A B C. 2014/2015 Progettazione annuale PRIMARIA Il cammino della gioia

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1 2014/2015 Progettazione annuale PRIMRI Il cammino della gioia

2 primaria Eleonora Farina Progettazione annuale 2014/2015 Il cammino della gioia «a gioia è la più bella creatura uscita dalle mani di Dio dopo l amore» (don Bosco). a progettazione annuale per l anno scolastico 2014/2015 ha come centralità le tematiche della vita, del cammino e della gioia, e intende stimolare negli alunni la riflessione su come l accoglienza e il rispetto per l altro siano elementi fondamentali per costruire un rapporto che arricchisca e doni gioia nel cammino della vita, abitata dai tanti compagni di viaggio con cui percorriamo i sentieri interiori degli affetti, delle amicizie, della conoscenza. altro come risorsa, come bene per la costruzione della propria identità, nell ottica del messaggio cristiano che si fonda su una relazione, quella con il prossimo (l altro) e con Dio, una relazione che nasce dall amore e si alimenta nell amore dando gioia. a gioia secondo don Bosco 2 «Sono conosciuto in tutto il mondo come un santo che ha seminato a piene mani tanta gioia. Ero solito affermare: Sta allegro, ma la tua allegria sia quella di una coscienza monda dal peccato. E perché i miei ragazzi ne fossero intimamente persuasi aggiungevo: Se volete che la vostra vita sia allegra e tranquilla, dovete procurare di starvene in grazia di Dio, poiché il cuore del giovane che è in peccato è come il mare in continua agitazione. Ecco perché ricordavo sempre che la gioia nasce dalla pace del cuore. Insistevo: Io non voglio altro dai giovani se non che si facciano buoni e che siano sempre allegri. Per me i giochi, le passeggiate, la banda di musica, le rappresentazioni teatrali, le feste erano un mezzo, non un fine. Io avevo in mente ciò che apertamente scrivevo ai miei ragazzi: Uno solo è il mio desiderio: quello di vedervi felici nel tempo e nell eternità». Domenico Savio l aveva capito e ad un compagno che era appena giunto a Valdocco e si trovava ancora spaesato, diceva: «Sappi che noi qui facciamo consistere la santità nello stare molto allegri. Procuriamo soltanto di evitare il peccato, come un grande nemico che ci ruba la grazia di Dio e la pace del cuore e di adempiere esattamente i nostri doveri» (Don Pasqual Chavez, il IX successore di Don Bosco).

3 a vera gioia secondo papa Francesco «Il cristiano è un uomo e una donna di gioia. Questo ci insegna Gesù, ci insegna la Chiesa, in questo tempo in maniera speciale. Che cosa è questa gioia? È l allegria? No: non è lo stesso. allegria è buona, eh?, rallegrarsi è buono. Ma la gioia è di più, è un altra cosa. È una cosa che non viene dai motivi congiunturali, dai motivi del momento: è una cosa più profonda. a gioia è un dono del Signore. Ci riempie da dentro. E questa gioia è nella sicurezza che Gesù è con noi e con il Padre». (...) uomo gioioso è un uomo sicuro. Sicuro che «Gesù è con noi, che Gesù è con il Padre». a gioia non può diventare ferma: deve andare. a gioia è una virtù pellegrina. È un dono che cammina, che cammina sulla strada della vita, cammina con Gesù: predicare, annunziare Gesù, la gioia, allunga la strada e allarga la strada (Omelia del 10 maggio 2013). I testi completi, sia don Pasqual Chavez che di papa Francesco, sono nell llegato n. 1). Invitiamo gli insegnanti a tenere sempre presenti le Indicazioni Nazionali per l IRC per la scuola dell infanzia e per il primo ciclo d istruzione 1 a Ud - settembre a gioia dell'amicizia alunno si confronta con l esperienza religiosa e distingue la specificità della proposta di salvezza del cristianesimo. Comandamento dell more di Dio e del prossimo, come insegnato da Gesù. a Bibbia e le altre fonti: scoltare, leggere e saper riferire circa alcune pagine bibliche fondamentali. Dio e l uomo: Scoprire che per la religione cristiana Dio è Creatore e Padre e che fin dalle origini ha voluto stabilire un alleanza con l uomo. Sapere che per la religione cristiana Gesù è il Signore, che rivela all uomo il volto del Padre. I valori etici e religiosi: Scoprire la risposta della Bibbia alle domande di senso dell uomo. Riconoscere che la morale cristiana si fonda sul Obiettivo formativo: Riconoscere che l amicizia e la solidarietà sono alla base della convivenza umana e comprendere che, secondo la visione cristiana, ogni uomo è segno dell amore di Dio. Competenza attesa: alunno sa assumere comportamenti di accoglienza e amicizia rispettando la dignità di tutti e sa riconoscere il valore dell amicizia e delle relazioni affettive. 3

4 primaria 2 a Ud - ottobre Gioia, meraviglia e bellezza nel creato alunno riflette su Dio Creatore e Padre; identifica le caratteristiche essenziali di un brano biblico, sa farsi accompagnare nell analisi delle pagine a lui più accessibili per collegarle alla propria esperienza. Dio e l uomo: Scoprire che per la religione cristiana Dio è Creatore e Padre e che fin dalle origini ha voluto stabilire un alleanza con l uomo. a Bibbia e le altre fonti: scoltare, leggere e saper riferire circa alcune pagine bibliche fondamentali, tra cui i racconti della creazione. I valori etici e religiosi: Riconoscere che la morale cristiana si fonda sul Comandamento dell more di Dio e del prossimo. Scoprire la risposta della Bibbia alle domande di senso dell uomo. Obiettivo formativo: Intuire che dalle grandi domande della vita si può arrivare a Dio. Scoprire che per i cristiani il mondo creato da Dio è affidato all uomo perché lo faccia crescere e lo tuteli. Conoscere il racconto biblico della creazione e confrontarlo con altre tipologie di testi. Competenza attesa: alunno formula ipotesi nei confronti della realtà, esplora ed osserva, scoprendo che il creato e i doni ricevuti appartengono a tutti nella stessa misura e che tutti ne sono responsabili. alunno è capace d azioni e comportamenti rispettosi e di salvaguardia dell ambiente. 3 a Ud - novembre 4 Il sentiero dell'amicizia alunno riflette su Dio Creatore e Padre. Riconosce che la Bibbia è il libro sacro per cristiani ed ebrei e documento fondamentale della nostra cultura, sapendola distinguere da altre tipologie di testi; sa farsi accompagnare nell analisi delle pagine a lui più accessibili, per collegarle alla propria esperienza. Si confronta con l esperienza religiosa. Obiettivi di pprendimento Dio e l uomo: Scoprire che per la religione cristiana Dio è Creatore e Padre e che fin dalle origini ha voluto stabilire un alleanza con l uomo. Riconoscere la preghiera come dialogo tra l uomo e Dio. a Bibbia e le altre fonti: scoltare, leggere e saper riferire circa alcune pagine bibliche fondamentali. I valori etici e religiosi: Scoprire la risposta della Bibbia alle domande di senso dell uomo e confrontarla con quella delle principali religioni non cristiane. Obiettivo formativo: Intuire che dalle grandi domande della vita si può arrivare a Dio. Dio parla all uomo e l uomo parla a Dio. Comprendere come le religioni nella storia dell umanità siano tese a soddisfare l intimo bisogno di dare un senso più profondo all esistenza dell uomo e delle risposte, che la ragione non è in grado di fornire. Competenza attesa: alunno riflette e riconosce il forte bisogno dell uomo di parlare con Dio e comprende l importanza della comunicazione nell esperienza umana e personale.

5 4 a Ud - dicembre Vi annuncio una grande gioia alunno riflette sui dati fondamentali della vita di Gesù. Riconosce il significato cristiano del Natale traendone motivo per interrogarsi sul valore di tale festività nell esperienza personale, familiare e sociale. Si confronta con l esperienza religiosa e distingue la specificità della proposta di salvezza del cristianesimo. Dio e l uomo: Conoscere Gesù di Nazaret, Emmanuele e Messia. Sapere che per la religione cristiana Gesù è il Signore. a Bibbia e le altre fonti: scoltare, leggere e saper riferire circa alcune pagine bibliche ed evangeliche fondamentali. Il linguaggio religioso: Riconoscere i segni cristiani del Natale nell ambiente e nelle celebrazioni della tradizione popolare. Individuare significative espressioni d arte cristiana (a partire da quelle presenti nel territorio), per rilevare come la fede sia stata interpretata e comunicata dagli artisti nel corso dei secoli. Obiettivo formativo: alunno scopre il significato cristiano del Natale come momento celebrativo della vita e della gioia. Sa interpretare il significato del Vangelo della nascita di Gesù. Conosce alcune tradizioni natalizie italiane e del mondo e ne comprende il significato. Competenza attesa: alunno coglie il senso del Natale cristiano come incontro con Dio e dono. Vive con gioia, partecipazione e condivisione i momenti della festa ed il fare festa. Prova sentimenti di gioia e di gratitudine per il dono della vita. Sa discernere tra valori e pseudo valori, facendo emergere quelli cristiani del Natale: pace, gioia, fraternità, accoglienza 5 a Ud - gennaio a gioia cammina in mezzo agli uomini alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sui dati fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell ambiente in cui vive. Si confronta con l esperienza religiosa e distingue la specificità della proposta di salvezza del cristianesimo. Dio e l uomo: Conoscere Gesù di Nazaret, Emmanuele e Messia. Sapere che per la religione cristiana Gesù è il Signore che rivela all uomo il volto del Padre e annuncia il Regno di Dio con parole e azioni. a Bibbia e le altre fonti: scoltare, leggere e saper riferire circa alcune pagine evangeliche fondamentali, tra cui gli episodi chiave. cristiana si fonda sul Comandamento dell more Gesù. Obiettivo formativo: alunno scopre che nelle parabole di Gesù la gioia e l amore di Dio Padre si manifestano e nessuno ne è escluso. Competenza attesa: alunno riflette e sa individuare i valori di amore, amicizia e inclusione presenti nelle parabole di Gesù, sa trovare parole di solidarietà, conforto e amicizia per un compagno in difficoltà. 5

6 primaria 6 a Ud - febbraio Il cammino dell'amore alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sui dati fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell ambiente in cui vive. Si confronta con l esperienza religiosa e distingue la specificità della proposta di salvezza del cristianesimo. Dio e l uomo: Conoscere Gesù di Nazaret, Emmanuele e Messia. Sapere che per la religione cristiana Gesù è il Signore che rivela all uomo il volto del Padre e annuncia il Regno di Dio con parole e azioni. a Bibbia e le altre fonti: scoltare, leggere e saper riferire circa alcune pagine evangeliche fondamentali, tra cui gli episodi chiave. cristiana si fonda sul Comandamento dell more Gesù. Obiettivo formativo: alunno comprendere il valore dei miracoli come segni dell amore di Dio e scopre chi è Gesù attraverso le sue parole e le sue azioni. Competenza attesa: alunno sa spiegare il significato di alcuni miracoli di Gesù e comprende come attraverso i miracoli Gesù annuncia il Regno di Dio. Scopre che anche i bambini possono fare miracoli donando gioia e amore. 7 a Ud - marzo a via della gioia: le Beatitudini alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sui dati fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell ambiente in cui vive. Si confronta con l esperienza religiosa e distingue la specificità della proposta di salvezza del cristianesimo. Dio e l uomo: Sapere che per la religione cristiana Gesù è il Signore, che rivela all uomo il volto del Padre e annuncia il Regno di Dio con parole e azioni. I valori etici e religiosi Riconoscere che la morale cristiana si fonda sul Comandamento dell more Gesù. Riconoscere l impegno della comunità cristiana nel porre alla base della convivenza umana la giustizia e la carità. Obiettivo formativo: alunno riconosce nelle Beatitudini l insegnamento di Gesù come proposta responsabile per un progetto di vita. Conosce e ricerca testimonianze di persone che hanno vissuto concretamente le Beatitudini. Competenza attesa: alunno è in grado di mettere a confronto le varie strade verso la felicità proposte dalla società, individua le caratteristiche di quella insegnata da Gesù. È capace di gesti d accoglienza, mitezza, misericordia, perdono, giustizia, pace 6

7 8 a Ud - aprile Proposta di coinvolgimento per i più piccoli e per i più grandi a gioia più grande alunno riconosce il significato cristiano della Pasqua, riflettendo sul valore di tale festività nell esperienza personale, familiare e sociale. Si confronta con l esperienza religiosa e distingue la specificità della proposta di salvezza del cristianesimo. Coglie il significato del Sacramento dell Eucaristia. a Bibbia e le altre fonti: scoltare, leggere e saper riferire circa alcune pagine bibliche fondamentali, tra cui gli episodi chiave dei racconti evangelici. Ricostruire le tappe fondamentali della passione, morte e risurrezione di Gesù. Il linguaggio religioso: Riconoscere i segni cristiani della Pasqua nell ambiente, nelle celebrazioni e nella tradizione popolare. cristiana si fonda sul Comandamento dell more Gesù. Obiettivo formativo: alunno riconosce nella Pasqua di Cristo il senso profondo della gioia della festa e della fede cristiana. Competenza attesa: alunno, attraverso le letture del Vangelo, comprende il significato della Pasqua come vita nuova e comprende che l amore è il fondamento del messaggio di Gesù. 9 a Ud - maggio Proposta di coinvolgimento per i più piccoli e per i più grandi Uno Spirito di gioia Si confronta con l esperienza religiosa e distingue la specificità della proposta di salvezza del cristianesimo; identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo e si impegnano per mettere in pratica il suo insegnamento. Dio e l uomo: Individuare i tratti essenziali della Chiesa e della sua missione. Riconoscere avvenimenti, persone e strutture fondamentali della Chiesa cattolica sin dalle origini. Conoscere le origini e lo sviluppo del cristianesimo. a Bibbia e le altre fonti: scoltare, leggere e saper riferire circa alcune pagine bibliche fondamentali. Il linguaggio religioso: Rendersi conto che la comunità ecclesiale esprime la propria fede e il proprio servizio all uomo. cristiana si fonda sul Comandamento dell more Gesù. Riconoscere l impegno della comunità cristiana nel porre alla base della convivenza umana la giustizia e la carità. Obiettivo formativo: Riflettere sulla propria esperienza di comunità e scoprire la Chiesa come popolo di Dio per annunciare il messaggio di Gesù. Conoscere le attività di alcuni testimoni dello Spirito. Competenza attesa: alunno scopre la presenza della comunità cristiana, il suo cammino nel tempo, i suoi testimoni e il messaggio di vita che annuncia, e si confronta con essa. oradireligione.elledici.org oradireligione@elledici.org 7