HOLE IN ONE. Non solo impresa. Carletti Rosa Maria De Rosa Valentina Rosa Catia

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1 HOLE IN ONE Non solo impresa Carletti Rosa Maria De Rosa Valentina Rosa Catia

2 La Hole In One è una piccola impresa che, attraverso canali virtuali e in particolar modo social network quali Facebook e Deejoys, si occupa della promozione di un nuovo sport, il beach golf, e della sua attuazione sulle spiagge del litorale pescarese. Nasce a Pescara il 12 marzo 2015 dall idea di tre studentesse universitarie. CONFINI DEL SETTORE Il beach golf appare come uno sport relativamente nuovo in quanto trae origine dal golf, uno sport di élite e agli occhi del pubblico alquanto statico; rivede quindi il modo di fare golf, dal luogo alle regole, dal target agli strumenti di gioco. L impresa Hole In One opera dunque nel mercato degli sport stagionali (estivi) poiché l attività del beach golf viene praticata all aperto, sulle spiagge del litorale della costa pescarese, quindi in un territorio attualmente circoscritto. Durante la sua attività l impresa occupa circa 2km di spiaggia, dove in maniera sicura e protetta sia i giocatori che gli stessi turisti possono apprezzarla. Come lo stesso golf, il beach golf ha bisogno di un campo di gioco abbastanza ampio, infatti, per quanto riguarda il golf, esso si materializza tra i 3 e i 7 Km di campo di gioco. L Hole in One delimitando i suoi confini ha stabilito il territorio in cui operare e con quali soggetti interagire ma i confini d impresa non hanno la funzione di barriere e quindi non limitano le relazione che l impresa stabilisce, ma tendono a rafforzare la specificità che essa ha nel suo ambiente; di conseguenza i confini hanno una loro mobilità ( ogni new comers modifica le regole di gioco del mercato). Questa mobilità può avere natura esogena o endogena. Nel primo caso ci riferiamo a una mobilità che ha origine esterna all impresa, ovvero deriva da cambiamenti del mercato e appare come la più pericolosa. Nel secondo caso ci riferiamo a cambiamenti derivanti dal settore stesso. LE DETERMINATI DELL EVOLUZIONE DEL SISTEMA IMPRESA La Hole in One, pur essendo un impresa virtuale, basa la sua esistenza e il suo processo produttivo, come ogni altra impresa, sul suo PATRIMONIO GENETICO e sul suo PROGETTO STRATEGICO. Per quanto riguarda il patrimonio genetico, esso risulta articolato in tre contenuti: 1. la spinta imprenditoriale, che funge da guida e da ispirazione, è data dalle stesse imprenditrici, tre ragazze universitarie che puntano ad innovare l opinione comune di questo sport, che lo vede rivolto a un pubblico prevalente maschile, di esperti e con una disponibilità economica elevata;

3 2. le risorse tangibili, intangibili e umane, ovvero ciò che l impresa ha a sua disposizione. Nel caso della Hole In One: - risorse tangibili, con il piccolo capitale iniziale apportato dalle imprenditrici; - risorse intangibili, dal punto di vista del sistema aziendale sono l attitudine all innovazione, l accesso alle informazioni e le relazioni con gli stakeholders esterni (autorità pubbliche e organismi della società civile), mentre dal punto di vista del mercato sono l immagine, l identità percepita e la reputazione dell impresa, che si sta rafforzando così come quella dell offerta attraverso la fiducia (insieme di schemi cognitivi attraverso cui determinati soggetti danno una rappresentazione dell impresa e dell offerta sufficientemente definita e stabile nel tempo) che l impresa è in grado di stabilire con i proprio acquirenti, in questo caso specifico l impresa punta a rafforzare nella mente del consumatore l idea del beach golf non solo con uno sport da praticare saltuariamente o casualmente, ma come uno sport praticabile nel tempo e ogni qual volta si voglia. - risorse umane, comprendenti le skills riguardanti facebook, la capacità di far percepire il prodotto in modo differente sul mercato, le capacità dei dipendenti di promuovere il servizio offerto. 3. le relazioni interne intrattenute dall impresa con i suoi attori ovvero gli istruttori, il cui ruolo consiste nell impartire lezioni ai futuri beach golfers e le Caddy Girls, le quali fanno in modo che il gioco si svolga in maniera corretta e sicura. Per quanto riguarda le relazioni con gli attori esterni risulta necessario menzionare i fornitori e i clienti. Per quanto riguarda il progetto strategico è articolato in tre contenuti: 1. la visione e missione, 2. la traduzione della visione/missione in una strategia competitiva, 3. il modello di generazione, sviluppo e utilizzazione delle risorse. La visione dell impresa, ovvero ciò che si propone di divenire in uno spettro temporale di medio lungo termine in questo caso fa riferimento alla volontà della stessa di espandere la propria attività oltre i confini locali, nel territorio nazionale al fine, da un lato di diffondere la conoscenza dello sport e, dall altro, di aumentare la propria quota di mercato e quindi il suo potere esercitabile verso i concorrenti.

4 Questa visione che l impresa ha, deve essere implementata attraverso una missione, che in questo caso si riferisce al consolidamento delle relazioni stabilite con soggetti esterni ad essa e l attuazione di collaborazioni con imprese complementari (agenzie di viaggio e strutture turistiche nazionali). Il collegamento tra visone e missione può essere sintetizzato dicendo che la prima appare come il cosa fare, la seconda il come farlo. Come sopra citato il secondo punto riguarda la traduzione della vision e della mission in una strategia competitiva. La strategia competitiva che l impresa decide di attuare ha come fine ultimo quello di garantire una posizione di vantaggio competitivo dell impresa ovvero una redditività superiore nei confronti delle imprese concorrenti. In questo specifico caso l impresa punta a minimizzare i costi e creare differenze nella mente dei consumatori, i quali per queste specifiche differenze sono disposti a pagare di più per quel prodotto o servizio. Stiamo parlando quindi di differenziazione. ANALISI DELL AMBIENTE COMPETITIVO Per meglio analizzare l ambiente competitivo, formato da un insieme di attori e condizioni che l impresa ritiene più rilevanti nel momento in cui decide di porre in essere una certa azione, dove l impresa opera appare essenziale prendere in esame le 5 forze competitive offerte da Michael Porter. Attraverso le 5 forze competitive l impresa attua un analisi settoriale al fine di ridurre la complessità del settore in cui opera. Tale analisi si configura attraverso due tipi di concorrenza: concorrenza orizzontale, la quale riguarda: l intensità della concorrenza nel settore, la concorrenza indiretta esercitata da beni e servizi con la stessa funzione d uso e la minaccia esercitata dai potenziali entranti nel settore; concorrenza verticale ovvero : potere contrattuale dei fornitori e potere contrattuale dei clienti. Per meglio comprendere le dinamiche all interno di tale ambiente possiamo aggiungere alle 5 forse sopra citate l intensità e il segno d azione di stakeholders esterni e la capacità di collaborare con imprese complementari rispetto alla domanda finale. L intensità della concorrenza nel settore in primo luogo viene analizzata prendendo in esame la concentrazione del settore stesso che in questo caso appare omogeneo e quindi concentrato. Gli attori che operano nel settore considerato in concorrenza con l impresa analizzata sono: BGSA (altre imprese di beach golf), beach volley, beach tennis

5 La concentrazione deriva dalla numerosità delle imprese all interno del settore e dalla quota di mercato relativa di ogni singola impresa. Un ulteriore elemento che sta ad identificare la concentrazione settoriale deriva dalla dimensione della domanda e dell offerta ovvero la capacità di diminuire sostanzialmente l offerta nel momento in cui appare superiore alla domanda, da qui ne derivano barriere all uscita che fungono da impedimenti nei confronti dell impresa di uscire dal settore, anche per quelle imprese intenzionate in tal senso. Per quanto riguarda il settore considerato non si evidenzia alcun tipo di queste barriere in quanto non si presentano situazioni di crisi settoriale. Per quanto riguarda le barriere, la differenziazione assume una certa rilevanza, essa può concretizzarsi in due direzioni: differenziazione orizzontale: non c è una vera e propria differenza tra il prodotto/servizio offerto ma si riferisce ad elementi che l acquirente percepisce come rilevanti e in questo caso l impresa mira a differenziare rispetto alle altre imprese che operano in modo analogo. Differenziazione verticale: c è una vera e propria differenza tra il prodotto/servizio offerto e quello dei concorrenti, in questo caso l impresa di differenzia da gli altri sport. La concorrenza indiretta esercitata da beni e servizi con la stessa funzione d uso riguarda quei beni e servizi ritenuti dagli acquirenti come validi sostituti, due prodotti/servizi appaiono come sostitutivi quando la loro elasticità incrociata appare positiva ed elevata, ovvero all aumentare del prezzo di uno aumenta direttamente la domanda relativa all altro prodotto/servizio. Per quanto riguarda questo specifico caso, i prodotti sostitutivi appaiono numerosi, in particolare: animazione sulla spiaggia, balli di gruppo e/o acqua gym. La concorrenza esercitata dai potenziali entranti riguarda la possibilità per le imprese esterne al settore di entrare effettivamente all interno di esso. Per la singola impresa il potenziale entrante assume un analoga posizione del concorrente già insediato nel settore. Questo tipo di concorrenza riguarda l effettiva possibilità per l impresa di entrare nel settore, da qui ne conseguono barriere all entrata. Le barrire all entrata non sono un ostacolo vero e proprio per il potenziale entrante ma tendono a concretizzarsi in uno svantaggio in termini di maggiori costi e minori ricavi per l impresa ancora al di fuori del settore. Le barriere all entrata che influenzano il settore degli sport estivi sono le barriere di tipo istituzionale, ovvero quelle imposte dalla legge e che influenzano l entrata nel settore. In questo caso sono le uniche che influenzano il settore considerato, in quanto per poter operare sul litorale costiero, l impresa deve prendere accordi con la guardia costiera che in condizioni di sicurezza le rilascerà il permesso opportuno.

6 Per quanto riguarda la concorrenza di tipo verticale, come è stato detto, si parla del potere contrattuale dei fornitori e dei clienti. Le condizioni di un determinato settore sono influenzate anche dalle caratteristiche del sistema dei fornitori e quello degli acquirenti. Questi ultimi, infatti, esercitano una pressione competitiva verticale sulle imprese di quel settore, la cui intensità dipende dalla misura in cui essi controllano le transazioni con tali imprese. Le condizioni che esercitano il potere negoziale sono di tipo oggettivo e riguardano: 1.la concentrazione dei fornitori e la loro dimensione media, relativamente alla concentrazione e alla dimensione media degli acquirenti; 2. il rilievo economico e strategico che le imprese clienti hanno per i fornitori; 3.la capacità dei fornitori di integrarsi a valle e di svolgere la stessa attività degli acquirenti; 4. il livello dei costi di conversione, ovvero i costi diretti e indiretti di cui l acquirente incorre per la sola ragione di cambiare il proprio fornitore, ecc Principale fornitore dell Hole in One è la Mizuno Corporation ( azienda giapponese specializzata nell abbigliamento sportivo), quindi per quanto concerne il potere contrattuale dei fornitori si presenta basso in quanto ci sono numerosi fornitori, bassi costi di sostituzione e di conseguenza non è presente alcuna situazione di opportunismo ovvero il fornitore avendo molto potere impone condizioni opportunistiche con prezzi di monopolio. La distribuzione del potere negoziale tra due controparti di una transazione dipende dal rispettivo potere contrattuale relativo. Il potere contrattuale relativo è determinato dalla capacità di una parte di rinunciare alla transazione con l altra parte rispetto all analoga capacità di quest ultima. Tanto più una parte è in grado di fare a meno della transazione, e tanto meno l altra parte ha analoga capacità, quanto più essa è in grado di imporre le proprie condizioni nella negoziazione. La capacità di rinunciare alla transazione è legata ai costi che direttamente o indirettamente ne derivano. In questo caso il potere contrattuale dei clienti è abbastanza elevato. Intensità e segno d azione di stakeholders esterni, è bene ricordare che gli stakeholders esterni sono coloro che detengono obiettivi ed interessi nei confronti dell impresa, ma i loro obiettivi non posso essere presi quali fini stessi dell impresa. Gli stakeholders esterni che hanno rilevanza per l impresa sono: - Autorità politiche e amministrative; - Autorità pubbliche di regolamentazione; - Organismi della società civile; - Associazioni di rappresentanza.

7 Con tali soggetti l impresa ha interazioni relativamente continue al fine da un lato di creare condizioni favorevoli per l impresa, dall altro per perseguire il principio di sostenibilità sociale e ambientale. Come ultimo punto è bene analizzare la capacità dell impresa di integrarsi con imprese complementari. L integrazione tra offerte che costituiscono fattori complementari alla soddisfazione di un bisogno complesso della domanda e, quindi, tra le imprese che realizzano tali offerte, influenza la posizione competitiva di queste stesse imprese e le differenzia da quelle che non hanno analoghe possibilità. L Hole in One attua questa integrazione mettendosi in collaborazione con agenzie di viaggio e strutture turistiche creando pacchetti che comprendono oltre l allenamento con istruttori esperti, anche la possibilità di alloggiare in alberghi lungo il litorale. E bene sottolineare che al fine di perseguire l obiettivo di sostenibilità sociale ed ambientale, l impresa integra la propria offerta con strutture turistiche con certificazione ecolabel. LA CATENA DEL VALORE La catena del valore elaborata da Porter permette di considerare l impresa come un sistema di attività generatrici del valore. A proposito egli distingue cinque attività primarie e quattro di supporto (come indicato in figura). Il rilievo e l estensione di ciascuna attività della catena del valore varia da impresa a impresa in funzione del settore di appartenenza, della missione, della dimensione e del modello organizzativo. Analizzando la catena del valore dell impresa Hole In One risultano assumere una maggiore rilevanza le attività di marketing e vendite, servizi, gestione delle risorse umane e attività infrastrutturali.

8 Per quanto riguarda l attività di marketing e vendite si evidenzia l attuazione delle politiche commerciali ovvero lo sviluppo dell operato dell impresa e delle caratteristiche d impresa tramite canali virtuali quali Facebook e Deejoys, e attraverso gli strumenti da questi ultimi offerti. La politica di prezzo attuata dalla Hole in One si riferisce al fatto che l impresa pratica prezzi per gli acquirenti molto vantaggiosi al fine di rendere il beach golf uno sport alla portata di tutti. Le azioni di comunicazione si riferiscono alle attività comunicative che l Hole in One attua al fine di rendere l immagine della propria impresa molto definita nella mente degli acquirenti, comunicazione che avviene principalmente per instaurare un rapporto di fiducia che in seguito porterà a una diminuzione di prezzo di quest ultima. Per i servizi prendiamo in esame inizialmente l analisi della soddisfazione post vendita attraverso questionari volti ad individuare la soddisfazione del cliente e di conseguenza la possibilità di apportare piccoli cambiamenti all impresa al fine del soddisfacimento dei suoi clienti. Sviluppo delle relazioni con i clienti, nell attuazione del gioco nella sua pratica tra i clienti, gli istruttori e le caddy girls si instaurano rapporti molto confidenziali al fine di eliminare l idea di un gioco troppo formale come può essere per esempio il golf. Fornitura di servizi volti a incrementare il valore prodotto ovvero l impresa instaura rapporti collaborativi con strutture turistiche e agenzie locali al fine di promuovere oltre lo stesso gioco anche il territorio in esso sarà svolto. Attività secondarie (o di supporto): gestione delle risorse umane ovvero selezione del personale e addestramento, è bene evidenziare il ruolo di grande importanza delle caddy girls le quali oltre a seguire passo per passo i giocatori, fungono da protezione per i turisti che si trovano in quel momento e grazie al loro entusiasmo attirano ulteriori persone verso il gioco, e gli istruttori che impartiscono lezioni a tutti coloro intenzionati in tal senso. La beach golf inserisce nel suo operato una grande novità, rispetto al classico operato della BGSA( una dei più grandi concorrenti della Hole In One), attraverso l inserimento tra i suoi soggetti interni giovani ragazzi tra i 16 e i 18 anni che stiano frequentando istituti tecnici turistici o linguistici al fine da un lato di garantire a giovani liceali e neo diplomati la possibilità di guadagnare attraverso un lavoro divertente e soddisfacente e quindi garantirgli l entrata nel mondo del lavoro e dall altro l Hole in One punta sulle loro capacità linguistiche per poter venire a contatto con potenziali acquirenti esteri e quindi diffondere la propria immagine anche verso mercati esteri. BUSINESS MODEL CANVAS Il business model canvas è un potente framework all interno del quale sono rappresentati sotto forma di blocchi di 9 elementi costitutivi di un azienda.

9 Attraverso il business model canvas tutti hanno la possibilità di comprendere elementi complessi che riguardano il funzionamento di un intera azienda. Key partners: i partner chiave con cui l impresa può stringere allenze ovvero alberghi, imprese e viaggi. Key resources: le risorse chiave necessarie perché l azienda funzioni ovvero le risorse tangibili e le risorse umane. Channels: i canali di distribuzione e contatto con i clienti ovvero i canali di distribuzione e contatto sono immediati ( servizio). Key activities: le attività chiave che servono per rendere funzionante il modello di business aziendale ovvero facebook. Cost structure: la struttura dei costi che l impresa dovrà sostenere ovvero la value driven. Customer relationships: il tipo di relazioni che si instaurano con i clienti ovvero le relazioni con i clienti sono stabili, di fiducia. Value proposition: la proposta di valore contenente prodotti\servizi che l azienda vuole offrire ovvero uno sport pratico, sicuro e intelligente. Customer segments: i segmenti di clientela ai quali l azienda si rivolge ovvero clientela di tutte le età, costo basso del servizio, uno sport per tutti ( ricomprende tutte le fasce economiche). Revenue streams: il flusso di ricavi generato dalla vendita di prodotti\servizi ovvero le economie di scala.

10 STRATEGIE ADOTTATE Al fine di raggiungere una posizione di vantaggio competitivo, ovvero una redditività superiore rispetto ai concorrenti, l impresa Hole In One attua una strategia di differenziazione. Con tale strategia le imprese puntano a commercializzare un prodotto/servizio con caratteristiche superiori rispetto a quello dei concorrenti e per il quale i clienti sono disposti a riconoscere un valore aggiuntivo. L impresa attua tale strategia di differenziazione perché offre un servizio che rispetta le quattro condizioni alla base della sua attuazione: unicità, valore, percezione e sostenibilità economica. Il servizio offerto presenta delle competenze aggiuntive e relazionali che lo rendono unico nel suo genere. In primo luogo l impresa sviluppa una buona relazione con la sua clientela che, grazie anche all utilizzo dei social può intervenire dando consigli all impresa relativamente alle proprie preferenze e a cosa si aspettano da essa. Uno dei più importanti fattori di segnalazione risulta il prezzo civetta che l impresa decide di imporre e che insieme ad un fattore quale il servizio proposto ex ante a scopo dimostrativo all interno dei centri commerciali per avvicinare il cliente a tale imput, rafforzando nel consumatore la percezione degli elementi di unicità che differenziano il servizio in questione. Il cliente percepirà un incremento di valore che si manifesta nella riduzione dei costi che sostiene per realizzare tale attività. Oltre a tale strategia competitiva, l impresa attua a livello corporate una strategia di sviluppo mono settoriale per crescere nel settore di appartenenza: l integrazione orizzontale. In questo modo essa allarga la gamma di prodotti/servizi offerti in modo complementare ad alberghi sul lungomare. Creerà dei pacchetti turistici che possano permettere al potenziale cliente di usufruire di un soggiorno unico grazie alla possibile esperienza nell ambito sportivo. MARKETING, PIANO DI MARKETING e ANALISI SWOT Il marketing è il processo aziendale tramite il quale l azienda conosce i BISOGNI e i DESIDERI del mercato target al quale rivolge la sua offerta. Il piano di marketing costituisce lo strumento principale di analisi della situazione, di individuazione degli obiettivi e di definizione delle strategie, delle politiche e dei programmi di marketing. I contenuti del piano: 1) premessa generale L obiettivo del piano di marketing è quello di trovare una strategia di marketing che permetta al servizio offerto dalla Hole in One, il beach golf,

11 di essere conosciuto e apprezzato da più persone, riuscendo a raggiungere i potenziale acquirenti attraverso piattaforme virtuali. 2) situazione attuale di marketing dati di base su mercato, prodotti e/o servizi, distribuzione, situazione competitiva e microambiente ottenuti mediante le ricerche di mercato, strumento importantissimo: la Hole In One usufruisce per questo intendo di interviste, questionari informativi, sondaggi di mercato e classifiche redatte dalla BGSA. 3)analisi di opportunità e problemi analisi SWOT e individuazione dei problemi riguardanti il prodotto. Per quanto riguarda la SWOT, essa è comporta da due tipi di forza: forze interne ( punti di forza e di debolezza dell impresa) e forze esterne (minacce ed opportunità). STRENGHTS: la Hole In One è un impresa rivolta a tutti i tipi di consumatori (principianti ed esperti, adulti e bambini, ), che riesce ad essere attiva grazie ad accordi con la guardia costiera che le permette di operare su di un litorale costiero di 2 km in mezzo ai bagnanti, sdraio e ombrelloni i quali sono parte integrante del gioco, sono degli ostacoli naturali (ecco perché il beach golf è praticabile ovunque ); l attrezzatura usata per il gioco è poco costosa, in particolare le palline sono realizzate in poliuretano espanso, un materiale leggero, innocuo e anallergico che permette di utilizzarle in qualsiasi spazio senza alcun tipo di pericolo per le persone. WEAKNESS: il nostro servizio è ancora poco conosciuto dalla potenziale clientela. OPPORTUNITIES: riuscire ad essere operativi nei Mediterranean Beach Games 2015 che si terranno a Pescara nella prossima estate e che potrebbero essere un modo per l impresa di farsi conoscere a livello nazionale; puntare sull opportunità che può derivare dall attuazione da parte della regione (o comune) di un piano turistico che, attraverso l organizzazione di eventi estivi, attiri turisti e permetta dunque alla Hole In One di far conoscere la propria offerta. TREATHS: una delle possibili minacce è il clima. Se il clima non è mite e ci sono condizioni di maltempo, risulta piuttosto difficile (se non impossibile) giocare in spiaggia. Non bisogna inoltre sottovalutare i concorrenti operanti nel settore e i potenziali nuovi entranti.

12 4) selezionare possibili destinatari (target market) la Hole in One intende rivolgersi a soggetti che utilizzano i canali virtuali per comunicare ed acquisire informazioni ( assidui utilizzatori di internet) 5)obiettivi traguardi da raggiungere, in termini di vendite, profitto e quota di mercato. Ossia gli obiettivi di vision e mission, i quali saranno il punto di partenza del piano marketing: far conoscere il beach golf tra la gente, aumentare la propria quota di mercato rispetto ai concorrenti, attraverso canali di comunicazione largamente diffusi ( facebook e deejoys) e riuscire ad operare anche a livello nazionale. 6)strategie di marketing approccio impiegato per raggiungere gli obiettivi del piano: attua un digital marketing ossia uno strumento di promozione del servizio che utilizzi la pubblicità digitale. Un idea potrebbe essere quella di raccontare la storia dell impresa (story telling) utilizzando sempre la rete (es. Facebook, Youtube ), di favorire le conversazioni che permetterebbero all impresa di conoscere i gusti e le attitudini dei suoi clienti 7)piano di azione marketing mix: Il marketing mix indica la combinazione di variabili controllabili ovvero le leve decisionali di marketing che le imprese impiegano per raggiungere i propri obiettivi. Le 4 P si riferiscono a: - Prodotto (prodotto) - Prezzo (price) - Distribuzione (place) - Comunicazione (promotion) Il prodotto è il bene o il servizio che si offre in un mercato per soddisfare determinati bisogni dei consumatori ( politica del brand management). Per quanto riguarda l impresa considerata il prodotto si riferisce al beach golf, ovvero un tipo di golf praticabile su un litorale di spiaggia di 2 Km. Il prezzo è il corrispettivo che il consumatore è disposto a pagare per ricevere un determinato bene o servizio. L impresa Hole in One punta su un prezzo civetta ovvero imporre un prezzo basso o interessante per avvicinare i consumatori al proprio brand.

13 La distribuzione è l insieme di attività necessarie a far giungere un determinato prodotto al consumatore finale, o anche a punti vendita e negozi, con vari passaggi intermedi. La distribuzione avviene tramite la gestione, detta channel management, dei canali di distribuzione e dei magazzini, logistica delle merci, copertura del mercato. Nel caso dell Hole in One la distribuzione avviene tramite canali diretti e quindi senza intermediari. La comunicazione è l insieme di attività volte a promuovere, pubblicizzare e far conoscere al mercato un azienda o un suo determinato prodotto o servizio. Potremmo parlare di comunicazione aziendale, definita complesso di attività mediante le quali un azienda si presenta al mercato, nel caso specifico dell impresa considerata ci riferiamo alla pubblicità e il marketing diretto ossia la pubblicità avviene attraverso volantini distribuiti in spiaggia e nei centri commerciali in cui vengono erogati i servizi proposti ex ante, mentre il marketing diretto avviene tramite la piattaforma sociale quale facebook e la promozione di eventi tramite deejoys. 8)spending previsioni di conto economico I costi più contingenti sono relativi all assunzione di dipendenti che lavorino sui social 9)controlli sistemi di controllo applicati durante l esecuzione del piano Poiché l impresa opera utilizzando i social, essa attua un controllo del proprio piano basandosi sulle valutazioni degli utenti espresse sulle piattaforme stesse (es. mi piace su facebook). 10) piano operativo. Per questa strategia di marketing la Hole In One ha previsto l attuazione in due anni. Nel primo anno si prefissa che vi sia l acquisizione da parte dei clienti delle conoscenze relative al beach golf e nel secondo anno che vi siano anche degli elementi aggiuntivi fondamentali per il cambiamento delle credenze e l avviamento alla pratica di questo sport.

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