TRIBUNALE ORDINARIO DI BRESCIA AVVISO DI VENDITA NELLA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N. 590/2006 (489-09) mb

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1 ASSOCIAZIONE NOTARILE PER LE PROCEDURE ESECUTIVE Via Ugo La Malfa, BRESCIA Tel FAX TRIBUNALE ORDINARIO DI BRESCIA AVVISO DI VENDITA NELLA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N. 590/2006 (489-09) mb III VENDITA IN BUSTA CHIUSA ********** Il sottoscritto dr.ssa ELENA PEPERONI, Notaio in PALAZZOLO SULL'OGLIO, domiciliata ai fini della presente procedura in Brescia, Via Ugo La Malfa, 4, presso l'associazione Notarile per le Procedure Esecutive, VISTO il provvedimento in data 02 dicembre 2009 e successivi del 17 gennaio 2012, del 22 maggio 2014 e del 22 maggio 2015 con il quale il Giudice dell'esecuzione lo ha delegato, ai sensi dell'art. 591-bis c.p.c., al compimento delle operazioni di vendita degli immobili pignorati all'esecutato, in perizia, a cui si rinvia per una migliore identificazione, da intendersi qui richiamata, come di seguito descritti. PIENA ED ESCLUSIVA PROPRIETA' in Comune di GAMBARA - Cascina Rivierina n. 54, azienda agricola con abitazione e terreni, il tutto censito al Catasto Fabbricati - Sez. NCT - Fg. 7 mapp. 194 sub 3 cat. C/1 - cl. 1 - R.C.Euro 892,44 mapp. 234 cat. D/10 - R.C.Euro 3.288,00 Catasto Terreni - Fg. 7 mapp seminativo irriguo cl. 2^, ha , RD Euro 122,96, RA Euro 152,64 mapp fabbricato rurale, ha mapp fabbricato rurale, ha mapp fabbricato rurale, ha mapp fabbricato rurale, ha mapp semin irrig Cl. 2^, ha , RD Euro 2,25, RA Euro 2,79 mapp semin irrig Cl. 2^, ha , RD Euro 285,62, RA Euro 354,56 mapp semin irrig Cl. 2^, ha , RD Euro 144,90, RA Euro 179,88 mapp semin irrig Cl. 2^, ha , RD Euro 22,17, RA Euro 27,52 Con le proprorzionali quote delle parti comuni ai sensi di legge. Il perito, nella relazione integrativa disposta dal signor GE in data , a seguito della soppressione dei mappali , precisa che: " in seguito ad una approfondita ricerca presso gli uffici catastali dei beni pignorati in località Gambara, consistenti in immobili, aree di pertinenza e terreni agricoli, è emerso che, rispetto alla situazione catastale analizzata nel corso della valutazione peritale (Esecuz. Immob n.590/06) a suo tempo redatta sono state effettuate delle variazioni. Tali variazioni riguardano il passaggio di alcuni immobili del compendio dal Catasto Terreni al Catasto Fabbricati, che ha generato la soppressione dei relativi mappali (mapp ), classificati "Fabbricati Rurali" nel Catasto Terreni,e la formazione, presso il Catasto Fabbricati, di un unico mappale- n.193- diviso in subalterni (sub.1-sub.2-sub.3). Nello specifico nel Catasto Terreni i "Fabbricati Rurali"corrispondenti a: - ex mapp.193 di ha ( fenile e magazzino), - ex mapp.195 di ha ( palazzetto padronale), - ex mapp.196 di ha ( area scoperta di ingresso e giardino),

2 - ex mapp.198 di ha ( area scoperta adiacente al fienile) sono stati trasformati nel Catasto Fabbricati n: - mapp.193,sub.1 cat. C/2,Classe 3, Cons. 352 mq (fienile e magazzino), - mapp. 193 sub.2 cat. A/2, Classe4,Cons.14 vani (palazzetto padronale), - mapp 193 sub.3-bene comune non censibile-( area di ingresso e giardino)". Si precisa altresì che I'ex mapp.198, Catasto Terreni, al Catasto Fabbricati risulta graffato con il mapp.193 sub.1,come si nota nella mappa planimetrica catastale; inoltre il mapp.193 sub.3 è stato erroneamente indicato come C/1, con rendita catastale di Euro 892,44, mentre esso è un'area scoperta comune non censibile. Il complesso agroalimentare è formato da un antico cascinale (denominato Cascina Rivierina) disposto intorno a un cortile centrale di accesso anche carraio e formato da vari corpi di fabbrica di epoche diverse: un antico palazzetto padronale, un fienile con portico presumibilmente della stessa epoca e piccola stalla retrostante, un fabbricato di recente costruzione ad uso deposito e autorimesse, oltre a un corpo di fabbrica recentemente ristrutturato occupato dal macello con annesso locale vendita e fienile. La proprietà si raggiunge dal Comune di Gottolengo, attraverso una strada di campagna asfaltata in zona occupata da diversi cascinali con annessi vasti terreni. Dalla perizia agli atti si evince che dalle ricerche effettuate presso l Ufficio Tecnico del Comune di Gambara è emerso che le pratiche edilizie rilasciate risultano le seguenti pratiche edilizie: a) Autorizzazione relativa a ristrutturazione edilizia inerente i mappali del 13 marzo P.e. n.909/1989 di prot. n.1479; b) Concessione relativa alla trasformazione di locali per la lavorazione e la vendita carni, C.E. del 24 gennaio 1992, P.E. n.13/92 di prot. n ; c) Concessione relativa alla realizzazione di un bagno al piano primo dell abitazione e un portico deposito, C.E. gratuita del , P.E. n.62/95 di prot. n.4448/94, d) Concessione per la realizzazione di un macello a capacità limitata, C.E. del , P.E. n.94/1997 di prot. n.1679; e) Concessione per la realizzazione di corsia di alimentazione, vasche e platee, C.E. del , P.E. n.34/2001 Dal certificato di destinazione urbanistica rilasciato dal Comune di Gambara agli atti si rileva che i mappali del fg.7 n.ri ricadono nel Piano di Governo del territorio in zona E 2 ART 18 NTA del Piano delle Regole - Zone Agricole Vulnerabili. Dalla relazione ventennale sostitutiva dei certificati ipotecari risulta trascritto in data 11 luglio 1995 ai n.ri 18779/13310 vincolo di destinazione, avente ad oggetto i mappali ; nonché in data 30 marzo 2001 ai n.ri 11562/7598 atto unilaterale di obbligo edilizio a favore del Comune di Gambara. in Comune di GOTTOLENGO terreni, censiti al Catasto Terreni - Fg. 24 mapp semin irrig Cl. 1^, ha , RD Euro 486,32, RA Euro 420,60 mapp bosco ceduo Cl.U, ha , RD Euro 0,34, RA Euro 0,03 mapp semin irrig Cl. 1^, ha , RD Euro 84,77, RA Euro 116,93 Dal certificato di destinazione urbanistica rilasciato dal Comune di Gottolengo agli atti i mappali ricadono nel vigente piano di governo del territorio in zona AREE AGRICOLE PRODUTTIVE. Il tutto così come pervenuto all'esecutato in forza dell'atto di compravendita con patto di riservato dominio in data rep. n dr. Ambrosione; trascritto a Brescia il giorno 9 ottobre 1989 ai n.ri 28097/19326, seguito da domanda giudiziale per risoluzione contratto trascritta in data ai n.ri 15021/10158 ; patto di riservato dominio successivamente annotato di cancellazione in data 27 settembre 2001 ai nr.i 35144/4603. Si precisa che non è stata disposta cancellazione della suddetta domanda giudiziale. Dalla relazione del Custode, datata 23/1/2010, si rileva che l'edificio padronale nel Comune di Gambara è occupato dall'esecutato con la famiglia; i terreni agricoli sono condotti con contratto di

3 comodato dai figli dell'esecutato. OFFERTA IN BUSTA CHIUSA (ASTA SENZA INCANTO) Offerta Minima: Euro ,03 Rilancio Minimo Obbligatorio: Euro ,00 Si segnala che, relativamente all'immobile oggetto di esecuzione, non è stato verificato lo stato degli impianti. Con l'avvertenza che l'aggiudicatario potrà, ricorrendone i presupposti, avvalersi delle disposizioni di cui all'art. 17, comma quinto, ed all'art. 40, comma sesto della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive in materia. DA' AVVISO 1) la vendita avrà luogo il giorno VENERDI' 24 luglio 2015 alle ore 09,00 e segg., con le modalità di cui all'art. 571 c.p.c., presso i locali del Tribunale di Brescia, Via Gambara n. 40, scala A, piano 1, aula n. 1.87; 2) gli immobili innanzi descritti saranno posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui attualmente si trovano. 3) ogni partecipante alla vendita dovrà presentare offerta in busta chiusa e senza segni di riconoscimento per un prezzo almeno pari a quello del precedente incanto, con riduzione di 1/4 (almeno per il prezzo sopra indicato), accompagnata da una cauzione pari al 10% del prezzo offerto in assegno circolare non trasferibile emesso da un Istituto di credito operante in Brescia e provincia o assegno Banco Posta vidimato (giallo) o vaglia postale circolare (rosa), intestato, a pena di inammissibilità dell'offerta, al notaio delegato con l'indicazione, tra parentesi, del numero di procedura, dalle ore 10 alle ore 12 del giorno GIOVEDI 23 luglio 2015, presso gli uffici dell'associazione Notarile per le Procedure Esecutive, Via Ugo La Malfa n. 4, Brescia, presso cui il notaio delegato è domiciliato; 4) in caso di presentazione di una sola offerta si procederà all'aggiudicazione; in presenza di più offerenti, si procederà alla gara tra gli stessi partendo dall'offerta più alta (rilancio minimo obbligatorio come sopra indicato). 5) in mancanza di offerte si procederà con nuovo avviso alla vendita con incanto, al prezzo base della precedente vendita, previa riduzione di 1/4; se anche la vendita con incanto risulterà deserta, si procederà alla vendita a buste chiuse, previa riduzione di 1/4 del prezzo; 6) presentata l'offerta la stessa non può essere ritirata; e, in caso di gara, se l'offerente non si presenta l'aggiudicazione avverrà a favore dell'offerta più alta. 7) L'aggiudicatario definitivo dovrà versare entro il termine improrogabile di centoventi giorni dall'aggiudicazione, pena la decadenza dall'aggiudicazione e la confisca della cauzione, il prezzo di aggiudicazione, detratta la cauzione versata, in assegno circolare non trasferibile o assegno Banco Posta vidimato (giallo) o vaglia postale circolare (rosa) intestato, a pena di inammissibilità dell'offerta, al notaio delegato con l'indicazione tra parentesi, del numero di procedura, da depositarsi presso l'associazione Notarile per le Procedure Esecutive, presso la quale il notaio delegato è domiciliato; qualora nella procedura fosse presente un credito derivante da un mutuo fondiario, l'aggiudicatario provvederà entro il termine di giorni 120 dall'aggiudicazione, a versare direttamente all'istituto creditore quella parte del prezzo che corrisponde al relativo credito per capitale, interesse, accessori e spese, ai sensi dell'art. 41 comma 4 e 5 del D.lgs n. 385/93 consegnando alla suddetta Associazione la quietanza di pagamento emessa dal creditore ricevente la somma. Nel caso in cui l'importo del credito fondiario non raggiunga il prezzo di aggiudicazione, l'aggiudicatario dovrà versare nel termine improrogabile di 120 giorni dall'aggiudicazione, l'eventuale residuo prezzo, dedotta la cauzione, in assegno circolare non trasferibile intestato al notaio delegato con l'indicazione, tra parentesi, del numero di procedura, da depositarsi presso l'associazione Notarile per le Procedure Esecutive; nel caso in cui l'istituto creditore non si attivi nei confronti dell'aggiudicatario, quest'ultimo dovrà versare,

4 entro il termine improrogabile di 120 giorni dall'aggiudicazione, il saldo di aggiudicazione presso l'associazione Notarile per le Procedure Esecutive, presso cui il notaio delegato è domiciliato. 8) è data possibilità ai partecipanti all'asta di ottenere mutui ipotecari agevolati, in forza della convenzione del Tribunale stipulata con più istituto di credito operanti in provincia, per una somma pari al 70-80% del valore di stima, o, se inferiore, del prezzo di aggiudicazione, con precisazione che anche in tale caso l'aggiudicatario dovrà provvedere al versamento del saldo nel termine improrogabile di centoventi giorni, pena la decadenza dall'aggiudicazione e la confisca della cauzione, al fine di permettere alla banca mutuataria l'espletamento delle relative formalità; l'elenco delle banche aderenti alla convenzione è pubblicato sui siti internet ed è disponibile presso l'associazione notarile procedure esecutive; 9) le spese per il trasferimento della proprietà, comprese quelle per le cancellazioni ipotecarie e per la voltura catastale, saranno poste a carico della parte aggiudicataria e del creditore procedente ai sensi del DM 313/99 art. 7 commi 1 e 2; 10) l'importo della cauzione, delle spese per il trasferimento della proprietà e del prezzo di aggiudicazione saranno depositati dal notaio delegato su libretto di deposito bancario, con indicazione della procedura esecutiva; 11) le pubblicazioni sui quotidiani e le affissioni per tre giorni consecutivi saranno effettuate a cura del notaio delegato entro il termine di 45 giorni prima della data dell'incanto; il presente avviso unitamente alla relazione di stima è inserito inoltre nel sito internet e nel sito 12) custode nominato in sostituzione del debitore è l'istituto Vendite Giudiziarie SO.C.COV. Srl in persona dell'avv. Corniani Vittorio, con sede in Brescia, via Dalmazia n. 135, (tel , francesca@ivgbrescia.com; daniela@ivgbrescia.com); per la visita all'immobile è necessario depositare presso i suddetti uffici apposita domanda e relativo documento di identità almeno quindici giorni prima della data dell'asta; il custode provvede all'amministrazione e alla gestione dell'immobile pignorato ed esercita le azioni previste dalla legge e occorrenti per conseguirne la disponibilità; 13) successivamente alla vendita, all'aggiudicatario definitivo verrà comunicato l'importo del fondo spese da versare mediante assegno circolare non trasferibile intestato al notaio delegato con l'indicazione, tra parentesi, del numero di procedura, fondo spese comprensivo dell'onorario del notaio e delle imposte previste ex lege per il trasferimento degli immobili; 14) ai sensi dell'articolo 63, comma 4, delle disposizioni per l'attuazione del codice civile, l'aggiudicatario subentrante nei diritti del condomino è obbligato, solidalmente con questo, al pagamento dei contributi relativi all'anno in corso e a quello precedente; 15) si produce di seguito l'elenco dei documenti che dovranno OBBLIGATORIAMENTE essere allegati alle offerte o alle domande di partecipazione all'incanto; - marca da bollo di Euro 16,00; - fotocopia carta di identità e codice fiscale del soggetto che partecipa all'asta e al quale verrà intestato l'immobile; - certificato di stato civile aggiornato (o estratto per riassunto dell'atto di matrimonio se coniugati, con annotazioni) emesso dal Comune di residenza/comune del celebrato matrimonio; - per cittadini stranieri, inoltre, fotocopia del permesso di soggiorno; - in caso di offerta presentata da ente commerciale e non, visura camerale AGGIORNATA a non oltre venti giorni dal deposito dell'offerta; - fotocopia degli assegni allegati; - recapito telefonico; - dichiarazione di voler conseguire l'agevolazione per l'acquisto della prima casa o per la piccola proprietà contadina. FATTA AVVERTENZA - che tutte le attività, che a norma degli artt. 576 e segg. debbono essere compiute in cancelleria o

5 davanti al G.E. o dal Cancellieri o dal G.E, sono effettuate dal notaio delegato presso il domicilio in epigrafe; - che va riservata al Giudice dell'esecuzione la risoluzione di qualsivoglia questione incidentale che dovesse sorgere nel corso delle operazioni di vendita; in tal caso il notaio delegato rimetterà senza indugio gli atti alla Cancelleria; Brescia, li Il notaio Delegato dr.ssa ELENA PEPERONI