L ESPERIENZA DELL AZIENDA OSPEDALIERA DI LEGNANO
|
|
- Corrado Baldo Fede
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 INFERMIERI A CONFRONTO: INFEZIONI CORRELATE ALL ASSISTENZA? I PROTOCOLLI NELLA PREVENZIONE DELLE INFEZIONI CORRELATE AI CATETERI VASCOLARI L ESPERIENZA DELL AZIENDA OSPEDALIERA DI LEGNANO Legnano H nuovo Legnano H storico Cuggiono Magenta Abbiategrasso SANDRA ROMANO 1
2 PAZIENTE Fattori di rischio OPERATORE STRUTTURA Prevenzione Assistenza di buona qualità che effettua interventi di provata efficacia (Sakett) Quali strategie sono utili?
3 Perché i protocolli? LINEE GUIDA E PROTOCOLLI SONO VALIDI STRUMENTI DI LAVORO FINALIZZATI A GARANTIRE ASSISTENZA DI QUALITA PER CHI LA RICEVE E PER CHI LA EROGA
4 La letteratura americana riporta una frequenza di: 5,3 Infezioni Correlate a CVC (ICCVC) per giorni/catetere in TI, con una mortalità attribuibile intorno al 18%, un prolungamento medio della degenza pari a 7 giorni e un costo compreso tra e $. 1) Perché i protocolli? 80,000 batteriemie catetere correlate (CRBSI) si verificano nelle sole Terapie Intensive ogni anno e circa casi all anno prendendo in considerazione anche i reparti non intensivi con un costo rilevante sia in termini di complicanze che di risorse impiegate 2) 1) PREVENZIONE E TRATTAMENTO DELLE INFEZIONI CORRELATE AL CATETERE VENOSO CENTRALE Documento di Consenso Regionale Documenti dell Agenzia Regionale di Sanità della Toscana, PROGETTO CORIST Controllo Rischio Infettivo in Sanità Toscana 31 maggio ) Linee Guida per la prevenzione delle infezioni correlate all utilizzo di cateteri intravascolari - Linee guida dei CDC di Atlanta 2011 GAVe CeLT 4
5 Perché il protocollo nella AO Legnano? il crescente uso di dispositivi intravascolari in pazienti curati in ospedale, in strutture residenziali e al domicilio i consumi e relativi costi sono in costante crescita I diversi e variegati approcci alla gestione dei dispositivi da parte degli operatori la sorveglianza delle CRBSI a cura dei clinici, dell Osservatorio epidemiologico del Laboratorio di Microbiologia e dell Ufficio controllo infezioni, l attivazione di programmi di prevenzione, sorveglianza e controllo delle infezioni definiti dal CIO ma soprattutto 5
6 l incisiva richiesta da parte di infermieri e medici di operare in sicurezza per il paziente e per loro hanno posto le basi per la creazione del PROTOCOLLO PER LA GESTIONE DEGLI ACCESSI VASCOLARI E LA PREVENZIONE, DIAGNOSI E TERAPIA DELLE INFEZIONI ASSOCIATE 6
7
8 ANNO Guidelines for the Prevention of Intravascular Catheter-Related Infections- CDC ANNO Linee guida per la prevenzione, la diagnosi e la terapia delle infezioni associate all uso di cateteri vascolari (esclusi i cateteri pediatrici) a cura del CIO
9 prodotto con l obiettivo di: - addestrare il personale medico ed infermieristico del nostro Ospedale a contenere il rischio di infezione da cateteri vascolari o controllarne al meglio gli effetti immediati ed a distanza - monitorare con uno studio prospettico i pazienti portatori di cateteri vascolari, per stimare i nostri tassi di infezione locale e sistemica e le eventuali complicanze - calcolare i costi della gestione del catetere e gli extra costi delle eventuali infezioni
10 + altri documenti (CID 2009, IUAD02)
11
12
13
14
15
16
17 PICC e MEDLINE
18 CVC
19 PORT A CATH E GROSHONG
20 SWAN-GANZ
21 CATETERE ARTERIOSO
22 CATETERE ARTERIOSO
23 EMOCOLTURE E MICROBIOLOGIA
24 MEDICAZIONI
25
26
27 Anno CRBSI da patogeni multiresistenti 9,1% 3,6%
28
29
30 30
31 I sogni sono già realtà solo se ci si crede! GRAZIE
PREVENZIONE DELLE INFEZIONI DEGLI ACCESSI VENOSI. RACCOMANDAZIONI CDC di Atlanta (agosto 2002)
PREVENZIONE DELLE INFEZIONI DEGLI ACCESSI VENOSI RACCOMANDAZIONI CDC di Atlanta (agosto 2002) Raccomandazioni del C.D.C. Center for Disease Control - U.S.A. Guidelines for the prevention of intravascular
DettagliRIUNIONE CHIRURGICA- ONCOLOGICA SICP-AIEOP
RIUNIONE CHIRURGICA- ONCOLOGICA SICP-AIEOP Cosenza, 25 Novembre 2005 IL POSIZIONAMENTO CHIRURGICO: QUALE VIA? QUANDO IL PORT-CATH? Dott. ALESSANDRO INSERRA RESPONSABILE DELLA S.S. DI CHIRUGIA ONCOLOGICA
DettagliSede lavorativa Azienda Ospedaliera S.S. Antonio e Biagio di Alessandria Fax: 0144 345106 E-mail :coselena yahoo.it
COSSIO ELENA Professione : coordinatrice infermieristica Sede lavorativa Azienda Ospedaliera S.S. Antonio e Biagio di Alessandria Fax: 0144 345106 E-mail :coselena yahoo.it CURRICULUM Istruzione 2003-2004
DettagliQuali sono i vantaggi relativi all utilizzo del PICC nella somministrazione della terapia endovenosa a lungo termine, rispetto all utilizzo del CVP?
Direzione Infermieristica e Tecnica EVIDENCE REPORT Quali sono i vantaggi relativi all utilizzo del PICC nella somministrazione della terapia endovenosa a lungo termine, rispetto all utilizzo del CVP?
DettagliDIPARTIMENTO ONCOLOGICO UNITA OPERATIVA SEMPLICE DI ONCOLOGIA RICHIESTA/CONSENSO INFORMATO PER INSERIMENTO DI PICC E MIDLINE
DIPARTIMENTO ONCOLOGICO UNITA OPERATIVA SEMPLICE DI ONCOLOGIA RICHIESTA/CONSENSO INFORMATO PER INSERIMENTO DI PICC E MIDLINE Istruzioni per la compilazione Per la corretta esecuzione della manovra e per
DettagliSicurezza in sala operatoria e gestione del contenzioso
Sicurezza in sala operatoria e gestione del contenzioso Dott. Marcello Chironi * Asl Taranto Dott. Luigi Viola ** Asl Taranto * Responsabile U.O. Rischio Clinico ** Medico Legale U.O. Rischio Clinico Gestione
DettagliINFORMAZIONI PERSONALI GIANNA ALDINUCCI QUALIFICA INFERMIERE POSIZIONE ATTUALE RESPONSABILE INCARICO POSIZIONE ORGANIZZATIVA ECOMANAGEMENT
1 C U R R I C U L U M V I T A E V E R S I O N E B R E V E INFORMAZIONI PERSONALI Nome e cognome GIANNA ALDINUCCI DATA DI NASCITA 19-08-1958 QUALIFICA INFERMIERE POSIZIONE ATTUALE RESPONSABILE INCARICO
DettagliF O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E redatto ai sensi e nella forme dell'art 46 del D.P.R. 445 del 28/12/2000 INFORMAZIONI PERSONALI Nome FRANCESCO TOMEO Nazionalità Italiana
DettagliEsperienza di applicazione di un bundle per il controllo dei germi multiresistenti in Terapia Intensiva
32 Congresso Nazionale Aniarti Napoli, 6-7-8 novembre 2013 Esperienza di applicazione di un bundle per il controllo dei germi multiresistenti in Terapia Intensiva Ospedale San Bortolo Ulss 6 Vicenza Flavio
DettagliCARTA DEI SERVIZI A.D.I. Anno 2016
CARTA DEI SERVIZI A.D.I. Anno 2016 A.D.I. Assistenza Domiciliare Integrata L'ADI è un modello di cura domiciliare caratterizzata dall'azione integrata e coordinata di operatori sanitari e sociali a domicilio,
DettagliCosa c è di nuovo nelle metodiche di medicazione? PROTOCOLLI LINEE GUIDA DISPONIBILI. Tecniche di medicazione
Cosa c è di nuovo nelle metodiche di medicazione? Ivano Migliorini COSA OCCORRE PER UNA CORRETTA MEDICAZIONE? PROCEDURE STANDARDIZZATE (protocolli operativi) EQUIPE GESTIONALE COMPETENTE PROTOCOLLI Devono
DettagliESPERIENZA LAVORATIVA
INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Telefono Fax E-mail ARIOTTI MARCO Marco.ariotti@aslto1.it Nazionalità Italiana Data di nascita ESPERIENZA LAVORATIVA dal 01/03/1998 ASL To 1 TORINO - Cure Domiciliari
Dettagli"Trasporto Intra Ospedaliero. del Paziente Critico: creazione di una Check List. di pianificazione"
32 Congresso Aniarti 6-8 Novembre Napoli 2013 "Trasporto Intra Ospedaliero del Paziente Critico: creazione di una Check List di pianificazione" Stefano Elli Terapia Intensiva Generale A.O. San Gerardo,
DettagliDisciplina per l accesso di animali d affezione nelle strutture ospedaliere pubbliche e private in caso di paziente ricoverato
Allegato A) Disciplina per l accesso di animali d affezione nelle strutture ospedaliere pubbliche e private in caso di paziente ricoverato Scopo La L.R. 5/2005 e s.m. all art. 4 ter Accessibilità degli
DettagliANìMO e ricerca: un anno di lavoro. Letizia Tesei
ANìMO e ricerca: un anno di lavoro Letizia Tesei Il sottoscritto Tesei Letizia ai sensi dell art. 3.3 sul Conflitto di Interessi, pag. 17 del Reg. Applicativo dell Accordo Stato-Regione del 5 novembre
DettagliGIORNATA ATL «ONCOLOGIA PEDIATRICA E ALTRO»
GIORNATA ATL «ONCOLOGIA PEDIATRICA E ALTRO» ASSISTENZA OSPEDALIERA/DOMICILIARE SIENA 8 NOVEMBRE 2014 A cura di Michela Vittori Veronica Di Maro DEFINIZIONE E CENNI STORICI L assistenza domiciliare è stata
DettagliIL CASO DELL OSPEDALE BEL COLLE- ASL VITERBO
Formule istituzionali, modelli organizzativi e gestionali per i servizi nefrologici IL CASO DELL OSPEDALE BEL COLLE- ASL VITERBO 1 Cosa ci insegna il caso 1. Interdipendenze pubblico-privato: Il ruolo
DettagliAGeSPI. Pratiche per la Sicurezza del Paziente: i bundles come strumenti di attività. continuità assistenziale ospedale-territorio
AGeSPI continuità assistenziale ospedale-territorio Auditorium CTO AOUC Careggi 30 gennaio 2015 Pratiche per la Sicurezza del Paziente: i bundles come strumenti di attività DR MARIO LINO COORDINATORE AREA
DettagliQuando e come usare gli antibiotici Le infezioni da catetere venoso centrale. Elio Castagnola UOC Malattie Infettive Istituto Giannina Gaslini Genova
Quando e come usare gli antibiotici Le infezioni da catetere venoso centrale Elio Castagnola UOC Malattie Infettive Istituto Giannina Gaslini Genova paziente con sospetta infezione CVC-correlata: quale
DettagliL esperienza degli ospedali: la Regione Piemonte Roma 25 giugno 2008
QuickTime e un decompressore TIFF (Non compresso) sono necessari per visualizzare quest'immagine. L esperienza degli ospedali: la Regione Piemonte Roma 25 giugno 2008 QuickTime e un decompressore TIFF
DettagliIL REINGRESSO OSPEDALIERO La prospettiva del DEA dell Azienda Ospedaliera.
IL REINGRESSO OSPEDALIERO La prospettiva del DEA dell Azienda Ospedaliera. Giornate Mediche di Santa Maria Nuova 26-27 settembre 2014 Relatore Dr Alessandro Morettini Le riammissioni in Medicina Interna
DettagliCENTRO RESIDENZIALE CURE PALLIATIVE - HOSPICE SAN MARCO -
CENTRO RESIDENZIALE CURE PALLIATIVE - HOSPICE SAN MARCO - PERCORSO ASSISTENZIALE PER PAZIENTI TERMINALI Indice 2 1. Premessa 3 2. Attività dell Hospice San Marco 3 3. Obiettivi 4 4. Criteri di Ammissione
DettagliPrevenzione delle Infezioni Ospedaliere: Normativa di riferimento
Corso di Formazione aziendale: SISTEMA DI SORVEGLIANZA DELLE INFEZIONI DEL SITO CHIRURGICO NEI PRESIDI OSPEDALIERI DELLA A.S.L. CASERTA Prevenzione delle Infezioni Ospedaliere: Normativa di riferimento
Dettagli(a) la fase della prevenzione
(a) la fase della prevenzione sua L del Team della a) richiesta visita per sintomi collegati b) controlli clinici a seguito altra patologia Accesso al Pronto Soccorso Individua tipologia pazienti Elenco
DettagliL idea UN PROGETTO INNOVATIVO DI WELFARE INTEGRATO. Una gamma di soluzioni a valore aggiunto nell area dei servizi alla persona, a casa propria.
Un progetto di welfare integrato Medici e operatori sanitari per l assistenza e la cura a casa propria Bologna, gennaio 2015 Chi è ONEFAMILY ONEFAMILY è una start up che amplia i confini dell attività
DettagliÈ evidente che... La gestione degli accessi vascolari centrali
È evidente che... La gestione degli accessi vascolari centrali L articolo di questo numero di Agorà rappresenta la sintesi di un lavoro svolto da un gruppo di infermieri dell Azienda Ospedaliera Sant Anna
DettagliLa nutrizione parenterale totale e la gestione del CVC
Azienda Ospedaliera Universitaria di Ferrara La nutrizione parenterale totale e la gestione del CVC I.P. Serena Mazzini, Sez. di Medicina Interna, Gerontologia e Geriatria Dr. Massimo Gallerani, U.O. Complessa
DettagliGENNAIO 2013 TASSI DI ASSENZA - MAGGIOR PRESENZA - LEGGE N. 69/2009 ART. 21 - PERSONALE COMANDATO
GENNAIO 2013 TASSI DI - MAGGIOR PRESENZA - LEGGE N. 69/2009 IN 17 428 74 17,29 82,71 17 428 74 17,29 82,71 FEBBRAIO 2013 TASSI DI - MAGGIOR PRESENZA - LEGGE N. 69/2009 IN 17 394 54 13,71 86,29 17 394 54
DettagliFormazione Continua nel Dipartimento Cardiologico. CPSE AFD SCDO Cardiologia 2 - UTIC
Formazione Continua nel Dipartimento Cardiologico Sanna Fabiola CPSE AFD SCDO Cardiologia 2 - UTIC A.O.U. Maggiore della Carità - Novara Formazione uno strumento per migliorare l assistenza infermieristica
DettagliQUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI
QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI L ACCREDITAMENTO INTERNAZIONALE ALL ECCELLENZA Fondazione Poliambulanza ha ricevuto nel dicembre 2013 l accreditamento internazionale all eccellenza da parte di
DettagliTROMBOLISI SISTEMICA IN STROKE UNIT INTERNISTICA NEL PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO ASSISTENZIALE PER LA GESTIONE DEL PAZIENTE CON ICTUS CEREBRALE
TROMBOLISI SISTEMICA IN STROKE UNIT INTERNISTICA NEL PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO ASSISTENZIALE PER LA GESTIONE DEL PAZIENTE CON ICTUS CEREBRALE R. Giovannetti, I.Lucchesi, R.Pierotello, M.Straniti,
DettagliI percorsi assistenziali riabilitativi degli anziani con frattura di femore
La chirurgia dell anca Strumenti e metodi di valutazione della qualità dell assistenza Firenze, 4 aprile 2006 I percorsi assistenziali riabilitativi degli anziani con frattura di femore Paolo Francesconi
DettagliCurriculum Vitae Europeo
Curriculum Vitae Europeo Cognome(i/)/Nom e(i) Indirizzo(i) Pinna Antonio Maria N 13 Via Carpaccio 18 Oristano Telefono(i) Mobile: +393206635872 Mobile: +393201426960 E-mail okeipinna@gmail.com antonio.m.pinna@asloristano.it
DettagliCurriculum Vitae di LUCIA PILATI
Curriculum Vitae di LUCIA PILATI DATI PERSONALI nato a TRENTO, il 07-09-1969 PROFILO BREVE Coordinatore Trapianti APSS/PAT Dal 2013 responsabile del coordinamento aziendale per le attività di trapianto
DettagliCARTA DEI SERVIZI AMBULATORIO DI TERAPIA ANTALGICA E CURE PALLIATIVE. ASP di Enna Presidio Ospedaliero Umberto I. Responsabile Dott.ssa P.
CARTA DEI SERVIZI AMBULATORIO DI TERAPIA ANTALGICA E CURE PALLIATIVE ASP di Enna Presidio Ospedaliero Umberto I Responsabile Dott.ssa P. Viola Edvard Munch - The Silk Child -!907 Tate Gallery London 1
DettagliCURE DOMICILIARI E NUOVE TECNOLOGIE La tranquillità dell assistenza ospedaliera a casa propria. Fornaca Domicare
CURE DOMICILIARI E NUOVE TECNOLOGIE La tranquillità dell assistenza ospedaliera a casa propria. Fornaca Domicare Quali sono gli obiettivi dell assistenza domiciliare? Mantenere la persona assistita presso
DettagliAzienda Sanitaria Firenze. Dorella Donati - Infermiere Coordinatore - RTI SMN
Azienda Sanitaria Firenze Dorella Donati - Infermiere Coordinatore - RTI SMN Percorso Sepsi 2011 aumentare il livello di attenzione 2012 - Giornata Mondiale per la Prevenzione della Sepsi Attivazione di
DettagliIL PROGETTO GAVECELT-OPAT
IL PROGETTO GAVECELT-OPAT Giancarlo Scoppettuolo Mauro Pittiruti UCSC, Roma L introduzione e la diffusione nella pratica clinica di accessi vascolari a medio termine (PICC e Midline), unitamente alla necessità
DettagliAPPELLO PER UNA RAZIONALE PROGRAMMAZIONE DEL POLO OSPEDALIERO PEDIATRICO DELLA CITTA DI MILANO
Milano, 27 luglio 2015 AL Dott. Roberto Maroni Presidente AL Dott. Mario Mantovani Vice Presidente Assessore alla Salute Ai Consiglieri Regionali della AL Dott. Fabio Rizzi Presidente Commissione Sanità
Dettagli7 a Conferenza Nazionale GIMBE Evidence & Governance per la Sostenibilità della Sanità Pubblica. Integrazione ospedale-territorio
7 a Conferenza Nazionale GIMBE Evidence & Governance per la Sostenibilità della Sanità Pubblica Bologna, 17 febbraio 2012 Integrazione ospedale-territorio Sperimentazione di una rete di strutture a media
DettagliAZIENDA USL VDA LA DIMISSIONE PROTETTA IN VDA: UN MODELLO DI INTEGRAZIONE TERRITORIO-OSPEDALE DIREZIONE STRATEGICA AREA TERRITORIALE DISTRETTUALE
AZIENDA USL VDA DIREZIONE STRATEGICA AREA TERRITORIALE DISTRETTUALE AREA DEGENZA AREA PREVENZIONE AREA TECNICO AMMINISTRATIVA S.C. DISTRETTO 1 S.C. DISTRETTO 2 S.C. DISTRETTO 3 S.C. DISTRETTO 4 S.C. OSPEDALIERE
DettagliIndicatori di qualità dell assistenza ospedaliera per la popolazione anziana residente nel Lazio
LAZIOSANITÀ AGENZIA DI SANITÀ PUBBLICA Indicatori di qualità dell assistenza ospedaliera per la popolazione anziana residente nel Lazio Anno 2005 Regione Lazio Indicatori di qualità dell assistenza ospedaliera
DettagliTEMPI DI ATTESA INFORMATIVA ALL UTENZA
AZIENDA OSPEDALIERA OSPEDALE CIVILE DI LEGNANO Ospedali: Legnano - Cuggiono - Magenta - Abbiategrasso UFFICIO ACCOGLIENZA E OSPITALITA Legnano tel. 0331449610 e-mail: callcenter@ao-legnano.it Cuggiono
DettagliQUAL E IL RUOLO DEI MIDLINE A DOMICILIO OGGI? L ACCESSO PERIFERICO DI LUNGA DURATA TRA MIDLINE E CANNULE PERIFERICHE LUNGHE
Una Realtà Sempre Più Diffusa: Picc e Midline Nelle Cure Domiciliari GENOVA, 05/12/2014 QUAL E IL RUOLO DEI MIDLINE A DOMICILIO OGGI? L ACCESSO PERIFERICO DI LUNGA DURATA TRA MIDLINE E CANNULE PERIFERICHE
DettagliCongresso Regionale FADOI Lombardia. Congresso Regionale ANIMO Lombardia PROGRAMMA
7 Congresso Regionale FADOI Lombardia Presidenti del Congresso CON IL PATROCINIO DI: Alessandra Martignoni Luigi Magnani Clinica Medica II Fondazione IRCCS Clinica Medica I Fondazione IRCCS 4 ASSOCIAZIONE
DettagliOspedale e territorio: una logica di sistema Amelia Mutti* Riflessioni su percorsi comuni di progettazione integrata. Giovedì, 13 settembre 2007
Giovedì, 13 settembre 2007 I^ SESSIONE La logica Programmatoria: ruolo, dimensionamento e connessioni dei servizi sanitari Riflessioni su percorsi comuni di progettazione integrata Ospedale e territorio:
DettagliPROTOCOLLO OPERATIVO 04 ATTIVAZIONE ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA PROTOCOLLO OPERATIVO 04
Pag. 1 di 6 Revisione Data Redatto e Elaborato Approvato Firma U.F. DISTRETTO 1 13/10/2012 RAQ Dr.C. Martelli Dr. Fabio Michelotti Pag. 2 di 6 Scopo : Lo scopo del presente protocollo è garantire una omogenea
DettagliGESTIONE DEL CATETERE VENOSO CENTRALE PROCEDURA AZIENDALE 0...
Pag. 1 di 9 PROCEDURA AZIENDALE Revisione Data Approvato da Firma 0... Pag. 2 di 9 PREMESSA Il cateterismo venoso centrale (CVC ) consiste nell introduzione di un catetere lungo, mono o multilume nel sistema
DettagliGUARDANDO AL NEFROPATICO ASSISTENZA INFERMIERISTICA SUL TERRITORIO
GUARDANDO AL NEFROPATICO ASSISTENZA INFERMIERISTICA SUL TERRITORIO BRESCIA 17/18 Marzo 2016 Edda Porteri Coord. Inf. ASST Spedali Civili Il percorso del paziente non termina al momento della dimissione
DettagliPatrizia Leali 25100 Brescia. 0303995027 (lavoro) Coord.neurologia@spedalicivili.brescia.it
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Telefono Fax E-mail Patrizia Leali 25100 Brescia 0303995027 (lavoro) Coord.neurologia@spedalicivili.brescia.it
Dettaglidichiara che negli ultimi due anni NON ha avuto rapporti diretti di finanziamento con soggetti portatori di interessi commerciali in campo sanitario
La sottoscritta Melania Porzio ai sensi dell art. 3.3 sul Conflitto di Interessi, pag. 17 del Reg. Applicativo dell Accordo Stato-Regione del 5 novembre 2009, dichiara che negli ultimi due anni NON ha
Dettagli3M Medical. Tegaderm I.V. Medicazioni Trasparenti. Semplice Sicuro. affidabile. Tegaderm : il nome delle medicazioni trasparenti
3M Medical Tegaderm I.V. Medicazioni Trasparenti Semplice Sicuro affidabile Tegaderm : il nome delle medicazioni trasparenti Le infezioni ospedaliere (IO) costituiscono una grande sfida ai sistemi di
DettagliConferenza Programmatica Regionale per l Oncologia
Direzione Regionale Sanità e Servizi Sociali Centro di Riferimento Oncologico Regionale Conferenza Programmatica Regionale per l Oncologia L esperienza del CRO e il programma di una Rete Oncologica Regionale
DettagliL Azienda Ospedaliera di Verona
Verona 11-12-09 L Azienda Ospedaliera di Verona in La Sanità Veronese e il Sistema Sanitario della Regione Veneto ATTIVITA ASSISTENZIALE ASSISTENZIALE POSTI LETTO ORDINARI: 1543 POSTI LETTO DAY HOSPITAL:
DettagliIL PERCORSO ORTOGERIATRICO
Direzione Infermieristica e Tecnica IL PERCORSO ORTOGERIATRICO Bologna, 26 novembre 2010 Sandra Nocciolini Coordinatore Infermieristico U.O. Ortopedia Traumatologia LA FRATTURA DI FEMORE IN ETA SUPERIORE
DettagliPoletti Massimo. 03 Settembre 1961
CURRICULUM VITAE Informazioni Personali Nome Poletti Massimo Data di nascita 03 Settembre 1961 Codice fiscale Qualifica Amministrazione PLT MSM 61P03 D921 M Incarico attuale Assegnatario di posizione organizzativa
DettagliMisure di prevenzione e controllo delle infezioni da CPE Indicazioni del Ministero della Salute
Klebsiella pneumoniae resistente ai carbapenemi: un problema emergente di sanità pubblica Roma, 5 giugno 2012 - ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA' Misure di prevenzione e controllo delle infezioni da CPE Indicazioni
DettagliWORKSHOP Torino 28 marzo 2006
WORKSHOP Torino 28 marzo 2006 Programma Regionale di Screening per il Cervicocarcinoma Il Ginecologo e lo Screening: prime esperienze del Gruppo di Peer Review G. Maina e Gruppo di Lavoro Unità Operativa
DettagliInfezioni ospedaliere e spese per l igiene: una nesso quantificabile
Infezioni ospedaliere e spese per l igiene: una nesso quantificabile Executive Summary Elaborato da Gianmaria Martini di Bergamo Giorgio Vittadini Sussidiarietà Milano, 11 Febbraio 2015 Motivazioni del
DettagliALMA MATER STUDIORUM
MATR. N. 0000314387 ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITÀ DI BOLOGNA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA LA MEDICAZIONE NEI CATETERI VENOSI CENTRALI Elaborato finale in C.I. FISICA
DettagliSCHEDA DI SEGNALAZIONE DI DIAGNOSI E PIANO TERAPEUTICO PER IL TRATTAMENTO CON ORMONE DELLA CRESCITA (GH)
Allegato 1 SCHEDA DI SEGNALAZIONE DI DIAGNOSI E PIANO TERAPEUTICO PER IL TRATTAMENTO CON ORMONE DELLA CRESCITA (GH) Informazioni Relative al Paziente Cognome Nome Codice Fiscale Data di nascita / / Età
DettagliRisultati attività mappatura dei processi tecnico-amministrativi
Agenzia Regionale Socio Sanitaria del Veneto Risultati attività mappatura dei processi tecnico-amministrativi Venezia, Palazzo Franchetti 13 luglio 2007 Sulla scorta di quanto previsto dalla DGR 2846/06,
DettagliCVC ARROW PRESSURE INJECTABLE. CVC certificato per nuovi utilizzi
CVC ARROW PRESSURE INJECTABLE CVC certificato per nuovi utilizzi CVC CERTIFICATO CON UNA NUOVA FUNZIONE CATETERE VENOSO CENTRALE PRESSURE INJECTABLE ARROW TRATTATI CON ARROWG + ARD BLUE PLUS PORTATA MASSIMA
DettagliINFORMAZIONI PERSONALI ESPERIENZA LAVORATIVA
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M VITAE F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome FABRIZI EMANUELE Indirizzo VIA DI S.COSTANZA
DettagliDOCENZE. Data 2008 Ente organizzatore Istituto clinico Città di Brescia s.p.a.
DOCENZE Data 2010 Ente organizzatore Montedomini, centro servizi e formazione Titolo del corso Aggiornamento teorico pratico per personale operante in strutture sanitarie riabilitative Docenza Riprogettazione
DettagliF O R M A T O E U R O P E O P E R
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo PICCHI ALDO VIA DON LUIGI STURZO, 5 56010 VICOPISANO (PI) Telefono 349 0589122 Fax E-mail picchialdo@tiscali.it
DettagliMACROPROGETTAZIONE - PIANO FORMATIVO ANNO 2015 DIPARTIMENTO /U.O./UFFICIO PROPONENTE
AZIENDA SANITARIA LOCALE DI PESCARA Uff. Formazione ed Aggiornamento Via Renato Paolini n. 47-65124 Pescara Tel. 085 4253166 - Fax 085 4253165 Dir. Amministrativo Dott. Alberto Cianci MACROPROGETTAZIONE
DettagliSCLEROSI MULTIPLA: ETIOPATOGENESI, DIAGNOSI, TRATTAMENTO FARMACOLOGICO, LE RICADUTE SULL AMMALATO, SULLA FAMIGLIA E SULLA SOCIETÀ
CORSO FAD SCLEROSI MULTIPLA: ETIOPATOGENESI, DIAGNOSI, TRATTAMENTO FARMACOLOGICO, LE RICADUTE SULL AMMALATO, SULLA FAMIGLIA E SULLA SOCIETÀ ID ECM: 113620 CREDITI DESTINATARI 12 CREDITI ECM Farmacisti
DettagliVia Manzoni 14 17100 Savona www.asl2.liguria.it
Via Manzoni 14 17100 Savona www.asl2.liguria.it CURRICULUM VITAE DOTT. RAITERI DORANNA Data 20 febbraio 2014 Cognome e Nome RAITERI DORANNA Data di nascita 23/07/1959 Qualifica Collaboratore Professionale
DettagliF ORMATO EUROPEO INFORMAZIONI PERSONALI ESPERIENZA LAVORATIVA
F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome JEANNIN GUIDO Indirizzo VIA TAGLIAMENTO 13 VILLA CARCINA, BRESCIA, ITALIA Telefono 030.881775; 3332865997 Fax E-mail guidojeannin@tiscali.it
DettagliF ORMATO EUROPEO INFORMAZIONI PERSONALI SARAMONDI LUISA VIA BRESCIA 17, 25011 CALCINATO, BRESCIA, ITALIA ESPERIENZA LAVORATIVA PER IL CURRICULUM VITAE
F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo SARAMONDI LUISA VIA BRESCIA 17, 25011 CALCINATO, BRESCIA, ITALIA Telefono 0309969575 Fax E-mail Nazionalità ITALIANA Data
DettagliSERVIZIO PSICHIATRICO DI DIAGNOSI E CURA DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE E DIPENDENZE PATOLOGICHE
SERVIZIO PSICHIATRICO DI DIAGNOSI E CURA DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE E DIPENDENZE PATOLOGICHE 1/6 Premessa Il Dipartimento salute mentale e dipendenze patologiche è la struttura aziendale che ha come finalità
DettagliCurriculum Vitae Monica Borghesan. 0429 87329 socioassistenziale@casadiripososangiorgio.it
INFORMAZIONI PERSONALI Monica Borghesan 0429 87329 socioassistenziale@casadiripososangiorgio.it Luogo e Data di nascita Montagnana il 30.12.1965 ESPERIENZA PROFESSIONALE Dall 1.01.2000 Dal 21.07.1993 Al
DettagliLE COMPETENZE ESPERTE DEGLI INFERMIERI
LE COMPETENZE ESPERTE DEGLI INFERMIERI Ferrara 12 ottobre 2013 Sede: centro sociale il Melo via del Melo 60 Corso accreditato ECM per 100 posti Apertura pre-iscrizione on-line dal 02/09/2013 Al 16/09/2013
DettagliANALISI DELL ACCESSO ALLA RETE DELLE CURE PALLIATIVE NEL TRIENNIO 2011-2013 PER I TUMORI DI COLON-RETTO, MAMMELLA E POLMONE DELLA ASL MILANO1
ANALISI DELL ACCESSO ALLA RETE DELLE CURE PALLIATIVE NEL TRIENNIO 2011-2013 PER I TUMORI DI COLON-RETTO, MAMMELLA E POLMONE DELLA ASL MILANO1 MT Greco 1,2, B. Frammartino 1, M. Quattrocchi 1, R.Distefano
DettagliRadiale - Brochure Presentazion 2-04-2003 10:24 Pagina 1. Educational
Radiale - Brochure Presentazion 2-04-2003 10:24 Pagina 1 Educational Radiale - Brochure Presentazion 2-04-2003 10:24 Pagina 2 Programma Editoriale 2003 Sede dei Corsi: Laboratorio di Emodinamica, U.O.
DettagliRelatore: Dott.ssa Piera Sau Napoli 19-21 Maggio 2016 XIV Congresso Nazionale CARD ITALIA
Procedura di dimissione ed ammissione protetta e continuità delle cure a domicilio. Asl n.2 di Olbia Relatore: Dott.ssa Piera Sau Napoli 19-21 Maggio 2016 XIV Congresso Nazionale CARD ITALIA La dimissione
DettagliNORME SANITARIE PER LA FREQUENZA NEI NIDI E NELLE SCUOLE DELL INFANZIA
Allegato 1 La frequenza di una comunità infantile comporta la riconosciuta maggiore probabilità di contrarre malattie infettive. Per garantire a tutti i bambini, ai genitori ed al personale scolastico
DettagliA relazione dell'assessore Monferino:
REGIONE PIEMONTE BU17 26/04/2012 Deliberazione della Giunta Regionale 28 marzo 2012, n. 24-3625 Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.- l.r. 31/92 s.m.i. - DGR 18-23906 del 2.2.1998. Sessione istruttoria
DettagliCARTA DELLA QUALITA IN CHIRURGIA
CARTA DELLA QUALITA IN CHIRURGIA LA FINALITA qualità e sicurezza del percorso chirurgico elenco di impegni dei reparti 14 diritti del malato CARTA EUROPEA DEI DIRITTI DEL MALATO 1. Diritto a misure preventive
DettagliHeart Team: Inter-Agiamo
Heart Team: Inter-Agiamo Stefano Milletich (inf. spec. Anestesia) Mariela Vanini (strumentista TSO) Mario Ferrara (cardiotecnico) Chiara Lucchesi (inf. Cardiologia interventistica) Nurse MTE 2014, Palazzo
DettagliEVENTO FORMATIVO RESIDENZIALE: GLIFI 2014: LE INFEZIONI FUNGINE: UN APPROCCIO MULTIDISCIPLINARE N. ECM 106-102742
EVENTO FORMATIVO RESIDENZIALE: GLIFI 2014: LE INFEZIONI FUNGINE: UN APPROCCIO MULTIDISCIPLINARE N. ECM 106-102742 INFORMAZIONI DI DETTAGLIO SUL PROGRAMMA FORMATIVO TIPOLOGIA EVENTO E ACCREDITAMENTO Evento
DettagliIMPIANTO TRANSCATETERE ( FEMORALE E TRANSAPICALE) DELLA VALVOLA AORTICA : GESTIONE ASSISTENZIALE PRE, INTRA E POST. Lantero Patrizia Giovannini Elda
IMPIANTO TRANSCATETERE ( FEMORALE E TRANSAPICALE) DELLA VALVOLA AORTICA : GESTIONE ASSISTENZIALE PRE, INTRA E POST PROCEDURA Lantero Patrizia Giovannini Elda IMPIANTO TRANSCATETERE (FEMORALE E TRANSAPICALE)
DettagliIl contributo dell organizzazione per implementare e migliorare le buone pratiche assistenziali per il controllo delle infezioni
Il contributo dell organizzazione per implementare e migliorare le buone pratiche assistenziali per il controllo delle infezioni dr. Simone Bradariolo Unità Locale Socio-Sanitaria Sanitaria 9 Treviso Pesaro,
DettagliINFORMATIVA INERENTE LA DISCIPLINA PER L'ACCESSO DI ANIMALI D'AFFEZIONE NELLE STRUTTURE OSPEDALIERE PUBBLICHE E PRIVATE IN CASO DI PAZIENTE RICOVERATO
PET THERAPY INFORMATIVA INERENTE LA DISCIPLINA PER L'ACCESSO DI ANIMALI D'AFFEZIONE NELLE STRUTTURE OSPEDALIERE PUBBLICHE E PRIVATE IN CASO DI PAZIENTE RICOVERATO Che cos è la PET THERAPY: la traduzione
DettagliCasi di IFI in pazienti sottoposti a HSCT allogenico con GVHD
Casi di IFI in pazienti sottoposti a HSCT allogenico con GVHD Sindrome polmonare Sindrome sino-facciale Terapia pre-emptive Sepsi Sindrome al CNS Sindrome cutanea 58 CASO #1 Sepsi nel HSCT allogenico:
DettagliCorso di Aggiornamento Teorico - Pratico. Gli Accessi Vascolari in Oncologia. Genova. 19-20 Giugno 2007. Coordinatore del Corso
LOGOTIPO ISTITUTO NAZIONALE per la RICERCA sul CANCRO Genova LOGOTIPO UNIVERSITA degli STUDI Genova Corso di Aggiornamento Teorico - Pratico Gli Accessi Vascolari in Oncologia Genova 19-20 Giugno 2007
DettagliAllegato 1a DIMISSIONE PROTETTA E CONTINUITÀ DELLE CURE PER MINORI CON BISOGNI ASSISTENZIALI COMPLESSI IL COORDINATORE DI PERCORSO OSPEDALIERO RICEVE LA SEGNALAZIONE DALL'U.O. DI DEGENZA IL COORDINATORE
DettagliPREVENZIONE DELLA DIFFUSIONE DI INFEZIONI SOSTENUTE DA MICRORGANISMI MULTIRESISTENTI (MDR) IN AMBITO TRAPIANTOLOGICO E ANALISI DEL RISCHIO (SInT)
PREVENZIONE DELLA DIFFUSIONE DI INFEZIONI SOSTENUTE DA MICRORGANISMI MULTIRESISTENTI (MDR) IN AMBITO TRAPIANTOLOGICO E ANALISI DEL RISCHIO (SInT) Coordinatore scientifico: Alessandro Nanni Costa Riunione
DettagliSTATO DELL ARTE DELLE STROKE UNIT IN EMILIA ROMAGNA
STATO DELL ARTE DELLE STROKE UNIT IN EMILIA ROMAGNA Tommaso Sacquegna, Bologna Norina Marcello, Reggio Emilia Maria Rosaria Tola, Ferrara RER Bologna, 1 Luglio 2010 Programma Stroke Care della Regione
DettagliE.O. Ospedali Galliera di Genova
E.O. Ospedali Galliera di Genova (L.833/1978, art. 41; D.lgs n.517/1993 art. 4 c. 12) Ospedale di rilievo nazionale e di alta specializzazione (D.P.C.M. 14 luglio 1995) Gruppo Operativo della Commissione
DettagliSpecializzato in Statistica Sanitaria con indirizzo in programmazione socio-sanitaria presso l Università dell Aquila con votazione 70/70 e lode.
DOTT. IVAN TERSIGNI CURRICULUM FORMATIVO E PROFESSIONALE STUDI Laureato in Medicina e Chirurgia presso l'universita' Cattolica del Sacro Cuore di Roma il 21-7-1978, con votazione 110/110 e lode. Specializzato
Dettaglig.barberio@email.it Unità di Terapia Intensiva Libero professionale associato allo studio ISAC Assistenza intensiva in qualità di infermiere
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome BARBERIO GIANFRANCO Indirizzo VIA FORNACE GALLOTTI 43 40026 IMOLA BOLOGNA Telefono +39 349 5214068 Fax E-mail
DettagliRESIDENZA VILLA REALE Via Della Taccona, 24-20900 Monza (MB) tel. 039.2722545 fax 039.7490369 Direttore: Manuela Devasini cell.335.
DGR 3383 DEL 10/04/2015 CURE INTERMEDIE RESIDENZIALI UNITA D OFFERTA SOCIO SANITARIA La definizione dell unità di offerta sociosanitaria cure intermedie Le cure intermedie costituiscono una tipologia di
Dettaglidirezione.sanitaria@aochiari.it
F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome Mario Colombo Data di nascita 06.03.1956 Incarico attuale Direttore Sanitario Aziendale Amministrazione ASST della Franciacorta Telefono
Dettagli6 a Conferenza Nazionale GIMBE Verso un approccio di sistema alla Clinical Governance
6 a Conferenza Nazionale GIMBE Verso un approccio di sistema alla Clinical Governance Bologna, 11 febbraio 2011 Valutare l'appropriatezza dell'assistenza domiciliare integrata L indice di complessità assistenziale
DettagliQuestionario conoscitivo ALSO
Questionario conoscitivo ALSO Nello scorso mese di giugno è stata costituita a Gravedona un organizzazione di volontariato denominata : ASSOCIAZIONE LARIANA SOSTEGNO ONCOLOGICO (ALSO) camminiamo insieme.
DettagliCurriculum Vitae Europeo
Curriculum Vitae Europeo Informazioni personali Nome(i) / Cognome(i) Giancarlo SANDRI Indirizzo(i) 159, Via del Serafico, I- 00142 Roma Telefono(i) +39 3291713754 Fax +39 0651002562 E-mail sandri.giancarlo@aslrmc.it
DettagliDal 1971 a tutt oggi in servizio presso la Clinica Ostetrica Ginecologica del Policlinico
Rita Laccoto CURRICULUM VITAE Nata a Brolo il 28/05/1950 Dal 1971 a tutt oggi in servizio presso la Clinica Ostetrica Ginecologica del Policlinico Universitario di Messina con la qualifica di Coordinatore
DettagliCAROLLO RAFFAELLA PIAZZA RESISTENZA 23-36030 CALVENE (VI) carolloraffaella@gmail.com
C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo CAROLLO RAFFAELLA PIAZZA RESISTENZA 23-36030 CALVENE (VI) Telefono Cell. 347 8246119 E-mail carolloraffaella@gmail.com Nazionalità Italiana
Dettagli