X. EVOLUTA, EVOLVENTE, CERCHIO OSC.

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1 X. EVOLUTA, EVOLVENTE, CECHIO OSC.

2 LA GEOMETIA CON L EQ. PAAMETICA DI VAG Evol Cap. X Pag. LA DEIVATA SECONDA DELL EQ. PAAMETICA Anche se ciò che segue è materia strettamente dell Analisi, diamo di seguito le formule per il calcolo della derivata seconda. Abbiamo visto che nella Eq. parametrica le coordinate sono funzioni di un parametro (indicato in genere con t) che nel nostro caso è dato dal valore in gradi di un angolo. x y da cui la derivata prima il valore della derivata seconda sarà: che dà la formula: x" y ' dy d d dx x" dy dx ' ' ' Applichiamo quanto detto all Ellisse: m x q cos cot m q y ' y m sin q tan m q sin m qsin q sin Se facciamo m=q= e α=ε anziché l ellisse avremmo una circonferenza ed ε sarebbe l angolo del raggio con l asse positivo delle x e la derivata della circonferenza: y ' cot sin Come per l Ellisse anche per la Iperbole: m m y ' y " q sin q tan

3 LA GEOMETIA CON L EQ. PAAMETICA DI VAG Evol Cap. X Pag. AGGIO DI CUVATUA Quando due curve si toccano in un punto,ed in questo stesso punto ammettono la stessa tangente si dice che esse hanno un contatto di prim ordine. Se poi nello stesso punto hanno uguale variazione di pendenza (cioè la stessa derivata seconda) si dirà che esse hanno un contatto di secondo ordine. Consideriamo una generica curva y=f(x) e un suo punto P: OP cos x OP sin y y e " e una sua tangente in P, di angolo con l asse positivo dell ascissa. Conduciamo la perpendicolare a P (come da figura a lato)e,fra le tante possibili curve,passanti per il punto P e con un contatto di secondo ordine, prendiamo una circonferenza di raggio. Ciò vuol dire che: Dalla figura vediamo: x y ' tan tan tan y tan tan x y x y x ( )' y y y sin sin per cui: y " ed anche sin sin cos Data dunque una curva y=f(x) siamo pervenuti a determinare il raggio di una circonferenza che ha un contatto di secondo ordine nel punto

4 LA GEOMETIA CON L EQ. PAAMETICA DI VAG Evol Cap. X Pag. P della stessa: tale raggio è detto aggio di Curvatura, e la Eq. di Vag del relativo cerchio,detto Cerchio Osculatore è: Esaminiamo sin cos X sin Y tan tan tan e sostituendo tan tan perviene dopo facili passaggi a sin. Quindi dove y y sono i valori indicati in LA DEIVATA SECONDA DELL EQ.PAAMETICA di questo capitolo. Possiamo anche scrivere: tan tan si è dunque funzione di la quale a sua volta è funzione di.

5 LA GEOMETIA CON L EQ. PAAMETICA DI VAG Evol Cap. X Pag. 4 CUVATUA DI UNA CUVA Si osservi la seguente figura dove sono riportate le considerazioni che abbiamo visto nelle pagine precedenti. Nella Figura il punto C è l incontro delle perpendicolari ai punti P e P (P verso P ); è ovvio che CP CP. Si può osservare che la uguaglianza dell angolo si ottiene facendo: tan ' tan tan ' tan tan ' tan ' ma tan ' tan' tan '.tan tan ' tan tan ' tan per cui ' '. A questo si perviene anche facendo la semplice considerazione che gli angoli in questione sono tra loro Complementari. Se poi consideriamo ' e ' cioè come un incremento di e di avremo che detto ANGOLO DI CONTINGENZA e se facciamo l arco PP' K detto CUVATUA DI UNA CUVA possiamo scrivere: d d lim lim K il valore c e detto AGGIO DI s0 s ds s0 s ds K CUVATUA e nel caso di una circonferenza esso è costante e pari al raggio.

6 LA GEOMETIA CON L EQ. PAAMETICA DI VAG Evol Cap. X Pag. 5 EVOLUTA Se per ogni generico punto P della curva y=f(x) con angolo tracciamo un Cerchio Osculatore si avrà che il suo centro O, detto Centro di Curvatura, traccerà una curva, e tale curva, luogo geometrico dei Centri di Curvatura, è detta EVOLUTA. I punti di tale Evoluta hanno coordinate (,) i cui valori sono dati da ogni punto di P della curva y=f(x) tramite le distanze OP e O P (vedi figura) infatti la distanza OO di tale centro è data dalla somma dei segmenti OP+O P: OO ' OPcos che sviluppata mi dà l Eq. di Vag: cos xôp OO' cos OP cos cos OO' sin OPsin sin OPsin sin tan OPcos cos

7 LA GEOMETIA CON L EQ. PAAMETICA DI VAG Evol Cap. X Pag. 6 EVOLVENTE DEL CECHIO In generale, se noi abbiamo una curva (che sappiamo essere una Evoluta)e da essa vogliamo risalire alla curva y=f(x) di partenza, la curva y=f(x) ottenuta dalla Evoluta si chiama Evolvente. Nell esempio che segue partiamo da una circonferenza (Evoluta) per ottenere una curva Evolvente, cioè la curva cercata. Data la circonferenza di centro O nel sistema di riferimento come da figura e una sua tangente nel punto B(dove il parametro e' l'angolo BOA) tale che l'arco AB = seg.bp. Si cerchi il luogo di tali punti. Sia l'angolo del segmento OP; OB ; AB BP ( rad) OP cos( ) cos cos( ) sen( ) La sua Eq. di Vag sarà: OP cos (cos OP sen (sen OP ( ) sen ) cos ) e avremo che sen cos tan cos sen Eq. di Vag dell Evolvente del cerchio dato: OP (cos sen ) cos (sen cos ) sen cos x sin y Il luogo geometrico dei punti dell'evolvente del Cerchio sono dati dal prodotto del raggio del cerchio(qualunque sia il valore di ) per.

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