Dott. Ing. Francesco Coppola

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Dott. Ing. Francesco Coppola"

Transcript

1 ALL ILL.MO GIUDICE ESECUZIONE DOTT. ALESSANDRO BRANCACCIO DEL TRIBUNALE DI SALERNO Ill.mo Sig. Giudice, con riferimento all onorevole incarico affidatogli, in data 04 ottobre 2011, nella procedura esecutiva promossa dalla Omissis contro Omissis, il cui R.G.E. N 125/2010, il sottoscritto, iscritto all Ordine degli Ingegneri della provincia di Salerno, con il N 3604, nonché all Albo dei consulenti tecnici del Tribunale di Salerno ed avente studio a Mercato San Severino, alla via Ten. Falco, 11, rassegna la presente RELAZIONE DI CONSULENZA TECNICA QUESITI 1. se i beni pignorati consistono esclusivamente in beni per i quali la documentazione ex art. 567 cod. proc. civ. è necessaria e, tuttavia, manca in atti o è inidonea, riferisca l esperto di tale assenza o inidoneità e restituisca gli atti senz altra attività, ma dopo il termine da lui fissato per la prosecuzione delle operazioni; 2. se i beni pignorati consistono esclusivamente in beni per i quali la detta documentazione è completa ed idonea, proceda secondo i quesiti da 4 a 12; 1 / 29

2 3. se i beni pignorati consistono esclusivamente sia in beni per i quali la detta documentazione è necessaria e, tuttavia, manca o è inidonea, sia in beni per i quali la detta documentazione è completa ed idonea, proceda l esperto a redigere, in via preliminare, una descrizione riassuntiva dei beni per i quali la documentazione è mancante e/o inidonea (descrizione da accludere, a guisa di introduzione, alla relazione in risposta agli altri quesiti) e proceda, limitatamente agli altri beni, secondo i quesiti postigli da 4 a 12. Per i beni per i quali la documentazione è completa ed idonea: 4. indentifichi con precisi dati catastali e confini e descriva dettagliatamente l immobile pignorato, verificando la rispondenza con i dati riportati nell atto di pignoramento e l eventuale sussistenza di altre procedure esecutive gravanti sul medesimo; in tal caso, sospenda le operazioni peritali, relazionando al G.E.; 5. precisi la provenienza del bene al debitore esecutato e se questi risulti essere l unico proprietario, producendo anche l atto in virtù del quale ha acquistato la proprietà; segnali, altresì, eventuali acquisti mortis causa non trascritti; 6. valuti la possibilità di una divisione dei beni in caso di comproprietà e, ove sussistano i presupposti, predisponga un progetto di divisione in natura dei medesimi, con la specifica indicazione dei comproprietari e delle loro generalità, la formazione delle singole masse e la determinazione degli ipotetici conguagli in denaro; 2 / 29

3 7. dica dello stato di possesso del bene, con l indicazione, se occupato da terzi, del titolo in base al quale è occupato e della consistenza del nucleo familiare dell occupante, con particolare riferimento alla esistenza di contratti registrati in data antecedente al pignoramento, di cui dovrà specificare la data di scadenza della durata, la data di scadenza dell eventuale disdetta, e di diritti reali (quali usufrutto, uso, abitazione, servitù, ecc) che delimitino la piena fruibilità del cespite, indicando, anche per questi ultimi, l eventuale anteriorità alla trascrizione del pignoramento; 8. indichi il regime patrimoniale del debitore, se coniugato, a tal uopo producendo l estratto dell atto di matrimonio ed evidenziando la sussistenza di eventuali convenzioni patrimoniali riportate a margine dello stesso e la data della relativa annotazione; 9. riferisca dell esistenza di formalità, vincoli od oneri, anche di natura condominiale, gravanti sul bene, che resteranno a carico dell acquirente, ivi compresi i vincoli derivanti da contratti incidenti sulla attitudine edificatoria dello stesso o quelli connessi con il suo carattere storico-artistico, ovvero di natura paesaggistica e simili. Indichi in particolare, l importo annuo delle spese fisse di gestione o manutenzione (es. spese condominiali ordinarie) le eventuali spese straordinarie già deliberate, ma non ancora scadute; le eventuali spese condominiali scadute e non pagate negli ultimi due anni anteriori alla data della perizia; le eventuali cause in corso; le domande giudiziali (precisando se le cause stesse introdotte siano ancora in corso ed in che stato), le convenzioni matrimoniali e i provvedimenti di assegnazione della casa coniugale trascritti contro il debitore e, quanto a 3 / 29

4 questi ultimi, anche solo emessi prima del pignoramento nonché eventuali obbligazioni propter rem; 10. riferisca dell esistenza di formalità, vincoli o oneri, anche di natura condominiale, che saranno cancellati o che comunque risulteranno non opponibili dall acquirente (come iscrizioni ipotecarie, trascrizione di pignoramenti, trascrizioni di sequestri conservativi, ecc); 11. acquisisca e depositi aggiornate visure catastali ed ipotecarie per immobile e per soggetto (a favore e contro), queste ultime in forma sintetica ed integrale, riferite almeno al ventennio antecedente la data di conferimento dell incarico, segnalando eventuali discrasie tra le risultanze delle stesse all esito di accurato controllo incrociato; 12. riferisca della verifica della regolarità edilizia e urbanistica del bene nonché l esistenza della dichiarazione di agibilità dello stesso; in particolare indichi la destinazione urbanistica del terreno risultante dal certificato di destinazione urbanistica di cui all art. 30 del T.U. di cui al DPR del 06/06/2001 N 380, nonché le notizie di cui all art. 46 di detto T.U. e di cui all art. 40 della legge N 47 del 28/02/1985 e succ. mod.; in caso di insufficienza di tali notizie, tale da determinare le nullità di cui all art. 46, comma 1, del citato T.U., ovvero, di cui all art. 40, co. 2 della citata L. 47/85, faccia di tanto l esperto menzione nel riepilogo, con avvertenza che l aggiudicatario potrà, ricorrendone i presupposti, avvalersi delle disposizioni di cui all art. 46, co. 5, del citato T.U. e di cui 4 / 29

5 all art. 40, co. 6, della citata L. 47/85; quantifichi, poi, le eventuali spese di sanatoria e di condono; 13. determini il valore con l indicazione del criterio di stima adottato al fine della determinazione del prezzo base di vendita, comunque fornendo elementi di riscontro (quali borsini immobiliari, pubblicazione di agenzie immobiliari, copie di atti pubblici di vendita di beni con analoghe caratteristiche) ed anche formando, al principale fine di conseguire una più vantaggiosa occasione di vendita o una migliore individuazione dei beni, lotti separati. Esponga, altresì, analiticamente gli adeguamenti e le correzioni della stima considerati per lo stato d uso e la manutenzione dell immobile, per lo stato di possesso del medesimo per i vincoli ed oneri giuridici non eliminabili dalla procedura, l abbattimento forfettario per assenza di garanzia per vizi occulti nonché per eventuali spese condominiali insolute, la necessità di bonifica da eventuali rifiuti, anche se tossici e nocivi. Nel caso si tratti di quota indivisa, fornisca la valutazione dell intero e della sola quota, tenendo conto della maggiore difficoltà di vendita per le quote indivise; 14. corredi la relazione - da presentare anche in formato e su supporto informatici ( e segnatamente in formato testo o Word per Windows Microsoft, nonché, pdf per Adobe Acrobat) - di una planimetria e di riepilogo o descrizione finale in cui sinteticamente, per ciascun lotto, indichi: la sommaria descrizione, il comune di ubicazione, frazione, via o località, confini, estensione e dati catastali (limitati: per i terreni alla partita, al foglio, alla particella, all estensione ed al tipo di coltura; per i fabbricati, al foglio, alla 5 / 29

6 particella ed all eventuale subalterno, al numero di vani ed accessori, al numero civico, al piano ed al numero interno), l attuale proprietario e, comunque, il titolo di provenienza del bene, l eventuale stato di comproprietà, le iscrizioni e trascrizioni sul medesimo gravanti, lo stato di occupazione, le regolarità-urbanistiche, l abitabilità e l agibilità, il valore del bene da porre a base d asta; 15. estragga reperto fotografico - anche in formato digitale, secondo le specifiche di cui al foglio di raccomandazioni consegnato contestualmente - dello stato dei luoghi, comprensivo, in tal caso di costruzioni, anche degli interni. 6 / 29

7 INDAGINI ESEGUITE Il CTU, successivamente all incarico ricevuto, studia l intera documentazione allegata al fascicolo di procedura al fine di acquisire tutte le informazioni relative all immobile oggetto del pignoramento. In data 02 novembre 2011 il CTU si reca presso l Agenzia del Territorio di Salerno per acquisire la documentazione catastale relativa agli immobili oggetto della procedura esecutiva ed acquisisce: visura per immobile (allegato A-1); planimetria catastale (allegato A-2). In data 24 novembre 2011 il CTU inoltra un istanza al Sindaco del Comune di Pontecagnano- Faiano Prot.llo N del 24/11/11 al fine di acquisire tutte le informazioni necessarie all espletamento del proprio mandato (allegato A-3). In data 29 novembre 2011 il CTU comunica alle parti, mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento, il luogo, il giorno e l ora dell inizio delle operazioni peritali (allegato A-4). In data 07 dicembre 2010 il CTU in riscontro all istanza del 24/11/ Prot.llo N 34585, acquisisce presso il SUE del Comune di Pontecagnano-Faiano in copia la seguente documentazione: permesso di abitabilità Prot.llo N del 13/11/1986 (allegato A-5) e relativi elaborati grafici. 7 / 29

8 In data 12 dicembre 2011 il CTU comunica alle parti, mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento, il differimento delle operazioni peritali (allegato A-6). In data 13 dicembre 2011 il Comune di Pontecagnano Faiano trasmette al CTU la seguente documentazione: certificato contestuale di famiglia e di residenza (allegato A-7); estratto per riassunto desunto dal registro degli atti di matrimonio (allegato A-8). In data 22 dicembre 2011 il CTU si reca nei luoghi di causa, ovvero, presso gli immobili pignorati, ubicati alla via Campania, civico 8, nel Comune di Pontecagnano-Faiano, per iniziare le operazioni peritali, così come comunicato alle parti con lettera raccomandata con avviso di ricevimento; sono presenti oltre al CTU, il proprio collaboratore, la Sig.ra Omissis figlia dell esecutato Sig. Omissis; sono risultate assenti le altre parti. Preliminarmente, la Sig.ra Omissis dichiara che, nonostante sia stata informata del sopralluogo, non possiede le chiavi di accesso all appartamento in quanto i propri genitori risultano fuori provincia e chiede che le operazioni proseguano in data 27/12/2011, alle ore 8,00. Il CTU prende atto dell impossibilità ad accedere e rinvia le operazioni al giorno 27/12/11 alle ore 8,00 nei luoghi di causa. In data 27 dicembre 2011 il CTU si reca nei luoghi di causa, ovvero, presso gli immobili pignorati, ubicati alla via Campania, civico 8, nel Comune di Pontecagnano-Faiano, per proseguire le operazioni peritali, così come stabilito nel corso del precedente accesso; sono 8 / 29

9 presenti oltre al CTU, il proprio collaboratore, il Sig. Omissis figlio dell esecutato Sig. Omissis; sono risultate assenti le altre parti. Il CTU, dopo aver dato lettura del mandato ricevuto dall Ill.mo Giudice alle parti costituite, effettua una ricognizione dei beni oggetto di pignoramento, eseguendo le rilevazioni del caso e riportando tutte le informazioni necessarie per la stima dei beni pignorati su di una scheda tecnica d indagine; a testimonianza di quanto constatato, esegue un rilievo fotografico. In sede di verbalizzazione il Sig. Omissis dichiara che: l immobile è occupato dalla mamma, Sig.ra Omissis, quale comproprietaria, il padre, invece, risiede in altro Comune. In data 27 dicembre 2011 il CTU inoltra un istanza all Amministratore P-T del Condominio La Primula al fine di acquisire tutte le informazioni necessarie all espletamento del proprio mandato (allegato A-9). In data 29 dicembre 2011 l Amministratore P-T del Condominio La Primula in riscontro all istanza inoltrata trasmette propria comunicazione (allegato A-10). In data 30 dicembre 2011 il CTU acquisisce le ispezioni ipotecarie per soggetto e per immobile (allegato A-11). Il CTU precisa che durante l intero corso delle operazioni peritali ha svolto sistematicamente indagini di mercato volte alla conoscenza del prezzo di mercato relativo ad immobili che presentano caratteristiche estrinseche ed intrinseche similari a quelle dell immobile oggetto del pignoramento. 9 / 29

10 RISPOSTA AI QUESITI Il CTU sulla scorta della documentazione contenuta nel fascicolo di parte ed, in maniera particolare, dell atto di pignoramento immobiliare, della certificazione notarile, della documentazione acquisita agli atti, dei rilievi effettuati, del sopralluogo eseguito, nonché, delle indagini svolte, ha proceduto alla stesura della presente relazione rispondendo ai quesiti formulatigli dall Ill.mo Giudice, Dott. Alessandro Brancaccio, nella maniera seguente. QUESITI PRELIMINARI NN 1; 2;3 16. se i beni pignorati consistono esclusivamente in beni per i quali la documentazione ex art. 567 cod. proc. civ. è necessaria e, tuttavia, manca in atti o è inidonea, riferisca l esperto di tale assenza o inidoneità e restituisca gli atti senz altra attività, ma dopo il termine da lui fissato per la prosecuzione delle operazioni; 17. se i beni pignorati consistono esclusivamente in beni per i quali la detta documentazione è completa ed idonea, proceda secondo i quesiti da 4 a 12; 18. se i beni pignorati consistono esclusivamente sia in beni per i quali la detta documentazione è necessaria e, tuttavia, manca o è inidonea, sia in beni per i quali la detta documentazione è completa ed idonea, proceda l esperto a redigere, in via preliminare, una descrizione riassuntiva dei beni per i quali la documentazione è mancante e/o inidonea (descrizione da accludere, a guisa di introduzione, alla relazione in risposta agli altri quesiti) e proceda, limitatamente agli altri beni, secondo i quesiti postigli da 4 a / 29

11 Il CTU ha preliminarmente verificato la completezza della documentazione di cui all art. 567 cod. proc. civ., ovvero, il certificato notarile a firma del Notaio Dott. Guglielmo Barela, attestante le risultanze delle visure catastali e dei registri immobiliari, in luogo dei certificati delle iscrizioni e trascrizioni relative all immobile pignorato effettuate nei venti anni anteriori alla trascrizione del pignoramento e la nota di trascrizione del verbale di pignoramento. Il CTU al fine di operare una corretta identificazione dei beni pignorati ha acquisito nel corso delle operazioni le visure catastali e le planimetrie degli immobili pignorati (allegato A-1;2), all uopo precisa, che il sub N 37 (cfr. generato per fusione degli originari sub 7 e 25) che identifica la consistenza pignorata è intestato al Sig. Omissis, in altre parole, occorre eseguire la voltura catastale. QUESITO N 4 Indentifichi con precisi dati catastali e confini e descriva dettagliatamente l immobile pignorato, verificando la rispondenza con i dati riportati nell atto di pignoramento e l eventuale sussistenza di altre procedure esecutive gravanti sul medesimo; in tal caso, sospenda le operazioni peritali, relazionando al G.E.. I beni immobili pignorati, in ragione di 1/2 della piena proprietà, oggetto della presente stima si trovano alla via Campania, civico 12, nel Comune di Pontecagnano - Faiano (allegato rilievo fotografico). Essi sono costituiti da: 11 / 29

12 1) appartamento ubicato al piano primo, interno 1, che risulta identificato catastalmente al foglio N 7, particella N 1451, sub N 37, ctg. A/2, cl. 4, di consistenza 116,49 mq (allegato A-1;2; G-1); 2) deposito ubicato al piano terra, che risulta identificato catastalmente con la medesima scheda catastale dell appartamento, di consistenza 2,26 mq (allegato A-1;2; G-2). Il CTU procede alla descrizione degli immobili pignorati: APPARTAMENTO L appartamento occupa parte del piano primo di un fabbricato per civile abitazione, interno 1 e, precisamente, trattasi di un appartamento per civile abitazione, avente una superficie pari a 92,86 mq e un altezza di 2,70 m ed è servito da due balconi ed una terrazza di superficie complessiva pari a 94,50 mq, come da rilievo allegato (allegato G-1). La consistenza totale dell appartamento è pari a: [92,86 mq + (1/4 x 94,50 mq)] = 116,49 mq L immobile, oggetto di stima, confina a nord con area scoperta condominiale, a ovest con area scoperta condominiale, a est con via Campania e a sud con vano scala ed altra proprietà. L appartamento è interno a un fabbricato edificato con caratteristiche tipologiche civili, composto da sette livelli fuori terra e con copertura piana condominiale avente la struttura portante in cemento armato ed orizzontamenti in materiale latero-cementizio, presenta uno stato di conservazione buono (allegato F-1;2;3;4;5;6). 12 / 29

13 All appartamento de quo, posto al primo piano, si accede tramite la scala condominiale, oppure, mediante ascensore; allo stesso si entra dalla porta posta alla sinistra di chi sale le scale, ovvero, alla sinistra del vano ascensore. Lo stesso è costituito da un ingresso - disimpegno (allegato F-9), un soggiorno (allegato F-8), una cucina (allegato F-12), due camere (allegato F-10;11), due bagni (allegato F-13;14) e un ripostiglio, inoltre, è servito da due balconi ed una terrazza (allegato F-3;4;5;6;15;16;17). La pavimentazione degli ambienti risulta essere realizzata in mattonelle di gres - porcellanato. L immobile presenta in generale rifiniture di tipo normale in buono stato, gli infissi esterni e le porte interne sono in legno, la porta d ingresso è blindata, lo stesso è dotato di impianti: idrico, elettrico, TV, climatizzazione e di riscaldamento autonomo. DEPOSITO PERTINENZIALE Il locale pertinenziale posto al piano terra, di forma rettangolare avente una superficie utile pari a 2,26 mq, come da rilievo allegato (allegato G-2; F-18;19), presenta una consistenza totale pari a 2,26 mq. L immobile, oggetto di stima, confina a nord con vano scala, a ovest con area scoperta condominiale, a est con altra proprietà e a sud con altra proprietà. All immobile de quo, posto al piano terra, si accede direttamente dall area scoperta condominiale. 13 / 29

14 Gli immobili pignorati così come descritti si trovano in una zona centrale del capoluogo del Comune di Pontecagnano-Faiano, tale zona è servita da linee di trasporto pubblico ed, inoltre, presenta una buona viabilità. Il CTU ha accertato la corrispondenza tra i beni oggetto di stima con i beni pignorati ed indicati nella documentazione allegata al fascicolo di parte, in ordine alla consistenza catastale, avendo acquisito nel corso delle operazioni le visure catastali e le planimetrie degli immobili pignorati (allegato A-1;2); si evidenzia solamente che il sub N 37 (cfr. generato per fusione degli originari sub 7 e 25) che identifica la consistenza pignorata risulta intestato al Sig. Omissis, in altre parole, occorre effettuare la voltura catastale. Il CTU ha inoltre verificato che allo stato non vi è la sussistenza di altre procedure esecutive gravanti sui medesimi beni pignorati. QUESITO N 5 Precisi la provenienza del bene al debitore esecutato e se questi risulti essere l unico proprietario, producendo anche l atto in virtù del quale ha acquistato la proprietà; segnali, altresì, eventuali acquisti mortis causa non trascritti. Il CTU riferisce all Ill.mo Giudice che i beni pignorati nella misura di ½ dell intera proprietà, così come descritti nella risposta ai quesiti precedenti, sono pervenuti all esecutato, Sig. Omissis, per atto di compravendita del 17/01/ Rep. N 83607, per notar Torella 14 / 29

15 Pasquale, trascritto a Salerno il 03/02/1991 ai N Reg. Gen. e N Reg. Part. (allegato A-11). Si precisa che l esecutato, Sig. Omissis, ha acquistato gli immobili in regime di comunione legale con la moglie, Sig.ra Omissis (allegato A-7;8;11). Il CTU, sulla scorta della documentazione in atti e di quella acquisita, riferisce all Ill.mo Giudice che non risultano acquisti mortis causa non trascritti. QUESITO N 6 Valuti la possibilità di una divisione dei beni in caso di comproprietà e, ove sussistano i presupposti, predisponga un progetto di divisione in natura dei medesimi, con la specifica indicazione dei comproprietari e delle loro generalità, la formazione delle singole masse e la determinazione degli ipotetici conguagli in denaro. Il CTU sulla scorta delle risposte date ai quesiti precedenti riferisce all Ill.mo Giudice che essendo i beni pignorati in ragione di ½ dell intera proprietà perché in comproprietà tra l esecutato Sig. Omissis e la moglie Sig.ra Omissis, tenuto conto del fatto che trattasi di un appartamento non vi è la possibilità di una divisione dei beni. QUESITO N 7 Dica dello stato di possesso del bene, con l indicazione, se occupato da terzi, del titolo in base al quale è occupato e della consistenza del nucleo familiare dell occupante, con particolare riferimento alla esistenza di contratti registrati in data antecedente al 15 / 29

16 pignoramento, di cui dovrà specificare la data di scadenza della durata, la data di scadenza dell eventuale disdetta, e di diritti reali (quali usufrutto, uso, abitazione, servitù, ecc) che delimitino la piena fruibilità del cespite, indicando, anche per questi ultimi, l eventuale anteriorità alla trascrizione del pignoramento. Il CTU sulla scorta delle risposte date ai quesiti precedenti, della documentazione in atti e di quella acquisita (allegato A-7;8), riferisce all Ill.mo Giudice, che al momento dei sopralluoghi, i beni immobili pignorati oggetto della presente relazione di stima, risultano essere occupati dalla Sig.ra Omissis, quale coniuge comproprietaria. Il CTU riferisce inoltre all Ill.mo Giudice che non risultano contratti registrati in data antecedente al pignoramento e di diritti reali (cfr. usufrutto, uso, abitazione, servitù, ecc.) che delimitino la piena fruibilità del cespite. QUESITO N 8 Indichi il regime patrimoniale del debitore, se coniugato, a tal uopo producendo l estratto dell atto di matrimonio ed evidenziando la sussistenza di eventuali convenzioni patrimoniali riportate a margine dello stesso e la data della relativa annotazione. Il CTU riferisce che l esecutato Sig. Omissis risulta coniugato in regime di comunione legale con la Sig.ra Omissis, a tal uopo si produce l estratto dell atto di matrimonio (allegato A-8). 16 / 29

17 QUESITO N 9 Riferisca dell esistenza di formalità, vincoli od oneri, anche di natura condominiale, gravanti sul bene, che resteranno a carico dell acquirente, ivi compresi i vincoli derivanti da contratti incidenti sulla attitudine edificatoria dello stesso o quelli connessi con il suo carattere storico-artistico, ovvero di natura paesaggistica e simili. Indichi in particolare, l importo annuo delle spese fisse di gestione o manutenzione (es. spese condominiali ordinarie) le eventuali spese straordinarie già deliberate, ma non ancora scadute; le eventuali spese condominiali scadute e non pagate negli ultimi due anni anteriori alla data della perizia; le eventuali cause in corso; le domande giudiziali (precisando se le cause stesse introdotte siano ancora in corso ed in che stato), le convenzioni matrimoniali e i provvedimenti di assegnazione della casa coniugale trascritti contro il debitore e, quanto a questi ultimi, anche solo emessi prima del pignoramento nonché eventuali obbligazioni propter rem. Il CTU riferisce che sui beni immobili pignorati, oggetto della presente stima, non vi sono: vincoli o oneri, anche di natura condominiale, gravanti sul bene, che resteranno a carico dell acquirente o vincoli connessi con il suo carattere storico-artistico ovvero di natura paesaggistica e simili. Lo scrivente sulla scorta dell attestazione a firma dell Amministratore P-T del Condominio La Primula (allegato A-10), all interno del quale vi sono i beni pignorati, riferisce altresì che: 17 / 29

18 a) l importo annuo medio delle spese fisse di gestione o manutenzione, quali, le spese condominiali ordinarie è circa pari ad 450,00 /anno; b) non sono state deliberate spese straordinarie; c) il Condominio non ha cause in itinere; d) le quote ordinarie e straordinarie sono state regolarmente versate. Lo scrivente nulla riferisce in relazione a convenzioni matrimoniali e provvedimenti di assegnazione della casa coniugale trascritti contro il debitore e, quanto a questi ultimi, anche solo emessi prima del pignoramento nonché eventuali obbligazioni propter rem. QUESITO N 10 Riferisca dell esistenza di formalità, vincoli o oneri, anche di natura condominiale, che saranno cancellati o che comunque risulteranno non opponibili dall acquirente (come iscrizioni ipotecarie, trascrizione di pignoramenti, trascrizioni di sequestri conservativi, ecc). Il CTU riferisce che esiste: 1) l iscrizione pubblicata in data 30/12/2003 al N 7683 del Reg. d ordine e N del Reg. Part. in dipendenza di contratto di mutuo, per ,00 per notar Guglielmo Barela, a favore della Banca della Campania S.p.A. e contro Omissis, gravante sopra gli immobili siti nel Comune di Pontecagnano-Faiano e identificati catastalmente al foglio N 7, particella N 1451, sub 37; 18 / 29

19 2) l iscrizione pubblicata in data 18/03/2010 al N del Reg. d ordine e N 8252 del Reg. Part. in dipendenza di verbale di pignoramento immobili in quota pari ad 1/2, per Avv. Rinaldi Carlo, a favore della Sig.ra Omissis e contro il Sig. Omissis, gravante sopra gli immobili siti nel Comune di Pontecagnano-Faiano e identificati catastalmente al foglio N 7, particella N 1451, sub 37. QUESITO N 11 Acquisisca e depositi aggiornate visure catastali ed ipotecarie per immobile e per soggetto (a favore e contro), queste ultime in forma sintetica ed integrale, riferite almeno al ventennio antecedente la data di conferimento dell incarico, segnalando eventuali discrasie tra le risultanze delle stesse all esito di accurato controllo incrociato. Il CTU ha acquisito ed allegato alla presente relazione di stima (allegato A-1; 11) visure catastali ed ipotecarie per immobile e per soggetto, queste ultime in forma sintetica ed integrale, riferite almeno al ventennio antecedente la data di conferimento dell incarico. Riguardo la segnalazione di eventuali discrasie tra le risultanze delle stesse all esito del controllo incrociato, riferisce che, dal solo punto di vista catastale, occorrerà effettuare la voltura catastale perché, allo stato attuale, la consistenza pignorata risulta intestato al Sig. Omissis. 19 / 29

20 QUESITO N 12 Riferisca della verifica della regolarità edilizia e urbanistica del bene nonché l esistenza della dichiarazione di agibilità dello stesso; in particolare indichi la destinazione urbanistica del terreno risultante dal certificato di destinazione urbanistica di cui all art. 30 del T.U. di cui al DPR del 06/06/2001 N 380, nonché le notizie di cui all art. 46 di detto T.U. e di cui all art. 40 della legge N 47 del 28/02/1985 e succ. mod.; in caso di insufficienza di tali notizie, tale da determinare le nullità di cui all art. 46, comma 1, del citato T.U., ovvero, di cui all art. 40, co. 2 della citata L. 47/85, faccia di tanto l esperto menzione nel riepilogo, con avvertenza che l aggiudicatario potrà, ricorrendone i presupposti, avvalersi delle disposizioni di cui all art. 46, co. 5, del citato T.U. e di cui all art. 40, co. 6, della citata L. 47/85; quantifichi, poi, le eventuali spese di sanatoria e di condono. Il CTU riferisce che i beni immobili pignorati oggetto della presente, sono interni ad un fabbricato per civile abitazione che risulta realizzato con permesso di abitabilità Prot.llo N del 13/11/1986, rilasciata dal Comune di Pontecagnano-Faiano (allegato A-5). Si precisa, inoltre, che relativamente all esistenza della dichiarazione di agibilità degli immobili de quibus, secondo quanto dichiarato dal Responsabile dell Ufficio Urbanistica, al momento dell accesso non risultava presentata e/o rilasciata alcuna richiesta di agibilità. QUESITO N 13 Determini il valore con l indicazione del criterio di stima adottato al fine della determinazione del prezzo base di vendita, comunque fornendo elementi di riscontro (quali 20 / 29

21 borsini immobiliari, pubblicazione di agenzie immobiliari, copie di atti pubblici di vendita di beni con analoghe caratteristiche) ed anche formando, al principale fine di conseguire una più vantaggiosa occasione di vendita o una migliore individuazione dei beni, lotti separati. Esponga, altresì, analiticamente gli adeguamenti e le correzioni della stima considerati per lo stato d uso e la manutenzione dell immobile, per lo stato di possesso del medesimo per i vincoli ed oneri giuridici non eliminabili dalla procedura, l abbattimento forfettario per assenza di garanzia per vizi occulti nonché per eventuali spese condominiali insolute, la necessità di bonifica da eventuali rifiuti, anche se tossici e nocivi. Nel caso si tratti di quota indivisa, fornisca la valutazione dell intero e della sola quota, tenendo conto della maggiore difficoltà di vendita per le quote indivise. Il CTU al fine di determinare il più probabile valore di mercato dei beni oggetto del pignoramento ha inteso considerare due differenti criteri di stima e, precisamente: a) Criterio di stima sintetico - comparativo: la valutazione con tale criterio di stima consiste nel confrontare il bene da stimare con una classe di beni analoghi di valore noto. b) Criterio di stima analitica: la valutazione con tale criterio di stima consiste nel capitalizzare ad un saggio di investimento opportunamente scelto, il reddito netto che il bene è capace di produrre. 21 / 29

22 La scelta del CTU di considerare due diversi criteri di stima è legata alla necessità di attribuire al bene un valore il più possibile corrispondente alle caratteristiche intrinseche ed estrinseche del bene stesso in relazione a beni analoghi. Il CTU, in definitiva, attribuirà al bene oggetto della presente stima il valore che risulterà dalla media aritmetica data dai valori determinati con i suddetti criteri di stima. Il CTU, inoltre, riferisce che, nel caso di specie, data la consistenza del bene, ha ritenuto di considerare un unico lotto allo scopo di formare una migliore occasione di vendita ed una migliore individuazione del bene. 1 criterio: CRITERIO SINTETICO - COMPARATIVO La stima sintetico-comparativa consiste in pratica in una raccolta di dati relativi a prezzi formatisi sul mercato concernenti beni assimilabili a quello oggetto della valutazione e in una successiva comparazione del bene, oggetto di valutazione, con i dati reperiti. A tal fine è stata condotta un indagine presso pubblici uffici, agenzie ed operatori immobiliari, nonché operatori del settore edile, per acquisire dati relativi ai prezzi di vendita per immobili similari situati nella stessa zona e/o in altre analoghe. Il CTU, dalle indagini effettuate, ha riscontrato che il prezzo unitario per immobili similari oscilla tra: 22 / 29

23 N TIPOLOGIA VALORI di MERCATO [ / mq] PREZZO UNITARIO MEDIO [ / mq ] 1 Appartamento (1.900, ,00) 2.100,00 2 Deposito ( 100,00-300,00) 200,00 Il valore di mercato (Vm) degli immobili oggetto di stima è pari a: Vm, 1 = (116,49 mq x 2.100,00 /mq) = ,00 Vm, 2 = ( 2,26 mq x 200,00 /mq) = 452,00 dunque: Vm = (Vm, 1 + Vm, 2 ) = ,00 ed il valore di mercato degli immobili in ragione di 1/2 della piena proprietà è pari a: Vm, 1/2 = ,50 2 criterio: CRITERIO ANALITICO La stima analitica, a differenza della stima sintetico - comparativa, si basa sul concetto fondamentale che un bene vale in funzione di quanto può rendere e che un operatore economico investe il suo capitale in una certa intrapresa. Il valore capitale del bene oggetto della stima è pari alla anticipazione all attualità di tutti i futuri redditi che il bene potrà fornire computata ad un tasso prefissato. Il CTU a tale scopo effettua delle indagini volte ad accertare, per immobili comparabili ubicati nella stessa zona, i redditi lordi annui e, conseguentemente, i redditi netti annui, detraendo le spese di gestione, i costi di manutenzione ordinaria e straordinaria. 23 / 29

24 Il CTU dalle risultanze delle indagini effettuate ha riscontrato che il Reddito mensile lordo per immobili similari oscilla tra: N TIPOLOGIA Vm [ /mese] Rm,l [ ] Ra,l [ ] Spese [ ] Ra,n [ ] r % 1 Appartamento con deposito (500,00-700,00) 600, , , ,00 3,0 LEGENDA: Vm = Valori di mercato relativi a redditi mensili lordi ricercati; Rm,l = Reddito mensile lordo considerato; Ra,l = Reddito annuo lordo = (Rm,l x 12); Spese = Spese che incidono per il 30%; Ra,n = Reddito annuo netto = (Ra,l - 30%xRa,l); r = Tasso di capitalizzazione per beni analoghi; Vm = Valore di mercato = (Ra,n / r). Il valore di mercato degli immobili oggetto di stima è pari a: Vm = (Ra,n / r) = ,00 ed il valore di mercato degli immobili in ragione di 1/2 della piena proprietà è pari a: Vm, 1/2 = ,00 VALORE MEDIO Il CTU riferisce che dai calcoli riportati in precedenza si rileva che i valori cui si è pervenuti sono tali per cui si ritiene che la loro media aritmetica possa costituire all attualità il più 24 / 29

25 probabile valore di mercato degli immobili oggetto di stima, per cui il valore di mercato medio (Vm,m) sarà: Vm,m = ,00 mentre il per cui il prezzo base di vendita (Pb,v), in ragione di 1/2 della piena proprietà, sarà: Pb,v,1/2 = Vm = ,00 QUESITO N 14 Corredi la relazione - da presentare anche in formato e su supporto informatici ( e segnatamente in formato testo o Word per Windows Microsoft, nonché, pdf per Adobe Acrobat) - di una planimetria e di riepilogo o descrizione finale in cui sinteticamente, per ciascun lotto, indichi: la sommaria descrizione, il comune di ubicazione, frazione, via o località, confini, estensione e dati catastali (limitati: per i terreni alla partita, al foglio, alla particella, all estensione ed al tipo di coltura; per i fabbricati, al foglio, alla particella ed all eventuale subalterno, al numero di vani ed accessori, al numero civico, al piano ed al numero interno), l attuale proprietario e, comunque, il titolo di provenienza del bene, l eventuale stato di comproprietà, le iscrizioni e trascrizioni sul medesimo gravanti, lo stato di occupazione, le regolarità-urbanistiche, l abitabilità e l agibilità, il valore del bene da porre a base d asta. RIEPILOGO FINALE: LOTTO UNICO Il lotto si compone di: 25 / 29

26 beni immobili pignorati, in ragione di 1/2 della piena proprietà, oggetto della presente stima posizionati in una zona centrale del Comune di Pontecagnano-Faiano e, precisamente, alla via Campania, civico 12 (allegato rilievo fotografico). Essi sono interni ad un fabbricato edificato con caratteristiche tipologiche civili, composto da sette livelli fuori terra e con copertura piana condominiale avente la struttura portante in cemento armato ed orizzontamenti in materiale latero-cementizio, presenta uno stato di conservazione buono, costituiti da: 1) appartamento ubicato al piano primo, interno 1, che risulta identificato catastalmente al foglio N 7, particella N 1451, sub N 37, ctg. A/2, cl. 4, di consistenza 116,49 mq, costituito da un ingresso - disimpegno, una cucina, tre camere, due bagni e un ripostiglio, inoltre, è servito da due balconi ed una terrazza, che confina a nord con area scoperta condominiale, a ovest con area scoperta condominiale, a est con via Campania e a sud con vano scala ed altra proprietà, al quale si accede dalla porta posta alla sinistra di chi sale le scale, ovvero, alla sinistra del vano ascensore; 2) deposito ubicato al piano terra, che risulta identificato catastalmente con la medesima scheda catastale dell appartamento, di consistenza 2,26 mq, che confina a nord con vano scala, a ovest con area scoperta condominiale, a est con altra proprietà e a sud con altra proprietà, al quale si accede direttamente dall area scoperta condominiale. 26 / 29

27 Allo stato attuale i beni pignorati in ragione di 1/2 dell intera proprietà sono di proprietà dell esecutato Sig. Omissis e della moglie Sig.ra Omissis, coniugati in regime di comunione legale, per atto di compravendita del 17/01/ Rep. N 83607, per notar Torella Pasquale, trascritto a Salerno il 03/02/1991 ai N Reg. Gen. e N Reg. Part.. Al momento dei sopralluoghi, i beni immobili pignorati, risultano essere occupati dalla Sig.ra Omissis, quale coniuge comproprietaria. Sui medesimi risultano, allo stato attuale: 1) l iscrizione pubblicata in data 30/12/2003 al N 7683 del Reg. d ordine e N del Reg. Part. in dipendenza di contratto di mutuo, per ,00 per notar Guglielmo Barela, a favore della Banca della Campania S.p.A. e contro il Sig. Omissis e la Sig.ra Omissis, gravante sopra gli immobili de quibus; 2) l iscrizione pubblicata in data 18/03/2010 al N del Reg. d ordine e N 8252 del Reg. Part. in dipendenza di verbale di pignoramento immobili in quota pari ad 1/2, per Avv. Rinaldi Carlo, a favore della Sig.ra Omissis e contro il Sig. Omissis, gravante sopra gli immobili de quibus. I beni immobili pignorati sono interni ad un fabbricato per civile abitazione che risulta realizzato con permesso di abitabilità Prot.llo N del 13/11/1986, rilasciata dal Comune di Pontecagnano-Faiano; non risultava, invece, presentata e/o rilasciata alcuna richiesta di agibilità. 27 / 29

28 Il valore del bene da porre a base d asta relativo al Lotto è pari a: Pb,1/2 = Vm,1/2 = ,00 QUESITO N 15 Estragga reperto fotografico - anche in formato digitale, secondo le specifiche di cui al foglio di raccomandazioni consegnato contestualmente - dello stato dei luoghi, comprensivo, in tal caso di costruzioni, anche degli interni. Il CTU ha effettuato, durante lo svolgimento delle operazioni peritali, un accurato rilievo fotografico avente ad oggetto l esterno, nonché, gli interni degli immobili oggetto del pignoramento; la suddetta documentazione è allegata alla relazione. 28 / 29

29 CONCLUSIONI Il CTU, in relazione a quanto esposto, sulla base degli accertamenti e dei rilievi effettuati in fase di sopralluogo, riferisce che, ad espletamento dell incarico conferitogli dal Giudice delle esecuzioni immobiliari Dott. Alessandro Brancaccio, relativo alla procedura esecutiva de qua, il valore di mercato degli immobili pignorati, in ragione di 1/2 dell intera proprietà è pari a ,00. Sicuro di aver svolto compiutamente, con la massima professionalità e perfetta buona fede l incarico affidatogli, il sottoscritto ringrazia la S.V.I. per la fiducia accordatagli. Mercato San Severino, 09 gennaio 2011 Il C.T.U. (Dott.Ing. Francesco Coppola) 29 / 29

RELAZIONE DEL C.T.U.

RELAZIONE DEL C.T.U. Procedura esecutiva 83/2008 R.E. Rinvio 02/02/2012 TRIBUNALE DI SALERNO TERZA SEZIONE CIVILE UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI Procedura iscritta al n. 83/2008 del Ruolo Esecuzioni Promossa da MPS Capital

Dettagli

* TRIBUNALE SALA CONSILINA*

* TRIBUNALE SALA CONSILINA* * TRIBUNALE SALA CONSILINA* Ill.mo Giudice dell Esecuzione. dott. ssa PAOLA GIGLIO COBUZIO Procedimento Esecutivo n.44/99 BANCA MONTE PASCHI DI SIENA Nei confronti Omissis RELAZIONE DI CONSULENZA TECNICA

Dettagli

RELAZIONE DI CONSULENZA TECNICA D UFFICIO

RELAZIONE DI CONSULENZA TECNICA D UFFICIO RELAZIONE DI CONSULENZA TECNICA D UFFICIO Relativa alla stima di immobili siti nel Comune di Albanella Procedura Esecutiva n.172/2005 Sig. Omissis INDICE Capitolo 0 PREMESSA 0.0 Incarico pag. 2 Capitolo

Dettagli

TRIBUNALE DI SALERNO SEZIONE DISTACCATA DI EBOLI. Ill.mo Giudice dell Esecuzione Dott.ssa Ilaria Bianchi

TRIBUNALE DI SALERNO SEZIONE DISTACCATA DI EBOLI. Ill.mo Giudice dell Esecuzione Dott.ssa Ilaria Bianchi 1 TRIBUNALE DI SALERNO SEZIONE DISTACCATA DI EBOLI UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI Ill.mo Giudice dell Esecuzione Dott.ssa Ilaria Bianchi Procedure esecutive immobiliari riunite n rge 456/2010 promossa

Dettagli

All incontro del il sottoscritto Ing. Giovanni Bottiglieri veniva nominato dal G.E.

All incontro del il sottoscritto Ing. Giovanni Bottiglieri veniva nominato dal G.E. PREMESSA All incontro del 14.12.09 il sottoscritto Ing. Giovanni Bottiglieri veniva nominato dal G.E. dott.ssa BIANCHI quale ESPERTO nella vertenza in oggetto ed incaricato di redigere perizia di stima

Dettagli

RELAZIONE DI PERIZIA. La scrivente ing. Valentina Minichino, iscritta all Albo dei Consulenti Tecnici d Ufficio del Tribunale

RELAZIONE DI PERIZIA. La scrivente ing. Valentina Minichino, iscritta all Albo dei Consulenti Tecnici d Ufficio del Tribunale Dott. Ing. Valentina Minichino 1 RELAZIONE DI PERIZIA 1. PREMESSE La scrivente ing. Valentina Minichino, iscritta all Albo dei Consulenti Tecnici d Ufficio del Tribunale di Salerno, ha ricevuto dal G.E.

Dettagli

RELAZIONE DI CONSULENZA

RELAZIONE DI CONSULENZA 1 TRIBUNALE DI SALERNO Quarta Sezione Civile Ufficio Esecuzioni Immobiliari Procedura Esecutiva n. 39/02 R.E. In espletamento all incarico di consulenza tecnica conferitomi nel procedimento di Esecuzione

Dettagli

INDICE PARTE I RELAZIONE DI CONSULENZA TECNICA. 1. Premessa pag Svolgimento indagini peritali pag. 7

INDICE PARTE I RELAZIONE DI CONSULENZA TECNICA. 1. Premessa pag Svolgimento indagini peritali pag. 7 INDICE PARTE I RELAZIONE DI CONSULENZA TECNICA 1. Premessa pag. 2 2. Svolgimento indagini peritali pag. 7 3. Risposta ai quesiti del Giudice Quesito n. 8 pag. 9 4. Quesito n. 11 pag. 10 5. Quesito n. 12

Dettagli

Ing. Lamberto Curatolo

Ing. Lamberto Curatolo All Ill.mo Signor Giudice Dott. G. PICCIAU G.E. nella causa di Esecuzione Immobiliare Promossa da R PRODUZIONI S.R.L., con sede in 26100 Cremona, via Monviso, 11 con Avv. Giorgio Gardi contro ARSENI DI

Dettagli

TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME CONSULENZA TECNICA D UFFICIO

TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME CONSULENZA TECNICA D UFFICIO TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME ESECUZIONE IMMOBILIARE G. E. Dott. Alessandro Brancaccio CONSULENZA TECNICA D UFFICIO Procedura esecutiva n. 81/2009 PROMOSSA DA: BNL BANCA NAZIONALE DEL LAVORO S.P.A. Contro.OMISSIS.

Dettagli

T R I B U N A L E D I S A L E R N O III Sezione Civile Ufficio esecuzioni immobiliari

T R I B U N A L E D I S A L E R N O III Sezione Civile Ufficio esecuzioni immobiliari T R I B U N A L E D I S A L E R N O III Sezione Civile Ufficio esecuzioni immobiliari Ill. Sig. Giudice Dott. Salvatore Russo OGGETTO: Procedimento n 79/09 CHEBANCA s.p.a. contro (...) e (...) ---------------------------------------------------

Dettagli

Ing. Lamberto Curatolo

Ing. Lamberto Curatolo All Ill.mo Signor Giudice Dott. G. PICCIAU G.E. nella causa di Esecuzione Immobiliare Promossa da BANCA NAZIONALE DEL LAVORO S.p.a. GRUPPO BNP PARIBAS S.A. con sede in via V. Veneto, 119 Roma, codice fiscale

Dettagli

La struttura è in muratura, le pareti sono intonacate al civile e tinteggiate, parte delle pareti di bagno e cucina sono rivestite in piastrelle. La p

La struttura è in muratura, le pareti sono intonacate al civile e tinteggiate, parte delle pareti di bagno e cucina sono rivestite in piastrelle. La p Avanti al Tribunale di Udine Perizia di descrizione e stima dei beni pignorati. Il giorno 23 settembre 2016 il Giudice delle Esecuzioni dott.ssa Antonini Anna Maria nominava lo scrivente perito esperto

Dettagli

TRIBUNALE di SALERNO TERZA SEZIONE CIVILE UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI Giudice dell Esecuzione dott. Alessandro Brancaccio

TRIBUNALE di SALERNO TERZA SEZIONE CIVILE UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI Giudice dell Esecuzione dott. Alessandro Brancaccio TRIBUNALE di SALERNO TERZA SEZIONE CIVILE UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI Giudice dell Esecuzione dott. Alessandro Brancaccio OGGETTO: Consulenza Tecnica nella Procedura Esecutiva n 175/06 R.E. iniziata

Dettagli

udienza del 17/10/2007.

udienza del 17/10/2007. TRIBUNALE DI SALA CONSILINA UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI Oggetto: Esecuzione Immobiliare n. 19/04, promossa da Omissis contro Omissis G.E. : Dott.ssa ILARIA BIANCHI udienza del 17/10/2007. La sottoscritta

Dettagli

Ing. Lamberto Curatolo

Ing. Lamberto Curatolo All Ill.mo Signor Giudice Dott. G. PICCIAU G.E. nella causa di Esecuzione Immobiliare Promossa da ITALFONDIARIO S.p.a. per CASSA DI RISPARMIO DI BOLOGNA S.p.a. con sede in, Roma, via Carucci 131. con Avv.

Dettagli

TRIBUNALE DI SALERNO. Ill.mo Giudice dell Esecuzione Dott.Alessandro Brancaccio. Procedura esecutiva immobiliare n rge 229/2005

TRIBUNALE DI SALERNO. Ill.mo Giudice dell Esecuzione Dott.Alessandro Brancaccio. Procedura esecutiva immobiliare n rge 229/2005 TRIBUNALE DI SALERNO TERZA SEZIONE CIVILE UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI Ill.mo Giudice dell Esecuzione Dott.Alessandro Brancaccio Procedura esecutiva immobiliare n rge 229/2005 promossa dalla Banca Popolare

Dettagli

TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME

TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME Perizia di stima All Illustrissimo Sig. GIUDICE Dott. ALESSANDRO BRANCACCIO OGGETTO: Procedimento di esecuzione R.E. n 21/2007, David Home srl contro Redatta da: Ing. Carmine

Dettagli

Ing. Lamberto Curatolo

Ing. Lamberto Curatolo All Ill.mo Signor Giudice Dott. A. FAZIO G.E. nella causa di Esecuzione Immobiliare Promossa da CORDUSIO RMBS SECURITISATION S.r.l. e per essa da UNICREDIT MANAGEMENT Bank S.p.a. GRUPPO BNP PARIBAS S.A.

Dettagli

- TRIBUNALE DI PISA-

- TRIBUNALE DI PISA- - TRIBUNALE DI PISA- *************** 1 Quesito Provveda a dare comunicazione scritta dell'incarico ricevuto, da effettuarsi a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno al debitore/i all'indirizzo risultante

Dettagli

FALLIMENTO N 81/2010

FALLIMENTO N 81/2010 Ecc.mo Giudice Delegato dott.ssa Maria Elena Del Forno FALLIMENTO N 81/2010 SOCIETA FALLITA Omissis (Omissis) RELAZIONE DI STIMA Salerno Il C.T.U. 05 aprile 2013 Pag. 1 di 21 In adempimento all incarico

Dettagli

TRIBUNALE DI MILANO II SEZ. CIVILE PROIMEL IMPIANTI S.A.S. DI LAMBERTI FELICE & C. FALLIMENTO R.G. N 980/2013. Giudice Delegato Dr.

TRIBUNALE DI MILANO II SEZ. CIVILE PROIMEL IMPIANTI S.A.S. DI LAMBERTI FELICE & C. FALLIMENTO R.G. N 980/2013. Giudice Delegato Dr. TRIBUNALE DI MILANO II SEZ. CIVILE PROIMEL IMPIANTI S.A.S. DI LAMBERTI FELICE & C. FALLIMENTO R.G. N 980/2013 Giudice Delegato Dr. Filippo D Aquino Curatore Fallimentare Dr. Massimo Rodanò ELABORATO PERITALE

Dettagli

TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME

TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME G.E. DR. SSA ADELE FORESTA PROCEDURA ESECUTIVA ISCRITTA AL N.109/2010 R.E. promossa da BNL Banca Nazionale del Lavoro S.p.A. Contro Omissis + 1 Relazione di Consulenza Tecnica

Dettagli

* * * Promosso da: contro * * * Con atto di pignoramento immobiliare trascritto in - a favore di -,

* * * Promosso da: contro * * * Con atto di pignoramento immobiliare trascritto in - a favore di -, TRIBUNALE CIVILE DI BOLOGNA GIUDICE DELL ESECUZIONE DR. MAURIZIO ATZORI * * * PROCEDIMENTO DI ESECUZIONE IMMOBILIARE Promosso da: N. 343/17 R.G. ESEC. Udienza - 29/10/2018 contro Ore 12:50 - * * * LOTTO

Dettagli

1. prima di ogni attività controlli la completezza dei documenti prodotti ai sensi dell'art. 567, 2 comma c.p.c., segnalando immediatamente non solo

1. prima di ogni attività controlli la completezza dei documenti prodotti ai sensi dell'art. 567, 2 comma c.p.c., segnalando immediatamente non solo 1. prima di ogni attività controlli la completezza dei documenti prodotti ai sensi dell'art. 567, 2 comma c.p.c., segnalando immediatamente non solo quelli mancanti, ma anche quelli non idonei; 2. identifichi

Dettagli

UDIENZA 15/11/2017. Il Giudice dell Esecuzione in oggetto, dott. Roberto sereni Lucarelli, con decreto datato

UDIENZA 15/11/2017. Il Giudice dell Esecuzione in oggetto, dott. Roberto sereni Lucarelli, con decreto datato TRIBUNALE CIVILE DI RAVENNA UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI GIUDICE DELL ESECUZIONE DOTT. ROBERTO SERENI LUCARELLI *** PROCEDIMENTO DI ESECUZIONE IMMOBILIARE N. RGE 392/2015 promosso da: XXX Contro XXX

Dettagli

TRIBUNALE CIVILE DI MODENA. GIUDICE DELL ESECUZIONE DR. Michele Cifarelli * * * PROCEDIMENTO DI ESECUZIONE IMMOBILIARE * * *

TRIBUNALE CIVILE DI MODENA. GIUDICE DELL ESECUZIONE DR. Michele Cifarelli * * * PROCEDIMENTO DI ESECUZIONE IMMOBILIARE * * * TRIBUNALE CIVILE DI MODENA GIUDICE DELL ESECUZIONE DR. Michele Cifarelli * * * PROCEDIMENTO DI ESECUZIONE IMMOBILIARE * * * PROSPETTO RIEPILOGATIVO E IDENTIFICATIVO DELL IMMOBILE N. 63/17 R.G. ESEC. ALLEGATO

Dettagli

Relazione di stima. Consulente Tecnico d Ufficio. Architetto Andrea Brignolo

Relazione di stima. Consulente Tecnico d Ufficio. Architetto Andrea Brignolo TRIBUNALE CIVILE DI GENOVA Ufficio Esecuzioni Immobiliari G.E. Dott.ssa Daniela Canepa Esecuzione immobiliare n 468/2013 Giudizio di esecuzione promosso da: Condominio via Ammarengo, 2 contro: ****** Relazione

Dettagli

Tribunale di Salerno Terza sezione civile Ufficio esecuzioni immobiliari

Tribunale di Salerno Terza sezione civile Ufficio esecuzioni immobiliari Tribunale di Salerno Terza sezione civile Ufficio esecuzioni immobiliari G.E. Dott. Alessandro Brancaccio Creditori procedenti Relazione di stima immobiliare R.G.E. n.163/2011 riunita alla 232/2011 Banca

Dettagli

CONSULENZA TECNICA D UFFICIO Procedura esecutiva n. 1/1998 R.G.

CONSULENZA TECNICA D UFFICIO Procedura esecutiva n. 1/1998 R.G. TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME ESECUZIONE IMMOBILIARE G. E. Dott. Alessandro Brancaccio CONSULENZA TECNICA D UFFICIO Procedura esecutiva n. 1/1998 R.G. PROMOSSA DA: Banco di Napoli S.p.A. CONTRO C.T.U. ARCH.

Dettagli

TRIBUNALE DI LUCCA. ESECUZIONE IMMOBILIARE n 349/2013

TRIBUNALE DI LUCCA. ESECUZIONE IMMOBILIARE n 349/2013 TRIBUNALE DI LUCCA ESECUZIONE IMMOBILIARE n 349/2013 G.D. Dott. Giacomo Lucente Promossa da: Condominio La Costanza, Contro: XXX 2. Nominato in qualità di esperto dal Giudice dell esecuzione immobiliare,

Dettagli

Relazione di stima. Consulente Tecnico d Ufficio. Architetto Andrea Brignolo

Relazione di stima. Consulente Tecnico d Ufficio. Architetto Andrea Brignolo TRIBUNALE CIVILE DI GENOVA Ufficio Esecuzioni Immobiliari G.E. Dott.ssa Paola Zampieri Esecuzione immobiliare n 889/2010 Giudizio di esecuzione promosso da: Banca Carige contro: XXXXXXXXXXXXXXX Relazione

Dettagli

TRIBUNALE DI SALERNO. (G.E. Dott. ALESSANDRO BRANCACCIO) RELAZIONE DI CONSULENZA TECNICA D UFFICIO

TRIBUNALE DI SALERNO. (G.E. Dott. ALESSANDRO BRANCACCIO) RELAZIONE DI CONSULENZA TECNICA D UFFICIO TRIBUNALE DI SALERNO (G.E. Dott. ALESSANDRO BRANCACCIO) RELAZIONE DI CONSULENZA TECNICA D UFFICIO OGGETTO :Procedimento Esecuzione immobiliare n 273/2010 Promosso Omissis contro omissis Premessa In data

Dettagli

TRIBUNALE DI SALERNO

TRIBUNALE DI SALERNO TRIBUNALE DI SALERNO G. E. Dr. Alessandro Brancaccio PROCEDURA ESECUTIVA N 477/98 R.G.E. contro RELAZIONE DI CONSULENZA TECNICA D UFFICIO Salerno 03/10/2011 Il C.T.U. TRIBUNALE DI SALERNO PROCEDURA ESECUTIVA

Dettagli

TRIBUNALE DI PIACENZA

TRIBUNALE DI PIACENZA ------------------------------- TRIBUNALE DI PIACENZA ----------------------------------------- Esecuzione immobiliare n. 75/2005 promossa da INTESA GESTIONE CREDITI SPA avv. SALICE LUIGI Contro MAZZA

Dettagli

CONSULENZA TECNICA DI UFFICIO

CONSULENZA TECNICA DI UFFICIO STUDIO TECNICO Francesco Capaldo - Architetto Corso G. Matteotti, 34/C 84015 Nocera Superiore (SA) Tel./Fax 081/ 93.59.86 P. Iva: 04218980656 CONSULENZA TECNICA DI UFFICIO PROCEDURA ESECUTIVA N. 1058/94

Dettagli

TRIBUNALE DI SALERNO

TRIBUNALE DI SALERNO TRIBUNALE DI SALERNO TERZA SEZIONE CIVILE UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI GIUDICE DELL ESECUZIONE Dott. Alessandro Brancaccio RELAZIONE DI CONSULENZA TECNICA D UFFICIO - PROCEDURA ESECUTIVA N. 310/2012

Dettagli

TRIBUNALE DI FIRENZE RELAZIONE DI CONSULENZA TECNICA D UFFICIO

TRIBUNALE DI FIRENZE RELAZIONE DI CONSULENZA TECNICA D UFFICIO TRIBUNALE DI FIRENZE Terza sezione civile Esecuzioni Immobiliari Proc. N. R.G. 137/2008 Giudice Esecutore: Dott. Domenico Ammirati C.T.U.: Arch. Francesco Capani RELAZIONE DI CONSULENZA TECNICA D UFFICIO

Dettagli

TRIBUNALE CIVILE DI BOLOGNA GIUDICE DELL ESECUZIONE * * * PROCEDIMENTO DI ESECUZIONE IMMOBILIARE * * * PREMESSA

TRIBUNALE CIVILE DI BOLOGNA GIUDICE DELL ESECUZIONE * * * PROCEDIMENTO DI ESECUZIONE IMMOBILIARE * * * PREMESSA GEOMETRA MONTALTI GIANFRANCO Via Fioravanti n. 21 40129 BOLOGNA Tel. 051 364384 - Fax 051 364384 E-mail: gianfranco.montalti@collegiogeometri.bo.it TRIBUNALE CIVILE DI BOLOGNA GIUDICE DELL ESECUZIONE *

Dettagli

T R I B U N A L E D I S A L E R N O III Sezione Civile Ufficio Esecuzioni Immobiliari

T R I B U N A L E D I S A L E R N O III Sezione Civile Ufficio Esecuzioni Immobiliari T R I B U N A L E D I S A L E R N O III Sezione Civile Ufficio Esecuzioni Immobiliari Ill. Sig. Giudice Dott. Alessandro Brancaccio OGGETTO: Procedimento n 503/11 Omississ ---------------------------------------------------

Dettagli

TRIBUNALE DI SALERNO IV SEZIONE CIVILE UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARE PROCEDURA ESECUTIVA N 690/92 CASSA DI MUTUALITA VALLE DEL SELE.

TRIBUNALE DI SALERNO IV SEZIONE CIVILE UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARE PROCEDURA ESECUTIVA N 690/92 CASSA DI MUTUALITA VALLE DEL SELE. TRIBUNALE DI SALERNO IV SEZIONE CIVILE UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARE PROCEDURA ESECUTIVA N 690/92 promossa da: CASSA DI MUTUALITA VALLE DEL SELE contro: Omissis Giudice dell esecuzione dr.ssa Ornella

Dettagli

TRIBUNALE DI SALERNO Quarta sezione civile Ufficio esecuzioni immobiliari RELAZIONE DI CONSULENZA TECNICA D UFFICIO

TRIBUNALE DI SALERNO Quarta sezione civile Ufficio esecuzioni immobiliari RELAZIONE DI CONSULENZA TECNICA D UFFICIO TRIBUNALE DI SALERNO Quarta sezione civile Ufficio esecuzioni immobiliari RELAZIONE DI Banco Popolare di Verona e Novara + 2 contro omissis e omissis Data conferimento incarico: 25 maggio 2008 Data prossima

Dettagli

UDIENZA 31/01/2018. Il Giudice dell Esecuzione in oggetto, dott. Roberto Sereni Lucarelli, con decreto del

UDIENZA 31/01/2018. Il Giudice dell Esecuzione in oggetto, dott. Roberto Sereni Lucarelli, con decreto del TRIBUNALE CIVILE DI RAVENNA UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI GIUDICE DELL ESECUZIONE DOTT. ROBERTO SERENI LUCARELLI *** PROCEDIMENTO DI ESECUZIONE IMMOBILIARE N. RGE 376/2016 promosso da: XXX contro XXX

Dettagli

PERIZIA DI CONSULENZA TECNICA D UFFICIO TRIBUNALE DI SALERNO. Procedura esecutiva contro Omissis R.E. 155/08

PERIZIA DI CONSULENZA TECNICA D UFFICIO TRIBUNALE DI SALERNO. Procedura esecutiva contro Omissis R.E. 155/08 Rossana Tortora architetto PERIZIA DI CONSULENZA TECNICA D UFFICIO TRIBUNALE DI SALERNO TERZA SEZIONE CIVILE UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI Procedura esecutiva contro Omissis R.E. 155/08 RINVIO CAUSA AL

Dettagli

1.PREMESSA. 2 2.IDENTIFICHI ESATTAMENTE I BENI PIGNORATI. 2 3.INDICARNE I DATI CATASTALI ED I CONFINI

1.PREMESSA. 2 2.IDENTIFICHI ESATTAMENTE I BENI PIGNORATI. 2 3.INDICARNE I DATI CATASTALI ED I CONFINI Indice 1.PREMESSA... 2 2.IDENTIFICHI ESATTAMENTE I BENI PIGNORATI... 2 3.INDICARNE I DATI CATASTALI ED I CONFINI... 3 4.NE VERIFICHI LA PROPRIETÀ IN CAPO AL DEBITORE ESECUTATO E L ESATTA PROVENIENZA...

Dettagli

* * * Promosso da: contro * * * Con atto di pignoramento immobiliare trascritto in data -, contro - è * * * LOTTO UNICO

* * * Promosso da: contro * * * Con atto di pignoramento immobiliare trascritto in data -, contro - è * * * LOTTO UNICO TRIBUNALE CIVILE DI BOLOGNA GIUDICE DELL ESECUZIONE DR. PASQUALE LICCARDO PROCEDIMENTO DI ESECUZIONE IMMOBILIARE Promosso da: N. 350/13 R.G. ESEC. Udienza - 02/02/2015 contro Ore 11.50 - LOTTO UNICO DATI

Dettagli

* * * Promosso da: contro * * * Con atto di pignoramento immobiliare trascritto in - a favore di -,

* * * Promosso da: contro * * * Con atto di pignoramento immobiliare trascritto in - a favore di -, TRIBUNALE CIVILE DI BOLOGNA GIUDICE DELL ESECUZIONE DR. MAURIZIO ATZORI PROCEDIMENTO DI ESECUZIONE IMMOBILIARE Promosso da: N. 335/17 R.G. ESEC. Udienza - 29/10/2018 contro Ore 12:30 - - LOTTO UNICO DATI

Dettagli

TRIBUNALE DI MODENA Sezione civile. Esecuzione Immobiliare n. R.G.E. 164/2014 Giudice dell esecuzione : Dott. Cifarelli Michele

TRIBUNALE DI MODENA Sezione civile. Esecuzione Immobiliare n. R.G.E. 164/2014 Giudice dell esecuzione : Dott. Cifarelli Michele Gianluca Cocchi e mail:info@gianlucacocchi.com p.e.c.:gianluca.cocchi@geopec.it Tel.349/6489373 Fax.059/9120292 Geometra TRIBUNALE DI MODENA Sezione civile Esecuzione Immobiliare n. R.G.E. 164/2014 Giudice

Dettagli

OGGETTO : PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N 71/09 R.G.E. promossa da BANCA POPOLARE di MILANO c/o.

OGGETTO : PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N 71/09 R.G.E. promossa da BANCA POPOLARE di MILANO c/o. TRIBUNALE DI LUCERA Ill.mo Giudice Dr. ssa F. MARI OGGETTO : PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N 71/09 R.G.E. promossa da BANCA POPOLARE di MILANO c/o. RELAZIONE DI CONSULENZA TECNICA D'UFFICIO PREMESSA:

Dettagli

TRIBUNALE di SALERNO TERZA SEZIONE CIVILE UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI Giudice dell Esecuzione dott. Alessandro Brancaccio

TRIBUNALE di SALERNO TERZA SEZIONE CIVILE UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI Giudice dell Esecuzione dott. Alessandro Brancaccio TRIBUNALE di SALERNO TERZA SEZIONE CIVILE UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI Giudice dell Esecuzione dott. Alessandro Brancaccio Arch. Agnese Citarella OGGETTO: Consulenza Tecnica nella procedura esecutiva

Dettagli

* * * Promosso da: contro * * * Con atto di pignoramento immobiliare trascritto in - a favore di -,

* * * Promosso da: contro * * * Con atto di pignoramento immobiliare trascritto in - a favore di -, TRIBUNALE CIVILE DI BOLOGNA GIUDICE DELL ESECUZIONE DR. MAURIZIO ATZORI PROCEDIMENTO DI ESECUZIONE IMMOBILIARE Promosso da: N. 583/15 R.G. ESEC. Udienza - 29/01/2018 contro Ore 9:00 - - LOTTO UNICO DATI

Dettagli

TRIBUNALE CIVILE E PENALE D I S A L E R N O Q U A R T A S E Z I O N E C I V I L E PROCEDURA ESECUTIVA N 77/06. controversia tra :

TRIBUNALE CIVILE E PENALE D I S A L E R N O Q U A R T A S E Z I O N E C I V I L E PROCEDURA ESECUTIVA N 77/06. controversia tra : TRIBUNALE CIVILE E PENALE D I S A L E R N O Q U A R T A S E Z I O N E C I V I L E PROCEDURA ESECUTIVA N 77/06 Omissis controversia tra : Omissis G. E. dr. A. Brancaccio R E L A Z I O N E DI CONSULENZA

Dettagli

UDIENZA 12/09/2018. Il Giudice dell Esecuzione in oggetto, dott. Roberto sereni Lucarelli, con decreto nominava lo

UDIENZA 12/09/2018. Il Giudice dell Esecuzione in oggetto, dott. Roberto sereni Lucarelli, con decreto nominava lo TRIBUNALE CIVILE DI RAVENNA UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI GIUDICE DELL ESECUZIONE DOTT. PAOLO GILOTTA *** PROCEDIMENTO DI ESECUZIONE IMMOBILIARE N. RGE 168/2017 promosso da: XXX Contro XXX UDIENZA 12/09/2018

Dettagli

TRIBUNALE CIVILE DI PALERMO SEZIONE ESECUZIONI IMMOBILIARI

TRIBUNALE CIVILE DI PALERMO SEZIONE ESECUZIONI IMMOBILIARI TRIBUNALE CIVILE DI PALERMO SEZIONE ESECUZIONI IMMOBILIARI Esecuzione immobiliare promossa da BANCO DI SICILIA S.P.A. contro (A), (B), (C), (D) - (R.Es. 320/06) G.Es. Dott. GIUSEPPE SIDOTI * * * * * Relazione

Dettagli

STUDIO Φ8 TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME

STUDIO Φ8 TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME STUDIO Φ8 TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME Φ Perizia FALLIMENTO N. 8/2008 R. F. C. T. U.: Ottaviano ing. FERRIERI Pag. 2 di Perizia FALLIMENTO N. 8/2008 R. F. C. T. U.: Ottaviano ing. FERRIERI Pag. 3 di Perizia

Dettagli

Tribunale di Salerno III Sezione Civile Ufficio esecuzioni immobiliari Procedura esecutiva R.E. 399/09 C.T.U.: arch.

Tribunale di Salerno III Sezione Civile Ufficio esecuzioni immobiliari Procedura esecutiva R.E. 399/09 C.T.U.: arch. 1. Premessa pag. 2 1.1 Mandato pag. 2 1.2 Quesiti pag. 2 2. Documentazione d ufficio pag. 6 3. Svolgimento delle operazioni di consulenza pag. 7 3.1 Operazioni di sopralluogo pag. 7 3.2 Operazioni di consultazione

Dettagli

contro contro Con atto di pignoramento immobiliare trascritto in - a favore del -, LOTTO UNICO

contro contro Con atto di pignoramento immobiliare trascritto in - a favore del -, LOTTO UNICO TRIBUNALE CIVILE DI BOLOGNA GIUDICE DELL ESECUZIONE DR. MAURIZIO ATZORI *** PROCEDIMENTO DI ESECUZIONE IMMOBILIARE Relativo alla riunione della procedura RGE n. 110/15 promossa da: contro N. 110/15 riunita

Dettagli

TRIBUNALE ORDINARIO DI VELLETRI. Esecuzione Immobiliare N 159/2007

TRIBUNALE ORDINARIO DI VELLETRI. Esecuzione Immobiliare N 159/2007 TRIBUNALE ORDINARIO DI VELLETRI Esecuzione Immobiliare N 159/2007 Promossa da: UNICREDIT BANCA S.p.A. Contro: VESPAZIANI GIUSEPPE 1) Verifichi, segnalando immediatamente predisponga, acquisisca acquisisca

Dettagli

PREMESSA. Il sottoscritto arch. Giuseppe Bisogno, iscritto all Ordine degli Architetti della

PREMESSA. Il sottoscritto arch. Giuseppe Bisogno, iscritto all Ordine degli Architetti della PREMESSA Il sottoscritto arch. Giuseppe Bisogno, iscritto all Ordine degli Architetti della Provincia di Salerno al n. 811, con studio professionale sito alla Via Torrione n. 54-84127 Salerno, iscritto

Dettagli

IDENTIFICAZIONE DEL BENE

IDENTIFICAZIONE DEL BENE Tribunale di Firenze terza sezione civile Esecuzioni Immobiliari Perizia tecnica del C.T.U. Geometra Emanuele Santacroce con studio in Empoli (Fi) via G. Verdi n. 56, tel. 0571 72060 iscritto al Collegio

Dettagli

PREMESSA. Provincia di Salerno al n. 811, con studio professionale sito alla Via Torrione n. 54 -

PREMESSA. Provincia di Salerno al n. 811, con studio professionale sito alla Via Torrione n. 54 - PREMESSA Il sottoscritto arch. Giuseppe Bisogno, iscritto all Ordine degli Architetti della Provincia di Salerno al n. 811, con studio professionale sito alla Via Torrione n. 54-84127 Salerno, iscritto

Dettagli

TRIBUNALE DI BRESCIA SEZIONE FALLIMENTARE

TRIBUNALE DI BRESCIA SEZIONE FALLIMENTARE TRIBUNALE DI BRESCIA SEZIONE FALLIMENTARE FALLIMENTO N. 162/2013: OMISSIS GIUDICE DELEGATO: DOTT. STEFANO ROSA CURATORE: DOTT.SSA CINZIA SIMIONI PERIZIA DI STIMA BENI IMMOBILI Brescia, 28.08.2013 1 TRIBUNALE

Dettagli

TRIBUNALE CIVILE DI SALERNO III Sezione Civile Ufficio Esecuzioni Immobiliari

TRIBUNALE CIVILE DI SALERNO III Sezione Civile Ufficio Esecuzioni Immobiliari TRIBUNALE CIVILE DI SALERNO III Sezione Civile Ufficio Esecuzioni Immobiliari ALL ILLUSTRISSIMO SIG. GIUDICE ESECUZIONI IMMOBILIARI Dott. ALESSANDRO BRANCACCIO PROCEDIMENTO R.G. n. 68/2006 Esecuzione immobiliare

Dettagli

+TRIBUNALE CIVILE DI BOLOGNA * * * Promosso da: contro * * * Con atto di pignoramento immobiliare trascritto in -, contro - è stata * * * LOTTO UNICO

+TRIBUNALE CIVILE DI BOLOGNA * * * Promosso da: contro * * * Con atto di pignoramento immobiliare trascritto in -, contro - è stata * * * LOTTO UNICO +TRIBUNALE CIVILE DI BOLOGNA GIUDICE DELL ESECUZIONE DR. MAURIZIO ATZORI PROCEDIMENTO DI ESECUZIONE IMMOBILIARE Promosso da: N. 952/14 R.G. ESEC. Udienza - 10/04/2017 contro Ore 9:00 - LOTTO UNICO DATI

Dettagli

Onorevole Tribunale di Sondrio

Onorevole Tribunale di Sondrio Onorevole Tribunale di Sondrio Esecuzione Immobiliare n. 71/2007 R.E. Promossa da : S.n.c. Fratelli Del Giorgio creditore procedente con Avv. Franco Del Curto; Contro : G.E. : Dott. Antonio De Rosa Perito

Dettagli

TRIBUNALE DI MARSALA

TRIBUNALE DI MARSALA 1 TRIBUNALE DI MARSALA OGGETTO: Relazione di stima dei beni immobili di proprietà di ------------- ---s.r.l..- PROCEDIMENTO ESECUTIVO: n.217/2010 promosso da ---------------- --spa.- G.E.: Dott. M. Bellomo.-

Dettagli

TRIBUNALE DI LARINO RAPPORTO DI STIMA ESECUZIONE IMMOBILIARE N 08/2017. Giudice Dott. contro

TRIBUNALE DI LARINO RAPPORTO DI STIMA ESECUZIONE IMMOBILIARE N 08/2017. Giudice Dott. contro TRIBUNALE DI LARINO ESECUZIONE IMMOBILIARE N 08/2017 contro Giudice Dott. RAPPORTO DI STIMA Tecnico incaricato: arch. Iscritto all albo della provincia di Campobasso al n Con studio in alla via Telefono

Dettagli

TRIBUNALE DI SALERNO

TRIBUNALE DI SALERNO TRIBUNALE DI SALERNO TERZA SEZIONE CIVILE UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI Giudice: Dr. Alessandro Brancaccio RELAZIONE DI STIMA Consulenza Tecnica d Ufficio nella esecuzione immobiliare PROCEDURA ESECUTIVA

Dettagli

SEMINARIO DI FORMAZIONE

SEMINARIO DI FORMAZIONE TRIBUNALE DI SALERNO III a SEZIONE CIVILE ESECUZIONI IMMOBILIARI SEMINARIO DI FORMAZIONE RACCOMANDAZIONI GENERALI PER L ATTIVITA DELL ESPERTO PER LA STIMA DI IMMOBILI 6 luglio 2012 ore 15:30-19:30 13 luglio

Dettagli

TRIBUNALE DI MODENA Esecuzione Immobiliare 332/2017 RELAZIONE PERITALE LOTTO UNICO

TRIBUNALE DI MODENA Esecuzione Immobiliare 332/2017 RELAZIONE PERITALE LOTTO UNICO TRIBUNALE DI MODENA Esecuzione Immobiliare 332/2017 RELAZIONE PERITALE Io sottoscritto Paolo Colognesi (CLGPLA59D28F240L) con studio professionale a Mirandola in via Sabbioni 29, architetto libero professionista

Dettagli

RELAZIONE DI CONSULENZA TECNICA D UFFICIO

RELAZIONE DI CONSULENZA TECNICA D UFFICIO RELAZIONE DI CONSULENZA TECNICA D UFFICIO Oggetto : Espropriazione Immobiliare n. 1164/06 R.G.E. promossa dalla Banca Micos S.p.A. CONTRO il Sig. Grimaldi Capitello Pietro 1) PREMESSA Con ordinanza del

Dettagli

TRIBUNALE CIVILE DI MODENA GIUDICE DELL ESECUZIONE DR. PASQUALE LICCARDO *** PROCEDIMENTO DI ESECUZIONE IMMOBILIARE. Promosso da: contro

TRIBUNALE CIVILE DI MODENA GIUDICE DELL ESECUZIONE DR. PASQUALE LICCARDO *** PROCEDIMENTO DI ESECUZIONE IMMOBILIARE. Promosso da: contro TRIBUNALE CIVILE DI MODENA GIUDICE DELL ESECUZIONE DR. PASQUALE LICCARDO *** PROCEDIMENTO DI ESECUZIONE IMMOBILIARE N. 418/2017 R. G. ESEC. Udienza PROCEDENTE: *** ESECUTATO: *** Promosso da: contro 10/10/2018

Dettagli

TRIBUNALE DI PESCARA

TRIBUNALE DI PESCARA TRIBUNALE DI PESCARA SEZIONE EE.II. Perizia del C.T.U. Arch. Moscatelli Samuele, nell'esecuzione Immobiliare 263/2011 del R.G.E. promossa da ****** 1 di 10 SOMMARIO Incarico... 3 Premessa... 3 Descrizione...

Dettagli

TRIBUNALE DI MILANO SEZIONE CIVILE UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI. Esecuzione Forzata. contro. N. Gen. Rep. 1793/2013. Giudice: Dr.

TRIBUNALE DI MILANO SEZIONE CIVILE UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI. Esecuzione Forzata. contro. N. Gen. Rep. 1793/2013. Giudice: Dr. TRIBUNALE DI MILANO SEZIONE CIVILE UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI Esecuzione Forzata contro N. Gen. Rep. 1793/2013 Custode Giudiziario: Avv. Vincenzo Capuano Tecnico Incaricato: Arch. Tomaso Gray de Cristoforis

Dettagli

Procedura Esecutiva R.G.E. n. 212/2015

Procedura Esecutiva R.G.E. n. 212/2015 TRIBUNALE CIVILE DI SALERNO TERZA SEZIONE CIVILE ESECUZIONI IMMOBILIARI Ill.mo Giudice dell Esecuzione Dott. Alessandro Brancaccio Relazione tecnica di stima nella procedura esecutiva immobiliare promossa

Dettagli

RELAZIONE DI CONSULENZA TECNICA D UFFICIO

RELAZIONE DI CONSULENZA TECNICA D UFFICIO RELAZIONE DI CONSULENZA TECNICA D UFFICIO Ill.mo Sig. G.E. dott. Alessandro Brancaccio della III Sezione Civile del Tribunale di Salerno PREMESSA Con verbale del 20 marzo 2012 la S.V.I. nominava il sottoscritto

Dettagli

1) PREMESSA E MANDATO

1) PREMESSA E MANDATO TRIBUNALE DI SALERNO Relazione di stima dei beni pignorati nel procedimento N 537/2010 R.G.E. = XXXXXXXXXXXX = c o n t r o = XXXXXXXXXXXXXXXXX = *************** 1) PREMESSA E MANDATO Con decreto del 2

Dettagli

TRIBUNALE DI AREZZO. RELAZIONE TECNICA E PERIZIA DI STIMA ESECUZIONE IMMOBILIARE n

TRIBUNALE DI AREZZO. RELAZIONE TECNICA E PERIZIA DI STIMA ESECUZIONE IMMOBILIARE n TRIBUNALE DI AREZZO RELAZIONE TECNICA E PERIZIA DI STIMA ESECUZIONE IMMOBILIARE n 348-13 Oggetto: Unità immobiliare destinata a civile abitazione posta in Comune di BIBBIENA (AR) viale Michelangelo n.

Dettagli

TRIBUNALE DI SALERNO

TRIBUNALE DI SALERNO TRIBUNALE DI SALERNO TERZA SEZIONE CIVILE UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI GIUDICE DELL ESECUZIONE Dott. Alessandro Brancaccio RELAZIONE DI CONSULENZA TECNICA D UFFICIO - PROCEDURA ESECUTIVA N. 09/2011 PARTE

Dettagli

TRIBUNALE CIVILE DI MODENA

TRIBUNALE CIVILE DI MODENA TRIBUNALE CIVILE DI MODENA Procedura esecutiva immobiliare n.701/2014 Giudice dell esecuzione DOTT. MICHELE CIFARELLI Promossa da ********** Contro ********** * * * Il sottoscritto Ing. Pasquale Del Neso,

Dettagli

Beni in RACALE (Lecce) Via F. Quarta snc Lotto 7 n 1 Box

Beni in RACALE (Lecce) Via F. Quarta snc Lotto 7 n 1 Box Beni in RACALE (Lecce) Via F. Quarta snc Lotto 7 n 1 Box 1. IDENTIFICAZIONE DEI BENI IMMOBILI OGGETTO DELLA VENDITA: A. Piena Proprietà per la quota di 1000/1000: relativamente a: n 1 box contraddistinto

Dettagli

TRIBUNALE DI MODENA ALL. A/16 GIUDICE DELLA ESECUZIONE: DR. MICHELE CIFARELLI PROCEDIMENTI DI ESECUZIONE IMMOBILIARE N. 281/2014 + 521/2014 promosso da: ARGO MORTGAGE 2 SRL PROSPETTO RIEPILOGATIVO ED IDENTIFICATIVO

Dettagli

TRIBUNALE ORDINARIO - PESARO 114/2016

TRIBUNALE ORDINARIO - PESARO 114/2016 TRIBUNALE ORDINARIO - PESARO ESPROPRIAZIONI IMMOBILIARI 114/2016 PROCEDURA PROMOSSA DA: Nuova Banca delle Marche spa DEBITORE: *** DATO GIUDICE: Dott. Davide Storti CONSULENZA ESTIMATIVA GIUDIZIARIA del

Dettagli

TRIBUNALE DI SPOLETO. (Cancelleria Esecuzioni) ***** promossa da. contro ***** In data innanzi al G.E. Dr.

TRIBUNALE DI SPOLETO. (Cancelleria Esecuzioni) ***** promossa da. contro ***** In data innanzi al G.E. Dr. Geom. Francesco Zinni Via Nursina, 19 06049 - Spoleto Tel/Fax: 0743.48798 Cell: 338.90.333.62 TRIBUNALE DI SPOLETO (Cancelleria Esecuzioni) ***** Consulenza Tecnica d Ufficio eseguita nella Esecuzione

Dettagli

TRIBUNALE CIVILE DI MODENA * * * PROCEDIMENTO DI ESECUZIONE IMMOBILIARE E.I. 612/2016. contro XXXX * * *

TRIBUNALE CIVILE DI MODENA * * * PROCEDIMENTO DI ESECUZIONE IMMOBILIARE E.I. 612/2016. contro XXXX * * * TRIBUNALE CIVILE DI MODENA * * * PROCEDIMENTO DI ESECUZIONE IMMOBILIARE E.I. 612/2016 contro XXXX * * * Il Giudice dell Esecuzione in oggetto, con decreto in data 11.07.2017 nominava lo scrivente ARCHITETTO

Dettagli

Si tratta di un appartamento all interno di un fabbricato condominiale

Si tratta di un appartamento all interno di un fabbricato condominiale ALLEGATO A RG. ES. N 147/2014 TRIBUNALE CIVILE DI FORLI PROCEDIMENTO DI ESECUZIONE IMMOBILIARE PROSPETTO RIEPILOGATIVO DELL IMMOBILE LOTTO 5 UBICAZIONE E DESCRIZIONE DELL IMMOBILE Si tratta di un appartamento

Dettagli

TRIBUNALE DI SALERNO. Dott. Alessandro Brancaccio RELAZIONE DI CONSULENZA TECNICA D UFFICIO - PROCEDURA ESECUTIVA N. 311/04 -

TRIBUNALE DI SALERNO. Dott. Alessandro Brancaccio RELAZIONE DI CONSULENZA TECNICA D UFFICIO - PROCEDURA ESECUTIVA N. 311/04 - TRIBUNALE DI SALERNO Terza sezione civile Ufficio esecuzioni immobiliari GIUDICE DELL ESECUZIONE Dott. Alessandro Brancaccio RELAZIONE DI CONSULENZA TECNICA D UFFICIO - PROCEDURA ESECUTIVA N. 311/04 -

Dettagli

TRIBUNALE CIVILE DI MODENA GIUDICE DELL ESECUZIONE DR. MICHELE CIFARELLI * * * PROCEDIMENTO DI ESECUZIONE IMMOBILIARE. Promosso da: contro * * *

TRIBUNALE CIVILE DI MODENA GIUDICE DELL ESECUZIONE DR. MICHELE CIFARELLI * * * PROCEDIMENTO DI ESECUZIONE IMMOBILIARE. Promosso da: contro * * * TRIBUNALE CIVILE DI MODENA GIUDICE DELL ESECUZIONE DR. MICHELE CIFARELLI PROCEDIMENTO DI ESECUZIONE IMMOBILIARE Promosso da:. con l Avv.. N. 563/2015 R.G. ESEC. Udienza 15/2/2017 Ore 10,00 contro.. Il

Dettagli

T R I B U N A L E D I P E S C A R A

T R I B U N A L E D I P E S C A R A T R I B U N A L E D I P E S C A R A SE ZI ON E EE. II. Perizia dell'esperto ex art. 568 c.p.c. Geom. Carosella Leonardo, nell'esecuzione Immobiliare 161/2015 del R.G.E. promossa da **** Omissis **** contro

Dettagli

TRIBUNALE DI LUCERA. Ill.mo G.E. Dott.ssa STANO Giulia. Proc. esec. imm. n. 83/2012 del R.E. promossa da. contro RELAZIONE E PERIZIA DI STIMA

TRIBUNALE DI LUCERA. Ill.mo G.E. Dott.ssa STANO Giulia. Proc. esec. imm. n. 83/2012 del R.E. promossa da. contro RELAZIONE E PERIZIA DI STIMA TRIBUNALE DI LUCERA Ill.mo G.E. Dott.ssa STANO Giulia Proc. esec. imm. n. 83/2012 del R.E. promossa da contro RELAZIONE E PERIZIA DI STIMA Il C.T.U. Dott. Agr. Michele Zuffrano TRIBUNALE DI LUCERA 1 Ill.mo

Dettagli

* * * Promosso da: contro * * * Con atto di pignoramento immobiliare trascritto in data -, contro - è * * * LOTTO UNICO

* * * Promosso da: contro * * * Con atto di pignoramento immobiliare trascritto in data -, contro - è * * * LOTTO UNICO TRIBUNALE CIVILE DI BOLOGNA GIUDICE DELL ESECUZIONE DR. PASQUALE LICCARDO PROCEDIMENTO DI ESECUZIONE IMMOBILIARE Promosso da: N. 402/13 R.G. ESEC. Udienza - 02/02/2015 contro Ore 12.10 - LOTTO UNICO DATI

Dettagli

RELAZIONE DI STIMA LOTTO III ELENCAZIONE E INDIVIDUAZIONE DEL BENE

RELAZIONE DI STIMA LOTTO III ELENCAZIONE E INDIVIDUAZIONE DEL BENE RELAZIONE DI STIMA LOTTO III ELENCAZIONE E INDIVIDUAZIONE DEL BENE Il lotto, costituito da n. 1 unità immobiliare con ingresso autonomo, è sito nel Comune di Spoleto in Loc. Camporoppolo n. 21 ed è composto

Dettagli

TRIBUNALE DI NAPOLI 5 Sezione Civile Reparto Esecuzione Immobiliari. Tribunale di Napoli

TRIBUNALE DI NAPOLI 5 Sezione Civile Reparto Esecuzione Immobiliari. Tribunale di Napoli Tribunale di Napoli R.G.E., Integrazione alla Consulenza Tecnica d Ufficio del 15/11/2005 Supplemento di Incarico conferito con giuramento di rito il 18.06.2006 Dal G.E. Dott. G. Posteraro Al Consulente

Dettagli

TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME

TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME Procedura Esecutiva n 10/2011 R.G.E: Tra BANCA POPOLARE DEL MEZZOGIORNO S.P.A. Contro *** CONSULENZA TECNICA D UFFICIO *** 1. Premessa In data 29 Luglio 2011 il Giudice delle

Dettagli

TRIBUNALE CIVILE DI VELLETRI Sezione fallimentare

TRIBUNALE CIVILE DI VELLETRI Sezione fallimentare arch. Carlo DE ANGELIS Via Privata Jori, 3-00049 Velletri (RM) Tel. 0696155240 cell. 3476880207 carlodeangelis7@gmail.com TRIBUNALE CIVILE DI VELLETRI Sezione fallimentare Fallimento Agricola Colleferro

Dettagli

TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME RELAZIONE DI CONSULENZA TECNICA D UFFICIO

TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME RELAZIONE DI CONSULENZA TECNICA D UFFICIO TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME RELAZIONE DI CONSULENZA TECNICA D UFFICIO OGGETTO: PROCEDIMENTO DI ESECUZIONE IMMOBILIARE N. 73/2007 R.G.E. PROMOSSO DA BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI CARAVAGGIO CONTRO Ill.mo

Dettagli

TRIBUNALE ORDINARIO DI BOLOGNA ESECUZIONI IMMOBILIARI * * * PROCEDIMENTO DI ESECUZIONE IMMOBILIARE * * * PREMESSA

TRIBUNALE ORDINARIO DI BOLOGNA ESECUZIONI IMMOBILIARI * * * PROCEDIMENTO DI ESECUZIONE IMMOBILIARE * * * PREMESSA GEOMETRA MONTALTI GIANFRANCO Via Fioravanti n. 21 40129 BOLOGNA Tel. 051 364384 - Fax 051 364384 E-mail: gfmontalti@gmail.com TRIBUNALE ORDINARIO DI BOLOGNA ESECUZIONI IMMOBILIARI * * * PROCEDIMENTO DI

Dettagli

E.I. 28/2008 Ud. 29/04/2009

E.I. 28/2008 Ud. 29/04/2009 E.I. 28/2008 Ud. 29/04/2009 TRIBUNALE DI PIACENZA Perizia Giudiziale nel procedimento esecutivo promosso da: Condominio Via Abbondanza n 29/31 con l'avv. Silvia Tagliaferri nei confronti di: Okogun Adesuwa

Dettagli

TRIBUNALE DI VALLO DELLA LUCANIA SALERNO

TRIBUNALE DI VALLO DELLA LUCANIA SALERNO TRIBUNALE DI VALLO DELLA LUCANIA SALERNO ESECUZIONE IMMOBILIARE N 6/05 R.G.E. Omissis CONSULENZA TECNICA DI UFFICIO RELAZIONE DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA L ESPERTO Ing.Paolo Galdieri Il sottoscritto ing.paolo

Dettagli

TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME RELAZIONE DI CONSULENZA TECNICA D UFFICIO

TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME RELAZIONE DI CONSULENZA TECNICA D UFFICIO TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME RELAZIONE DI CONSULENZA TECNICA D UFFICIO OGGETTO: CONSULENZA TECNICA D UFFICIO RELATIVA AL PROCEDIMENTO DI ESECUZIONE IMMOBILIARE N. 29/2007 R.G.E. PROMOSSO DA ITALFONDIARIO

Dettagli