CAPITOLO 4 CONDUTTORI DIELETTRICI ENERGIA ELETTROSTATICA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CAPITOLO 4 CONDUTTORI DIELETTRICI ENERGIA ELETTROSTATICA"

Transcript

1 CAPITOLO 4 CONDUTTORI DIELETTRICI ENERGIA ELETTROSTATICA

2 Elisabetta Bissaldi (Politecnico di Bari) - A.A Conduttori in equilibrio MATERIALI CONDUTTORI Le cariche al loro interno sono relativamente libere di muoversi 1. Applicando un campo elettrico Si provoca un movimento di cariche corrente elettrica 2. Conduttore in EQUILIBRIO ELETTROSTATICO Le cariche sono fisse CONDIZIONE E = 0 ALL INTERNO Condizione media macroscopica

3 Elisabetta Bissaldi (Politecnico di Bari) - A.A Conduttori in equilibrio CONSEGUENZE della condizione E = 0 all interno: a) E = 0 Φ E = 0 q int = 0 All interno di un conduttore non ci sono cariche Carica in eccesso può stare solo sulla SUPERFICIE, con densità σ = dq /dσ b) Potenziale COSTANTE su tutto il conduttore Superficie del conduttore è EQUIPOTENZIALE Σ c) Campo elettrostatico in un punto esterno molto vicino al conduttore è PERPENDICOLARE alla superficie (TEOREMA DI COULOMB) E n = σ ε 0 u n

4 Elisabetta Bissaldi (Politecnico di Bari) - A.A Conduttori in equilibrio Un conduttore carico ISOLATO (lontano da altri conduttori carichi) presenta: Una distribuzione di carica superficiale In caso sia sferico: Distribuzione UNIFORME La carica deve avere LO STESSO SEGNO ovunque sulla superficie (no accumuli!) Conduttore carico sottoposto ad un CAMPO ELETTRICO ESTERNO E est : E est Movimento di elettroni che si accumulano Carica (di due segni!) INDOTTA sulla superficie Carica TOTALE rimane INVARIATA Campo elettrostatico indotto E ind all interno All EQUILIBRIO: E ind = E Ponendo DUE CONDUTTORI a CONTATTO, questi hanno LO STESSO POTENZIALE Si costituisce un UNICO CORPO CONDUTTORE E ind 0

5 Elisabetta Bissaldi (Politecnico di Bari) - A.A Esercizio 4.1 Due sfere conduttrici rispettivamente di raggio R 1 e R 2 sono poste a distanza molto grande rispetto ai raggi e sono unite da un filo conduttore. La carica complessiva è q. Siano q 1 la carica distribuita con densità uniforme σ 1 sulla superficie Σ 1 della prima sfera, e q 2 la carica distribuita con densità uniforme σ 2 sulla superficie Σ 2 della seconda sfera. Si trascuri la carica che si trova sul filo. 1. Determinare i valori delle due cariche q 1 e q 2.

6 Elisabetta Bissaldi (Politecnico di Bari) - A.A Conduttore cavo schermo elettrostatico 1. Conduttore carico con una CAVITÀ al suo interno Sia nella massa del conduttore che nella cavità: 1. E = 0 Φ E = 0 q int = 0 Valido per qualunque Σ Sulle pareti della cavità: carica NULLA Non è possibile una separazione di cariche 2. Potenziale COSTANTE in ogni punto interno rispetto alla superficie 3. CARICA si distribuisce SEMPRE E SOLTANTO sulla superficie ESTERNA del conduttore E = 0 E = 0 V V Σ

7 Elisabetta Bissaldi (Politecnico di Bari) - A.A Conduttore cavo schermo elettrostatico 2. Conduttore C 2 con una cavità al suo interno, isolato e privo di carica Inserisco un altro conduttore C 1 carico (q) nella cavità, mantenendolo isolato da C 2 Fenomeno dell INDUZIONE COMPLETA Sulla superficie interna di C 2 risulta q Sulla superficie esterna di C 2 risulta q La carica si distribuisce secondo le caratteristiche geometriche delle superficie (con densità superficiale σ) Attraverso Σ interna a C 2 deve valere Φ E = 0 (poiché E = 0 all interno di C 2 ) C 1 Σ C 2

8 Elisabetta Bissaldi (Politecnico di Bari) - A.A Conduttore cavo schermo elettrostatico Le cariche sulla superficie esterna di C 1 e sulla superficie interna di C 2 producono un campo ALL INTERNO della cavità (E cav 0) Linee di forza del campo elettrostatico che partono da C 1 terminano su C 2 E est 0 Il campo rimane NULLO nel conduttore C 2 (E int = 0) L informazione sulla situazione interna NON PASSA ALL ESTERNO, perché all interno di C 2 il campo è nullo (per la proprietà dei conduttori in equilibrio) E int = 0 C 1 E cav 0 C 2

9 Elisabetta Bissaldi (Politecnico di Bari) - A.A Conduttore cavo schermo elettrostatico Il campo esterno a C 2 riprende il comportamento dovuto alla carica interna (E est 0) E est dipende solo da σ e non dalla posizione della carica nella cavità Se la carica interna è spostata lentamente nessun effetto verso l esterno! Se varia la distribuzione sulla superficie esterna di C 2 non si altera il campo locale nella cavità Definizione di SCHERMO ELETTROSTATICO: finché lo spazio interno ed esterno non sono comunicanti, il conduttore cavo costituisce una barriera tra interno ed esterno E int = 0 C 1 E cav 0 C 2 E est 0

10 Elisabetta Bissaldi (Politecnico di Bari) - A.A Condensatori Sistema costituito da due conduttori 1. Un conduttore sferico di raggio R 1 2. Un conduttore sferico cavo di raggio interno R 2 ed esterno R 3 Carica depositata su R 1 : q Carica indotta su R 2 : q Carica indotta su R 3 : q Campo nella cavità (R 1 < r < R 2 ): E r = q 4πε 0 r 2 r R 1 R 2 R 3 Differenza di potenziale tra i conduttori: V 1 V 2 = q 4πε 0 1 R 1 1 R 2

11 Elisabetta Bissaldi (Politecnico di Bari) - A.A Condensatori Si modifica la quantità di carica di un fattore arbitrario k: q = kq dq = kdq Di conseguenza, anche il potenziale varia dello stesso fattore: V = න dq 4πε 0 r = න k dq 4πε 0 r = k V q V La costante di proporzionalità è definita CAPACITÀ ELETTRICA C q = C ΔV

12 Elisabetta Bissaldi (Politecnico di Bari) - A.A Condensatori Nel caso dei due conduttori sferici possiamo definire la CAPACITÀ: C q ΔV = q V 1 V 2 = 4πε 0 R 1 R 2 R 2 R 1 La capacità risulta essere: 1. INDIPENDENTE dalla carica 2. DIPENDENTE da GEOMETRIA del sistema (R 1 e R 2 ) MEZZO CONTENUTO nella cavità (ε 0 )

13 Elisabetta Bissaldi (Politecnico di Bari) - A.A Condensatori Definizione di CONDENSATORE: Sistema costituito da DUE CONDUTTORI tra i quali c è INDUZIONE COMPLETA. È una sorta di «DEPOSITO» di carica. «ARMATURE» del condensatore CAPACITÀ del condensatore: rapporto tra carica presente sulle armature e d.d.p. tra le armature Utilizzati per IMMAGAZZINARE ENERGIA in forma di campo elettrico Condensatore tipico: condensatore piano ad armature parallele SIMBOLO per rappresentare un condensatore Condensatore «CARICO» se sulle sue armature è depositata la stessa carica (di segno opposto!)

14 Elisabetta Bissaldi (Politecnico di Bari) - A.A Condensatori Definizione di CAPACITÀ: C = q ΔV q = C ΔV ΔV = q C La capacità si misura in Farad (F): 1 Farad = 1 Coulomb / 1 Volt F = C V UNITÀ DI MISURA F Procedura di carica di un condensatore: Tramite un agente esterno (generatore, batteria) che trasferisce, collegandola al condensatore, cariche da un armatura all altra

15 Elisabetta Bissaldi (Politecnico di Bari) - A.A Esercizio 4.2 Valutare la capacità del condensatore sferico: 1. Nel limite per R Nel limite per R 2 R 1 = h R 1 R 2 R = m, con h = 1 mm. R 1 R 2 r R 3

16 Elisabetta Bissaldi (Politecnico di Bari) - A.A Esercizio 4.3 Determinare la capacità di un condensatore piano con le armature distanti h q h q

17 Elisabetta Bissaldi (Politecnico di Bari) - A.A Esercizio 4.4 Determinare la capacità di un condensatore cilindrico di raggio interno R 1 e raggio esterno R 2 e lunghezza d.

18 Elisabetta Bissaldi (Politecnico di Bari) - A.A Collegamento di condensatori CONDENSATORI COLLEGATI IN PARALLELO La differenza di potenziale V applicata a ciascun condensatore è la stessa q 1 = C 1 V, q 2 = C 2 V, q 3 = C 3 V Carica globale sulle armature superiori Q = q 1 q 2 q 3 = C 1 C 2 C 3 V V C 1 C 2 C 3 Condensatore equivalente: C eq = Q V CAPACITÀ EQUIVALENTE: C eq = (C 1 C 2 C 3 ) = σ i n C i È sempre MAGGIORE di quella di ciascun componente

19 Elisabetta Bissaldi (Politecnico di Bari) - A.A Collegamento di condensatori CONDENSATORI COLLEGATI IN SERIE La carica Q immagazzinata su ciascun condensatore è la stessa q 1 = q 2 = q 3 = Q La differenza di potenziale totale è data dalla somma delle d.d.p. di ciascun condensatore: V = V 1 V 2 V 3 = Q 1 C 1 1 C 2 1 C 3 = Q C eq CAPACITÀ EQUIVALENTE V -- C 1 C 2 C 3 1 C eq = 1 C 1 1 C 2 1 C 3 = È sempre MINORE di quella di ciascun componente n i 1 C i

20 Elisabetta Bissaldi (Politecnico di Bari) - A.A Esercizio 4.5 Ai capi di 3 condensatori in serie c è una differenza di potenziale ΔV = V B V A = 100 V. La capacità equivalente del sistema è C eq = 100 pf. C 3 V B 1. Calcolare i valori delle capacità C 1, C 2, C 3 affinchè rispetto a V A sia V 1 = 50 V e V 2 = 70 V. C 2 V 2 V 1 C 1 V A

21 Elisabetta Bissaldi (Politecnico di Bari) - A.A Energia del campo elettrostatico PROCESSO DI CARICA di un condensatore Si passa da avere zero carica ad avere cariche q e q sulle armature Separazione delle cariche richiede un LAVORO Carica totale in ogni istante è NULLA Si fissa un momento intermedio durante la carica del condensatore Carica q = CV presente sul condensatore a questo istante Per trasferire ulteriore carica dq dobbiamo fare del lavoro: dw = V dq = q C dq Lavoro complessivo (da 0 alla carica Q finale): Q q dq W = න dw = න 0 C = 1 2 Q 2 C

22 Elisabetta Bissaldi (Politecnico di Bari) - A.A Energia del campo elettrostatico Per la conservazione dell energia, tale lavoro è IMMAGAZZINATO nel condensatore come ENERGIA POTENZIALE ELTTROSTATICA Assumendo energia nulla quando Q = 0 allora W = U e Q 2 U e = 1 2 C 3 espressioni equivalenti = 1 2 C V2 = 1 2 Q V L energia è immagazzinata sotto forma di CAMPO ELETTRICO all interno del condensatore Va calcolata una DENSITÀ VOLUMETRICA DI ENERGIA

23 Elisabetta Bissaldi (Politecnico di Bari) - A.A Energia del campo elettrostatico Per un condensatore piano: U e = 1 2 ε 0 E 2 τ Dove τ = Σ h è il volume racchiuso dal condensatore La DENSITÀ DI ENERGIA ELETTROSTATICA è quindi u e = U e τ = 1 2 ε 0 E 2 Legame diretto tra la densità di energia elettrostatica e la presenza del campo elettrostatico Estensione di tale risultato: U e = න du e = න u e dτ = න 1 2 ε 0 E 2 dτ L energia TOTALE del campo elettrostatico corrisponde al lavoro speso per costruire la distribuzione di cariche che dà origine al campo

24 Elisabetta Bissaldi (Politecnico di Bari) - A.A Dielettrici Si vuole studiare come viene modificato il campo elettrostatico nello spazio tra DUE CONDUTTORI CARICHI nel caso in cui lo spazio venga parzialmente o totalmente riempito con un MATERIALE ISOLANTE Ci interessano dunque i fenomeni che avvengono nel materiale isolante sottoposto ad un campo elettrostatico E

25 Elisabetta Bissaldi (Politecnico di Bari) - A.A Dielettrici 1 Condensatore piano carico e isolato (h: distanza tra armature) Carica q 0, distribuita secondo σ 0 Capacità C 0 Campo elettrico: E 0 = σ ε 0 D.d.p.: V 0 = q 0 C 0 = E 0 h h E Si inserisce nel condensatore una lastra di materiale conduttore (s: spessore della lastra) Induzione elettrostatica completa Campo elettrico E 0 invariato D.d.p. diminuisce: V = E 0 h s < V 0 s 2

26 Elisabetta Bissaldi (Politecnico di Bari) - A.A Dielettrici 3 Si inserisce nel condensatore una lastra di materiale isolante (s: spessore della lastra) D.d.p. diminuisce, ma l effetto è MINORE rispetto al caso 2 s 3 Non c è carica elettrica libera sulla lastra 4 Si inserisce nel condensatore una lastra di materiale isolante che occupi l intero spazio tra le armature (h: spessore della lastra) La d.d.p. assume un valore minimo V κ La capacità del condensatore aumenta h 4

27 Elisabetta Bissaldi (Politecnico di Bari) - A.A Dielettrici SOSTANZE DIELETTRICHE o DIELETTRICI Proprietà di ridurre la d.d.p. (e quindi il campo elettrico) tra le armature COSTANTE DIELETTRICA RELATIVA κ = V 0 V κ > 1 Nel vuoto e nell aria: κ = 1 Tutti gli altri materiali hanno valori maggiori di 1 È una quantità ADIMENSIONALE

28 Elisabetta Bissaldi (Politecnico di Bari) - A.A Dielettrici Calcolo del campo elettrostatico per il condensatore piano Ipotizzando che sia rimasto uniforme E κ = V κ h = V 0 κ h = E 0 κ = σ 0 κ ε 0 Variazione del campo elettrostatico: ΔE = E 0 E κ = σ 0 ε 0 σ 0 κ ε 0 = κ 1 κ σ 0 = χ ε 0 1 χ σ 0 ε 0 SUSCETTIVITÀ ELETTRICA DEL DIELETTRICO χ = k 1 È una quantità ADIMENSIONALE.

29 Elisabetta Bissaldi (Politecnico di Bari) - A.A Dielettrici Il CAMPO NEL DIELETTRICO risulta: E κ = E 0 ΔE = σ 0 κ 1 σ 0 = σ 0 σ P ε 0 κ ε 0 ε 0 ε 0 Avendo definito la densità superficiale del dielettrico σ P = κ 1 κ Nel dielettrico si SOVRAPPONGONO I CAMPI dovuti 1. Alle cariche libere sulle armature (σ 0 ) 2. Alla distribuzione di carica nel dielettrico (σ P, con verso opposto) che si immagina depositata sulle facce della lastra dielettrica La carica che si forma sulle superfici del dielettrico vale: q P = κ 1 κ σ 0 q 0

30 Elisabetta Bissaldi (Politecnico di Bari) - A.A Dielettrici CAPACITÀ del condensatore con dielettrico: C κ = q 0 V κ = κ q 0 V 0 = κ C 0 La capacità AUMENTA dello stesso fattore di cui diminuisce la d.d.p. La carica del condensatore è rimasta costante Si definisce dunque la COSTANTE DIELETTRICA ASSOLUTA ε = κ ε 0 Ha le stesse dimensioni di ε 0 [F/m] Per il condensatore piano: C κ = κ C 0 = κ ε 0 Σ h = ε Σ h Il vuoto corrisponde ad un dielettrico con ε = ε 0, κ = 1, χ = 0

31 Elisabetta Bissaldi (Politecnico di Bari) - A.A Dielettrici ENERGIA ELETTROSTATICA in un condensatore piano in presenza di dielettrico U e = 1 2 ε E2 Σ h DENSITÀ DI ENERGIA elettrostatica: u e = 1 2 ε E2 Energia elettrostatica in generale: RIGIDITÀ ELETTRICA: U e = න τ u e dτ = න τ 1 2 ε E2 dτ Massimo valore del campo elettrostatico E max che può essere applicato a un dielettrico senza che avvengano scariche al suo interno

32 Elisabetta Bissaldi (Politecnico di Bari) - A.A Esercizio 4.5 Si consideri un condensatore piano con armature di area Σ distanti h e caricato con carica q 0, contenente al suo interno una lastra dielettrica di spessore s < h e avente la stessa area delle armature del condensatore. Determinare 1. La differenza di potenziale tra le armature; 2. La capacità equivalente del sistema. s h

33 Elisabetta Bissaldi (Politecnico di Bari) - A.A Polarizzazione dei dielettrici Struttura elettrica microscopica della materia Conduttori: Induzione completa gas di elettroni «liberi» Isolanti: strofinio con un panno spostamento locale delle cariche Assenza di campo elettrico Presenza di campo elettrico x E Distribuzione e simmetrica Spostamento e contrario a E MOMENTO DI DIPOLO ELETTRICO microscopico: p a = Z e x Z: numero atomico (numero e o p), ed e = carica e x: vettore tra il centro della carica negativa e il nucleo positivo

34 Elisabetta Bissaldi (Politecnico di Bari) - A.A Polarizzazione dei dielettrici POLARIZZAZIONE ELETTRONICA: Un atomo sotto azione di un campo esterno si «deforma» diventando dipolo e acquistando un momento di dipolo elettrico microscopico p a p a è indotto da E, ed è ad esso parallelo e concorde In un campo elettrico esterno i dipoli si manifestano nel materiale e tendono ad allinearsi secondo il campo elettrico Insieme di dipoli allineati genera un campo opposto a quello esterno Campo esterno risulta attenuato

35 Elisabetta Bissaldi (Politecnico di Bari) - A.A Polarizzazione dei dielettrici Sostanze le cui molecole presentano un momento di dipolo INTRINSECO Sostanze poliatomiche (H 2 O, NH 3 ) 1. In assenza di campo elettrico: Orientazione casuale (urti per moto di agitazione termica) 2. Applicando un campo elettrico: Orientamento parziale dei dipoli Grado di allineamento aumenta se Diminuisce la temperatura Aumenta il campo elettrico POLARIZZAZIONE PER ORIENTAMENTO Momento di dipolo elettrico medio p

36 Elisabetta Bissaldi (Politecnico di Bari) - A.A Polarizzazione dei dielettrici Si consideri un volume Δτ nell intorno di un punto O in cui sono contenuti ΔN atomi Momento di dipolo risultante: Δp = ΔN < p > Momento di dipolo per unità di volume P = Δp Δτ = ΔN Δ τ < p > = n < p > n: numero di atomi o molecole per unità di volume P = VETTORE POLARIZZAZIONE (parallelo a E)

37 Elisabetta Bissaldi (Politecnico di Bari) - A.A Polarizzazione dei dielettrici Si consideri il caso di un condensatore piano carico con all interno una lastra di dielettrico, supposta polarizzata uniformemente (P costante) Si suddivida il dielettrico in elementi infinitesimi di volume (prismi) con: Volume dτ = dσ 0 h (base (area) dσ 0 ed altezza dh) Momento di dipolo: dp = P dτ = P dσ 0 dh dh corientato come P Si sostituisca l elemento infinitesimo con un sistema costituito da due cariche poste nel vuoto e distanti dh: ±dq P = ±P dσ 0 Densità di carica superficiale ±σ P = ± dq P dσ 0 = ±P

38 Elisabetta Bissaldi (Politecnico di Bari) - A.A Polarizzazione dei dielettrici Assumendo il vettore P come uniforme, si considerino elementi consecutivi con una base comune (due cariche dq P e dq P adiacenti si annullano) sino a quando non si arriverà sulle armature del condensatore Avviene una COMPENSAZIONE DELLA CARICA all interno del dielettrico MA: Sulla superficie del dielettrico non c è compensazione LOCALIZZAZIONE DELLA CARICA entro uno strato superficiale di dimensioni atomiche Lastra dielettrica diventa EQUIVALENTE a due DISTRIBUZIONI SUPERFICIALI DI CARICA, con densità superficiale ±σ P = ±P Cariche di polarizzazione NON SONO LIBERE, ma rimangono vincolate agli atomi o molecole

39 Elisabetta Bissaldi (Politecnico di Bari) - A.A Polarizzazione dei dielettrici Generalizzando a dielettrici di forma qualunque: σ P = P u N = P cosθ Densità superficiale di carica di polarizzazione è uguale alla componente di P nella direzione normale alla superficie Se la polarizzazione è UNIFORME, non si manifestano cariche all interno del dielettrico e la carica totale superficiale deve essere NULLA Nella maggior parte dei dielettrici P è proporzionale a E : P = ε 0 κ 1 E = ε 0 χ E DIELETTRICI LINEARI Materiali amorfi caratterizzati da ISOTROPIA SPAZIALE

40 Equazioni generali dell elettrostatica in presenza di dielettrici Elisabetta Bissaldi (Politecnico di Bari) - A.A Teorema di Gauss: Φ E = ර E u N dσ = q q P ε 0 Dove si esplicitano TUTTE LE CARICHE, sia quelle libere q che quelle di polarizzazione q P Si consideri la superficie cilindrica tratteggiata Carica totale q q P dove q P = σ P Σ = PΣ Inoltre P = 0 nell armatura conduttrice Σ u n κ Per l intera superficie cilindrica chiusa: ර P u N dσ = P Σ P E

41 Equazioni generali dell elettrostatica in presenza di dielettrici Elisabetta Bissaldi (Politecnico di Bari) - A.A Si può dunque riscrivere il teorema di Gauss come: Φ E = ර E u N dσ = q q P ε 0 = 1 ε 0 q ර P u N dσ ර ε 0 E P u N dσ = q Introducendo il vettore D = ε 0 E P detto INDUZIONE DIELETTRICA si ottiene: Φ D = ර D u N dσ = q LEGGE DI GAUSS DEL VETTORE D q: solo le cariche libere, non quelle di polarizzazione

42 Equazioni generali dell elettrostatica in presenza di dielettrici Elisabetta Bissaldi (Politecnico di Bari) - A.A Qualora vi sia linearità tra P ed E: D = ε 0 E P = ε 0 E ε 0 κ 1 E = ε 0 κ E = ε E Nel caso del condensatore piano: D = σ 0 u N Il valore di D coincide con la densità superficiale di carica libera D e P hanno la stessa dimensione di una densità superficiale di carica

43 Elisabetta Bissaldi (Politecnico di Bari) - A.A Riassunto condensatori Capacità condensatore sferico C = 4πε 0 R 1 R 2 R 2 R 1 Per R 2 : C = 4πε 0 R 1 Per h = R 2 R 1 R 1 R 2 R: C = ε 0Σ Capacità condensatore cilindrico C = 2πε 0 d h ln R 2 R 1 Per h = R 2 R 1 R 1 R 2 R: C = ε 0Σ Capacità condensatore piano C = ε 0Σ h h con Σ = 4πR2 con Σ = 2πRd

44 Elisabetta Bissaldi (Politecnico di Bari) - A.A Esercizio 4.6 Una sfera conduttrice di raggio R avente carica q, è immersa in un dielettrico indefinito di costante dielettrica relativa κ. 1. Determinare le espressioni in funzione di r dei vettori: a) D κ b) E c) P 2. Determinare l espressione della carica di polarizzazione q P. u r R u n r u n E

45 Elisabetta Bissaldi (Politecnico di Bari) - A.A Esercizio 4.7 Si supponga di cominciare ad inserire di un tratto x una lastra dielettrica di spessore h = 1 cm che occupi tutto lo spazio tra le armature quadrate di lato l = 20 cm di un condensatore piano, mantenute a ΔV = 500 V costante. Determinare: 1. La forza F con cui la lastra è risucchiata all interno del condensatore. 2. Il lavoro complessivo W compiuto dalla forza. 3. L energia erogata da un generatore durante tale processo. h

46 Elisabetta Bissaldi (Politecnico di Bari) - A.A Esercizio 4.8 Tra le armature di area Σ = 115 cm 2 di un condensatore piano, distanti h = cm, viene inserito un dielettrico di spessore s = cm e costante dielettrica relativa κ = Prima dell inserimento della lastra dielettrica, il condensatore è stato caricato a ΔV 0 = V e tenuto isolato. 1. Qual è la d.d.p. dopo l inserimento del dielettrico?

47 Elisabetta Bissaldi (Politecnico di Bari) - A.A Esercizio 4.9 Si consideri una sfera metallica di raggio R 1 = 4 cm, con una carica q = 1 nc, contenuta entro un guscio sferico metallico isolato, di raggio interno R 2 = 6 cm e raggio esterno R 3 = 8 cm, con una carica totale Q. Il campo elettrico misurato in un punto P a distanza l = 10 cm dal centro del sistema vale E l = 1800 V/m. Determinare: 1. L espressione del campo elettrico in tutti i punti dello spazio; 2. Le cariche Q 2 e Q 3 sulle due superfici del guscio sferico, e la carica totale Q del guscio; 3. Il potenziale della sfera interna.

48 Elisabetta Bissaldi (Politecnico di Bari) - A.A Esercizio 4.10 Si consideri una sfera conduttrice di raggio R 1 = 6 cm posta all'interno di un guscio sferico conduttore di raggio interno R 2 = 10 cm e raggio esterno R 2 = 12 cm. Il guscio viene portato ad un potenziale di 1500 V e poi isolato. 1. Determinare la carica sulla superficie interna e su quella esterna del guscio sferico e sulla sfera. Si carica a questo punto la sfera di raggio R 1 con una carica Q = 20 nc. Determinare: 2. La carica sulla superficie interna e su quella esterna della sfera cava; 3. La d.d.p. tra le due sfere.

49 Elisabetta Bissaldi (Politecnico di Bari) - A.A Esercizio 4.11 Si consideri una carica puntiforme Q = 1 nc circondata da un guscio sferico conduttore carico con carica Q = 2 nc di raggio interno R 1 = 9 cm e raggio esterno R 2 = 15 cm. Determinare: 1. Le cariche affacciate sulle superfici del guscio; 2. L espressione del campo elettrico in tutte le regioni dello spazio; 3. Il potenziale elettrostatico a distanza R A = 6 cm e R B = 18 cm dal centro del sistema.

50 Elisabetta Bissaldi (Politecnico di Bari) - A.A Esercizio 4.12 Una sfera conduttrice di raggio R 1 = 12 cm, carica con una carica Q 1, è circondata da un guscio sferico conduttore, inizialmente scarico, concentrico con la sfera, di raggio interno R 2 = 18 cm e raggio esterno R 3 = 30 cm. Il potenziale elettrostatico della sfera è pari a 550 V. Determinare: 1. L espressione del campo elettrico in tutti i punti dello spazio; 2. Il valore della carica Q 1. Al guscio sferico viene fornita una carica Q = 20 nc. 3. Determinare le cariche affacciate sulle tre superfici conduttrici. La sfera e il guscio vengono collegati con un sottile filo conduttore. 4. Ad equilibrio elettrostatico raggiunto determinare il potenziale del guscio sferico.

51 Elisabetta Bissaldi (Politecnico di Bari) - A.A Esercizio 4.13 Un guscio sferico conduttore carico, di raggio interno R 2 = 40 cm e raggio esterno pari R 3 = 50 cm, racchiude al suo interno una sfera scarica di raggio R 1 = 20 cm. Il campo elettrostatico nel punto P distante R P = 60 cm dal centro del sistema vale E P = 10 4 V/m. 1. Determinare la carica Q posseduta dal guscio sferico. Successivamente si carica la sfera interna con una carica Q 1 e il campo misurato in P vale E P = V/m. Determinare: 2. La carica Q distribuita sulla superficie esterna della sfera cava dopo l introduzione della carica Q 1 ; 3. Il valore della carica Q 1 ; 4. Il potenziale nel punto P 2 distante R P2 = 10 cm dal centro del sistema.

52 Elisabetta Bissaldi (Politecnico di Bari) - A.A Esercizio 4.14 Cinque fogli metallici sferici di spessore trascurabile tutti concentrici, aventi raggi pari a 1, 2, 3, 4, 5 cm, inizialmente scarichi, sono collegati come in figura. Una carica Q = 4 nc è depositata sul conduttore più interno. Determinare: 1. Le cariche q 1, q 2, q 3, q 4, q 5, presenti su ciascuna superficie; 2. Il campo elettrostatico in funzione della distanza dal centro; 3. La d.d.p. tra il conduttore più interno e quello più esterno; 4. L energia elettrostatica del sistema; 5. Come variano il campo e l energia se il conduttore 5 è collegato a terra

53 Elisabetta Bissaldi (Politecnico di Bari) - A.A Esercizio 4.15 Un sistema è costituito da una sfera isolante con k = 3, avente carica Q distribuita uniformemente nel volume e con raggio R 1 = 10 cm, e da un guscio conduttore, concentrico alla sfera, di raggio interno R 1 e raggio esterno R 2 = 20 cm, avente carica Q. Il campo elettrico sulla superficie di raggio R 1 vale E 1 = 1200 V/m, mentre vale E 2 = 2400 V/m sulla superficie conduttrice di raggio R 2. Determinare: 1. Le cariche Q e Q. La sfera isolante viene eliminata. Determinare: 2. L espressione del campo elettrico in tutti i punti dello spazio; 3. Il potenziale della superficie interna del guscio. R 2 R 1

54 Elisabetta Bissaldi (Politecnico di Bari) - A.A Esercizio 4.16 Si consideri una sfera isolante di raggio R con costante dielettrica relativa k, avente carica Q distribuita uniformemente nel suo volume. La sfera è ricoperta da un sottile guscio conduttore, concentrico ad essa, collegato a terra. Determinare: 1. L espressione del campo elettrico e del potenziale in tutti i punti dello spazio; 2. La densità di carica superficiale indotta nel metallo; 3. La densità di carica di polarizzazione sulla superficie della sfera.

55 Elisabetta Bissaldi (Politecnico di Bari) - A.A Esercizio 4.17 Si consideri una sfera conduttrice di raggio R 1 = 2 cm e carica Q = 1 mc, circondata da un guscio di materiale dielettrico avente costante dielettrica relativa k = 3, concentrico alla sfera, di raggio interno R 2 = 4 cm e raggio esterno R 3 = 8 cm. Determinare: L espressione del campo elettrico; L energia elettrostatica del sistema. R 1 R 3 R 2

56 Elisabetta Bissaldi (Politecnico di Bari) - A.A Esercizio 4.18 Una d.d.p. ΔV = 100 V è applicata al sistema di condensatori schematizzato in figura, in cui C 0 = 20 pf, C 1 = 4 C 0 e C 2 è la capacità di un condensatore piano, le cui armature di area A = 100 cm 2 sono poste a distanza d = 8, 85 mm. Determinare: 1. Le cariche presenti sulle armature dei tre condensatori; 2. Le differenze di potenziale ai capi di C 0 e di C 1. DV C 0 C 1 C 2

57 Elisabetta Bissaldi (Politecnico di Bari) - A.A Esercizio 4.19 Due condensatori di capacità C 1 = 100 pf e C 2 = 200 pf sono caricati rispettivamente alla d.d.p. ΔV 1 = 300 V e ΔV 2 = 250 V. Ad un certo istante, l armatura positiva di ciascun condensatore viene collegata con l armatura negativa dell altro. Determinare: 1. La carica presente su ciascun condensatore; 2. La d.d.p. ΔV ai capi del sistema; 3. L energia elettrostatica nella configurazione finale. C 1 C 2

58 Elisabetta Bissaldi (Politecnico di Bari) - A.A Esercizio 4.20 Si consideri un condensatore piano avente armature distanti d, collegato ad un generatore di f.e.m. costante ε = 100 V. Fra le armature viene inserita una lastra dielettrica di spessore d e costante dielettrica k = 5. In assenza di dielettrico la capacità del condensatore vale C 0 = 10 nf. Determinare: 1. La capacità del condensatore dopo l inserimento della lastra; 2. La carica di polarizzazione del dielettrico; 3. La carica fornita dal generatore.

59 Elisabetta Bissaldi (Politecnico di Bari) - A.A Esercizio 4.21 Si consideri un condensatore piano con armature di area Σ = 100 cm 2 distanti d = 1 cm. Il condensatore viene caricato ad una differenza di potenziale ΔV 0 = 900 V e poi isolato. Viene quindi riempito con un dielettrico di costante dielettrica relativa k di spessore pari a d e volume pari alla metà del volume del condensatore. La d.d.p. misurata fra le armature ora vale ΔV = ΔV 0 /3. Determinare La capacità equivalente del sistema; Il valore della costante dielettrica relativa; Il modulo del campo elettrico E e del vettore D; La densità di carica libera σ nel vuoto e nel dielettrico.

60 Elisabetta Bissaldi (Politecnico di Bari) - A.A Esercizio 4.22 Si consideri un condensatore di capacità C 0 = 30 pf, carico con carica Q 0, è collegato ad un generatore di f.e.m. costante ΔV = 500 V. Se lo spazio fra le armature viene riempito con un dielettrico, la carica del condensatore varia di ΔQ = 150 nc. Determinare: 1. La costante dielettrica relativa; 2. Il lavoro compiuto dal generatore per variare la carica sulle armature.

61 Elisabetta Bissaldi (Politecnico di Bari) - A.A Esercizio 4.23 Si consideri un condensatore piano, di area Σ = 10 dm 2, con armature distanti h = 1 cm, tra le quali viene inserita parallelamente, ad una distanza d = 6 mm dall armatura superiore, una lastra conduttrice di spessore s = 1 mm ed area uguale a quella delle armature. Il condensatore viene collegato ad un generatore di d.d.p. con ΔV = 800 V e poi isolato. Determinare: 1. La carica sulle armature del condensatore. La regione compresa tra la lastra conduttrice e l armatura superiore viene quindi completamente riempita con un dielettrico di costante dielettrica k = 4. Determinare: 2. La capacità del sistema; 3. Il campo elettrico nelle tre regioni. h d s

62 Elisabetta Bissaldi (Politecnico di Bari) - A.A Esercizio 4.24 Tre piastre conduttrici di area A = 1 m 2 sono disposte, come in figura, parallelamente l una all altra. Le piastre esterne sono collegate mediante un filo. La piastra interna è isolata e possiede una carica distribuita sulle due superfici con densità superficiale σ = 10 6 C/m 2. Determinare: 1. Le densità superficiali σ 1 e σ 2 sulle due facce; 2. Il campo elettrico nelle due regioni. Le due regioni vengono riempite con due dielettrici omogenei (k 1 = 2, k 2 = 3). 3. Determinare i campi E e D nelle due regioni. h 2 =4cm h 1 =8cm

63 Elisabetta Bissaldi (Politecnico di Bari) - A.A Esercizio 4.25 Un condensatore piano, aventi armature quadrate, di lato l = 10 cm e distanti h = 1 cm è collegato ad un generatore di f.e.m. con ΔV = 400 V e poi isolato. Tra le armature viene dunque inserita una lastra di materiale dielettrico di spessore d = 6 mm, area Σ = l 2 e costante dielettrica k = 3. Determinare: 1. La capacità del sistema; 2. Il campo elettrico nel vuoto e nel dielettrico; 3. La densità di carica di polarizzazione sulle superfici del dielettrico.

64 Elisabetta Bissaldi (Politecnico di Bari) - A.A Esercizio 4.26 Due condensatori piani di uguali dimensioni, aventi armature di area Σ = 200 cm 2, distanti d = 2mm, sono completamente riempiti con due dielettrici di costante dielettrica k 1 = 2 e k 2 = 5, rispettivamente. Essi sono collegati in parallelo e caricati a una differenza di potenziale ΔV 0 = 2000 V. Determinare: 1. La capacità equivalente; 2. L energia immagazzinata nel sistema; 3. Le cariche Q 1 e Q 2 su ciascuno dei condensatori; 4. I campi elettrici E 1 ed E 2 per ciascuno dei condensatori.

65 Elisabetta Bissaldi (Politecnico di Bari) - A.A Esercizio 4.27 Si consideri un condensatore cilindrico con armature di raggio interno R 1 = 5 mm e raggio esterno R 2 = 10 mm, lunghe l = 20 cm, completamente riempito con un materiale isolante di costante dielettrica relativa k = 3. Esso è caricato con una carica Q = 2 nc. Calcolare: 1. La densità di carica e il campo elettrostatico su ciascuna armatura; 2. La d.d.p. tra le armature; 3. La carica di polarizzazione sulle superfici del dielettrico.

66 Elisabetta Bissaldi (Politecnico di Bari) - A.A Esercizio 4.28 A due condensatori di capacità C 1 = 500 pf e C 2 = 1 nf, collegati in serie, è collegato un generatore che mantiene una d.d.p. costante ΔV = 400 V. Ad un certo istante una lastra isolante di costante k = 4 viene inserita in C 1 in modo da riempirlo completamente. Determinare: 1. La variazione di carica ΔQ erogata dal generatore; 2. La d.d.p. ΔV 1 ai capi del condensatore C 1 ; 3. L energia elettrostatica fornita dal generatore.

67 Elisabetta Bissaldi (Politecnico di Bari) - A.A Esercizio 4.29 Su una sfera conduttrice carica di raggio R 1 = 5 cm è posta una carica Q = 1 nc. La sfera è circondata da un guscio sferico dielettrico, ad essa concentrico, di raggio interno R 1 e raggio esterno R 2 = 15 cm. Il campo elettrico in un punto P distante R P = 10 cm dal centro della sfera vale E P = 300 V/m. Determinare: 1. L espressione del campo elettrico in tutti i punti dello spazio; 2. La costante dielettrica del guscio sferico; 3. Le densità di carica di polarizzazione sulle superfici R 1 ed R 2 ; 4. Il potenziale a distanza l = 30 cm dal centro del sistema.

68 Elisabetta Bissaldi (Politecnico di Bari) - A.A Esercizio 4.30 Una sfera conduttrice di raggio R 1 = 10 cm è circondata da uno strato di dielettrico di raggio interno R 1 e raggio esterno R 2 = 20 cm. La carica di polarizzazione vale q P = 2 nc e il campo elettrico in un punto a distanza R C = 15 cm dal centro della sfera vale E C = 400 V/m. Determinare: L espressione del campo elettrico in tutti i punti dello spazio; La carica libera sulla sfera conduttrice; La costante dielettrica k; La differenza di potenziale tra un punto a distanza R A = 12 cm e un punto a distanza R B = 18 cm dal centro della sfera.

CAPITOLO 4 CONDUTTORI DIELETTRICI ENERGIA ELETTROSTATICA

CAPITOLO 4 CONDUTTORI DIELETTRICI ENERGIA ELETTROSTATICA CAPITOLO 4 CONDUTTORI DIELETTRICI ENERGIA ELETTROSTATICA Elisabetta Bissaldi (Politecnico di Bari) 2 Conduttori in equilibrio MATERIALI CONDUTTORI Le cariche al loro interno sono relativamente libere di

Dettagli

Dielettrici V = V 0. E = V h = V 0 kh = E 0

Dielettrici V = V 0. E = V h = V 0 kh = E 0 Dielettrici Dielettrico: materiale non conduttore (gomma, vetro, carta paraffinata) Al contrario dei conduttori anche in presenza di un campo elettrico esterno in essi non si genera un movimento di cariche.

Dettagli

CAPITOLO 4 CONDUTTORI E CONDENSATORI

CAPITOLO 4 CONDUTTORI E CONDENSATORI CAPITOLO 4 CONDUTTORI E 4.1 Conduttore carico e isolato I conduttori sono caratterizzati dal fatto che le cariche al loro interno sono relativamente libere di muoversi. L applicazione di un campo elettrico

Dettagli

Esercizi di Elettricità

Esercizi di Elettricità Università di Cagliari Laurea Triennale in Biologia Corso di Fisica Esercizi di Elettricità 1. Quattro cariche puntiformi uguali Q = 160 nc sono poste sui vertici di un quadrato di lato a. Quale carica

Dettagli

Conduttori e dielettrici

Conduttori e dielettrici Conduttori e dielettrici a.a. 2017-2018 Testo di riferimento: Elementi di Fisica, Mazzoldi, Nigro, Voci 23 Aprile 2018, Bari Dal programma o 2.0 CFU Conduttori e Dielettrici Corpi conduttori in equilibrio

Dettagli

CAPITOLO 3 LA LEGGE DI GAUSS

CAPITOLO 3 LA LEGGE DI GAUSS CAPITOLO 3 LA LEGGE DI GAUSS Elisabetta Bissaldi (Politecnico di Bari) - A.A. 2018-2019 2 Premessa TEOREMA DI GAUSS Formulazione equivalente alla legge di Coulomb Trae vantaggio dalle situazioni nelle

Dettagli

Fisica II. 3 Esercitazioni

Fisica II. 3 Esercitazioni etem Esercizi svolti Esercizio 3. alcolare le componenti cartesiane del campo elettrico generato da un dipolo p orientato lungo l asse x in un punto lontano rispetto alle dimensioni del dipolo. Soluzione:

Dettagli

CAPACITÀ, CONDENSATORI, ENERGIA

CAPACITÀ, CONDENSATORI, ENERGIA Fisica generale II, a.a. 3/4 CAPACITÀ, CONDENSATORI, ENERGIA B.. Se un protone (carica e) ha raggio r =.( 5 ) m, la sua energia elettrostatica è pari a circa ( MeV=.6( 3 )J). (A).6 MeV (B).6 MeV (C). MeV

Dettagli

Facoltà di Ingegneria 1 a prova in itinere di Fisica II 15-Aprile Compito A

Facoltà di Ingegneria 1 a prova in itinere di Fisica II 15-Aprile Compito A Facoltà di Ingegneria a prova in itinere di Fisica II 5-Aprile-3 - Compito A Esercizio n. Un filo isolante di lunghezza è piegato ad arco di circonferenza di raggio (vedi figura). Su di esso è depositata

Dettagli

CONDUTTORI DIELETTRICI. G. Pugliese 1

CONDUTTORI DIELETTRICI. G. Pugliese 1 CONDUTTOI E DIELETTICI G. Pugliese I conduttori Conduttori materiali solidi, liuidi o gassosi in cui sono presenti cariche che possono muoversi liberamente (cariche mobili) Conduttori solidi (ad es. i

Dettagli

CAPITOLO 3 LA LEGGE DI GAUSS

CAPITOLO 3 LA LEGGE DI GAUSS CAPITOLO 3 LA LEGGE DI GAUSS Elisabetta Bissaldi (Politecnico di Bari) - A.A. 2017-2018 2 Premesse TEOREMA DI GAUSS Formulazione equivalente alla legge di Coulomb Trae vantaggio dalle situazioni nelle

Dettagli

Dielettrici (Isolanti)

Dielettrici (Isolanti) Dielettrici (Isolanti) N.B. nelle operazioni che svolgeremo avremo a che fare con condensatori carichi. Si può operare in due diverse condizioni: 1) a carica costante: condensatore caricato e poi scollegato

Dettagli

Esercizi-Calcolo diretto di campo elettrico

Esercizi-Calcolo diretto di campo elettrico 1 CALCOLO DIRETTO CAMPO ELETTRICO Parte I Esercizi-Calcolo diretto di campo elettrico 1 Calcolo diretto campo elettrico Problema svolto 22.2 In figura vi sono due cariche q 1 = +8q e q 2 = 2q la prima

Dettagli

Esercizi-Calcolo diretto di campo elettrico

Esercizi-Calcolo diretto di campo elettrico 1 CALCOLO DIRETTO CAMPO ELETTRICO Parte I Esercizi-Calcolo diretto di campo elettrico 1 Calcolo diretto campo elettrico Problema svolto 22.2 In figura vi sono due cariche q 1 = +8q e q 2 = 2q la prima

Dettagli

Esercizio 0.1. Elisabetta Bissaldi (Politecnico di Bari) A.A

Esercizio 0.1. Elisabetta Bissaldi (Politecnico di Bari) A.A ESERCIZI 2018 Elisabetta Bissaldi (Politecnico di Bari) A.A.2017-2018 2 Esercizio 0.1 Si determini il valore dell accelerazione di gravità partendo dalla legge di gravitazione universale, sapendo che la

Dettagli

Tutorato di Fisica 2 Anno Accademico 2010/2011

Tutorato di Fisica 2 Anno Accademico 2010/2011 Matteo Luca Ruggiero DIFIS@Politecnico di Torino Tutorato di Fisica 2 Anno Accademico 2010/2011 () 2 1.1 Una carica q è posta nell origine di un riferimento cartesiano. (1) Determinare le componenti del

Dettagli

ELETTRICITÀ. In natura esistono due tipi di elettricità: positiva e negativa.

ELETTRICITÀ. In natura esistono due tipi di elettricità: positiva e negativa. ELETTRICITÀ Quando alcuni corpi (vetro, ambra, ecc.) sono strofinati con un panno di lana, essi acquistano una carica elettrica netta, cioè acquistano la proprietà di attrarre o di respingere altri corpi

Dettagli

E costituito da due conduttori isolati di varie forme che vengono chiamati piatti o armature del condensatore.

E costituito da due conduttori isolati di varie forme che vengono chiamati piatti o armature del condensatore. Condensatori Il condensatore elettrico (o capacitore) è un dispositivo estremamente utile in elettronica e nei circuiti elettrici, poiché consente di immagazzinare e rilasciare energia elettrica in modo

Dettagli

approfondimento Struttura atomica e conservazione della carica nei fenomeni elettrici

approfondimento Struttura atomica e conservazione della carica nei fenomeni elettrici approfondimento Struttura atomica e conservazione della carica nei fenomeni elettrici Flusso del campo elettrico e legge di Gauss: Il campo elettrico generato da distribuzioni di carica a simmetria sferica

Dettagli

CONDUTTORI V T T O R I E DIELETTRICI g. bonomi fisica sperimentale (mecc., elettrom.) Introduzione

CONDUTTORI V T T O R I E DIELETTRICI g. bonomi fisica sperimentale (mecc., elettrom.) Introduzione Introduzione La fibrillazione è una contrazione disordinata del muscolo cardiaco. Un forte shock elettrico può ripristinare la normale contrazione. Per questo è necessario applicare al muscolo una corrente

Dettagli

E INT = 0 1) la carica ceduta al conduttore deve essere localizzata sulla sua superficie INT =

E INT = 0 1) la carica ceduta al conduttore deve essere localizzata sulla sua superficie INT = Conduttori in euilibrio in un campo elettrostatico Conduttori materiali solidi, liuidi o gassosi in cui sono presenti cariche che possono muoversi liberamente (cariche mobili) Conduttori solidi metalli,

Dettagli

Seminario didattico. Lezione 6: Condensatori-Dielettrici

Seminario didattico. Lezione 6: Condensatori-Dielettrici Seminario didattico Lezione 6: Condensatori-Dielettrici Esercizio n 1 In figura si ha V=20 V, C 1 =2,0 μf, C 2 =16 μf e C 3 =C 4 =8,0 μf. L interruttore S è inizialmente deviato a sinistra finché il condensatore

Dettagli

Esercitazione 1. Matteo Luca Ruggiero 1. Anno Accademico 2010/ Dipartimento di Fisica del Politecnico di Torino

Esercitazione 1. Matteo Luca Ruggiero 1. Anno Accademico 2010/ Dipartimento di Fisica del Politecnico di Torino Esercitazione 1 Matteo Luca Ruggiero 1 1 Dipartimento di Fisica del Politecnico di Torino Anno Accademico 2010/2011 ML Ruggiero (DIFIS) Esercitazione 1: Elettrostatica E1.2010/2011 1 / 29 Sommario 1 Riferimenti

Dettagli

CAPITOLO 7 SORGENTI DEL CAMPO MAGNETICO LEGGE DI AMPERE PROPRIETÀ MAGNETICHE DELLA MATERIA

CAPITOLO 7 SORGENTI DEL CAMPO MAGNETICO LEGGE DI AMPERE PROPRIETÀ MAGNETICHE DELLA MATERIA CAPITOLO 7 SORGENTI DEL CAMPO MAGNETICO LEGGE DI AMPERE PROPRIETÀ MAGNETICHE DELLA MATERIA Elisabetta Bissaldi (Politecnico di Bari) - A.A. 2017-2018 2 Campo magnetico prodotto da una corrente Si consideri

Dettagli

Dario D Amore Corso di Elettrotecnica (AA 08 09)

Dario D Amore Corso di Elettrotecnica (AA 08 09) Dario D Amore Corso di Elettrotecnica (AA 08 09) Si dice campo scalare uno scalare funzione del punto, per es. la temperatura in una stanza, la densità della materia in una regione dello spazio Un campo

Dettagli

Quando si chiude l interruttore nel punto A, il condensatore inizia a caricarsi seguendo la legge

Quando si chiude l interruttore nel punto A, il condensatore inizia a caricarsi seguendo la legge Esercizio 1 Il circuito in figura è costituito da un generatore di f.e.m Ɛ=10 V, una resistenza R= 10 kω e tre condensatori C 1 = 10 pf, C 2 = 20 pf e C 3. Il condensatore C 3 è a facce piane e parallele

Dettagli

CAPITOLO 1 FORZA ELETTROSTATICA CAMPO ELETTROSTATICO

CAPITOLO 1 FORZA ELETTROSTATICA CAMPO ELETTROSTATICO CAPITOLO 1 FORZA ELETTROSTATICA CAMPO ELETTROSTATICO Elisabetta Bissaldi (Politecnico di Bari) A.A. 2018-2019 2 L elettromagnetismo INTERAZIONE ELETTROMAGNETICA = INTERAZIONE FONDAMENTALE Fenomeni elettrici

Dettagli

ESERCIZI DI RIEPILOGO

ESERCIZI DI RIEPILOGO ESERCIZI DI RIEPILOGO Elisabetta Bissaldi (Politecnico di Bari) - A.A. 2017-2018 2 Esercizio R.1 Una spira rettangolare di lati a = 10 cm e b = 6 cm e di resistenza R = 10 Ω si muove con velocità costante

Dettagli

Sulla superficie interna del guscio sferico (induzione totale) si avrà la carica indotta q distribuita uniformemente, quindi

Sulla superficie interna del guscio sferico (induzione totale) si avrà la carica indotta q distribuita uniformemente, quindi 1) Una sfera conduttrice di raggio r = 5 cm possiede una carica q = 10 8 C ed è posta nel centro di un guscio sferico conduttore, di raggio interno R = 20 cm, posto in contatto con la terra (a massa).

Dettagli

Esercitazioni di fisica

Esercitazioni di fisica Esercitazioni di fisica Alessandro Berra 9 maggio 2014 1 Elettrostatica 1 Tre cariche puntiformi di carica q=0.2 µc sono disposte ai vertici di un triangolo equilatero di lato l. Determinare il valore

Dettagli

Cosa differenzia un conduttore da un dielettrico? Come si comporta un conduttore? Come si utilizza un conduttore?

Cosa differenzia un conduttore da un dielettrico? Come si comporta un conduttore? Come si utilizza un conduttore? 1 Cosa differenzia un conduttore da un dielettrico? A livello macroscopico A livello microscopico Come si comporta un conduttore? In elettrostatica In presenza di cariche in moto (correnti)... Come si

Dettagli

Capacità. Capacità elettrica Condensatore Condensatore = sistema per immagazzinare energia (elettrica)

Capacità. Capacità elettrica Condensatore Condensatore = sistema per immagazzinare energia (elettrica) Capacità Capacità elettrica Condensatore Condensatore = sistema per immagazzinare energia (elettrica) Definizione C Capacità Q V La capacità è una misura di quanta carica debba possedere un certo tipo

Dettagli

0 : costante dielettrica nel vuoto

0 : costante dielettrica nel vuoto 0 : costante dielettrica nel vuoto Φ Flusso del campo elettrico E dφ E E da EdAcosθ Se la superficie è chiusa (superficie gaussiana) il flusso si calcola come integrale chiuso: Φ E dφ E E da v EdAcosθ

Dettagli

CAPITOLO 1 FORZA ELETTROSTATICA CAMPO ELETTROSTATICO

CAPITOLO 1 FORZA ELETTROSTATICA CAMPO ELETTROSTATICO CAPITOLO 1 FORZA ELETTROSTATICA CAMPO ELETTROSTATICO Elisabetta Bissaldi (Politecnico di Bari) 2 L elettromagnetismo INTERAZIONE ELETTROMAGNETICA = INTERAZIONE FONDAMENTALE Fenomeni elettrici e fenomeni

Dettagli

un area pari al Portogallo Sardegna

un area pari al Portogallo Sardegna La differenza di potenziale che dà origine ad un fulmine può raggiungere 0 9 V e la carica coinvolta può arrivare fino a 40. Quanta energia è liberata nella scarica? V U q 0 9 E n U qv 40x0 J un area pari

Dettagli

Condensatore. una ba8eria ideale man0ene una ΔV costante fra le due armature convertendo energia chimica in energia ele8rica

Condensatore. una ba8eria ideale man0ene una ΔV costante fra le due armature convertendo energia chimica in energia ele8rica Capacità Condensatore Disposi0vo che immagazzina in un campo ele8rosta0co energia che può essere rilasciata in modo controllato cos0tuito da due condu8ori spazialmente separa0 che possono essere carica0

Dettagli

Primo Parziale Fisica Generale T-B

Primo Parziale Fisica Generale T-B Primo Parziale Fisica Generale T-B (CdL Ingegneria Civile e Informatica [A-K]) Prof. M. Sioli 23/11/2012 Soluzioni Compito B Esercizi Ex. 1 Tre cariche puntiformi sono disposte ai vertici di un uadrato

Dettagli

Esercizio 1. Nell istante in cui il centro della spira si trova a distanza ll = 1111 cccc dal filo, si calcoli

Esercizio 1. Nell istante in cui il centro della spira si trova a distanza ll = 1111 cccc dal filo, si calcoli ESERCIZI Elisabetta Bissaldi (Politecnico di Bari) 2 Esercizio 1 Una spira rettangolare di lati aa = 1111 cccc e bb = 66 cccc e di resistenza RR = 1111 ΩΩ si muove con velocità costante vv = 22 mm/ss nel

Dettagli

Formulario Elettromagnetismo

Formulario Elettromagnetismo Formulario Elettromagnetismo. Elettrostatica Legge di Coulomb: F = q q 2 u 4 0 r 2 Forza elettrostatica tra due cariche puntiformi; ε 0 = costante dielettrica del vuoto; q = cariche (in C); r = distanza

Dettagli

Prova scritta del corso di Fisica e Fisica 2 con soluzioni

Prova scritta del corso di Fisica e Fisica 2 con soluzioni Prova scritta del corso di Fisica e Fisica 2 con soluzioni Prof. F. Ricci-Tersenghi 15/04/2014 Quesiti 1. Un corpo di massa m = 1 kg è appoggiato su di un piano scabro inclinato di θ = 20 o rispetto all

Dettagli

Elettrostatica II. Energia Elettrostatica (richiamo) Potenziale Elettrico. Potenziale di cariche puntiformi. Superfici equipotenziali.

Elettrostatica II. Energia Elettrostatica (richiamo) Potenziale Elettrico. Potenziale di cariche puntiformi. Superfici equipotenziali. Elettrostatica II Energia Elettrostatica (richiamo) Potenziale Elettrico Potenziale di cariche puntiformi Superfici equipotenziali Condensatori Dielettrici Energia potenziale di due cariche Si può dimostrare

Dettagli

Olimpiadi di Fisica 2015 Campo elettrico Franco Villa

Olimpiadi di Fisica 2015 Campo elettrico Franco Villa 1 Olimpiadi di Fisica 015 ampo elettrico Franco illa 1. ate le cariche Q = -1 µ e Q = - µ (ale in cm O=0, O=10, =10, O=0) determinare: il potenziale elettrico ed il campo elettrico E (modulo, direzione

Dettagli

Fisica Generale II (prima parte)

Fisica Generale II (prima parte) Corso di Laurea in Ing. Medica Fisica Generale II (prima parte) Cognome Nome n. matricola Voto 4.2.2011 Esercizio n.1 Determinare il campo elettrico in modulo direzione e verso generato nel punto O dalle

Dettagli

Capacita` di un conduttore isolato

Capacita` di un conduttore isolato Capacita` di un conduttore isolato Carica sulla superficie di un conduttore isolato Q =!! (! r )da Potenziale del conduttore in un punto qualsiasi V = 1!! ( r )! da (Equipotenziale) 4!" 0 r La distribuzione

Dettagli

Capacità ele+rica. Condensatori

Capacità ele+rica. Condensatori Capacità ele+rica Condensatori Condensatori Il condensatore è il sistema più semplice per immagazzinare energia elettrostatica. Consideriamo due piani metallici separati da un isolante. La relazione che

Dettagli

Capacità. Capacità elettrica Condensatore Condensatore = sistema per immagazzinare energia (elettrica) Fisica II CdL Chimica

Capacità. Capacità elettrica Condensatore Condensatore = sistema per immagazzinare energia (elettrica) Fisica II CdL Chimica Capacità Capacità elettrica Condensatore Condensatore = sistema per immagazzinare energia (elettrica) Definizione Capacità La capacità è una misura di quanta carica debba possedere un certo tipo di condensatore

Dettagli

Quando si chiude l interruttore nel punto A, il condensatore inizia a caricarsi seguendo la legge

Quando si chiude l interruttore nel punto A, il condensatore inizia a caricarsi seguendo la legge Esercizio 1 Il circuito in figura è costituito da un generatore di f.e.m Ɛ=10 V, una resistenza R= 10 kω e tre condensatori C 1 = 10 pf, C 2 = 20 pf e C 3. Il condensatore C 3 è a facce piane e parallele

Dettagli

1. l induzione magnetica B in modulo, direzione e verso nel piano ortogonale al filo nel suo punto medio, a distanza r dal filo;

1. l induzione magnetica B in modulo, direzione e verso nel piano ortogonale al filo nel suo punto medio, a distanza r dal filo; Prova scritta di Elettromagnetismo e Ottica (CCS Fisica), 21 gennaio 2013 Nel piano x = 0 giace una lastra conduttrice collegata a terra. Nei punti di coordinate (a, a, 0) e (a, a, 0) si trovano due cariche,

Dettagli

Campi Elettromagnetici Stazionari - a.a

Campi Elettromagnetici Stazionari - a.a Campi Elettromagnetici Stazionari - a.a. 2005-06 I Compitino - 17 Novembre 2005 Due anelli di raggio a=1 cm e sezione trascurabile, disposte come in Figura 1, coassiali tra loro e con l'asse x, in posizione

Dettagli

Capacità e energia elettrica immagazzinata

Capacità e energia elettrica immagazzinata Condensatori obsoleti Capacità e energia elettrica immagazzinata Docente: Angelo Carbone Condensatori moderni in ceramica multistrato MLCC Condensatori Un condensatore è costituito da due conduttori che

Dettagli

Fisica Generale B. 2. Elettrostatica dei Conduttori Metallici. Isolanti o Dielettrici. Induzione Elettrostatica. Conduttori

Fisica Generale B. 2. Elettrostatica dei Conduttori Metallici. Isolanti o Dielettrici. Induzione Elettrostatica. Conduttori Fisica Generale B 2. Elettrostatica dei Conduttori Metallici http://campus.cib.unibo.it/247/ Isolanti o Dielettrici In un isolante (detto anche dielettrico), le cariche elettriche in dotazione a una molecola

Dettagli

Esercizi Scheda N Fisica II. Esercizi con soluzione svolti

Esercizi Scheda N Fisica II. Esercizi con soluzione svolti Esercizi Schea N. 45 Fisica II Esercizio. Esercizi con soluzione svolti Si calcoli la capacità ei conensatori a piatti paralleli riempiti a iversi ielettrici come in figura caso a) caso b) caso c) 3 a)

Dettagli

ELETTROSTATICA II. 3 mm

ELETTROSTATICA II. 3 mm ELETTROSTATICA I 1.1 Una goccia d acqua sferica di raggio 0.1 cm possiede una carica negativa tale che il campo elettrico sulla sua superficie è 4 10 3 V/cm. Quale campo verticale deve essere applicato

Dettagli

Potenziale elettrostatico

Potenziale elettrostatico Doppio strato piano Potenziale elettrostatico Consideriamo il lavoro compiuto dalla forza elettrica quando una particella di prova di carica q viene spostata in un campo elettrico E. Possiamo definire

Dettagli

FISICA GENERALE II CdL in Scienza dei Materiali a.a. 2018/2019 Prof. Roberto Francini Programma del corso:

FISICA GENERALE II CdL in Scienza dei Materiali a.a. 2018/2019 Prof. Roberto Francini Programma del corso: FISICA GENERALE II CdL in Scienza dei Materiali a.a. 2018/2019 Prof. Roberto Francini Programma del corso: - Proprietà generali delle cariche elettriche - Cariche puntiformi e distribuzioni continue di

Dettagli

= E qz = 0. 1 d 3 = N

= E qz = 0. 1 d 3 = N Prova scritta d esame di Elettromagnetismo 7 ebbraio 212 Proff.. Lacava,. Ricci, D. Trevese Elettromagnetismo 1 o 12 crediti: esercizi 1, 2, 4 tempo 3 h; Elettromagnetismo 5 crediti: esercizi 3, 4 tempo

Dettagli

C = Q/V = 4π ε R. . Conseguentemente

C = Q/V = 4π ε R. . Conseguentemente Capacità di un conduttore sferico Per una sfera conduttrice di raggio R isolata e caricata con carica Q, i punti della superficie sono equipotenziali Q 1 Q V= 4π ε R Definiamo Capacità il rapporto Q/V

Dettagli

Conduttori. solidi: metalli/semiconduttori. Si muovono solo le cariche elementari. soluzioni elettrolitiche. Si muovono anche gli ioni (+ lenti)

Conduttori. solidi: metalli/semiconduttori. Si muovono solo le cariche elementari. soluzioni elettrolitiche. Si muovono anche gli ioni (+ lenti) : materiali, corpi, al cui interno le carche elettriche possono muoversi liberamente. solidi: metalli/semiconduttori. Si muovono solo le cariche elementari soluzioni elettrolitiche. Si muovono anche gli

Dettagli

CAPITOLO 3 TEOREMA DI GAUSS

CAPITOLO 3 TEOREMA DI GAUSS CAPITOLO 3 3.1 Il concetto di flusso Una formulazione equivalente alla legge di Coulomb è quella stabilita dal teorema di Gauss, che trae vantaggio dalle situazioni nelle quali vi è una simmetria nella

Dettagli

Facoltà di Ingegneria Prova scritta di Fisica II - 23 Settembre Compito A Esercizio n.1 O Esercizio n. 2 O

Facoltà di Ingegneria Prova scritta di Fisica II - 23 Settembre Compito A Esercizio n.1 O Esercizio n. 2 O Facoltà di Ingegneria Prova scritta di Fisica II - 3 Settembre 003 - Compito A Esercizio n.1 Quattro cariche di uguale valore q, due positive e due negative, sono poste nei vertici di un quadrato di lato

Dettagli

Flusso Elettrico Legge di Gauss: Motivazione & Definizione Legge di Coulomb come conseguenza della legge di Gauss Cariche sui Conduttori

Flusso Elettrico Legge di Gauss: Motivazione & Definizione Legge di Coulomb come conseguenza della legge di Gauss Cariche sui Conduttori Legge di Gauss Flusso Elettrico Legge di Gauss: Motivazione & Definizione Legge di Coulomb come conseguenza della legge di Gauss Cariche sui Conduttori La legge di Gauss mette in relazione i campi su una

Dettagli

Dati numerici: f = 200 V, R 1 = R 3 = 100 Ω, R 2 = 500 Ω, C = 1 µf.

Dati numerici: f = 200 V, R 1 = R 3 = 100 Ω, R 2 = 500 Ω, C = 1 µf. ESERCIZI 1) Due sfere conduttrici di raggio R 1 = 10 3 m e R 2 = 2 10 3 m sono distanti r >> R 1, R 2 e contengono rispettivamente cariche Q 1 = 10 8 C e Q 2 = 3 10 8 C. Le sfere vengono quindi poste in

Dettagli

Compito di Fisica II del 14/09/2009

Compito di Fisica II del 14/09/2009 Compito di Fisica II del 14/09/2009 Prof. G. Zavattini Una sbarretta conduttrice omogenea di massa m = 1g, lunghezza d = 10 cm e resistenza trascurabile è incernierata perpendicolarmente a due guide rettilinee

Dettagli

Facoltà di Ingegneria Prova scritta di Fisica II - VO 15-Aprile-2003

Facoltà di Ingegneria Prova scritta di Fisica II - VO 15-Aprile-2003 Facoltà di Ingegneria Prova scritta di Fisica II - VO 5-Aprile-003 Esercizio n. Un campo magnetico B è perpendicolare al piano individuato da due fili paralleli, cilindrici e conduttori, distanti l uno

Dettagli

Elettrostatica dei conduttori (parte II) Sistemi di conduttori Condensatori Energia elettrostatica

Elettrostatica dei conduttori (parte II) Sistemi di conduttori Condensatori Energia elettrostatica Elettrostatica dei conduttori (parte II) Sistemi di conduttori Condensatori Energia elettrostatica Sistemi di conduttori Conduttore isolato carico C C q -q - C q Avviciniamo C scarico Induzione incompleta

Dettagli

! B. Campi Elettromagnetici Stazionari - a.a II Compitino - 1 Dicembre Esercizio 1

! B. Campi Elettromagnetici Stazionari - a.a II Compitino - 1 Dicembre Esercizio 1 Campi Elettromagnetici Stazionari - a.a. 2006-07 II Compitino - 1 Dicembre 2006 In un cavo coassiale, la cui sezione trasversa e' mostrata in figura, scorre una corrente i =15 A. Il raggio del conduttore

Dettagli

All interno di una sfera di raggio R posta nel vuoto esiste una densità di carica ρ = ρ 0 distanza dal centro della sfera e ρ 0.

All interno di una sfera di raggio R posta nel vuoto esiste una densità di carica ρ = ρ 0 distanza dal centro della sfera e ρ 0. Esercizio 1 All interno di una sfera di raggio posta nel vuoto esiste una densità di carica ρ = ρ r 2 distanza dal centro della sfera e ρ. Determinare: 1. La carica totale della sfera 2. Il campo elettrico

Dettagli

CAPITOLO 2 POTENZIALE ELETTROSTATICO

CAPITOLO 2 POTENZIALE ELETTROSTATICO CAPITOLO 2 POTENZIALE ELETTROSTATICO Elisabetta Bissaldi (Politecnico di Bari) - A.A. 2018-2019 2 Lavoro, tensione e f.e.m. Consideriamo gli aspetti di LAVORO ed ENERGIA connessi ai campi elettrici. In

Dettagli

IL CAMPO ELETTRICO ED IL POTENZIALE

IL CAMPO ELETTRICO ED IL POTENZIALE IL CAMPO ELETTRICO ED IL POTENZIALE 1 V CLASSICO PROF.SSA DELFINO M. G. UNITÀ 2 - IL CAMPO ELETTRICO ED IL POTENZIALE 1. Il campo elettrico 2. La differenza di potenziale 3. I condensatori 2 LEZIONE 1

Dettagli

CAPITOLO 1 ELETTROSTATICA

CAPITOLO 1 ELETTROSTATICA CAPITOLO 1 1.1 Introduzione Nell elettromagnetismo studieremo fenomeni elettrici e magnetici che rappresentano un altra interazione fondamentale della natura (dopo quella gravitazionale che abbiamo visto

Dettagli

Corsi di Laurea in Ingegneria per l ambiente ed il Territorio e Chimica. Esercizi 1 FISICA GENERALE L-B. Prof. Antonio Zoccoli

Corsi di Laurea in Ingegneria per l ambiente ed il Territorio e Chimica. Esercizi 1 FISICA GENERALE L-B. Prof. Antonio Zoccoli rof. Antonio Zoccoli 1) Una carica Q è distribuita uniformemente in un volume sferico di raggio R. Determinare il lavoro necessario per spostare una carica q da una posizione a distanza infinita ad una

Dettagli

Esame Scritto Fisica Generale T-B

Esame Scritto Fisica Generale T-B Esame Scritto Fisica Generale T-B (CdL Ingegneria Civile e Informatica [A-K]) Prof. M. Sioli V Appello - 22/7/213 Soluzioni Esercizi Ex. 1 Nel vuoto, nella regione di spazio delimitata dai piani x = e

Dettagli

Prima prova d esonero del corso di Elettromagnetismo - a.a. 2012/13-12/4/2013 proff. F. Lacava, F. Ricci, D. Trevese

Prima prova d esonero del corso di Elettromagnetismo - a.a. 2012/13-12/4/2013 proff. F. Lacava, F. Ricci, D. Trevese Prima prova d esonero del corso di Elettromagnetismo - a.a. 212/13-12/4/213 proff. F. Lacava, F. Ricci, D. Trevese ESERCIZIO 1 Ad un sottile guscio sferico isolante di raggio R 1 cm è stata rimossa una

Dettagli

condensatori2.notebook January 17, 2015

condensatori2.notebook January 17, 2015 Se in un conduttore neutro cavo inseriamo mediante un manico isolante una carica positiva q, questa richiama sulla parete interna del conduttore cariche negative, per un contributo complessivo pari a q.

Dettagli

Esame Scritto Fisica Generale T-B

Esame Scritto Fisica Generale T-B Esame Scritto Fisica Generale T-B (CdL Ingegneria Civile e Informatica [A-K]) Prof. M. Sioli II Appello - 30/01/2013 Soluzioni Esercizi - Compito B Ex. 1 Due condensatori di capacità C 1 = 20 µf e C 2

Dettagli

Soluzioni del compitino del 21 Maggio 2008

Soluzioni del compitino del 21 Maggio 2008 Università degli Studi di Firenze Facoltà di Ingegneria CdL Ing. Industriale Fisica generale II a.a. 2007/2008 Prato, 21 Maggio 2008 Prima prova: Elettrostatica e Correnti stazionarie 1) Un filo sottile

Dettagli

Quanti elettroni occorre rimuovere da una moneta per lasciarle una carica di C?

Quanti elettroni occorre rimuovere da una moneta per lasciarle una carica di C? 21.17 Quanti elettroni occorre rimuovere da una moneta per lasciarle una carica di 1 10-7 C? 21.20 Si calcoli la quantità di carica positiva (in Coulomb) presente in 250 cm 3 d acqua (neutra). 21.21 Qual

Dettagli

Esercitazione 1. Invece, essendo il mezzo omogeneo, il vettore sarà espresso come segue

Esercitazione 1. Invece, essendo il mezzo omogeneo, il vettore sarà espresso come segue 1.1 Una sfera conduttrice di raggio R 1 = 10 cm ha una carica Q = 10-6 C ed è circondata da uno strato sferico di dielettrico di raggio (esterno) R 2 = 20 cm e costante dielettrica relativa. Determinare

Dettagli

ESAME DI FISICA II- Sessione 16/07/2013 Compito per l Ordinamento 270 e i VV.OO.

ESAME DI FISICA II- Sessione 16/07/2013 Compito per l Ordinamento 270 e i VV.OO. ESAME DI FISICA II- Sessione 16/07/2013 Compito per l Ordinamento 270 e i VV.OO. PROBLEMA 1 Una lastra di dielettrico (a=b=1 cm; spessore 0.1 cm), in cui si misura un campo elettrico di 10 3 V.m -1, presenta

Dettagli

Fisica generale II - Ingegneria Biomedica - A.A. 2015/2016 Esame parziale (Prima parte) - Versione 1 - data: 18 / 04 / Cognome: Nome: Matricola:

Fisica generale II - Ingegneria Biomedica - A.A. 2015/2016 Esame parziale (Prima parte) - Versione 1 - data: 18 / 04 / Cognome: Nome: Matricola: Fisica generale II - Ingegneria Biomedica - A.A. 2015/2016 Esame parziale (Prima parte) - Versione 1 - data: 18 / 04 / 2016 Cognome: Nome: Matricola: 1. Scrivere l equazione dimensionale della quantità

Dettagli

Definizione di Flusso

Definizione di Flusso Definizione di Flusso Il flusso aumenta se il campo elettrico aumenta!! Δφ E ΔA EΔAcosθ E Il flusso è la quantità di materia che passa attraverso una superficie nell unità di tempo. Se si parla di campo

Dettagli

UNIVERSITA degli STUDI del SANNIO

UNIVERSITA degli STUDI del SANNIO UNIVERSITA degli STUDI del SANNIO FACOLTA di INGEGNERIA CORSO di LAUREA in INGEGNERIA TRACCE DI FISICA II (aggiornato al luglio 9) Calcolare, per una sfera di raggio R, l energia del campo elettrostatico

Dettagli

POTENZIALE V T O R I ELETTRICO g. bonomi fisica sperimentale (mecc., elettrom.) Introduzione

POTENZIALE V T O R I ELETTRICO g. bonomi fisica sperimentale (mecc., elettrom.) Introduzione Introduzione Mentre era su una piattaforma panoramica questa ragazza si accorse che i suoi capelli le si rizzavano in testa. Suo fratello, divertito, le scattò questa foto. Cinque minuti dopo un fulmine

Dettagli

Nome: Cognome: Matricola:

Nome: Cognome: Matricola: Esercizio 1: Una particella ++ si trova in quiete ad una distanza d = 100 µm da un piano metallico verticale mantenuto a potenziale nullo. i. Calcolare le componenti del campo E in un generico punto P

Dettagli

Esame Scritto Fisica Generale T-B

Esame Scritto Fisica Generale T-B Esame Scritto Fisica Generale T-B (CdL Ingegneria Civile e Informatica [A-K]) Prof. M. Sioli III Appello - 12/02/2013 Soluzioni Esercizi - Compito A Ex. 1 Si consideri un sistema costituito da tre conduttori

Dettagli

Conduttori e condensatori 1

Conduttori e condensatori 1 Induzione elettrica onduttori e condensatori Su un conduttore (neutro) in un campo elettrico esterno si induce una distribuzione di cariche che produce al suo interno un campo elettrico uguale e opposto

Dettagli

Esame Scritto Fisica Generale T-B/T-2

Esame Scritto Fisica Generale T-B/T-2 Esame Scritto Fisica Generale T-B/T- (CdL Ingegneria Civile e Informatica [A-K] Prof. M. Sioli II Appello A.A. 013-01 - 9/01/01 Soluzioni Esercizi Ex. 1 Sulla superficie della Terra, in condizioni di bel

Dettagli

Esercizi di Fisica LB: elettrostatica

Esercizi di Fisica LB: elettrostatica Esercizio 1 Esercizi di Fisica LB: elettrostatica Esercitazioni di Fisica LB per ingegneri - A.A. 2004-2005 Una carica puntiforme q (per semplicità si immagini che abbia un raggio ɛ molto piccolo) è situata

Dettagli

Argomenti per esame orale di Fisica Generale (Elettromagnetismo) 9 CFU A.A. 2012/2013

Argomenti per esame orale di Fisica Generale (Elettromagnetismo) 9 CFU A.A. 2012/2013 Argomenti per esame orale di Fisica Generale (Elettromagnetismo) 9 CFU A.A. 2012/2013 1. Il campo elettrico e legge di Coulomb: esempio del calcolo generato da alcune semplici distribuzioni. 2. Il campo

Dettagli

1 Prove esami Fisica II

1 Prove esami Fisica II 1 Prove esami Fisica II Prova - 19-11-2002 Lo studente risponda alle seguenti domande: 1) Scrivere il teorema di Gauss (2 punti). 2) Scrivere, per un conduttore percorso da corrente, il legame tra la resistenza

Dettagli

Università degli Studi di Firenze Facoltà di Ingegneria - CdL Ing. Industriale Fisica generale II - a.a. 2007/2008 Prato, 10 Luglio 2008

Università degli Studi di Firenze Facoltà di Ingegneria - CdL Ing. Industriale Fisica generale II - a.a. 2007/2008 Prato, 10 Luglio 2008 Università degli Studi di Firenze Facoltà di Ingegneria - CdL Ing. Industriale Fisica generale II - a.a. 007/008 Prato, 10 Luglio 008 1) Uno strato piano spesso indefinito è uniformemente carico con densità

Dettagli

MODULO DI ELETTROMAGNETISMO Prova Pre-Esame del 28 GENNAIO 2009 A.A

MODULO DI ELETTROMAGNETISMO Prova Pre-Esame del 28 GENNAIO 2009 A.A MODULO D ELETTROMAGNETSMO Prova Pre-Esame del 28 GENNAO 2009 A.A. 2008-2009 FSCA GENERALE Esercizi FS GEN: Punteggio in 30 esimi 1 8 Fino a 4 punti COGNOME: NOME: MATR: 1. Campo elettrostatico La sfera

Dettagli

Condensatori e Corrente

Condensatori e Corrente Tutorato #9 Condensatori e Corrente La Capacità La capacità di un conduttore isolato è sostanzialmente una misura della quantità di carica che è necessario accumulare sulla supercie per aumentare il suo

Dettagli

POLITECNICO DI MILANO

POLITECNICO DI MILANO POLITECNICO DI MILANO Facoltà di Ingegneria Industriale Fondamenti di Fisica Sperimentale, a.a. 010-11 II a prova in itinere (Elettricità + Magnetismo), 8 giugno 011 Giustificare le risposte e scrivere

Dettagli

Politecnico di Milano Fondamenti di Fisica Sperimentale a.a Facoltà di Ingegneria Industriale - Ind. Aero-Energ-Mecc

Politecnico di Milano Fondamenti di Fisica Sperimentale a.a Facoltà di Ingegneria Industriale - Ind. Aero-Energ-Mecc Politecnico di Milano Fondamenti di Fisica Sperimentale a.a. 8-9 - Facoltà di Ingegneria Industriale - Ind. Aero-Energ-Mecc II prova in itinere - /7/9 Giustificare le risposte e scrivere in modo chiaro

Dettagli

Politecnico di Milano Fondamenti di Fisica Sperimentale (Prof. A. Farina) Seconda prova in itinere - 26/06/2012

Politecnico di Milano Fondamenti di Fisica Sperimentale (Prof. A. Farina) Seconda prova in itinere - 26/06/2012 Politecnico di Milano Fondamenti di Fisica Sperimentale Prof. A. Farina) a.a. 200-20-Facoltà di Ingegneria Industriale- Ingegneria Aerospaziale, Energetica e Meccanica Seconda prova in itinere - 26/06/202

Dettagli

Il condensatore. 25/10/2002 Isidoro Ferrante A.A. 2004/2005 1

Il condensatore. 25/10/2002 Isidoro Ferrante A.A. 2004/2005 1 Il condensatore Un condensatore è costituito in linea di principio da due conduttori isolati e posti a distanza finita, detti armature. aricando i due conduttori con carica opposta, si forma tra di essi

Dettagli

La capacità del condensatore C è la serie del condensatore formato dalla parte con il liquido e della restante parte in vuoto C 1 =

La capacità del condensatore C è la serie del condensatore formato dalla parte con il liquido e della restante parte in vuoto C 1 = Esame scritto di Elettromagnetismo del 19 Giugno 2012 - a.a. 2011-2012 proff. F. Lacava, F. Ricci, D. Trevese Elettromagnetismo 10 o 12 crediti: esercizi 1,2,3 tempo 3 h e 30 min; Recupero di un esonero:

Dettagli