Scuola dell infanzia di San Giustino DI FORMA..IN FORMA. Progetto di Geometria per bambini di 5 anni
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- Bianca Baldini
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1 Scuola dell infanzia di San Giustino DI FORMA..IN FORMA Progetto di Geometria per bambini di 5 anni
2 MOTIVAZIONE: Tutto il mondo che ci circonda è composto da forme di diverse misure e colori. Basta un po di spirito di osservazione per scomporre gli arredi casalinghi e urbani in forme e per scoprire le forme degli oggetti di uso comune. Anche i bambini, se sono opportunamente guidati possono cominciare a familiarizzare con le forme senza per questo pensare di proporre la geometria vera e propria alla scuola dell infanzia. Si possono, invece, organizzare delle attività didattiche e dei giochi che aiutino ogni bambino a cominciare ad osservare, a riflettere e a scoprire, anche nelle cose più semplici, la FORMA. In questo modo si supporta una naturale esigenza dei bambini e degli adulti di leggere la realtà e dare ad essa un particolare significato, in modo da risolvere dei problemi pratici che si presentano nella vita di tutti i giorni. I giochi che verranno proposti, saranno organizzati in modo da favorire nei bambini alcune abilità e di tipo percettivo-visivo e di tipo logico: riconoscere le forme geometriche principali e denominarle, riconoscere le forme nell ambiente, sviluppare la capacità di classificare ossia di raggruppare gli oggetti in base ad una caratteristica. Il criterio potrà essere uno solo per volta come il colore, la forma, la grandezza, successivamente i criteri potranno essere anche associati. Riagganciandoci alle forme, possiamo affrontare con i bambini il tema dell educazione stradale. Infatti, oltre alle importanti consapevolezze strettamente legate all ambito dell educazione stradale riguardanti la sicurezza dei bambini, proporre un percorso di questo tipo, sicuramente promuoverà nei bambini anche importanti acquisizioni in ambito logico e spazio-temporale, quali ad esempio l identificazione e differenziazione di forme e colori, così come efficaci stimoli motori e suggestioni per pungolare la creatività. Non solo, fare educazione stradale sarà anche un occasione importante per avvicinarli alla condivisione e al rispetto delle regole del vivere civile, osservate nella loro componente positiva di utilità sociale. RIFERIMENTI NORMATIVI E DIDATTICI: Indicazioni nazionali per il Curricolo, (DM del 20 marzo 2009) (criteri indicati C.M. n 31 del 18 aprile 2012) i traguardi per lo sviluppo delle competenze riferite ai cinque campi di esperienza. PERSONE COINVOLTE: le insegnanti di sezione : I bambini di 5 anni della sezione rossa e blu ( 16+7) TEMPI: Il venerdì dalle 10,30 alle 11,30 Con la presenza della docente che effettuerà il turno di pomeriggio con un ora di eccedenza
3 SPAZI E MATERIALI: salone, palestra, sezioni, laboratorio blocchi logici, forme di cartoncino, bauli, schede strutturate, colori a matita, a pennarello, matita, forbici, colla, punteruoli, tempere, cartoncini, CAMPO D ESPERIENZA PREDOMINANTE: CAMPO D ESPERIENZA La conoscenza del mondo I discorsi e le parole TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE (Indicazioni Ministeriali per il Curricolo)..il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune proprietà utilizza simboli per registrarle il bambino ascolta e comprende narrazioni il bambino arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende, fa ipotesi OBIETTIVI D APPRENDIMENTO Classificare le forme in base a un criterio Riconoscere le quattro figure geometriche Individuare le forme presenti nell ambiente Riconoscere la segnaletica orizzontale e verticale Ascoltare e comprendere un racconto Conoscere i nomi della segnaletica Riflettere sull utilità dei comportamenti corretti
4 DESCRIZIONE DELLE ESPERIENZE: Il Tangram. Che cos è? conosciamo il nome corretto delle forme geometriche. Raggruppiamole in quattro scatole diverse. Giochi per memorizzare il nome delle figure, lo coloriamo, lo ritagliamo, lo plastifichiamo. Proviamo a disegnarle. Le forme : usando il nostro Tangram creiamo varie combinazioni con le forme, studiamone le caratteristiche. Proviamo a disegnare le forme, seguendo i contorni con la matita, poi coloriamo con i pastelli I quattro amici : il quadrato, il triangolo, il rettangolo un po strano e..il cerchio La merenda delle forme : prendiamo del pan-carrè, ritagliamolo a forma di quadrato, cerchio, rettangolo, triangolo, spalmiamolo di nutella e buono! E arrivato carnevale! Coloriamo una maschera creata con varie figure geometriche A questo punto introduciamo il cerchio. Scopriamo i segnali di Stop e precedenza, di obbligo e di divieto, le strisce pedonali e il semaforo. Che forma hanno? A cosa servono? Disegniamoli, punteggiamoli, li incolliamo e poi? Uscita per le vie del paese a caccia di segnali stradali e scopriamo i pericoli della strada. Come dobbiamo comportarci? Conversazione guidata. Facciamo un disegno libero di quello che abbiamo visto RUOLO DELL INSEGNANTE: Predispone un ambiente accogliente Stimola e guida la conversazione Crea situazioni stimolanti per accrescere il piacere d ascolto Osserva e registra. Personalizza l intervento a seconda dei bisogni rilevati. Stimola, incanala la curiosità e le emozioni del bambino aiutandolo nel godere a pieno l esperienza. DOCUMENTAZIONE: Faranno parte della documentazione di questo progetto: Eventuali fotografie scattate durante le esperienze in sezione Rappresentazioni grafico-pittoriche dei bambini Libretto delle forme Scheda di verifica
5 VALUTAZIONE: In itinere molteplici saranno i momenti valutativi guidati dall osservazione dell insegnante e dalla conversazione di gruppo o individuale con i bambini. Alla fine del progetto, attraverso la revisione dei prodotti realizzati dai bambini, l insegnante valuterà la sua azione educativa, rifletterà sull adeguatezza delle attività proposte, apportare eventuali aggiustamenti, al fine di migliorare il suo lavoro con i bambini per realizzare al meglio il progetto in corso. L insegnante, attraverso una griglia di osservazione individuale( vedi allegato 1), valuterà i traguardi di competenze raggiunti dal bambino
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