soprattutto per le imprese più grandi (media 5,67 anni). Alcuni Minibond hanno scadenza più breve mentre vi sono anche 22 titoli con scadenza superiore ai 7 anni. Valore medio della cedola fissa. La cedola variabile è utilizzata in modo marginale Clausola PUT Clausola Call Garanzie Covenant Rendimento 10
Il mercato ExtraMOT PRO: flusso delle ammissioni e n totale di titoli quotati dall apertura del mercato al 31 dicembre 2015 (dati in mln/ ) Fonte: Osservatorio minibond Politecnico MI Nel 2015 su ExtraMOT PRO si sono registrati scambi per 1253 contratti per un controvalore totale di 152 mln (+20% rispetto al 2014). Sono numeri ancora contenuti ma occorre ricordare che il mercato è aperto solo ad investitori istituzionali, che il più delle volte operano secondo la logica buy&hold. 42 titoli sono stati oggetto di compravendite. 11
Gli attori della filiera ADVISOR BANCA AGENTE DEPOSITARIA CONSULENTI LEGALI MINIBOND MERCATO ARRANGER INVESTITORI SOCIETA DI RATING 12
Gli attori della filiera ADVISOR BANCA AGENTE DEPOSITARIA CONSULENTI LEGALI affiancare l impresa nella decisione supporto e analisi del business plan predisposizione information memorandum MINIBOND definizione di tempi e modalità dell emissione accompagnare MERCATO l'azienda lungo il percorso di emissione coordinare gli altri attori ARRANGER INVESTITORI SOCIETA DI RATING 13
Gli attori della filiera ADVISOR BANCA AGENTE DEPOSITARIA CONSULENTI LEGALI Verifica del rispetto normativa Contrattualistica MINIBOND Regolamento del minibond MERCATO Due-diligence legale ARRANGER INVESTITORI SOCIETA DI RATING 14
Gli attori della filiera ADVISOR BANCA AGENTE DEPOSITARIA Collocamento titoli Trattativa con mercato/investitori Cedola e caratteristiche Clausole speciali MINIBOND Relazione MERCATO con Borsa e Agent Bank CONSULENTI LEGALI ARRANGER INVESTITORI SOCIETA DI RATING 15
Gli attori della filiera ADVISOR BANCA AGENTE DEPOSITARIA CONSULENTI LEGALI Ruolo facoltativo (ma gradito al mercato e agli investitori) Su iniziativa dell'emittenteminibond Su iniziativa dell'investitore MERCATO ARRANGER INVESTITORI SOCIETA DI RATING 16
Gli attori della filiera ADVISOR BANCA AGENTE DEPOSITARIA Esclusivamente Istituzionali Fondi Banche Casse Previdenziali Fondazioni Assicurazioni MERCATO Etc.. MINIBOND CONSULENTI LEGALI ARRANGER INVESTITORI SOCIETA DI RATING 17
Gli attori della filiera ADVISOR BANCA AGENTE DEPOSITARIA MERCATO In caso venga valutata CONSULENTI la quotazione LEGALI Gradito agli investitori Trasparenza Liquidità sul secondario Visibilità per l'azienda Propedeutico MINIBOND ad altre operazioni (ad es. quotazione azionaria) ARRANGER INVESTITORI SOCIETA DI RATING 18
Gli attori della filiera ADVISOR BANCA AGENTE DEPOSITARIA MERCATO CONSULENTI LEGALI Assistenza nelle pratiche di dematerializzazione Codice ISIN MINIBOND Custodia titoli Gestione flussi di pagamento cedole ARRANGER Rimborso INVESTITORI SOCIETA DI RATING 19
Il ruolo di Cariparma - Crédit Agricole ADVISOR BANCA AGENTE DEPOSITARIA CONSULENTI LEGALI MERCATO ARRANGER INVESTITORI SOCIETA DI RATING 20
Le attività a supporto dell'emittente Analisi fattibilità Advisory Arrangement 21
Le attività a supporto dell'emittente Analisi fattibilità Advisory Arrangement Verifica preliminare requisiti Visita cliente Analisi progetto sottostante Verifica requisiti per minibond 22
Le attività a supporto dell'emittente Analisi fattibilità Advisory Arrangement Verifica preliminare requisiti Visita cliente Analisi progetto sottostante Verifica requisiti per minibond Analisi informazioni di dettaglio: Bilanci Certificazione revisori Struttura societaria Governance Modello di Business Competitors e mercati Business Plan Impiego delle risorse Information memorandum Teaser Prime bozze di termsheet Prima verifica covenant Screening / Market Sounding NDA Contatti con investitori 23
Le attività a supporto dell'emittente Analisi fattibilità Advisory Arrangement Verifica preliminare requisiti Visita cliente Analisi progetto sottostante Verifica requisiti per minibond Valutazione soggetti garanti Valutazione collateral Analisi informazioni di dettaglio: Bilanci Certificazione revisori Struttura societaria Governance Modello di Business Competitors e mercati Business Plan Impiego delle risorse Information memorandum Teaser Prime bozze di termsheet Prima verifica covenant Screening / Market Sounding NDA Contatti con investitori 24 Strutturazione del Minibond Supporto nella predisposizione del Term Sheet Coordinamento attori Coordinamento investitori Assistenza per la procedura di ammissione alla negoziazione Assistenza MonteTitoli o Banca Agente Assistenza al signing e al closing Post trade
Andrea Riva Cariparma Crédit Agricole Area Capital Market andreariva@cariparma.it 25 2 5