Progetto FEI Rete e Cittadinanza Modelli di percorsi didattici

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1 Progetto FEI Rete e Cittadinanza Modelli di percorsi didattici Luisa Salvati, Università per Stranieri di Siena Siena, ; Pontedera, ; Prato,

2 Piano di lavoro Profili di apprendenti Livelli di analisi della lingua Fonetica/fonologia Ortografia Lessico, Morfosintassi Dalle parole ai testi In classe Ipotesi didattica Metodo per addestrare alla lettura Metodo per addestrare alla scrittura

3 Piano di lavoro In classe Percorsi didattici per tipologia di analfabetismo Attività didattiche

4 Profili di apprendenti

5 Ricapitoliamo Prealfabeti: la L1 non ha ancora un sistema di scrittura Analfabeti totali: la L1 ha una forma scritta, ma l apprendente non l ha imparata, per mancanza di scolarizzazione o altro motivo Debolmente alfabetizzati: l apprendente ha un alfabetizzazione minima in L1, corrispondente ad esempio a 3 anni di scuola Minuz, F. (2005), Italiano L2 e l alfabetizzazione in età adulta, Roma: Carocci.

6 Ricapitoliamo Alfabetizzati in scritture non alfabetiche: può avere anche una competenza alta di scrittura nella L1, ma non conosce l alfabeto latino Alfabetizzati in un alfabeto non latino: indipendentemente dal sistema di scrittura in L1 o di prima alfabetizzazione Alfabetizzati nell alfabeto latino: indipendentemente dal sistema di scrittura in L1 o di prima alfabetizzazione Minuz, F. (2005), Italiano L2 e l alfabetizzazione in età adulta, Roma: Carocci.

7 Individua, per ciascun profilo, la tipologia di analfabetismo

8 Approfondiamo Prealfabeta Rocca, L., Grego Bolli G., Minuz F., Borri A., Sola C. (2014), Italiano L2 in contesti migratori. Sillabo e descrittori dall alfabetizzazione all A1, Torino: Loesher.

9 Approfondiamo Analfabeta totale Rocca, L., Grego Bolli G., Minuz F., Borri A., Sola C. (2014), Italiano L2 in contesti migratori. Sillabo e descrittori dall alfabetizzazione all A1, Torino: Loesher.

10 Approfondiamo Analfabeta totale Rocca, L., Grego Bolli G., Minuz F., Borri A., Sola C. (2014), Italiano L2 in contesti migratori. Sillabo e descrittori dall alfabetizzazione all A1, Torino: Loesher.

11 Approfondiamo Analfabeta totale Rocca, L., Grego Bolli G., Minuz F., Borri A., Sola C. (2014), Italiano L2 in contesti migratori. Sillabo e descrittori dall alfabetizzazione all A1, Torino: Loesher.

12 Approfondiamo Analfabeta totale Rocca, L., Grego Bolli G., Minuz F., Borri A., Sola C. (2014), Italiano L2 in contesti migratori. Sillabo e descrittori dall alfabetizzazione all A1, Torino: Loesher.

13 Approfondiamo Analfabeta totale Rocca, L., Grego Bolli G., Minuz F., Borri A., Sola C. (2014), Italiano L2 in contesti migratori. Sillabo e descrittori dall alfabetizzazione all A1, Torino: Loesher.

14 Approfondiamo Debolmente alfabetizzati Rocca, L., Grego Bolli G., Minuz F., Borri A., Sola C. (2014), Italiano L2 in contesti migratori. Sillabo e descrittori dall alfabetizzazione all A1, Torino: Loesher.

15 Approfondiamo Debolmente alfabetizzati Rocca, L., Grego Bolli G., Minuz F., Borri A., Sola C. (2014), Italiano L2 in contesti migratori. Sillabo e descrittori dall alfabetizzazione all A1, Torino: Loesher.

16 Approfondiamo Debolmente alfabetizzati Rocca, L., Grego Bolli G., Minuz F., Borri A., Sola C. (2014), Italiano L2 in contesti migratori. Sillabo e descrittori dall alfabetizzazione all A1, Torino: Loesher.

17 Approfondiamo Alfabetizzato in scritture non alfabetiche Rocca, L., Grego Bolli G., Minuz F., Borri A., Sola C. (2014), Italiano L2 in contesti migratori. Sillabo e descrittori dall alfabetizzazione all A1, Torino: Loesher.

18 Approfondiamo Alfabetizzato in alfabeto non latino Rocca, L., Grego Bolli G., Minuz F., Borri A., Sola C. (2014), Italiano L2 in contesti migratori. Sillabo e descrittori dall alfabetizzazione all A1, Torino: Loesher.

19 Prealfabeta Analfabeta Totale Debolmente alfabetizzati Alfabetizzato in scritture non alfabetiche Alfabetizzato in alfabeto non latino Profilo 1 Profilo 2 Profilo 7 Profilo 10 Profilo 11 Profilo 3 Profilo 8 Profilo 4 Profilo 9 Profilo 5 Profilo 6

20 Individua le microdifferenze fra i diversi profili di una stessa tipologia di analfabetismo

21 Riepiloghiamo

22 Riepiloghiamo

23 Livelli di analisi della lingua

24 La ricezione e la fruizione delle parole rese comprensibili dalle immagini Testualità LINGUA Fonetica/fonologia Ortografia Lessico, Morfosintassi COMPETENZE Ascolto/comprensione orale; lettura/comprensione scritta; produzione orale Lettura/comprensione scritta; produzione scritta Lingua in contesto

25 Fonetica/Fonologia [ ] la maggior parte degli apprendenti stranieri adulti non raggiungono una competenza fonetico-fonologica completa nella lingua straniera e continuano a presentare un accento straniero. Tale incapacità interessa anche l abilità percettiva orale, fenomeno meno evidente ma capace di determinare difficoltà di rilievo nell apprendimento di una lingua straniera. 65) (Costamagna, in Rocca et al. 2014:

26 Fonetica/Fonologia La discriminazione e la segmentazione nella catena parlata è un operazione complessa per tutti gli apprendenti, che non riescono a selezionare parole e frasi di senso nel flusso continuo del parlato L1 RITMO ACCENTO DURATA INTONAZIONE STRUTTURA SILLABICA

27 Fonetica/Fonologia Gli apprendenti analfabeti non riescono a manipolare i suoni, a riconoscere e isolare lo stesso suono all interno di parole diverse (/t/ in tavolo, patata, stato): manca la consapevolezza fonologica

28 Fonetica/Fonologia Non bisogna sottovalutare neanche la diversa composizione sillabica nella L1 e nella L2 La presenza di una fonotassi in ciascuna lingua (che regola il numero e la qualità delle consonanti presenti nelle sillabe) può determinare nella produzione in L2 la modificazione della struttura sillabica delle parole:

29 Fonetica/Fonologia Parlare, parelare (strategia di facilitazione) Parlo, palo (strategia di facilitazione) Terza, treza (strategia di avvicinamento) Porta, prota (strategia di avvicinamento) Appartamento, appuntamento (interlingua) (Costamagna, in Rocca et al. 2014: 65)

30 Fonetica/Fonologia Le differenze a livello fonetico-fonologico, sul piano produttivo e percettivo, fra L1 e L2 provocano difficoltà al livello dei suoni e della prosodia: Incapacità di distinguere e pronunciare fonemi Difficoltà a riconoscere e realizzare la posizione della sillaba accentata, la durata consonantica L andamento intonativo delle domande

31 Fonetica/Fonologia Segmentale vs. soprasegmentale

32 Fonetica/Fonologia Sul piano segmentale, gli apprendenti analfabeti devono essere addestrati a: Riconoscere i suoni Manipolare i suoni Sostituire i suoni all interno delle parole

33 Fonetica/Fonologia Sul piano soprasegmentale, devono essere esposti con particolare intensità e costanza all ascolto della lingua parlata affinché: Possano orientarsi nel continuum sonoro Riescano lentamente a riconoscere le parole in un contesto prosodicamente non familiare

34 Fonetica/Fonologia A livello intonativo, gli apprendenti analfabeti devono riuscire a comunicare con parole singole, brevi formule, frasi semplici, anche attraverso le variazioni prosodiche Il lavoro per lo sviluppo della produzione orale deve procedere parallelamente a quello della percezione del parlato

35 Fonetica/Fonologia Attraverso gli esercizi d imitazione di frasi, lo studente può sviluppare la capacità di discriminare, di ripetere parole, formule, frasi semplici e di trattenerle nella memoria

36 Fonetica/Fonologia Gli apprendenti analfabeti, avvicinandosi alla lettura, devono cominciare a esercitarsi con parole brevi formate da CVCV scritte in maiuscolo e composte da grafemi che non abbiano somiglianze fono-grafiche La complessità sillabica e il numero dei grafemi delle parole crescerà con lo sviluppo delle abilità di decodifica e di pronuncia

37 Fonetica/Fonologia La lettura sarà eseguita sia in silenzio sia a voce alta, per insegnare a leggere in gruppi di parole gli spazi bianchi che dividono le parole sulla carta

38 Fonetica/Fonologia L abilità di leggere fluentemente è legata allo sviluppo della consapevolezza fonologica Comprendere il valore pragmatico e sociale della lettura e della scrittura Scoprire che un sistema grafico rappresenta la realtà parlata Raggiungimento di una lettura automatica

39 Ortografia Rispettare una progressione nella presentazione delle lettere/suoni: A, E, I, M, N, O R, T, U C [k] F, D, L S, P, C [t ʃ] G [g], B G [tdʃ], V Q, Z H, discriminazione C/G Digramma SC, Digramma GL, GN

40 Ortografia Rispettare una progressione nella presentazione delle sillabe: CV (NO-ME) CVV (PIA-NO) VC e CVC (IN-FOR-MA-ZIO-NE) CCV (O-SPE DA-LE) CVV (CIN-QUE) CCVC (SCON-TO) CCVV (FI-GLIO) Attenzione alle incongruenze tra suoni e grafia

41 Fonetica/Fonologia Ortografia In arabo alcuni suoni presenti in italiano non ci sono e facilmente sono ricondotti a ciò che di conosciuto può assimilarli: p/b e f/v s/z Apprendenti arabofoni

42 Fonetica/Fonologia Ortografia Coppie di vocali e/i o/u Digrammi e dittonghi: Apprendenti arabofoni chi/che; sci/sce; ghi/ ghe; gn; gi; au (automobile = otomobile); uo (scuola = scola); ie (niente = nente)

43 Fonetica/Fonologia Ortografia Apprendenti arabofoni In italiano la [h] è muta vs. in arabo ce ne sono tre di intensità diversa e la [h] posta vicino ad alcune lettere ne modifica il suono Difficoltà è quella di ritrovarsi all improvviso di fronte alla lingua italiana scritta nelle sue varie tipologie (stampato maiuscolo, stampato minuscolo, corsivo maiuscolo, corsivo minuscolo)

44 Fonetica/Fonologia Ortografia Apprendenti arabofoni L assenza di maiuscole nella lingua araba fa sì che gli apprendenti arabi non si pongano il problema di doverle usare e di quando usarle In arabo si tende ad usare la coordinazione più della punteggiatura Anche l uso dell intonazione per dare sfumature di significato diverse o per segnalare le interrogative non trova riscontro nella lingua araba

45 Fonetica/Fonologia Ortografia La difficoltà più lampante è quella di riuscire a discernere la differenza tra /l/ e /r/. Così ad esempio il verbo legare si trasforma in regare e per omofonia in regalare. Si rileva come diffusa l'incapacità di discernere tra /b/-/p/ e /d/-/t/ (i suoni /b/ e /d/ come li conosciamo noi non esistono in cinese) lendo, lipro, lambada Apprendenti sinofoni

46 Fonetica/Fonologia Ortografia Apprendenti sinofoni Il suono [k] è difficile da distinguere perché graficamente nella nostra lingua corrisponde a varie possibilità Le doppie costituiscono un problema complesso perché il pinyin non prevede consonanti doppie e quando i caratteri si raddoppiano, assumono un significato diverso rispetto alla situazione in cui il carattere non è ripetuto

47 Fonetica/Fonologia Ortografia Apprendenti sinofoni Non è automatico l'uso delle lettere maiuscole né la distinzione delle parole attraverso lo spazio fra esse. Per gli apprendenti cinesi è difficile capire che la grafia di una parola contempli almeno quattro varianti, ma non corrisponde a quattro significati

48 Individua i destinatari (v. tipologie) per ciascuna problematica descritta e intervento didattico proposto

49 Alfabetizzati in scritture non alfabetiche Questi apprendenti tendono a memorizzare intere parole e a dipendere dal riconoscimento visivo delle sequenze di lettere, il che potrebbe impedire lo sviluppo di una piena competenza di lettura in L2 È necessario sviluppare strategie di mappatura grafema-fonema e di uso dei meccanismi di decodifica fonologica

50 Alfabetizzati in alfabeti non latini Questi apprendenti adottano le medesime strategie di lettura dell alfabeto. Non solo devono familiarizzare con i nuovi grafemi, ma possiedono già alcune tecniche che possono rallentare la lettura in alfabeto latino ed eventualmente essere di ostacolo, a seconda della competenza di lettura in L1

51 Scarsamente alfabetizzati in alfabeto latino Per questi apprendenti, si tratta di rafforzare le diverse abilità di lettura. Per quanto riguarda il riconoscimento delle parole, questi apprendenti devono essere aiutati ad apprendere la corrispondenza fra i suoni e i simboli specifica dell italiano, la lunghezza delle consonanti e la sua convenzione ortografica

52 Lessico - Morfosintassi I criteri nella scelta delle parole: Frequenza nel parlato Ricorrenza nei documenti di uso quotidiano Utilità nelle situazioni affrontate Fare riferimento a: Vocabolario di Base della lingua italiana Lessico di Frequenza dell italiano parlato Rocca, L., Grego Bolli G., Minuz F., Borri A., Sola C. (2014), Italiano L2 in contesti migratori. Sillabo e descrittori dall alfabetizzazione all A1, Torino: Loesher

53 Lessico - Morfosintassi Lista di parole: Lessemi previsti unicamente in ricezione orale (RO) Lessemi previsti in produzione orale (PO) Lessemi relativamente ai quali viene prevista la ricezione scritta (RS) Lessemi previsti anche in produzione scritta Campi specifici (CA) con indicazioni specifiche per i vari profili (nazionalità, lavoro, hobby, ecc.)

54 Lessico - Morfosintassi Lista di parole: Parole strategiche (S) perché afferenti solo a determinati contesti di utilizzo, a seconda del profilo di apprendente recupero di lessemi integrati con polirematiche (accordo di integrazione), sigle e acrononimi (ASL) Progressione rappresentata da quattro diversi font (Comic, Courier, Verdana, Times New Roman) legata all ampliamento del vocabolario

55 Lessico - Morfosintassi I lessemi sono stati selezionati tra le parole FO, AU, AD del Grande Dizionario d Uso di De Mauro, tenendo conto di: significato obiettivi di alfabetizzazione rilevanza nei domini ambiti tematici seguendo il principio di orientamento alla realtà e al saper fare

56 Lessico - Morfosintassi Nella fase di alfabetizzazione primaria, né l insegnamento esplicito né la conoscenza discorsiva delle strutture morfosintattiche della L2 sono previste I contenuti grammaticali sono riscontrabili nel parlato degli apprendenti anche attraverso l interazione in classe L acquisizione delle strutture morfosintattiche può essere sostenuta dalla conferma delle forme corrette e scorrette

57 Apprendente e lingua La visione della scrittura - mediante insegne, avvisi, cartelli ha un valore pragmatico, indica significati e consente di fissare nella memoria le parole come immagini

58 A partire dalla lista di parole, individua dei possibili testi input

59 Elenco 1

60 Elenco 2

61 Elenco 3

62 Elenco 4

63 In classe Ipotesi didattica Competenza formulaica e ridondanza: offrire input in linea con i processi di memorizzazione utilizzati dall'apprendente non proporre contenuti grammaticali sui quali l'apprendente debba operare induzioni e deduzioni presentare strutture linguistiche fisse ripetibili, facili da memorizzare e contenuti lessicali immediatamente spendibili insistere sulla ripetizione di quanto appreso, in contesti stimolanti, verosimili e non noiosi

64 In classe Pensiero situazionale Ipotesi didattica necessità di offrire contenuti legati a una sfera concreta della vita quotidiana dell'apprendente, traducibile in situazioni operative reali e significative Pensiero per immagini come strumento di mediazione immediatamente comprensibile e non fraintendibile

65 In classe Ipotesi didattica Educare alla riflessione grammaticale poco alla volta suggerendo facili variazioni della lingua (differenze tra genere e numero o tra I, II e III persona singolare) Proporre attività di inclusione ed esclusione semantica, abbinamenti e semplici categorizzazioni per passare, in tempi lunghissimi, a ragionamenti più complessi

66 In classe Ipotesi didattica Senza motivazione non c'è acquisizione e, spesso, neanche apprendimento. La didattica ludica (Begotti, 7 Lo studente, mentre gioca, usa la lingua per raggiungere i suoi scopi e portare a termine il gioco; questo suo concentrarsi sull'aspetto operativo dell'esecuzione del gioco consente che si realizzi quella che Krashen (1983) chiama rule of forgetting, secondo la quale la persona acquisisce meglio una lingua quando si dimentica che la sta imparando, quando la sua attenzione si sposta sul significato veicolato dalla lingua e non sulla forma linguistica. Caon (2004: 25)

67 In classe L'attività ludica: Ipotesi didattica è un ottimo strumento per esercitare quella ripetizione di formule di cui lo studente analfabeta necessita per memorizzare consente di affiancare alla memorizzazione del lessico o di strutture linguistiche lo sviluppo della letto-scrittura attraverso attività che combinano l'oralità con l'associazione di parole e frasi a immagini

68 In classe Metodo per addestrare alla lettura Metodo analitico? Si basa sulla capacità di decodifica (in fonemi) dei segni grafici (grafemi) e di ricombinazione per formare nuove parole. Esso può essere fonematico o sillabico. In entrambi i casi fondamentale è la consapevolezza fonologica Metodo globale? Ha come unità di apprendimento l intera parola scritta. Fondamentale è la memorizzazione e la capacità di formulare previsioni. La difficoltà principale sta nel memorizzare lunghe stringhe di parole e nella mappatura grafema-fonema

69 In classe Metodo per addestrare alla lettura Metodo misto! Parte da singole parole piene di significato per l apprendente e che nel contesto vengono riconosciute globalmente, verranno smontate, rimontate e confrontate con altre e quindi analizzate

70 In classe Metodo per addestrare alla scrittura Frase strumentale Presentazione globale delle parole, scomposizione in sillabe. Dai singoli componenti si passa poi alla formazione di nuove parole attraverso esercizi di scrittura (attività per lo sviluppo delle competenze visuo-motorie, es. tratteggio)

71 In classe Metodo per addestrare alla scrittura Frase complessa Dalle singole parole alla compilazioni di formulari amministrativi, alla lista della spesa, a brevi messaggi fino a forme di scrittura collettiva Si tratta di lavorare su processi cognitivi superiori, (ideazione, stesura e revisione finale) che non sono presenti o in maniera superficiale in scriventi inesperti

72 In classe Percorsi didattici Presentazione delle parole dell UdA D. personale IO E GLI ALTRI; IO E LA MIA CASA IO E LA SCUOLA D. educativo Testo input D. pubblico IO E IL MIO LAVORO D. profession ale IO E LA SOCIETà IN CUI VIVO: negozi e servizi

73 In classe Percorsi didattici per prealfabeti e analfabeti totali Identificazione, riconoscimento (formati diversi) rispetto al testo, copiatura, orientamento rispetto ai luoghi/testi D. personale Identificazione, riconoscimento rispetto al testo (un solo formato) D. educativo D. pubblico Identificazione, riconoscimento (formati diversi) rispetto al testo, copiatura, orientamento rispetto ai luoghi/testi D. profession ale Identificazione, riconoscimento (formati diversi) rispetto al testo, copiatura, orientamento rispetto ai luoghi/testi

74 In classe Percorsi didattici per ASnA, ASAnL e DA Identificazione, riconoscimento (formati diversi) rispetto al testo, copiatura, orientamento rispetto ai luoghi/testi lettura (singole parole), scrittura di parole familiari D. educativo D. personale D. pubblico Identificazione, riconoscimento (formati diversi) rispetto al testo, copiatura, lettura (singole parole) Identificazione, riconoscimento (formati diversi) rispetto al testo, copiatura, orientamento rispetto ai luoghi/testi, lettura (singole parole), scrittura di parole familiari D. profession ale Identificazione, riconoscimento(formati diversi) rispetto al testo, copiatura, orientamento rispetto ai luoghi/testi, lettura (singole parole)

75 In classe Percorsi didattici per DA Orientamento rispetto ai luoghi/testi, lettura e scrittura di messaggi brevi, e di questionari, moduli lettura di generi testuali diversi D. personale Orientamento rispetto ai luoghi/testi, lettura e scrittura di messaggi brevi D. educativo D. pubblico Orientamento rispetto ai luoghi/testi, lettura e scrittura di messaggi brevi, e di questionari, moduli D. profession ale Orientamento rispetto ai luoghi/testi, lettura e scrittura di messaggi brevi, anche di testi misti

76 In classe Attività didattiche per la letto-scrittura Attività di identificazione e riconoscimento (lettere, sillabe, parole) Trova le parole/sillabe/lettere (puzzle) Borri A., Minuz F., Detto e Scritto, Corso di prima alfabetizzazione, Loescher, 2013

77 In classe Attività didattiche per la letto-scrittura Attività di identificazione e riconoscimento (lettere, sillabe, parole) Cerchia le parole/sillabe/lettere Borri A., Minuz F., Detto e Scritto, Corso di prima alfabetizzazione, Loescher, 2013

78 In classe Attività didattiche per la letto-scrittura Attività di identificazione e riconoscimento (lettere, sillabe, parole) Cerchia le parole/sillabe/lettere Borri A., Minuz F., Detto e Scritto, Corso di prima alfabetizzazione, Loescher, 2013

79 In classe Attività didattiche per la letto-scrittura Attività di identificazione e riconoscimento (lettere, sillabe, parole) Forma le parole Borri A., Minuz F., Detto e Scritto, Corso di prima alfabetizzazione, Loescher, 2013

80 In classe Attività didattiche per la letto-scrittura Attività di identificazione e riconoscimento (lettere, sillabe, parole) Completa (cruciverba, abbinamento immagine/parola) Borri A., Minuz F., Detto e Scritto, Corso di prima alfabetizzazione, Loescher, 2013

81 In classe Attività didattiche per la letto-scrittura Attività di orientamento Completa Borri A., Minuz F., Detto e Scritto, Corso di prima alfabetizzazione, Loescher, 2013

82 In classe Attività didattiche per la letto-scrittura Attività di identificazione e riconoscimento dei formati Abbina le lettere/parole

83 In classe Attività didattiche per la letto-scrittura Attività di identificazione e riconoscimento dei formati Abbina le lettere/parole

84 In classe Attività didattiche per la letto-scrittura Attività di identificazione e riconoscimento dei formati Completa con le lettere/sillabe/parole

85 In classe Attività didattiche per la letto-scrittura Attività di identificazione e riconoscimento dei formati Cerchia le parole

86 In classe Attività didattiche per la letto-scrittura Attività di identificazione e riconoscimento dei formati Cerchia le parole

87 In classe Attività didattiche per la letto-scrittura Attività di copiatura italianoperstranieri.loescher.it/files/1484

88 In classe Attività didattiche per la percezione e produzione dei suoni Ascolta e ripeti (singoli fonemi, gruppi di fonemi, sillabe) Ascolta e cerchia il suono che senti (coppia di fonemi, [p]/[b] o [t]/[d], gruppi di fonemi a inizio parola, sillabe a inizio parole, riconoscimento delle geminate) Ascolta e completa con il suono che senti (completamento di parola con lettera e sillaba)

89 In classe e altro ancora Abbinamento e Incastro (con scrittura di parola) Immagine/parola Parola/parola Formato/formato Puzzle Cruciverba (completamento, con scrittura di parola Crucipuzzle (completamento, con scrittura di parola

90 In classe e altro ancora Tris Immagine Domanda Numero Memory card Immagine/parola Parola/parola Formato/formato Riordino (di lettere/sillabe in una parola, di parole in una frase)

91 In classe vedi anche Mollica A., Ludlinguistica e Glottodidattica, Guerra Edizioni, 2010

92 Grazie! Luisa Salvati Università per Stranieri di Siena

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