FALLIMENTO N 81/2010

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "FALLIMENTO N 81/2010"

Transcript

1 Ecc.mo Giudice Delegato dott.ssa Maria Elena Del Forno FALLIMENTO N 81/2010 SOCIETA FALLITA Omissis (Omissis) RELAZIONE DI STIMA Salerno Il C.T.U. 05 aprile 2013 Pag. 1 di 21

2 In adempimento all incarico di Consulente Tecnico d Ufficio, conferitole dall Ecc.mo Giudice Delegato dott.ssa Maria Elena Del Forno per la stima di beni immobili di proprietà della società fallita Omissis (in sigla Omissis), fallimento n 81/2010: la sottoscritta, con domicilio professionale in Salerno (SA) alla via Cappelle Inferiori 5, iscritta all Albo degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Salerno con n nonchè all Albo dei Consulenti Tecnici d Ufficio del Tribunale di Salerno, riferisce su quanto fatto, elaborato e dedotto in merito ai quesiti posti attraverso la seguente. Indice dei paragrafi: 1) Premesse con proposizione dei quesiti 2) Operazioni peritali 3) Risposte ai quesiti 4) Allegati 1) PREMESSE CON PROPOSIZIONE DEI QUESITI Pag. 2 di 21

3 Con provvedimento emesso in data 21/01/2013 Verbale di consulenza tecnica e di conferimento dell incarico art. 359 c.p.c.(allegato 1), redatto negli uffici del Tribunale di Salerno, veniva nominato consulente tecnico d ufficio, dall Ecc.mo Giudice Delegato dott.ssa Maria Elena Del Forno, la scrivente arch. Alessandra Negro nell ambito del fallimento n 81/2010, di cui in intestazione, dovendo procedere ad esaminare l intera relativa al fallimento della società suindicata. Allo scrivente, disponibile ad accettare l incarico, dopo aver visionato gli atti del procedimento e giurata la formula di rito, venivano posti dall Ecc.mo Giudice Delegato dott.ssa Maria Elena Del Forno i seguenti quesiti: 1) Provveda l esperto ad effettuare l esatta ricognizione dei beni immobiliari rientranti nella massa fallimentare, mediante accertamenti presso i pubblici registri; 2) Identifichi con precisi dati catastali e confini e descriva dettagliatamente gli immobili acquisiti alla massa, verificando la corrispondenza con i dati riportati nella nota di trascrizione della sentenza dichiarativa di fallimento, ove già effettuata, e l eventuale sussistenza di procedure esecutive gravanti sui medesimi, di cui occorrerà indicare anche gli estremi identificativi (numero ed anno) e la fase in cui si trovano (ad esempio, se siano già stati posti in vendita); 3) Precisi la provenienza dei beni al fallito e se questi risulti essere l unico proprietario, producendo anche l atto in virtù Pag. 3 di 21

4 del quale ha acquisito la proprietà; segnali, altresì, 4) eventuali acquisti mortis causa non trascritti; Valuti la possibilità di una divisione dei beni in caso di comproprietà e, ove sussistano i presupposti, predisponga un progetto di divisione in natura dei medesimi, con la specifica indicazione dei comproprietari e delle loro generalità, la formazione delle singole masse e la determinazione degli ipotetici conguagli in denaro; 5) Dica dello stato di possesso dei beni, con l indicazione, se occupati da terzi, del titolo in base al quale sono occupati e della consistenza del nucleo familiare dell occupante, con particolare riferimento alla esistenza di contratti registrati in data antecedente al fallimento, di cui dovrà specificare la data di scadenza della durata, la data di scadenza per l eventuale disdetta, l eventuale data di rilascio fissata o lo stato della causa eventualmente in corso per il rilascio, e di diritti reali (quali usufrutto, uso, abitazione, servitù, etc.) che delimitino la piena fruibilità dei cespiti, indicando anche per questi ultimi l eventuale anteriorità alla trascrizione del fallimento; 6) Indichi il regime patrimoniale del fallito, se coniugato, a tal uopo producendo l estratto dell atto di matrimonio ed evidenziando la sussistenza di eventuali convenzioni patrimoniali riportate a margine dello stesso e la data della relativa annotazione; Pag. 4 di 21

5 7) Riferisca dell esistenza di formalità, vincoli od oneri, anche di natura condominiale, gravanti sui beni, che resteranno a carico dell acquirente, ivi compresi i vincoli derivanti da contratti incidenti sull attitudine edificatoria degli stessi o quelli connessi con il loro carattere storico-artistico, ovvero di natura paesaggistica e simili. Indichi, in particolare, l importo annuo delle spese fisse di gestione o manutenzione (es. spese condominiali ordinarie); le eventuali spese straordinarie già deliberate, ma non ancora scadute; le eventuali spese condominiali scadute e non pagate negli ultimi due anni anteriori alla data della perizia; le eventuali cause in corso; le domande giudiziali (precisando se le cause con le stesse introdotte siano ancora in corso ed in che stato), le convenzioni matrimoniali e i provvedimenti di assegnazione della casa coniugale trascritti contro il fallito e, quanto a questi ultimi, anche solo emessi prima del fallimento nonché le eventuali obligazioni propter rem; 8) Riferisca dell esistenza di formalità, vincoli e oneri, anche di natura condominiale, gravanti sui beni, che saranno cancellati o che comunque risulteranno non opponibili all acquirente (come iscrizioni ipotecarie, trascrizioni di pignoramenti, trascrizioni di sequestri conservativi, etc.), indicando in particolare i creditori iscritti (cioè i creditori muniti di ipoteca oprivilegi immobiliari) e i costi per le relative cancellazioni; Pag. 5 di 21

6 9) Acquisisca e depositi aggiornate visure catastali ed ipotecarie per immobile e per soggettoi (a favore e contro), queste ultime in forma sintetica ed integrale, riferite almeno al ventennio antecedente la data di conferimento dell incarico, segnalando eventuali discrasie tra le risultanza delle stesse all esito di accurato controllo incrociato; 10) Riferisca della verifica della regolarità edilizia e urbanistica dei beni nonché l esistenza della dichiarazione di agibilità degli stessi; in particolare, indichi la destinazione urbanistica del terreno risultante dal certificato di destinazione urbanistica di cui all art. 30 del T.U. di cui al D.P.R n. 380, nonché le notizie di cui all art. 46 di detto T.U. e di cui all art. 40 della L n. 47, e succ. mod.; in caso di insufficienza di tali notizie, tali da determinare le nullità di cui all art. 46, comma 1, del citato T.U., ovvero di cui all art. 40, comma 2, della citata L.47/85, faccia di tanto l esperto mensione nel riepilogo, con avvertenza che l aggiudicatario potrà, ricorrendone i presupposti, avvalersi delle disposizioni di cui all art. 46, comma 5, del citato T.U.e di cui all art. 40, comma 6, della citata L.47/85; quantifichi, poi, le eventuali spese di sanatoria e di condono; 11) Determini il valore con l indicazione del criterio di stima adottato al fine della determinazione del prezzo base di Pag. 6 di 21

7 vendita, comunque fornendo elementi di riscontro (quali borsini immobiliari, pubblicazioni di agenzie immobiliari, copie di atti pubblici di vendita di beni con analoghe caratteristiche) ed anche formando, al principale fine di conseguire una più vantaggiosa occasione di vendita o una migliore individuazione dei beni, lotti separati. Esponga, altresì, analiticamente gli adeguamenti e le correzioni della stima considerati per lo stato d uso e la manutenzione degli immobili, per lo stato di possesso dei medesimi, per i vincoli ed oneri giuridici non eliminabili dalla procedura, l abbattimento forfettario per assenza di garanzia per vizi occulti nonché per eventuali spese condominiali insolute, la necessità di bonifica da eventuali rifiuti, anche tossici o nocivi. Nel caso si tratti di quota indivisa, fornisca la valutazione dell intero e della sola quota, tenendo conto della maggior difficoltà di vendita per le quote indivise. 12) Corredi la relazione- da presentare anche in formato e supporto informatici (e segnatamente in formato testo o Word per Windows Microsoft, nonché PDF per Adobe Acrobat)- di una planimetria e di riepilogo o descrizione finale in cui sinteticamente, per ciascun lotto, indichi: la sommaria descrizione, il comune di ubicazione, frazione, via o località, confini, estensione e dati catastali, (limitati: per i terreni, al foglio, alla particella, all estensione ed al tipo di coltura; per i fabbricati, al foglio, alla particella ed Pag. 7 di 21

8 all eventuale subalterno, al numero di vani ed accessori, al numero civico, al piano ed al numero di interno), l attuale proprietario e, comunque, il titolo di provenienza del bene, l eventuale stato di comproprietà, le iscrizioni e le trascrizioni sul medesimo gravanti, lo stato di occupazione, le regolarità edilizio- urbanistiche, l abitabilità e l agibilità, il valore del bene da porre a base d asta; 13) Estragga reperto fotografico- anche in formato digitale, secondo le specifiche di cui al foglio di raccomandazioni consegnato contestualmente- dello stato dei luoghi, comprensivo, in caso di costruzione, anche degli interni; 14) Provveda l esperto ad effettuare l esatta ricognizione dei beni mobili rientranti nella massa fallimentare, stimandone il relativo valore, con eventuale formazione di lotti. Vista la complessità dei quesiti e l impossibilità di procedere seduta stante al compimento degli accertamenti richiesti, il consulente tecnico richiedeva un termine per potervi provvedere e per rispondere compiutamente a quanto richiestogli, termine che il P.G.gli concedeva nella misura di giorni 30 (trenta) a partire dalla data di conferimento dell incarico. Pag. 8 di 21

9 2) Operazioni peritali In ottemperanza all incarico affidatole la sottoscritta, in data 28 gennaio 2013 si attivava ad effettuare una prima ricerca presso l Ufficio Provinciale di Salerno-Territorio- Servizi catastali ove veniva effettuata una prima ricognizione dei beni siti in Castelnuovo Cilento identificati al foglio 12 particella 688 sub 26, 27, 37 e 38. (Allegato 2) In data 04 febbraio 2013, in accordo con il curatore Fallimentare dott. Raffaello Siciliano, si procedeva ad eseguire un sopralluogo nei locali in oggetto. Veniva quindi rimosso, con l ausilio di un fabbro, il lucchetto che chiudeva la saracinesca e si effettuava un rilievo topografico e fotografico (Allegato 3). Successivamente si procedeva, in data 14 febbraio 2013, a far richiesta formale, presso l ufficio tecnico comunale, per avere accesso alla relativa pratica edilizia. Il 19 febbraio 2013 viene fatta ispezione ipotecaria agli immobili della società fallita presso l Agenzia delle Entrate- Servizio di Pubblicità Immobiliare- Dopo circa dieci giorni, non essendo stata contattata dall ufficio tecnico di Castelnuovo Cilento la sottoscritta, avendo sollecitato più volte il tecnico comunale all espletamento della richiesta formale (Allegato 4), si reca in data 06 marzo 2013 presso la sede municipale. Viene invitata ad effettuare ispezione presso l archivio comunale alla presenza Pag. 9 di 21

10 dell istruttore geom. Sabato Ciardo dove si constata la difficoltà a reperire la documentazione necessaria all espletamento della consulenza a causa della mancanza di un elenco informatizzato delle pratiche nonché cartaceo. Segue dichiarazione del tecnico comunale che riferisce sulla difficoltà di reperire la documentazione neccessaria al totale espletamento dell incarico (Allegato 5). 3) RISPOSTE AI QUESITI 1) Provveda l esperto ad effettuare l esatta ricognizione dei beni immobiliari rientranti nella massa fallimentare, mediante accertamenti presso i pubblici registri; I beni immobiliari rientranti nella massa fallimentare della società fallita Omissis (in sigla Omissis) siti in Castelnuovo Cilento consistono in un locale commerciale in località Velina alla via Nazionale. L opificio si trova al piano rialzato di un fabbricato a forma di c come da planimetria e foto allegate a cui si accede mediante due scale laterali servite da un ballatoio prospiciente i quattro ingressi. Sul lato posteriore sono presenti tre portefinestre di cui una visibilmente murata. Dalle visure catastali risutano quattro unità separate ma allo stato attuale l immobile è unico ed è stato adibito a supermercato come si evince dal rilievo fotografico. Inoltre dalle visure ipotecarie è Pag. 10 di 21

11 ben evidente l appartenenza dei locali alla succitata società fallita. 2) Identifichi con precisi dati catastali e confini e descriva dettagliatamente gli immobili acquisiti alla massa, verificando la corrispondenza con i dati riportati nella nota di trascrizione della sentenza dichiarativa di fallimento, ove già effettuata, e l eventuale sussistenza di procedure esecutive gravanti sui medesimi, di cui occorrerà indicare anche gli estremi identificativi (numero ed anno) e la fase in cui si trovano (ad esempio, se siano già stati posti in vendita); Dalle ispezioni ipotecarie effettuate presso i pubblici registri risulta che i cespiti appartengono alla stessa società fallita come da Trascrizione a Favore e Contro del 18/11/2010- registro Particolare Registro Generale Pubblico ufficiale tribunale Repertorio 1677/2010 del 08/11/2010 Atto Giudiziario- Sentenza di fallimento (Allegato 6) 3) Precisi la provenienza dei beni al fallito e se questi risulti essere l unico proprietario, producendo anche l atto in virtù del quale ha acquisito la proprietà; segnali, altresì, eventuali acquisti mortis causa non trascritti. La sottoscritta CTU dichiara che, dalle indagini effettuate nei pubblici registri la Omissis risulta essere l unica proprietaria. Pag. 11 di 21

12 4) Valuti la possibilità di una divisione dei beni in caso di comproprietà e, ove sussistano i presupposti, predisponga un progetto di divisione in natura dei medesimi, con la specifica indicazione dei comproprietari e delle loro generalità, la formazione delle singole masse e la determinazione degli ipotetici conguagli in denaro; Allo stato attuale non risultano esserci comproprietà, precisando altresì che i locali risultano uniti mentre le planimetrie catastali riportano 4 subalterni separati (Allegato 1). 5) Dica dello stato di possesso dei beni, con l indicazione, se occupati da terzi, del titolo in base al quale sono occupati e della consistenza del nucleo familiare dell occupante, con particolare riferimento alla esistenza di contratti registrati in data antecedente al fallimento, di cui dovrà specificare la data di scadenza della durata, la data di scadenza per l eventuale disdetta, l eventuale data di rilascio fissata o lo stato della causa eventualmente in corso per il rilascio, e di diritti reali (quali usufrutto, uso, abitazione, servitù, etc.) che delimitino la piena fruibilità dei cespiti, indicando anche per questi ultimi l eventuale anteriorità alla trascrizione del fallimento; Allo stato attuale i locali non risultano occupati, a meno di una cella frigorifero presumibilmente adoperata per la conservazione delle carni a servizio del reparto macelleria del supermercato, come si evince dal rilievo fotografico. Pag. 12 di 21

13 6) Indichi il regime patrimoniale del fallito, se coniugato, a tal uopo producendo l estratto dell atto di matrimonio ed evidenziando la sussistenza di eventuali convenzioni patrimoniali riportate a margine dello stesso e la data della relativa annotazione; Trattasi di società 7) Riferisca dell esistenza di formalità, vincoli od oneri, anche di natura condominiale, gravanti sui beni, che resteranno a carico dell acquirente, ivi compresi i vincoli derivanti da contratti incidenti sull attitudine edificatoria degli stessi o quelli connessi con il loro carattere storico-artistico, ovvero di natura paesaggistica e simili. Indichi, in particolare, l importo annuo delle spese fisse di gestione o manutenzione (es. spese condominiali ordinarie); le eventuali spese straordinarie già deliberate, ma non ancora scadute; le eventuali spese condominiali scadute e non pagate negli ultimi due anni anteriori alla data della perizia; le eventuali cause in corso; le domande giudiziali (precisando se le cause con le stesse introdotte siano ancora in corso ed in che stato), le convenzioni matrimoniali e i provvedimenti di assegnazione della casa coniugale trascritti contro il fallito e, quanto a questi ultimi, anche solo emessi prima del fallimento nonché le eventuali obligazioni propter rem; Pag. 13 di 21

14 Si rimanda ad un approfondimenti presso gli uffici comunali per reperire la documentazione idonea a rispondere al suddetto quesito come da verbale comunale (Allegato 4). 8) Riferisca dell esistenza di formalità, vincoli e oneri, anche di natura condominiale, gravanti sui beni, che saranno cancellati o che comunque risulteranno non opponibili all acquirente (come iscrizioni ipotecarie, trascrizioni di pignoramenti, trascrizioni di sequestri conservativi, etc.), indicando in particolare i creditori iscritti (cioè i creditori muniti di ipoteca oprivilegi immobiliari) e i costi per le relative cancellazioni; Dal prospetto delle quote condominiali redatto dall amministratore del condominio Omissis Lotto C/ Lotto D- locali commerciali risulta che la società in questione sia debitrice nei confronti del condominio stesso della somma di 4.267,83 (Allegato 7). 9) Acquisisca e depositi aggiornate visure catastali ed ipotecarie per immobile e per soggettoi (a favore e contro), queste ultime in forma sintetica ed integrale, riferite almeno al ventennio antecedente la data di conferimento dell incarico, segnalando eventuali discrasie tra le risultanza delle stesse all esito di accurato controllo incrociato; Pag. 14 di 21

15 10) Riferisca della verifica della regolarità edilizia e urbanistica dei beni nonché l esistenza della dichiarazione di agibilità degli stessi; in particolare, indichi la destinazione urbanistica del terreno risultante dal certificato di destinazione urbanistica di cui all art. 30 del T.U. di cui al D.P.R n. 380, nonché le notizie di cui all art. 46 di detto T.U. e di cui all art. 40 della L n. 47, e succ. mod.; in caso di insufficienza di tali notizie, tali da determinare le nullità di cui all art. 46, comma 1, del citato T.U., ovvero di cui all art. 40, comma 2, della citata L.47/85, faccia di tanto l esperto mensione nel riepilogo, con avvertenza che l aggiudicatario potrà, ricorrendone i presupposti, avvalersi delle disposizioni di cui all art. 46, comma 5, del citato T.U.e di cui all art. 40, comma 6, della citata L.47/85; quantifichi, poi, le eventuali spese di sanatoria e di condono; Si rimanda ad un approfondimenti presso gli uffici comunali per reperire la documentazione idonea a rispondere al suddetto quesito 11) Determini il valore con l indicazione del criterio di stima adottato al fine della determinazione del prezzo base di vendita, comunque fornendo elementi di riscontro (quali borsini immobiliari, pubblicazioni di agenzie immobiliari, copie di atti pubblici di vendita di beni con analoghe Pag. 15 di 21

16 caratteristiche) ed anche formando, al principale fine di conseguire una più vantaggiosa occasione di vendita o una migliore individuazione dei beni, lotti separati. Esponga, altresì, analiticamente gli adeguamenti e le correzioni della stima considerati per lo stato d uso e la manutenzione degli immobili, per lo stato di possesso dei medesimi, per i vincoli ed oneri giuridici non eliminabili dalla procedura, l abbattimento forfettario per assenza di garanzia per vizi occulti nonché per eventuali spese condominiali insolute, la necessità di bonifica da eventuali rifiuti, anche tossici o nocivi. Nel caso si tratti di quota indivisa, fornisca la valutazione dell intero e della sola quota, tenendo conto della maggior difficoltà di vendita per le quote indivise. Criterio di stima Per determinare il valore dei cespiti è stato necessario effettuare approfondite ricerche di mercato con metodi e procedimenti appropriati, analizzando tutti gli elementi che possono influire sulla valutazione del bene e quindi, condizionare la legge della domanda e dell offerta in un regime di libera contrattazione. I metodi più usati ed attendibili per ottenere questi valori sono il criterio di stima sintetico comparativo ed il criterio di stima analitico. Il criterio di stima sintetico comparativo viene applicato quando non si è a conoscenza dello stato economico e produttivo del bene, tale da poterne determinare il reddito medio annuo che Pag. 16 di 21

17 può produrre, per cui si procede comparando lo stesso con altri beni simili esistenti nella zona, che abbiano le stesse caratteristiche intrinseche ed estrinseche e per i quali sia noto il prezzo di mercato riferito ad epoca recente. Il criterio di stima analitico viene applicato nel caso in cui si è a conoscenza del reddito medio annuo che ogni singolo bene produce o può produrre. Per entrambi i metodi concorrono, nella determinazione del valore, anche tutti gli elementi innanzi trattati, i quali possono influire negativamente o positivamente sull immobile. Nel caso specifico, al fine di ottenere un risultato più attendibile, si ricorrerà al metodo sintetico comparativo. Esperite dette indagini, la scrivente C.T.U. con serena coscienza può affermare che il parametro unitario del più probabile valore di mercato relativamente agli immobili commerciali è quantificabile in / mq 600,00 (euro seicento/00) Per la determinazione di tali valori si è fatto riferimento all Osservatorio dei Valori Immobiliari del territorio nazionale, a cura dell Agenzia del Territorio Direzione Centrale Osservatorio Mercato Immobiliare, nonché alle informazioni ottenute da varie agenzie immobiliari (es. Gabetti, Tecnocasa). Considerando che la superficie utile del deposito è pari a mq , il più probabile valore di mercato del bene, applicando la formula Valore sintetico-comparativo (V.s.c.) = Superficie commerciale (Sc) * Valore unitario (Vu), risulta Pag. 17 di 21

18 essere: Valore Commerciale U.I. - Stima sintetico comparativa Superficie locale - Sc mq Valore Unitario ( /mq 600,00) /mq 600,00 V.s.c. = Sc x Vu ,00 Valore Commerciale in c.t ,00 TOTALE VALORE LOTTO Per tutto quanto sopra, si può affermare che il più probabile valore di mercato del LOTTO è quantificato in ,00in c.t ,00 (euro centosettantaquattro/00). 12) Corredi la relazione- da presentare anche in formato e supporto informatici (e segnatamente in formato testo o Word per Windows Microsoft, nonché PDF per Adobe Acrobat)- di una planimetria e di riepilogo o descrizione finale in cui sinteticamente, per ciascun lotto, indichi: la sommaria descrizione, il comune di ubicazione, frazione, via o località, confini, estensione e dati catastali, (limitati: per i terreni, al foglio, alla particella, all estensione ed al tipo di coltura; per i fabbricati, al foglio, alla particella ed all eventuale subalterno, al numero di vani ed accessori, al numero civico, al piano ed al numero di interno), l attuale proprietario e, comunque, il titolo di provenienza del bene, l eventuale stato di comproprietà, le iscrizioni e le trascrizioni sul medesimo gravanti, lo stato di Pag. 18 di 21

19 occupazione, le regolarità edilizio- urbanistiche, l abitabilità e l agibilità, il valore del bene da porre a base d asta; LOTTO UNICO Locali commerciali siti in Castelnuovo Cilento (SA) alla via Nazionale frazione Velina s.n.c. Consistenza: I locali occupano una superficie catastale complessiva pari a 290 m², ubicati al piano rialzato di un complesso edilizio a forma di c. Comune di ubicazione: Castelnuovo Cilento (SA) via Nazionale frazione Velina s.n.c. Confini: il complesso immobiliare presenta i seguenti confini: a nord e ad ovest con terreni; ad est con la via Nazionale su cui prospettano gli accessi; ad sud con case rurali isolate. Dati catastali: (Situazione degli atti informatizzati al ) Il complesso immobiliare è identificato catastalmente al N.C.E.U. del Comune di Castelnuovo Cilento con i seguenti dati: risulta intestato alla società Omissis (Proprietà per 1/1); Foglio n.12 part.lla n. 688 sub 26, categ. C/1, Rendita 271,14 Via Nazionale- piano T scala C; Foglio n.12 part.lla n. 688 sub 27, categ. C/1, Rendita Pag. 19 di 21

20 240,15 Via Nazionale- piano T scala C; Foglio n.12 part.lla n. 688 sub 37, categ. C/1, Rendita 236,28 Via Nazionale- piano T scala C; Foglio n.12 part.lla n. 688 sub 38, categ. C/1, Rendita 236,28 Via Nazionale- piano T scala C; Provenienza del bene: Attualmente i cespiti risultano pervenuti (piena proprietà) alla società in stato di fallimento Omissis con sede in Omissis Conclusioni: Da notare che l attribuzione del valore ad un immobile si incentra in un fatto di previsione; invero, il valore di stima non è, come avviene per il prezzo, un valore storico, ma un valore che si presume possa verificarsi in un determinato periodo, in considerazione delle particolari condizioni tecniche, economiche e legali che caratterizzano il bene oggetto di valutazione. La risultanza di un giudizio estimativo nell ambito del settore immobiliare, formulata al fine di conoscere l apprezzamento di uno specifico bene, identifica quindi l entità che l estimatore presuma possa realizzarsi con la maggiore probabilità in funzione dell aspetto economico del valore di mercato. Stabilito quindi che il risultato della elaborazione estimale deve essere il più probabile prezzo di mercato, e cioè quello che, tra tutti i valori possibili, ha maggiore probabilità di verificarsi e che coincide normalmente (ma non sempre) con il dato medio Pag. 20 di 21

21 attribuibile da diversi periti allo stesso bene, si può affermare che saranno comunque da considerare accettabili anche valori diversi, purché compresi nell ambito della tolleranza estimale (10%). Pertanto nel ringraziare la S.V.Ill.ma per la fiducia accordatagli, la sottoscritta C.T.U. rassegna la presente relazione tecnico estimativa, ritenendo che sulla base dei conteggi eseguiti e delle considerazioni sopra esposte, il più congruo valore di mercato da attribuire ai locali oggetto di stima, sia pari a complessivi ,00 (euro centosettantaquattromila/00). Espletato completamente il mandato ricevuto, si rimane a disposizione per qualsiasi chiarimento dovesse necessitare. Pag. 21 di 21

RELAZIONE DEL C.T.U.

RELAZIONE DEL C.T.U. Procedura esecutiva 83/2008 R.E. Rinvio 02/02/2012 TRIBUNALE DI SALERNO TERZA SEZIONE CIVILE UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI Procedura iscritta al n. 83/2008 del Ruolo Esecuzioni Promossa da MPS Capital

Dettagli

* TRIBUNALE SALA CONSILINA*

* TRIBUNALE SALA CONSILINA* * TRIBUNALE SALA CONSILINA* Ill.mo Giudice dell Esecuzione. dott. ssa PAOLA GIGLIO COBUZIO Procedimento Esecutivo n.44/99 BANCA MONTE PASCHI DI SIENA Nei confronti Omissis RELAZIONE DI CONSULENZA TECNICA

Dettagli

All incontro del il sottoscritto Ing. Giovanni Bottiglieri veniva nominato dal G.E.

All incontro del il sottoscritto Ing. Giovanni Bottiglieri veniva nominato dal G.E. PREMESSA All incontro del 14.12.09 il sottoscritto Ing. Giovanni Bottiglieri veniva nominato dal G.E. dott.ssa BIANCHI quale ESPERTO nella vertenza in oggetto ed incaricato di redigere perizia di stima

Dettagli

TRIBUNALE DI MILANO II SEZ. CIVILE PROIMEL IMPIANTI S.A.S. DI LAMBERTI FELICE & C. FALLIMENTO R.G. N 980/2013. Giudice Delegato Dr.

TRIBUNALE DI MILANO II SEZ. CIVILE PROIMEL IMPIANTI S.A.S. DI LAMBERTI FELICE & C. FALLIMENTO R.G. N 980/2013. Giudice Delegato Dr. TRIBUNALE DI MILANO II SEZ. CIVILE PROIMEL IMPIANTI S.A.S. DI LAMBERTI FELICE & C. FALLIMENTO R.G. N 980/2013 Giudice Delegato Dr. Filippo D Aquino Curatore Fallimentare Dr. Massimo Rodanò ELABORATO PERITALE

Dettagli

STUDIO Φ8 TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME

STUDIO Φ8 TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME STUDIO Φ8 TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME Φ Perizia FALLIMENTO N. 8/2008 R. F. C. T. U.: Ottaviano ing. FERRIERI Pag. 2 di Perizia FALLIMENTO N. 8/2008 R. F. C. T. U.: Ottaviano ing. FERRIERI Pag. 3 di Perizia

Dettagli

RELAZIONE DI CONSULENZA

RELAZIONE DI CONSULENZA 1 TRIBUNALE DI SALERNO Quarta Sezione Civile Ufficio Esecuzioni Immobiliari Procedura Esecutiva n. 39/02 R.E. In espletamento all incarico di consulenza tecnica conferitomi nel procedimento di Esecuzione

Dettagli

INDICE PARTE I RELAZIONE DI CONSULENZA TECNICA. 1. Premessa pag Svolgimento indagini peritali pag. 7

INDICE PARTE I RELAZIONE DI CONSULENZA TECNICA. 1. Premessa pag Svolgimento indagini peritali pag. 7 INDICE PARTE I RELAZIONE DI CONSULENZA TECNICA 1. Premessa pag. 2 2. Svolgimento indagini peritali pag. 7 3. Risposta ai quesiti del Giudice Quesito n. 8 pag. 9 4. Quesito n. 11 pag. 10 5. Quesito n. 12

Dettagli

Dott. Ing. Francesco Coppola

Dott. Ing. Francesco Coppola ALL ILL.MO GIUDICE ESECUZIONE DOTT. ALESSANDRO BRANCACCIO DEL TRIBUNALE DI SALERNO Ill.mo Sig. Giudice, con riferimento all onorevole incarico affidatogli, in data 04 ottobre 2011, nella procedura esecutiva

Dettagli

La struttura è in muratura, le pareti sono intonacate al civile e tinteggiate, parte delle pareti di bagno e cucina sono rivestite in piastrelle. La p

La struttura è in muratura, le pareti sono intonacate al civile e tinteggiate, parte delle pareti di bagno e cucina sono rivestite in piastrelle. La p Avanti al Tribunale di Udine Perizia di descrizione e stima dei beni pignorati. Il giorno 23 settembre 2016 il Giudice delle Esecuzioni dott.ssa Antonini Anna Maria nominava lo scrivente perito esperto

Dettagli

TRIBUNALE di SALERNO TERZA SEZIONE CIVILE UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI Giudice dell Esecuzione dott. Alessandro Brancaccio

TRIBUNALE di SALERNO TERZA SEZIONE CIVILE UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI Giudice dell Esecuzione dott. Alessandro Brancaccio TRIBUNALE di SALERNO TERZA SEZIONE CIVILE UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI Giudice dell Esecuzione dott. Alessandro Brancaccio OGGETTO: Consulenza Tecnica nella Procedura Esecutiva n 175/06 R.E. iniziata

Dettagli

- TRIBUNALE DI PISA-

- TRIBUNALE DI PISA- - TRIBUNALE DI PISA- *************** 1 Quesito Provveda a dare comunicazione scritta dell'incarico ricevuto, da effettuarsi a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno al debitore/i all'indirizzo risultante

Dettagli

RELAZIONE DI PERIZIA. La scrivente ing. Valentina Minichino, iscritta all Albo dei Consulenti Tecnici d Ufficio del Tribunale

RELAZIONE DI PERIZIA. La scrivente ing. Valentina Minichino, iscritta all Albo dei Consulenti Tecnici d Ufficio del Tribunale Dott. Ing. Valentina Minichino 1 RELAZIONE DI PERIZIA 1. PREMESSE La scrivente ing. Valentina Minichino, iscritta all Albo dei Consulenti Tecnici d Ufficio del Tribunale di Salerno, ha ricevuto dal G.E.

Dettagli

CONSULENZA TECNICA DI UFFICIO

CONSULENZA TECNICA DI UFFICIO STUDIO TECNICO Francesco Capaldo - Architetto Corso G. Matteotti, 34/C 84015 Nocera Superiore (SA) Tel./Fax 081/ 93.59.86 P. Iva: 04218980656 CONSULENZA TECNICA DI UFFICIO PROCEDURA ESECUTIVA N. 1058/94

Dettagli

TRIBUNALE DI SALERNO. Ill.mo Giudice dell Esecuzione Dott.Alessandro Brancaccio. Procedura esecutiva immobiliare n rge 229/2005

TRIBUNALE DI SALERNO. Ill.mo Giudice dell Esecuzione Dott.Alessandro Brancaccio. Procedura esecutiva immobiliare n rge 229/2005 TRIBUNALE DI SALERNO TERZA SEZIONE CIVILE UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI Ill.mo Giudice dell Esecuzione Dott.Alessandro Brancaccio Procedura esecutiva immobiliare n rge 229/2005 promossa dalla Banca Popolare

Dettagli

1. prima di ogni attività controlli la completezza dei documenti prodotti ai sensi dell'art. 567, 2 comma c.p.c., segnalando immediatamente non solo

1. prima di ogni attività controlli la completezza dei documenti prodotti ai sensi dell'art. 567, 2 comma c.p.c., segnalando immediatamente non solo 1. prima di ogni attività controlli la completezza dei documenti prodotti ai sensi dell'art. 567, 2 comma c.p.c., segnalando immediatamente non solo quelli mancanti, ma anche quelli non idonei; 2. identifichi

Dettagli

1.PREMESSA. 2 2.IDENTIFICHI ESATTAMENTE I BENI PIGNORATI. 2 3.INDICARNE I DATI CATASTALI ED I CONFINI

1.PREMESSA. 2 2.IDENTIFICHI ESATTAMENTE I BENI PIGNORATI. 2 3.INDICARNE I DATI CATASTALI ED I CONFINI Indice 1.PREMESSA... 2 2.IDENTIFICHI ESATTAMENTE I BENI PIGNORATI... 2 3.INDICARNE I DATI CATASTALI ED I CONFINI... 3 4.NE VERIFICHI LA PROPRIETÀ IN CAPO AL DEBITORE ESECUTATO E L ESATTA PROVENIENZA...

Dettagli

TRIBUNALE CIVILE DI MODENA. GIUDICE DELL ESECUZIONE DR. Michele Cifarelli * * * PROCEDIMENTO DI ESECUZIONE IMMOBILIARE * * *

TRIBUNALE CIVILE DI MODENA. GIUDICE DELL ESECUZIONE DR. Michele Cifarelli * * * PROCEDIMENTO DI ESECUZIONE IMMOBILIARE * * * TRIBUNALE CIVILE DI MODENA GIUDICE DELL ESECUZIONE DR. Michele Cifarelli * * * PROCEDIMENTO DI ESECUZIONE IMMOBILIARE * * * PROSPETTO RIEPILOGATIVO E IDENTIFICATIVO DELL IMMOBILE N. 63/17 R.G. ESEC. ALLEGATO

Dettagli

TRIBUNALE DI BRESCIA SEZIONE FALLIMENTARE

TRIBUNALE DI BRESCIA SEZIONE FALLIMENTARE TRIBUNALE DI BRESCIA SEZIONE FALLIMENTARE FALLIMENTO N. 162/2013: OMISSIS GIUDICE DELEGATO: DOTT. STEFANO ROSA CURATORE: DOTT.SSA CINZIA SIMIONI PERIZIA DI STIMA BENI IMMOBILI Brescia, 28.08.2013 1 TRIBUNALE

Dettagli

TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME

TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME Perizia di stima All Illustrissimo Sig. GIUDICE Dott. ALESSANDRO BRANCACCIO OGGETTO: Procedimento di esecuzione R.E. n 21/2007, David Home srl contro Redatta da: Ing. Carmine

Dettagli

TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME CONSULENZA TECNICA D UFFICIO

TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME CONSULENZA TECNICA D UFFICIO TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME ESECUZIONE IMMOBILIARE G. E. Dott. Alessandro Brancaccio CONSULENZA TECNICA D UFFICIO Procedura esecutiva n. 81/2009 PROMOSSA DA: BNL BANCA NAZIONALE DEL LAVORO S.P.A. Contro.OMISSIS.

Dettagli

TRIBUNALE DI LUCERA. Ill.mo G.E. Dott.ssa STANO Giulia. Proc. esec. imm. n. 83/2012 del R.E. promossa da. contro RELAZIONE E PERIZIA DI STIMA

TRIBUNALE DI LUCERA. Ill.mo G.E. Dott.ssa STANO Giulia. Proc. esec. imm. n. 83/2012 del R.E. promossa da. contro RELAZIONE E PERIZIA DI STIMA TRIBUNALE DI LUCERA Ill.mo G.E. Dott.ssa STANO Giulia Proc. esec. imm. n. 83/2012 del R.E. promossa da contro RELAZIONE E PERIZIA DI STIMA Il C.T.U. Dott. Agr. Michele Zuffrano TRIBUNALE DI LUCERA 1 Ill.mo

Dettagli

RELAZIONE GENERALE SUGLI IMMOBILI DI PROPRIETA DEL SIG. omissis

RELAZIONE GENERALE SUGLI IMMOBILI DI PROPRIETA DEL SIG. omissis RELAZIONE GENERALE SUGLI IMMOBILI DI PROPRIETA DEL SIG. omissis Il sottoscritto Ing. Paolo Luccioli, iscritto all Ordine degli Ingegneri della Provincia di Perugia al n. A1587, residente in Via F. da Campello,

Dettagli

Tribunale di Milano Sezione Esecuzioni Immobiliari RGE 243/2013 G.E. Dott.ssa Caterina Trentini. TRIBUNALE di MILANO

Tribunale di Milano Sezione Esecuzioni Immobiliari RGE 243/2013 G.E. Dott.ssa Caterina Trentini. TRIBUNALE di MILANO TRIBUNALE di MILANO III SEZIONE CIVILE ESECUZIONI IMMOBILIARI Esecuzione Forzata 1 Creditore procedente:.. contro Esecutato:.. Unità immobiliari site in: Milano, via Pellegrino Rossi 5/A Giudice: Dott.ssa

Dettagli

TRIBUNALE di SALERNO TERZA SEZIONE CIVILE UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI Giudice dell Esecuzione dott. Alessandro Brancaccio

TRIBUNALE di SALERNO TERZA SEZIONE CIVILE UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI Giudice dell Esecuzione dott. Alessandro Brancaccio TRIBUNALE di SALERNO TERZA SEZIONE CIVILE UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI Giudice dell Esecuzione dott. Alessandro Brancaccio Arch. Agnese Citarella OGGETTO: Consulenza Tecnica nella procedura esecutiva

Dettagli

Tribunale di Salerno Terza sezione civile Ufficio esecuzioni immobiliari

Tribunale di Salerno Terza sezione civile Ufficio esecuzioni immobiliari Tribunale di Salerno Terza sezione civile Ufficio esecuzioni immobiliari G.E. Dott. Alessandro Brancaccio Creditori procedenti Relazione di stima immobiliare R.G.E. n.163/2011 riunita alla 232/2011 Banca

Dettagli

TRIBUNALE DI MARSALA

TRIBUNALE DI MARSALA 1 TRIBUNALE DI MARSALA OGGETTO: Relazione di stima dei beni immobili di proprietà di ------------- ---s.r.l..- PROCEDIMENTO ESECUTIVO: n.217/2010 promosso da ---------------- --spa.- G.E.: Dott. M. Bellomo.-

Dettagli

TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME

TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME G.E. DR. SSA ADELE FORESTA PROCEDURA ESECUTIVA ISCRITTA AL N.109/2010 R.E. promossa da BNL Banca Nazionale del Lavoro S.p.A. Contro Omissis + 1 Relazione di Consulenza Tecnica

Dettagli

IDENTIFICAZIONE DEL BENE

IDENTIFICAZIONE DEL BENE Tribunale di Firenze terza sezione civile Esecuzioni Immobiliari Perizia tecnica del C.T.U. Geometra Emanuele Santacroce con studio in Empoli (Fi) via G. Verdi n. 56, tel. 0571 72060 iscritto al Collegio

Dettagli

Dispone, inoltre, che l esperto:

Dispone, inoltre, che l esperto: Architetto ALDO JUNIOR FERRARI dall art. 40, comma sesto, legge 28 febbraio, n. 47 ovvero dall art. 46, comma quinto del decreto del Presidente della Repubblica del 6 giugno 2001, n. 380, specificando

Dettagli

TRIBUNALE DI FIRENZE RELAZIONE DI CONSULENZA TECNICA D UFFICIO

TRIBUNALE DI FIRENZE RELAZIONE DI CONSULENZA TECNICA D UFFICIO TRIBUNALE DI FIRENZE Terza sezione civile Esecuzioni Immobiliari Proc. N. R.G. 137/2008 Giudice Esecutore: Dott. Domenico Ammirati C.T.U.: Arch. Francesco Capani RELAZIONE DI CONSULENZA TECNICA D UFFICIO

Dettagli

TRIBUNALE DI MILANO SEZIONE CIVILE UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI. Esecuzione Forzata. contro. N. Gen. Rep. 1793/2013. Giudice: Dr.

TRIBUNALE DI MILANO SEZIONE CIVILE UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI. Esecuzione Forzata. contro. N. Gen. Rep. 1793/2013. Giudice: Dr. TRIBUNALE DI MILANO SEZIONE CIVILE UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI Esecuzione Forzata contro N. Gen. Rep. 1793/2013 Custode Giudiziario: Avv. Vincenzo Capuano Tecnico Incaricato: Arch. Tomaso Gray de Cristoforis

Dettagli

RELAZIONE DI CONSULENZA TECNICA D UFFICIO

RELAZIONE DI CONSULENZA TECNICA D UFFICIO RELAZIONE DI CONSULENZA TECNICA D UFFICIO Oggetto : Espropriazione Immobiliare n. 1164/06 R.G.E. promossa dalla Banca Micos S.p.A. CONTRO il Sig. Grimaldi Capitello Pietro 1) PREMESSA Con ordinanza del

Dettagli

T R I B U N A L E D I S A L E R N O III Sezione Civile Ufficio esecuzioni immobiliari

T R I B U N A L E D I S A L E R N O III Sezione Civile Ufficio esecuzioni immobiliari T R I B U N A L E D I S A L E R N O III Sezione Civile Ufficio esecuzioni immobiliari Ill. Sig. Giudice Dott. Salvatore Russo OGGETTO: Procedimento n 79/09 CHEBANCA s.p.a. contro (...) e (...) ---------------------------------------------------

Dettagli

TRIBUNALE ORDINARIO DI BENEVENTO SEZIONE ESECUZIONI IMMOBILIARI RELAZIONE DI CONSULENZA TECNICA DI UFFICIO ORIGINALE

TRIBUNALE ORDINARIO DI BENEVENTO SEZIONE ESECUZIONI IMMOBILIARI RELAZIONE DI CONSULENZA TECNICA DI UFFICIO ORIGINALE TRIBUNALE ORDINARIO DI BENEVENTO SEZIONE ESECUZIONI IMMOBILIARI RELAZIONE DI CONSULENZA TECNICA DI UFFICIO ORIGINALE *********************************** **********************************************************

Dettagli

TRIBUNALE CIVILE DI PALERMO SEZIONE ESECUZIONI IMMOBILIARI

TRIBUNALE CIVILE DI PALERMO SEZIONE ESECUZIONI IMMOBILIARI TRIBUNALE CIVILE DI PALERMO SEZIONE ESECUZIONI IMMOBILIARI Esecuzione immobiliare promossa da BANCO DI SICILIA S.P.A. contro (A), (B), (C), (D) - (R.Es. 320/06) G.Es. Dott. GIUSEPPE SIDOTI * * * * * Relazione

Dettagli

UDIENZA 15/11/2017. Il Giudice dell Esecuzione in oggetto, dott. Roberto sereni Lucarelli, con decreto datato

UDIENZA 15/11/2017. Il Giudice dell Esecuzione in oggetto, dott. Roberto sereni Lucarelli, con decreto datato TRIBUNALE CIVILE DI RAVENNA UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI GIUDICE DELL ESECUZIONE DOTT. ROBERTO SERENI LUCARELLI *** PROCEDIMENTO DI ESECUZIONE IMMOBILIARE N. RGE 392/2015 promosso da: XXX Contro XXX

Dettagli

TRIBUNALE DI NOVARA FALLIMENTO N 11/2011 XXXXXXXXXXXXXXXXXXX VALUTAZIONE BENI IMMOBILI LOTTO C TRECATE VIA MILANO N 16 CURATORE: RAG.

TRIBUNALE DI NOVARA FALLIMENTO N 11/2011 XXXXXXXXXXXXXXXXXXX VALUTAZIONE BENI IMMOBILI LOTTO C TRECATE VIA MILANO N 16 CURATORE: RAG. TRIBUNALE DI NOVARA FALLIMENTO N 11/2011 XXXXXXXXXXXXXXXXXXX VALUTAZIONE BENI IMMOBILI LOTTO C TRECATE VIA MILANO N 16 CURATORE: RAG. CINZIA MARNATI GIUDICE: DOTT.SSA GUENDALINA PASCALE Il sottoscritto

Dettagli

TRIBUNALE DI SALERNO

TRIBUNALE DI SALERNO TRIBUNALE DI SALERNO TERZA SEZIONE CIVILE UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI GIUDICE DELL ESECUZIONE Dott. Alessandro Brancaccio RELAZIONE DI CONSULENZA TECNICA D UFFICIO - PROCEDURA ESECUTIVA N. 09/2011 PARTE

Dettagli

Ing. Lamberto Curatolo

Ing. Lamberto Curatolo All Ill.mo Signor Giudice Dott. G. PICCIAU G.E. nella causa di Esecuzione Immobiliare Promossa da ITALFONDIARIO S.p.a. per CASSA DI RISPARMIO DI BOLOGNA S.p.a. con sede in, Roma, via Carucci 131. con Avv.

Dettagli

T R I B U N A L E D I S A L E R N O III Sezione Civile Ufficio Esecuzioni Immobiliari

T R I B U N A L E D I S A L E R N O III Sezione Civile Ufficio Esecuzioni Immobiliari T R I B U N A L E D I S A L E R N O III Sezione Civile Ufficio Esecuzioni Immobiliari Ill. Sig. Giudice Dott. Alessandro Brancaccio OGGETTO: Procedimento n 503/11 Omississ ---------------------------------------------------

Dettagli

PERIZIA DI CONSULENZA TECNICA D UFFICIO TRIBUNALE DI SALERNO. Procedura esecutiva contro Omissis R.E. 155/08

PERIZIA DI CONSULENZA TECNICA D UFFICIO TRIBUNALE DI SALERNO. Procedura esecutiva contro Omissis R.E. 155/08 Rossana Tortora architetto PERIZIA DI CONSULENZA TECNICA D UFFICIO TRIBUNALE DI SALERNO TERZA SEZIONE CIVILE UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI Procedura esecutiva contro Omissis R.E. 155/08 RINVIO CAUSA AL

Dettagli

PREMESSA. Il sottoscritto arch. Giuseppe Bisogno, iscritto all Ordine degli Architetti della

PREMESSA. Il sottoscritto arch. Giuseppe Bisogno, iscritto all Ordine degli Architetti della PREMESSA Il sottoscritto arch. Giuseppe Bisogno, iscritto all Ordine degli Architetti della Provincia di Salerno al n. 811, con studio professionale sito alla Via Torrione n. 54-84127 Salerno, iscritto

Dettagli

PREMESSA. Provincia di Salerno al n. 811, con studio professionale sito alla Via Torrione n. 54 -

PREMESSA. Provincia di Salerno al n. 811, con studio professionale sito alla Via Torrione n. 54 - PREMESSA Il sottoscritto arch. Giuseppe Bisogno, iscritto all Ordine degli Architetti della Provincia di Salerno al n. 811, con studio professionale sito alla Via Torrione n. 54-84127 Salerno, iscritto

Dettagli

Relazione di stima. Consulente Tecnico d Ufficio. Architetto Andrea Brignolo

Relazione di stima. Consulente Tecnico d Ufficio. Architetto Andrea Brignolo TRIBUNALE CIVILE DI GENOVA Ufficio Esecuzioni Immobiliari G.E. Dott.ssa Paola Zampieri Esecuzione immobiliare n 889/2010 Giudizio di esecuzione promosso da: Banca Carige contro: XXXXXXXXXXXXXXX Relazione

Dettagli

Dott. Agronomo tel Alessandro Mondello.

Dott. Agronomo tel Alessandro Mondello. 1. provveda ad avvisare, previa comunicazione scritta dell incarico ricevuto da effettuarsi a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, il debitore all indirizzo risultante agli atti (luogo di notificazione

Dettagli

TRIBUNALE ORDINARIO - MILANO 600/2017

TRIBUNALE ORDINARIO - MILANO 600/2017 Nuovo rito fallimentare N. 600/2017 TRIBUNALE ORDINARIO - MILANO NUOVO RITO FALLIMENTARE 600/2017 DEBITORE: DAV Spa GIUDICE: DR.SSA AMINA SIMONETTI CURATORE: AVV. VINCENZO TARTARO CONSULENZA ESTIMATIVA

Dettagli

Tribunale di Palermo. Sezione IV Civile Esecuzioni immobiliari G.E. Dott.ssa A. Notaro. Procedura esecutiva N. 396/2006 R.G. Es.

Tribunale di Palermo. Sezione IV Civile Esecuzioni immobiliari G.E. Dott.ssa A. Notaro. Procedura esecutiva N. 396/2006 R.G. Es. Tribunale di Palermo Sezione IV Civile Esecuzioni immobiliari G.E. Dott.ssa A. Notaro Procedura esecutiva N. 396/2006 R.G. Es. CONSULENZA TECNICA D UFFICIO Fascicolo 4) RELAZIONE TECNICA DI STIMA LOTTO

Dettagli

TRIBUNALE CIVILE DI BOLOGNA SEZIONE FALLIMENTARE

TRIBUNALE CIVILE DI BOLOGNA SEZIONE FALLIMENTARE TRIBUNALE CIVILE DI BOLOGNA SEZIONE FALLIMENTARE GIUDICE DELEGATO DOTT. MAURIZIO ATZORI * * * FALLIMENTO N. 244/15 LOTTO 7 * * * La scrivente, nominata dal Curatore del Fallimento in oggetto Consulente

Dettagli

Onorevole Tribunale di Sondrio

Onorevole Tribunale di Sondrio Onorevole Tribunale di Sondrio Esecuzione Immobiliare n. 71/2007 R.E. Promossa da : S.n.c. Fratelli Del Giorgio creditore procedente con Avv. Franco Del Curto; Contro : G.E. : Dott. Antonio De Rosa Perito

Dettagli

TRIBUNALE ORDINARIO - BUSTO ARSIZIO 87/2017

TRIBUNALE ORDINARIO - BUSTO ARSIZIO 87/2017 Fallimentare N. 87/2017 TRIBUNALE ORDINARIO - BUSTO ARSIZIO FALLIMENTARE 87/2017 DEBITORE: BUSTOIMPRESA SICIETA' COOPERATIVA -In Liquidazione- GIUDICE: Dott.essa Emanuela FEDELE CURATORE: Dott. Gualtiero

Dettagli

Tribunale di Milano PROCEDURA FALLIMENTARE

Tribunale di Milano PROCEDURA FALLIMENTARE Tribunale di Milano PROCEDURA FALLIMENTARE Imi Progetti S.r.l. In Breve Imi S.r.l. In Liq.ne N Gen. Rep. 446/2016 Giudice Delegato: Dott.ssa AMINA SIMONETTI Curatore Fallimentare: Maria Grazia Ferrari

Dettagli

TRIBUNALE CIVILE DI BOLOGNA GIUDICE DELL ESECUZIONE * * * PROCEDIMENTO DI ESECUZIONE IMMOBILIARE * * * PREMESSA

TRIBUNALE CIVILE DI BOLOGNA GIUDICE DELL ESECUZIONE * * * PROCEDIMENTO DI ESECUZIONE IMMOBILIARE * * * PREMESSA GEOMETRA MONTALTI GIANFRANCO Via Fioravanti n. 21 40129 BOLOGNA Tel. 051 364384 - Fax 051 364384 E-mail: gianfranco.montalti@collegiogeometri.bo.it TRIBUNALE CIVILE DI BOLOGNA GIUDICE DELL ESECUZIONE *

Dettagli

TRIBUNALE DI MODENA Sezione civile. Esecuzione Immobiliare n. R.G.E. 164/2014 Giudice dell esecuzione : Dott. Cifarelli Michele

TRIBUNALE DI MODENA Sezione civile. Esecuzione Immobiliare n. R.G.E. 164/2014 Giudice dell esecuzione : Dott. Cifarelli Michele Gianluca Cocchi e mail:info@gianlucacocchi.com p.e.c.:gianluca.cocchi@geopec.it Tel.349/6489373 Fax.059/9120292 Geometra TRIBUNALE DI MODENA Sezione civile Esecuzione Immobiliare n. R.G.E. 164/2014 Giudice

Dettagli

TRIBUNALE ORDINARIO - MONZA 1160/2015

TRIBUNALE ORDINARIO - MONZA 1160/2015 TRIBUNALE ORDINARIO - MONZA ESPROPRIAZIONI IMMOBILIARI 1160/2015 PROCEDURA PROMOSSA DA: ITALFONDIARIO SPA DEBITORE: *** DATO OSCURATO *** GIUDICE: Maria Gabriella Mariconda CUSTODE: dott.ssa Alessandra

Dettagli

TRIBUNALE DI REGGIO EMILIA

TRIBUNALE DI REGGIO EMILIA STUDIO CASOLI Associazione Professionale 42121 REGGIO EMILIA C.so Garibaldi n 53 Tel.: 0522-440062 Fax: 0522-496375 E-mail: info@studiocasoli.it P.I. e C.F.: 02251720351 Geom. CASOLI RENZO Ing. CASOLI

Dettagli

TRIBUNALE CIVILE E PENALE D I S A L E R N O Q U A R T A S E Z I O N E C I V I L E PROCEDURA ESECUTIVA N 77/06. controversia tra :

TRIBUNALE CIVILE E PENALE D I S A L E R N O Q U A R T A S E Z I O N E C I V I L E PROCEDURA ESECUTIVA N 77/06. controversia tra : TRIBUNALE CIVILE E PENALE D I S A L E R N O Q U A R T A S E Z I O N E C I V I L E PROCEDURA ESECUTIVA N 77/06 Omissis controversia tra : Omissis G. E. dr. A. Brancaccio R E L A Z I O N E DI CONSULENZA

Dettagli

Ufficio Esecuzioni immobiliari. Esecuzione immobiliare 389/16 Giudice delegato: Dott. Ssa Camilla Sommariva

Ufficio Esecuzioni immobiliari. Esecuzione immobiliare 389/16 Giudice delegato: Dott. Ssa Camilla Sommariva Geom. Corradi Corrado Via Lago Calamone n. 17 Reggio Emilia Telefono e FAX 0522.421587 cell. 3481205143 e.mail corrado@studioservim.it e.mail cert. corrado.corradi@geopec.it TRIBUNALE DI REGGIO EMILIA

Dettagli

Ing. Lamberto Curatolo

Ing. Lamberto Curatolo All Ill.mo Signor Giudice Dott. G. PICCIAU G.E. nella causa di Esecuzione Immobiliare Promossa da BANCA NAZIONALE DEL LAVORO S.p.a. GRUPPO BNP PARIBAS S.A. con sede in via V. Veneto, 119 Roma, codice fiscale

Dettagli

* * * Promosso da: contro * * * Con atto di pignoramento immobiliare trascritto in - a favore di -,

* * * Promosso da: contro * * * Con atto di pignoramento immobiliare trascritto in - a favore di -, TRIBUNALE CIVILE DI BOLOGNA GIUDICE DELL ESECUZIONE DR. MAURIZIO ATZORI * * * PROCEDIMENTO DI ESECUZIONE IMMOBILIARE Promosso da: N. 343/17 R.G. ESEC. Udienza - 29/10/2018 contro Ore 12:50 - * * * LOTTO

Dettagli

OGGETTO : PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N 71/09 R.G.E. promossa da BANCA POPOLARE di MILANO c/o.

OGGETTO : PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N 71/09 R.G.E. promossa da BANCA POPOLARE di MILANO c/o. TRIBUNALE DI LUCERA Ill.mo Giudice Dr. ssa F. MARI OGGETTO : PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N 71/09 R.G.E. promossa da BANCA POPOLARE di MILANO c/o. RELAZIONE DI CONSULENZA TECNICA D'UFFICIO PREMESSA:

Dettagli

Tribunale di Pordenone PROCEDURA DI ESECUZIONE IMMOBILIARE

Tribunale di Pordenone PROCEDURA DI ESECUZIONE IMMOBILIARE Tribunale di Pordenone PROCEDURA DI ESECUZIONE IMMOBILIARE promossa da: Banca San Biagio del Veneto Orientale S.C. contro: N Gen. Rep. 232/2016 data udienza ex art. 569 c.p.c.: 22-02-2017 ore 09:00 Giudice

Dettagli

TRIBUNALE DI MONZA. Fallimento. DATO OSCURATO con sede in Concorezzo (MB) Codice Fiscale DATO OSCURATO. N. Gen. Rep.

TRIBUNALE DI MONZA. Fallimento. DATO OSCURATO con sede in Concorezzo (MB) Codice Fiscale DATO OSCURATO. N. Gen. Rep. TRIBUNALE DI MONZA Fallimento con sede in Concorezzo (MB) Codice Fiscale N. Gen. Rep. 47/15 LOTTO 027 RAPPORTO DI STIMA DEL COMPENDIO IMMOBILIARE Tecnico Incaricato: geom. Graziano BRIOSCHI Iscritto all

Dettagli

TRIBUNALE DI LECCE SEZIONE COMMERCIALE. Esecuzione Immobiliare. N. Rep. Gen. 524/2015

TRIBUNALE DI LECCE SEZIONE COMMERCIALE. Esecuzione Immobiliare. N. Rep. Gen. 524/2015 TRIBUNALE DI LECCE SEZIONE COMMERCIALE Esecuzione Immobiliare N. Rep. Gen. 524/2015 LOTTO 002 RAPPORTO DI STIMA DEL COMPENDIO IMMOBILIARE BENE IN SAN CESARIO DI LECCE LOCALE COMMERCIALE A PIANO TERRA FACENTE

Dettagli

TRIBUNALE ORDINARIO DI BENEVENTO SEZIONE ESPROPRIAZIONE IMMOBILIARE

TRIBUNALE ORDINARIO DI BENEVENTO SEZIONE ESPROPRIAZIONE IMMOBILIARE TRIBUNALE ORDINARIO DI BENEVENTO SEZIONE ESPROPRIAZIONE IMMOBILIARE CONSULENZA TECNICA D UFFICIO PER VALUTAZIONE DI IM- MOBILE PROCEDIMENTO DI ESPROPRIAZIONE IMMOBILIARE FORZATA n 139/ 2002 R.G. Es VITELLI

Dettagli

TRIBUNALE DI PESCARA

TRIBUNALE DI PESCARA TRIBUNALE DI PESCARA SEZIONE EE.II. Perizia del C.T.U. Arch. Moscatelli Samuele, nell'esecuzione Immobiliare 263/2011 del R.G.E. promossa da ****** 1 di 10 SOMMARIO Incarico... 3 Premessa... 3 Descrizione...

Dettagli

TRIBUNALE ORDINARIO - SONDRIO 45/2018

TRIBUNALE ORDINARIO - SONDRIO 45/2018 TRIBUNALE ORDINARIO - SONDRIO ESPROPRIAZIONI IMMOBILIARI 45/2018 PROCEDURA PROMOSSA DA: BANCA POPOLARE DI SONDRIO SOC. COOP.P.A. DEBITORE: DEBITORE ESECUTATO CONSULENZA ESTIMATIVA GIUDIZIARIA del 17/09/2018

Dettagli

TRIBUNALE CIVILE DI VELLETRI Sezione fallimentare

TRIBUNALE CIVILE DI VELLETRI Sezione fallimentare arch. Carlo DE ANGELIS Via Privata Jori, 3-00049 Velletri (RM) Tel. 0696155240 cell. 3476880207 carlodeangelis7@gmail.com TRIBUNALE CIVILE DI VELLETRI Sezione fallimentare Fallimento Agricola Colleferro

Dettagli

1) PREMESSA E MANDATO

1) PREMESSA E MANDATO TRIBUNALE DI SALERNO Relazione di stima dei beni pignorati nel procedimento N 537/2010 R.G.E. = XXXXXXXXXXXX = c o n t r o = XXXXXXXXXXXXXXXXX = *************** 1) PREMESSA E MANDATO Con decreto del 2

Dettagli

Ing. Lamberto Curatolo

Ing. Lamberto Curatolo All Ill.mo Signor Giudice Dott. A. FAZIO G.E. nella causa di Esecuzione Immobiliare Promossa da CORDUSIO RMBS SECURITISATION S.r.l. e per essa da UNICREDIT MANAGEMENT Bank S.p.a. GRUPPO BNP PARIBAS S.A.

Dettagli

TRIBUNALE CIVILE E PENALE DI VERONA PERIZIA TECNICA DI STIMA

TRIBUNALE CIVILE E PENALE DI VERONA PERIZIA TECNICA DI STIMA TRIBUNALE CIVILE E PENALE DI VERONA SEZIONE FALLIMENTARE Procedura: n 3/2015 R.F. Fallimento: Giudice delegato: Curatore: Perito estimatore: dott. FERNANDO PLATANIA dott.ssa ANNA CHIARA MAZZI geom. * *

Dettagli

TRIBUNALE DI SPOLETO SEZIONE ESECUZIONI IMMOBILIARI. Esecuzione Immobiliare promossa da omissis... contro omissis...

TRIBUNALE DI SPOLETO SEZIONE ESECUZIONI IMMOBILIARI. Esecuzione Immobiliare promossa da omissis... contro omissis... TRIBUNALE DI SPOLETO SEZIONE ESECUZIONI IMMOBILIARI Esecuzione Immobiliare promossa da omissis... contro omissis... Codice Fiscale N. Gen. Rep. 50/08 Udienza 11/03/2009 Presidente Giudice dell'esecuzione

Dettagli

TRIBUNALE ORDINARIO DI ROMA SEZIONE FALLIMENTARE G. D.: DOTT. ADOLFO CECCARINI CURATORE: AVV. LUCA GRATTERI CTU: GEOM. M. MOGAVERO CONSULENZA TECNICA

TRIBUNALE ORDINARIO DI ROMA SEZIONE FALLIMENTARE G. D.: DOTT. ADOLFO CECCARINI CURATORE: AVV. LUCA GRATTERI CTU: GEOM. M. MOGAVERO CONSULENZA TECNICA TRIBUNALE ORDINARIO DI ROMA SEZIONE FALLIMENTARE G. D.: DOTT. ADOLFO CECCARINI CURATORE: AVV. LUCA GRATTERI CTU: GEOM. M. MOGAVERO CONSULENZA TECNICA FALLIMENTO N. 289/2015 CI.VA.LI. S.R.L. RELAZIONE SULL

Dettagli

Determinazione del valore di mercato, all'attualità, di un terreno, con destinazione edificatoria, sito Corso Umberto 1 del comune di Acquaro (vv)

Determinazione del valore di mercato, all'attualità, di un terreno, con destinazione edificatoria, sito Corso Umberto 1 del comune di Acquaro (vv) PROCEDURA ESECUTIVA 79/04 Determinazione del valore di mercato, all'attualità, di un terreno, con destinazione edificatoria, sito Corso Umberto 1 del comune di Acquaro (vv) Il perito Architetto Antonio

Dettagli

TRIBUNALE DI SALERNO. Terza sezione civile

TRIBUNALE DI SALERNO. Terza sezione civile TRIBUNALE DI SALERNO Terza sezione civile Ufficio Esecuzioni Immobiliari ON.LE GIUDICE DELL ESECUZIONE DR. ALESSANDRO BRANCACCIO ESECUZIONE IMMOBILIARE N 250/11 Perizia C.T.U. Relazione di Consulenza Tecnica

Dettagli

TRIBUNALE DI RAVENNA SEZIONE CIVILE - UFFICIO VOLONTARIA GIURISDIZIONE - GIUDICE - DR. A. BRIGNOLI * * * PROCEDIMENTO DI SUCCESSIONE

TRIBUNALE DI RAVENNA SEZIONE CIVILE - UFFICIO VOLONTARIA GIURISDIZIONE - GIUDICE - DR. A. BRIGNOLI * * * PROCEDIMENTO DI SUCCESSIONE TRIBUNALE DI RAVENNA SEZIONE CIVILE - UFFICIO VOLONTARIA GIURISDIZIONE - GIUDICE - DR. A. BRIGNOLI * * * RG. 19/2017 PROCEDIMENTO DI SUCCESSIONE EREDITA GIACENTE di RIVALTA PIER GAELAZZO *** Il Giudice

Dettagli

PERIZIA DI STIMA DEL COMPENDIO IMMOBILIARE (Lotto n. 1 di 4)

PERIZIA DI STIMA DEL COMPENDIO IMMOBILIARE (Lotto n. 1 di 4) PERIZIA DI STIMA DEL COMPENDIO IMMOBILIARE (Lotto n. 1 di 4) 1. IDENTIFICAZIONE DEI BENI OGGETTO DELLA VENDITA: 1.1. Immobili lotto 1 di 4 Intera proprietà (1000/1000) dei seguenti immobili: o Appezzamento

Dettagli

TRIBUNALE DI SALERNO Quarta sezione civile Ufficio esecuzioni immobiliari RELAZIONE DI CONSULENZA TECNICA D UFFICIO

TRIBUNALE DI SALERNO Quarta sezione civile Ufficio esecuzioni immobiliari RELAZIONE DI CONSULENZA TECNICA D UFFICIO TRIBUNALE DI SALERNO Quarta sezione civile Ufficio esecuzioni immobiliari RELAZIONE DI Banco Popolare di Verona e Novara + 2 contro omissis e omissis Data conferimento incarico: 25 maggio 2008 Data prossima

Dettagli

COMUNE DI DOVERA Via Vicolo Forno

COMUNE DI DOVERA Via Vicolo Forno 105 di 251 FASCICOLO 7 COMUNE DI DOVERA Via Vicolo Forno Parag. 5.7 FASCICOLO 7 COMUNE DI DOVERA FRAZ. POSTINO CR Via Vicolo Forno Appartamenti e posti auto 105 L identificazione e la regolarità catastale,,

Dettagli

Tribunale di Prato. Concordato Preventivo N. 16/2014 XXXXXXXXXXXXX XXX Giudice Delegato : Dott.ssa Raffaella Brogi. Perizia di stima di immobili

Tribunale di Prato. Concordato Preventivo N. 16/2014 XXXXXXXXXXXXX XXX Giudice Delegato : Dott.ssa Raffaella Brogi. Perizia di stima di immobili Tribunale di Prato Concordato Preventivo N. 16/2014 XXXXXXXXXXXXX XXX Giudice Delegato : Dott.ssa Raffaella Brogi Perizia di stima di immobili (Castiglione della Pescaia-Punta Ala) Geom. Giuseppe Giunti

Dettagli

TRIBUNALE DI SALERNO

TRIBUNALE DI SALERNO TRIBUNALE DI SALERNO TERZA SEZIONE CIVILE UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI G.E. DOTT. A. BRANCACCIO RELAZIONE DI CONSULENZA TECNICA nella procedura esecutiva N 627/2009 promossa dalla Banca Popolare di Novara

Dettagli

CONSULENZA TECNICA D UFFICIO Procedura esecutiva n. 1/1998 R.G.

CONSULENZA TECNICA D UFFICIO Procedura esecutiva n. 1/1998 R.G. TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME ESECUZIONE IMMOBILIARE G. E. Dott. Alessandro Brancaccio CONSULENZA TECNICA D UFFICIO Procedura esecutiva n. 1/1998 R.G. PROMOSSA DA: Banco di Napoli S.p.A. CONTRO C.T.U. ARCH.

Dettagli

TRIBUNALE DI SALERNO

TRIBUNALE DI SALERNO TRIBUNALE DI SALERNO TERZA SEZIONE CIVILE UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI Giudice: Dr. Alessandro Brancaccio RELAZIONE DI STIMA Consulenza Tecnica d Ufficio nella esecuzione immobiliare PROCEDURA ESECUTIVA

Dettagli

- che il G.E. Dott. Michele Cuoco il giorno 19/06/2009, previo. giuramento, incaricava me sottoscritto stimatore nella causa:

- che il G.E. Dott. Michele Cuoco il giorno 19/06/2009, previo. giuramento, incaricava me sottoscritto stimatore nella causa: TRIBUNALE DI BENEVENTO SEZIONE ESPROPRIAZIONI IMMOBILIARI G.E. Dott. Michele Cuoco Relazione di consulenza tecnica d ufficio Premesso: - che il G.E. Dott. Michele Cuoco il giorno 19/06/2009, previo giuramento,

Dettagli

Relazione di stima. Consulente Tecnico d Ufficio. Architetto Andrea Brignolo

Relazione di stima. Consulente Tecnico d Ufficio. Architetto Andrea Brignolo TRIBUNALE CIVILE DI GENOVA Ufficio Esecuzioni Immobiliari G.E. Dott.ssa Daniela Canepa Esecuzione immobiliare n 468/2013 Giudizio di esecuzione promosso da: Condominio via Ammarengo, 2 contro: ****** Relazione

Dettagli

Perizia di stima di BENI IMMOBILI

Perizia di stima di BENI IMMOBILI TRIBUNALE ORDINARIO DI VENEZIA - Sezione Fallimentare - FALLIMENTO n. 127/2016 Società ORMENESE REAL ESTATE S.R.L. IN LIQUIDAZIONE Giudice Delegato Curatore Fallimentare DOTT. SSA SILVIA BIANCHI DOTT.

Dettagli

TRIBUNALE DI SALERNO

TRIBUNALE DI SALERNO TRIBUNALE DI SALERNO TERZA SEZIONE CIVILE UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI GIUDICE DELL ESECUZIONE Dott. Alessandro Brancaccio RELAZIONE DI CONSULENZA TECNICA D UFFICIO - PROCEDURA N. 547/2011 R.G.E. - OMISSIS

Dettagli

TRIBUNALE CIVILE DI MODENA * * * PROCEDIMENTO DI ESECUZIONE IMMOBILIARE PROSPETTO RIEPILOGATIVO E IDENTIFICATIVO DELL IMMOBILE

TRIBUNALE CIVILE DI MODENA * * * PROCEDIMENTO DI ESECUZIONE IMMOBILIARE PROSPETTO RIEPILOGATIVO E IDENTIFICATIVO DELL IMMOBILE TRIBUNALE CIVILE DI MODENA GIUDICE DELL ESECUZIONE DR. MICHELE CIFARELLI PROCEDIMENTO DI ESECUZIONE IMMOBILIARE PROSPETTO RIEPILOGATIVO E IDENTIFICATIVO DELL IMMOBILE LOTTO UNICO; UBICAZIONE E DESCRIZIONE

Dettagli

TRIBUNALE DI BRESCIA

TRIBUNALE DI BRESCIA Fallimento n.144/2016 TRIBUNALE DI BRESCIA OMISSIS GIUDICE DELEGATO Dott. Raffaele Del Porto CURATORE FALLIMENTARE Dott. Stefano Midolo ESPERTO INCARICATO Architetto Simone Catano con studio in Brescia,

Dettagli

Esecuzione Forzata Moleti Leopoldo contro Caliri Domenico

Esecuzione Forzata Moleti Leopoldo contro Caliri Domenico TRIBUNALE DI BARCELLONA POZZO DI GOTTO BARCELLONA POZZO DI GOTTO Esecuzione Forzata Moleti Leopoldo contro Caliri Domenico N. Gen. Rep. 000101/13 ELABORATO PERITALE Tecnico incaricato: Arch. Giuseppe Trimboli

Dettagli

TRIBUNALE DI VIGEVANO. Esecuzione Immobiliare

TRIBUNALE DI VIGEVANO. Esecuzione Immobiliare TRIBUNALE DI VIGEVANO CANCELLERIA DELLE ESECUZIONI IMMOBILIARI Esecuzione Immobiliare Xxx Xxx contro Xxx Xxx N. Gen. Rep. 328/09 data di nomina per l'incarico: 20/01/2011 data del giuramento: 04/02/2011

Dettagli

Lotto: 002. Confini:a Nord altro Mappale, a Est sub 36, a Sud cortile comune, a Ovest sub 34

Lotto: 002. Confini:a Nord altro Mappale, a Est sub 36, a Sud cortile comune, a Ovest sub 34 Rapporto di stima Fallimentare n. 404 I 2013 Lotto: 002 La documentazione ex art. 567 c.p.c. risulta completa. Per la trascrizione dei titoli di acquisto nel ventennio anteriore al pignoramento si veda

Dettagli

TRIBUNALE DI NOCERA INFERIORE SEZIONE FALLIMENTARE. Giudice dell esecuzione: Dott.Mario FUCITO CONSULENZA TECNICA

TRIBUNALE DI NOCERA INFERIORE SEZIONE FALLIMENTARE. Giudice dell esecuzione: Dott.Mario FUCITO CONSULENZA TECNICA TRIBUNALE DI NOCERA INFERIORE SEZIONE FALLIMENTARE Giudice dell esecuzione: Dott.Mario FUCITO CONSULENZA TECNICA PROCEDURA FALLIMENTARE N 38/2003: Fallimento Omissis Scafati, Giugno 2013 L Esperto ING.

Dettagli

SEMINARIO DI FORMAZIONE

SEMINARIO DI FORMAZIONE TRIBUNALE DI SALERNO III a SEZIONE CIVILE ESECUZIONI IMMOBILIARI SEMINARIO DI FORMAZIONE RACCOMANDAZIONI GENERALI PER L ATTIVITA DELL ESPERTO PER LA STIMA DI IMMOBILI 6 luglio 2012 ore 15:30-19:30 13 luglio

Dettagli

TRIBUNALE DI PARMA SEZIONE FALLIMENTARE FALLIMENTO N. REGISTRO 33/2014 BECCANTI COST

TRIBUNALE DI PARMA SEZIONE FALLIMENTARE FALLIMENTO N. REGISTRO 33/2014 BECCANTI COST http:\\www.cavalca.it e-mail: marco@cavalca.it roberto@cavalca.it TRIBUNALE DI PARMA SEZIONE FALLIMENTARE FALLIMENTO N. REGISTRO 33/2014 BECCANTI COSTRUZIONI S.R.L. P.IVA: 00825770340 GIUDICE DELEGATO:

Dettagli

TRIBUNALE DI MILANO. III Sezione Civile. Ill.mo Giudice Dott.ssa Susanna Terni. C.T.U. Arch. Roberto Capra

TRIBUNALE DI MILANO. III Sezione Civile. Ill.mo Giudice Dott.ssa Susanna Terni. C.T.U. Arch. Roberto Capra TRIBUNALE DI MILANO III Sezione Civile Ill.mo Giudice Dott.ssa Susanna Terni C.T.U. Arch. Roberto Capra Creditore procedente: Condominio via Dei Tulipani, 2 Debitori esecutati: R.G.E. n. 3790/2010 PERIZIA

Dettagli

TRIBUNALE CIVILE DI GENOVA UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI. G.E. Dott. M. TUTTOBENE. ESECUZIONE R.E. n 547/2008 ***** Procedura promossa da:

TRIBUNALE CIVILE DI GENOVA UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI. G.E. Dott. M. TUTTOBENE. ESECUZIONE R.E. n 547/2008 ***** Procedura promossa da: 1 TRIBUNALE CIVILE DI GENOVA UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI G.E. Dott. M. TUTTOBENE ESECUZIONE R.E. n 547/2008 Procedura promossa da: X.X.X. S.P.A contro: XXXXXX XXXXXX RELAZIONE TECNICA DEL C.T.U. GENERALITA'

Dettagli

TRIBUNALE DI NAPOLI SEZIONE DISTACCATA DI PORTICI

TRIBUNALE DI NAPOLI SEZIONE DISTACCATA DI PORTICI TRIBUNALE DI NAPOLI SEZIONE DISTACCATA DI PORTICI PROCEDURA N. 296/05 PROMOSSA DA omissis E omissis CONTRO omissis G.E. DOTT.ssa ANGELA ARENA C.T.U. DOTT.ssa GEMMA MARINO CONSULENZA TECNICA D UFFICIO TRIBUNALE

Dettagli

TRIBUNALE DI PERUGIA. ESECUZIONE IMMOBILIARE N. 171/2015 promossa OMISSIS. Con l udienza in data 23 Maggio 2016, al sottoscritto Geometra

TRIBUNALE DI PERUGIA. ESECUZIONE IMMOBILIARE N. 171/2015 promossa OMISSIS. Con l udienza in data 23 Maggio 2016, al sottoscritto Geometra TRIBUNALE DI PERUGIA ESECUZIONE IMMOBILIARE N. 171/2015 promossa OMISSIS contro OMISSIS. GIUDICE: DOTT. SSA FRANCESCA ALTRUI C.T.U.: Geometra Omissis Con l udienza in data 23 Maggio 2016, al sottoscritto

Dettagli

C. T. U. D O T T. A R C H. L U C A B R A N D I N I

C. T. U. D O T T. A R C H. L U C A B R A N D I N I provveda quindi subito all integrazione; in particolare acquisisca, ove non depositati: 1) planimetria catastale e planimetria allegata all ultimo progetto approvato o alla concessione in sanatoria; 2)

Dettagli

Creditori procedenti: Proc. avv. Antonino DI MARTINO. BANCA NAZIONALE DEL LAVORO S.P.A. Proc. avv. Simone LABONIA. Debitore esecutato: OMISSIS

Creditori procedenti: Proc. avv. Antonino DI MARTINO. BANCA NAZIONALE DEL LAVORO S.P.A. Proc. avv. Simone LABONIA. Debitore esecutato: OMISSIS TRIBUNALE DI SALERNO Terza sezione civile Ufficio Esecuzioni Immobiliari Esecuzione immobiliare n 627/2010 e n 628/2010 Ill.mo G.E. Dott. A. Brancaccio Creditori procedenti: OMISSIS Proc. avv. Antonino

Dettagli