DOCUMENTARE LA DIDATTICA

Transcript

1 DOCUMENTARE LA DIDATTICA Titolo: MUOVERSI NELLA GEOMETRIA Sottotitolo: Movimento IN FORMA Scuola Primaria: Classi dalla 1^ alla 5^ 1

2 Traguardi di competenza: SCUOLA INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA 1 g Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio usando termini come avanti/dietro, sopra/sotto Riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state create dall uomo Riconosce e denomina le forme del piano e dello spazio, le loro rappresentazioni e ne coglie le relazioni tra gli elementi Descrive le forme di oggetti tridimensionali, riconoscendo le forme geometriche ed individuandone le proprietà Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche, ne determina misure, progetta e costruisce modelli concreti di vario tipo Passa dagli oggetti concreti alle immagini mentali, ai concetti geometrici Nucleo di contenuto: SPAZIO E FIGURE Contenuti Abilità SI Abilità SP Classi 1^ - 2^ Abilità SP Classi 3^ - 4^ Abilità SP Classe 5^ Abilità SS1 Classi 1^ - 2^ Abilità SS1 Classe 3^ Posizioni e movimenti degli oggetti nello spazio e nel piano Riconosce, sperimenta e descrive relazioni spaziali (dentro/fuori, sopra/sotto, aperto/chiuso ) usando principalmente la gestualità. Coglie aspetti diversi dello stesso oggetto osservandolo da posizioni spazialmente differenti Effettua movimenti rigidi di figure nel piano e nello spazio e riconosce elementi invarianti. Riconosce i diversi movimenti rigidi delle figure (traslazioni, rotazioni, simmetrie). Effettua, in contesti concreti, movimenti rigidi di oggetti e figure. Classifica i movimenti rigidi secondo criteri stabiliti. Effettua movimenti rigidi di oggetti e figure utilizzando gli strumenti della geometria. Riconosce figure uguali e descrive le isometrie necessarie per portarle a coincidere. Utilizza il piano cartesiano per localizzare punti e figure. Effettua movimenti rigidi utilizzando il piano cartesiano. Visualizza oggetti tridimensionali a partire da una rappresentazione bidimensionale e, viceversa, rappresenta su un piano una figura solida. Riconosce in vari contesti grandezze proporzionali e figure simili e riproduce in scala una figura assegnata. Conosce e utilizza le principali trasformazioni geometriche e i loro invarianti. 2

3 Nucleo di processo (prevalente): Porsi e risolvere problemi Saper risolvere problemi utilizzando gli strumenti della matematica (individuare e collegare le informazioni utili, confrontare strategie di soluzione, individuare schemi risolutivi di problemi come ad esempio sequenza di operazioni, esporre il procedimento risolutivo, ) Autore: docenti di matematica della scuola primaria Presentazione: il senso didattico di questa attività è quello di privilegiare una didattica di tipo laboratoriale intesa come insieme strutturato di attività finalizzato alla costruzione di significati (valutare una didattica laboratoriale offre l opportunità di osservare i processi e permette di far assumere una dimensione costruttiva all errore) Obiettivi: realizzare verticalità negli apprendimenti e trasversalità delle competenze in un ottica di didattica orientativa; condurre gli studenti a scoprire il fascino della ricerca e scoperta e della fantasia e creatività in ambito matematico; arricchire il proprio lessico matematico Descrizione della attività: SCUOLA PRIMARIA: CLASSE PRIMA Attività motorie Il bambino sperimenta le varie posizione del suo corpo nello spazio: camminare, correre, saltare, strisciare, rotolare, arrampicare, rullare, girare su se stessi, fare la capovolta.. Domande stimolo dell'insegnante: COSA È SUCCESSO? COSA È CAMBIATO? COSA NON È CAMBIATO? Attività manipolatorie Il bambino, in classe, ripete la stessa attività con materiale rigido: gomma, quaderno, colla, astuccio.. Domande stimolo dell'insegnante: COSA È SUCCESSO? COSA È CAMBIATO? COSA NON È CAMBIATO? Il bambino, su un foglio non quadrettato, ricalca liberamente e più volte un blocco logico. Domanda stimolo dell'insegnante: COSA OSSERVI? Il bambino ripete l'esperienza ricalcando, una sola volta, un blocco logico dentro un foglio circolare Domanda stimolo dell'insegnante: COSA OSSERVI? Ogni alunno sul quaderno rappresenta graficamente le esperienze più significative e collettivamente verbalizza le conclusioni. 3

4 CLASSE SECONDA Attività motorie Il bambino si guarda allo specchio e osserva cosa vede quando si muove. I bambini giocano in coppie a Sono il tuo specchio dove a turno fungono da specchio imitando le posizioni del compagno Domande stimolo: COSA OSSERVI? COSA CAMBIA?. I bambini a coppie si muovono nei Cerchi magici Domande stimolo: SEI RIUSCITO A ESSERE LO SPECCHIO DI..? TI SEI MOSSO NELLO STESSO MODO? È STATO FACILE?... Attività manipolatorie Il bambino, da solo e in coppia, sul banco con materiale strutturato e non, sperimenta situazioni di simmetria ( es: banco diviso a metà, il bambino posiziona materiale in modo simmetrico DX/SX - ALTO/BASSO; la coppia realizza situazioni di simmetria con un banco di fronte o di fianco all'altro...). Attività pratiche Ogni alunno gioca a riprodurre e costruire figure simmetriche utilizzando: uno specchio piegature e macchie di colore piegature e ritagli carta carbone e/o carta da lucido... Ogni alunno sul quaderno rappresenta graficamente le esperienze più significative e collettivamente verbalizza le conclusioni. 4

5 CLASSE TERZA Attività ricerca, attraverso l'osservazione diretta della realtà circostante, immagini, figure, oggetti, costruzioni simmetriche; cerca e ritaglia da riviste immagini, figure, oggetti, costruzioni simmetriche; scopre, attraverso le piegature delle immagini trovate, diversi tipi di simmetria. Domande stimolo: CHE COSA HAI POTUTO FARE CON LE IMMAGINI RITAGLIATE? COME SONO GLI ASSI DI SIMMETRIA? LE FIGURE CHE HAI RITAGLIATO QUANTI ASSI DI SIMMETRIA HANNO? Disegna figure simmetriche con asse di simmetria: esterno/interno verticale /orizzontale; gioca con software per la didattica ( Lim, giochi da internet...) Ogni alunno sul quaderno documenta le scoperte raggiunte e le verbalizza utilizzando un lessico specifico. Costruisce e/o colora maschere e mandala dove la simmetria viene rispettata anche nell uso del colore. CLASSE QUARTA Attività ricalca il contorno delle proprie mani, usando colori differenti per la mano destra e per la sinistra; ricalca utilizzando sempre la stessa mano e facendola ruotare, ma colorando l impronta ogni volta con colori differenti; allo stesso modo, ricalca la mano, ma simulando una traslazione. Domande stimolo: CHE COSA OSSERVI DI DIVERSO DA UN DISEGNO ALL'ALTRO? LE MANI RIMANGONO UGUALI? COME SI MUOVONO? ricerca nella realtà circostante esempi concreti di traslazione e rotazione e li sperimenta con il corpo, con un compagno, con oggetti di uso quotidiano; rappresenta sul quaderno situazioni di rotazione e di traslazione; date alcune immagini, insieme ai compagni, definisce cos è la simmetria, la rotazione e la traslazione. 5

6 Muoviamo le parole ISO METRIA uguale misura Domanda stimolo: CONOSCI ALTRE PAROLE CHE INIZIANO CON ISO O TERMINANO CON METRIA? Ogni alunno spiega perché simmetrie, traslazioni e rotazioni sono isometrie. Trasformazioni non isometriche Ogni alunno: si specchia in uno specchio che ingrandisce; disegna un volto su un palloncino, gonfia il palloncino e lo schiaccia, lo tira Domanda stimolo: COSA È SUCCESSO AL TUO VOLTO? E AL VOLTO DISEGNATO SUL PALLONCINO? L alunno riporta uno stesso disegno su griglie con quadrettature diverse e sperimenta trasformazioni non isometriche Domande stimolo : COSA È SUCCESSO ALLE FIGURE NELLE DIVERSE GRIGLIE? COSA È CAMBIATO? COSA È RIMASTO UGUALE? CLASSE QUINTA Attività motorie In palestra: camminata laterale sulla trave ( in piedi, ginocchia sulla trave e mani a terra, con i piedi sulla trave e mani a terra ); camminata laterale sulla spalliera e spostamenti vari; Capovolta, rullata laterale, verticale, ruota; Domande stimolo: È CAMBIATO IL TUO CORPO? QUALI MOVIMENTI HA COMPIUTO IL TUO CORPO? Le isometrie nell arte L'insegnante: mostra opere architettoniche e pittoree che presentano isometrie 6

7 presenta l artista canadese Maurits Cornelis Escher e propone la lettura di alcune sue opere invitando gli alunni a riconoscere simmetrie, traslazioni e rotazioni; rielabora in modo creativo, con colore e tecniche a piacere, alcune tra le opere proposte; scopre gli assi di simmetria dei diversi poligoni effettuando piegature su modelli di carta; rappresenta traslazioni, simmetrie e rotazioni sul piano cartesiano. Muoviamo i pezzi del tangram ritaglia i sette pezzi che compongono il tangram; gioca liberamente componendo figure; ricostruisce figure date. Domande stimolo: DOV'È FINITO IL QUADRATO INIZIALE? COME SONO LE FIGURE TROVATE? 7

8 gioca con software per la didattica ( Lim, giochi da internet ) costruisce insieme ai compagni una mappa riassuntiva sulle trasformazioni geometriche. 8