la somma delle distanze dai due fuochi assume il valore costante 2a.
|
|
- Angelica Mancini
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Appendice A Le coniche A.1 L ellisse Rappresentazione implicita L ellisse di semiassi a e b (0 < b a) è una curva del piano dotata di due assi di simmetria ortogonali che, nel riferimento individuato da tali assi, si esprime nella forma implicita x 1 a + x b 1. (A.1.1) L ellisse è una curva chiusa e limitata che interseca l asse x 1 nei punti di ascissa ±a e l asse x nei punti di ordinata ±b. Il punto di intersezione tra gli assi di simmetria si denomina centro dell ellisse. Si definiscono fuochi i due punti dell asse x 1 di ascissa ±c con c a b. (A.1.) Si definiscono, ancora, direttrici le due rette di equazione x 1 ± a c. (A.1.3) (i) L ellisse di semiassi a e b coincide con il luogo dei punti del piano per i quali la somma delle distanze dai due fuochi assume il valore costante a. (ii) L ellisse di semiassi a e b coincide con il luogo dei punti del piano per i quali il rapporto tra la distanza da un fuoco e quella dalla corrispondente direttrice assume il valore costante c/a. Il numero e c a, (A.1.4) 355
2 356 d1 d P F1 F Figura A.1.1: l ellisse. il cui significato geometrico è definito dalla (ii), prende il nome di eccentricità dell ellisse ed è, per sua definizione, compreso nell intervallo [0, 1). La distanza p a c c (A.1.5) di un fuoco dalla corrispondente direttrice definisce il parametro dell ellisse. La completa determinazione di un ellisse, nel riferimento dei suoi assi di simmetria, richiede l assegnazione di due elementi. Questi possono essere i valori dei due semiassi a e b; il secondo semiasse può essere sostituito dalla distanza focale c. Anche la coppia formata dall eccentricità e e dal parametro p è sufficiente a individuare la curva. Nelle applicazioni, sovente, si suole rappresentare l ellisse per mezzo del semiasse maggiore a e dell eccentricità e. Per tale motivo è utile esprimere gli altri elementi dell ellisse in funzione di questi due: c ae, b a 1 e, p a 1 e. (A.1.6) e Rappresentazione parametrica: l anomalia eccentrica Dalla rappresentazione implicita (A.1.1) dell ellisse scaturisce immediatamente l esistenza di un angolo α il cui coseno vale x 1 /a ed il cui seno vale x /b. Si determina in tal modo una rappresentazione parametrica dell ellisse: x 1 a cos α, x b sin α. (A.1.7)
3 357 θ α φ Figura A.1.: anomalia centrale, anomalia focale, anomalia eccentrica. Ogni punto dell ellisse corrisponde a un determinato valore dell angolo α che prende il nome di anomalia eccentrica del punto. Per chiarire il significato geometrico di tale parametro, si osservi che a cos α può interpretarsi come l ascissa del punto della circonferenza di raggio a la cui anomalia vale α; similmente, b sin α è l ordinata del punto della circonferenza di raggio b di anomalia α. Dunque, disegnate le due circonferenze di raggi a e b, si tracci la semiretta con origine nel centro dell ellisse ed anomalia α. Dal punto in cui questa semiretta interseca la circonferenza interna si conduca una retta parallela all asse delle ascisse; similmente, dal punto in cui la semiretta interseca la circonferenza esterna si disegni la retta parallela all asse delle ordinate. Le due rette si intersecano in un punto che appartiene all ellisse e che ha anomalia eccentrica uguale ad α. Rappresentazione polare Una seconda rappresentazione polare dell ellisse, accanto alla (??), si stabilisce assumendo quale polo un fuoco, ad esempio quello di ascissa positiva, e quale semiasse polare la semiretta uscente dal polo e avente direzione e verso del semiasse delle ascisse positive. Denotate con (r, φ) le coordinate polari che in tal modo si definiscono, risulta x 1 c + r cos φ, (A.1.8) x r sin φ. Inserendo tali espressioni nella (A.1.1) e moltiplicando per a b, si ottiene b (c + r cos φ) + a r sin φ a b
4 358 e dunque 0 a b b c b r cos φ b cr cos φ a r sin φ b (a c ) b r cos φ b cr cos φ a r + a r cos φ b 4 + (a b )r cos φ b cr cos φ a r b 4 + c r cos φ b cr cos φ a r (b cr cos φ) a r, donde segue ar b cr cos φ. D altra parte, è b cr cos φ b c(x c) b + c cx a cx a ac 0, e dunque ar b cr cos φ. Risolvendo rispetto a r e tenendo conto delle (A.1.6) si perviene alla seguente rappresentazione dell ellisse ep r (A.1.9) 1 + e cos φ che può anche esprimersi nella forma r a(1 e ) 1 + e cos φ. (A.1.10) Introducendo la (A.1.10) nelle (A.1.8) si determina una nuova rappresentazione parametrica dell ellisse in termini dell anomalia φ: x 1 a e + cos φ 1 + e cos φ, x a (1 e ) sin φ 1 + e cos φ. (A.1.11)
5 359 Rappresentazione parametrica polare Una ulteriore rappresentazione polare dell ellisse si determina esprimendo la distanza dal fuoco in funzione dell anomalia eccentrica. Si ha, infatti, r (x 1 c) + x (a cos α c) + b sin α a cos α + c ac cos α + b b cos α c cos α + a ac cos α (a c cos α), ovvero r a c cos α. In termini di semiasse maggiore ed eccentricità, si ha r a(1 e cos α). (A.1.1) Uguagliando le due rappresentazioni (A.1.10) e (A.1.1), che esprimono entrambe la distanza del punto corrente dell ellisse dal fuoco, si ha a(1 e ) a(1 e cos α). (A.1.13) 1 + e cos φ Risolvendo la (A.1.13) rispetto a cos α e utilizzando l identità sin φ ± 1 cos φ, si determinano immediatamente le due relazioni cos φ cos α e 1 e cos α, 1 e sin φ sin α, 1 e cos α (A.1.14) che forniscono implicitamente il legame tra l anomalia reale e quella eccentrica di un medesimo punto dell ellisse. In modo del tutto analogo si stabiliscono le due formule inverse cos α e + cos φ 1 + e cos φ, (A.1.15) 1 e sin φ sin α 1 + e cos φ. La relazione che lega tra loro i valori di φ e α relativi a un medesimo punto può anche esprimersi in una diversa forma ricorrendo alle formule di bisezione della
6 360 tangente; si ha ovvero tan φ sin φ 1 + cos φ ( 1 e 1 + cos α e ) 1 sin α 1 e cos α 1 e cos α 1 e 1 e cos α 1 e cos α 1 e cos α + cos α e sin α 1 e sin α 1 e 1 + cos α tan φ 1 + e 1 e tan α. (A.1.16) La (A.1.1) insieme alla (A.1.16) fornisce una rappresentazione polare parametrica in funzione dell anomalia eccentrica. Vogliamo infine determinare le derivate delle due funzioni α(φ) e φ(α), inversa l una dell altra, che esprimono il cambiamento di parametro tra anomalia e anomalia eccentrica. Differenziando la (A.1.14) 1, si ha r a(1 e cos α) r a 1 e φ e dunque sin φ dφ 1 e sin α dα (1 e cos α) 1 e φ 1 e cos α. (A.1.17) Del tutto analogamente, differenziando la (A.1.15) 1, si ha da cui segue sin α dα 1 e sin φ dφ, (1 + e cos φ) 1 e α 1 + e cos φ. (A.1.18) A. L iperbole Rappresentazione implicita L iperbole di semiassi a e b è una curva del piano dotata di due assi di simmetria ortogonali che, nel riferimento individuato da tali assi, si esprime nella forma implicita x 1 a x b 1. (A..1)
7 361 L iperbole è costituita da due componenti connesse, i rami, ciascuna delle quali è una curva aperta e non limitata. L iperbole interseca l asse x 1 nei punti di ascissa ±a e non ha intersezioni con l asse delle ordinate. Il punto di intersezione tra gli assi di simmetria si denomina centro dell iperbole. Si definiscono fuochi i due punti dell asse x 1 di ascissa ±c con c a + b. (A..) Si definiscono, ancora, direttrici le due rette di equazione x 1 ± a c. (A..3) (i) L iperbole di semiassi a e b coincide con il luogo dei punti del piano per i quali la differenza tra le distanze dai due fuochi assume, in valore assoluto, il valore costante a. (ii) L iperbole di semiassi a e b coincide con il luogo dei punti del piano per i quali il rapporto tra la distanza da un fuoco e quella dalla corrispondente direttrice assume il valore costante c/a. Il numero e c a, (A..4) il cui significato geometrico è definito dalla (ii), prende il nome di eccentricità dell iperbole ed è, per sua definizione, un numero maggiore di 1. La distanza p c a (A..5) c di un fuoco dalla corrispondente direttrice definisce il parametro dell iperbole. Come nel caso dell ellisse, anche per l iperbole tutti i parametri possono esprimersi a partire dal semiasse a e dall eccentricità; in proposito, è facile ricavare le seguenti identità: c ae, b a e 1, p a e 1. (A..6) e Rappresentazione parametrica: l anomalia eccentrica Una rappresentazione parametrica dell iperbole è espressa dalla coppia di equazioni x 1 ±a cosh α, x b sinh α, (A..7)
8 36 d1 d P F1 F Figura A..1: l iperbole. ξ a dξ 1 ξ ξ a a log(ξ + ξ a ) cosh α + sinh α e α nella quale occorre scegliere il segno + o quello a seconda che ci si riferisca al ramo dell iperbole contenuto nel semipiano delle ascisse positive o in quello delle ascisse negative. Come nel caso dell ellisse, il parametro α si denomina anomalia eccentrica. La sua interpretazione geometrica è però, in questo caso, leggermente meno immediata; essa risulta proporzionale all area del triangoloide che ha un lato coincidente col segmento che congiunge il centro dell iperbole con il suo punto generico, un secondo che si identifica col segmento che congiunge il centro con l intersezione dell iperbole con l asse delle ascisse ed il terzo dato dall arco di iperbole tra l intersezione con l asse delle ascisse ed il punto generico. Tale area vale infatti A ab cosh α sinh α b a ab ab ab α. cosh α sinh α ab log(cosh α + sinh α) a cosh α a ξ a dξ [cosh α sinh α log[a(cosh α + sinh α)] + log a] Rappresentazione polare Determiniamo ora una rappresentazione polare fissando come polo il fuoco di ascissa negativa e come asse polare la semiretta uscente dal polo ed avente di-
9 363 x c x 1 Figura A..: anomalia centrale, anomalia focale, anomalia eccentrica. rezione e verso del semiasse positivo delle ascisse. Denotando con (r, φ) le relative coordinate, si ha x 1 c + r cos φ, (A..8) x r sin φ. Inserendo tali espressioni nella (A..1) e moltiplicando per a b, si ottiene e dunque b ( c + r cos φ) a r sin φ a b 0 a b b c b r cos φ + b cr cos φ + a r sin φ b (a c ) b r cos φ + b cr cos φ + a r a r cos φ b 4 (a + b )r cos φ + b cr cos φ + a r b 4 c r cos φ b cr cos φ + a r (b cr cos φ) + a r, donde segue D altra parte, è ar b cr cos φ. b cr cos φ b c(x 1 + c) b c cx 1 a cx 1. Consideriamo separatamente i due rami dell iperbole. Il primo, quello che contiene il fuoco all interno della propria concavità, è contenuto nel semipiano x 1 < 0 e tutti
10 364 i suoi punti hanno ascissa minore di a; si ha pertanto b cr cos φ a cx 1 a + ac a(c a) > 0 e quindi ar b cr cos φ, da cui, risolvendo rispetto a r e tenendo a mente le (A..6), si ottiene r ep 1 + e cos φ. (A..9) ovvere, equivalentemente, φ ( arccos( e 1 ), arccos( e 1 )) r a(e 1) 1 + e cos φ. (A..10) Introducendo la (A..10) nelle (A..8) si determina una nuova rappresentazione parametrica per il ramo di iperbole considerato in termini dell anomalia φ: e + cos φ x 1 a 1 + e cos φ, x a (e 1) sin φ 1 + e cos φ. (A..11) Per quanto riguarda il ramo dell iperbole contenuto nel semipiano x 1 > 0, si ha b cr cos φ a cx 1 < 0 e dunque da cui o anche ar b + cr cos φ; r ep 1 + e cos φ. r a(e 1) 1 + e cos φ. Le corrispondenti equazioni parametriche sono (A..1) (A..13) x 1 a e + cos φ 1 + e cos φ, x a (e 1) sin φ 1 + e cos φ. (A..14)
11 365 Rappresentazione parametrica polare La rappresentazione polare dell iperbole si determina esprimendo la distanza dal fuoco in funzione dell anomalia eccentrica. Per quanto riguarda il ramo con le ascisse negative si ha r (x 1 + c) + x ( a cosh α + c) + b sinh α a cosh α + c ac cosh α + b cosh α b c cosh α + a ac cosh α (c cosh α a), ovvero r c cosh α a. In termini di semiasse maggiore ed eccentricità, si ha r a(e cosh α 1). (A..15) In modo del tutto analogo, per il ramo dell iperbole di ascisse positive si trova r a(e cosh α + 1). (A..16) Uguagliando le due rappresentazioni (A..10) e (A..15), che esprimono entrambe la distanza del punto corrente dell iperbole dal fuoco, si ha a(e 1) a(e cosh α 1). (A..17) 1 + e cos φ Risolvendo la (A..17) rispetto a cos α e utilizzando l identità sin φ ± 1 cos φ, si determinano immediatamente le due relazioni cos φ e cosh α e cosh α 1, e 1 sin φ sinh α. e cosh α 1 (A..18) In modo del tutto analogo si determinano le relazioni inverse cosh α e + cos φ 1 + e cos φ e 1 sinh α sin φ. 1 + e cos φ (A..19)
12 366 Anche nel caso dell iperbole possiamo esprimere il legame tra le variabili φ e α in modo più diretto ricorrendo alle formule di bisezione; si ha ovvero tan φ sin φ 1 + cos φ ( e e cosh α ) 1 sinh α e cosh α 1 e cosh α 1 e 1 e cosh α 1 e cosh α 1 e cosh α 1 + e cosh α sinh α e 1 sinh α e cosh α tan φ e + 1 e 1 tanh α. (A..0) Vogliamo infine determinare le derivate delle due funzioni α(φ) e φ(α), inversa l una dell altra, che esprimono il cambiamento di parametro tra anomalia e anomalia eccentrica. Differenziando la (A..18) 1, si ha 1 e e sin φ dφ e sin α dα (1 e cos α) r a(e cosh α 1) r a e 1 φ e dunque φ e 1 e cosh α 1. Del tutto analogamente, differenziando la (A..19) 1, si ha e 1 e sinh α dα e sin φ dφ, (1 + e cos φ) (A..1) da cui segue α e e cos φ, (A..) A.3 La parabola Rappresentazione implicita La parabola di parametro p è una curva del piano dotata di un asse di simmetria. Nel riferimento avente tale asse come retta delle ascissa e origine nel punto in cui esso interseca la curva, questa si esprime con l equazione x px 1. (A.3.1)
13 367 Si definisce fuoco il punto dell asse x 1 di ascissa p/. Si definisce, ancora, direttrice la retta di equazione x 1 p. Il parametro p è dunque la distanza tra il fuoco e la direttrice. (A.3.) (i) La parabola coincide con il luogo dei punti del piano per i quali il rapporto tra la distanza da un fuoco e quella dalla direttrice assume il valore costante e 1. d P r φ F Figura A.3.1: la parabola. Rappresentazione parametrica: l anomalia eccentrica A partire dalla (A.3.1) si determina immediatamente la rappresentazione parametrica x 1 1 α, x p α (A.3.3) nella quale il parametro α costituisce l anomalia eccentrica relativa alla parabola ed il cui significato geometrico è implicitamente contenuto nella (A.3.3).
14 368 Rappresentazione polare Denotate con (r, φ) le coordinate polari con polo nel fuoco e asse polare coincidente con quello delle ascisse, si ha x 1 p + r cos φ, x r sin φ. Sostituendo queste espressioni nella (A.3.1) troviamo 0 r sin φ + p ( p ) + r cos φ r r cos φ p + pr cos φ r (p r cos φ) e dunque D altra parte si ha r p r cos φ. p r cos φ p x 1 p p x 1 in quanto x 1 < 0. Si ha così da cui segue > 0 r p r cos φ r p 1 + cos φ. (A.3.4) Rappresentazione parametrica polare Determiniamo anche per la parabola la rappresentazione parametrica delle coordinate polari (r, φ) in funzione dell anomalia eccentrica α. Si ha ( p r 1) + x + x ( ) p α + pα p 4 + α4 4 pα + pα 1 4 (p + α )
15 369 e dunque, in definitiva, r 1 (p + α ) (A.3.5) Uguagliando la (A.3.4) con la (A.3.5) e risolvendo rispetto a cos φ abbiamo Si ha poi cos φ p p + α 1 sin φ 1 cos φ 1 (p α ) (p + α ) p p α p + α p α p + α. (p + α ) (p α ) (p + α ) (p + α + p α )(p + α p + α ) (p + α ) 4pα (p + α ). Ricapitolando l anomalia φ che corrisponde ad un determinato valore α dell anomalia eccentrica si determina dalle relazioni A partire da tali identità si ottiene ovvero cos φ p α p + α, sin φ p α p + α. tan φ sin φ 1 + cos φ p α (1 p + α + p α p + α ) 1 p α p + α p + α p + α + p α tan φ α p. (A.3.6) (A.3.7) In definitiva, la rappresentazione parametrica polare della parabola è fornita dalle equazioni (A.3.5) e (A.3.7).
16 370 Differenziando la seconda di tali relazioni si ha ( p dα cos φ ) 1 dφ p 1 + cos φ dφ p 1 + cos φ dφ; r 1 (p + α ) φ p p + α p r φ in definitiva, troviamo ed anche ovvero α p 1 + cos φ φ 1 + cos φ p 1 ( 1 + p ) α p p + α 1 p p + α + p α p + α p p + α, φ p p + α. (A.3.8) (A.3.9) Osservazione A conclusione di questa sezione vogliamo osservare come, in virtù delle relazioni (A.1.9), (A..9) e (A.3.4), l equazione r ep 1 + e cos φ (A.3.10) rappresenti un ellisse se e (0, 1), il ramo di iperbole contenente il polo al proprio interno se e > 1 e la parabolase e 1. In definitiva essa descrive una conica per ogni valore del parametro p > 0 e per ogni eccentricità e > 0. Il ramo dell iperbole esterno al polo ha invece equazione ep r 1 e cos φ. (A.3.11)
Proprietà focali delle coniche.
roprietà focali delle coniche. Mauro Saita e-mail: maurosaita@tiscalinet.it Versione provvisoria, gennaio 2014 Indice 1 Coniche 1 1.1 arabola....................................... 1 1.1.1 roprietà focale
DettagliII Università degli Studi di Roma
Versione preliminare gennaio TOR VERGATA II Università degli Studi di Roma Dispense di Geometria. Capitolo 3. 7. Coniche in R. Nel Capitolo I abbiamo visto che gli insiemi di punti P lineare di primo grado
DettagliRELAZIONI e CORRISPONDENZE
RELAZIONI e CORRISPONDENZE Siano X e Y due insiemi non vuoti si chiama relazione tra X e Y un qualunque sottoinsieme del prodotto cartesiano: X x Y = {(x,y): x X, y Y} L insieme costituito dai primi (secondi)
DettagliNote di geometria analitica nel piano
Note di geometria analitica nel piano e-mail: maurosaita@tiscalinet.it Versione provvisoria. Novembre 2015. 1 Indice 1 Punti e vettori spiccati dall origine 3 1.1 Coordinate......................................
Dettagli1 Geometria analitica nel piano
Lezioni di Geometria a.a. 2007-2008 cdl SIE prof. C. Franchetti 1 Geometria analitica nel piano 1.1 Distanza di due punti Siano P 1 = (x 1, y 1 ), P 2 = (x 2, y 2 ) due punti del piano, se d(p 1, P 2 )
DettagliUna circonferenza e una parabola sono disegnate nel piano cartesiano. La circonferenza ha centro nel punto
La parabola Esercizi Esercizio 368.395 Una circonferenza e una parabola sono disegnate nel piano cartesiano. La circonferenza ha centro nel punto 0 ;5 e raggio, e la parabola ha il suo vertice in 0 ;0.
DettagliTesti verifiche 3 C 3 I a. s. 2008/2009
Testi verifiche 3 C 3 I a. s. 2008/2009 1) Sono assegnati i punti A(- 1; 3) C(3; 0) M ;1 a) Ricavare le coordinate del simmetrico di A rispetto a M e indicarlo con B. Verificare che il segmento congiungente
DettagliLezione 6 Richiami di Geometria Analitica
1 Piano cartesiano Lezione 6 Richiami di Geometria Analitica Consideriamo nel piano due rette perpendicolari che si intersecano in un punto O Consideriamo ciascuna di queste rette come retta orientata
DettagliUniversità degli Studi di Roma - La Sapienza, Facoltà di Architettura Formulario di Matematica *
Università degli Studi di Roma - La Sapienza, Facoltà di Architettura Formulario di Matematica *. Distanza tra due punti A ; ) e B ; ) del piano cartesiano: AB = ) + ) +. Punto medio M del segmento AB
DettagliCLASSE 3^ A LICEO SCIENTIFICO 31 Agosto 2015 Recupero MATEMATICA
CLASSE 3^ A LICEO SCIENTIFICO 3 Agosto 205 Recupero MATEMATICA. Scrivi l equazione della circonferenza passante per i punti ;2 e 2;5 e avente il centro sulla retta di equazione = 2 2. L asse del segmento
DettagliGEOMETRIA ANALITICA: LE CONICHE
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE PRECORSO DI MATEMATICA ANNO ACCADEMICO 2013-2014 ESERCIZI DI GEOMETRIA ANALITICA: LE CONICHE Esercizio 1: Fissato su un piano un sistema di riferimento cartesiano ortogonale
DettagliUNITÀ DIDATTICA 2 LE FUNZIONI
UNITÀ DIDATTICA LE FUNZIONI. Le funzioni Definizione. Siano A e B due sottoinsiemi non vuoti di R. Si chiama funzione di A in B una qualsiasi legge che fa corrispondere a ogni elemento A uno ed un solo
DettagliCorso di Matematica II
Corso di Matematica II Università degli Studi della Basilicata Dipartimento di Scienze Corso di laurea in Chimica e in Scienze Geologiche A.A. 2014/15 dott.ssa Vita Leonessa Elementi di geometria analitica
DettagliCORSI I.D.E.I. - LA PARABOLA CLASSI QUARTE Prof. E. Modica
ISTITUTO PROVINCIALE DI CULTURA E LINGUE NINNI CASSARÀ SEDE DI VIA FATTORI CORSI I.D.E.I. - LA PARABOLA CLASSI QUARTE Prof. E. Modica erasmo@galois.it DEFINIZIONI Definizione. Dicesi parabola il luogo
DettagliGeometria analitica di base (seconda parte)
SAPERE Al termine di questo capitolo, avrai appreso: il concetto di luogo geometrico la definizione di funzione quadratica l interpretazione geometrica di un particolare sistema di equazioni di secondo
DettagliGeometria analitica di base. Equazioni di primo grado nel piano cartesiano Funzioni quadratiche Funzioni a tratti Funzioni di proporzionalità inversa
Equazioni di primo grado nel piano cartesiano Funzioni quadratiche Funzioni a tratti Funzioni di proporzionalità inversa Equazioni di primo grado nel piano cartesiano Risoluzione grafica di un equazione
DettagliAnalisi Matematica 1 e Matematica 1 Geometria Analitica: Coniche
Analisi Matematica 1 e Matematica 1 Geometria Analitica: Coniche Annalisa Amadori e Benedetta Pellacci amadori@uniparthenope.it pellacci@uniparthenope.it Università di Napoli Parthenope Contenuti Coniche
DettagliLe coniche: circonferenza, parabola, ellisse e iperbole.
Le coniche: circonferenza, parabola, ellisse e iperbole. Teoria in sintesi Queste curve si chiamano coniche perché sono ottenute tramite l intersezione di una superficie conica con un piano. Si possono
DettagliVerifiche di matematica classe 3 C 2012/2013
Verifiche di matematica classe 3 C 2012/2013 1) È assegnato il punto P 1 (3; 1), calcolare le coordinate dei punti: P 2 simmetrico di P 1 rispetto alla bisettrice del primo e terzo quadrante P 3 simmetrico
DettagliLA PARABOLA E LA SUA EQUAZIONE
LA PARABOLA E LA SUA EQUAZIONE Prof. Giovanni Ianne CHE COS È LA PARABOLA DEFINIZIONE Parabola Scegliamo sul piano un punto F e una retta d. Possiamo tracciare sul piano i punti equidistanti da F e da
DettagliProblemi sull iperbole
1 ricerca dell equazione dell iperbole Scrivere l equazione, riferita agli assi, dell iperbole che ha l asse delle ascisse come asse traverso, le rette xx yy = 0, xx + yy = 0 come asintoti e passa per
DettagliNote sulle coniche. Mauro Saita. Aprile 2016
Note sulle coniche. e-mail: maurosaita@tiscalinet.it Aprile 2016 Indice 1 Coniche 2 1.1 Parabola....................................... 2 1.2 Proprietà focale della parabola.......................... 2
Dettagli( ρ, θ + π ) sono le coordinate dello stesso punto. Pertanto un punto P può essere descritto come
Coordinate polari Il sistema delle coordinate cartesiane è uno dei possibili sistemi per individuare la posizione di un punto del piano, relativamente ad un punto fisso O, mediante una coppia ordinata
Dettagli1. (Da Medicina e Odontoiatria 2012) Determinare l'area del triangolo che ha come vertici i punti (0,0), (0,1), (13,12) del piano cartesiano:
QUESITI 1 PIANO CARTESIANO 1. (Da Medicina e Odontoiatria 2012) Determinare l'area del triangolo che ha come vertici i punti (0,0), (0,1), (13,12) del piano cartesiano: a) 6 b) 13/2 c) 12 d) 13 e) 78 2.
DettagliIn un triangolo un lato è maggiore della differenza degli altri due, pertanto dal triangolo si ha > dividendo per =1.
L iperbole L iperbole è il luogo geometrico dei punti del piano per i quali è costante la differenza delle distanze da due punti fissi detti fuochi. Come si evince del grafico, la differenza delle distanze
DettagliStudio generale di una conica
Studio generale di una conica Manlio De Domenico 19 Giugno 2003 Definizione 1 Si definisce conica C un equazione algebrica F (x 1, x 2, x 3 ) = 0 del secondo ordine omogenea. Detta A la matrice simmetrica
DettagliIntroduciamo il sistema di riferimento indicato in figura b) con F 1 = ( f, 0) ed F 2 = (f, 0). Se P = (x, y) la condizione (1) fornisce
1 L ellisse 1.1 Definizione Consideriamo due punti F 1 ed F 2 e sia 2f la loro distanza. L ellisse è il luogo dei punti P tali che la somma delle distanze PF 1 e PF 2 da F 1 ed F 2 è costante. Se indichiamo
Dettagli4. Sia Γ la conica che ha fuoco F (1, 1) e direttrice d : x y = 0, e che passa per il punto P (2, 1).
Geometria Complementi ed esercizi sulle coniche 1 (a) Scrivere l equazione dell ellisse Γ che ha fuochi F 1 ( 1, 1), F (1, 1) e che passa per il punto P (1, 1) (b) Determinare il centro, gli assi e i vertici
DettagliNome Cognome. Classe 3D 25 Febbraio Verifica di matematica
Nome Cognome. Classe D Febbraio Verifica di matematica ) Data l equazione: k 6 a) Scrivi per quali valori di k rappresenta un ellisse, precisando per quali valori è una circonferenza b) Scrivi per quali
DettagliRisoluzione del problema 2
Esame di Stato Liceo Scientifico Prova di Matematica corso sperimentale PNI - giugno 007 Soluzione del PROBLEMA a cura di Luigi Tomasi (luigitomasi@liberoit) Risoluzione del problema Punto ) Consideriamo
DettagliSESSIONE ORDINARIA 2007 CORSO DI ORDINAMENTO SCUOLE ITALIANE ALL ESTERO - AMERICHE
SESSIONE ORDINARIA 007 CORSO DI ORDINAMENTO SCUOLE ITALIANE ALL ESTERO - AMERICHE PROBLEMA Si consideri la funzione f definita da f ( x) x, il cui grafico è la parabola.. Si trovi il luogo geometrico dei
DettagliGeometria analitica piana
Geometria analitica piana 1. La geometria analitica Il metodo della geometria analitica consiste nell applicare gli strumenti dell algebra allo studio della geometria. Il legame tra enti algebrici ed enti
DettagliSCHEDA OBIETTIVI MINIMI. Materia:MATEMATICA
Pag. 1 di 5 SCHEDA OBIETTIVI MINIMI Materia:MATEMATICA Classi QUARTA A e QUARTA B Spec.: LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE a.s: 2016 / 2017 4 3 2 1 Presidente di dipartimento 0 DOC DS Maria Grazia Gillone
DettagliDerivata di una funzione
Derivata di una funzione Prof. E. Modica http://www.galois.it erasmo@galois.it Il problema delle tangenti Quando si effettua lo studio delle coniche viene risolta una serie di esercizi che richiedono la
DettagliAPPUNTI DI GONIOMETRIA
APPUNTI DI GONIOMETRIA RADIANTI E CIRCONFERENZA GONIOMETRICA Definizione: Si dice angolo ciascuna delle due parti in cui un piano è diviso da due semirette aventi la stessa origine. Definizione: Dicesi
DettagliGeometria analitica del piano
Geometria analitica del piano dott.ssa Vita Leonessa Università degli Studi della Basilicata (27 marzo 2008) (Analisi) Matematica 2 CdL in Chimica, Biotecnologie, Scienze Geologiche Rette Fissato un sistema
DettagliMutue posizioni della parabola con gli assi cartesiani
Mutue posizioni della parabola con gli assi cartesiani L equazione di una parabola generica è data da: Consideriamo l equazione che definisce i punti di intersezione della parabola con l asse delle ascisse
DettagliAppunti ed esercizi sulle coniche
1 LA CIRCONFERENZA 1 Appunti ed esercizi sulle coniche Versione del 1 Marzo 011 1 La circonferenza Nel piano R, fissati un punto O = (a, b) e un numero r > 0, la circonferenza (o cerchio) C di centro O
DettagliProblemi sulla circonferenza verso l esame di stato
Problemi sulla circonferenza verso l esame di stato * * * n. 0 pag. 06 a) Scrivi l equazione della circonferenza γ 1 di centro P ; ) e passante per il punto A0; 1). b) Scrivi l equazione della circonferenza
DettagliCORSO DI RECUPERO DI MATEMATICA PER ALUNNI CLASSI TERZE CON GIUDIZIO SOSPESO
CORSO DI RECUPERO DI MATEMATICA PER ALUNNI CLASSI TERZE CON GIUDIZIO SOSPESO ESERCIZI PROPOSTI 1. DATI I PUNTI A(3,-) E B(-5,): A. RAPPRESENTARLI SUL PIANO; B. CALCOLARE LA LORO DISTANZA; C. CALCOLARE
DettagliFormulario di Geometria Analitica a.a
Formulario di Geometria Analitica a.a. 2006-2007 Dott. Simone Zuccher 23 dicembre 2006 Nota. Queste pagine potrebbero contenere degli errori: chi li trova è pregato di segnalarli all autore zuccher@sci.univr.it).
DettagliCostruzione delle coniche con riga e compasso
Costruzione delle coniche con riga e compasso Quando in matematica è possibile dare diverse definizioni, tutte equivalenti, di uno stesso oggetto, allora significa che quell oggetto può essere caratterizzato
DettagliMatematica classe 5 C a.s. 2012/2013
Matematica classe 5 C a.s. 2012/2013 Asintoti e grafici 1) Una funzione y = f(x) gode delle seguenti caratteristiche: D / 4, y 0 se x 0 x 2, lim, 3. Rappresentare un grafico qualitativo della funzione.
DettagliCalcolo Algebrico. Primo grado. ax 2 + bx + c = 0. Secondo grado. (a 0) Equazioni e disequazioni in una incognita e coefficienti reali: ax + b = 0
Calcolo Algebrico Equazioni e disequazioni in una incognita e coefficienti reali: Primo grado ax + b = 0 (a 0) x = b a Secondo grado ax 2 + bx + c = 0 (a 0) Si hanno due soluzioni che possono essere reali
DettagliGEOMETRIA ANALITICA
GEOMETRIA ANALITICA matematica@blogscuola.it LE COORDINATE CARTESIANE Quando si vuole fissare un sistema di coordinate cartesiane su una retta r, è necessario considerare: un punto O detto origine; un
DettagliSoluzione di Adriana Lanza
Soluzione Dimostriamo che f(x) è una funzione dispari Osserviamo che in quanto in quanto x è una funzione dispari è una funzione dispari in quanto prodotto di una funzione dispari per una pari Pertanto
DettagliProblema ( ) = 0,!
Domanda. Problema ( = sen! x ( è! Poiché la funzione seno è periodica di periodo π, il periodo di g x! = 4. Studio di f. La funzione è pari, quindi il grafico è simmetrico rispetto all asse y. È sufficiente
DettagliPiano cartesiano e Retta
Piano cartesiano e Retta 1 Piano cartesiano e Retta 1. Richiami sul piano cartesiano 2. Richiami sulla distanza tra due punti 3. Richiami punto medio di un segmento 4. La Retta (funzione lineare) 5. L
DettagliEllisse. Come fa un giardiniere a creare un aiuola di forma ellittica?
Ellisse Come fa un giardiniere a creare un aiuola di forma ellittica? Pianta due chiodi, detti fuochi, nel terreno ad una certa distanza. Lega le estremità della corda, la cui lunghezza supera la distanza
DettagliProblemi sull ellisse
1 equazione dell ellisse Determina l equazione di un ellisse che ha i fuochi sull asse delle ascisse, semiasse maggiore lungo 6 e distanza focale uguale a 6 + yy Scrivi l equazione dell ellisse con i fuochi
DettagliUnità Didattica N 9 : La parabola
0 Matematica Liceo \ Unità Didattica N 9 La parabola Unità Didattica N 9 : La parabola ) La parabola ad asse verticale ) La parabola ad asse orizzontale 5) Intersezione di una parabola con una retta 6)
DettagliCORSO ZERO DI MATEMATICA
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO FACOLTÀ DI ARCHITETTURA CORSO ZERO DI MATEMATICA GONIOMETRIA E TRIGONOMETRIA Dr. Erasmo Modica erasmo@galois.it RADIANTI E CIRCONFERENZA GONIOMETRICA Definizione: Si dice
DettagliLE CONICHE. CIRCONFERENZA ELLISSE PARABOLA IPERBOLE Un po di storia. Con materiale liberamente scaricabile da Internet.
LE CONICHE CIRCONFERENZA ELLISSE PARABOLA IPERBOLE Un po di storia Con materiale liberamente scaricabile da Internet www.domenicoperrone.net 1 Prima di iniziare lo studio delle coniche facciamo dei richiami
DettagliRipasso Formule sulle parabole:
Ripasso Formule sulle parabole: Equazione generica: Y = ax 2 + bx + c a Apertura della parabola: 1/2p c Punto d incontro con l asse delle Y p Distanza focale: Fuoco direttrice (2 FV) Radici: Risoluzione
Dettagli1. Scrivi l equazione dell ellisse avente per fuochi i punti ( 2 7;3) e (2 7;3) e passante per il punto (2 6;4).
. Scrivi l equazione dell ellisse avente per fuochi i punti ( 7;3) e ( 7;3) e passante per il punto ( 6;). Determino il centro di simmetria dell ellisse, O, punto medio dei due fuochi, ovvero (0;3), perciò
DettagliEquazione cartesiana della parabola con asse di simmetria parallelo all'asse delle ordinate Siano F(x F; y
LEZIONI PARABOLA Definizione Si definisce parabola il luogo geometrico dei punti del piano equidistanti da un punto fisso,, detto fuoco, e da una retta fissa, d, detta direttrice. La definizione data mette
DettagliSoluzioni dei problemi della maturità scientifica A.S. 2007/2008
Soluzioni dei problemi della maturità scientifica A.S. 007/008 Nicola Gigli Sunra J.N. Mosconi 19 giugno 008 Problema 1 (a) Determiniamo in funzione di a i lati del triangolo. Essendo l angolo BĈA retto
DettagliUn punto del piano può essere individuato dalle sue coordinate cartesiane o anche dalle sue coordinate polari:
Un punto del piano può essere individuato dalle sue coordinate cartesiane o anche dalle sue coordinate polari: Figura 1 Per passare da coordinate polari a quelle cartesiane usiamo { x = r cos θ y = r sin
DettagliEsercizi svolti sulla parabola
Liceo Classico Galilei Pisa - Classe a A - Prof. Francesco Daddi - 19 dicembre 011 Esercizi svolti sulla parabola Esercizio 1. Determinare l equazione della parabola avente fuoco in F(1, 1) e per direttrice
DettagliGeometria BATR-BCVR Esercizi 9
Geometria BATR-BCVR 2015-16 Esercizi 9 Esercizio 1. Per ognuna delle matrici A i si trovi una matrice ortogonale M i tale che Mi ta im sia diagonale. ( ) 1 1 2 3 2 A 1 = A 2 1 2 = 1 1 0 2 0 1 Esercizio
DettagliC I R C O N F E R E N Z A...
C I R C O N F E R E N Z A... ESERCITAZIONI SVOLTE 3 Equazione della circonferenza di noto centro C e raggio r... 3 Equazione della circonferenza di centro C passante per un punto A... 3 Equazione della
Dettaglideterminare le coordinate di P ricordando la relazione che permette di calcolare le coordinate del punto medio di un segmento si
PROBLEMA Determinare il punto simmetrico di P( ;) rispetto alla retta x y =0 Soluzione Il simmetrico di P rispetto ad una retta r è il punto P che appartiene alla retta passante per P, perpendicolare ad
DettagliFUNZIONI GONIOMETRICHE
FUNZIONI GONIOMETRICHE Misura degli angoli Seno, coseno e tangente di un angolo Relazioni fondamentali tra le funzioni goniometriche Angoli notevoli Grafici delle funzioni goniometriche GONIOMETRIA : scienza
DettagliEsercizi per le vacanze - Classe 3C Prof. Forieri Claudio. Disequazioni. + 3x. x x x
Esercizi per le vacanze - Classe C Prof. Forieri Claudio Disequazioni Risolvi le seguenti disequazioni: 1. ( 5)( + )( ) > 0. ( + 1) > 0. ( + 5) >. 1 1 1 + + < 0 ( 5)( + ) 5. > 0 1 6. + = 7. 1 > 1 ( + 1)(
DettagliAnno Scolastico:
LICEO SCIENTIFICO DI STATO "G. BATTAGLINI" TARANTO PROGRAMMA DI MATEMATICA svolto nella Classe III Sezione A. Anno Scolastico: 2012-2013. Docente: Francesco Pantano. 1. Disequazioni. Richiami sulle disequazioni
DettagliUn fascio di coniche è determinato da una qualsiasi coppia di sue coniche distinte.
Piano proiettivo Conica: curva algebrica reale del II ordine. a 11 x 2 1 + 2a 12 x 1 x 2 + a 22 x 2 2 + 2a 13 x 1 x 3 + 2a 23 x 2 x 3 + a 33 x 2 3 = 0 x T A x = 0 Classificazione proiettiva delle coniche:
DettagliIstituzioni di Matematiche Modulo B (SG)
Istituzioni di Matematiche Modulo B (SG) II foglio di esercizi ESERCIZIO 1. Per ciascuna funzione f(, ) calcolare le derivate parziali f (, ) e f (, ) e determinare il relativo dominio di definizione.
DettagliQuadro riassuntivo di geometria analitica
Quadro riassuntivo di geometria analitica IL PIANO CARTESIANO (detta ascissa o coordinata x) e y quella dall'asse x (detta ordinata o coordinata y). Le coordinate di un punto P sono: entrambe positive
Dettagli[ RITORNA ALLE DOMANDE] 2) Definisci la parabola come luogo geometrico. 1) Che cos è una conica?
Matematica 1) Che cos è una conica? 2) Definisci la parabola come luogo geometrico. 3) Qual è l equazione di una parabola con asse di simmetria parallelo all asse delle y? 4) Qual è l equazione di una
DettagliCORSO DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONI GRAFICHE
CORSO DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI RARESENTAZIONI GRAFICHE ER L ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO Agraria, Agroalimentare e Agroindustria classe seconda ARTE RIMA Disegno del rilievo Unità Didattica:
DettagliCarlo Sintini, Problemi di maturità, 1949 Settembre, matematicamente.it Settembre 1949, primo problema
Settembre 199, primo problema In una data circonferenza di centro O, la corda AB è il lato del quadrato inscritto. Condotta nel punto B la semiretta tangente alla circonferenza che giace, rispetto alla
DettagliPar_CircoRiassunto2.notebook. February 27, Conoscenza e comprensione pag. 20 LA PARABOLA
LA PARABOLA Conoscenza e comprensione pag. 20 (SCHEDA RIASSUNTIA) 1) Definisci la parabola come luogo di punti e dai una descrizione delle caratteristiche geometriche di questa curva R. pag. 75: Parabola
DettagliCarlo Sintini, Problemi di maturità, 1948 Luglio, matematicamente.it Luglio 1948, primo problema
Luglio 1948, primo problema In un cerchio di raggio r è condotta una corda AB la cui distanza dal centro è r/. Inscrivere nel segmento circolare che non contiene il centro, un triangolo ABC in modo che
DettagliSoluzioni dei problemi della maturità scientifica A.S. 2012/2013
Soluzioni dei problemi della maturità scientifica A.S. / Nicola Gigli Sun-Ra Mosconi June, Problema. Il teorema fondamentale del calcolo integrale garantisce che Quindi f (x) = cos x +. f (π) = cos π +
DettagliCENNI DI TRIGONOMETRIA
CENNI DI TRIGONOMETRIA Seno Consideriamo una circonferenza C e fissiamo un sistema di riferimento cartesiano in modo che la circonferenza C sia centrata nell origine degli assi e abbia raggio. Dall origine
DettagliFUNZIONI GONIOMETRICHE
FUNZIONI GONIOMETRICHE ANGOLI Col termine angolo indichiamo la parte di piano limitata da due semirette aventi la stessa origine, chiamata vertice. Possiamo definire anche l angolo come la parte di piano
DettagliSuperfici e solidi di rotazione. Cilindri indefiniti
Superfici e solidi di rotazione Consideriamo un semipiano α, delimitato da una retta a, e sul semipiano una curva g; facendo ruotare il semipiano in un giro completo attorno alla retta a, la curva g descrive
DettagliFunzioni. iniettiva se x y = f (x) f (y) o, equivalentemente, f (x) = f (y) = x = y
Funzioni. Dati due insiemi A e B (non necessariamente distinti) si chiama funzione da A a B una qualunque corrispondenza (formula, regola) che associa ad ogni elemento di A uno ed un solo elemento di B.
DettagliFormule Utili Analisi Matematica per Informatici a.a
Formule Utili Analisi Matematica per Informatici a.a. 006-007 Dott. Simone Zuccher dicembre 006 Nota. Queste pagine potrebbero contenere degli errori: chi li trova è pregato di segnalarli all autore zuccher@sci.univr.it).
DettagliClasse III Aritmetica e Algebra Dati e previsioni Geometria Geometria
Classe III U. D. 1 Equazioni e disequazioni (ripasso) Aritmetica e Algebra Equazioni algebriche numeriche con δ 2. Disequazioni algebriche numeriche con δ 2. Sistemi di equazioni e/o disequazioni algebriche
DettagliLa retta nel piano cartesiano
La retta nel piano cartesiano Se proviamo a disporre, sul piano cartesiano, una retta vediamo che le sue possibili posizioni sono sei: a) Coincidente con l asse delle y; b) Coincidente con l asse delle
DettagliPROIEZIONI ORTOGONALI: SEZIONI CONICHE
www.aliceappunti.altervista.org PROIEZIONI ORTOGONALI: SEZIONI CONICHE 1) PREMESSA: Il cono è una superficie generata da una retta con un estremo fisso e l altro che ruota. La retta prende il nome di GENERATRICE.
DettagliFissiamo nel piano un sistema di riferimento cartesiano ortogonale O, x, y, u.
Fissiamo nel piano un sistema di riferimento cartesiano ortogonale O, x, y, u. Definizione Una conica è il luogo dei punti, propri o impropri, reali o immaginari, che con le loro coordinate omogenee (x,
DettagliTest su geometria. 1. una circonferenza. 2. un iperbole. 3. una coppia di iperboli. 4. una coppia di rette. 5. una coppia di circonferenze
Test su geometria Domanda 1 Fissato nel piano un sistema di assi cartesiani ortogonali Oxy, il luogo dei punti le cui coordinate (x; y) soddisfano l equazione x y = 1 è costituita da una circonferenza.
DettagliSYLLABUS DI MATEMATICA Liceo Linguistico Classe III
SYLLABUS DI MATEMATICA Liceo Linguistico Classe III LE EQUAZIONI DI SECONDO GRADO Le equazioni di secondo grado e la loro risoluzione. La formula ridotta. Equazioni pure, spurie e monomie. Le relazioni
DettagliEsercizi di Complementi di Matematica (L-Z) a.a. 2015/2016
Esercizi di Complementi di Matematica (L-Z) a.a. 2015/2016 Prodotti scalari e forme bilineari simmetriche (1) Sia F : R 2 R 2 R un applicazione definita da F (x, y) = x 1 y 1 + 3x 1 y 2 5x 2 y 1 + 2x 2
DettagliLICEO SCIENTIFICO STATALE. Matematica. Programma svolto. Testo di riferimento: M. Bergamini - G. Barozzi - A. Trifone
A.S. 2016 2015 17 16 LICEO SCIENTIFICO STATALE " G. Pellecchia" - CASSINO (FR) Classe 3^C 1^C Matematica Programma svolto Docente: Bianchi Angelarita Testo di riferimento: M. Bergamini - G. Barozzi - A.
DettagliDipartimento di Matematica Corso di laurea in Fisica Compito di Geometria assegnato il 1 Febbraio 2002
Compito di Geometria assegnato il 1 Febbraio 2002 Trovare l equazione della conica irriducibile tangente all asse x nel punto A(2, 0), tangente all asse y e passante per i punti B(1, 1) e C(2, 2) Scrivere
Dettaglitrasformazione grafico Cosa si deve fare Esempio goniometrico
trasformazione grafico Cosa si deve fare Esempio goniometrico = cos + b>0 Traslazione verticale b 0 si sposta il grafico verso l alto, oppure l asse orizzontale verso il
DettagliEllisse. DEF: "il luogo dei punti la cui somma delle distanze da due punti dati detti fuochi. è costante"; CONSIDERAZIONI:
Ellisse DEF: "il luogo dei punti la cui somma delle distanze da due punti dati detti fuochi è costante"; CONSIDERAZIONI: Il punto P appartiene all'ellisse se, e solo se, la distanza del punto P dal fuoco
DettagliFasci di Coniche. Salvino Giuffrida. 2. Determinare e studiare il fascio Φ delle coniche che passano per A (1, 0) con tangente
1 Fasci di Coniche Salvino Giuffrida 1. Determinare e studiare il fascio Φ delle coniche che passano per O = (0, 0), con tangente l asse y, e per i punti (1, 0), (1, ). Determinare vertice e asse della
DettagliGEOMETRIA ANALITICA : FORMULARIO. y 2. + y 1
GEOMETRIA ANALITICA : FORMULARIO + x 1 Punto medio d'un segmento, y + y 1 Distanza tra due punti ( - x 1 ) + (y - y 1 ) Condizione di appartenenza di un punto P (x p ;y p ) ad una curva di equazione f(x,y)
DettagliLICEO SCIENTIFICO STATALE G. MARCONI FOGGIA. PROGRAMMA DI Matematica. Classe IIIB. Anno Scolastico
LICEO SCIENTIFICO STATALE G. MARCONI FOGGIA PROGRAMMA DI Matematica Classe IIIB Anno Scolastico 2014-2015 Insegnante: Prof.ssa La Salandra Incoronata 1 DISEQUAZIONI Disequazioni razionali intere di secondo
DettagliEsercizi su esponenziali, coni, cilindri, superfici di rotazione
Esercizi su esponenziali, coni, cilindri, superfici di rotazione Esercizio 1. Risolvere exp (exp (z)) = i. Esercizio. Risolvere i exp(z)z 4 + i exp(z)(1 + i) z 4 i 1 = 0. Esercizio. Risolvere exp(z) =
DettagliFunzioni implicite - Esercizi svolti
Funzioni implicite - Esercizi svolti Esercizio. È data la funzione di due variabili F (x, y) = y(e y + x) log x. Verificare che esiste un intorno I in R del punto di ascissa x 0 = sul quale è definita
DettagliPROGRAMMA di MATEMATICA
Liceo Scientifico F. Lussana - Bergamo PROGRAMMA di MATEMATICA Classe 3^ F a.s. 2013/14 - Docente: Marcella Cotroneo Libro di testo : Leonardo Sasso "Nuova Matematica a colori 3" - Petrini Ore settimanali
DettagliESERCITAZIONE 9 : FUNZIONI QUADRATICHE
ESERCITAZIONE 9 : FUNZIONI QUADRATICHE e-mail: tommei@dm.unipi.it web: www.dm.unipi.it/ tommei Ricevimento: Martedi 16-18 Dipartimento di Matematica, piano terra, studio 126 4 Dicembre 2012 L espressione
DettagliCondizione di allineamento di tre punti
LA RETTA L equazione lineare in x e y L equazione: 0 con,,, e non contemporaneamente nulli, si dice equazione lineare nelle due variabili e. Ogni coppia ; tale che: 0 si dice soluzione dell equazione.
DettagliFunzioni elementari. Tutorial di Barberis Paola - agg grafici con GEOGebra - software open source
Funzioni elementari Proporzionalità diretta e inversa Retta, funzione identità e funzione costante Parabola, funzione quadratica e cubica Funzione omografica Funzione esponenziale e logaritmica Funzioni
DettagliConiche - risposte 1.9
Coniche - risposte. CAMBI DI COORDINATE ) ) cosπ/) sinπ/). a. Rotazione di π/, la matrice di rotazione è = sinπ/) cosπ/) ) ) ) X = Y X = Quindi le formule sono: cioè: Y = X e inversamente Y = = Y X = b.
Dettagli