GESTIONE DELLO SCOMPENSO CARDIACO IN UTIC. Flavia Dispensa UTIC ARNAS CIVICO Palermo

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "GESTIONE DELLO SCOMPENSO CARDIACO IN UTIC. Flavia Dispensa UTIC ARNAS CIVICO Palermo"

Transcript

1 GESTIONE DELLO SCOMPENSO CARDIACO IN UTIC Flavia Dispensa UTIC ARNAS CIVICO Palermo

2 European Heart Journal (2016) 37,

3 A. Carrubba F. Dispensa

4

5 IN ITALIA UN MILIONE DI PAZIENTI AFFETTI DA SCOMPENSO CARDIACO LO SCOMPENSO CARDIACO E LA SECONDA CAUSA DI RICOVERO OSPEDALIERO DOPO IL PARTO NATURALE

6 Blitz- 3, G Ital Cardiol 2012;13(7-8):

7 Il ruolo dell UTIC Inquadramento iniziale e messa in sicurezza Inquadramento etiologico Terapia (farmacologica e non ) Monitoraggio dei risultati

8 INGRESSO IN UTIC - ECG a 12 derivazioni 1.MESSA IN SICUREZZA 2.PRIMO INQUADRAMENTO - monitoraggio ECG/SatO2 - accesso venoso periferico/centrale (PICC) - catetere vescicale - cannula radiale per monitoraggio della PA e dei parametri EGA

9 INGRESSO IN UTIC 1.MESSA IN SICUREZZA 2.PRIMO INQUADRAMENTO - EGA - esami ematochimici: emocromo, BUN, creatininemia, elettroliti sierici, indici epatici, BNP, troponina, D- dimero, indici di flogosi, TSH, ferritina - RX torace - Peso corporeo (letto bilancia) I C PROVVEDIMENTI IMMEDIATI

10 AGO CANNULE CVC

11 Blitz- 3, G Ital Cardiol 2012;13(7-8):

12 PICC PeripherallyInserted Central Catheter

13 ECOGRAFIA DEL BRACCIO IMMAGINE BIDIMENSIONALE VENE E TESSUTI POSIZIONE E CALIBRO DELLE VENE 1 BASILICA 2 BRACHIALE 3 CEFALICA

14 Il ruolo dell UTIC Inquadramento iniziale e messa in sicurezza Inquadramento etiologico Terapia (farmacologica e non ) Monitoraggio dei risultati

15 1. STRUMENTO DIAGNOSTICO 2. MONITORAGGIODELLA RISPOSTA TERAPEUTICA 3. STRUMENTO PROGNOSTICO J Cardiac Fail 2016;22:82e94

16 IL RUOLO DIAGNOSTICO DELL ECOCARDIOGRAFIA IN AHF VALUTAZIONE MORFOLOGICA (VOLUMI, DIMENSIONI, SPESSORI, VALVOLE, PERICARDIO) VALUTAZIONI EMODINAMICHE ( PRESSIONI DI RIEMPIMENTO DEL VS, PAPS, PRESSIONE DI RIEMPIMENTO DEL VENTRICOLO DESTRO) TIMING: ENTRO 24 ORE DALL ACCESSO IN UTIC J Cardiac Fail 2016;22:82e94

17 Stroke Volume e Portata Cardiaca D. Mele et al, G Ital Cardiol 2016;17(1):24-40

18 Pressione di riempimento del VS D. Mele et al, G Ital Cardiol 2016;17(1):24-40

19 Ventricolo Destro, Pressione Atriale Destra, Pressioni Polmonari

20 MONITORAGGIO DELLA RISPOSTA TERAPEUTICA

21 Circulation 2004, 109: Circulation 2009, 119:62-70

22 ECOCARDIOGRAFIA: UNO STRUMENTO PROGNOSTICO J Cardiac Fail 2016;22:82e94

23 Blitz- 3, G Ital Cardiol 2012;13(7-8):

24 Il ruolo dell UTIC Inquadramento iniziale e messa in sicurezza Inquadramento etiologico Terapia (farmacologica e non ) Monitoraggio dei risultati

25 Blitz- 3, G Ital Cardiol 2012;13(7-8):

26 Standard organizzativi Dotazioni strumentali UTIC 1 CPAP ogni 3-6 p.l. 1 macchina per Ultrafiltrazione Eur Heart J 2005;16:

27 VENTILAZIONE NON INVASIVA IN UTIC

28 VENTILAZIONE NON INVASIVA IN UTIC

29 Insufficienza respiratoria EGA: gold standard per la diagnosi Ø Pa O 2 < 60 mmhg (IPOSSIEMIA) Ø Pa CO 2 > 45 mmhg (IPERCAPNIA) Ø ph < 7.35 (acidosi) PaO2/FiO2< 300

30 FiO2 40% PaO2/FiO2: 180 FiO2 21% PaO2/FiO2: 280

31 NIV NELL INSUFFICIENZA RESPIRATORIA INSUFFICIENZA RESPIRATORIA ACUTA IPOSSIEMICA IPOSSIEMICA IPERCAPNICA CPAP Edema Polmonare acuto BiPAP BPCO riacutizzata EPA in BPCO

32 Pressione vie aeree 0 I E Respiro spontaneo CPAP 0 BiPAP 0

33 Insufficienza Respiratoria EGA Ipossiemia + Normo- Ipocapnia PaO2 < 60 mmhg PCO2<40 mmhg SatO2<90% Ipossiemia + Ipercapnia PaO2 < 60 mmhg SatO2<90% PCO2>45 mmhg ph<7,35 Ossigenoterapia: Cannule nasali Maschera Venturi con percentuali di FiO2 crescenti CPAP: Cominciare con Pressione 5-7 cmh2o e effettuare incrementi di 1-2 cmh2o sulla scorta dei parametri EGA BiPAP IPAP (iniziare con cmh2o) EPAP (iniziare con 5-6 cmh2o) FiO2 (da regolare sulla sato2) FR ( 10-12à back- up) (modalità S/T: spontanea/ temporizzata) Protocollo UTIC ARNAS CIVICO

34 European Heart Journal (2016) 37,

35 Riduzione significativa della necessità di IOT e della mortalità rispetto alla terapia standard Cochrane Database Syst Rev 2013 May 31 Weng C- L Ann Intern Med 2010 Gray AJ et al; Health Technol Assess 2009 Peter et al; Lancet2006 Masip et al ; JAMA2005

36 TECNICHE DIALITICHE IN UTIC

37 L ULTRAFILTRAZIONE Tecnica dialitica esclusivamente depletiva, che sfrutta un gradiente di pressione idrostatica L acqua plasmatica ultrafiltrata trascina per convezione soluti di dimensioni inferiori ai pori della membrana L ultrafiltrato è isotonico con il plasma

38 200 pazienti affetti da scompenso cardiaco e sovraccarico di volume randomizzati a trattamento diuretico venoso o ultrafiltrazione COSTANZO MR JACC 2007;49:675-83

39 UNLOAD TRIAL COSTANZO MR JACC 2007;49:675-83

40 European Heart Journal (2016) 37,

41 ALL PATIENTS HAD WORSENED RENAL FUNCTION 188 PAZIENTI AFFETTI DA SCOMPENSO CARDIACO ED INSUFFICIENZA RENALE IN SOVRACCARICO DI VOLUME RANDOMIZZATI A TERAPIA DIURETICA VENOSA O ULTRAFILTRAZIONE

42

43 LA SINDROME CARDIORENALE DISFUNZIONE PRIMITIVA DEL CUORE O DEL RENE, ACUTA O CRONICA, CHE COMPORTA SECONDARIAMENTE LA DISFUNZIONE DELL ALTRO ORGANO IL 63% DEI PAZIENTI RICOVERATI IN UTIC PER SCOMPENSO CARDIACO ACUTO HA UNA STORIA DI INSUFFICIENZA RENALE; IL 27-40% MOSTRA UN SIGNIFICATIVO PEGGIORAMENTO DELLA FUNZIONE RENALE DURANTE IL RICOVERO (>0.3 mg/dl) LA PRESENZA DI INSUFFICIENZA RENALE E L INCREMENTO DELLA CREATININEMIA >0.3 mg/dl DURANTE IL RICOVERO SONO FATTORI PROGNOSTICI NEGATIVI NELLO SCOMPENSO CARDIACO Ronco C. et al. Eur Heart J (2010) 31, //Dries DL et al. JACC 2000;35: //Smith GL et al. J Card Fail 2003;9:13-25

44 Blitz- 3, G Ital Cardiol 2012;13(7-8):

45 European Heart Journal (2016) 37,

46 OLTRE L ULTRAFILTRAZIONE: CONTINUOUS VENO- VENOUS HEMOFILTRATION HEMOFILTRATION: tecnica dialitica che permette di eliminare sia acqua che soluti in pre e post- diluizione, sfruttando il meccanismo della convezione DEPLEZIONE + DEPURAZIONE correzione elettroliti correzione equilibrio acido- base

47 OLTRE L ULTRAFILTRAZIONE: CONTINUOUS VENO- VENOUS HEMOFILTRATION CONTINUOUS: sottrazione lenta dei liquidi che garantisce maggiore stabilità emodinamica Velocità di Sottrazione>Vascular Refilling Rate (VRR) X ipovolemia- ipotensione- ischemia renale

48 TECNICHE DIALITICHE IN UTIC: la gestione Catetere Bilumen 24 F Disponibilità di strumentazione adeguata Personale adeguatamente formato Stretta collaborazione con il nefrologo

49 CVVH: EVENTI AVVERSI 53% 53% 46% 53% 7% 23%

50 Conclusioni I pazienti ricoverati in UTIC per scompenso cardiaco sono circa il 15%, ma sono i più complessi Per assicurare una gestione adeguata sono indispensabili strumentazioni avanzate, elevata competenza clinica, spazi e personale dedicato

51 i cardiologi intensivisti nel 2020: - 22% nel 2030: - 35%

52 GRAZIE

USO DELLA VENTILAZIONE NON INVASIVA IN UTIC. Flavia Dispensa ARNAS CIVICO Palermo

USO DELLA VENTILAZIONE NON INVASIVA IN UTIC. Flavia Dispensa ARNAS CIVICO Palermo USO DELLA VENTILAZIONE NON INVASIVA IN UTIC Flavia Dispensa ARNAS CIVICO Palermo VENTILAZIONE NON INVASIVA (NIV) E una assistenza ventilatoria che non utilizza una protesi endotracheale (tubo o cannula

Dettagli

EDEMA POLMONARE ACUTO

EDEMA POLMONARE ACUTO EDEMA POLMONARE ACUTO L edema polmonare acuto è un importante emergenza medica caratterizzata dall infiltrazione di liquidi nel parenchima polmonare. Prof R. Calabrò Cattedra di Cardiologia Seconda Universita

Dettagli

Ventilazione non-invasiva e. EPA cardiogeno: CPAP vs BPAP. Dott. Andrea Bellone. UOC di PS - Medicina d Urgenza

Ventilazione non-invasiva e. EPA cardiogeno: CPAP vs BPAP. Dott. Andrea Bellone. UOC di PS - Medicina d Urgenza Ventilazione non-invasiva e EPA cardiogeno: CPAP vs BPAP Dott. Andrea Bellone UOC di PS - Medicina d Urgenza ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda INSUFFICIENZE RESPIRATORIA Tipo 1 «Parenchimale»:

Dettagli

EMOGASANALISI ARTERIOSA INTERPRETAZIONE

EMOGASANALISI ARTERIOSA INTERPRETAZIONE EMOGASANALISI ARTERIOSA INTERPRETAZIONE A cosa serve? Esame rapido Valutare la ventilazione Valutare il metabolismo Valutare parametri quali: Emoglobina Glicemia Elettroliti Interpretazione emogasanalisi

Dettagli

ULTRAFILTRAZIONE NELLO SCOMPENSO CARDIACO, UNA NUOVA OPPORTUNITA PROTOCOLLO OPERATIVO DELL OSPEDALE DI AOSTA

ULTRAFILTRAZIONE NELLO SCOMPENSO CARDIACO, UNA NUOVA OPPORTUNITA PROTOCOLLO OPERATIVO DELL OSPEDALE DI AOSTA SCOMPENSO CARDIACO TRA ORMONI E CLINICA AOSTA 5 MARZO 2010 ULTRAFILTRAZIONE NELLO SCOMPENSO CARDIACO, UNA NUOVA OPPORTUNITA PROTOCOLLO OPERATIVO DELL OSPEDALE DI AOSTA ALESSANDRO LISI S.C. MEDICINA GENERALE

Dettagli

ULTRAFILTRAZIONE MEDIANTE ACCESSO PERIFERICO: RUOLO CENTRALE DELLA GESTIONE INFERMIERISTICA

ULTRAFILTRAZIONE MEDIANTE ACCESSO PERIFERICO: RUOLO CENTRALE DELLA GESTIONE INFERMIERISTICA ULTRAFILTRAZIONE MEDIANTE ACCESSO PERIFERICO: RUOLO CENTRALE DELLA GESTIONE INFERMIERISTICA A.O. Carlo Poma - Mantova Dip. Cardio Toraco Vascolare S.C. Cardiologia-Utic Pieve di Coriano Resp. Dr Maria

Dettagli

Infarto del Ventricolo Destro. Flavia Dispensa ARNAS Civico - Palermo

Infarto del Ventricolo Destro. Flavia Dispensa ARNAS Civico - Palermo Infarto del Ventricolo Destro Flavia Dispensa ARNAS Civico - Palermo Infarto del ventricolo destro: perché parlarne? Complica il 30-50% degli infarti inferiori Nel 20-25% dei casi ha rilevanza emodinamica

Dettagli

Tavola rotonda: «ventiliamo dunque siamo» gestione del pazin NIV in Medicina d Urgenza: diversi modelli organizzativi a confronto

Tavola rotonda: «ventiliamo dunque siamo» gestione del pazin NIV in Medicina d Urgenza: diversi modelli organizzativi a confronto Congresso Regionale SIMEU Emilia Romagna 2017 TEAM WORKING IN EMERGENZA-URGENZA: DAL TERRITORIO ALLA MEDICINA D URGENZA IN UN LAVORO DI EQUIPE MULTIPROFESSIONALE E MULTIDISCIPLINARE Tavola rotonda: «ventiliamo

Dettagli

Azienda Ospedale S. Martino U.O Rianimazione di Pronto Soccorso e Trauma Center

Azienda Ospedale S. Martino U.O Rianimazione di Pronto Soccorso e Trauma Center Savona 25 Settembre 2008 Percorso clinico del malato con IRA Franco M. Bobbio Pallavicini Azienda Ospedale S. Martino U.O Rianimazione di Pronto Soccorso e Trauma Center FLOW CHART PERCORSO CLINICO IRA

Dettagli

L episodio di ricovero

L episodio di ricovero L episodio di ricovero Alunni Misuraca, Mathieu, Brambilla, Ingrillì Paziente con nuova diagnosi di Scompenso Cardiaco Paziente con instabilizzazione di Scompenso Cardiaco Cronico Obiettivi Stabilire i

Dettagli

Gli scambi gassosi LA MISURA DELLA FUNZIONE RESPIRATORIA. OLTRE LA SPIROMETRIA Torino, 5 ottobre 2013

Gli scambi gassosi LA MISURA DELLA FUNZIONE RESPIRATORIA. OLTRE LA SPIROMETRIA Torino, 5 ottobre 2013 LA MISURA DELLA FUNZIONE RESPIRATORIA OLTRE LA SPIROMETRIA Torino, 5 ottobre 2013 Gli scambi gassosi Claudio Norbiato AO Ordine Mauriziano SC Medicina Interna Emogasanalisi L emogasanalisi e l analisi

Dettagli

Emogasanalisi arteriosa: Valutaz. dell ossiemia Trasporto della PaCO2 Disturbi dell EAB. ph potere tampone compenso renale

Emogasanalisi arteriosa: Valutaz. dell ossiemia Trasporto della PaCO2 Disturbi dell EAB. ph potere tampone compenso renale Emogasanalisi arteriosa: Valutaz. dell ossiemia Trasporto della PaCO2 Disturbi dell EAB ph potere tampone compenso renale EMOGASANALISI ARTERIOSA Misura l efficienza della funzione respiratoria e della

Dettagli

Competenze infermieristiche e tecniche di. invasiva

Competenze infermieristiche e tecniche di. invasiva AO Mauriziano Ospedale Umberto I 2 CONVENTION DELLE UTIC DEL PIEMONTE E VALLE D AOSTA Per il personale infermieristico UTIC 18 OTTOBRE 2013 Competenze infermieristiche e tecniche di assistenza al paziente

Dettagli

Società MedicoChrurgica di Ferrara

Società MedicoChrurgica di Ferrara Società MedicoChrurgica di Ferrara 29.04.2017 Il ragionamento clinico nelle patologie Life-Threatening in in Urgenza: dal sintomo alla diagnosi differenziale in Pronto Soccorso Dispnea acuta Stefania Negri

Dettagli

Aspetti organizzativi, attrezzature, monitoraggio e indicatori

Aspetti organizzativi, attrezzature, monitoraggio e indicatori Aspetti organizzativi, attrezzature, monitoraggio e indicatori Aspetti organizzativi I posti letto dell OBI devono essere integrati logisticamente al Pronto Soccorso e/o alla Medicina d Urgenza. Deve essere

Dettagli

MASTER DI II LIVELLO Terapia Intensiva Neonatale e Pediatrica AA

MASTER DI II LIVELLO Terapia Intensiva Neonatale e Pediatrica AA MASTER DI II LIVELLO Terapia Intensiva Neonatale e Pediatrica AA 2011-2012 U.O.C. Nido-Pediatria Ospedale S. Anna e SS. Madonna della Neve Boscotrecase (NA) Giunge in Pronto Soccorso un neonato di 16 giorni

Dettagli

DOLORE TORACICO E INSUFFICIENZA RESPIRATORIA

DOLORE TORACICO E INSUFFICIENZA RESPIRATORIA Ospedale S. Giovanni Calibita FATEBENEFRATELLI- Isola Tiberina Roma, 15/06/17 DOLORE TORACICO E INSUFFICIENZA RESPIRATORIA Dott. Giovanni Battista Capoccetta Medicina Interna Ospedale S. Giovanni Calibita

Dettagli

IL CONTRIBUTO ASSISTENZIALE NELLA GESTIONE DELL OSSIGENO TERAPIA

IL CONTRIBUTO ASSISTENZIALE NELLA GESTIONE DELL OSSIGENO TERAPIA IL CONTRIBUTO ASSISTENZIALE NELLA GESTIONE DELL OSSIGENO TERAPIA ERIKA FINOCCHIO INFERMIERA S.C. COORDINAMENTO PROFESSIONI SANITARIE TERRITORIALE ASL 2 SSRL 12 MAGGIO 2019 La sottoscritta Erika Finocchio

Dettagli

Ventilazione Meccanica Non Invasiva

Ventilazione Meccanica Non Invasiva NUOVO OSPEDALE CIVILE DI SASSUOLO Ventilazione Meccanica Non Invasiva Andrea Iattoni OUTLINE DEFINIZIONE/SCOPI Ventilazione Invasiva/ non Invasiva Ossigenazione/assistenza alla ventilazione PRESSIONI PEEP

Dettagli

Dati compilatore. 2) Attività preminente in ospedale (indicare un solo campo) Caso Clinico

Dati compilatore. 2) Attività preminente in ospedale (indicare un solo campo) Caso Clinico Dati compilatore 1) Collocazione lavorativa: o Hub o Spoke 2) Attività preminente in ospedale (indicare un solo campo) o UTIC o Emodinamica o Elettrofisiologia o Degenza o Ambulatorio Donna, 59 anni Caso

Dettagli

Il NIV TEAM: formazione e mantenimento delle clinical competence

Il NIV TEAM: formazione e mantenimento delle clinical competence Il NIV TEAM: formazione e mantenimento delle clinical competence E. Businarolo U.O.Pneumologia Ospedale di Mirandola Direttore M. Giovannini 18 Ottobre 2014 La NIMV La letteratura internazionale supporta

Dettagli

Andrea Bellone UOC di Pronto Soccorso- Medicina per Acuti-OBI-Azienda Ospedaliera Sant Anna - Como

Andrea Bellone UOC di Pronto Soccorso- Medicina per Acuti-OBI-Azienda Ospedaliera Sant Anna - Como LA DIAGNOSI DIFFERENZIALE della DISPNEA ACUTA Andrea Bellone UOC di Pronto Soccorso- Medicina per Acuti-OBI-Azienda Ospedaliera Sant Anna - Como Messaggi chiave 1) L'errore diagnostico nella diagnosi differenziale

Dettagli

PROGRAMMA DEL CORSO. ipossica. ipossico-ipercapnica. Lo scambio dei gas. L Insufficienza respiratoria

PROGRAMMA DEL CORSO. ipossica. ipossico-ipercapnica. Lo scambio dei gas. L Insufficienza respiratoria PROGRAMMA DEL CORSO Lo scambio dei gas L Insufficienza respiratoria ipossica ipossico-ipercapnica L equilibrio acido base e l emogasanalisi normale EGA:tecnica di esecuzione EGA:principi teorici e interpretazione

Dettagli

U.O. Medicina e Chirurgia d Urgenza ed Accettazione Direttore Dott. Vito Procacci PROTOCOLLO OPERATIVO VENTILAZIONE MECCANICA NON INVASIVA

U.O. Medicina e Chirurgia d Urgenza ed Accettazione Direttore Dott. Vito Procacci PROTOCOLLO OPERATIVO VENTILAZIONE MECCANICA NON INVASIVA U.O. Medicina e Chirurgia d Urgenza ed Accettazione Direttore Dott. Vito Procacci PROTOCOLLO OPERATIVO VENTILAZIONE MECCANICA NON INVASIVA VENTILAZIONE MECCANICA NON INVASIVA CPAP INSUFFICIENZA DI SCAMBIO

Dettagli

Terapie sostitutive renali

Terapie sostitutive renali Evoluzione e storia Terapie sostitutive renali Dialisi peritoneale Emodialisi intermittente Terapia sostitutiva renale continua (CRRT) Dialisi Peritoneale Fine 800: Modificazioni volumetriche con soluzioni

Dettagli

PAZIENTE CON INFLUENZA A (H1N1) SOSPETTA O CERTA E SEGNI DI SCOMPENSO CARDIORESPIRATORIO. Diagnosi di ALI o ARDS da virus H1N1

PAZIENTE CON INFLUENZA A (H1N1) SOSPETTA O CERTA E SEGNI DI SCOMPENSO CARDIORESPIRATORIO. Diagnosi di ALI o ARDS da virus H1N1 PAZIENTE CON INFLUENZA A (H1N1) SOSPETTA O CERTA E SEGNI DI SCOMPENSO CARDIORESPIRATORIO SpO2 < 90% con O 2 in maschera a 10 l/min Acidosi respiratoria con ph < 7.25 Evidenza clinica di imminente distress

Dettagli

25/05/2018 IL MONITORAGGIO CAPNOGRAFICO NELL INSUFFICIENZA RESPIRATORIA IPERCAPNICA IN TRATTAMENTO CON NIMV

25/05/2018 IL MONITORAGGIO CAPNOGRAFICO NELL INSUFFICIENZA RESPIRATORIA IPERCAPNICA IN TRATTAMENTO CON NIMV 25/05/2018 IL MONITORAGGIO CAPNOGRAFICO NELL INSUFFICIENZA RESPIRATORIA IPERCAPNICA IN TRATTAMENTO CON NIMV VITO PROCACCI IRA o IRCR PaO2 < 60 mmhg. (P/F 45 mmhg. IPERCAPNICA DEFICIT

Dettagli

La gestione infermieristica del paziente con BPCO

La gestione infermieristica del paziente con BPCO DEFINIZIONE La BPCO è una malattia caratterizzata dalla ostruzione La BPCO è una malattia caratterizzata dalla ostruzione irreversibile e progressiva delle vie aeree con uno stato di infiammazione cronica

Dettagli

LA VENTILAZIONE MECCANICA

LA VENTILAZIONE MECCANICA LA VENTILAZIONE MECCANICA. PAOLA GIOVANARDI MARA DAVOLIO.PNEUMOLOGIA INSUFFICIENZA RESPIRATORIA ACUTA L'IRA E' L'INCAPACITA' DEI POLMONI AD ASSICURARE ADEGUATI SCAMBI GASSOSI IN CONDIZIONI DI RIPOSO O

Dettagli

Ventilazione Non-Invasiva(NIV)

Ventilazione Non-Invasiva(NIV) Versione n._ del ALL_04_MCI_PRO_02 PROCEDURA - Ventilazione Non-Invasiva(NIV) AUTORIZZAZIONI Redazione / Aggiornamento Verifica Approvazione Pasqualotto Antonella Prof.della Rocca Prof.della Rocca Firma

Dettagli

CRF SCHEDA RACCOLTA DATI

CRF SCHEDA RACCOLTA DATI Percorso assistenziale per la presa in carico multidisciplinare del paziente con comorbilità cardiorespiratoria finalizzata alla riduzione della morbilità ed al miglioramento dell appropriatezza prescrittiva

Dettagli

Diagnostica non invasiva nello scompenso cardiaco

Diagnostica non invasiva nello scompenso cardiaco Diagnostica non invasiva nello scompenso cardiaco Federico Vancheri Medicina Interna, Ospedale S.Elia, Caltanissetta Questo paziente ha uno scompenso cardiaco? VARIAZIONE NEL TEMPO DEI RICOVERI PER INFARTO

Dettagli

Gestione clinica integrata dello scompenso cardiaco dalla fase acuta alla dimissione

Gestione clinica integrata dello scompenso cardiaco dalla fase acuta alla dimissione Gestione clinica integrata dello scompenso cardiaco dalla fase acuta alla dimissione Dr.ssa Valentina Valeriano Ospedale Sandro Pertini Pronto Soccorso e Medicina d Urgenza Direttore Dr. F.R. Pugliese

Dettagli

VENTILAZIONE NON INVASIVA Clinica di Anestesia e Rianimazione AOU Direttore Prof. G. Della Rocca

VENTILAZIONE NON INVASIVA Clinica di Anestesia e Rianimazione AOU Direttore Prof. G. Della Rocca VENTILAZIONE NON INVASIVA 2008 Clinica di Anestesia e Rianimazione AOU Direttore Prof. G. Della Rocca CASO CLINICO B. E., 79 anni, F Anamnesi: ipertensione arteriosa (Captopril 50 mg, Amlodipina 10 mg,

Dettagli

Anestesia e manovre di reclutamento

Anestesia e manovre di reclutamento Anestesia e manovre di reclutamento Dr.ssa Angela Cristofaro Clinica di Anestesia e Rianimazione (Dir. Prof. G. Della Rocca) Azienda Ospedaliero Universitaria Università degli Studi di Udine Aumento shunt

Dettagli

Leggere e interpretare un cateterismo. Francesca Luisi

Leggere e interpretare un cateterismo. Francesca Luisi Leggere e interpretare un cateterismo Francesca Luisi Indicazioni al Cateterismo Cardiaco Destro Confermare la diagnosi nelle forme di PAH e CTEPH Esecuzione del test di vasoreattività nei casi salezionati

Dettagli

OSSIGENO NELLA PRATICA CLINICA

OSSIGENO NELLA PRATICA CLINICA Autoproduzione di Ossigeno Medicinale OSSIGENO NELLA PRATICA CLINICA Dott. Francesco LEMUT Direttore SC Anestesia e Rianimazione ASL AL Percorso Ossigeno Percorso gas respiratori nell organismo O2 Strutture

Dettagli

Paziente con PH e malattia parenchimale. Davide Elia

Paziente con PH e malattia parenchimale. Davide Elia Paziente con PH e malattia parenchimale Davide Elia Caso Clinico 1 Uomo di 45 anni Ex fumatore da 2 anni (20 p/y) Anamnesi patologica remota: Ernioplastica inguinale bilaterale a 35 anni Diagnosi di PLCH

Dettagli

Percorso scompenso cardiaco secondo Chronic Care nella zona montana: a che punto siamo, quali sono i problemi e quali le prospettive di sviluppo.

Percorso scompenso cardiaco secondo Chronic Care nella zona montana: a che punto siamo, quali sono i problemi e quali le prospettive di sviluppo. Percorso scompenso cardiaco secondo Chronic Care nella zona montana: a che punto siamo, quali sono i problemi e quali le prospettive di sviluppo. Scompenso cardiaco Lo scompenso cardiaco rappresenta una

Dettagli

Gestione infermieristica del. cardiaco

Gestione infermieristica del. cardiaco XII CONGRESSO REGIONALE FADOI ANIMO Sardegna Oristano 12-13 Settembre 2014 Gestione infermieristica del paziente con scompenso cardiaco Michela Gusai UOC Cardiologia Nuoro Dir. Dott. Gavino Casu SCOMPENSO

Dettagli

REGIONE LAZIO AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE RIETI UOC Pneumologia con Telemedicina Direttore Dott.ssa Rita Le Donne

REGIONE LAZIO AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE RIETI UOC Pneumologia con Telemedicina Direttore Dott.ssa Rita Le Donne REGIONE LAZIO AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE RIETI UOC Pneumologia con Telemedicina Direttore Dott.ssa Rita Le Donne PROCEDURA GESTIONE DEL PAZIENTE CON INSUFFICIENZA RESPIRATORIA IN OSPEDALE Rev. 0 Del

Dettagli

Leggere e interpretare un cateterismo. Francesca Luisi

Leggere e interpretare un cateterismo. Francesca Luisi Leggere e interpretare un cateterismo Francesca Luisi Indicazioni al Cateterismo Cardiaco Destro Confermare la diagnosi nelle forme di PAH e CTEPH Esecuzione del test di vasoreattività nei casi salezionati

Dettagli

FIBRILLAZIONE ATRIALE

FIBRILLAZIONE ATRIALE FIBRILLAZIONE ATRIALE DEFINIZIONE La fibrillazione atriale è un aritmia sopraventricolare caratterizzata da desincronizzazione elettrica completa Vi corrisponde la perdita della funzione emodinamica (compromissione

Dettagli

[H + ] X [A - ] [ HA ]

[H + ] X [A - ] [ HA ] Equazione di Handerson-HasselbalchHasselbalch [H + ] X [A - ] [ HA ] = K [H + ]X[HCO3 - ] [H2C03] = K 1 Composizione aria O 2 = 20.93% CO 2 = 0.03% N 2 + gas nobili = 79.04% Pressione esercitata dai gas

Dettagli

Le reti per i pazienti con infarto miocardico senza sopraslivellamento di ST (NSTEMI)

Le reti per i pazienti con infarto miocardico senza sopraslivellamento di ST (NSTEMI) Antonio Manari U.O. Cardiologia Interventistica Azienda Ospedaliera Santa Maria Nuova Reggio Emilia Le reti per i pazienti con infarto miocardico senza sopraslivellamento di ST (NSTEMI) S. Margherita 16

Dettagli

MI PUO CAPITARE! L URGENZA IN PEDIATRIA

MI PUO CAPITARE! L URGENZA IN PEDIATRIA MI PUO CAPITARE! L URGENZA IN PEDIATRIA sul territorio, in pronto soccorso, in reparto OSSIGENOTERAPIA AD ALTI FLUSSI NELL INSUFFICIENZA RESPIRATORIA ACUTA SECONDARIA A BRONCHIOLITE: NON SOLO TERAPIA INTENSIVA

Dettagli

L'anticoagulazione con eparina non frazionata

L'anticoagulazione con eparina non frazionata La Terapia Sostitutiva Renale in Area Critica C.T.O. TORINO, 21-10-2011 L'anticoagulazione con eparina non frazionata C.P.S.I. Simona Marangon S.C. Nefrologia, Dialisi e Trapianti U A.O.U. S.Giovanni Battista

Dettagli

Quando e come utilizzare il Day Hospital: opportunità limiti organizzativi e normativi

Quando e come utilizzare il Day Hospital: opportunità limiti organizzativi e normativi Lo Scompenso Cardiaco Cronico (SCC): un modello di collaborazione ospedale-territorio per la qualità dell assistenza e l economia l delle risorse 30/11/2010 LE ALTERNATIVE AL RICOVERO ORDINARIO Quando

Dettagli

CICLO INCONTRI PREPARAZIONE PROVA SCRITTA E PROVA PRATICA CONCORSO PUBBLICO ESTAR PER INFERMIERI TEST PROVA SCRITTA N. 2

CICLO INCONTRI PREPARAZIONE PROVA SCRITTA E PROVA PRATICA CONCORSO PUBBLICO ESTAR PER INFERMIERI TEST PROVA SCRITTA N. 2 CICLO INCONTRI PREPARAZIONE PROVA SCRITTA E PROVA PRATICA CONCORSO PUBBLICO ESTAR PER INFERMIERI TEST PROVA SCRITTA N. 2 DATA: 30 Settembre 2019 DOCENTE: Dr. Fabio Valente 1)Quali delle seguenti affermazioni

Dettagli

MONITORAGGI NELLO SHOCK EMORRAGICO

MONITORAGGI NELLO SHOCK EMORRAGICO MONITORAGGI NELLO SHOCK EMORRAGICO SHOCK EMORRAGICO IN CORSO! Preparazione della sala operatoria e predisposizione di tutto il materiale occorrente prima dell arrivo del paziente: - Controllo dispositivi

Dettagli

Caratteristiche dei pazienti ricoverati in Terapia Intensiva

Caratteristiche dei pazienti ricoverati in Terapia Intensiva Caratteristiche dei pazienti ricoverati in Terapia Intensiva Elementi per valutare l appropriatezza del ricovero in Terapia Intensiva 1. Gravità 2. Reversibilità 3. Condizioni premorbose 4. Consenso

Dettagli

Paziente MMG Cardiologia Infermiere Dietista Distretto

Paziente MMG Cardiologia Infermiere Dietista Distretto INIZIO a) Richiesta visita per sintomatologia o b) Controlli clinici a seguito di altra patologia INIZIO Individua tipologia dei pazienti Realizza elenco di pazienti con scompenso cardiaco Classificazione

Dettagli

Quadri emogasanalitici complessi in terapia intensiva. Dott.ssa Valentina Alvisi U.O. Anestesia e Rianimazione Universitaria

Quadri emogasanalitici complessi in terapia intensiva. Dott.ssa Valentina Alvisi U.O. Anestesia e Rianimazione Universitaria Quadri emogasanalitici complessi in terapia intensiva. Dott.ssa Valentina Alvisi U.O. Anestesia e Rianimazione Universitaria Normali valori dell EGA ph 7.35 7.45 PCO 2 PO 2 HCO 3 35 45 mmhg 80 100 mmhg

Dettagli

Dott. Giuseppe Misuraca Direttore f.f Centrale Operativa SUES 118 Caltanissetta Dott. Giovanni Sbrana Dirigente Medico Base HEMS Grosseto Palermo, 25

Dott. Giuseppe Misuraca Direttore f.f Centrale Operativa SUES 118 Caltanissetta Dott. Giovanni Sbrana Dirigente Medico Base HEMS Grosseto Palermo, 25 Dott. Giuseppe Misuraca Direttore f.f Centrale Operativa SUES 118 Caltanissetta Dott. Giovanni Sbrana Dirigente Medico Base HEMS Grosseto Palermo, 25 maggio 2018 Razionale Fonte del problema Le reti DM

Dettagli

INTERPRETAZIONE DELL EMOGASANALISI ACQUA ELETTROLITI ED EQUILIBRIO ACIDI-BASE

INTERPRETAZIONE DELL EMOGASANALISI ACQUA ELETTROLITI ED EQUILIBRIO ACIDI-BASE INTERPRETAZIONE DELL EMOGASANALISI ACQUA ELETTROLITI ED EQUILIBRIO ACIDI-BASE Il prelievo arterioso può essere eseguito a livello di arteria femorale e arteria radiale (più doloroso) Il prelievo venoso

Dettagli

SIPed: definizione, indicazioni, survey

SIPed: definizione, indicazioni, survey Il bambino a rischio : chi? come? dove? quando? SIPed: definizione, indicazioni, survey Maria Giovanna Paglietti! U.O.C. Broncopneumologia! Direttore Renato Cutrera! Dipartimento Pediatrico Universitario

Dettagli

LA CARDIOLOGIA DI IMOLA

LA CARDIOLOGIA DI IMOLA LA CARDIOLOGIA DI IMOLA e le sue PROSPETTIVE Dott. C. Antenucci Direttore dell U.O. di Cardiologia ed UTIC Imola, 27 Giugno 2009 UTIC RIA CARD DEA USI MURG PS La cardiologia nel DEA Il dolore toracico

Dettagli

COMPETENZE, RESPONSABILITA, CLINICA E GESTIONE ASSISTENZIALE NEI PAZIENTI CON CARDIOPATIA ISCHEMICA

COMPETENZE, RESPONSABILITA, CLINICA E GESTIONE ASSISTENZIALE NEI PAZIENTI CON CARDIOPATIA ISCHEMICA COMPETENZE, RESPONSABILITA, CLINICA E GESTIONE ASSISTENZIALE NEI PAZIENTI CON CARDIOPATIA ISCHEMICA Do%.ssa Paola Sanvito CPSI Carlo Malcangi UTIC Ospedale SS. Trinità di Borgomanero ASL Novara Catena

Dettagli

IL RUOLO DELL EMOGASANALISI NELL INSUFFIENZA RESPIRATORIA

IL RUOLO DELL EMOGASANALISI NELL INSUFFIENZA RESPIRATORIA I CONGRESSO REGIONALE SIMEU BASILICATA 13 E 14 GIUGNO 2014 IL RUOLO DELL EMOGASANALISI NELL INSUFFIENZA RESPIRATORIA DOTT.SSA GIOVANNA ESPOSITO PS e MU DEA NOCERAPAGANI SEGRETARIO NAZIONALE FIMEUC PRESISDENTE

Dettagli

CPAP nell edema edema polmonare acuto

CPAP nell edema edema polmonare acuto CPAP nell edema edema polmonare acuto Nola 28 settembre 2010 G. Foccillo Un po di storia.. 1912 Maintenance of lung expansion during thoracic surgery (S. Brunnel) 1936 Left-sided heart failure with pulmonary

Dettagli

Valutazione e monitoraggio clinico del paziente ventilato

Valutazione e monitoraggio clinico del paziente ventilato CORSO TEORICO-PRATICO ARIR/AIPO IN RIABILITAZIONE RESPIRATORIA LA RIABILITAZIONE DEL PAZIENTE RESPIRATORIO CRONICAMENTE CRITICO VOLTERRA 8-1 Giugno 26 Centro Congressi della Cassa di Risparmio di Volterra

Dettagli

Vita Antonella Di Stefano Direttore U.O.C. Pediatria e P.S. Pediatrico A.O.E Cannizzaro - Catania

Vita Antonella Di Stefano Direttore U.O.C. Pediatria e P.S. Pediatrico A.O.E Cannizzaro - Catania Alti flussi versus casco nelle Emergenze respiratorie Vita Antonella Di Stefano Direttore U.O.C. Pediatria e P.S. Pediatrico A.O.E Cannizzaro - Catania Percorso dell assitenza respiratoria Definizione

Dettagli

L INSUFFICIENZA RESPIRATORIA ACUTA DAL TERRITORIO ALLA MEDICINA D URGENZA

L INSUFFICIENZA RESPIRATORIA ACUTA DAL TERRITORIO ALLA MEDICINA D URGENZA L INSUFFICIENZA RESPIRATORIA ACUTA DAL TERRITORIO ALLA MEDICINA D URGENZA 28 SETTEMBRE 2010 NOLA MONITORAGGIO DEGLI SCAMBI GASSOSI ED ALTERAZIONI EMOGASANALITICHE DOTT.SSA GIOVANNA ESPOSITO PS e MU DEA

Dettagli

VENTILAZIONE MECCANICA NON INVASIVA

VENTILAZIONE MECCANICA NON INVASIVA VENTILAZIONE MECCANICA NON INVASIVA Dott.ssa Filomena Liccardi P.O. G. Moscati - U.O.C di Medicina d Urgenzad e Pronto Soccorso Donna 96 anni APR: BPCO, cardiopatia ischemica (recente SCA) Ipertensione

Dettagli

Mi spezzi il cuore. Nicola Bonadia. Scuola Estiva SIMI Urgenze 2017

Mi spezzi il cuore. Nicola Bonadia. Scuola Estiva SIMI Urgenze 2017 Scuola Estiva SIMI Urgenze 2017 Mi spezzi il cuore Nicola Bonadia Medicina Interna Università Cattolica del Sacro Cuore Fondazione Policlinico A Gemelli -Roma La paziente.. Donna, 72 anni Accesso in PS

Dettagli

FOLLOW UP DELL EMBOLIA POLMONARE DOPO LA DIMISSIONE

FOLLOW UP DELL EMBOLIA POLMONARE DOPO LA DIMISSIONE Focus sull EMBOLIA POLMONARE SEMINARIO INTERDIPARTIMENTALE FOLLOW UP DELL EMBOLIA POLMONARE DOPO LA DIMISSIONE dott. UOC Medicina Ospedali Riuniti della Val di Chiana senese Abate Auditorium Nottola 30

Dettagli

NON INVASIVE VENTILATION Osservazione Breve. Dr Francesco Massimo Romito, MD U.O. Rianimazione Ospedale Madonna delle Grazie ASM BASILICATA

NON INVASIVE VENTILATION Osservazione Breve. Dr Francesco Massimo Romito, MD U.O. Rianimazione Ospedale Madonna delle Grazie ASM BASILICATA NON INVASIVE VENTILATION Osservazione Breve Dr Francesco Massimo Romito, MD U.O. Rianimazione Ospedale Madonna delle Grazie ASM BASILICATA NON INVASIVE VENTILATION HOW TO DO IT Perché Chi NIV Dove Come

Dettagli

ASO S CROCE E CARLO CUNEO TERAPIA INTENSIVA CARDIOVASCOLARE Dott Alessandro Locatelli BASI FISIOPATOLOGICHE NELL USO DELLA CPAP

ASO S CROCE E CARLO CUNEO TERAPIA INTENSIVA CARDIOVASCOLARE Dott Alessandro Locatelli BASI FISIOPATOLOGICHE NELL USO DELLA CPAP ASO S CROCE E CARLO CUNEO TERAPIA INTENSIVA CARDIOVASCOLARE Dott Alessandro Locatelli BASI FISIOPATOLOGICHE NELL USO DELLA CPAP 29 APRILE 2008 Andrea Rossi OBIETTIVI DELLA PRESENTAZIONE 1. CHE COS E LA

Dettagli

PROGRAMMA PRELIMINARE

PROGRAMMA PRELIMINARE PROGRAMMA PRELIMINARE Giovedì 5 dicembre 2019 ACUTE RESPIRATORY FAILURE 08:20-08:30 INTRODUZIONE AI TEMI 08:30-09:00 LETTURA MAGISTRALE: ARF ipossiemica 09:00-09:30 LETTURA MAGISTRALE ARF ipercapnica 09:30-10:00

Dettagli

Dott.ssa Alessia Memmi Dipartimento di Scienze Mediche traslazionali Università degli Studi di Federico II Napoli

Dott.ssa Alessia Memmi Dipartimento di Scienze Mediche traslazionali Università degli Studi di Federico II Napoli EFFETTI A LUNGO TERMINE DELL USO DEL BETA-BLOCCANTE β-1 SELETTIVO, BISOPROLOLO, SULLE RIOSPEDALIZZAZIONI E SUI PARAMETRI DI FUNZIONALITA RESPIRATORIA DI PAZIENTI ANZIANI AFFETTI DA COESISTENTE BPCO E INSUFFICIENZA

Dettagli

Ultrafiltrazione e scompenso cardiaco

Ultrafiltrazione e scompenso cardiaco LA TERAPIA SOSTITUTIVA RENALE IN AREA CRITICA Ultrafiltrazione e scompenso cardiaco Dott. P.E.Nebiolo SC Nefrologia e Dialisi Ospedale Regionale della Valle d Aosta 1 Alcune definizioni La Insufficienza

Dettagli

ASST Rhodense Presidio Ospedaliero di Rho- 20/21 Ottobre 2016 INTRODUZIONE E RAZIONALE DEL CORSO

ASST Rhodense Presidio Ospedaliero di Rho- 20/21 Ottobre 2016 INTRODUZIONE E RAZIONALE DEL CORSO Dalla diagnosi differenziale, all utilizzo dell ultrasound-bedside; dalla terapia medica al trattamento mediante ventilazione non invasiva ASST Rhodense Presidio Ospedaliero di Rho- 20/21 Ottobre 2016

Dettagli

Nuove opportunità terapeutiche nel paziente con scompenso cardiaco: Ivabradina dalle linee guida alla pratica clinica. M.

Nuove opportunità terapeutiche nel paziente con scompenso cardiaco: Ivabradina dalle linee guida alla pratica clinica. M. Nuove opportunità terapeutiche nel paziente con scompenso cardiaco: Ivabradina dalle linee guida alla pratica clinica M. Iacoviello RAAS Noradrenalina ET-1 60% Frazione d eiezione Danno secondario Attivazione

Dettagli

diminuito aumentato I disordini acido-base primari metabolici si riconoscono attraverso la valutazione della concentrazione di HCO3-

diminuito aumentato I disordini acido-base primari metabolici si riconoscono attraverso la valutazione della concentrazione di HCO3- diminuito aumentato I disordini acido-base primari metabolici si riconoscono attraverso la valutazione della concentrazione di HCO3- Risposta compensatoria all acidosi metabolica Compensazione polmonare

Dettagli

Dipartimento Cure Primarie ASLMI3 Monza giugno 2005 Dati a cura Servizio Epidemiologico ASLMI3 Monza

Dipartimento Cure Primarie ASLMI3 Monza giugno 2005 Dati a cura Servizio Epidemiologico ASLMI3 Monza Pop 1.032.558 (11% della Lombardia) Aziende Ospedaliere: 7 Ambulatori territoriali: 66 Posti letto n. 3849 (9% della Lombardia) Tasso di ospedalizzazione 145/1000 MMG n.758 PLS n. 132 ASLMI3 anno 2003:

Dettagli

LA VENTILAZIONE NON INVASIVA (NIV): Dal trattamento acuto alla prescrizione domiciliare

LA VENTILAZIONE NON INVASIVA (NIV): Dal trattamento acuto alla prescrizione domiciliare LA VENTILAZIONE NON INVASIVA (NIV): Dal trattamento acuto alla prescrizione domiciliare ROMA / 8-9 NOVEMBRE 2016 Centro Congressi Europa - Sala Germania Università Cattolica del Sacro Cuore L.go Francesco

Dettagli

CORSO REGIONALE-118 EDEMA POLMONARE E SHOCK CARDIOGENO Dr. Ermanno Angelini U.O.Cardiologia Ospedale A. Perrino, BRINDISI. EDEMA POLMONARE DEFINIZIONE EPA CARDIOGENO E TRASUDAZIONE DI FLUIDO POVERO DI

Dettagli

CPAP-scafandro post operatoria nei pazienti cardiochirurgici. Confronto tra pazienti trattati e storico pazienti non trattati

CPAP-scafandro post operatoria nei pazienti cardiochirurgici. Confronto tra pazienti trattati e storico pazienti non trattati CPAP-scafandro post operatoria nei pazienti cardiochirurgici. Confronto tra pazienti trattati e storico pazienti non trattati Inf. Barletta Claudia Inf. Annoni Alice Dipartimento di Medicina Perioperatoria

Dettagli

Sindrome Cardiorenale

Sindrome Cardiorenale U.O. Medicina Generale, Nefrologia e Dialisi Istituto Clinico Humanitas IRCCS Rozzano-Milano. Sindrome Cardiorenale S.Badalamenti Definizione di Sindrome Cardiorenale: 7th ADQI Consensus Conference Patologie

Dettagli

Mortalità ospedaliera e prognosi durante follow-up in 118 pazienti sottoposti a emodiafiltrazione per scompenso cardiaco refrattario e shock

Mortalità ospedaliera e prognosi durante follow-up in 118 pazienti sottoposti a emodiafiltrazione per scompenso cardiaco refrattario e shock Mortalità ospedaliera e prognosi durante follow-up in 118 pazienti sottoposti a emodiafiltrazione per scompenso cardiaco refrattario e shock B. Crovetti, L. Boncinelli, S. Fumagalli, G. Sforza, C. Franceschini,

Dettagli

L utilizzo dei device nei pazienti con scompenso cardiaco

L utilizzo dei device nei pazienti con scompenso cardiaco L utilizzo dei device nei pazienti con scompenso cardiaco Giovedì 22 Ottobre 2009 SCOPO DEL CORSO : Fornire un overview sullo stato dell arte riguardo al ruolo dei device nello scompenso cardiaco e nella

Dettagli

CASO CLINICO INTERATTIVO. Fermo 12 maggio 2017 Francesco Savelli Pronto Soccorso e Medicina d Urgenza Ospedale per gli Infermi di Faenza

CASO CLINICO INTERATTIVO. Fermo 12 maggio 2017 Francesco Savelli Pronto Soccorso e Medicina d Urgenza Ospedale per gli Infermi di Faenza CASO CLINICO INTERATTIVO Fermo 12 maggio 2017 Francesco Savelli Pronto Soccorso e Medicina d Urgenza Ospedale per gli Infermi di Faenza ANAMNESI Uomo di 84 anni, BPCO con frequenti riacutizzazioni, insufficienza

Dettagli

Convegno Medicina di Genere

Convegno Medicina di Genere Convegno Medicina di Genere Un percorso di genere nel sistema diabete: criticità e opportunità Angelo Avogaro Università di Padova Progetto CUORE: carte del rischio Fonte: http://www.cuore.iss.it/valutazione/carte-pdf.pdf

Dettagli

L embolia polmonare: diagnosi e trattamento

L embolia polmonare: diagnosi e trattamento Eventi tromboembolici nel paziente neoplastico L embolia polmonare: diagnosi e trattamento Valbusa F. U.O. Medicina Generale Ospedale Sacro Cuore - Don Calabria Negrar www.escardio.org/guidelines Fattori

Dettagli

Prevenzione degli annegamenti in acque di balneazione. Dr Riccardo Ristori Direttore Sanitario SNS

Prevenzione degli annegamenti in acque di balneazione. Dr Riccardo Ristori Direttore Sanitario SNS Prevenzione degli annegamenti in acque di balneazione Dr Riccardo Ristori Direttore Sanitario SNS Particolarità dell arresto cardiaco da annegamento Giovani vittime BLS iniziato da soccorritori occasionali

Dettagli

LA NIV NELLA BPCO RIACUTIZZATA

LA NIV NELLA BPCO RIACUTIZZATA il team medico-infermieristico nella medicina interna del III millenio LA NIV NELLA BPCO RIACUTIZZATA Gaia Cappiello Unità operativa complessa Pneumologia AUSL Modena INSUFFICIENZA RESPIRATORIA: DEFINIZIONE

Dettagli

Scompenso cardiaco avanzato: Caso clinico Dr. Francesca Macera

Scompenso cardiaco avanzato: Caso clinico Dr. Francesca Macera Scompenso cardiaco avanzato: Caso clinico Dr. Anamnesi M, 55 anni, 64 kg, 169 cm, gruppo 0 Rh pos Cardiomiopatia ipocinetico-dilatativa primitiva (1999) con disfunzione VS severa (FE 19%), non ipertensione

Dettagli

Terapia dell insufficienza cardiaca acuta in Cure Intense

Terapia dell insufficienza cardiaca acuta in Cure Intense Terapia dell insufficienza cardiaca acuta in Cure Intense Dr. med. Gabriele Casso Servizio Anestesia e Cure intense Congresso infermieristico 19 novembre 2011 Terapia Insufficienza cardiaca acuta in terapia

Dettagli

LA TERAPIA IN AREA INTENSIVA

LA TERAPIA IN AREA INTENSIVA Sindrome Coronarica Acuta nel diabetico: gestione dell iperglicemia in Ospedale, dall accesso alla dimissione LA TERAPIA IN AREA INTENSIVA Angelo Lauria Pantano (RM) a.lauria@unicampus.it PerCorso Diabete

Dettagli

AOU SAN GIOVANNI BATTISTA MOLINETTE TORINO

AOU SAN GIOVANNI BATTISTA MOLINETTE TORINO NEFROPROTEZIONE CON RENALGUARD SYSTEM ASSISTENZA AL PAZIENTE Prevenzione in emodinamica: Renal Guard system Advances in Cardiovascular Arrhythmies and Great Innovations in Cardiology - XXIV 20-22 Ottobre

Dettagli

Procedura di gestione del paziente con sepsi AUSL Ravenna

Procedura di gestione del paziente con sepsi AUSL Ravenna Procedura di gestione del paziente con sepsi AUSL Ravenna PROPOSTA DI UN PROTOCOLLO DIAGNOSTICO-TERAPEUTICO PER LA GESTIONE DEL PAZIENTE CON SEPSI IN PRONTO SOCCORSO SCHEDA RILEVAZIONE DATI (1) SCHEDA

Dettagli

Interpretazione rapida dell emogasanalisi

Interpretazione rapida dell emogasanalisi Interpretazione rapida dell emogasanalisi ph (7,35-7,45) PaCO2 (35-45 mmhg) Bicarbonato Standard (22-26 meq/l) Anion Gap [ Na (HCO3 + Cl) = 12 +- 2] PaO2 (60aa-80; 70-70; 80aa-60) PaO2/FiO2 (> 350; < 300

Dettagli

Embolia polmonare Ostruzione di uno o più vasi arteriosi polmonari, determinata dalla presenza di

Embolia polmonare Ostruzione di uno o più vasi arteriosi polmonari, determinata dalla presenza di Embolia polmonare Ostruzione di uno o più vasi arteriosi polmonari, determinata dalla presenza di coaguli ematici di natura embolica trombosi locale o cardiaca emboli non trombotici (settici, neoplastici)

Dettagli

PROTOCOLLO DI DEL DOLORE TORACICO. Pronto Soccorso Ospedale di Bolzano FRANCO DE GIORGI GIUSEPPE SACCO GIUSEPPE ROSCIA PAOLO SGOBINO

PROTOCOLLO DI DEL DOLORE TORACICO. Pronto Soccorso Ospedale di Bolzano FRANCO DE GIORGI GIUSEPPE SACCO GIUSEPPE ROSCIA PAOLO SGOBINO PROTOCOLLO DI TRATTAMENTO E GESTIONE DEL DOLORE TORACICO ACUTO NON TRAUMATICO FRANCO DE GIORGI GIUSEPPE SACCO GIUSEPPE ROSCIA PAOLO SGOBINO Pronto Soccorso Ospedale di Bolzano Il dolore toracico è uno

Dettagli

Infermiere Esperto in Terapia Intensiva Coronarica. CPS Inf A. Manieri, P. Zumbo AOU Maggiore della Carità - Novara

Infermiere Esperto in Terapia Intensiva Coronarica. CPS Inf A. Manieri, P. Zumbo AOU Maggiore della Carità - Novara Infermiere Esperto in Terapia Intensiva Coronarica UTIC centro HUB CPS Inf A. Manieri, P. Zumbo AOU Maggiore della Carità - Novara Infermiere esperto..? Esperto Abile Competente Principiante avanzato Novizio

Dettagli

Insufficienza respiratoria sul territorio Inquadramento clinico e l'assistenza del paziente ipossiemico

Insufficienza respiratoria sul territorio Inquadramento clinico e l'assistenza del paziente ipossiemico VII CONGRESSO NAZIONALE IL SISTEMA 118 E LA RETE CLINICA PERUGIA, 21-2323 maggio 2009 Insufficienza respiratoria sul territorio Inquadramento clinico e l'assistenza del paziente ipossiemico V.Antonaglia

Dettagli

Emogasanalisi Arteriosa

Emogasanalisi Arteriosa Emogasanalisi Arteriosa Dr. Francesco Ponzetta UO Anestesia Rianimazione NOCSAE Modena L'EGA è un analisi dei gas ematici su sangue arterioso, può essre effettuata in laboratorio ma anche, in maniera decentralizzata,

Dettagli