INDIRIZZO IPSAR PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE A.S. 2015/2016. Data di presentazione

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1 Istituto Statale d'istruzione Superiore R.FORESI LICEO CLASSICO LICEO SCIENTIFICO LICEO SCIENZE UMANE FORESI ISTITUTO PROFESSIONALE PER L INDUSTRIA E L ARTIGIANATO BRIGNETTI ISTITUTO ALBERGHIERO E DELLA RISTORAZIONE BRIGNETTI INDIRIZZO IPSAR PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE Docente Materia Classe Sofia Giuseppe Diritto e Tecniche Amministrative della Struttura Ricettiva V Enogastronomico A.S. 2015/2016 Data di presentazione Via Carlo Bini, PORTOFERRAIO (LI) Segreteria: tel. 0565/ fax 0565/ liis00100t@istruzione.it Sito Internet cf

2 TEST / PROVE UTILIZZATI PER LA RILEVAZIONE DEI LIVELLI DI PARTENZA Livello alto (voti ) Livello medio (voti 6-7) Livello basso (debito formativo) 0% 36% 64% Giudizio complessivo sul profilo della classe Sufficiente Buono Distinto Ottimo Interventi necessari per colmare le carenze rilevate e/o di approfondimento per coloro che non hanno evidenziato lacune In merito ad alunni/e coinvolti in problematiche relative ad un PEI, si sono concordate con i colleghi misure di sostegno e aiuto e si fa riferimento alla relativa documentazione.

3 Programmazione per competenze 1 MODULO N. 1 IL CONTROLLO DI GESTIONE E LA GESTIONE AMMINISTRATIVA Tempi di realizzazione: Settembre-Ottobre Sono richieste le competenze linguistiche di base per comprendere un testo e conoscenze giuridiche e pratiche apprese nel primo biennio, in particolare: conoscenza dei concetti di costo, ricavo e reddito acquisiti nel biennio precedente. Conoscere la composizione del patrimonio dell impresa, conoscere il calcolo percentuale e proporzionale. Contenuti Il controllo di gestione Classificazione dei costi (costi fissi e variabili, costi diretti e indiretti, costi figurativi ed economicità della gestione, costi standard) La graduale formazione del costo di produzione Il break even point (analisi del punto di equilibrio) Metodi di calcolo per la determinazione dei prezzi di vendita. La contabilità aziendale Le scritture contabili obbligatorie La contabilità elementare delle imprese ristorative La contabilità generale Il bilancio d esercizio I principi di redazione del bilancio Le parti del bilancio (lo Stato patrimoniale, il Conto economico, la Nota integrativa) Il bilancio in forma abbreviata Gli allegati al bilancio Le imposte Le imposte dirette (IRPEF, IRES, IRAP) Le imposte indirette Imposte e bilancio Gli indici di bilancio La riclassificazione dei prospetti di bilancio Indici della struttura patrimoniale Indici dell equilibrio finanziario Indici di redditività. Attività laboratoriale * Lezione partecipata * 1 Regolamento di cui al DPR 87/2012 art.8.c. 6 Regolamento sull obbligo scolastico di cui al DPR 139/2007 Direttiva 65/2010 per il primo biennio Direttiva 5/2012 per il secondo biennio e quinto anno Via Carlo Bini, PORTOFERRAIO (LI) Segreteria: tel. 0565/ fax 0565/ liis00100t@istruzione.it Sito Internet cf

4 Obiettivi specifici dell Unità in termini di: Conoscere le componenti positive e negative del reddito (ricavi e costi), comprendere il processo di formazione del reddito. Conoscere gli obblighi contabili per l amministrazione dell azienda, il funzionamento dei conti ed il metodo della partita doppia, conoscere la composizione dei prospetti di bilancio ed il carico fiscale dell impresa. Normativa civilistica sul bilancio. Abilità/capacità Saper classificare e analizzare le componenti positive e negative di reddito al fine di elaborare strumenti di controllo della gestione e i metodi per la determinazione del prezzo di vendita di un impresa turistica. Saper redigere un bilancio (Stato patrimoniale, Conto economico e Nota integrativa) in forma abbreviata, saper determinare il carico fiscale dell azienda. Interpretare il risultato economico d esercizio e i dati del bilancio d esercizio. MODULO N. 2 LA PROGRAMMAZIONE E IL BUDGET Tempi di realizzazione: Novembre Sono richieste le competenze linguistiche di base per comprendere un testo e conoscenze giuridiche apprese nel primo biennio, la conoscenza degli elementi costitutivi il patrimonio aziendale, dei costi e dei ricavi tipici di un azienda turistica. Contenuti La programmazione aziendale Perché programmare? La progettazione di una nuova iniziativa imprenditoriale: Il business plan La programmazione durante la gestione Il budget nelle imprese ristorative La struttura e il contenuto del budget Il budget economico di un impresa ristorativa Il controllo budgetario (budgetary control) Vantaggi e limiti del budget Attività laboratoriale Lezione partecipata * Obiettivi specifici dell Unità in termini di: Concetto di strategia d impresa e importanza della valutazione delle possibilità di successo o insuccesso della business idea e della programmazione gestionale, concetti di obiettivi aziendali e di controllo di gestione. Struttura e contenuto del Budget.

5 Abilità/capacità Comprendere le problematiche da affrontare nello studio di fattibilità di una nuova impresa. Riconoscere le fasi della programmazione gestionale, saper leggere un budget e distinguere tra budget economico, finanziario e degli investimenti, saper analizzare gli scostamenti attraverso il sistema budgetary control. MODULO N. 3 LE POLITICHE DI VENDITA NELLA RISTORAZIONE Tempi di realizzazione: Dicembre-Gennaio Conoscere il concetto di globalizzazione e di mercato globale, conoscere il concetto di strategia e obiettivo. Contenuti Il marketing L evoluzione del concetto di marketing (customer relationship management) Il marketing turistico territoriale Il marketing strategico e operativo Il piano di marketing L analisi della situazione interna ed esterna (ricerche di mercato, domanda, concorrenza, posizionamento del prodotto) Il ciclo di vita del prodotto e gli obiettivi di marketing Gli elementi del marketing mix Le forme di comunicazione Il controllo e la valutazione dei risultati Attività laboratoriale * Lezione partecipata * Obiettivi specifici dell Unità in termini di: Evoluzione del concetto di marketing; marketing turistico territoriale; piani di marketing e strategie del marketing mix. Conoscere il concetto e l importanza del marketing nel mercato concorrenziale, conoscere gli elementi che costituiscono il piano di marketing e le fasi in cui esso si articola. Abilità/capacità Raccogliere i dati allo scopo di analizzare il mercato turistico per lo studio della domanda e la segmentazione del mercati. Riconoscere l importanza di interventi di marketing integrato. Via Carlo Bini, PORTOFERRAIO (LI) Segreteria: tel. 0565/ fax 0565/ liis00100t@istruzione.it Sito Internet cf

6 MODULO N. 4 IL TURISMO: UNA PROSPETTIVA EUROPEA Tempi di realizzazione: Febbraio-Marzo Sono richieste le competenze linguistiche di base per comprendere un testo e conoscenze giuridiche apprese nel primo biennio. Contenuti Siamo cittadini europei Breve storia dell UE Le istituzioni dell UE Le fonti del diritto comunitario La politica europea per il turismo Europa, prima destinazione turistica mondiale Le sfide e le opportunità Competitività, innovazione, qualità Diversificazione e sostenibilità Turismo e risorse Attività laboratoriale * Lezione partecipata * Obiettivi specifici dell Unità in termini di: La storia e le istituzioni dell UE; le fonti del diritto comunitario; il turismo come settore strategico nella politica europea. Abilità/capacità Saper riconoscere la gerarchia tra le varie fonti del diritto comunitario. Riconoscere ruoli e competenze delle diverse istituzioni comunitarie. Comprendere e saper utilizzare la terminologia specifica delle fonti del diritto comunitario. MODULO N. 5 LA LEGISLAZIONE TURISTICA Tempi di realizzazione: Aprile-Maggio Conoscere il concetto di impresa ricettiva, ristorativa e agenzia di viaggio. Conoscere la classificazione delle fonti del diritto.

7 Contenuti Le norme obbligatorie nazionali e comunitarie Le norme applicabili Lo statuto dell imprenditore commerciale Il sistema di gestione della sicurezza (SGS) Il testo unico sulla sicurezza sul lavoro (TUSL) La normativa antincendio L igiene e la sicurezza alimentare La disciplina dei contratti di settore I contratti ristorativi Le norme da applicare al contratto ristorativo Il codice del consumo: la tutela del cliente-consumatore La responsabilità del ristoratore Il contratto di catering Il contratto di banqueting Prendere in gestione un ristorante Fare musica nei locali I contratti tra imprese ristorative e imprese viaggi Le norme volontarie Il sistema di qualità I marchi I prodotti a chilometro zero I presidi slow food Attività laboratoriale * Lezione partecipata * Obiettivi specifici dell Unità in termini di: Lo Statuto dell imprenditore commerciale, le norme sulla sicurezza sul lavoro e la sicurezza alimentare, il sistema HACCP. I contratti ristorativi ed i contratti tipici correlati. La responsabilità del ristoratore per i danni subiti dai clienti. Le certificazioni alimentari; i marchi di qualità. Abilità/capacità Comprendere il linguaggio giuridico utilizzandolo opportunamente nelle produzione orali e scritte. Comprendere l importanza e le modalità di svolgimento dei rapporti imprenditore/cliente. Saper applicare le norme riguardanti la tracciabilità e la conservazione dei prodotti. Riconoscere le situazioni di rischio per la salute nelle attività di laboratorio. Via Carlo Bini, PORTOFERRAIO (LI) Segreteria: tel. 0565/ fax 0565/ liis00100t@istruzione.it Sito Internet cf

8 Modalità di Verifica e Valutazione Formativa (Controllo in itinere del processo di apprendimento) Test a risposta chiusa * Test a domande aperte * Test a risposta multipla * Esercizi * Sommativa (Controllo del profitto ai fini della valutazione) Prove semistrutturate * Riassunti * Prove strutturate * Relazioni * Prove aperte * Colloqui guidati * Autovalutazione Altro Numero di verifiche previste Primo Quadrimestre 8 Secondo Quadrimestre 8 Test a risposta multipla Altro Strumenti utilizzati Libro di testo * Appunti * Mappe concettuali * PC / Internet * Dispense * Altro Data Il Docente