D.T.S DOLCIARIA PENNISI TEAM OPERAZIONE CANNOLI
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- Filomena Pugliese
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1 D.T.S DOLCIARIA PENNISI TEAM OPERAZIONE CANNOLI
2 LA STORIA DELL IMPRESA Nata 30 anni fa l impresa familiare Pennisi, inizialmente vi erano solamente due prodotti stagionali che si alternavano durante l anno ed erano le cialde ed i cannoli. Oggi la nostra produzione è concentrata sul cannolo, non più stagionale ma che ha una continuità nel tempo. Con il passare del tempo l impresa s ingrandì sempre di più attraverso l esportazione all estero creando una stabilità all interno del mercato internazionale.
3 LA NOSTRA PRODUZIONE Il nostro obiettivo principale è quello di puntare su un prodotto di alta qualità. Così facendo creiamo una forte fidelizzazione con i nostri clienti. In modo tale da stabilire una strategia aziendale, unica e diversa dalle altre. Attraverso l esportazione all estero il nostro prodotto è conosciuto in tutto il mondo.
4 STRATEGIA La nostra strategia competitiva è quella di farsi conoscere attraverso social, fiere, stand e altre forme di comunicazione. La forza dell azienda è quella di trovare quella nicchia di clienti, anche e soprattutto all estero, che abbiano il bisogno di soddisfare le proprie esigenze culinarie dei prodotti locali forniti dall azienda, si tratta quindi di una capacità radicata dall azienda di generazione in generazione.
5 LA NOSTRA IDEA DI SVILUPPO Creare uno stabilimento negli Stati Uniti. Maggiore pubblicità. Sviluppo dei prodotti della tradizione Siciliana. Nuova strategia competitiva.
6 BUSINESS MODEL CANVAS Il nostro business project si compone con il business model canvas, ovvero la rappresentazione di tutte le attività di un impresa al fine di valutare il contributo alla creazione, distribuzione e riappropriazione di una parte del valore generato, è il modo in cui un impresa crea e distribuisce valore affrontando la competizione. Il business è un concetto diverso dal settore e dal mercato si avvicina alla realtà esperienziale dell imprenditore. La competitività dell impresa è la sua capacità di competere con la concorrenza affrontandola con nuove diverse strategie.
7 BUSINESS MODEL CANVAS: KEY PARTNERS -Stakeholders -Fornitori KEY ACTIVITIES -partecipazione alle fiere alimentari, vendere un prodotto con un prezzo medio/alto ma puntando sulla massima qualità. KEY RESOURCE -la tradizionalità della Sicilia attraverso i frutti della nostalgia VALUE PROPOSITION -Qualità -Puntualità -soddisfacimento dei clienti CUSTOMER RELATIONSHIP Fiere biologiche e alimentari, e i vari supermercati nel Mississippi come NZO e TNO e altri clienti come i grossisti CHANNELS -negozi propri, grossisti, vendita sul web, negozi dei partner. CUSTOMER SEGMENTS -fidelizzazione con il cliente, basato sulla qualità e la fiducia reciproca COST STRUCTURE macchinari, impianti, la localizzazione dell edificio, il pagamento degli dipendenti, le tasse e la luce REVENUE STREAMS i ricavi dell impresa D T S dolciaria, sono 2 milioni e mezzo l anno, infatti è la 2 al mondo in classifica, i pagamenti utilizzati sono attraverso le banche, pagamenti online, assegni.
8 KEY RESOURCES: La D.T.S DOLCIARIA per aumentare la competizione nel mercato utilizza come strategia competitiva la tradizionalità della Sicilia attraverso i frutti della nostalgia. Così facendo il cliente oltre che acquistare un prodotto di alta qualità, rivive un ricordo che lo lega alla sua amata madre terra la Sicilia. CHANNELS: I segmenti di clientela che vorremo raggiungere sono: i negozi propri, grossisti, vendita sul web, negozi dei partner. I segmenti di clientela, vengono raggiunti tramite: siti web, fiere alimentari, pubblicità. Con i nostri canali distributivi il cliente si sentirà a suo aggio, dato che troverà nel prodotto gli odori, i sapori e la tradizionalità della Sicilia, così facendo il nostro prodotto offrirà un servizio in più, si integra con le abitudini del cliente facendo rivivere delle sensazioni di: familiarità, casa e amore.
9 CUSTOMER SEGMENTS: il nostro obiettivo è quello di mantenere un rapporto di fidelizzazione con il cliente, basato sulla qualità e la fiducia reciproca, così facendo integriamo una relazione con il resto del modello di business. KEY ACTIVES: nella D T S dolciaria presenta tante attività strategiche, per raggiungere un alto livello nel mercato. Come la partecipazione alle fiere alimentari, vendere un prodotto con un prezzo medio/alto ma puntando sulla massima qualità. CUSTOMER RELATIONSHIPS: La DTS è sempre al servizio dei suoi clienti con assistenza personale dedicata h24 ed una community realizzata per riuscire a percepire i fabbisogni dei clienti.
10 KEY PARTNERS: Nel mercato un ruolo importante è quello degli stakeholders ovvero i portatori d interesse. All interno della nostra impresa è necessario, avere dei fornitori, leali e onesti, per avere una maggiore qualità e fidelizzazione con essi. A partire dalla scelta della farina, non è tutta uguale. In questo ambito È importante avere competenze di tipo tecnico-alimentare, per avere un prodotto migliore. VALUE PROPOSITION: avere una buona value proposition, è importantissimo per un azienda, il cercare di far rispettare le consegne e di fornire un ordine nel minor tempo possibile. Qualità e puntualità devono essere in simbiosi, per far sì che un impresa migliori e continui nel tempo. Il soddisfacimento dei clienti è uno degli elementi principali per far sì che l impresa aumenti la sua strategia aziendale e la sua competitività.
11 COST STRUCTURE: I costi per mantenere un azienda sono tanti. Un azienda deve avere macchinari, impianti, la localizzazione dell edificio, il pagamento dei dipendenti, le tasse e la luce. Le spese per creare un azienda sono tante, per cercare di ridurre i costi, la nostra impresa utilizza macchinari attraverso i contratti di leasing, e presta attenzione al cercare di non spendere più del dovuto. REVENUE STREAMS: i ricavi dell impresa D T S dolciaria, sono 2 milioni e mezzo l anno, infatti è la 2 al mondo in classifica; i pagamenti utilizzati sono attraverso le banche, pagamenti online, assegni. Il prezzo del cannolo mediamente è di 3, 50 euro, per una confezione di 24 pezzi. Il prezzo è poco più alto rispetto alla concorrenza, perché offre un prodotto migliore e di alta qualità. L impresa ha cercato di stabilire un rapporto fedele con i propri clienti, cercando sempre di soddisfare i loro bisogni nel migliore dei modi.
12 SWOT ANALYSIS: PUNTI DI FORZA (Strengths) RICETTA, viene tramandata da più generazioni offrendo così un prodotto di qualità; MATERIE PRIME, grazie ad una stretta collaborazione con i fornitori si sono riuscite ad ottenere delle farine, zuccheri che rendono il prodotto unico ; PRODUZIONE, vengono utilizzati dei macchinari ad alta tecnologia a cui viene affiancato il lavoro manuale per la chiusura di ogni singolo cannolo; PUNTI DI DEBOLEZZA (Weaknesses) MOBILITA, personale con un livello d istruzione basso e con poche capacità di delocalizzazione; PREZZO, vendono i loro prodotti ad un prezzo maggiore rispetto alla concorrenza a causa di costi di produzione maggiori; INFRASTRUTTURE, non vi è un area di produzione abbastanza grande da garantire l introduzione di nuovi macchinari produttivi; OPPORTUNITA (Opportunities) SVILUPPO NUOVI MERCATI, l azienda può espandere la propria clientela nel mercato asiatico ed americano AUMENTO DELLA PRODUZIONE, l ingrandimento dello stabilimento già esistente e l apertura di una nuova sede negli Stati Uniti favorirebbe la crescita dell azienda; SVILUPPO DI NUOVI PRODOTTI, l azienda può sviluppare la creazione di prodotti della tradizione siciliana, oltre ai cannoli, la frutta martorana, panettoni o torroncini. MINACCE (Threats) ENTRATA DI NUOVI COMPETITOR NEL PROPRIO MERCATO NUOVI CERTIFICATI PRODUTTIVI
13 MODELLO DELLE 5 FORZE COMPETITIVE: FORNITORI Materie prime come: farina, zucchero, grasso vegetale, uova, e vari aromi presi dalle rispettive aziende come la Molino San Paolo POTENZIALI ENTRANTI Dato che questo settore è in via di sviluppo e le barriere all entrata sono basse, vi è un alto rischio di potenziali entranti nel settore dei cannoli CONCORRENZA Nel mondo vi sono poche imprese di cannoli per questo motivo le barriere all entrata sono basse. Nel Mississippi il settore dei cannoli è ancora in via di sviluppo, per questo abbiamo deciso di aprire uno stabilimento lì POTENZIALI SOSTITUTIVI Non vi sono prodotti sostitutivi perché il cannolo in questo caso è un prodotto artigianale proprio per questo non può essere sostituito, e si differenzia da un prodotto industriale CLIENTI Fiere biologiche e alimentari, e i vari supermercati nel Mississippi come NZO e TNO e altri clienti come i grossisti
14 COSTI E RICAVI: I costi per la nostra produzione, comprendono: Locazione stabilimento i macchinari le materie prime gli input le tasse gli stipendi la luce contratti di sub forniture I costi per costituire un azienda serve un grande capitale proprio, all incirca 1 milione e mezzo ammortizzabili in 10 anni. Il costo della consulenza è il 2% sul fatturato annuo I ricavi sono stati calcolati in base al fatturato annuo che offre lo stabilimento nel Mississippi ovvero di 2 milioni.
15 ROAD MAP: - -ANALISI E VALUTAZIONE DELL INVESTIMENTO PER APRIRE IN AMERICA: - negoziare gli incentivi con gli Stati prima di costituire la società negli U.S.A -REVISIONE E IMPOSTAZIONE DEL PIANO DI INVESTIMENTO: -Occorre avere un piano di investimento, ben strutturato, sia dal punto di vista industriale che livelli occupazionali -FORMAZIONE PER IL MANAGEMENT DELL AZIENDA PENNISI SU ASPETTI GIURIDICI, SOCIETARI, FISCALI ED ECONOMICI DEGLI U.S.A.: Vicinanza mercati di sbocco; Fattore logistico Vicinanza mercati di approvvigionamento;
16 -IL SISTEMA GIURIDICO E LEGALE AMERICANO È DIVERSO DA QUELLO I TA L I A N O -VISTI E P E R M E S S I D I L AV O R O P E R G L I U. S. A -MEDICHE PER IL PERSONALE TRASFERITO; - T E M A D E L L E VA R I E ASSICURAZIONI: -ASSICURAZIONE SANITARIA PER I LAVORATORI DIPENDENTI; - ASSICURAZIONI CONTRO DANNI DA PRODOTTO;
17 - FASI INGRESSO SUL MERCATO: COSTITUZIONE DELLA SOCIETA CONTRATTUALISTICA SCELTA DEI FORNITORI ASSUNZIONE DEL PERSONALE ASSICURAZIONE OTTENIMENTO DI LICENZE E PERMESSI TUTTI GLI STATI CHE COMPONGONO GLI U.S.A HANNO FORME DI INCENTIVO DIVERSI, INFATTI ABBIAMO DECISO DI APRIRE IL NOSTRO STABILIMENTO IN MISSISSIPPI DATO CHE IL NUMERO DI INCENTIVI FISCALI ARRIVA OLTRE I 40.
18 LE STRATEGIE DI INTERNAZIONALIZZAZIONE Stati Uniti, basse barriere all entrata. Arene competitive -I rischi. -Entrate di più mercati differenti. Fasi Logica economi ca Veicoli Modello internazionale. Sviluppo dell offerta globale I fattori chiave della logica economica sono: sfruttare il vantaggio raggiunto a livello nazionale, identificare nuove fonti di vantaggio competitivo Adattamento alle esigenze locali.
19 LE STRATEGIE DI INTERNAZIONALIZZAZIONE Abbiamo utilizzato il poligono dell'internazionalizzazione come strumento di pianificazione strategica, analizzando i vari ambiti decisionali quali: - FASI : nella fase abbiamo monitorato il paese dove andare ad effettuare la nostra futura produzione, un paese dagli aspetti culturali, sociali per certi aspetti simili ai nostri, visto che comunque li si trovano molti dei nostri connazionali. - ARENA COMPETITIVA : la nostra arena competitiva sono gli USA, un paese con grande attrattività e per il nostro settore un alta accessibilità in termini di barriere all'entrata - VEICOLI : come modello di sviluppo internazionale abbiamo preso il modello internazionale, le forme di internazionalizzazione riguardano sia quella commerciale che anche produttiva; i fattori che incidono sulla nostra scelta del canale sono la restrizione delle imposte e in parte il livello del rischio accettato - SVILUPPO DELL OFFERTA GLOBALE : adattamento alle esigenze delle comunità locali; - LOGICA ECONOMICA : poiché i nostri prodotti si mostrano agli occhi della nostra clientela come prodotti di qualità, cercheremo di far conoscere queste qualità di prodotto anche al nostro futuro mercato, oltreché sfruttare la posizione di competitività sul prezzo ed inoltre offrendo la differenziazione in atto dei nostri prodotti da inglobare nella nostra affermata produzione e da offrire sul mercato.
20 DIFFERENZIAZIONE: La D.T.S dolciaria, oltre che la produzione di cialde per cannoli grandi, medi e mignon, ha iniziato la produzione di: -Torrone -panettone -Pandoro -frutta martorana -pasta di mandorla, al limone, pistacchio e arancia -creme di pistacchio mandorle e nocciola -panetto di mandorla, -Sfoglie -Pesto di pistacchio -Scorzette d arancia, limone, cedro, candite
21 «La particolarità dei dolci siciliani è che si sente tutta la generosità di chi li ha preparati». - Orazio Pennisi
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