LE PERE IN EUROPA: ORGANIZZAZIONE E COMPETITIVITÀ

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1 LE PERE IN EUROPA: Luciano Trentini CSO - Centro Servizi Ortofrutticoli Visepresidente AREFLH General Roca Argentina

2 IL CONTESTO PRODUTTIVO EUROPEO L Italia mantiene saldamente il primato produttivo in UE (27); Spagna e Francia tendono a ridurre il proprio peso, mentre si rafforzano Olanda e Belgio. FRANCIA Media = 9% Media = 7% BELGIO E OLANDA Media = 6% Media = 11% SPAGNA Media = 25% Media = 19% PORTOGALLO Media = 5% Media = 8% ITALIA Stabile sul 34/35% Fonte: elaborazioni CSO su dati Prognosfruit /CSO

3 UE27, PERE trend delle produzioni Fonte: elaborazioni CSO su dati Prognosfruit /CSO

4 UE27, PERE trend delle produzioni nei principali paesi Nel 2012 le produzioni di tutti i paesi evidenziano una flessione. L Italia rimane il principale paese europeo Fonte: elaborazioni CSO su dati Prognosfruit /CSO

5 UE27, PERE trend delle principali varietà Tendenza in crescita: Conference da a ton; Abate da a ton.; Rocha da a ton Stabili: William ton. / In calo: Blanquilla da a tonnellate Fonte: elaborazioni CSO su dati Prognosfruit /CSO

6 UE27, PERE export dei principali Paesi esportatori, settembre Nel mese di settembre cresce la presenza di Belgio-altalenante invece la Spagna Italia e Olanda in calo nel 2012 a causa le produzioni più ridotte. Fonte: elaborazioni CSO su dati Eurostat

7 UE27, PERE export dei principali Paesi esportatori, ottobre Nel mese di ottobre-novembre sempre in aumento l export del Belgio e quello italiano. Tendenzialmente in aumento il trend dell Olanda anche se in flessione significativa nel Fonte: elaborazioni CSO su dati Eurostat

8 UE27, PERE export dei principali Paesi esportatori, novembre Nel bimestre ottobre-novembre l export dell Italia aumenta insieme a quello dell Olanda e del Belgio. Questi tre paesi dominano il mercato. Fonte: elaborazioni CSO su dati Eurostat

9 UE27, PERE export dei principali Paesi esportatori, dicembre A dicembre aumenta l export di Olanda e Belgio; l Italia ora al terzo posto. Fonte: elaborazioni CSO su dati Eurostat

10 UE27, PERE export dei principali Paesi esportatori, gennaio Nei mesi di gennaio e febbraio spicca l export di Belgio e Olanda, con volumi simili negli ultimi anni Fonte: elaborazioni CSO su dati Eurostat

11 UE27, PERE export dei principali Paesi esportatori, febbraio Nei mesi di gennaio e febbraio spicca l export di Belgio e Olanda, peraltro in crescita. In crescita anche l Italia Fonte: elaborazioni CSO su dati Eurostat

12 UE27, PERE export dei principali Paesi esportatori, marzo Da marzo in poi dominano Belgio e Olanda anche per il loro ruolo di riesportatori. Nel 2012 molto elevate l export italiano con volumi che rimangono comunque inferiori a Belgio ed Olanda. Fonte: elaborazioni CSO su dati Eurostat

13 UE27, PERE import dall Emisfero Sud*, febbraio *Argentina/Cile/Sudafrica Fonte: elaborazioni CSO su dati Eurostat

14 UE27, PERE import dall Emisfero Sud*, marzo *Argentina/Cile/Sudafrica Fonte: elaborazioni CSO su dati Eurostat

15 UE27, PERE import dall Emisfero Sud*, aprile *Argentina/Cile/Sudafrica Fonte: elaborazioni CSO su dati Eurostat

16 UE27, PERE import dall Emisfero Sud*, maggio *Argentina/Cile/Sudafrica Fonte: elaborazioni CSO su dati Eurostat

17 UE27, PERE import dall Emisfero Sud*, giugno *Argentina/Cile/Sudafrica Fonte: elaborazioni CSO su dati Eurostat

18 UE27, PERE import dall Emisfero Sud*, luglio *Argentina/Cile/Sudafrica Fonte: elaborazioni CSO su dati Eurostat

19 Fonte: elaborazioni UNIBO LE PERE IN EUROPA: Euro/ha PERE, CV ESTIVE costo di produzione medio annuo /ha (rilevazioni 2009) Santa Maria William B.C. Guyot Limonera Rocha Kpi Kpi Kpi Kpi Kpi Kpi Kpi Kpi 0 IT-Ferrara IT-Modena FR-Provence FR-Val de Loire IT-Modena FR-Provence ES-Catalunya (Lleida) PT-Cadaval Rocha = costo di produzione inferiore di euro/ha rispetto alle altre cultivar; si avvicina solo alla Limonera (poco sopra gli euro/ha) (MINORE COSTO DI MANODOPERA, MATERIE PRIME E QUOTA DI AMMORTAMENTO (ASSENZA DI COPERTURA ANTIGRANDINE). FERRARA E MODENA WILLIAM = EURO/ha - SANTA MARIA = EURO/ha PER ELEVATO CARICO DI MANODOPERA

20 Euro/ha PERE, CV CONFERENCE costo di produzione medio annuo /ha (rilevazioni 2009) Kpi Kpi Kpi Kpi Kpi Kpi Kpi Kpi Kpi IT-Ferrara IT-Modena FR-Provence FR-Val de Loire ES-Catalunya (Lleida) ES-Catalunya (Girona) BE-Limburgo NL-Betuwe NL-Betuwe (fitto) Fonte: elaborazioni UNIBO

21 Euro/ha PERE, CV ABATE F./KAISER/DECANA/BLANQUILLA costo di produzione medio annuo /ha (rilevazioni 2009) Abate Fetel Kaiser Decana Blanquilla Kpi Kpi Kpi Kpi Kpi Kpi IT-Ferrara IT-Modena IT-Modena FR-Val de Loire NL-Betuwe ES-Catalunya (Lleida) Nuovo aggiornamento dello studio 2014 Fonte: elaborazioni UNIBO

22 LA STRATEGIA EUROPEA PER IL SETTORE ORTOFRUTTICOLO L Organizzazione Comune di Mercato «OCM Ortofrutta» e il regolamento 1234 /2007

23 L ATTUALE QUADRO NORMATIVO DELL OCM DI RIFERIMENTO IN EUROPA (il caso Italia) Reg. CE 1234/2007 del Consiglio Reg. UE 543/2011 della Commissione D.M. Nazionali: Strategia Nazionale e Disciplina Ambientale D.M. Nazionali: Disposizioni, Riconoscimento OP, Fondi di esercizio e Programmi operativi Circolare Nazionali: Importi forfettari programmi operativi Altre Disposizioni Nazionali o Regionali

24 GLI ELEMENTI STRATEGICI DELLA COMUNE DI MERCATO: OCM ORTOFRUTTA 1) Sviluppo del ruolo del SISTEMA ORGANIZZATO come strumento fondamentale di: programmazione della produzione, concentrazione dell offerta immissione della produzione sul mercato 2) Definizione di strumenti per la PREVENZIONE E GESTIONE DELLE CRISI di mercato 3) Sviluppo di pratiche colturali e TECNICHE DI PRODUZIONE CHE RISPETTINO L AMBIENTE

25 IL RICONOSCIMENTO DELLE OP IN EUROPA Riconoscimento di OP per prodotto o per gruppi di prodotti ortofrutticoli (sono escluse patata e uva da vino). Il numero minimo di produttori è fissato in 5 unità. Il valore della produzione commercializzata è VARIABILE in funzione dello Stato Membro dove l organizzazione pone la sede (dove l OP realizza il maggiore fatturato). Es. in Italia: ad ortaggi o frutta si applica il parametro di di di VPC (Valore della Produzione Commercializzata). Su più prodotti di distinte categorie si applica il parametro complessivo di di.

26 LE OP /AOP REALIZZANO UN PROGRAMMA OPERATIVO Rappresenta un progetto pluriennale di sviluppo di una impresa riconosciuta come OP. Viene costruito su interventi ben determinati per il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Viene coofinanziato al 50 % con un contributo pari al 4,1 % del valore della produzione commercializzata + 0,5 % per la gestione delle crisi.

27 LE AZIONI FINANZIABILI NEL PROGRAMMA OPERATIVO AZIONI DI SISTEMA: ANALISI QUALITATIVE SUL PRODOTTO (Grado Brix, resisui di fitofarmaci, ecc) CERTIFICAZIONE BIOLOGICA (spese per la certificazione) PROMOZIONI DEI PRODOTTI E DEI MARCHI COMMERCIALI (partecipazione a fiere, azioni promozionali sul punto vendita) SISTEMI DI QUALITA (Globalgap, Brc; Isf ecc.) SERVIZI LEGATI ALLA COMMERCIALIZZAZIONE ANALISI E STUDI DI MERCATO analisi della competitività, studio di nuovi mercati ATTIVITA SPERIMENTALI (ricerca di nuove varietale, nuove tecniche agronomiche, ecc)

28 LE AZIONI FINANZIABILI NEL PROGRAMMA OPERATIVO AZIONI SULLE STRUTTURE DELLE OP ATTREZZATURE PER LA MOVIMENTAZIONE DEI PRODOTTI LOCALI ED IMPIANTI FRIGORIFERI (celle frigorifere in AC) STABILIMENTI E MAGAZZINI LINEE DI LAVORAZIONE (macchine calibratrici, controllo brix, SISTEMI PER LA CONTABILITA INDUSTRIALE (gestione costi)

29 LE AZIONI FINANZIABILI NEL PROGRAMMA OPERATIVO AZIONI A FAVORE DELLE AZIENDE AGRICOLE ANALISI RESIDUI E DEL TERRENO (controllo dei residui) CENTRALINE METEO IMPIANTI ANTIBRINA ANTIGRANDINE E IRRIGAZIONE MACCHINE SPECIFICHE PER LA RACCOLTA RICONVERSIONI VARIETALI (piante di pero virus esenti MEZZI TECNICI PER LA PRODUZIONE INTEGRATA (confusione sessuale) TECNICHE DI MIGLIORAMENTO DELLA QUALITA (potatura verde, diradamento) APPLICAZIONE DI PRATICHE COLTURALI (Produzione integrata e Agricoltura biologica)

30 I PROTAGONISTI DELLO SCENARIO DELLA Regione Emilia-Romagna: LE 26 OP (anno 2012)

31 I PROTAGONISTI DELLO SCENARIO DELLA Regione Emilia-Romagna: LE 4 AOP (Associazioni di OP) (anno 2012) C.I.O.P. (Dal 2012 aderisce a FINAF)

32 CONCLUSIONI Il sistema ortofrutticolo mondiale per reggere la competizione fra Continenti, Paesi e differenti aree di produzione deve essere più organizzato. L organizzazione favorisce: l innovazione di sistema e di prodotto l organizzazione produttiva l organizzazione commerciale migliora il risultato economico la difesa del reddito delle imprese E necessario costituire un gruppo di lavoro pere che, a livello mondiale, garantisca uno scambio continuo di informazioni utili (previsioni di produzione, andamenti di mercato, barriere sanitarie, stoccaggi ecc), per dare maggiore sicurezza al comparto.

33 GRAZIE PER L ATTENZIONE Luciano Trentini CSO - Centro Servizi Ortofrutticoli Visepresidente AREFLH General Roca Argentina