Università degli Studi di Salerno P.O.R. Campania misura 3.22 Percorsi di formazione a distanza e-learning
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- Silvia Raffaela Bianco
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1 Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Chimica Insegnamento: Dinamica e Controllo dei Processi Chimici Learning Object N. 6: Il controllo automatico in retroazione Unità didattica N. 3: Uso del software LOOP-PRO TRAINER - CONTROL STATION Progettista dei contenuti: Realizzatore Multimediale: prof. Michele MICCIO ing. Michela FRAGANZA Rev del 25 maggio 2010 Unione Europea Fondo Sociale Europeo Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Regione Campania Università degli Studi di Salerno Tutto il materiale contenuto in questo Learning Object è stato sviluppato nell ambito del progetto e-learning dell ed è tutelato da licenza Creative Commons secondo le seguenti specifiche In base alla specifica attribuzione di questa licenza L'utente ha il diritto di: riprodurre, distribuire, comunicare al pubblico, esporre in pubblico, rappresentare, eseguire e recitare l'opera. modificare l'opera L'utente ha il dovere di: attribuire la paternità dell'opera nei modi indicati da chi ha dato l'opera in licenza, ovvero all'università, in caso di alterazione o trasformazione dell'opera, o di uso per crearne un'altra, l'utente deve distribuire l'opera risultante con una licenza identica a questa L'utente ha il divieto di: usare l'opera per fini commerciali. Ogni volta che usa o distribuisce l'opera, l'utente deve farlo secondo i termini di questa licenza, che va comunicata con chiarezza In ogni caso, è possibile concordare col titolare dei diritti d'autore utilizzi dell'opera non consentiti da questa licenza. Nessun elemento di questa licenza può limitare i diritti morali dell'autore Strumentazione e Controllo dei Processi Chimici - Prof M. Miccio 2
2 INTRODUZIONE Il software LOOP-PRO di CONTROL STATION è contemporaneamente : uno strumento di progetto e tuning del controllore continuo, un simulatore per la dinamica ed il controllo di processo. E usato dall industria e dalle istituzioni accademiche a livello mondiale per: Modellazione e simulazione di processi dinamici; Progettazione di controllori continui a struttura semplice; Analisi e tuning del controllo automatico single loop & multiple loop; Studio delle prestazioni; Addestramento del personale sul controllo di processo Strumentazione e Controllo dei Processi Chimici - Prof M. Miccio 3 Il software comprende tre moduli: MODULI DEL SOFTWARE Case Studies: Design Tools: Custom Process: Strumentazione e Controllo dei Processi Chimici - Prof M. Miccio 4
3 CASE STUDIES I casi di studio (CASE STUDIES) provvedono all addestramento didattico e del personale industriale, presentando simulazioni dotate di sinottici (in alcuni casi animati ) per semplici, ma significativi processi industriali. Il software permette di agire sulle variabili di processo (manipolabili e disturbi), la struttura di controllo, i parametri del controllore, ecc. L elenco dei processi disponibili per la simulazione include: Due serbatoi non interagenti; Serbatoio con pompa di prelievo; Scambiatore di calore in controcorrente; Reattore a camicia; Cascata di reattori; Colonna di distillazione; Processo di combustione con regolazione del rapporto aria/combustibile; Mulino finitore di clinker di cemento Altri Strumentazione e Controllo dei Processi Chimici - Prof M. Miccio 5 SERBATOIO CON POMPA DI PRELIEVO Strumentazione e Controllo dei Processi Chimici - Prof M. Miccio 6
4 SCAMBIATORE DI CALORE IN CONTROCORRENTE disturbance variable manipulated variable cooling flow exit controller output temperature sensor & controller measured process variable Strumentazione e Controllo dei Processi Chimici - Prof M. Miccio 7 REATTORE CSTR con CAMICIA Strumentazione e Controllo dei Processi Chimici - Prof M. Miccio 8
5 COLONNA DI DISTILLAZIONE Strumentazione e Controllo dei Processi Chimici - Prof M. Miccio 9 FORNACE CON REGOLAZIONE DEL RAPPORTO ARIA/COMBUSTIBILE Strumentazione e Controllo dei Processi Chimici - Prof M. Miccio 10
6 . MULINO FINITORE di CLINKER DI CEMENTO Strumentazione e Controllo dei Processi Chimici - Prof M. Miccio 11 DUE SERBATOI NON INTERAGENTI manipulated variable controller output measured process variable level sensor & controller disturbance variable Strumentazione e Controllo dei Processi Chimici - Prof M. Miccio 12
7 F in (t) 1 Caso di studio: I due serbatoi non interagenti Il software permette all utente di agire su questo processo simulato : studiando la dinamica ad anello aperto (controllore in modalità manuale) scegliendo il tipo di controllore continuo e facendone il tuning studiando la dinamica ad anello chiuso (controllore in modalità automatica) F 1 (t) F p (t) F 2 (t) A A 1 2 d dt h d dt h Modello matematico 1 2 ( t ) ( t ) = V& = CI : h β 1 in 1 ( h ( t )) 2 ( h ( t )) 1 / β ( h ( t )) (0) ( t ) β 1 = h 1s 1 ; 1 h / 2 (0) 2 = h 1s 1 / 2 V& p ( t ) Strumentazione e Controllo dei Processi Chimici - Prof M. Miccio 13 Loop-Pro Control Station - Esempio N.1 I due serbatoi non interagenti OBIETTIVI di questo esempio: 1. Rappresentazione del processo dinamico con un modello approssimante FOPDT 2. Tuning del controllore PID 3. Confronto della risposta dinamica ad anello chiuso tra i vari metodi di Tuning 4. Analisi di sensitività al variare dei parametri del controllore PID Strumentazione e Controllo dei Processi Chimici - Prof M. Miccio 14
8 Loop-Pro Control Station - Esempio N.1 I due serbatoi non interagenti Dalla finestra iniziale bisogna selezionare nel menù a discesa di CASE STUDIES la voce gravity drained tanks nella finestra successiva appare il sinottico del processo (in modalità manuale), in cui è possibile variare l uscita dell elemento finale di controllo (CONTROLLER OUTPUT) e il disturbo (PUMPED FLOW ); la finestra riporta pure le trend charts o moving strip charts, ossia i diagrammi temporali che visualizzano l andamento nel tempo del CONTROLLER OUTPUT e del livello del secondo serbatoio (variabile controllata); il primo passo è avviare la registrazione dei dati ( A ); il secondo passo è imporre, a partire da uno stato stazionario, una variazione a gradino del CONTROLLER OUTPUT ( B ), ad esempio del 5 % (STEP TEST nel Controller Output) Strumentazione e Controllo dei Processi Chimici - Prof M. Miccio 15 C 1. Rappresentazione con un modello approssimante FOPDT 5.0 Control Station: Case Studies Cont.: Manual Mode Metodo della Curva di Reazione Process Variable/Setpoint Controller Output raggiunto un nuovo stato stazionario, bisognerà terminare la registrazione dei lati ( A ); dopo aver aperto la cartella con i dati salvati dello step test ( D ), a partire dal pulsante Navigate ( C ), è possibile aprire direttamente Design Tools e selezionare ( E ) il modello di approssimazione/rappresentazione del processo che, nel nostro caso, è un FOPDT a questo punto, selezionando Start Fitting ( F ), il software calcolerà la curva FOPDT che meglio rappresenta il processo (trovando il minimo tra tutti gli SSE), e quindi determinerà i relativi parametri: K P, τ P, θ P dai quali successivamente ricavare i parametri del controllore Strumentazione e Controllo dei Processi Chimici - Prof M. Miccio 16
9 DESIGN TOOLS Il modulo Design Tools fornisce potenti strumenti di progettazione ed analisi del controllore. Si può automaticamente trovare il giusto modello dinamico per elaborare dati e calcolare i valori di sintonizzazione del controllore utilizzando le formule IMC. I modelli lineari disponibili nel modulo sono : FOPDT (primo ordine più tempo morto) SOPDT (secondo ordine più tempo morto) SOPDT w/l (con lead time) FOPDT integrativo SOPDT integrativo SOPDT underdamped Il modulo Design Tools consente anche l importazione di dati esterni relativi ad una risposta al gradino attraverso un file in formato testo, e la sua successiva elaborazione, sempre allo scopo di trovare il giusto modello dinamico e sintonizzare il controllore con le formule IMC Strumentazione e Controllo dei Processi Chimici - Prof M. Miccio Rappresentazione con un modello approssimante FOPDT Model: First Order Plus Dead Time (FOPDT) Control Station: Design Tools File Name: prima.txt SSE = N i=1 FOPDT fitting K P = m/% τ P = 1.60 min θ P = min [Measured Data i Process Variable Manipulated Variable Model Data Time i ] Gain (K) = , Time Constant (T1) = 1.60, Dead Time (TD) = Goodness of Fit: R-Squared = , SSE = Strumentazione e Controllo dei Processi Chimici - Prof M. Miccio 18
10 2. taratura del controllore PID con le Formule IMC Il software determina i parametri del controllore prescelto (nella famiglia PID) con le formule IMC PID controllor tuning E possibile ora implementare i parametri ottimali così ottenuti direttamente dentro il controllore con il pulsante Implement ( G ) Parametri Controllori P PI PID K c τ I τ D (t d / τp ) K p K 1 K P (t τ d τ ( τ p p P c + +τ ) c + 0.5t 0.5t d d ) τ P τptd 2τp + t d τp + 0.5t d NB: τ c è il maggiore fra 0.8t d e 0.1τ P Strumentazione e Controllo dei Processi Chimici - Prof M. Miccio taratura del controllore PID con le Formule IMC Nel ns. esempio, i parametri ottimali del controllore PID ottenuti con le formule IMC sono: τ I =1.98 min; K c =15.87 % / m; τ D =0.313 min ora è possibile abbandonare il Manual Mode e passare al Controllo Automatico cliccando sul controllore (LC) nella schermata relativa al sinottico H si apre la Finestra del Controllore, in cui risultano già implementati i parametri del controllore nei rispettivi campi sempre nella Finestra del Controllore, si seleziona PID nel menù a discesa ( H ) tra le altre opzioni Strumentazione e Controllo dei Processi Chimici - Prof M. Miccio 20
11 2. taratura del controllore PID con le Formule IMC in questa modalità è possibile studiare come reagisce il sistema, controllato in retroazione, a variazioni del set point e del disturbo in tutte le loro diverse varianti Strumentazione e Controllo dei Processi Chimici - Prof M. Miccio taratura del controllore PID con altre formule nel caso di altre formule per open loop tuning, il calcolo dei parametri ottimali del controllore PID non può essere svolto dal software, ma deve essere fatto off-line è sempre possibile abbandonare il Manual Mode e passare al Controllo Automatico cliccando sul controllore (LC) nel sinottico si apre la Finestra del Controllore, in cui bisogna implementare a mano nei rispettivi campi i parametri del controllore determinati off-line sempre nella Finestra del Controllore, si seleziona PID nel menù a discesa ( H ) tra le altre opzioni H Continuando con il ns. esempio, i parametri ottimali del controllore PID ottenuti con altre formule per open loop tuning sono: Parametri controllore PID K c τ I τ D 1 met. Ziegler e Nichols met. Cohen e Coon Strumentazione e Controllo dei Processi Chimici - Prof M. Miccio 22
12 confronto della risposta dinamica closed loop tra i vari metodi di tuning Process Variable/Setpoint Controller Output Control Station: Case Studies Cont.: PID ( P= RA, I= ARW, D= Ideal (meas), F = off) IMC tuning rules Control Tuning: Gain Station: = 15.87, Reset PID Time tuned = 1.98, with Deriv Ziegler-Nichols Time = , Sample 1st Time method = 1.00 Cont.: PID ( P= RA, I= ARW, D= Ideal (meas), F = off) a metodi basati su taratura ad anello aperto (open loop tuning) IMC 1 met. Ziegler & Nichols Cohen & Coon Process Variable/Setpoint (level, m) Controller Output t (%) met. Ziegler & Nichols tuning rules Control Station: PID tuned with Cohen-Coon Cont.: PID ( P= RA, I= ARW, D= Ideal (meas), F = off) 5.0 Tuning: Gain = 19.7, Reset Time = 1.56, Deriv Time = 0.389, Sample Time = 1.00 Process Variable/Setpoint (level, m) Controller Output (%) Cohen & Coon tuning rules Tuning: Gain = 23.88, Reset Time = 1.61, Deriv Time = 0.26, Sample Time = Strumentazione e Controllo dei Processi Chimici - Prof M. Miccio confronto della risposta dinamica closed loop tra i vari metodi di tuning 3.b metodi basati su taratura ad anello chiuso (closed loop tuning) RIEPILOGO Il metodo agisce sul controllore proporzionale Le azioni integrali e derivative sono disattivate Si parte da un processo stabile in stazionario Si impone una perturbazione a gradino nel set point e monitoriamo la risposta y(t) Si aumenta il guadagno K c fino a raggiungere un ciclo stabile (oscillazione di y(t) ad ampiezza costante) (con l elemento finale di controllo non vicino alla saturazione) Si annota il valore il particolare valore K u = K c per il quale si è ottenuta un oscillazione stabile (ad anello chiuso) di y(t) Si misura la distanza tra picco a picco (periodo naturale di oscillazione P u o τ 0 o T) La frequenza naturale di oscillazione (crossover) è f 0 =1/ τ 0 La pulsazione di crossover è ω co =2π/ τ 0 per tentativi 2 met. Ziegler & Nichols Ziegler-Nichols (2 Method) Tuning Chart controller K c τ I τ D P K u /2 PI K u /2.2 P u /1.2 PID K u /1.7 P u /2 P u / Strumentazione e Controllo dei Processi Chimici - Prof M. Miccio 24
13 3.b - confronto della risposta dinamica con i metodi di closed loop tuning I due serbatoi non interagenti sono allo stato stazionario, nella configurazione ad anello chiuso, con controllore solo proporzionale (Ponly) e con guadagno del controllore K c =90 % /m Il livello nel 2 serb. (var. controllata) corrisponde al set-point ed è h 2 =1.9 m Diamo una variazione del set-point a gradino di ( ) = 0.5 m La risposta dinamica simulata risulta quella in figura 3.0 Process Variable/Setpoint (level, m) Controller Output (%) P controller: Closed-loop continuously oscillating step response Cont.: PID ( P= RA, I= off, D= off, F = off) In queste condizioni, il guadagno del controllore è detto guadagno limite o ultimate gain: K u =K c =90 %/m Il periodo della risposta oscillante è detto ultimate period P u. Dal grafico della risposta a step si determina: P u =2.1 min Tuning: Gain = 90.0, Sample Time = 1.00 SUGGERIMENTO + GENERALE se si dispone della FdT del processo, il guadagno limite può essere preventivamente calcolato con il Criterio di stabilità di Bode Strumentazione e Controllo dei Processi Chimici - Prof M. Miccio 25 3.b - confronto della risposta dinamica con i metodi di closed loop tuning Control Station: Case Studies Cont.: PID ( P= RA, I= ARW, D= Ideal (meas), F = off) Process Variable/Setpoint IMC tuning rules Controller Output Tuning: Gain = 15.87, Reset Time = 1.98, Deriv Time = , Sample Time = 1.00 Control Station: PID tuned with Ziegler-Nichols 2nd method Cont.: PID ( P= RA, I= ARW, D= Ideal (meas), F = off) 5.0 Calcolo dei parametri ottimali del controllore PID K c = K u /1.7 = 90/1.7 = % /m Process Variable/Setpoint (level, m) met. Ziegler & Nichols tuning rules τ I = P u /2 = 2.1/2 = 1.05 min τ D = P u /8 = 2.1/8 = min Controller Output (%) Tuning: Gain = 52.94, Reset Time = 1.05, Deriv Time = , Sample Time = Strumentazione e Controllo dei Processi Chimici - Prof M. Miccio 26
14 4. Analisi della sensitività ai parametri del controllore PID È possibile fare uno studio degli effetti che ogni singolo parametro del controllore PID (K c, τi, τd) determina sul sistema, attraverso l analisi della risposta dinamica ad una variazione a gradino del set-point o del disturbo, in una configurazione ad anello chiuso (controllo automatico). L analisi viene effettuata rispetto ad una configurazione di taratura ottimale, variando volta per volta uno dei tre parametri ottenuti con le formule IMC e lasciando invariati gli altri due. Nel ns. esempio, i parametri ottimali del controllore PID ottenuti con le formule IMC per il caso base sono: K c =15.87 % /m; τ I =1.98 min; τ D =0.313 min Si ricorda Overshoot: rapporto tra i segmenti A e B, overshoot=a/b; Decay ratio (rapporto di decadimento): rapporto tra i segmenti C e A; Strumentazione e Controllo dei Processi Chimici - Prof M. Miccio Analisi della sensitività ai parametri del controllore PID Si ricorda periodo di oscillazione T: intervallo di tempo che decorre tra due punti sulla stessa posizione verticale della curva, percorsa in andata ; Si ricorda tempo di risposta: tempo in corrispondenza del quale y(t) ~ ± 5% del valore asintotico finale; tempo di salita: tempo in corrispondenza del quale la risposta raggiunge per la prima volta il valore asintotico finale Strumentazione e Controllo dei Processi Chimici - Prof M. Miccio 28
15 4. Analisi della sensitività ai parametri del controllore PID 3.78 CASO BASE DI RIFERIMENTO Control Station: Case Studies Cont.: PID ( P= RA, I= ARW, D= Ideal (meas), F = off) Variable/Setpoint Process IMC tuning rules Controller Output Tuning: Gain = 15.87, Reset Time = 1.98, Deriv Time = , Sample Time = Strumentazione e Controllo dei Processi Chimici - Prof M. Miccio Analisi della sensitività ai parametri del controllore PID 4.56 Control Station: Case Studies Cont.: PID ( P= RA, I= ARW, D= Ideal (meas), F = off) Effetti della variazione di K c : Process Variable/Setpoint Controller Output K c /3 Dai grafici si evidenzia che un aumento di K c determina i seguenti effetti, mentre una diminuzione porta a risultati opposti: tempo di salita DIMINUISCE Tuning: Gain = 5.30, Control Reset Time Station: = 1.98, Deriv Case Time Studies = , Sample Time = 1.00 Cont.: PID ( P= RA, I= ARW, D= Ideal (meas), F = off) overshoot AUMENTA Process Variable/Setpoint Controller Output K c rapp. di decadimento periodo tempo di risposta AUMENTA DIMINUISCE AUMENTA Tuning: Gain = 45.0, Reset Time = 1.98, Deriv Time = , Sample Time = Strumentazione e Controllo dei Processi Chimici - Prof M. Miccio 30
16 Process Variable/Setpoint Controller Output Process Variable/Setpoint Controller Output Analisi della sensitività ai parametri del controllore PID Control Station: Case Studies Cont.: PID ( P= RA, I= ARW, D= Ideal (meas), F = off) τ I / Tuning: Gain = 15.87, Control Reset Time Station: = 0.66, Deriv Case Time Studies = , Sample Time = 1.00 Cont.: PID ( P= RA, I= ARW, D= Ideal (meas), F = off) 3 τ I Effetti della variazione di τ I : Dai grafici si evidenzia che al crescere di τ I : tempo di salita overshoot rapp.di decadimento periodo tempo di risposta AUMENTA (eventualmente perde di significato) DIMINUISCE (eventualmente perde di significato) DIMINUISCE (eventualmente perde di significato) AUMENTA (eventualmente perde di significato) DIMINUISCE (eventualmente perde di significato) Tuning: Gain = 15.87, Reset Time = 4.00, Deriv Time = , Sample Time = 1.00 La perdita di significato è dovuta al passaggio del processo da un sistema di tipo underdamped ad uno del tipo overdamped Strumentazione e Controllo dei Processi Chimici - Prof M. Miccio 31 Process Variable/Setpoint Analisi della sensitività ai parametri del controllore PID 2.85 Control Station: Case Studies Cont.: PID ( P= RA, I= ARW, D= Ideal (meas), F = off) 3 τ D Effetti della variazione di τ D : Dai grafici si evince che al diminuire di τ D : Controller Output Process Variable/Setpoint Control Station: Case Studies Tuning: Gain = 15.87, Reset Time = 1.98, Deriv Time Cont.: = 0.94, PID Sample ( P= Time RA, I= = 1.00 ARW, D= Ideal (meas), F = off) τ D /3 tempo di salita overshoot rapp. di decadimento periodo DIMINUISCE (eventualmente perde di significato) AUMENTA (eventualmente perde di significato) AUMENTA (eventualmente perde di significato) DIMINUISCE Controller Output Tuning: Gain = 15.87, Reset Time = 1.98, Deriv Time = 0.105, Sample Time = 1.00 tempo di risposta DIMINUISCE (eventualmente perde di significato) La perdita di significato è dovuta al passaggio del processo da un sistema di tipo underdamped ad uno del tipo overdamped Strumentazione e Controllo dei Processi Chimici - Prof M. Miccio 32
17 2 Caso di studio: Sistema dinamico puramente capacitivo Un serbatoio dalla dinamica sconosciuta viene sottoposto ad uno step test nella configurazione ad anello aperto: variazione a gradino di un ingresso (v. Manipulated Variable espressa in % nella parte inferiore della figura allegata) e registrazione del livello (v. la curva del Tank Level nella figura allegata). a) Descrivi le caratteristiche qualitative della curva di risposta b) Quale ti sembra essere il comportamento asintotico del serbatoio come sistema dinamico? c) Per il caso generale dello step test, descrivi cosa è e quali parametri ha un modello FOPDT di fitting d) E possibile applicare a questo caso del serbatoio la procedura per la determinazione di un modello del tipo FOPDT? e) Se volessi utilizzare un controllore PI per il controllo in retroazione del livello nel serbatoio, cosa suggerisci di fare per il suo tuning? Model: FOPDT Integrating 4 File Name: primo file.txt Tank level, m Manipulated Variable, % Time Strumentazione e Controllo dei Processi Chimici - Prof M. Miccio 33 2 Caso di studio: Sistema dinamico puramente capacitivo SOLUZIONE a) E una curva monotona decrescente in maniera apparentemente lineare, che si diparte da un valore di stato stazionario dopo un leggero tempo di ritardo, successivo alla variazione a gradino dell ingresso avvenuta a t 4.8 min. b) La curva di risposta ha una tendenza continua a decrescere. Come comportamento asintotico, lascia intravedere una tendenza verso - ; trattandosi di un serbatoio, il suo livello tende a zero. d) NO. Non è possibile applicare a questo caso la procedura per la determinazione di un modello del tipo FOPDT in quanto il livello del serbatoio non raggiunge un nuovo valore di stato stazionario. e) Si possono delineare 3 strade diverse: determinare i parametri di un controllore PI con una qualche regola empirica adottare un modello FOPDT integrating, ricavarne i parametri e quindi applicare le formule IMC (lambda) tuning for integrating processses portare il processo nella configurazione ad anello chiuso con un controllore solo proporzionale e provare ad applicare il il 2 metodo si Ziegler-Nichols Strumentazione e Controllo dei Processi Chimici - Prof M. Miccio 34
18 Loop-Pro Control Station - Esempio N.2 Serbatoio con pompa di prelievo Dalla finestra iniziale bisogna selezionare nel menù a discesa di CASE STUDIES la voce pumped tank nella finestra successiva appare il sinottico del processo (in modalità manuale), in cui è possibile variare l uscita dell elemento finale di controllo (CONTROLLER OUTPUT) e il disturbo (DISTURBANCE FLOW ); la finestra riporta pure le trend charts o moving strip charts, ossia i diagrammi temporali che visualizzano l andamento nel tempo del CONTROLLER OUTPUT e del livello (variabile controllata); il primo passo è avviare la registrazione dei dati ( A ); il secondo passo è imporre, a partire da uno stato stazionario, una variazione a gradino del CONTROLLER OUTPUT ( B ), ad esempio del 5 % (STEP TEST nel Controller Output) Strumentazione e Controllo dei Processi Chimici - Prof M. Miccio 35 A B Serbatoio con pompa di prelievo: 1. Rappresentazione con Model: FOPDT il Integrating modello FOPDT integrating 4 File Name: primo file.txt Tank level, m Manipulated Variable, % 70 essendo questo un sistema dinamico puramente capacitivo, non si raggiunge un nuovo stato stazionario dopo un po di tempo, conviene terminare la registrazione dei lati ( A ); per arrestare il comportamento divergente, bisogna quindi ripristinare il CONTROLLER OUTPUT, con un opposta variazione a gradino ( B ) di - 5 %; dopo aver aperto la cartella con i dati salvati dello step test ( D ), a partire dal pulsante Navigate ( C ), è possibile selezionare ( E ) il modello di approssimazione/rappresentazione del processo che, nel nostro caso, è il FOPDT integrating Time Strumentazione e Controllo dei Processi Chimici - Prof M. Miccio 36
19 Serbatoio con pompa di prelievo: 1. Rappresentazione con il modello FOPDT integrating a questo punto, selezionando Start Fitting ( F ), il software calcolerà la retta FOPDT integrating che meglio rappresenta il processo (trovando il minimo tra tutti gli SSE), e quindi determinerà i relativi parametri: K P*, θ P dai quali successivamente ricavare i parametri del controllore fitting with FOPDT integrating Process Variable/Setpoint Process: Pumped Tank K P* = m (min) -1 (%) -1 θ P = 1.04 min Controller Output Control Station: Case Studies Cont.: PID ( P= DA, I= ARW, D= off, F = off) SSE = N i=1 [Measured Data i Model Data i ] 2 Tuning: Gain = , Reset Time = 6.89, Sample Time = Strumentazione e Controllo dei Processi Chimici - Prof M. Miccio 37 FOPDT integrating MODEL from Control Station help screen Strumentazione e Controllo dei Processi Chimici - Prof M. Miccio 38
20 Serbatoio con pompa di prelievo: 2. taratura del controllore PI con le Formule IMC Il software determina i parametri del controllore prescelto (nella famiglia PID) con le formule IMC E possibile ora implementare i parametri ottimali così ottenuti direttamente dentro il controllore con il pulsante Implement ( G ) Nel ns. esempio, i parametri ottimali per un controllore PI ottenuti con le formule IMC sono: K c = (%) (min) m -1 τ I = 6.89 min G Strumentazione e Controllo dei Processi Chimici - Prof M. Miccio 39 Serbatoio con pompa di prelievo: 2. taratura del controllore PI con le Formule IMC ora è possibile lasciare Manual Mode e passare al Controllo Automatico cliccando sul controllore ( LC ) nella schermata con il sinottico si apre la Finestra del Controllore, in cui risultano già implementati i parametri del controllore nei rispettivi campi sempre nella Finestra del Controllore, si seleziona PID nel menù a discesa ( H ) tra le altre opzioni H Strumentazione e Controllo dei Processi Chimici - Prof M. Miccio 40
21 Serbatoio con pompa di prelievo: 2. taratura del controllore PI con le Formule IMC in questa modalità è possibile studiare come reagisce il Serbatoio con pompa di prelievo, controllato in retroazione, a variazioni del disturbo e del set point in tutte le loro diverse varianti Strumentazione e Controllo dei Processi Chimici - Prof M. Miccio 41 CUSTOM PROCESS Questo modulo è un ambiente di lavoro che permette di implementare un processo e/o l architettura del controllore secondo le proprie esigenze o specifiche. In particolare, è possibile inserire la Funzione di Trasferimento, anche selezionandola da un menù, con i propri specifici parametri. Le simulazioni permettono una larga serie di analisi sia per processi single-loop sia per processi multi-loop. Con il Custom Process è anche possibile importare nel programma descrizioni relative a disturbi o processi reali, che potranno così essere simulati e studiati Strumentazione e Controllo dei Processi Chimici - Prof M. Miccio 42
22 CUSTOM PROCESS single loop custom process Strumentazione e Controllo dei Processi Chimici - Prof M. Miccio 43 OVERDAMPED PROCESS MODEL FORMS I PROCESSI CHE NON HANNO UNA TENDENZA AD OSCILLARE (OPEN LOOP) SONO CHIAMATI OVERDAMPED MOLTI PROCESSI OVERDAMPED SONO ANCHE SELF REGULATING Strumentazione e Controllo dei Processi Chimici - Prof M. Miccio 44
23 MULTI-LOOP PROCESS CUSTOM PROCESS CONSENTE LA SIMULAZIONE DI UN AMPIO RANGE DI PROCESSI MIMO 2X2 CHE SEGUONO QUESTO SCHEMA GENERALE: Strumentazione e Controllo dei Processi Chimici - Prof M. Miccio 45 LOOP-PRO TRAINER CONTROL STATION Companion Written Materials Practical Process Control Book A companion 280 page Practical Process Control textbook provides extensive discussion and detail on the modern methods and best practices for control of parameters such as temperature, pressure, level, flow and composition on processes with streams comprised of gases, liquids, powders, slurries and melts. Like the slides, the book covers basic through advanced process control topics, always focusing on the practical application of most benefit to industry practitioners. Workshop Challenges The Hands-On Workshop Series companion book offers 18 workshop challenges for you to confront and overcome. adapted from: Strumentazione e Controllo dei Processi Chimici - Prof M. Miccio 46
24 LOOP-PRO TRAINER CONTROL STATION Web-based Materials About ControlGuru e-book The Controlguru.com e-book is an online textbook covering proven methods and best practices in automatic process control. The focus of the e-book is on PID control and related architectures such as cascade, feed forward, Smith predictors, multivariable decoupling, and similar classical and advanced process control strategies. Applications of interest are processes with streams composed of gases, liquids, powders, slurries and melts as found in broad range of manufacturing, production and development operations. Chemical, bio-pharma, oil and gas, paints and coatings, food and beverages, cement, minerals and ore, polymers and plastics, metals, pulp and paper, materials, personal care products, and water processing are examples of industries that operate such plants. Measured process variables common for these processes and industries include temperature, pressure, pressure drop, level, flow, density, concentration, viscosity, chemical composition, and more. Final control elements tend to be valves, variable speed pumps and compressors, cooling and heating elements, and the like. adapted from: Strumentazione e Controllo dei Processi Chimici - Prof M. Miccio 47
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Project work svolto da Annarita De Meo 0610200198 REATTORE CSTR con CAMICIA 1) simula la risposta dinamica ad anello aperto a seguito di una variazione nel disturbo a rampa limitata, di un valore a piacere
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