L OSSERVAZIONE PARTECIPANTE. il cuore delle ricerca etnografica
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- Eloisa Alfieri
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1 L OSSERVAZIONE PARTECIPANTE Osservazione è: la tecnica principe per lo studio dell interazione sociale, delle pratiche e del senso comune. il cuore delle ricerca etnografica Alcune caratteristiche generali: contesto naturale profondità temporale partecipazione: L osservazione partecipante 1
2 Partecipazione significa: sul piano cognitivo, vedere qualcosa come qualcosa (socializzazione alle/delle cornici culturali). Esperimento di esperienza, tramite il quale mettiamo alla prova le nostre categorie interpretative. sul piano pragmatico, acquisire un insieme di competenze che ci portino, col tempo, ad essere considerati degli esperti, dal punto vista comunicativo e interazionale, del e nel contesto. Acquisizione del contesto etnografico (Cicourel) L osservazione partecipante 2
3 Tipi di osservazione: 1) Coperta/scoperta 2) Grado variabile di partecipazione A. Osservatore sconosciuto L osservatore aderisce alle identità naturali degli insiders in modo da divenire un elemento normale di un certo mondo. 1. Non deve affrontare il problema dell accesso al campo e della relazione con i guardiani. 2. Minimizza le alterazioni prodotte nel contesto L osservazione partecipante 3
4 3. Sperimenta la difficoltà di mantenere una scissione controllata tra la partecipazione da nativo al sistema di attività che si intende studiare e la capacità di prenderne le distanze, producendo descrizioni che si ricolleghino a interessi scientifici: il nativo sa troppe cose, e quelle più interessanti tendono presto a scomparire dal suo orizzonte visivo. diventa ciò che dovrebbe studiare. 4. Gode di un accesso parziale al contesto e alle persone, vincolato dalla posizione specifica occupata. 5. Si trova a fronteggiare difficoltà variabili a seconda del carattere pubblico e/o aperto di ambienti sociali. 6. Deve fare i conti con alcuni dilemmi morali L osservazione partecipante 4
5 B. L osservatore conosciuto 1. Gode di una posizione funzionale al raggiungimento di oggettività di conoscenza tramite la distanza che mantiene rispetto a ciò che studia. 2. Deve affrontare il problema dell accesso al campo negoziare con i guardiani. 3. Deve controllare il grado di alterazione (perturbazione) introdotto nella normale routine della vita di gruppo dalla presenza di un estraneo osservatore come variabile di disturbo L osservazione partecipante 5
6 4. Fruisce dell attivarsi di processi di educativi finalizzati alla socializzazione del ricercatore e può avvalersi della tecnica del backtalk. produzione guidata di descrizioni, informazioni, spiegazioni, ecc., che rappresentano dati preziosi su cui lavorare per ricostruire il mondo morale e culturale del conteso studiato L osservazione partecipante 6
7 C. Partecipazione Se il coinvolgimento è limitato lo sarà anche l accesso ai significati soggettivi che si costruiscono nell interazione. E necessario svolgere un attività sociale per poter comprendere che cosa essa significhi L osservazione partecipante 7
8 Osservare la vita quotidiana Lo studio della vita sociale (costruzione situata di significati nell interazione) riguarda il modo in cui le situazioni quotidiane sono rese ordinarie. si studia l organizzazione dell esperienza quotidiana per trascendere la conoscenza di senso comune. si studiano aspetti micro per individuare modelli che descrivano l organizzazione dell esperienza e che non facciano parte del senso comune del lay member L osservazione partecipante 8
9 Quali sono i problemi che rendono difficile lo studio, attraverso l osservazione diretta delle interazioni, della vita quotidiana? Strutture di rilevanza che organizzano congiuntamente l esperienza del sociologo, in quanto sociologo e in quanto lay member. Il problema è come rendere strano, non scontato, sorprendente ciò che è familiare L osservazione partecipante 9
10 Metodi 1. Disgregare le situazioni sociali (Garfinkel) 2. Adottare il punto di vista dello straniero (trucco di Usbek) Si caratterizza per conoscenze di senso comune irrilevanti / incompetenza / coinvolgimento pratico Deve acquisire velocemente delle competenze, imparando a comportarsi in modo appropriato ed efficace Si trova ad affrontare dei rompicapo laddove chi lo circonda si sente pienamente a proprio agio e può così mettere in luce la dimensione nascosta dell organizzazione sociale dell esperienza Estraneità culturale come strumento per studiare le competenze di base che caratterizzano in modo inconscio ciascuna cultura L osservazione partecipante 10
11 Dimensioni critiche: Cosa deve sapere o non sapere il ricercatore Quali compiti deve eseguire Come scegliere l ambiente Come scegliere una identità Come ottimizzare il metodo e registrare le informazioni ottenute L osservazione partecipante 11
12 3. Affrontare un percorso come novizio Chi sta imparando una professione e/o ha acquisito un nuovo status entro un gruppo Come si acquisisce l atteggiamento naturale (schemi cognitivi, capacità comunicative e capacità sociali) per diventare membri a tutti gli effetti di un gruppo. 4. Osservare i disturbatori culturali 5. Avvalersi dei pesci fuor d acqua culturali L osservazione partecipante 12
13 Euristiche dell osservazione 1) Il trucco di Howard Becker dagli individui alle pratiche sociali 2) Il trucco di Mary Douglas e Baron Isherwood focalizzarsi su oggetti e cultura materiale 3) 1 trucco di Wittgenstein Mettere in discussione, capovolgendolo, il significato che le pratiche assumono spontaneamente dal punto di vista del senso comune L osservazione partecipante 13
14 4) 2 trucco di Wittgenstein separare i tratti costitutivi di un fenomeno sociale da quelli accessori 5) trucco di Foucault ricondurre i discorsi ai rapporti di potere che contribuiscono a produrre/mantenere 6) trucco di Geertz guidare l analisi verso la costruzione di un dispositivo metaforico (analogia con funzione di modelli statistico matematici) L osservazione partecipante 14
15 7) 1 trucco di Jack Douglas il gioco della fiducia : ti do la mia fiducia per ricevere la tua fiducia 8) 2 trucco di Jack Douglas dare per scontati atteggiamenti e comportamenti di cui si vuole appurare la consistenza 9) trucco di Park mettere sempre a confronto il punto di vista di chi occupa una posizione centrale in un contesto con quello di chi si trova in una posizione marginale (paria, ribelle, outsider ) L osservazione partecipante 15
16 Note etnografiche Costituiscono il dato principale della ricerca etnografica. Devono essere prese a ridosso degli eventi Riguardano le interazioni di cui sono protagonisti i soggetti studiati e le interazioni tra questi e il ricercatore La loro stesura in genere dovrebbe occupare un tempo analogo a quello dedicato all osservazione Possono essere prese in due tempi: 1. subito, in una forma stenografica, compatibilmente con quanto ci è permesso dai vincoli interazionali nel contesto, 2. rielaborate successivamente, una volta usciti dal contesto di osservazione L osservazione partecipante 16
17 Un utile modello è quello del cosiddetto buon giornalismo all americana (5 W): When Where Who What Why (differito nel tempo e applicato all insieme delle note) How (come si svolgono gli eventi) L osservazione partecipante 17
18 Devono contenere vocabolari plurimi. Eventi, stati d animo, produzioni discorsive devono essere appuntate usando, almeno in prima battuta, il lessico dei soggetti. Possono essere distinte in Osservative Metodologiche Teoriche Emotive L osservazione partecipante 18
19 Devono consentire di ricostruire un convincente resoconto riflessivo circa le condizioni che hanno condotto alla produzione dei dati sui cui si basano i risultati teorico/interpretativi: Modalità di negoziazione dell accesso al campo Atteggiamento dei soggetti nei confronti del lavoro di ricercatore Condizioni di arruolamento (identità) e loro evoluzione nel tempo Tipo e intensità della perturbazione generata dalla presenza del ricercatore Natura delle relazioni personali di fiducia/sfiducia instaurate con i soggetti Fonti da cui derivano le caratterizzazioni del contesto raccolte nelle note etnografiche L osservazione partecipante 19
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